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https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero degli Affari esterni e della Cooperazione internazionalei ..
Alle ore 15, la Commissione Affari esteri ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero degli Affari esterni e della Cooperazione internazionale.. (08.10.25)
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Alle ore 15, la Commissione Affari esteri ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero degli Affari esterni e della Cooperazione internazionale.. (08.10.25)
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Novità Trascrizione
00:00umanitari nella striscia di Gaza. L'onorevole Provenzano è invitato, sostituito dall'onorevole
00:11Io. Io. Grazie.
00:14Grazie Presidente. Da diverse settimane l'associazione Music for Peace ha predisposto convogli di
00:22aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza, materiali che non ha potuto essere consegnato
00:29a causa del perdurante blocco del canale di terra. Come Partito Democratico da 5 settimane
00:34sollecitiamo Ministero degli Esteri e Governo per sbloccare questa situazione, a maggior
00:40ragione dopo che è stato comunicato che le autorità israeliane hanno negato, nell'ambito
00:45di questi convogli, l'accesso di cibo energetico come biscotti e miele, cibo che fa la differenza
00:51tra la vita e la morte dei bambini. In Aula il Governo, pochi giorni fa, nell'intento
00:57di criticare l'azione della Sumud Flottiglia, ha detto che il canale di mare non era il
01:03canale giusto, ma che invece le vie di terra sono quelle più adatte e che al Governo sarebbe
01:07bastato una telefonata o un paio di ore per consegnare gli aiuti. Ma i fatti sono oggi
01:13che l'associazione Music for Peace ha 300 tonnellate di generi alimentari bloccati in attesa di essere
01:19consegnati e quindi la domanda alla luce di tutto questo. Per non essere complici di una
01:24clamorosa violazione nuova del diritto internazionale, chiediamo che cosa sta facendo il Governo per
01:30sbloccare questa indecenza, non mi viene in mente altro nome, e per assicurare che gli
01:35aiuti umanitari italiani siano consegnati integralmente alla popolazione di Gaza. Grazie.
01:40Presidente, a due anni di distanza dal tragico eccidio del 7 ottobre 2023, che come ha ricordato
01:53il Capo dello Stato rimarrà nelle coscienze come una pagina turpe della storia, abbiamo
02:00finalmente un'occasione concreta per raggiungere la pace. Il piano di pace americano rappresenta
02:07infatti un'opportunità che non deve andare sprecata per raggiungere una cessazione permanente
02:13delle ostilità , riportare a casa gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas ed avviare un processo
02:22di pace e di sicurezza in tutto il Medio Oriente. Un imperativo tanto più cogente di fronte ad una
02:31situazione umanitaria sempre più inaccettabile, una carneficina che deve finire, come ha anche
02:38ricordato la settimana scorsa il Ministro Tajani in aula. Il piano è già stato accolto favorevolmente
02:47da Israele e dall'autorità nazionale palestinese, così come dall'Unione Europea e da molti importanti
02:55paesi arabi e musulmani. Tutto ora è nelle mani di Hamas. Le prime informazioni che ci
03:04giungono sono confortanti. I negoziati indiretti che si svolgono in queste ore in Egitto riguardano
03:13anche l'assistenza umanitaria nella striscia di Gaza. Il Governo italiano sostiene convintamente
03:20il negoziato in corso, anche al fine di assicurare la piena ripresa degli aiuti umanitari attraverso
03:29canali sicuri. Grazie all'iniziativa Food for Gaza abbiamo portato nella striscia quasi
03:362.400 tonnellate di aiuti umanitari. Abbiamo stanziato oltre 110 milioni di euro, continuando
03:42a lavorare in stretto raccordo con PAM e FAO e con Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale.
03:52Ramento altri sì che grazie a 15 operazioni di evacuazione sanitaria abbiamo accolto nel
03:58nostro paese quasi 200 bambini palestinesi accompagnati dai loro cari. Stanno ricevendo
04:08cure salvavita presso strutture ospedaliere italiane. Sono numeri che fanno dell'Italia
04:16il primo paese al mondo per operazioni sanitarie da Gaza insieme alla Turchia, agli Emirati,
04:24al Qatar e all'Egitto. In totale abbiamo consentito l'ingresso nel nostro paese di più di 1.100 persone
04:31provenienti dalla striscia, compresi i ricongiungimenti familiari e da ultimo anche gli studenti.
