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  • 2 giorni fa
L'avvocato John Utterson indaga su uno strano episodio avvenuto all'alba in una zona periferica della città: un certo Edward Hyde ha aggredito una ragazzina offrendo successivamente al padre di lei un assegno a titolo di risarcimento. Come mai l'assegno porta la firma del noto scenziato Henry Jekyll, docente universitario ed amico dell'avvocato Utterson?
Trascrizione
00:00L'avvocato John Utterson viene casualmente a scoprire che un certo Edward Hyde, che ha
00:07freddamente aggredito una ragazzina, è la stessa persona che il suo amico e cliente,
00:12il celebre biologo Henry Jekyll, ha nominato suo erede universale. Che genere di legame
00:18unisce l'insigna scienziato e docente universitario al giovane sadico autore dell'aggressione?
00:24Il professor Lanyon, amico e maestro di Jekyll, interrogato dall'avvocato Utterson in proposito,
00:31non sa rispondere. Si limita a tracciare di Jekyll il ritratto ambiguo di un uomo di genio tentato
00:37da avventure scientifiche pericolose e solitarie. Una sera, finalmente, nei pressi del laboratorio
00:43di Jekyll, l'avvocato Utterson riesce a sorprendere Hyde, verso il quale prova subito quel senso
00:49di diffidenza fisica comune a quanti lo avvicinano. Un successivo incontro di Utterson con lo stesso
00:56Jekyll non chiarisce il mistero. Jekyll assicura l'amico Utterson di essere in grado di controllare
01:01ogni eccesso del suo giovane Hyde e conclude con una punta di patetismo. Hyde mi sta molto
01:07a cuore. Qualunque cosa mi succeda, rassicurami che baderai ai suoi diritti. Tutto sembra rientrato
01:14nella normalità, quando un delitto di straordinaria ferocia sconvolge l'opinione pubblica. Sir Edgar
01:20Kerrio, ex deputato e ex capo di Stato Maggiore della Marina, viene assassinato in un sottovia
01:26del teatro dell'Opera da un sadico. Unica testimone, una giovane donna, Antrenese, in
01:31un locale notturno. La descrizione che essa fa dell'assassino corrisponde perfettamente
01:36ai connotati di Hyde. Fallito un tentativo di mettere la polizia sulle tracce dell'assassino,
01:42la stravagante chiatta che Hyde abitava sul fiume viene trovata distrutta all'interno
01:47da una furia selvaggia. Utterson, disgustato e indignato, si reca da Jekyll con una specie
01:53di ultimatum. Quanto tempo può ancora tenere nascosta la polizia l'esistenza del testamento
01:59e tutto il resto? Il professore questa volta pare profondamente scosso dall'accaduto.
02:04Pallido e affranto, assicura Utterson che da quel momento in poi fra lui e Hyde tutto è
02:09finito per sempre e a conferma di ciò mostra all'amico una lettera, recapitata a mano quella
02:15mattina, dice, firmata da Hyde stesso, nella quale il giovane assassino confessa la sua
02:21colpa, ammette la sua irriconoscenza nei confronti del suo benefattore e afferma di voler sparire
02:27per sempre dalla vita di lui. Utterson non sembra convinto e infatti durante un colloquio
02:34con Paula Poole, segretaria del professore, ha la conferma della fondatezza dei suoi sospetti.
02:40Nessuna lettera è stata recapitata a mano quella mattina per il professore. Jekyll ha
02:46dunque scritto lui stesso la lettera. Ha commesso un falso per aiutare un assassino, il quale
02:52sembra essersi volatilizzato. Qualche tempo dopo, durante una partita a golf, insieme a Lennion,
02:58Utterson e un gruppo di amici, Jekyll sembra aver ritrovato la serenità perduta. Ma proprio
03:04a questo punto accade un fatto sconvolgente. Mentre sta conversando amabilmente con Ingrid,
03:10la giovane studentessa legata sentimentalmente al suo assistente Robert Lévy, Jekyll viene
03:16assalito da un improvviso malessere, un'angoscia mortale seguita subito da violenti impulsi aggressivi.
