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https://www.pupia.tv - Roma - Valorizzazione del titolo di dottore di ricerca - Audizioni - Eurodoc, ARTeD, SIDRI e ADI
Alle ore 15.30, presso l'Aula della Commissione Cultura, le Commissioni riunite Cultura e Lavoro, nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, per la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca e in materia di ricercatori a tempo determinato, hanno svolto le seguenti audizioni:
- Eurodoc
- Associazione dei ricercatori a Tempo Determinato (ARTeD)
- Società italiana del Dottorato di Ricerca (SIDRI)
- Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia (ADI).(29.10.25)
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Alle ore 15.30, presso l'Aula della Commissione Cultura, le Commissioni riunite Cultura e Lavoro, nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, per la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca e in materia di ricercatori a tempo determinato, hanno svolto le seguenti audizioni:
- Eurodoc
- Associazione dei ricercatori a Tempo Determinato (ARTeD)
- Società italiana del Dottorato di Ricerca (SIDRI)
- Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia (ADI).(29.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Diamo l'avvio ai lavori di questa audizione. Le commissioni proseguono il ciclo di audizioni
00:11informali nell'ambito dell'esame in sede referente della proposta di legge Zinzi,
00:16recante modifica al decreto legislativo per la valorizzazione del titolo di dottore di
00:23ricerca in materia di ricercatori a tempo determinato. Iniziamo con l'intervento di Nicola Dengo,
00:30presidente di Eurodoc, che saluto e ringrazio per aver accettato l'invito della commissione.
00:37Chiedo l'attenso per trasmettere l'audizione nella web tv della Camera dei Deputati e le ricordo che ha
00:45cinque minuti a disposizione. Prego, può iniziare. Grazie mille presidente. Io appunto sono Nicola
00:54Dengo, sono presidente di Eurodoc, è un'associazione che rappresenta i ricercatori a livello europeo,
01:00rappresentiamo 25 paesi. Dato che principalmente operiamo a livello europeo, parto con una premessa
01:07su quanto sta accadendo a livello europeo in tema di ricerca e innovazione. È qualcosa di chiaramente
01:13centrale. Ci sono due punti fondamentali su cui il legislatore europeo intende intervenire
01:20ed è intervenuto, che è lo stanziamento di fondi dedicati alla ricerca e la questione
01:23della sostenibilità delle carriere di ricerca. Devo anche evocare il fatto che ancora tempo fa,
01:32con la strategia di Lisbona negli anni 2000, ci siamo dati l'obiettivo di raggiungere il 3%
01:37del PIL destinato a ricerca e innovazione. Siamo all'1,4. Chiaramente qualsiasi approccio
01:43che punti a rendere il paese più competitivo, quindi fare anche un utilizzo migliore del
01:48dottorato di ricerca, partiamo da un punto in cui siamo a un livello di finanziamento
01:52che è al di sotto della metà di ciò che dovrebbe essere. Quindi questo è qualcosa
01:57di cui non possiamo mai dimenticarci. Altre economie decisamente più sviluppate raggiungono
02:05quel livello lì, a livello globale, ma anche all'interno del sistema europeo. Per quanto
02:11riguarda i problemi specifici di chi possiede un dottorato, chi intraprende una carriera di
02:17ricerca che poi può diventare di innovazione, che poi può essere valorizzata in altri settori,
02:21il problema principale è scientificamente la precarietà diffusa, le condizioni di lavoro
02:26che non sono sostenibili e soprattutto la difficile pianificazione della carriera.