04:40L'Italia è infatti il primo paese ad attivare un corridoio universitario che sta permettendo
04:46agli studenti di Gaza che hanno ottenuto delle borse di studio presso gli Atenei italiani
04:53di trasferirsi nel nostro paese per proseguire il loro percorso accademico. Un gruppo di 39
05:01studenti e loro familiari ha già raggiunto il nostro paese la settimana scorsa provenienti
05:09dalla Giordania. Cioè è stato possibile mantenendo aperto un canale diplomatico con Israele e proprio
05:18grazie a questo dialogo serrato possiamo infatti continuare a sollecitare lo Stato israeliano
05:26anche per la ripresa delle attività umanitarie nella striscia e assicurare una distribuzione
05:33efficace, indipendente ed imparziale degli aiuti. Con questo spirito siamo in contatto anche con
05:39l'Associazione Music for Peace per coordinare assieme alle autorità israeliane la gestione
05:46degli aiuti raccolti come peraltro già avvenuto lo scorso anno. Il meccanismo di accesso a Gaza
05:54degli aiuti umanitari è regolato da un sistema che prevede l'accesso prioritario dei beni ritenuti
06:01necessari. Non risultano ad oggi restrizioni preventive da parte delle autorità israeliane.
06:09Il Governo continuerà a lavorare per individuare e sostenere modalità concrete di assistenza al
06:14fine di alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza. Grazie.
06:20Grazie. In sede di replica il Presidente Boldrini.
06:23Sì, grazie, signor Presidente. Vedi, signor Presidente, ho qualche anno di Parlamento.
06:27Raramente mi è capitato di sentire un sottosegretario non rispondere in questo modo a una richiesta
06:34precisa e molto circostanziata. D'accordo?
06:37Noi abbiamo chiesto che cosa sta facendo il Governo per consentire la consegna di 300 tonnellate
06:44di aiuti raccolti dall'associazione Music for Peace. In tutta questa risposta il sottosegretario
06:53ha citato l'oggetto dell'interrogazione alla fine in tre righe, dicendo che non sta facendo
07:01nulla, che si sta verificando quello che si può fare. Sono settimane, Presidente, che
07:08Music for Peace sta cercando di far passare questi aiuti per le vie ufficiali, perché
07:14abbiamo sentito il Governo dileggiare la flottiglia, il ridere alla flottiglia, perché
07:22la flottiglia non c'era bisogno che si spostasse fino ad arrivare a creare questi problemi per
07:29portare gli aiuti via mare. Ci sono le vie ufficiali che funzionano benissimo, bastano
07:35due telefonate per far arrivare tutto in poche ore. Allora, questa è veramente una presa in
07:41giro. La Global Summit Flottiglia voleva arrivare a portare gli aiuti aprendo un corridoio permanente,
07:50proprio perché è ovvio, lo sappiamo tutti, che le vie cosiddette ufficiali non funzionano
07:57e non esistono. Lei oggi, venendo qui, ci ha dato la controprova e vede, noi siamo
08:03andati alla striscia, al confine della striscia di Gaza, siamo andati a Rafa con la collega
08:09Ghio e altri colleghi e colleghe di tutta l'opposizione, o quasi tutta l'opposizione,
08:14diciamo. Abbiamo visto migliaia di tir fermi alla frontiera con gli aiuti che marcivano.
08:20Non vi dovete permettere di dire che bastano due telefonate e poche ore per far arrivare
08:26quegli aiuti. Questo ci indigna e ci ripugna il fatto che il governo israeliano vada a controllare
08:33se ci sono dei aiuti energetici, Presidente. Se c'è il miele, il miele non passa. L'abbiamo
08:40visto come lo fanno, l'abbiamo visto direttamente. Se c'è lo zucchero, non passa. I biscotti
08:45non passano perché i bambini e la popolazione di Gaza non si deve nutrire, deve morire.
