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Alle ore 15, la Commissione Attività produttive ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Ambiente della Sicurezza energetica. (12.11.25)
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Alle ore 15, la Commissione Attività produttive ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Ambiente della Sicurezza energetica. (12.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie.
00:30Avverto inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, consentite la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e dei rappresentanti del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.
00:44Infine ricordo che il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, il rappresentante del Governo ha facoltà di rispondere per non più di tre minuti, successivamente l'interrogante o altro deputato del medesimo gruppo ha diritto di replicare per non più di due minuti.
01:03L'onorevole Pandolfo ha facoltà di illustrare la propria interrogazione, iniziative di competenza utile a garantire alle imprese certezza giuridica per gli investimenti nei progetti di revamping e repowering degli impianti fotovoltaici esistenti.
01:18Grazie Presidente. Un tema cruciale per la transizione energetica del nostro Paese è la chiarezza normativa in materia di revamping e repowering degli impianti fotovoltaici esistenti.
01:35Come sappiamo gli obiettivi fissati dal NIEC prevedono di raggiungere entro il 2030 una capacità installata complessiva di 80 gigawatt di fotovoltaico.
01:46È ovviamente un traguardo ambizioso rispetto al quale però esistono alcune criticità e rispetto al quale chiediamo al Governo alcune iniziative o quale iniziative intendo assumere rispetto alla definizione univoca e puntuale di area occupata
02:04che faccia riferimento all'area interna, alla recinzione dell'impianto o in assenza all'area catastale complessiva e poi di chiarire quale disciplina si applichi agli interventi di repowering degli impianti fotovoltaici a terra in area agricola
02:22risolvendo il conflitto interpretativo ad oggi esistente tra il decreto agricoltura e il testo unico FER.
02:28L'obiettivo è quello di garantire certezza giuridica a chi vuole investire nelle rinnovabili evitando che in qualche modo ci siano blocchi burocratici rispetto alla transizione energetica
02:40per consentire appunto di raggiungere gli obiettivi del 2030. Grazie.
02:46Grazie onorevole Pandolfo. Il sottosegretario Claudio Barbaro ha facoltà di rispondere. Prego sottosegretario.
02:58Deve attivare il microfono per cortesia altrimenti non la sentiamo.
03:01Si sente ora? Perfetto.
03:12Il merito acquisito posto è utile anticipare che attualmente è in corso di predisposizione a pure delle competenti strutture ministeriali
03:17il decreto correttivo del decreto legislativo 190 del 2024.
03:21In particolare si intende di tenere conto delle osservazioni e delle proposte pervenute all'esito di un'apposita consultazione scritta
03:29avviata dal Ministero e dal Dipartimento della Funzione Pubblica con le principali assagrazioni del settore.
03:36L'obiettivo della predetta consultazione era di poter fare emergere le salienti criticità riscontrate in sede di applicazione della disciplina
03:43entrata in vigore il 31 dicembre 2024 al fine di perfezionale e consolidare il disegno di semplificazione
03:50dei regini amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili ispirato ai riccivi dell'ordinamento euro-unitario
03:58e al contempo risolvendo eventuali apolie o contraddizioni normative.
04:03Con riferimento alla specifica richiesta segnalata dall'onorevole interrogante
04:07si rappresenta che le disposizioni di dettaglio, come ad esempio la definizione di aria occupata dagli impianti e fonti rinnovabili
04:14potranno essere oggetto di specifica trattazione nell'ambito della revisione della linea di vita
04:19di cui al decreto ministeriale 10 settembre 2010.
04:23Tale aspetto è infatti riferibile non solo agli impianti fotovoltaici
04:28ma a tutte le tecnologie ricomprese del provvedimento in esame.
04:32In tale contesto l'inserimento di una definizione non può pertanto riguardare solo gli impianti fotovoltaici
04:38correndo il rischio di appesantire la normativa primaria in contrasto con il principio di semplificazione.