02:30Quindi io inizio un percorso dottorale, dopodiché dovrei fare una transizione quanto più possibile
02:35coerente verso altre direzioni, in maniera non casuale, ma ben pianificata, in maniera
02:41da utilizzare queste conoscenze. Volevo anche citare molto rapidamente delle iniziative
02:48rilevanti a livello europeo, uno è il quadro europeo delle competenze di ricercatori, dove
02:53vengono enfatizzate non solo le competenze specifiche, cioè quello per cui io studio e
02:58faccio il dottorato, il tema per cui io faccio ricerca, ma tutto ciò che io apprendo ed è
03:02trasversalmente applicabile in tutti gli altri settori, cioè quello che serve effettivamente
03:07per fare la ricerca indipendentemente dall'abito. Un'altra cosa importante sono le raccomandazioni
03:14del Consiglio dell'Unione Europea su un quadro europeo per attrarre e trattenere talenti della
03:18ricerca e innovazione e l'imprenditorialità che ci ha dato delle linee guida. Come in
03:24contesto italiano vorrei anche puntualizzare che all'interno della panoramica di ricercatori
03:30il 57.5 lavora nel settore privato, quindi il settore privato rappresenta tuttora il
03:36principale punto di sbocco per chi ha un dottorato di ricerca, di cui siamo contenti,
03:43portiamo l'innovazione nel settore privato. Dobbiamo ricordarcene anche quando parliamo
03:48di valorizzazione del dottorato. Arrivando quindi alla proposta di leggi in esame, come
03:56considerazione complessiva diciamo che secondo noi stiamo andando in una buona direzione, cioè
04:02la direzione è quella giusta, il problema a questo punto è un po' la portata, vorremmo
04:07un disegno di legge più forte e più ambizioso in qualche senso. Quindi siamo un po' parziali
04:15e settoriali, siamo un po' limitando, le nostre proposte andrebbero in direzione di una proposta
04:20di legge più forte. Facciamo anche due precisazioni, una delle limitazioni più grosse è la scelta
04:29di fare un'operazione a costo zero e questo sappiamo che non può risolvere il grande
04:34problema soprattutto di ricercatori a tempo determinato di tipo A che viene citato nel
04:40disegno di legge e non ci stiamo avvicinando particolarmente agli standard europei per quanto
04:46riguarda la nomenclatura delle posizioni di ricerca, quindi creare diciamo una filiera
04:51lineare. Come raccomandazioni generali, quindi inviterei ad armonizzarsi a queste raccomandazioni,
04:59a recuperare lo sviluppo di ecosistemi di innovazione, quindi con atenei e specifici
05:08incentivi all'assunzione di chi ha un dottorato di ricerca, quindi recuperando una grossa parte
05:13di chi ha un dottorato. Ricordarsi dell'esistenza del framework europeo delle competenze, quindi
05:20la classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni ESCO che ci dà proprio
05:24una definizione di quali sono le competenze che i dottori di ricerca hanno e come possono
05:28essere utilizzate e di utilizzare misure più chiare e anche vincolanti, soprattutto per
05:34quanto riguarda l'accesso a posizioni della pubblica amministrazione.
05:38in particolare all'articolo 1, l'introduzione di soglie minime di impunteggio, quindi qualcosa
05:52di non opinabile, diciamo che non porti a una disgregazione di interpretazioni o quote
06:00minime di posti riservati a chi ha un dottorato di ricerca. Segnalo anche un'opinione contraria
06:07per quanto riguarda il titolo di professore a tempo determinato che troviamo, che confonda
06:11le acque, diciamo, non ha un effetto pratico. E per tutto il resto lascio, diciamo, le mie
06:21osservazioni alla memoria scritta. Grazie.
06:24Benissimo, grazie. Ci sono interventi. Prego, Reole Ricciardi.
06:31Sì, grazie. Sarò rapidissimo. Grazie, grazie per lasciare la memoria. Giusto per, come
06:39dire, spiegarle, diciamo che condivido il 99,99 periodico di quello che ha detto. Lei
06:48deve sapere che questa è una proposta di legge condivisa, trasversale e che, come sempre
06:55accade, bisogna ragionarla a scalini. La dico così. Quindi l'obiettivo intanto è quello
07:04di accendere un'attenzione significativa. Poi tutti i parametri europei che lei ha citato
07:10sono quelli ed è effettiva la questione. Dopodiché in sede emendativa speriamo, ultimo
07:21punto, sul costo zero, le lascio immaginare. Forse per me e anche per l'onorevole Zinzi
07:32e per qualche altro proponente ci avevamo messo, credo anche la Presidente, miliardi sulla
07:39cosa. Però cerchiamo di farla a piccoli passi. Però l'aspetto importante è che voi continuate,
07:46se mi posso permettere, a interloquire, a sollecitare, a osservare, perché se questa
07:51cosa nasce e si sviluppa con l'interazione anche da parte vostra, credo che ci date una
07:59mano e facciamo tutti e tutti un buon lavoro. Tutto qua. Grazie.
