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https://www.pupia.tv - Roma - Valorizzazione del titolo di dottore di ricerca - Audizioni - CGIL, CISL e UIL
Alle ore 13, presso l'Aula della Commissione Lavoro, le Commissioni riunite Cultura e Lavoro hanno svolto l'audizione di rappresentanti di CGIL, CISL e UIL nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, per la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca e in materia di ricercatori a tempo determinato. (23.09.25)

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Trascrizione
00:00...inanzi alle commissioni riunite settima e undicesima di rappresentanti di CGL Cisle Will
00:09nell'ambito dell'esame della proposta di legge 1609 e Zinzi recante e modifica il decreto
00:15legislativo 30 marzo 2001 165 per la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca in materia
00:22di ricercatori a tempo determinato. Ricordo che l'audizione odierna sarà
00:27svolta consentendo la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e degli auditi
00:32secondo le modalità stabilite dall'aggiunta per i regolamenti e avverto altresì che l'audizione
00:37informale odierna sarà trasmessa mediante web tv della Camera dei Deputati a condizione che
00:42vi sia il consenso da parte degli interessati. Non essendo che obiezioni dispongo che la pubblicità
00:48dei lavori sia assicurata mediante web tv della Camera dei Deputati e intervengono oggi per
00:54CGL Andrea Russo responsabile ufficio legislativo FPCGL in presenza e Giuseppe Di Lullo in videoconferenza
01:03e Claudio Musicò sempre in videoconferenza via via si stanno collegando. Poi per CISL intervengono
01:12in videoconferenza Erika Merlone e Dipartimento Istruzione e Ricerca Gabriella Di Girolamo Dipartimento
01:20Pia e Raffaella Galasso segretario generale FIR CISL e invece in presenza per Will Francesco
01:27Posca segretario nazionale Will Rua e professor Marco Merafina coordinatore docenso universitario
01:34Will Rua. Quindi ringrazio i nostri ospiti per la partecipazione e segnalo che ciascuna
01:47relazione dovrebbe avere una durata complessiva di 10 minuti. Do quindi la parola per CGL a
01:54Andrea Russo responsabile ufficio legislativo FPCGL.
02:04Adesso sì, grazie. Gentile Presidente, onorevoli deputati e deputate presenti, al nome della
02:11funzione pubblica CGL vi ringrazio per l'opportunità dateci di essere auditi sul provvedimento in
02:16questione, atto Camera 1609, modifica il decreto legislativo 165 e alla legge 240 del 2010 per
02:23la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca in materia di ricercatori a tempo determinato.
02:27Anticipo fin da subito e nelle prossime ore depositeriamo agli atti delle commissioni
02:30riunite un'apposita memoria scritta. Mi limiterò ad un commento a alcune valutazioni in merito ai
02:35primi articoli del disegno di legge oggetto della presente audizione, passando poi la parola
02:39ai colleghi della FLC CGL per integrare le nostre riflessioni. Il tempo è poco e quindi andrò
02:45subito nel merito dei punti. Che il titolo del dottorato di ricerca possa essere sostitutivo
02:52di 5 anni di anzianità di servizio all'interno della pubblica amministrazione è un tema che
02:57va approfondito adeguatamente, soprattutto non risulta accettabile se viene affettuato
03:03al di fuori del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione che proceda al reclutamento
03:07di letto personale. Gli anni minimi di servizio richiesti sono posti a garanzia di una valorizzazione
03:12esplicita dell'esperienza all'interno dell'amministrazione che assume contorni e caratteristiche diverse
03:17rispetto al possesso di titoli aggiuntivi rispetto a quelli necessari per l'accesso
03:22dall'esterno. Segnaliamo inoltre come gli anni di esperienza richiesti appunto per l'accesso
03:26alla dirigenza sono da intendersi da conseguirsi all'interno dell'area del personale non dirigente
03:31con il titolo di studio più elevato richiesto per l'accesso dall'esterno, ovvero la laurea
03:35triennale, come ribadito all'allora Ministro Brunetta rispondendo ad esplicita interrogazione
03:40parlamentare proprio per chiarire che l'istituzione della nuova area delle elevate qualificazioni
03:45non poteva e non doveva rappresentare una perdita di opportunità per le aree dei comparti
03:51di contrattazione collettiva con pari titolo richiesto per l'accesso dall'esterno.
