https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Alle ore 13.30, la Commissione Ambiente ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. (19.11.25)
00:00La data della seduta sarà assicurata attraverso la Web TV della Camera.
00:06L'ordine del giorno rega lo svolgimento di interrogazioni e risposte immediate senza l'articolo 135 ter del regolamento, aventi d'oggetto questione di competenza del Mase.
00:15Ricordo che per ciascuna interrogazione il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta.
00:22Successivamente l'interrogante ha facoltà di replica per non più di due minuti.
00:25La prima, all'ordine del giorno, della 5, 46, 84 Morfino, misura in ordine all'effettivo utilizzo dei finanziamenti del PNRR per la produzione nazionale di energie rinnovabili.
00:36Invito l'onorevole Barzotti, in qualità di confirmataria, ad illustrare l'interrogazione.
00:40Collega, prego.
00:42Grazie Presidente.
00:43Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha stanziato significativi finanziamenti per lo sviluppo di energie rinnovabili
00:51e crediamo tantissimo nella necessità di una transizione ecologica.
00:56Il problema è che sono stati finanziati diversi impianti di biometano,
01:03ma è notizia, insomma, di stampa, che alcuni impianti sarebbero stati ceduti poi a operatori privati a condizioni vantaggiose,
01:13generando operazioni di natura speculativa, piuttosto che un consolidamento della produzione energetica nazionale.
01:21Quindi quello che chiediamo al Ministero dell'Ambiente è che cosa intenda fare per evitare lo spreco di denari pubblici
01:29che, diciamo, rappresentano un'occasione storica per il nostro Paese come il PNRR.
01:35Non possiamo permetterci assolutamente di sprecarli.
01:38Grazie.
01:39Vice Ministro Gava, a lei la rappelica.
01:41La risposta.
01:42Grazie, Presidente.
01:45In merito al cosiddetto, si rappresenta quanto segue.
01:48In primo luogo, occorre precisare che l'incentivo di cui è il DM del 2 marzo del 2018,
01:53citato dall'interrogante cosiddetto il biometano 2018, non rientra nel perimetro del PNRR.
02:01Esso prevede un'agevolazione in conto esercizio per dieci anni,
02:04connessa al quantitativo di biometano prodotto e immesso in consumo nel settore dei trasporti sul territorio nazionale.
02:12Ne consegue che eventuali cessioni a soggetti diversi non abilitano alcun vantaggio in favore del nuovo subentrante.
02:19Differentemente, il DM del 15 settembre del 2022 rientra invece nel perimetro del PNRR.
02:26A riguardo, si ricorda che il meccanismo prevede il riconoscimento di un contributo in conto capitale
02:32sui costi di realizzazione dell'intervento in una percentuale pari al 40%,
02:38nonché un incentivo in conto energia sul biometano prodotto per 15 anni dalla data di entrata in esercizio.
02:44Il DM in questione, inoltre, individua ulteriori restrizioni.
02:48Innanzitutto, non è consentito il trasferimento della titolarità a terzi di un impianto giudicatario
02:54di una procedura prima della sua entrata in esercizio e della stipula del contratto tipo di incentivazione del biometano prodotto.
03:01Detta condizione, di fatto, limita fortemente un'eventuale cessione a fini speculativi.
03:06A oggi, infatti, non è stata richiesta e registrata nessuna cessione di impianti già realizzati.
03:13In secondo luogo, non si prevede che si possa cedere il beneficio derivante dai fondi PNRR
03:18prima dell'entrata in esercizio della contrattualizzazione del biometano prodotto.
03:23Infine, il DM in parola prevede che il vantaggio economico connesso all'incentivo
03:27sia in prevalenza connesso alla produzione di biometano.
03:31Pertanto, un soggetto in eventuale subentro avrebbe interesse a mantenere la produzione.
03:35Con riferimento a quest'ultima disposizione, è da segnalare che, sentito il GSE rispetto al numero complessivo degli impianti oggetto in cessione,
03:43non risulta essere stata presentata nessuna cessione di impianti già realizzata nell'ambito del DM del 15 settembre 2022.
03:52Relativamente al sistema di controlli ex post finalizzati a garantire che gli impianti restino operativi,
03:59si conferma che, in considerazione della natura stessa dell'agevolazione connessa a un contributo in conto esercizio della durata di 15 anni,
04:07è nell'interesse del soggetto beneficiario garantire il corretto esercizio degli impianti stessi.
04:12Benissimo, grazie. Andiamo alla replica dell'onore Barzotti.
04:18Grazie, Presidente. Io non mi posso ritenere assolutamente soddisfatta della risposta,
04:23perché il problema che riguarda gli impianti di biometano è necessariamente collegato
04:30a quanti di questi impianti vengono effettivamente poi ceduti,
04:35perché la risposta della sottosegretaria è chiaramente evasiva,
04:39dice no, non risulta che nessun impianto sia stato ceduto, ma non è così.
04:43Se noi andiamo a vedere poi i dati, vediamo che in realtà molti vengono ceduti.
04:49Per cui io quello che voglio fare con la mia interrogazione è innanzitutto sensibilizzare
04:54sull'importanza di andare a garantire una transizione ecologica che sia reale e sostenibile,
05:01perché da un lato ci sono stanziamenti importanti, e lo sanno anche i muri,
05:07sul fatto che dobbiamo andare appunto verso la transizione e tutte le energie rinnovabili
05:12devono essere utilizzate in maniera congrua. Ne abbiamo parlato recentemente anche rispetto
05:17ad altre forme di energia rinnovabile, ricordiamo recentissimamente il tema dell'agrivoltaico.
05:22Ma poi un'altra questione riguarda il fatto che in Lombardia gli impianti di biometano proliferano
05:31e c'è una speculazione importante perché abbiamo la più alta concentrazione d'Italia degli impianti,
05:37siamo a quasi 500 impianti. Quindi c'è tutta una tematica che li riguarda,
05:43per cui devono essere attenzionati con particolare rigore. È notizia tra l'altro che ci sia la richiesta
05:50di un'aderoga da parte di Regione Lombardia rispetto alla direttiva Nitrati.
05:54Sappiamo che ci sono una serie di complessità e che non ci possiamo permettere di speculare
06:03su questo tema perché è l'ambiente che ce lo chiede, il nostro terreno non può assorbire
06:09il digestato di tutta Italia. È evidente che si debba ragionare in modo strutturato,
06:17evitare ogni forma di speculazione. Grazie.
06:19Grazie collega. Andiamo alla prossima che è la 54685 Curti, iniziativa volta a chiarire
06:25l'interpretazione della disciplina relativa all'installazione di impianti alimentati da Ferra.
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