08:02Bene, se non ci so, se vuole replicare, ma ecco, tanto...
08:08Sì, prego.
08:11Chiaramente, diciamo che era un punto che andava doverosamente rilevato, dato che questa
08:17situazione è sottolineato. Tutto qui.
08:22Bene, allora proseguiamo con l'intervento in videoconferenza di Giovanni Coletti, vice
08:28segretario generale dell'Associazione dei Ricercatori a tempo determinato, che saluto
08:33e ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione. Chiedo anche a lui l'autorizzazione
08:41per trasmettere l'audizione sulla web tv della Camera e le ricordo la tempistica dei
08:465 minuti, prego.
08:48Grazie molto e ringrazio davvero per questa opportunità. Oggi il sistema di alta formazione
08:53italiano vive in un momento difficile, proprio come sottolineato, per quanto riguarda gli RTDA.
08:58due anni fa erano oltre 9.000, un anno fa erano poco più di 8.000, oggi sono poco
09:05più di 7.000, l'anno prossimo saranno circa zero, perché andranno a scadere tutti i contratti
09:11PNRR a cui loro sono legati. Parallelamente andranno anche a scadere tutti quegli altri
09:16contratti ancora più precari a cui sono legati decine di migliaia di dottori di ricerca
09:21e questo nel suo contesto andrà a creare uno dei più grandi isoli in uscita dall'università
09:27italiana di sempre, che avrà due danni. Uno economico, perché noi andremo a perdere
09:33delle risorse che sono state costruite con denaro pubblico e le andremo a perdere, e un altro
09:38due immagini, che andrà a cementare l'idea di un'università italiana come una carriera
09:44senza sbocco, dopo molti anni di precariato si ottiene in nulla. Come è stato detto dal precedente
09:50oratore, questa situazione è molto problematica e andrebbe sanata con delle risorse, specialmente
09:58quando pensiamo anche a settori dove c'è una forte attrattività nel privato, come
10:02medicina, ingegneria, informatica, rischiamo di perdere un'intera generazione, dando questa
10:09impressione che l'università butti solo fuori. In mancanza di risorse, i provvedimenti come
10:14come un esame sono assolutamente benvenuti, perché vanno a migliorare la condizione sotto
10:20tutti i punti di vista. Da un lato danno più peso al dottorato nei concorsi di pubblica
10:25amministrazione, permettendo quindi una carriera parallelo anche in quel senso. Peraltro è
10:30una cosa giusta perché chi fa oggigiorno un dottorato di recinerca e chi prosegue ancora
10:35oltre ha un'esperienza di pubblica amministrazione di alto livello, acquisizione di beni, assunzioni
10:41e grandi. Dall'altro andando a incentivare, andando a agevolare il recupero ai fiumi contributivi
10:48del periodo di dottorato. Altra cosa utilissima perché parliamo di carriera lunga con buchi
10:53contributivi. È giusto agevolare questo recupero e anzi, il nostro avviso sarebbe giusto che fosse
10:59un'agevolazione più forte di quella attualmente data per le lauree, perché appunto per chi fa questa
11:06carriera non è un'opzione per scattare questi anni, è una necessità. Punto finale per quanto riguarda
11:12il ricercatore a tempo determinato, perché l'apparato di questa proposta vi va a aiutare
11:19in due modi. Da un lato accendere la carriera permettendo di fare un passaggio professor associato
11:24già dopo un anno e questo consente, da un lato, di dare giusto credito a un alto livello
11:31di politica che abbiamo. Sono persone che spesso hanno 40 anni e più, quindi hanno
11:35una loro esperienza. Giusto fargli fare un passaggio più rapido, se c'è un curriculum
11:40che lo supporta, e questo contribuirebbe anche a diminuire l'età media del corpo docente
11:45italiano. Inoltre permette di svuotare delle posizioni che possono andare a ragazzi più