03:55Riguardo la preferenza di funzionari di area delle elevate qualificazioni per la partecipazione
03:59alle commissioni per i concorsi ci sembra una proposta che non tiene conto pienamente dello
04:03stato attuale relativamente all'attuazione dell'area delle elevate qualificazioni all'interno
04:07delle amministrazioni pubbliche. Forse due amministrazioni centrali hanno attivato le
04:11procedure per il regolamento, dovrebbero essere il Ministero della Cultura e degli affari esteri,
04:16mentre ad esempio nelle funzioni locali non è nemmeno stata prevista un'area a parte
04:19come richiesto e disposto dalla norma per mancanza di volontà della controparte, tanto che l'area
04:23apicale è denominata area dei funzionari e delle elevate qualificazioni. La stragrande
04:27maggioranza delle amministrazioni non ha nemmeno previsto le elevate professionalità o qualificazioni
04:31che dir si voglia nei loro piani triennali di fabbisogno del personale. Il problema reale
04:35a nostro giudizio è il finanziamento delle elevate qualificazioni e la loro attivazione
04:39nelle funzioni locali, insieme a una più generale valorizzazione professionale da realizzare
04:44finanziando la strumentazione contrattuale della stagione 2019-21 con un incremento dei fondi
04:49risorse decentrate delle amministrazioni pubbliche oltre i limiti di quell'articolo 23,2 del
04:54decreto legislativo 75-17 e anche per far partire il sistema degli incarichi professionali
05:00oltre che delle posizioni organizzative per l'applicazione del nuovo ordinamento professionale
05:04con cui realizzare le progressioni verticali. La valorizzazione di tutti i titoli di studio
05:09oltre quelli necessari per l'accesso all'area dall'esterno è già realtà nella maggior
05:12parte delle amministrazioni pubbliche. La cogenza della norma può però aiutare a
05:16vederne riconosciuta la loro piena valorizzazione che a questo punto per quanto ci riguarda
05:20dovrebbe essere propedeutica una più generale revisione delle modalità di gestione del
05:24ricordamento dall'esterno, aprendo anche a forme già sperimentate con successo durante
05:29la fase pandemica di ricordamento per titolo ed esami ad esempio. Data la sempre più
05:33elevata professionalizzazione richiesta ai dipendenti dei servizi pubblici a questo
05:37punto in collegamento con la revisione del DPR 487-94 di cui è l'articolo 2 del disegno
05:43di legge proposto. Esprimiamo alcune perplessità rispetto all'ampliamento della fase di valutazione
05:48specifica dei titoli per i profili di elevata specializzazione tecnica anche a profili di
05:53elevata specializzazione amministrativa e gestionale che per un'amministrazione pubblica
05:57potrebbero risultare essere tutti praticamente e quindi potrebbero esserci di risulta dei
06:03problemi rispetto ai tempi e la complessità delle fasi concorsuali ma anche sulla corretta
06:07valutazione dei titoli. Il dottorato di ricerca può essere sicuramente un titolo valutabile
06:12ai fini dell'esperienza maturata laddove richiesta nell'ambito delle procedure per le progressioni
06:16riservate al personale di ruolo non quale titolo di accesso al concorso pubblico dall'esterno.
06:20La specificazione sul dottorato di ricerca posta dal disposto normativo tra i criteri di valutazione
06:24per le progressioni verticali è già contenuta a nostro giudizio nella norma attuale di quell'articolo
06:2952 del decreto legislativo 165 2001 sul possesso di titoli o competenze professionali ovvero
06:35di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l'accesso all'area dall'esterno. Una specificazione
06:39ulteriore potrebbe determinare un'errata valutazione in merito a quali siano i titoli di studio
06:43da dover considerare e le modalità attraverso cui valorizzarli adeguatamente che riteniamo debbano
06:48porsi nell'alveo delle decisioni assunte nell'ambito della contrattazione integrativa all'interno
06:52delle singole amministrazioni. Vista la peculiarità poi del percorso professionale
06:57del personale della ricerca sanitaria di IRCS e IZS, ricercatori sanitari e collaboratori
07:02professionali di ricerca afferenti al CCNL ricerca sanitaria, è necessario provvedere
07:06all'equiparazione, equivollenza che dir si voglia del dottorato di ricerca con la specializzazione
07:10per l'accesso ai ruoli della dirigenza. Lascio ora la parola ai colleghi della FLCCGL
07:14per le ulteriori valutazioni in merito al testo. Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione
07:18per ulteriori domande. Prego, nell'ordine che preferiscono, sono collegati da remoto.