04:45Infine, per quanto riguarda il dubbio circa la possibilità di realizzare gli interventi di repowering,
04:50ramping di impianti fotovoltaici a terra in area agricola e regime di procedura abilitativa semplificata
04:56si rappresenta che tali interventi sono eseguibili esclusivamente a condizioni di non incrementare l'area occupata dall'impianto
05:03in applicazione di quanto previsto dal decreto legge 63 del 2024.
05:07Grazie.
05:09Grazie sottosegretario.
05:11Ora l'onorevole Pandolfo ha la facoltà di replicare.
05:13Sì, grazie Presidente.
05:16Non mi posso ritenere soddisfatto perché il millantato, direi, esercizio di semplificazione
05:25rischia invece e compromette l'incertezza che stanno vivendo molte attività,
05:35tutti coloro che vogliono in qualche modo raggiungere gli obiettivi che abbiamo prefissato
05:46e che sono prefissati verso appunto la scadenza del 2030.
05:52L'incertezza che si è generata proprio rispetto a questo combinato disposto, lo chiamerei così,
06:00degli impianti fotovoltaici a terra in area agricola e ovviamente rispetto al tema delle aree occupate
06:07genera questa non chiarezza che anziché appunto avere una semplificazione ha una effettiva complicazione.
06:18Quindi c'è un vero e proprio blocco operativo in questa fase.
06:22Molte imprese del settore non sanno qual è l'iter autorizzativo da seguire per i propri progetti di revamping.
06:30Ecco, davanti all'appunto annunciata semplificazione quello che chiediamo è di generarla
06:38risolvendo questo conflitto che ad oggi non mi pare ancora chiarito. Grazie.
06:44Grazie. Ora l'onorevole Cappelletti ha facoltà di illustrare l'interrogazione di cui è confirmatario
06:50sulla predisposizione di un quadro regolatorio che tuteli imprese, consumatori e operatori del settore
06:56dall'attuale situazione di crisi energetica. Prego onorevole.
06:59Grazie Presidente. Signor Sottosegretario, immagino che le ricordi come tutti noi ricordiamo molto bene
07:04quando la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dichiarò che il caro energia è la priorità assoluta per il Governo.
07:12Ebbene, da allora è stato annunciato un decreto ma sono passati sei mesi e questo decreto non è ancora venuto alla luce.
07:17sappiamo dalla stampa che il Ministro dell'Ambiente avrebbe indicato che questo decreto su cui appunto ci state lavorando da sei mesi
07:28verrà suddiviso in due distinti decreti.
07:32Il primo volto a risolvere la cosiddetta saturazione virtuale della rete e il secondo invece destinato a introdurre misure
07:38sugli oneri di sistema che sono anche rilevanti perché parliamo di 8-10 miliardi all'anno
07:43però nel frattempo tutto ciò sta causando, tutto questo protrarsi dei tempi sta causando forti incertezze,
07:50sta causando rallentamenti negli investimenti e tutto ciò avviene con un aumento costante del costo dell'energia
07:58che ha del 9% solo negli ultimi tre mesi.
08:00Ciò premesso si chiede di sapere se il Ministro dell'Indirizzo sia consapevole dell'urgenza di pervenire a un quadro regolatorio
08:06che sia chiaro e coerente e che sia soprattutto in grado di tutelare gli operatori del settore
08:12ma soprattutto imprese e consumatori anche perché sempre di più si trovano in una situazione di povertà energetica.
08:21Grazie Onorevole Capelletti. Ora il Sottosegretario ha la facoltà di rispondere.
08:25Sì, grazie Presidente.
08:29Con riferimento al quesito posto, si rappresenta che il governo sta affrontando il tema del caro di energia
08:35a cui rivolge la massima attenzione proponendo molteplici interventi.
08:39Come noto, nell'attuale setto di mercato dell'energia elettrica, il prezzo è ancora in modo rilevante
08:44e condizionato dal ruolo della generazione a gas nel mix di produzione.
08:47L'obiettivo resta comunque di promuovere e accelerare lo sviluppo e l'interazione della generazione
08:53da fonti innovabili nel sistema elettrico.