08:51Deve morire sotto le bombe, deve morire nelle prigioni israeliane dove sono arrestati
08:58senza nessun motivo apparente perché non c'è un capo d'accusa e non possono vedere
09:03neanche un avvocato e devono morire di fame. Visto che l'ONU ha dichiarato la carestia
09:09e non consentire l'accesso dei viveri e dei beni di prima necessità è un reato. Il blocco
09:15navale è illegittimo, l'assedio è illegale. Dunque, la vostra inerzia è complice di questo
09:23genocidio. Vorrei che voi ne foste completamente consapevoli. La sua risposta ci convince sempre
09:30di più che voi state facendo la cosa più sbagliata che potevate fare. Grazie, Presidente.
09:35Grazie. La seconda interrogazione è dell'Onorevole Onore sulle iniziative per rafforzare i corpi
09:44civili di pace. L'Onorevole Onore.
09:51Grazie, Presidente. Sottosegretario, il tema del question time di oggi non è lontano da quello
09:59che abbiamo appena affrontato, presentato dalle colleghe che riguardava la Global Smooth
10:03Fottiglia e gli aiuti umanitari a Gaza che non riescono ad entrare. Parliamo ancora
10:08infatti in questo question time dei civili, delle missioni di pace fatte da civili in
10:14scenari molto complicati di guerra e quali sono gli strumenti che pure abbiamo o avremo
10:21per poter fare in modo che questo tipo di iniziative che vedono coinvolti i cittadini,
10:27ripeto, volontari che provano a portare a volte aiuti umanitari concreti, a volte semplicemente
10:32è tra ovviamente dovute virgolette il supporto morale come avviene spesso per le missioni
10:39in Ucraina, dove a volte si va semplicemente a testimoniare la propria vicinanza a popolazioni
10:44civili che vivono da anni ormai condizioni inaccettabili.
10:48Bene, voglio quindi ricordare anche l'attacco a Leopoli che ha messo in pericolo 110 volontari
10:58italiani del MEAN, il Movimento Europeo per l'Azione Non Violenta, di cui si parla poco,
11:05ci sono missioni banalmente che vengono fatte nel totale silenzio, ma anche questo è un punto
11:10interrogativo, come lo Stato, come l'Italia potrebbe meglio supportare questo tipo di iniziative,
11:17beh, il MEAN era a Leopoli nella sua decima missione in Ucraina, la sua decima, e io voglio
11:24prendere questo spazio per mandare loro la nostra solidarietà , per ringraziarli, personalmente
11:30mi hanno onorato di poter far parte di questa missione nell'autunno 2023 e quello che fanno
11:36è a volte appunto portare aiuto umanitario, a volte portare semplicemente vicinanza. Bene,
11:42a livello europeo il Patto Civile per la Politica di Sicurezza e Difesa Comune adottato il 22 maggio
11:462023 mira a rafforzare la capacità civile dell'Unione Europea, cioè l'Unione Europea nella sua
11:51politica estera e di azione esterna si dota o si potrebbe dotare meglio di una sua capacità civile,
11:57con piena attuazione prevista entro la metà del 2027. L'Unione Europea oggi gestisce circa 12 missioni
12:03civili operative nel mondo, ma un maggiore investimento nei corpi civili di pace aumenterebbe
12:10coordinamento, visibilità e impatto delle iniziative. Chiediamo quindi al Governo se
12:15intenda nelle sedi europee e in collaborazione con la società civile e i partner promuovere
12:21la piena realizzazione del patto e sostenere la costituzione e l'impiego operativo di un
12:26corpo civile europeo di pace valorizzando il contributo italiano. Grazie.