03:22Ingrid fa appena in tempo a scorgerlo mentre si allontana, correndo con un'andatura curiosa.
03:27sembra più massiccio e agile di Jekyll. Corre in direzione di una specie di capanno per attrezzi,
03:33dove scompare. La ragazza, che l'ha seguito chiamandolo, entra nel capanno. L'ambiente è
03:39scuro e ingombro di attrezzi, con due porte chiuse sul fondo. Tutto è silenzio. Ingrid avanza
03:45lentamente, poi spaventata dalla sensazione sgradevole che qualcuno non visto la stia spiando,
03:52fugge precipitosamente, chiudendosi la porta del capanno alle spalle. Qualche attimo
03:57dopo il rumore di un vetro infranto violentemente la richiama dentro, appena in tempo per scorgere,
04:03al di là della vetrata infranta, nella boscaglia verso lo chalet, la sagoma lontana e confusa di
04:09un uomo in fuga. Poco più tardi Lenion riceve una telefonata. Una voce strana e supplichevole,
04:17che dice di essere Jekyll, lo prega in nome dell'antica amicizia di recarsi subito nel suo
04:22laboratorio, dove Paola Poole, già avvertita, lo aiuterà a forzare un armadio blindato. Vi
04:28troverà una scatola contenente quattro fiale e un quaderno di appunti. Quella notte, Hyde si
04:35presenta in casa di Lenion. Appare terrorizzato e paurosamente eccitato, destando orrore e compassione
04:43insieme. Lenion tenta in vano di farsi dire chi sia, ma Hyde, appena impossessatosi della famosa
04:49scatola, gli rivolge per tutta risposta un terribile sorriso. Quindi, sotto lo sguardo inebbetito di
04:56Lenion, si inietta il liquido in una vena e subito, urlando, si contorce in terribili convulsioni di
05:02sofferenza. Quando solleva il viso, Lenion non può trattenere un grido di orrore. Davanti a lui
05:10sta il suo amico Henry Jekyll. Hyde e Jekyll sono la stessa persona.
05:40Grazie a tutti.
06:10Grazie a tutti.
06:40Buongiorno, avvocato. Buongiorno, signora Norton. Ma il vostro telefono è guasto?
06:52È il professore che mi ha ordinato di staccare.
07:00Sono passato all'ospedale, lo stanno aspettando. Avvocato, il professor Legno sta male.
07:06E a letto? No, no, è sulla veranda. Avvocato, ho paura che stanotte sia accaduto qualcosa.
07:16Che cosa? Non so, non so.
07:36Esti. Ti aspettavo, Atterson. Posso fare qualcosa? Credo che nessuno possa fare qualcosa per me ormai.
07:48Perché parli così, Esti? Perché sono un medico.
07:56Un medico che difficilmente sbaglia le diagnosi, Atterson.
08:05Guardami.
08:06Io non mi riprenderò più.
08:12Può bastare una sola esperienza per distruggere la vita di un uomo per sempre.
08:19Cosa è successo qui stanotte?
08:27Si tratta di Jekyll?
08:30Non voglio parlarne.
08:39Ieri al golf Jekyll è scomparsa all'improvviso.
08:42Venti minuti dopo tu hai ricevuto una telefonata da lui
08:45e sei corso via come per un consulto urgente.
08:48Dove vi siete incontrati?
08:52Non voglio più vedere Jekyll né sentirne parlare.
08:55Per me è morto.
09:00Non posso fare niente.
09:05Esti siamo tre vecchi amici
09:07e non vivremo tanto per farcene altri.
09:11Niente da fare, parla con lui.
09:12Ma non mi vuol vedere.
09:14È da ieri sera che tento di telefonargli.