08:55in linea con il percorso per la decarbonizzazione individuato nell'ambito del PINIEC.
09:03A tal fine si rendono necessarie anche misure volte ad accompagnare e facilitare la crescita
09:13attesa di nuova capacità di generazione rinnovabile.
09:16In tal senso, tra le prime misure di imminente adozione, figura l'intervento da tempo atteso
09:22volto a risolvere il fenomeno della cosiddetta saturazione virtuale.
09:26Come rammentato, la capacità di condizione di trasporto sulla rete rischia sempre più di trovarsi
09:33impegnata eventualmente da progetti che non hanno una reale possibilità di realizzazione,
09:37a danno invece di progetti cardiariabili e più solidi con l'effetto di rallentare lo sviluppo
09:43di una nuova capacità di generazione.
09:45Parimenti è importante e urgente la misura relativa alle aree d'ore, con cui si permetterà
09:51di definire il quadro normativo nazionale a cui dovrà dare seguito e riduzione di propri
09:56leggi da parte delle regioni.
09:58Allo stesso tempo sono annacassate misure per promuovere l'accessibilità all'energia
10:02rinnovabile da parte dei consumatori, in modo da poter ridurre i costi di approvvigionamento
10:07energetico anche attraverso nuovi meccanismi di mercato, favorendo il disaccoppiamento del prezzo
10:13dell'energia elettrica al prezzo del gas.
10:16Attualmente è in fase di implementazione del cosiddetto energy release che consentirà
10:22lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile da parte delle riprese energivole interessate
10:26che possono così beneficiare dall'immediato di minori costi energetici grazie a un meccanismo
10:31di anticipazione.
10:33Ulteriori strumenti sono comunque in via di definizione anche grazie al coinvolgimento del
10:37GSE affinché i consumatori possono stipulare i contratti all'unico termine di energia rinnovabile
10:42a prezzi calmerati.
10:44A tale proposito si rammenta che con una specifica riforma del DNRF è stata possibile la promozione
10:51dello sviluppo di contratti a lungo termine di energia rinnovabile grazie all'intervento
10:56del GSE quale garante di ultima istanza.
11:00Analoga misura è stata adottata per facilitare l'accesso delle imprese alle contrattazioni
11:05di lungo termine con particolare attenzione a piccole e medie imprese anche in forma aggregata.
11:11Si prevede perciò di poter ridurre le barriere che ancora frenano la diffusione di tale tipologia
11:16di contratti sempre nel rispetto delle normative europee in materia di aiuti di Stato.
11:22Alla luce di quanto sopresposto ci confenda pertanto l'impegno del governo a definire un
11:26quadro più chiaro e a creare le condizioni per favorire la riduzione del costo dell'energia
11:31sostenendo la competitività dell'industria nazionale e al contempo riducendo il peso delle bollette
11:38per i comuni. Grazie.
11:41Grazie Sottosegretario.
11:42Ora l'Onorevole Cappelletti può replicare per due minuti.
11:45Grazie Presidente.
11:46Grazie al Sottosegretario per la risposta.
11:49Che se ciò che è stato detto si trasformasse poi in atti concreti potrebbe essere anche
11:58e potrebbe anche sicuramente va nella direzione auspicabile ed attesa.
12:04Ma il Sottosegretario dice che è una cosa giusta.
12:07Cioè per contrastare caro energia, poiché il caro energia dipende dal gas, dovremmo utilizzare
12:11meno gas per produrre energia e sostenere le rinnovabili.
12:14Ma dal governo è stato fatto esattamente il contrario.
12:17Io le cito un dato.
12:18Per esempio solo il GNL americano, le importazioni di gas americano sono aumentate al 153% solo
12:27nell'ultimo periodo e contemporaneamente sono state penalizzate, è stata penalizzata la
12:34crescita di energie rinnovabili praticamente in ogni provvedimento che è stato presentato
12:38l'attenzione di questo Parlamento.
12:41E nulla è stato fatto, nulla è stato fatto per la riduzione dei consumi.