11:50indietro nel percorso. In questo stesso senso va a dedicare un quinto delle risorse da
11:57destinare la posizione del professor associato ai ricercatori di tipo T e, secondo me, vorrebbe
12:04anche esteso ai ricercatori di tipo B. E, last but not least, dedicare un terzo delle
12:10risorse degli RTT agli RTDA. Questa rappresenterebbe la prima vera aiuta nei confronti della categoria
12:16che al momento è stata abbandonata. Sono state tirate fuori delle risorse aggiuntive per la
12:21progressione di carriera dei ricercatori a tempo indeterminato. Sono state trovate delle risorse
12:26ancorché poche per i precari del CNR, ma non una per gli RTDA. Quindi è davvero un
12:32provvedimento che aiuta, seppure si potrebbe fare di più, ma sicuramente è un importantissimo
12:38passo avanti e ne siamo grati ai proponenti, perché in un momento come questo di difficoltà
12:43è giusto che le risorse del Paese, le risorse del sistema universitario italiano si concentrino
12:48sulla parte più in difficoltà di questo sistema. Cioè i ricercatori italiani con un contratto
12:55a tempo determinato, sia a segnisti che RTDA, che quindi non hanno una situazione a tempo
13:02indeterminato. Non possiamo perderlo, non possiamo distruggere l'immagine dell'università e il
13:07futuro delle carriere di coloro che devono formare le prossime generazioni. Grazie.
13:12Bene, grazie anche per il rispetto dei tempi e se ci sono interventi, no? Allora la ringrazio
13:23per il contributo e proseguiamo. Grazie per la memoria con i dettagli.
13:29Grazie. E proseguiamo quindi con l'intervento di Antonio De Lucia e Pasquale Chiodi, rispettivamente
13:38Presidente e coordinatore dell'area pubblica e amministrazione della società italiana
13:43del dottorato di ricerca, che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione.
13:49Ricordo anche a loro la tempistica di 5 minuti e chiedo l'assenso per trasmettere l'intervento
13:54nella Camera. Prego, allora vi cedo la parola ad Antonio De Lucia.
14:00Onorevole Presidente, Onorevole Diputati, colleghi auditi, desidero sicuramente ringraziare
14:05per la possibilità di poter dire la nostra opinione su questo progetto di legge e che sicuramente
14:15per noi è visto in modo positivo. Lo consideriamo come un cantiere aperto, un cantiere su cui
14:24edificare insieme e su cui crediamo possa nascere un edificio veramente solido e ben fatto,
14:36con l'impegno di tutti. Ovviamente questo apprezziamo anche la trasversalità, il discorso
14:42che è interparlamentare, così come apprezziamo il giudizio favorevole che è stato dato già
14:47precedentemente a noi dal collega, ma anche dalla Cruy e dall'Ambur, organizzazioni e istituzioni
14:56nazionali che hanno un valore assoluto nel nostro Paese. Abbiamo apprezzato anche particolarmente
15:04come la società civile abbia raccolto questa legge. Non più tardi di un paio di settimane
15:12fa ho visto che agli Italian Political Award questa legge ha avuto una menzione particolare,
15:19anche l'onorevole Ricciardi era presente, quindi comunque in Italia si inizia a parlare
15:26seriamente di valutazione del dottorale di ricerca e anche la società attorno a noi ne
15:31ravvede l'esigenza. Quindi questo sicuramente alla Commissione, ai firmatari, ma anche ai componenti
15:39delle commissioni della settima e dell'undicesima della Camera e anche del Senato dà una maggiore
15:44responsabilità in quanto è attenzionata. Quello che faremo nella diciannovesima legislatura
15:54con questo progetto sicuramente è qualcosa che potrebbe passare alla storia e quindi la storia
16:00potrebbe giudicare questo lavoro. Noi dividiamo l'intervento, quindi mi avvia la conclusione.
