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https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata – Ministero dell’Interno
Alle ore 13.45, la Commissione Affari costituzionali ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Interno. (30.10.25)

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Trascrizione
00:00L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazione e risposta immediata in senso dell'articolo 135.3 del regolamento, avventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'Interno.
00:11Avverto il consentire della partecipazione in videoconferenza dei deputati con le modalità stabilite e aggiunte per il regolamento.
00:16Avverto altresì che la pubblicità dei lavori della seduta odierna dell'interrogazione e risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:25Ricordo che, e su questo ovviamente bisogna essere molto puntuali, che a norma dell'articolo 135.3.4 il presentatore di ciascuna interrogazione ha la facoltà di illustrarla per non più di un minuto.
00:39Solo un minuto per illustrarla. A ciascuna delle interrogazioni presentate poi risponde l'apprendante del Governo, quindi il sottosegretario Molteni, che ha tre minuti.
00:48Successivamente l'interrogante avrà la possibilità di replicare avendo a disposizione altri due minuti.
00:54Quindi complessivamente sia l'interrogante che il Governo ha a disposizione tre minuti, solo che diciamo l'interrogante in due momenti differenti, cioè prima e dopo la risposta.
01:06Cominciamo dalla prima interrogazione che è quella a prima firma onorevole Ricchetti,
01:12sulle iniziative di competenza volte a garantire nei luoghi pubblici la proiezione di contenuti audiovisivi prodotti o distribuiti da soggetti sottoposti a misure restrittive europee.
01:23Do la parola all'onorevole Onori, che è qui con noi presente, e la saluto con cordialità per l'illustrazione e l'interrogazione.
01:30Ha un minuto a sua disposizione per illustrare l'interrogazione.
01:33Grazie Presidente. Salve Sottosegretario.
01:35L'emittente televisiva Russa Russia Today, oggi denominata semplicemente RT, è sottoposta a misure restrittive dell'Unione Europea,
01:43secondo quanto previsto dal regolamento del 2022 numero 350, perché per il suo ruolo nella strategia di disinformazione sistemica del Cremlino
01:52volta a giustificare l'aggressione militare all'Ucraina e destabilizzare gli Stati membri.
01:57Succede che però nel territorio italiano vengano concesse spesso sale consigliari, sale comunali, spazi pubblici,
02:03come ad esempio anche biblioteche comunali, per eventi pubblici che prevedono la proiezione di prodotti,
02:09di contenuti prodotti o distribuiti da Russia Today.
02:13Ovviamente questo va contro il regolamento UE che invece dovrebbe applicarsi.
02:18Chiediamo quindi quali iniziative di competenza il Governo e il suo Ministero intenta porre in essere.
02:24Noi abbiamo dato qui qualche esempio, utilizzerò 10 secondi per illustrarli.
02:27Circolare e indirizzata a prefetti e questori, contenente indicazioni operative circa il monitoraggio
02:32e ovepportuno la raccomandazione di non concedere l'utilizzo di spazi o strutture istituzionali
02:38per eventi pubblici che prevedono la proiezione di contenuti o divisivi riconducibili ad arretti.
02:43Grazie.
02:44Prego, Governo.
02:45Grazie Presidente, onorevoli deputati.
02:47L'onorevole interrogante fa riferimento ad eventi pubblici nei quali vengono proiettati documentari,
02:53prodotti o distribuiti dall'emittente televisiva russa, Russia Today,
02:58sottoposta a misure restrittive in tutta l'Unione Europea,
03:00in base al diritto comunitario a causa della sua natura di strumento propagandistico del Governo russo.
03:06A riguardo va premesso che, a partire da novembre dello scorso anno,
03:10sono pervenute alla Polizia di Stato numerose segnalazioni relative a proiezioni presso teatri, circoli
03:15e centri culturali di documentari che analizzano il conflitto russo-ucraino da una prospettiva filorussa.
03:22Le digos delle rispettive questure, conseguentemente, informano i promotori dell'esistenza di una normativa europea,
03:28il Regolamento UE 833-2014, che vieta la diffusione di contenuti mediatici prodotti da alcuni emittenti,
03:35fra cui figura l'Agenzia di Informazione Russia Today.
03:38Va tuttavia segnalato che, in base alla citata normativa,
03:41spetta agli Stati membri stabilire le sanzioni e individuare l'autorità domestica competente ad applicarle,
03:47e che al momento non è stata adottata la relativa disciplina attuativa sul piano del diritto interno.
03:52Per completezza di informazione soggiungo che, specialmente nell'attuale e assai problematico contesto geopolitico,
03:59le piattaforme virtuali di comunicazione rappresentano uno degli ambienti più utilizzati
04:03per la diffusione di notizie false, inattendibili o non verificabili,
04:08che possono incidere sulla percezione dei fenomeni sociali e inficiare anche la gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica.