12:45Perché c'è anche tutto il capitolo dell'efficientamento energetico che chiaramente è importante
12:52proprio per andare a fare un passo in avanti, per fare il passo in avanti del Paese in quella
12:56direzione.
12:58C'è da chiedere, ma se siamo tutti d'accordo che per il caro energia è necessario sostenere
13:04il rinnovabile e ridurre il gas, se si sta facendo il contrario, chi ci guadagna?
13:10Ci guadagna la lobby del fossile, questo è un dato.
13:14Tant'è vero che negli ultimi dieci anni l'Italia ha fatto fatica, certo ha fatto passi
13:21in avanti importanti dal punto di vista delle installazioni di fonti rinnovabili, ma meno
13:25della metà della Germania, poco meno della metà della Francia e meno della metà della
13:29Spagna.
13:30Non mi dice una parola il Sottosegretario sul problema delle gare nel settore dell'idroelettrico,
13:36anche qui sono importanti, sono a quota significativa la produzione di energia nel nostro Paese.
13:40Perché non sono bloccate le gare?
13:41Perché il Governo non fa nulla per sbloccare le gare?
13:43Se creiamo più concorrenza, anche nel settore della produzione di energia da idroelettrico,
13:49abbassiamo il costo dell'energia nel mix energetico del nostro Paese.
13:54Insomma, concludo Presidente, io credo che sia ora di smetterla con gli annunci come abbiamo
13:58ascoltato anche quest'oggi e ricercare invece le soluzioni concrete, perché gli obiettivi
14:03sono condivisi e condivisibili, riduciamo la calo-energia, sosteniamo i rinnovabili,
14:09riduciamo l'impiego e l'utilizzo del gas.
14:12Grazie Onorevole.
14:13Passiamo ora all'interrogazione dell'Onorevole Ghirra.
14:17Iniziative di competenza per l'incentivazione all'acquisto di veicoli elettrici, anche con
14:22riferimento ai voucher di sconto validati e convertiti.
14:25L'Onorevole Ghirra ha facoltà di illustrarla.
14:27Sì, grazie Presidente. Ringrazio il Sottosegretario. Con l'ultima revisione e rimodulazione del PNRR
14:35sono stati trasferiti 597 milioni dall'installazione di colonie per ricarica stradale a degli incentivi
14:42a fondo perduto per l'acquisto di veicoli elettrici. Oltre ai criteri estremamente stringenti
14:48che sono stati criticati anche dal CODACON, sappiamo che sono state delle problematiche sulla
14:54piattaforma che hanno delle anomalie che hanno determinato il blocco della valutazione
14:58di questi bonus. Quindi, visto che non ci sono notizie ufficiali, con questa interrogazione
15:03chiediamo qual è il numero dei voucher di sconto effettivamente validati e convertiti
15:08in ordini di veicoli elettrici e quali ulteriori iniziative di competenza intenda porre in essere
15:14il Ministero per incentivare l'acquisto e l'utilizzo di veicoli elettrici, anche con riferimento
15:19a un'eventuale proroga della valutità di questi voucher. Grazie.
15:24Grazie. Ora il sottosegretario Barbara, facoltà di rispondere. Prego.
15:29Grazie Presidente. In merito all'interrogazione e risposte immediate in materia di incentivi
15:35per l'acquisto di veicoli elettrici, così come previsto dal decreto ministeriale a 8 agosto
15:402025, numero 236, si rappresenta quanto segue. Il DM numero 236 dell'8 agosto 2025 ha dato
15:48attuazione all'investimento 4.5 programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali
15:53leggeri con veicoli elettrici, previsto dalla missione 2, componente 2 del PNRR, come da
15:58ultimo definito dalla decisione di esecuzione del Consiglio ECO fin del 20 giugno 2025, con
16:03la quale si è formalizzata la quinta revisione tecnica del PNRR.