07:26Sì, grazie, buongiorno, sono Pino Di Lullo dell'FLCCGL e parlerò solo io, il collega Claudio
07:35Musico non è presente, non è collegato. Allaccio ringraziamenti, ma anche al contenuto
07:42espresso dal collega del CGL che mi ha preceduto, ma faccio una piccolissima premessa, e cioè
07:51il fatto che si parte giustamente dalla necessità di valorizzare il titolo di dottori di ricerca,
07:58ma questa esigenza è sentita maggiormente rispetto a una difficoltà del nostro Paese
08:06di dare lo sviluppo più logico per chi acquisisce il dottore di ricerca, cioè quello della carriera
08:12accademica, dell'alta formazione e della ricerca. Non è questo il momento, ma i dati sono ben noti,
08:20è uscito solo uno. Per avere il rapporto docenti-studenti dell'università come la media dell'Unione Europea
08:27mancano 40.000 docenti, quindi dovrebbe essere quello lo sviluppo dei dottori di ricerca,
08:33quindi anche nelle attività di ricerca, anche lì evidenziamo una differenza rispetto agli altri
08:42di ricerca, è molto elevata. Quindi oggi ci troviamo a discutere di una legge che appunto
08:48tenterebbe in assenza di queste risposte di valorizzare il titolo dei dottori di ricerca.
08:54Qui non possiamo non evidenziare alcuni passaggi che ci convincono poco, uno è stato già
09:02espresso dal collega che mi ha preceduto rispetto alla possibilità che venne data al titolo
09:11di dottore di ricerca di partecipare al corso-concorso per dirigenti della pubblica amministrazione
09:19in assenza degli anni di esperienza professionale richiesta per essere personale.
09:26A noi questa previsione ci sembra un po' scollegata, soprattutto perché non si evidenzia la necessità
09:36di una correlazione tra l'attività svolta per l'acquisizione del titolo di dottore di ricerca
09:41e poi l'attività che deve essere svolta dal dirigente della pubblica amministrazione.
09:49Diciamo in questo contesto complicato e difficile potrebbero essere anche dei dottori di ricerca
09:55in fisica della materia che potrebbero partecipare al concorso di dirigente piano
10:00avendo 5 anni. Quindi ci sembra un po' strano questa previsione, anche perché se si segue
10:07nella norma modificata il possesso del titolo di dottore di ricerca viene messo in evidenza
10:14come quei titoli che vanno in particolar modo valutati come titolo.
10:19Quindi questa previsione ci sembra un po' da rivedere o meglio precisare rispetto alla tipologia
10:28dalla correlazione tra l'attività del dottore di ricerca e l'attività richiesta come dirigente
10:37della pubblica amministrazione. Sempre all'articolo 1 si fa riferimento alla norma che riguarda
10:45le modifiche al testo unico sulla mobilità intercompartimentale.
10:49A riguardo noi, fermo restando naturalmente l'esigenza che nella tabella vengano ricomprese
11:00le nuove aree, quindi l'area dell'elevata professionalità, noi evidenziamo come questo provvedimento
11:07sia di fatto scollegato da un confronto con le organizzazioni sindacali. Si fa riferimento
11:13ai contratti nazionali di lavoro, però poi la tabella viene in qualche misura ad essere
11:18come atto unilaterale. Noi su questo abbiamo già espresso più volte le nostre perplessità,
11:24continuiamo ad esprimerle perché ci sono professionalità che non ci trovano d'accordo in una semplice
11:34equiparazione come tabella per questa mobilità intercompartimentale, soprattutto rispetto
11:40all'attività specifica dei nostri settori, e mi riferisco ai settori della conoscenza,
11:46scuola, università, ricerca e AFAM, in particolare in questi settori dove è ben noto che abbiamo
11:52un livello di precariato ben superiore alla media di tutti gli altri comparti del pubblico
11:58compie. Relativamente all'articolo 3, anche lì la norma che riguarda gli ITS, esprimiamo
12:18delle perplessità perché secondo noi non c'è da aggiungere un ulteriore elemento o figura
12:24professionale come il dottore di ricerca all'interno delle figure già previste, dove tra l'altro
12:28vengono previste anche ricercatori, docenti, ma anche esperti, ma il problema vero per l'ITS
12:39è soprattutto che non c'è una normativa contrattuale di riferimento rispetto a queste figure professionali
12:47che vengono utilizzate per la formazione e tutto ciò in assenza totale di rapporto con
12:53le condizioni sindacali, quindi non ci sembra qualificante in questa fase qui, in questo
12:56contesto qui aggiungere la decidura piuttosto che un'altra, ci sembra una cosa di ben poco
13:01contro. Finisco con l'articolo 4.