04:14Il potenziale inquinamento mediatico, con particolare riguardo al persistente scenario di crisi internazionali,
04:19è oggetto di costante monitoraggio da parte del servizio di polizia postale per la cybersicurezza del Ministero dell'Interno,
04:26mediante una pervasiva presenza sulla rete, finalizzata all'individuazione di contenuti
04:31la cui divulgazione può integrare fatti specie di reato.
04:34Per quanto riguarda l'episodio a cui fa riferimento l'interrogante,
04:37la Prefettura di Gorizia ha confermato che il 30 e il 31 maggio scorso,
04:40perso il teatro Culturi Dom della città, è stato proiettato il docufilm
04:45prodotto da Russia Today, Il Tempo dei Nostri Eroi.
04:49L'evento risulta essere stato organizzato dall'Associazione Vivere o Sopravvivere,
04:53con sede nel Comune di Staranzano, impegnata anche in campagne di controinformazione
04:58sul conflitto russo-ucranio con posizioni apertamente filorusse.
05:01L'Associazione ha veicolato la notizia delle proiezioni e le informazioni del luogo dell'orario
05:06tramite i propri canali social e l'invio di e-mail ai suoi appartenenti al gruppo chiuso di Telegram,
05:11previa compilazione di un apposito form, proprio per il timore di possibili censure.
05:17Il prefetto di Gorizia ha comunicato infine che l'evento si è svolto in un luogo di proprietà
05:21privata, normalmente aperto al pubblico e come tale non soggetto ad alcun tipo di autorizzazione
05:26né ad obblighi di preavviso.
05:28È stato molto rapido, ringrazio il sottosegretario, prego una replica di due minuti, onorevole Onori, prego.
05:36No, completamente insoddisfatta della risposta del sottosegretario, lei non ha risposto,
05:40allora l'esempio di Gorizia e Gorizia era appunto inserito a titolo esemplificativo,
05:45tra l'altro soltanto per ricordare le parole di Caterina Iacovleva, che ci ascolta,
05:50se ci ascolta salutiamo, la quale è addirittura la responsabile del canale documentaristico
05:55di Russia Today, che in quell'occasione ha detto che siamo bloccati in tutta Europa,
05:59ma grazie a voi italiani che partecipate così numerosi alle nostre proiezioni, abbiamo
06:03ancora una voce nel vostro splendido Paese.
06:06Questo sottosegretario sa con cosa fa il paio?
06:08Con le dichiarazioni del Ministro Crosetto, pochi giorni fa, che dice
06:11di disinformazione, attacchi hacker, intrusione, manipolazione dell'opinione pubblica, spionaggio
06:18tecnologico, anche di questo è fatta la guerra ibrida in cui ci troviamo con la Russia,
06:22che la disinformazione di Stato, che è quella che esattamente fa Russia Today e oggi RT,
06:27è ormai una prassi, riconoscendo sempre il Ministro, che la Russia ha già iniziato
06:32la guerra ibrida contro l'Italia con propaganda e corruzione.
06:34La domanda sorge spontanea se il Ministero della Difesa e il Ministero dell'Interno condividono
06:39la stessa visione di urgenza, di porre in essere delle iniziative come quelle che io
06:45le ponevo nel quesito e su cui lei non ha risposto, quindi ad oggi non è ancora chiaro,
06:51o meglio è chiaro che non c'è la disciplina attuativa interna dell'Italia, quindi l'Italia
06:55non si è ancora predisposta a degli strumenti per affrontare questo tema, che è il Ministero
06:58della Difesa invece, di cui ovviamente parlano con evidenza e lei non ci ha detto se questo
07:05tipo di iniziative che noi proponevamo potevano essere di interesse di questo Governo.
07:08siamo molto allarmati e molto esterrefatti e incredibilmente insoddisfatti.
07:12Grazie.
07:15Ringrazio tanto, Onorevole Onori.
07:17Adesso passiamo alla seconda interrogazione, a firma dell'Onorevole Gentile che è presente
07:24sul rafforzamento della sicurezza urbana per prevenire e contrastare episodi di violenza
07:30in Calabria.
07:31Prego, Onorevole Gentile, illustri l'interrogazione a un minuto a sua disposizione.
07:35Grazie Presidente.
07:37Nei giorni scorsi diversi organi di stampa hanno riportato la notizia di due violente
07:41risse avvenute nel centro di Cosenza, la città di Cosenza.
07:45La prima in pieno giorno è sotto gli occhi dei passanti e scoppiata su Viale Parco e
07:50ha coinvolto diversi soggetti intervenuti dopo un diverbio e la seconda su Piazza Loreto
07:56è scaturita tra due soggetti in evidente stato di ebrezza dovuto presumibilmente al consumo
08:01di alcol. Questi due episodi avvenuti a distanza di pochissimo tempo per cui si è reso necessario
08:07l'intervento delle forze dell'ordine hanno destato forte preoccupazione tra i cittadini
08:12anche per la crescente percezione di insicurezza che ormai non riguarda solo le zone periferiche
08:18ma anche quelle centrali della città. Ritenuto che a nostro avviso occorre prendere delle
08:23misure urgenti rafforzando la presenza delle forze di polizia si chiede al Sottosegretario
08:31e quindi per il Ministro interrogato il Ministero alla luce di questi fatti cosa occorra intraprendere
08:40e quale iniziative.