12:29Il Governo considera la gestione civile delle crisi uno strumento fondamentale per prevenire
12:40i conflitti e costruire stabilità e un approccio che valorizza il dialogo e la mediazione in
12:48alternativa all'uso della forza. In questo quadro il nostro Paese pone particolare rilevanza ai
12:54corpi civili di pace come strumento concreto ai fini della prevenzione dei conflitti, della
12:59promozione della pace e della sicurezza a livello globale. Si tratta di un'esperienza
13:04concreta di volontariato giovanile per la pace avviata già nel 2014 e oggi giunta al
13:10quarto ciclo. Finora sono stati coinvolti circa 470 giovani che hanno ricevuto una formazione
13:17specialistica e sono stati inviati in aree colpite da conflitti o emergenze ambientali
13:24spesso fuori dall'Europa. Nel 2025 il programma è stato rifinanziato con 2 milioni di euro
13:31l'anno per tre anni. Questo permetterà di formare altri 300 volontari. L'intenzione del
13:38Governo è ora di incardinare questa iniziativa nell'azione di politica estera del Paese con
13:44il primo piano di azione nazionale in attuazione dell'Agenda ONU Giovani, Pace e Sicurezza
13:53che sarà adottato in concomitanza con il decimo anniversario dell'Agenda. È una scelta
13:59politica che conferma l'impegno del Governo a investire anche su tali iniziative per affrontare
14:05le attuali crisi. Occorre però distinguere tra questo modello di volontariato civile le
14:11missioni europee di cui alla politica di sicurezza e di difesa comune. Le missioni civili
14:19dell'Unione europea attivate sul mandato del Consiglio sono degli strumenti intergovernativi
14:28composte da esperti delle amministrazioni nazionali che si concentrano su sicurezza, stato di diritto
14:37e pubblica amministrazione nei Paesi partner. L'Italia sostiene con convenzione questo strumento.
14:45Oggi partecipiamo infatti a 12 missioni con 65 esperti provenienti da differenti ministeri
14:52e dalle forze di polizia a cui si aggiungono 26 carabinieri temporaneamente in Kosovo. Siamo
14:59il quarto contributore a livello europeo. Il patto sulla dimensione civile della politica di sicurezza
15:06e di difesa comune, il cosiddetto civilian compact richiamato nella interrogazione e approvato nel
15:152023 punta a rafforzare proprio queste missioni. Non prevede tuttavia fra i suoi obiettivi la creazione
15:22di corpi civili di pace europei. Proporre la loro Costituzione rischierebbe in questa fase
15:30di distogliere delle risorse dalla piena realizzazione del civilian compact che l'Italia sostiene con
15:37convinzione e intende realizzare in toto. Peraltro i corpi civili di pace europei non rientrano
15:45fra le materie di competenza del Consiglio e le loro funzioni sono già svolte da vari servizi
15:51della Commissione europea. Se corpi civili di pace e missioni civili europee non devono
15:58sovrapporsi, essi possono tuttavia rafforzarsi a vicenda. L'Italia in questo solco continuerÃ
16:05a promuovere un coordinamento efficace fra questi strumenti nazionali e europei ed internazionali
16:14per rafforzare la risposta dell'Europa alle crisi e il suo ruolo come attore globale di pace.
16:20Grazie.
16:21Grazie. Onorevole Onore.
16:24Grazie Presidente, grazie Sottosegretario. Se ho inteso bene le parole del Sottosegretario
16:32non si intende andare nella direzione dell'istituzione dei corpi civili di pace europei. Questo è
16:38sicuramente, quantomeno per chiarezza, un dato positivo. Questa mia richiesta è in realtÃ
16:43un'interrogazione simile, l'avevo presentata già nel 2024 e non aveva avuto risposta.
16:48purtroppo come tantissime interrogazioni che facciamo. E quindi così i volontari del
16:55MEAN, ma non solo, potranno sapere che questo Governo non ha intenzione di andare in questa
16:58direzione. Molto male, nel senso bene la chiarezza, ma molto male il contenuto del messaggio
17:02pur chiaro che il Sottosegretario ci ha trasmesso. Mi preme però fare una sottolineatura, non me
17:09ne voglia. Lei ha detto che questi strumenti sono in alternativa ad altri di natura, ma anche
17:15militare, eccetera. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità . Non si fa un'azione civile
17:23di pace in alternativa all'esercizio del diritto alla difesa o in alternativa ad altri strumenti
17:30che pur già esistono, ma si aggiunge la società civile nell'impegno per la mitigazione degli
17:37effetti dei conflitti e per la loro prevenzione. E questo è tanto importante considerarlo oggi
17:43quanto noi vediamo che c'è un distacco sempre maggiore tra la società civile e le decisioni
17:49di politica estera che vengono adottate. Decisioni di politica estera che a volte vengono adottate
17:53in un periodo di crisi dove l'opinione pubblica quindi è maggiormente vulnerabile anche all'inquinamento
17:59dell'ecosistema, del panorama informativo in generale. Quindi è davvero una grave mancanza
18:04di longimiranza da parte di questo Governo pensare innanzitutto che questo strumento sia
18:08alternativo, ma probabilmente era un errore del testo, e pensare che non sia importante.