16:06La società italiana del dottorale di ricerca nasce proprio per la valorizzazione del dottorale
16:09di ricerca. Se non ci fosse stata questa esigenza avremmo fatto altro, non saremmo nati, avremmo
16:14continuato a fare le nostre attività, siamo persone che nella vita facciamo anche altro,
16:18non solo l'accademia. Questo per dire cosa? Che in Italia per 40 anni si è perpetrato
16:26uno scandalo, una poca valorizzazione, una zero valorizzazione del dottorale di ricerca
16:30in settori al di fuori dell'accademia. È da 7-8 anni che si inizia ad avere una sensibilità
16:37diversa, è da 7-8 anni che comunque si inizia ad avere questa esigenza e sicuramente per
16:45noi è un obiettivo fondamentale quello là di compiere questa valorizzazione definitivamente
16:52in modo tale da allinearci comunque ai paesi dell'Unione Europea e anche a livello internazionale
16:58dove il dottorale di ricerca è davvero il titolo assoluto più alto in grado che apre
17:04le porte anche per altri tipi di attività al di fuori dell'accademia perché per troppo
17:09tempo è stato considerato il dottorale di ricerca solo la porta d'ingresso per la carriera
17:13accademica e così non è. Nella pubblica amministrazione il mio collega Chiodi rappresenterà delle proposte
17:18che noi poi lasceremo alla Commissione per poter ulteriormente migliorare il progetto.
17:26Grazie, grazie innanzitutto per l'audizione. La nostra società è assolutamente favorevole
17:36al testo che è innanzitutto una presa di coscienza della necessità di intervento normativo
17:43su queste attività. Diciamo rinviando al testo che poi consegneremo agli atti della
17:52Commissione è importante notare dal nostro punto di vista che l'articolato entra in tanti
18:01aspetti della vita pubblica del nostro Paese nei quali il dottorato di ricerca era rimasto
18:06ai margini se non assente. Quello probabilmente a me più congeniale che mi accingo brevemente
18:16ad illustrare è proprio quello della pubblica amministrazione. Il testo guarda, introduce
18:22norme per la valorizzazione del titolo nella pubblica amministrazione. Non ho dubbio che
18:27l'attività di studio e di approfondimento e di emendamento da parte della Commissione
18:33saprà opportunamente modulare le varie ipotesi di riserva, precedenza e preferenza
18:39che pure sono presenti nel testo per consentire una valorizzazione del titolo nella pubblica
18:46amministrazione. Una valorizzazione della pubblica amministrazione tramite i soggetti
18:51che si freggino del titolo di dottore di ricerca. Soltanto mi limito a sottolineare un aspetto
19:00rispetto anche ad altre forme di alta formazione più o meno concorrenti con il dottorato di
19:08ricerca e che hanno ricevuto magari in passato diverse forme di valorizzazione nella pubblica
19:14amministrazione. Il dottorato di ricerca è il percorso che ha inizio con un concorso
19:20pubblico a differenza di tanti altri e che scende con la sua prospettiva di strumento
19:29di indagine scientifica e di specializzazione metodologica, concludo grazie, diciamo forma
19:39il carattere di soggetti che senz'altro nella pubblica amministrazione potrebbero far bene.
19:44Grazie. Grazie del contributo. Prego onorevole Ricciardi. Grazie Presidente. No, velocemente,
19:55intanto grazie per il parere per essere venuti. Il tema della pubblica amministrazione, noi
20:01quando abbiamo pensato di predisporre la cosa ci siamo dovuti quasi limitare. Io ero per
20:09una versione molto più strong, molto più aggressiva. D'altronde abbiamo audito le rappresentanze
20:17sindacali e abbiamo trovato, come dire, una viva e forte, non dico contrarietà, ma insomma
20:24qualche perplessità eccessiva e anche ingiustificata. Ora mi chiedo, soprattutto a lei che è nella
20:36pubblica amministrazione, se ci fa pervenire delle soluzioni anche in fase poi emendativa,
20:45dove da un lato riusciamo a spingere maggiormente, perché io ero per le corsie preferenziali dirette
20:51e poi alla fine ci siamo messi d'accordo su una soluzione un po' più tradizionale. Se
20:58secondo lei ci sono delle soluzioni possibili e delle chiavi di lettura attraverso le quali
21:03fare un po' di pedagogia, dove mai ci riusciamo, anche col mondo della rappresentanza delle
21:09lavoratrici e dei lavoratori, alla quale noi diamo sempre molta attenzione, ma che ogni
21:14tanto, diciamo, si palesano per la loro conservazione.