09:16A casa, all'istituto.
09:17Nessuno l'ha visto, nessuno sa niente.
09:19Non mi meraviglia.
09:25Dimmi almeno come sta.
09:32Capisco che tu voglia sapere la verità
09:33su tutta questa faccenda, John.
09:36Ma io non te la posso dire.
09:42Qualche volta penso
09:43che se sapessimo tutto
09:46preferiremmo la morte.
09:54Ti ricordi quei versi del Galileo?
09:57custodite la luce della scienza.
10:03Mai, mai, mai si deve abusarne
10:08che dal cielo non cada un fuoco
10:11che distrugga tutto
10:14e tutti.
10:35Ne sono certo.
10:37Questi dati non sono passati mai per le mie mani.
10:39è tutto materiale del gruppo Rainbow.
10:43Vuole che lo faccia chiamare?
10:45No, no.
10:47Sarebbe inutile.
10:49Rainbow ha condotto solo indagini parziali.
10:53Come tutti.
10:57La responsabilità della ricerca è mia.
11:00Il metodo lo decido io.
11:01Non siamo d'accordo, professore, mi scusate.
11:06Mi sono vivo.
11:13Neanche tu?
11:15Neanch'io.
11:19Avete paura di essere solo degli strumenti?
11:22Dei gattini ciechi?
11:24Esatto.
11:28Degli strumenti pericolosi.
11:31Siete pericolosi perché siete inefficienti.
11:34Quattro gruppi di ricerche.
11:36Quattro!
11:37I migliori cervelli dell'istituto.
11:39Tutti premino bene a sentirli.
11:42Ecco il risultato.
11:44Un errore di cui non si riesce a trovare il responsabile.
11:47La roba deve tornare!
12:01Mi scusi, Roberto.
12:05L'errore è suo, professore.
12:09Se c'è un errore, come lei dice, è suo.
12:14Visto che è stato lei.
12:16È Haida, forse.
12:17Ad elaborare i nostri dati.
12:22Per trovarlo c'è un solo modo, a mio parere.
12:25Che lei ci comunichi
12:26cosa ha fatto senza di noi.
12:28Poi
12:29ricominciare tutto da capo.
12:31Ci sono rischi
12:32che preferisco correre da sola, Devi.
12:36Senta, Devi.
12:37Grazie.
12:37Ammettiamo che
12:40dall'elaborazione dei dati
12:42io sia arrivato ad una conclusione
12:44e che abbia ottenuto qui in laboratorio
12:46una mutazione
12:47rapida, reversibile e non letale.
12:51Su organismi superiori?
12:52Sì, ammettiamolo.
12:54Topi?
12:54Topi o altro.
12:57Ammettiamo anche che i risultati
12:58siano superiori ad ogni previsione.
13:02Quali?
13:04Aspetti.
13:05il problema è un altro, purtroppo.
13:12Il problema
13:13è che ormai ho la certezza
13:16che questa mutazione
13:17si può presentare spontaneamente.
13:19Al di là del mio controllo.
13:22Il soggetto
13:22su cui ho operato una volta
13:23ricade automaticamente
13:25nella trasformazione
13:26senza il mio intervento.
13:30Ma è impossibile.
13:33È così.
13:35ma c'è di più.
13:40Esaurita la sostanza
13:41di cui mi servivo come antitolo
13:43per restituire al soggetto
13:45le sue caratteristiche primitive
13:46ne ho sintetizzate dell'altra
13:49ma senza risultato.
13:53Non ha più effetto.
13:56Il soggetto su cui ho agito
13:57resta perciò modificato per sempre.
14:01Non possiamo esaminare
14:02uno di questi soggetti?
14:05Sarebbe inutile.
14:05Non possiedo più nemmeno
14:11un milligrammo
14:12dell'antitodo efficace.
14:18Allora
14:19non ci resta che aspettare
14:23che intervenga ancora
14:23la mutazione spontanea
14:25e studiarla da vicino.