18:14Questo davvero ci dispiace ascoltarlo e dispiacerà a moltissime persone che seguiranno questa
18:21interrogazione e davvero cercavano e aspettavano una risposta a questa domanda ormai da anni.
18:27Vorrei, forse vale la pena ricordare, ecco, che questo tipo di proposta, quella dei corpi
18:36civili di pace europei, in realtà è di lunga data. Viene da una proposta dell'eurodeputato
18:42Alexander Langer all'Europarlamento già negli anni 90 e c'è stata tutta una serie di passi
18:49verso questo tipo di iniziativa negli anni. Quindi assolutamente non parliamo di qualcosa
18:54che nessuno ha mai pensato di implementare o di adottare e speravamo che questo Governo
18:59potesse dare il suo contributo perché finalmente questa iniziativa prendesse la luce. Evidentemente
19:03così non sarà . Grazie.
19:05Grazie. L'ultima interrogazione è quella dell'On. Silvestri sulle condizioni di detenzione
19:12degli attivisti della Globa su Fottiglia. Facoltà .
19:18Grazie, Presidente. Prima di presentare la mia interrogazione che è abbastanza chiara
19:26già nell'oggetto. Mi interessava però anche spendere una parola rispetto all'interrogazione
19:33e all'esposizione della collega Boldrini. Volevo anche in un qualche modo anche io ravvivare
19:40l'importanza dei question time in Commissione, in Aula, come delle interpellanze urgenti.
19:46Io molte volte mi sono ritrovato un venerdì a sentire delle risposte che potevo tranquillamente
19:53trovare su un motore di ricerca. Non c'era bisogno di vederci di venerdì mattina. Stessa
19:58cosa credo che sia avvenuto non per colpa del collega Ferrante che ringraziamo nella sua
20:02disponibilità . Quindi non è una questione personale. Ci mancherebbe, collega. Però anche
20:08nelle risposte il valore aggiunto del question time è che quando rispondo il sottosegretario
20:16competente ascolta la risposta ed è questo il dialogo. Giustamente se l'ascolta lei ha
20:23un valore completamente differente nel cercare di influenzarci così come è il motivo della
20:29Commissione. Comunque è molto importante quel tipo di risposta all'interrogazione perché
20:37da quello dipendono le iniziative, la flottiglia, le piazze, tutto dipendono dalla percezione
20:42che il Governo dà di poter agire sugli aiuti umanitari. E vengo alla mia di interrogazione
20:49che però si inquadra un po' nello stesso contesto anche di diritto internazionale. Perché sono
20:59tornati sani e salvi i nostri colleghi come anche gli attivisti e ne siamo ben felici.
21:03ieri abbiamo accolto il nostro collega Scotto alla Camera dei Deputati ma l'abbiamo anche
21:08un po' ascoltato come abbiamo visto l'evolversi di quelle che sono state le violazioni di diritto
21:14internazionale. Ci preoccupano, per questo volevo capire la posizione del Governo, ci preoccupano
21:20le differenti posizioni del Ministro degli Esteri. Perché vede, io l'ho ascoltato in un'informativa
21:29due anni fa ed era, parlando del conflitto russo-ucraino, aveva una posizione sul diritto
21:37internazionale molto più rigida rispetto a quello che gli ho visto fare a porta a porta.