13:04Noi magari se potesse come gli altri farci pervenire un documento, la CGL con le osservazioni
13:14che abbiamo oggi illustrato e in modo che cerchiamo di non superare troppo i tempi che
13:20abbiamo assegnato.
13:21Sì, lei ha ragione, però ci fate all'interno di una norma come sull'articolo 4, una modifica
13:27della 2.40, ne abbiamo subita un'altra sul reclutamento della docenza, è stata fatta
13:32pochi mesi fa, nuove figure per tempo determinato, nel senso anche voi, nel senso questa normativa
13:38che fa spezzatino interventi su norme specifiche ci crea dei problemi, quindi ogni volta siamo
13:44chiamati a fare sintesi della sintesi della sintesi e molto spesso si perde il contesto
13:49generale. Comunque anche noi forniremo un documento, grazie.
13:53Grazie mille, passiamo ora per CISL a Erika Merlone del Dipartimento di Istruzione e Ricerca
14:00CISL e le diamo la parola, prego.
14:07No, penso che abbiate il microfono mutato.
14:11Ci sentite?
14:13Sì, grazie.
14:15Penso che stai insieme alla dottoressa Posca e ovviamente stabilite voi come distribuire
14:24dieci minuti a disposizione della vostra relazione.
14:28Sì, inizia la collega di Girolamo.
14:33Buongiorno a tutti, ringrazio la CISL e ringrazio per questa convocazione che ci consente di intervenire,
14:41di poter contribuire a migliorare un provvedimento che si pone come obiettivo quello di valorizzare
14:46titoli specialistici utile alle progressioni di carriera.
14:50Entrando nello specifico, cercherò di condensare al massimo per restare nei tempi.
14:55Entrando nello specifico, l'articolo 1,1 alla lettera B, che interviene sull'articolo 28 del decreto
15:02legislativo 165, che disciplina l'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia,
15:13prevede la possibilità per coloro che sono in possesso del titolo di dottore di ricerca
15:19di accedere direttamente alla qualifica di dirigente senza arrivare i 5 anni di maturato
15:26e i 5 anni di servizio, così come richiesto attualmente.
15:29La razza della misura è quella condivisibile, tutto sommato, di favorire l'impiego nella pubblica
15:36amministrazione di profili professionali specialistici dotati di competenze professionali di alto valore aggiunto.
15:42Su questo punto specifico è la stessa conto annuale diffuso nel luglio 2025 della Regioneria
15:50Generale dello Stato, mostra come nell'ultimo decennio si è avuto un abbiamento numerico
15:58del personale in possesso di un titolo di studio universitario e parimenti una diminuzione
16:04di coloro che invece sono in possesso di un titolo di studio di scuola media di primo o secondo grado.
16:10occorre però a nostro avviso promuovere misure finalizzate non solo ad attrarre le figure
16:18professionali più qualificate ma anche a mantenere nell'arco della vita lavorativa questo patrimonio
16:25per non disperre professionalità già formate nella pubblica amministrazione.
16:32In questi termini è evidente che la modifica proposta va nel senso esattamente contrario
16:37perché nel tenere sufficiente il possesso del titolo di dottore di ricerca per l'accesso
16:44alle qualifiche dei dirigenti di seconda fascia riduce le opportunità di salute professionali
16:49di coloro che sono inquadrate nei livelli apicali valorizzando le esperienze e la professionalità
16:56maturate in servizio. Quindi a questo proposito noi come CIS lo proponiamo di adottare una soluzione
17:01intermedia valorizzando sì il titolo di studio, il titolo di dottore di ricerca di presenza
17:07di un numero di anni di servizio ridotto rispetto a coloro che non sono in possesso in tale titolo.