14:32Già.
14:35Lei ha supposto
14:37che la prima sostanza
14:39che ha preparato
14:40abbia funzionato
14:41grazie a un errore
14:41nei calcoli
14:43nei nostri dati insomma.
14:44
14:47o
14:50o grazie a qualche ingrediente impuro
14:52oppure grazie all'intervento
14:56di qualche reazione incontrollata
14:59nel corso della sintesi chimica.
15:02Ecco perché ti ho svegliato stanotte
15:03Roberto
15:05e ti ho chiesto di aiutarmi.
15:14Non credo di poterle aiutare
15:24il professor.
15:27Forse
15:28è tardi.
15:33Forse dovrei avere
15:35una genialità pari a quella
15:36che ha determinato l'errore.
15:42Non saprei da dove partire.
15:44Mi dispiace.
15:48Vai pure
15:49a riposare
15:51la fine.
15:53Grazie.
16:08Tra due ore c'è lezione, professore.
16:12Cosa intende fare?
16:14Fai da solo.
16:18Io non posso
16:19muovermi di qui.
16:25Non ne ho
16:26il coraggio.
16:28Penny.
16:39Tieni.
16:40Tieni.
16:41Senti, senti.
16:43Damelo, stupido.
16:44Sono per Ingrid.
16:48Non fai il bagno, Ingrid.
16:49No, no, non ti chiede.
16:51Grazie, Penny.
16:52Ciao.
16:54Guardati, c'è l'acqua.
16:55Robert.
17:00Ciao.
17:07Ciao.
17:09Come sei brutto, pallido.
17:11Ma non hai dormito stanotte?
17:15Hai lavorato sempre?
17:15Sì, con lui in laboratorio.
17:18Era così urgente?
17:20Sembra di sì.
17:22Salve.
17:23Ciao, Penny.
17:24Preda l'acqua?
17:25No.
17:31Qualcosa non ha funzionato nel lavoro dei gruppi.
17:34Io direi di andare.
17:34È grave?
17:35Non so, non so fino a che punto.
17:39Eppure ce l'abbiamo messa tutta, no?
17:42Se non ripuliscono le piscine, quei bagni non si possono fare.
17:45Sai come c'è chiamato Jackie?
17:46Guarda quante voglia.
17:47Gattini Jackie.
17:48Arriva il vecchio.
17:49Avete avuto una discussione?
17:51Peggio all'inizio.
17:52Comunque è finito.
17:54Che vuol dire?
17:57Ingrid.
17:57Io non ho un giudizio da dare su di lui.
18:03Non sono in grado di farlo.
18:05Ma stanotte ho capito che qualcosa gli è sfuggito.
18:08Qualcosa di...
18:10di non recuperabile.
18:13Soffre?
18:14Sì.
18:15Ma a modo suo, senza darti la possibilità di aiutarlo.
18:18Sembra sconvolto.
18:20Robert.
18:22Permesso, professore, scusate.
18:23Noi andiamo, Ingrid.
18:28Cosa fai?
18:28Vieni anche tu?
18:29No, vi raggiungo dopo.
18:31Ciao.
18:31Ciao.
18:32A tra poco.
18:35È stata un'esperienza allucinante per me.
18:39Jackie l'ha ottenuta in laboratorio
18:40dei risultati concreti prodigiosi.
18:43Delle mutazioni non letali
18:44in organismi superiori.
18:46Ma scusa, questo è meraviglioso.
18:48Sì.
18:49Poi qualcosa deve essersi rotto,
18:51forse dentro di lui.
18:51E' andato avanti sempre da solo,
18:54fuori suoi topi.
18:55A un certo punto ho avuto l'impressione precisa
18:58che abbia fatto qualche esperimento sull'uomo.
19:00Ma su chi?
19:02Su Hyde, per esempio.
19:03Possibile.