21:42Ripeto quello che in quella occasione il Ministro aveva detto. L'aggressione che ha mostrato la
21:49Russia mostra totale disprezzo verso i principi fondamentali del diritto internazionale e danneggia
21:55gravemente l'architettura di sicurezza costruita in Europa nell'ultimo mezzo secolo. Vuol dire
22:01che il Ministro stesso, ed era la stessa persona, giustamente, giustamente dico io, anche nei
22:07confronti della Russia, collegava la sicurezza, l'architrave della sicurezza europea al rispetto
22:13del diritto internazionale. Mi ha incuriosito la differente versione applicata verso Israele
22:20quando in una trasmissione, quindi non in un'aula parlamentare, ma in una trasmissione,
22:25delegava un po' il diritto internazionale come un punto di vista in base alle occasioni,
22:31quindi delegittimando un po' la questione. Questa differente punto di vista mi ha incuriosito
22:39ed ecco perché ha stimolato la mia interrogazione, perché vorrei capire se rispetto all'umiliazione
22:45che secondo noi il nostro Paese ha subito da Israele sia nell'attacco con i droni in
22:54acque internazionali su delle barche battenti bandiera italiana, il che sa benissimo cosa
23:01vuol dire e non lo devo spiegare a noi, sia nel trattamento che i nostri connazionali hanno
23:07ricevuto essendo stati prelevati al diritto in acque internazionali e successivamente anche
23:14tutte le, un po' come è stato trattato il nostro viceambasciatore, un po' come i video
23:20che abbiamo visto su Benvir, come ha trattato degli attivisti pubblicamente definendoli terroristi,
23:29ecco questo ci porta a chiederle avete intenzione di fare qualcosa per ristabilire un po' di onore
23:36rispetto a come Israele ha trattato il nostro Paese o rimane tutto un punto di vista, come dice
23:44il Ministro Tagliani, rispetto a se un illecito lo compie la Russia o Israele o l'Azerbaijan
23:57o un Paese amico o un Paese non amico, perché se questo è relativo, è questo rispetto del diritto,
24:03questo rispetto delle regole, questo rispetto della dignità di un Paese è a fasi alterne,
24:10è un problema.
24:12Grazie, il Governo.
24:15L'iniziativa della Global Smooth Flottiglia era nata con l'obiettivo dichiarato di portare
24:23aiuti umanitari nella striscia di Gaza.
24:26Il Governo italiano, da sempre in prima linea sul fronte umanitario, si era impegnato in
24:33un complesso negoziato con le autorità israeliane, con quelle di Cipro, con il sostegno del Cardinale
24:40Zuppi, nel Cardinale Pizzaballa, con l'obiettivo di far giungere gli aiuti della flottiglia nella
24:49striscia. Le autorità israeliane erano pronte in una prima fase a consentire la consegna degli
24:57aiuti attraverso i porti di Asclon e di Ashdod e poi a fronte del rifiuto della flottiglia
25:05attraverso Cipro. Come noto, tutti gli appelli delle istituzioni italiane, gli stessi autorevoli
25:14appelli del Capo dello Stato sono stati ignorati. Nella notte fra il 1 e il 2 ottobre la Marina
25:21militare israeliana ha dato il via alle operazioni di intercettazione di abordaggio delle 42 imbarcazioni
25:29della flottiglia con a bordo 45 cittadini italiani. Gli abordaggi sono stati pacifici e senza violenze,
25:37in linea con le rassicurazioni ottenute dal governo italiano nei contatti serrati intercorsi
25:44con le autorità israeliane nelle ore precedenti. Una volta giunti al porto di Ashdod, gli attivisti
25:52sono stati identificati dalla polizia israeliana. Durante le operazioni di identificazione su
25:59istruzione del ministro Tajani, l'ambasciata d'Italia a Tel Aviv ha mantenuto un costante
26:05in accordo con le autorità israeliane al fine di verificare le condizioni dei connazionali.