21:21Lascio la parola per replicare, prego.
21:24Sono onorato della richiesta dell'onorevole e senz'altro Sidri ed io in prima persona metteremo
21:33a disposizione la nostra esperienza. Lascio soltanto una suggestione al riguardo. Il dipendente
21:40pubblico già funzionario, che stimolo ha oggi a conquistarsi un dottorato di ricerca per
21:50migliorarsi nella sua pubblica amministrazione. Questo forse è un aspetto, diciamo, ancora
21:55sottovalutato, perché chi ha il dottorato di ricerca e vuole entrare, chi ha il dottorato
22:01di ricerca e vorrebbe, nella logica del testo, anche accedere alle posizioni dirigenziali,
22:07grosso modo il dibattito è forte, anche se su posizioni diverse, ma può essere uno strumento
22:13di miglioramento nella pubblica amministrazione al percorso dottorale? Noi crediamo di sì.
22:22Bene, allora, grazie del contributo che ci avete dato e passiamo all'ultimo intervento,
22:30in videoconferenza, di Martina Luzzi, componente della Segreteria Nazionale dell'Associazione
22:36Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia. Che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito
22:42della Commissione. Chiedo anche a lei l'assenso per trasmettere l'intervento sulla web tv della
22:49Camera dei Deputati e le ricordo la tempistica dei cinque minuti. Prego, risciuto la parola.
22:55Grazie, grazie mille. Presidente, onorevoli deputate e deputati, grazie per l'audizione.
23:01Io, come anticipato, intervengo a nome di Adi, l'Associazione Dottorandi e Dottori
23:05di Ricerca in Italia, organizzazione radicata in tutta Italia e con oltre 40 realtà territoriali
23:12e da sempre componente maggiormente rappresentativa della compagine dottorale del Paese, con una
23:19legittimazione non solo a livello di tesserati, ma anche elettorale. Infatti da sempre dall'istituzione
23:28dell'organo eleggiamo un rappresentante in Consiglio nazionale degli studenti universitari
23:33e alle ultime elezioni del maggio duemilaventicinco abbiamo ottenuto oltre l'ottanta per cento dei
23:39consensi. Noi oggi vorremmo proporre alla Commissione una valutazione istituzionale che sia asciutta
23:46nei toni, ma comunque rigorosa nel merito. Da associazione di rappresentanza che ha sempre
23:53scelto una via propositiva, riteniamo che l'obiettivo di questa legge sia pienamente
23:58condivisibile, ma che gli strumenti possano, anzi debbano essere resi maggiormente efficaci.
24:05Per questo noi sottoponiamo alla Commissione un pacchetto di proposte emendative, già formalizzate
24:10in più stedi che comunque nel dettaglio vi faremo avere tramite una nostra memoria, che
24:16mirano proprio a passare dalle enunciazioni di principio a meccanismi precettivi e misurabili.