17:13Si condivide invece la proposta dell'articolo 1, sempre comma 1 lettera C che interviene sull'articolo
17:2029 bis del decreto legislativo 165 per la parte in cui si prevede che debba essere emanata
17:27entro sei mesi dalla firma dei contratti una tabella di recuperazione che per le recuperazioni
17:34tra livelli di inquadramento previste dai contratti collettivi di lavoro.
17:38Questo a nostro avviso è una modifica positiva perché finalizzata a limitare problemi applicativi
17:43sordi a causa della mancata e tempestiva attualizzazione delle tabelle di recuperazione
17:48a seguito della firma degli ultimi contratti collettivi.
17:53La modifica proposta invece alla lettera E ci appare ridondante perché già oggi all'articolo
18:0135 del decreto legislativo 165, comma 3 lettera E3 dispone che in pubblica amministrazione
18:08nelle procedure di ricordamento possono richiedere tra i requisiti previsti per specifici profili
18:14professionali o livelli di inquadramento di alta specializzazione il possesso del titolo
18:19di dottore di ricerca.
18:21Infine la modifica all'articolo 1, la lettera G che mira ad includere il titolo di dottore
18:27di ricerca tra gli elementi oggettivi di valutazione in sede comparativa ai fini della professione
18:34tra le aree, in particolare la modifica portata all'articolo 52, oltre a tre requisiti, cioè
18:42la procedura comparativa basata sulla valutazione positiva avuta dal dipendente negli ultimi
18:50tre anni di servizio, l'assenza di provvedimenti disciplinari, il possesso di titoli, inserisce
18:55anche il titolo di dottore di ricerca.
18:58La CISI detiene non condivisibile la modifica proposta perché la pesatura dei titoli oggetto
19:05di valutazione in sede comparativa al pari di quanto previsto dall'accesso dall'esterno
19:10viene a dipendere dalla tipologia di profilo professionale richiesto.
19:15Predeterminare per legge una maggiore pesatura del titolo di dottore di ricerca anche a riferimento
19:21a profili professionali non specialistici rischia di risultare una misura spropositata rispetto
19:26al fabbisogno professionale, oltre che lesiva dall'autonomia gestionale delle amministrazioni.
19:32Passo la parola alla collega Andrini.
19:35Sì, io brevemente mi pronuncio sulla parte del disegno di legge che va a modificare la
19:41legge 240 del 2010 e quindi che interviene sulle figure del cosiddetto pre-ruolo universitario,
19:48quindi ricercatori a tempo determinato e gli ex ricercatori di tipo A, come ha già detto
19:52il collega della CGL, si tratta appunto di figure che sono state interessate già recentemente
19:59da delle riforme, quindi nel 2022 e nel 2025 e non solo c'è ancora incardinata appunto
20:07che diamo al Senato in Commissione la riforma Bernini, quindi che dovrà, se verrà approvata
20:13comunque se continuerà l'iter parlamentare, modificare appunto complessivamente il sistema
20:19di ripolutamento della docenza universitaria. Quindi noi pur apprezzando l'intento di facilitare
20:25e accelerare il percorso di emissione in ruolo di queste figure, dobbiamo però esprimere
20:30perplessità in confronto di questo intervento normativo, perché senza le risorse necessarie
20:38ulteriori che ne accompagnino l'attuazione in realtà rischia di complicare il quadro generale
20:46piuttosto che semplificare, lo sappiamo infatti che per quanto riguarda il sistema di reclutamento
20:50del personale universitario, sia docente che tecnico, amministrativo, avviene attraverso
20:55un complesso sistema molto rigido del punto organico, quindi se non si accompagnano a queste
21:02misure, le risorse necessarie, si rischia di generale dei danni alla programmazione ordinaria
21:09e alla tenuta degli assetti organizzativi e funzionali degli Atenei. Non è possibile
21:15infatti pensare di dare delle risposte certe alle tante figure di precariato universitario
21:21che purtroppo sono ancora tantissime, prive di prospettive e che saranno sempre di più
21:26anche dopo la scadenza nel prossimo anno dei fondi del PNRR, contando esclusivamente
21:34sulle risorse ordinarie e quindi derivanti anche dal turnover, quando sappiamo che poi
21:40appunto dal prossimo anno 2006 la riduzione al 75% si applicerà anche al comparto università
21:47e ricerca. Per cui per noi è necessaria una strategia complessiva da parte del MUR, condivisa
21:53con le organizzazioni sindacali che approcci il tema appunto dedicato dello sviluppo della
21:58formazione superiore della ricerca investendo risorse aggiuntive per la stabilizzazione e la
22:04valorizzazione di tutto il personale del comparto università e ricerca attraverso un piano straordinario
22:10di dipuntamento almeno triennale che sia adeguatamente finanziato. Grazie.