16:08Ai fini della corretta educazione degli incentivi è stata predisposta un'apposita piattaforma
16:12informatica realizzata e gestita dalla Sogei per consentire la registrazione sia dei soggetti
16:19venditori dei veicoli ammessi a beneficio, sia dei richiedenti di incentivo. A decorrere
16:24dalle ore 12 di 23 settembre 2025 è stata abilitata l'accesso alla piattaforma informatica
16:30esclusivamente per la registrazione degli esercenti, mentre lo sportello online per la presentazione
16:37delle domande da parte dei cittadini e delle micromprese è stato ufficialmente avverto
16:41mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 12. Secondo quanto previsto nell'articolo 10,1 del
16:48periodo ministeriale 8 agosto 2025 numero 236, il bonus generato da piattaforma informatica
16:54deve essere validato dentro 30 giorni dalla sua generazione presso un venditore e se non
16:59validato per il termine l'importo del bonus sarà integramente riversato nel proprio residuo
17:04disponibile. Alle ore 16 di oggi, 11 novembre 2025, Sogei ha comunicato, scusate oggi e si riferisce
17:16ieri ovviamente. Alle ore 16 di ieri, 11 novembre 2025, Sogei ha comunicato che risultano essere
17:22validati dalle esercenti 28.222 voucher pari a oltre il 50% dei voucher generati, per un valore
17:29superiore a 302 milioni di euro su un totale di circa 594 milioni di euro. Per quanto concerne
17:37le contestate anomalie di funzionamento della piattaforma infine della validazione dei bonus
17:41da parte dei concessionari si precisa che le stesse non hanno comportato un blocco continuativo
17:46della validazione fino al 31 ottobre ultimo scorso. Di fatti, tale blocco si è registrato
17:53soltanto per un periodo di tempo limitato e precisamente dal pomeriggio del 30 ottobre
17:57ultimo scorso alle ore 13 del 32 ottobre 7 ultimo scorso. Si precisa inoltre che l'affermazione
18:04secondo cui la piattaforma predisposta da Sogei sarebbe stata attivata il 22 ottobre dopo
18:10primo rinvio non corrisponde al vero. La piattaforma infatti è stata aperta ai beneficiari
18:15circa 30 giorni dopo l'apertura della piattaforma per gli esercenti così come previsto. Nonostante
18:21la limitata interruzione temporale della funzionalità della piattaforma, si valuterà comunque la
18:26possibilità di prorogare la validità dei bonus erogati solo per un intervallo temporale
18:31corrispondente alle suddette ore di blocco. Ad oggi la dotazione finanziaria prevista per l'attuazione
18:38della suddetta iniziativa risulta totalmente impegnata. Eventuali fondi che torneranno
18:43nuovamente disponibili saranno immediatamente riattivati sulla piattaforma così come eventuali
18:48nuove risorse finanziarie che portranno in futuro provenire dalla riprogrammazione di ulteriori
18:53misure PNRR del Mase. Grazie.
18:57Grazie sottosegretario. Può replicare ora l'onorevole Ghirra.
19:01Sì grazie Presidente. Io ringrazio il sottosegretario e confido che possa davvero valutare una proroga
19:10ma io credo anche che sia necessario ragionare su un nuovo stanziamento di risorse visto il successo
19:18di questa iniziativa anche perché appunto in questo caso gli incentivi erano rivolte
19:26a persone fisiche e alle microimprese che risiedono hanno sede legale in uno dei comuni appartenenti
19:31alle aree urbani funzionali cioè città con oltre 50.000 abitanti e aree di pendolarismo
19:36escludendo di fatto chi non era residente nelle aree urbane. Credo che sulla mobilità elettrica
19:46ci siano molti ragionamenti da fare, da potenziare sicuramente le infrastrutture di ricarica
19:52che in molti territori sono ancora assenti per consentire anche a chi non vive nelle aree urbane
19:59di potersi spostare con le auto elettriche a favore del nostro ambiente. Grazie.
20:05Bene, grazie, ringrazio il sottosegretario e chiudiamo qui il momento delle interrogazioni
20:19mentre passiamo... Grazie Presidente, buonasera a tutti.
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