24:22Primo fra tutti, introdurre una soglia nazionale di punteggio aggiuntivo per il titolo di
24:27dottore di ricerca in tutti i concorsi per profili per i quali è richiesta una laurea, fissando
24:32almeno un floor non inferiore al doppio del punteggio previsto per un ulteriore laurea
24:37magistrale e al triplo rispetto ad un master annuale. Questo è un criterio semplice, è un
24:42criterio verificabile che garantisce omogeneità tra le varie amministrazioni e riduce un consensioso
24:49producendo degli effetti immediati sulle graduatorie. La proposta è articolata nella
24:53nostra bozza di articolo ventitrentacinque quater da aggiungere al decreto centosessantacinque
24:59del duemila e uno. In secondo luogo proponiamo per i profili ad elevata professionalità e ad
25:04elevata qualificazione, compresi dirigenti, passaggi verticali verso l'area quarta, di rendere
25:09il dottorato un requisito necessario, non soltanto un titolo preferenziale. In parallelo vorremmo
25:16che il dottorato venisse riconosciuto integralmente come periodo di esperienza lavorativa, pregressa
25:22per un numero di annualità pari alla durata legale del percorso. Anche nel testo emendativo
25:28noi abbiamo già riformulato questo punto. Come terzo punto invece proponiamo di inserire
25:34una quota minima, ad esempio il dieci per cento, di posti riservati ai dottori di ricerca
25:40nelle sedizioni pubbliche per i profili dei laureati. Anche questa è una misura proporzionata,
25:47trasparente, statisticamente verificabile che va ad accelerare il recupero dei ritardi
25:52strutturali. Quarto, vorremmo che venisse aggiornato il quadro di riferimento del dottorato
25:59della legge 210 del 1998, qualificando i corsi come percorsi che abilitano a funzioni di conduzione,
26:08coordinamento, alta specializzazione, inclusi compiti di progettazione, pianificazione, ricerca
26:14e sviluppo, con una correlata previsione a livello di DPCM della valutazione obbligatoria
26:22nei concorsi per quanto riguarda il titolo di dottorato in quei concorsi di elevata professionalità
26:29entro 120 giorni dalla loro entrata in vigore. Anche questo provvedimento consentirebbe di
26:35allineare la cornice legislativa al lessico delle elevate professionalità già presente
26:41poi di fatto nei contratti pubblici. Quinto, l'asse pubblico privato per valorizzare il dottorato
26:49come fattore produttivo. La proposta è quella di introdurre un articolo 4 bis nella legge
26:55210 del 1998 che non si limita a intervenire sui concorsi della pubblica amministrazione
27:01ma è costituita per incidere direttamente sull'impresa privata, quindi sulle capacità
27:06del sistema produttivo di assorbire il capitale umano altamente qualificato come motore di innovazione
27:12per l'industria italiana. Quindi accanto alla quota dedicata nei concorsi dirigenziali
27:18il testo prevede per i datori di lavoro privati e per gli enti pubblici economici
27:25un obbligo ragionevole di inserimento di persone dotate di titolo di dottorato di ricerca
27:30in questi organici. Ovviamente è graduato fortunatamente in base alla dimensione aziendale
27:37quindi con una soglia pari al 3% oltre ai 50 dipendenti e pari ad almeno un'unità
27:43per quelle che vanno da 15 dipendenti a 50 dipendenti. Sono le piccole e medie imprese
27:49di cui il nostro territorio nazionale è praticamente costellato. Ovviamente con clausole di flessibilità
27:56per i settori ad alto rischio, per i settori di crisi e quant'altro. Poi vi daremo molti dettagli
28:05in più nella nostra memoria. Questo enforcement non è simbolico. La regolarità rispetto agli obblighi
28:12di inserimento costituisce un requisito di ammissione per la partecipazione anche ad appalti pubblici,
28:18per la stipula di convenzioni con la pubblica amministrazione, mentre il mancato rispetto
28:23comporta sanzioni amministrative progressive. Quindi dobbiamo per fingere una maggiore valorizzazione
28:29anche da parte dei settori privati per quanto riguarda il dottorato, anche con un concorso
28:37in questo da parte delle varie regioni italiane. Come sento invece è un altro tema molto sentito,
28:46quello del riconoscimento del dottorato nella consensazione.
28:48Ci sono rimasti pochi secondi, quindi se si avvia la compresione.
28:52Allora abbiamo otto punti, ma comunque quello che vorremmo, dicendo, dando la nostra piena
28:57disposizione alla formulazione dei testi emendativi che comunque vi faremo pervenire e quindi
29:07allegheremo la memoria e siamo disponibili anche ad un confronto tecnico continuo con i vostri
29:12uffici affinché l'obiettivo condiviso di una pubblica amministrazione, di un sistema produttivo
29:17più competenti e competitivi, trovino finalmente attuazione non soltanto nelle intenzioni ma
29:23anche nei concorsi, nelle gradatorie e soprattutto nei servizi rechi ai cittadini. Grazie.