26:11Terminate le procedure di identificazione, la mattina del 3 ottobre i quattro parlamentari
26:17che partecipavano all'iniziativa sono stati trasferiti direttamente all'aeroporto di Tel
26:23Aviv dopo aver firmato il consenso al rimpatrio immediato. Gli altri 41 attivisti italiani
26:31sono stati invece trasferiti presso la struttura detentiva di Ketziot. La necessità di assicurare
26:38loro condizioni dignitose e rapide procedure di rimpatrio sono state al centro delle interlocuzioni
26:45del ministro Tajani con il suo collega israeliano Sar. Lo stesso venerdì 3 ottobre il personale
26:53dell'ambasciata italiana a Tel Aviv ha effettuato visite consolare a tutti i connazionali presenti
27:00a Ketziot. I connazionali sono tutti apparsi in buone condizioni. Le principali criticitÃ
27:07riportate sono state la scarsità di acqua potabile e di cibo, la mancanza di medicinali
27:15ed il trattamento delle autorità di polizia. L'ambasciata si è quindi immediatamente attivata
27:20per segnalare tali criticità e per garantire ai connazionali un trattamento dignitoso.
27:26Nel corso degli incontri con i connazionali il personale dell'ambasciata ha ricordato
27:33a tutti l'opportunità di firmare la dichiarazione di consenso al rimpatrio. I 26 connazionali
27:40che hanno proceduto in tal senso sono stati trasferiti la mattina del 4 ottobre all'aeroporto
27:45di Eilat dove hanno fatto rientro in Italia via Istanbul. Per gli altri 15 l'ambasciata ha proseguito
27:52i contatti serrati con le autorità israeliane volte a favorirne la rapida uscita dal Paese.
27:59Contatti che ha portato a ridurre sensibilmente i tempi per l'espulsione coatta e a consentire
28:04il loro rientro già il 6 ottobre con almeno due giorni di anticipo rispetto alle normali
28:11procedure. Tutti i connazionali sono quindi rientrati in Italia in buone condizioni.
28:19I 4 parlamentari entro 12 ore, 26 attivisti entro 48 ore e i restanti 15 a poco più di
28:2672 ore dal loro sbarco ad Ashdod. Desidero cogliere questa occasione per ringraziare
28:32il personale del Ministero degli Esteri, in particolare l'Unità di Crisi e le ambasciate
28:37a Tel Aviv, Ankara ed Atene per aver assicurato agli attivisti ogni possibile assistenza in tutte
28:44le fasi di questa vicenda. Grazie.
28:46Grazie. Una replica di pochi minuti.
28:52Sì, ma veramente pochissimi minuti, ma banalmente perché ho capito perché il sottosegretario
29:00non è venuto e ha mandato lei sostanzialmente e può rivendicare al sottosegretario che gli
29:05deve un favore, insomma, perché è ovvio che determinate risposte dette da un sottosegretario
29:12agli esteri sarebbero quantomeno peggiori perché io non ho capito della sua risposta, della risposta
29:18degli esteri, quanti secondi lei avrebbe dedicato alla domanda che ho fatto? Per me
29:25li quantifico zero. Io sono andato a prendere il collega croati in aeroporto, tornando, l'ho
29:31accompagnata a casa, tornando, gli ho chiesto tutto quanto, quindi non c'è una cosa che
29:35lei ha detto che io non sapessi già , quindi io la ringrazio, sono molto contento che ci
29:39siamo visti quest'oggi, ma non ha apportato nessun valore politico. Ora, io vi consiglio
29:46una cosa, vede, sembra che ci sia una parte politica contro Israele e una parte politica
29:53a favore di Israele, la questione si sta polarizzando in una maniera piuttosto adolescenziale.
29:58Io rilevo invece un pericolo ben maggiore, attenzione, perché la torsione non è così
30:05ancora, perché Israele è ancora una democrazia per quello che succede, ma la torsione teocratica
30:11religiosa che Israele in questo momento sta vivendo comporta dei rischi maggiori. Normalizzare
30:18certi atteggiamenti non fa il bene di Israele, credetemi. Quindi, dal punto di vista del Movimento
30:255 Stelle, in una maniera responsabile con chi ha sempre intrattenuto rapporti con la comunitÃ
30:29ebraica con Israele. Attenzione, perché volere il bene di quella democrazia, che è
30:36una democrazia inserita in un cortesto medio orientale, quindi sappiamo benissimo cosa vuol
30:40dire, ma normalizzare certe cose, come voi state facendo a tal punto, da non rispondere
30:45a un'interrogazione. Fa il male di Israele.
30:48Grazie, i lavori sono chiusi.
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