19:04Ma è stata soltanto un'impressione.
19:05Tu pensi che Hyde non fosse che una cavia?
19:08Ma è fantascienza.
19:10Non si può.
19:11Non si deve continuare così al buio.
19:14Bisogna scoprire che cosa ha fatto
19:15nell'interesse di tutti.
19:17Forse in questo momento
19:18non sono in condizioni di prendere delle decisioni.
19:20ma dobbiamo riunirci tutti e parlarne.
19:24Lui è un genio, d'accordo.
19:26Ma abbiamo il dovere, il diritto di sapere.
19:29Sì, sì, certo.
19:30Voglio vederlo.
19:31No, Ingrid!
19:32Non ora.
19:33Ci vediamo in aula fra poco.
19:34No, Ingrid!
19:43No, Ingrid!
19:56Grazie a tutti.
20:26Ah, avvocato, venga.
20:33Dov'è?
20:34È su, nel laboratorio. Non è più sceso da stanotte.
20:37Come sta?
20:37Non lo so, non riesco a parlarci.
20:40Stamani, quando è uscito il dottor Levin verso le otto, ho chiamato il citofono, ma ha staccato la linea.
20:45Lei ha dormito qui stanotte?
20:46Sono rimasta qui, sì.
20:48Un po' perché ero agitata e poi perché i Brescia, poveriti, hanno molto insistito.
20:52Sono terrorizzati.
20:55Eh, sì.
20:56Hanno paura che Haide ritorni.
21:00Sono convinti che ritornerà.
21:02Sono convinti che ritornerà per uccidere il professore.
21:05Forse facciamo le cose più grave di quello che sono.
21:07La prego, signorina, vada su dal professore e gli dica che sono qui e che voglio vederlo.
21:12Ho paura che sia inutile.
21:14Provi, la prego.
21:15Signorina Poole, non vada per cantare per il corrompore.
21:21Non si tratta, Frank.
21:37Professore?
21:38Che è successo?
22:02L'ho visto.
22:05E allora?
22:07La porta non era chiusa.
22:10Forse il dottor Levy l'aveva dimenticata di chiuderla.
22:15La stava frugando nei cassetti di curo.
22:18L'ho chiamato, ha alzato gli occhi, ha fatto una specie di grido ed è scappato via su.
22:23Per la scaletta della soffitta.
22:27Oh, mio.
22:31Harry!
22:33Ti voglio vedere!
22:35Ah, ci sono!
22:38Trovo!
22:41Apri, Harry, voglio vederti!
22:46Tu, solo!
22:48Allora...
22:50Apri, sono solo!
23:18Vieni, entra.
23:20Ora...
23:31Tutto precipita.
23:35Non si sta fai.
23:36Scusami se io ho insistito, ma è da ieri che cerco in mano di parlare.
23:53La tua segretaria mi dice che stai male.
23:57Ti aspettavo, John.
23:59Sapevo che saresti venuto.
24:00Ma che succede?
24:06Lennon non ha voluto dirmi niente.
24:08Oh, Lennon.
24:09Povero vecchio, Lennon.
24:13Come sta?
24:15È stravolto, Henry.
24:16È un uomo finito.
24:18Non avevo scelta.
24:19Quello che ti chiedo ora, John...
24:27È di non farmi domande.
24:32Ti prego.
24:33Lì, sulla scrivania, c'è il mio diario di lavoro.
24:42Prendilo.
24:43Riguarda gli ultimi due anni.
24:45Ti prendi anche la busta chiusa nel primo cassetto a sinistra.
24:51È una lettera con cui modifico le disposizioni testamentarie.
24:58La chiave del cassetto è nella scatola alla camera.
25:05Che significa Henry?
25:33Che significa tutto questo?
25:37Perché non apri la lettera.
25:41Perché ho paura.
25:43Voglio sapere da te.
25:45Saprai tutto dal diario.