29:29Bene, grazie al contributo. C'è l'onorevole Ricciardi che vuole intervenire.
29:36Grazie Presidente. Sì, intanto grazie per il contributo e fattecelo avere nel più breve tempo
29:42possibile. Due domande. La prima è sicuramente accattivante la soluzione che voi proponete per
29:53l'ambito privato. Probabilmente su questo siete andati ben oltre anche le mie posizioni
30:01che possono essere quelle più strong di tutte. Credo, questa francamente la reputo molto complicata
30:07imporre, cioè mentre nella pubblica amministrazione ne vedo espose appieno le proposte che avete
30:14fatto, nel privato la vedo più complicata. Seconda domanda, e quindi se vuole approfondirlo
30:20questo aspetto gliene sarei grata. Seconda domanda, visto che avete fatto otto punti mi meraviglio
30:27che non abbiate fatto il punto su delle griglie salariali direttamente diverse. Se non l'avete
30:35fatto perché non ci avete pensato o perché avete fatto una valutazione empirica e quindi
30:41ritenete che sarebbe stata un eccesso di... perché va bene l'obbligatorietà che condivido,
30:50vanno bene le percentuali, va bene il pacchetto minimo che ogni PA deve avere in vari ambiti,
30:57settori, però mi meraviglia il fatto che non abbia trovato una proposta concreta che
31:01preveda un terzo, un 40%, il doppio, cioè una cifra qualsiasi che vada anche dal punto
31:10di vista dell'aspetto economico a incidere sulle professionalità che si tendono a, come
31:17dire, a voler preferire. Grazie.
31:21Grazie, onorevole.
31:23Prego, puoi replicare.
31:25Vado rapidissima. Il punto sulla valorizzazione economica e contrattuale è il punto 6, che
31:31però per ragioni di tempo ho dovuto saltare, però vi faremo avere ovviamente la memoria
31:36precisa, quindi in realtà è un punto che sicuramente abbiamo considerato, mentre siamo d'accordo
31:43sul fatto che la valorizzazione all'interno dei contesti privati sia sicuramente più difficile,
31:48ma non per questo non tentabile o comunque perseguibile. Questo proprio anche con degli
31:58incentivi proposti sulla base delle regioni per incentivare proprio l'acquisizione di
32:06personale dotato di titolo di dottorato, quindi altamente qualificato, quindi sicuramente
32:14è un qualcosa di più difficile rispetto alla pubblica amministrazione, ma che comunque
32:19anche lì dovremmo farlo, anche un po' come diceva il collega a livello europeo, il dottorato
32:25nelle aziende private in realtà è molto riconosciuto e di conseguenza anche meglio retribuito
32:31nei contesti privati, quindi per quanto difficile riteniamo possa essere un qualcosa che poi vada
32:40a ripagare, uno sforzo che poi vada a ripagare anche le aziende che decidono di assurre persone
32:49all'elevatore con questo titolo. Grazie.
32:56Eh non è sì nella prassi.
33:02Condivido quello che dice. Domanda, allora voi siete favorevoli, perché questo è un punto di rimente,
33:10siete favorevoli che rispetto a questa cosa si vada in deroga alla contrattazione collettiva nazionale,
33:16perché poi noi a un certo punto ci scontrieremo col mondo sindacale. Grazie.
33:23Sì, bisogna fare dei tavoli in cui andare anche poi alla... in QCNL disegnerebbe normare comunque queste cose.
33:34Assolutamente sì.
33:37Su che scontro magari confronto, cioè far capire comunque che non si tratta di persone che hanno un...
33:45cioè sono lì per una ragione, che alla fine lo sforzo viene ripagato magari anche un po' più sul lungo periodo,
33:53però è una misura che forse l'Italia dovrebbe essere diciamo matura ad inciaprendere, così come fa la Germania.
34:01Bene, ringrazio. Grazie del contributo. Ecco, purtroppo dobbiamo comunque chiudere.
34:07I tempi sono scaduti e soprattutto sta per iniziare a riprendere i lavori in assemblea.
34:13Quindi dichiaro concluso il ciclo di audizioni. Grazie a tutti.
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