22:15Grazie. E a questo punto passiamo all'intervento di Francesco Posca, segretario Will Rua, a cui
22:27passo la parola e anche per voi ovviamente poi valuterete voi come utilizzare il tempo.
22:36Grazie.
22:36Noi facciamo un unico intervento, siamo bravi noi.
22:40Perfetto, grazie.
22:41Grazie, grazie.
23:11Grazie.
23:12Grazie.
23:13Grazie.
23:14Grazie.
23:15Grazie.
23:16La legge interviene sia sul decreto legislativo 165-2001, sia sulla legge 240-2010, sia sul regolamento concorsuale del DPR 487-94 e persino sulla legge 99-2022, con modifiche frammentarie prive di una visione organica e rischia di generare confusione nelle amministrazioni e negli atenei.
23:39Ad esempio sul decreto legislativo 165-2001 si introducono formule generiche come preferibilmente di elevata qualificazione o anche la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca.
23:53Si tratta di formule generiche, prive di parametri oggettivi e difficili da applicare. Il rischio è quello di una norma che aumenta il punteggio nei concorsi ma non affronta le cause strutturali della mancata valorizzazione, precarietà, sottofinanziamento, blocco del turnover e rigidità delle carriere.
24:12Senza un collegamento reale tra titoli e percorsi di responsabilità il dottorato rischia di rimanere inapplicabile.
24:23Per quanto riguarda la modifica della legge 240-2010 sono particolarmente controversa. Attribuire il titolo di professore a tempo determinato dopo un solo anno di contratto svuota di significato le procedure di abilitazione e chiamata pubblica e non può essere attribuita ova i legis.
24:40Minacciando la coerenza del sistema accademico e per di più di fronte ad una storica chiusura del legislatore al riconoscimento della funzione docente ai ricercatori a tempo indeterminato.
24:51Si rischia di creare quindi una disparità tra chi ha seguito percorsi di ricerca consolidati e chi ha svolto solo attività didattiche a contratto, generando una concorrenza impropria svalorizzando la ricerca.
25:04Inoltre, le quote vincolate di posti da destinare a ricercatori a tempo determinato limitano l'autonomia universitaria che, come sapete, è garantita dall'articolo 33 della Costituzione.
25:15Le sanzioni previste per gli Atenei in adempienti, come ad esempio il blocco delle assunzioni per tre anni, a nostro avviso appaiono sproporzionate e potenzialmente paralizzate.
25:25In ogni caso, le riserve di posti necessitano di coperture finanziarie reali ed un impegno vincolante per ridurre la dipendenza dei contratti a termine.
25:34L'articolo 5 riscatto del dottorato. L'estensione della possibilità di riscatto contributivo è formalmente positiva, ma resta a carico del singolo e la misura non produce effetti collettivi.
25:47Occorre chiarire se il riscatto sarà oneroso o gratuito, onde vi dare costi insostenibili per i giovani ricercatori.
25:55Noi riteniamo che, a nostro avviso, la vera sfida non sia moltiplicare titoli provvisori, ma garantire un riconoscimento sostanziale attraverso tre punti.
26:08Un piano straordinario di stabilizzazione dei ricercatori precari, inclusi ricercatori di tipo A, un rafforzamento strutturale degli investimenti nella ricerca pubblica e nel fondo di finanziamento ordinario.
26:20Percorsi chiari di progressione e responsabilità che valorizzino le competenze maturate con il dottorato di ricerca senza creare nuove diseguaglianze né confuzioni giuridiche.
26:31Solo così il titolo di dottore di ricerca potrà diventare una leva reale di innovazione, qualità e sviluppo per l'università, la pubblica amministrazione e l'intero Paese. Grazie.
26:42Grazie mille. La UIL peraltro ha fatto pervenire la propria memoria, così come la CISL. Se la CGL vorrà fare altrettanto, naturalmente al di là delle interazioni odierne con i colleghi,
26:57così potranno diventare poi una base per le riflessioni emendative di tutti noi, perché poi le segreterie delle due commissioni congiunte provvederanno a condividerle con tutti i membri.
27:08Grazie a voi.
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