25:48Voglio sapere da te, Henry.
25:50Non puoi pretendere che ora me ne vada col tuo diario sotto il braccio.
25:55Ti supplico.
25:57John, abbi pietà.
26:00Ma questa non è la tua voce, Henry.
26:06Voglio vederti in faccia.
26:11Jackie!
26:12Forse, nell'uno, nell'altro.
26:34non credo di poter sopportare il tuo orrore
26:39come ho retto a quello di Lennion stanotte.
26:45Ecco perché ho scritto la lettera
26:47e il resto.
26:49Ti prego, Latterson.
26:53Abbi la forza di lasciarmi solo.
26:58No.
27:00Finché c'è un'ombra di Jekyll sul tuo viso
27:02io resto qui.
27:05Allora giurami
27:06che ti difenderai da Hyde
27:10quando verrà.
27:11perché può disporre di me.
27:16Capisci?
27:18Non è più il contrario.
27:22Questa è la cosa orribile.
27:24Ecco, prendo.
27:45È carica.
27:46La sua bramosia di vivere è stupefacente.
27:53Furbonda.
27:55Si serve di me soltanto per sottrarsi alla polizia.
28:00Altrimenti mi avrebbe già divorato.
28:01Lo sento
28:12gridare
28:15gesticolare
28:20sghignazzare
28:23ecco perché ora sono
28:30questa cosa a metà
28:32come una formula mancata.
28:48Non avrei mai creduto
28:50che sulla Terra
28:53ci fosse posto
28:57per sofferenze.
29:00e terrore
29:02come questi.
29:24Questa
29:25è la mia ora di morte
29:26John.
29:28Quello che accadrà in seguito
29:29riguarda un altro
29:30non me.
29:33Tutto è cominciato ieri
29:35al golfo
29:36una cosa orribile.
29:38Per la prima volta
29:39da quando ho iniziato
29:39i miei esperimenti
29:40la trasformazione
29:42è avvenuta spontaneamente
29:44senza che mi iniettassi
29:46la sostanza
29:47che avevo scoperto.
29:49e per la prima volta
29:51è avvenuto senza spasmi
29:53quasi senza dolore
29:55solo un leggero tremito
29:57mi ha preavvertito.
29:58sta bene professore?
30:08Tutto avveniva
30:09a pochi passi
30:10da voi
30:11e quasi
30:14in presenza di...
30:15Professor Jekyll
30:16sul momento
30:19la mia ragione
30:20vacillò
30:20ma dove Jekyll
30:22avrebbe forse
30:23potuto cedere
30:24Hyde fu
30:25all'altezza
30:26della situazione.
30:26Chiama
30:44Chiama
30:45Dove sarà il professor Jekyll
30:48Dove?
30:50Dove?
30:50Dove?
30:54Le chiavi dell'auto
30:56erano rimaste
30:57in tasca della giacca.
31:26Barbara
31:33Levi
31:36che fanno questi agnelli?
31:39Voglio vedere
31:40che fanno questi agnelli
31:42Utterson
31:44le fiale dell'antidoto
31:51per ritornare
31:53a me stesso
31:53erano in questo armadio
31:56blindato.
32:02Ma come arrivarci?
32:05E la chiave?
32:07L'avevo buttata via
32:09dopo l'uccisione
32:10di Kerio
32:11illudendomi
32:13di potermi disfare
32:14per sempre
32:16di Hyde
32:17insieme a quella chiave.
32:24Eccola!
32:25Maledetta!
32:27Maledetta!
32:28Maledetta!
32:29Era inutile anche tentare
32:36di raggiungere
32:37casa mia
32:38perfino i miei domestici
32:42mi avrebbero denunciato
32:44come l'assassino
32:45di Kerio
32:46era chiaro
32:49che dovevo servirmi
32:50di un'altra persona
32:51Lenyon
32:52Lenyon
32:55Lenyon
32:57il solo che poteva aiutarmi
33:00era Lenyon
33:01bisognava prima
33:03uscire
33:04da quella gabbia di legno
33:06di Kerio
33:36Già, ma come arrivare a Lenio, ammesso di farla franca per le strade, come avrei potuto
33:49persuaderlo, presentandomi a lui sotto l'aspetto di Hyde, a forzare la serratura dell'armadio
34:00blindato del laboratorio del suo amico Jekyll.
34:30Ingrid, dove ti sei cacciato?
35:00Cosa è successo?
35:11Che hai?
35:11Non lo so.
35:13Oddio, che cosa sto rinunciando.
35:15Vieni, andiamo a vedere.
35:16No, ti prego, lascia.
35:17No.
35:30Bisogna saltare, saltare, saltare.
35:48Che combate.
35:53Devi anche il favore un negro.
35:55Il favore un negro.
35:56Il favore un negro.
35:56Il favore un negro.
35:58Il favore un converge...
36:07Grazie a tutti.
36:37Grazie a tutti.
37:07Grazie a tutti.
37:37Grazie a tutti.
38:07Perfino la sua paura non era umana.
38:11Chi sarà questo?
38:20Questo qui è proprio...
38:22Portami un telefono.
38:23Salga!
38:58Freddo?
39:06Freddo?
39:07Sigaretta?
39:26Più forte!
39:28Come dici?
39:28Più forte!
39:56Scenda per piacere.
40:07Quando, in caso di Lemion, la notte scorsa, usando tutte insieme le quattro fiale rimaste dell'antidoto,
40:19ho riacquistato il mio aspetto, l'orrore del vecchio Lemion mi ha commosso.
40:29Forse, forse, non so, perché il suo orrore non era che una goccia nel mare del mio.
40:42John, da mesi ormai sapevo che la mia straordinaria scoperta scientifica era dovuta a un errore nei calcoli
40:59o a qualche misteriosa impurità in uno o più degli ingredienti usati.
41:06Errore?
41:14O cosa?
41:18Levy parla di casualità, di mutazioni selettive.
41:24Tu, che credi in Dio, potrai trovare, forse, un'altra spiegazione.
41:31Erano mesi, che qui da solo controllavo cifre, riproponevo combinazioni, cercando di riprodurre quell'errore.
41:47Avevo raggiunto una certa rassegnata disperazione.
42:02un castigo
42:06che avrebbe potuto continuare ancora per anni
42:11se
42:15al golf
42:17e stamani
42:25soprattutto
42:26non fosse incominciata quest'ultima trasformazione
42:32che mi sta definitivamente separando dal mio volto
42:35e dalla mia natura.
42:39È cominciato verso le tre stanotte.
42:42Ho avvertito i primi sintomi.
42:46È stato orribile.
42:50Allora ho svegliato Levy
42:51e le ho chiesto di aiutarmi.
42:56Inutile.
42:58Ora sono in balia
42:59di height.
43:04Quello che è accaduto non ha più niente di scientifico né di razionale.
43:08Si deve parlare di magia.
43:11Di miracolo.
43:12Non ne sappiamo niente.
43:17La nostra è
43:18è l'era della scienza.
43:20Ma non ancora l'era
43:21di tutte le scienze.
43:25Levy
43:26era il corrente di tutto?
43:27No.
43:29È proprio questo che mi rimprovera.
43:30Di essere stato tenuto all'oscuro.
43:32Era molto turbato poco fa
43:35quando se n'è andato.
43:37Che cosa cercavi di scoprire?
43:39Forse
43:42semplicemente
43:45cercavo.
43:50Attratto soprattutto dall'esperienza
43:51del fenomeno impossibile.
43:58Forse l'idea base
43:59era quella di agire sul codice genetico
44:01per ottenere delle mutazioni
44:03sempre più controllate
44:04e non letali.
44:06fino a
44:11a fabbricare
44:13degli esseri
44:15geneticamente più potenti
44:17più belli.
44:22La bellezza genetica
44:24l'uomo
44:27fatto dall'uomo.
44:31Questa era l'idea dello scienziato.
44:33Poi
44:33che è successo poi?
44:37Si stava lavorando
44:37sulla paleocorteccia del cervello.
44:42Noi non usiamo che il 3 o 4%
44:43della nostra potenzialità cerebrale.
44:46Travedevo la possibilità
44:47di impadronirmi
44:48della favolosa macchina
44:51per il futuro
44:51che è il cervello.
44:53Ma se questa macchina
44:56preesiste
44:58già da ora
44:59nell'uomo
45:00come archetipo
45:01questa ipotesi
45:03ci porta dritti dritti
45:05a un'idea di Dio.
45:08Si
45:09forse.
45:11Quel giorno mi resi conto
45:12parlando con Levy
45:14che quello che cercavo
45:16era una cosa molto diversa
45:18dai miei propositi
45:19razionali
45:21e che prescindeva totalmente
45:23dalle preoccupazioni
45:24umanistiche
45:24di Levy.
45:27Cercavo una cosa
45:28molto più
45:29oscura
45:31e individuale.
45:35E se il male
45:35decidessimo
45:37di guardarlo in faccia
45:38visto che vuole
45:40la sua parte
45:40nella vita
45:41il pericolo
45:43è di soggiacergli
45:44certo
45:44ma allora bisogna
45:46cominciare
45:47con non cedere
45:48più a nulla
45:49nemmeno al bene.
45:52Non cedere
45:53più a nulla
45:54nemmeno al bene.
45:58Già molto tempo
46:00prima della mia scoperta
46:01mi sorprendevo
46:03a vagheggiare
46:04come in un dormiveglia
46:06a fior di mente
46:07questo pensiero
46:09mentre mi sentivo
46:11agitare
46:12da una strana ebrezza
46:13come
46:14una premonizione
46:16di cose sconosciute.
46:26Oggi
46:27mi rendo conto
46:30che tutto
46:30è avvenuto
46:31perché io
46:32sono
46:33come sono.
46:36Un risultato
46:38di laboratorio
46:38fece improvvisamente
46:41luce
46:41su tutta la questione.
46:43elaborando i risultati
46:52delle ricerche
46:53con le vie
46:54ero riuscito
46:55a sintetizzare
46:56una sostanza
46:57in grado
46:58di agire
46:59sulla corteccia cerebrale
47:00e di modificare
47:02contemporaneamente
47:03alcune caratteristiche
47:05morfologiche
47:06del soggetto.
47:07della ricerche
47:20parte del soggetto
47:24Grazie.
47:54Grazie.
48:24Grazie.
48:54Grazie.
49:24Grazie.
49:54Grazie.
50:24Grazie.
50:54Grazie.
50:56Ero il primo essere di una nuova specie, autocreata nazionalmente dall'uomo in tutta la storia
51:06dell'universo. Ero Edward Hyde, l'incarnazione di un aspetto nascosto nella mia natura da
51:13sempre. Mi accorsi che ero diminuito di statura.
51:24Provavo un'inebriante sensazione di indifferenza e, nell'animo, una libertà sconosciuta.
51:37Capii d'essere malvagio, di una malvagità perfetta, libera da ogni censura, la malvagità
51:44della specie umana, quando si inebria di sé. Era l'alba, tutta la casa che mi era completamente
51:52estranea e l'università erano immerse in un profondo sonno.
51:56Ero Edward Hyde, l'università erano immerse in un profondo sonno.
51:58A presto.
52:28A presto.
52:58A presto.
53:28A presto.
53:58A presto.
54:28A presto.
54:38C'è nell'uomo una segreta disposizione alla dissacrazione dello spirito.
54:44A presto.
54:48A presto.
55:18A presto.
55:48A presto.
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