08:41Grazie Presidente.
08:44Grazie Presidente. Con riferimento agli abistoti citati dall'onorevole interrogante
08:48è preciso che lo scorso 7 di ottobre alle ore 18 circa personale della squadra volante
08:52della locale Questura interveniva nel comune capoluogo a seguito di una chiamata di emergenza
08:56che segnalava una lite tra due persone. In particolare gli agenti riscontravano la presenza
09:01di un soggetto in evidente stato di alterazione psicomotoria e che presentava ferite lacero contuse.
09:06Il medesimo all'arrivo degli operatori delle forze di polizia ha inveito contro gli stessi
09:11proferendo insulti e minacce per poi scagliarsi violentamente contro i medesimi.
09:15Gli agenti intervenuti sono riusciti a contenerlo con non poche difficoltà e il soggetto veniva
09:19condotto in Questura. Successivamente il medesimo scortato dagli operatori è stato trasportato
09:23in ambulanza presso il locale pronto soccorso, i cui sanitari ne accertavano la positività
09:27ad alcol, cannabinoidi e cocaina. Il soggetto in questione è stato deferito in stato di libertà
09:32per i reati di lesioni personali e resistenza pubblico ufficiale. Il giorno successivo, 8 ottobre,
09:37verso le ore 18.30, una pattuglia dei carabinieri è intervenuta nella locale Piazza
09:41Loreto a seguito di segnalazione tramite 112 della presenza di un soggetto di nazionalità
09:46straniera diverso su una panchina in stato confusionale. Il medesimo, verosimilmente
09:49alterato dall'abuso di alcol, non sembra aver arrecato danno molestia da alcune delle persone
09:54presenti. Il soggetto è stato trasportato in autoambulanza dal personale 118 presso il
09:59locale presidio ospedaliero. Entrambi gli episodi sono stati oggetto di attenzione nella riunione
10:02tecnica di coordinamento interforze tenutasi lo scorso 16 ottobre presso la Prefettura. In quell'occasione
10:08le forze polizia hanno riferito ulteriori dettagli sui fatti accaduti e sugli interventi
10:13effettuati in modo tempestivo. Il Prefetto di Cosenza ha ribadito che rimane forte ed incisiva
10:17l'azione di prevenzione del crimine che viene sistematicamente pianificata. In tale contesto
10:21una particolare attenzione è rivolta anche all'azione di controllo svolta dal reparto
10:26prevenzione del crimine, gli RPC, dagli equipaggi di tutte le forze di polizia e dalle polizie
10:30locali, con servizi antimovida, con quello ad alto impatto e con i dispositivi di contrasto
10:34dell'immigrazione irregolare e con i moduli di intervento rientranti nel piano operativo
10:39denominato Focus Andrangheta. Per completezza di informazione evidenzio che sul territorio
10:43urbano di Cosenza, dall'inizio della data odierna, è stato registrato un treno dei reati
10:48in netta diminuzione.
10:49Signor Sottosegretario, la ringrazio per la puntuale e esaustiva replica.
10:59Riteniamo che sia importante monitorare l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica per le nostre
11:04città. Forza Italia da sempre sostiene l'azione di questo Governo, che ha molto apprezzato
11:09anche per l'implementazione e il rafforzamento non soltanto dei controlli ma poi anche delle
11:15forze dell'ordine e dei presidi sul territorio. Riteniamo comunque che l'attenzione debba
11:20essere sempre alta, pur evidenziando l'importante opera che il Governo sta svolgendo, riteniamo
11:27che l'attenzione debba sempre essere alta su questi episodi, proprio perché avvenuti
11:32nel cuore della città, luoghi che dovrebbero essere simbolo di vivibilità e sicurezza.
11:37Dunque a nostro avviso è opportuno che lo Stato faccia sentire la propria presenza concreta
11:43sostenendo le forze dell'ordine. Riteniamo poi altresì importante che venga svolta e
11:49si insista appunto per un'opera di contrasto di tipo coordinato attraverso il rafforzamento
11:55della presenza e dei mezzi delle forze di polizia e potenziando altresì le misure di
12:00prevenzione e di coordinamento con gli enti locali, affinché poi questi episodi di violenza
12:05e di degrado non si trasformi in una costante che sembra ormai essere un problema non soltanto
12:11per la città di Cosenza che evidentemente oggi ha l'attenzione di questa interrogazione
12:15ma per tutte le città italiane. Garantire dunque sicurezza e legalità e difendere il
12:23diritto dei cittadini a vivere in una città sicura, vivibile e protetta costituisce una
12:28priorità per il nostro partito e dunque noi siamo pronti come Forza Italia a fare la
12:33nostra parte e consci che solo così potremmo restituire serenità e fiducia alle nostre
12:38comunità. Grazie signor Sottosegretario.
12:41Grazie onorevole Gentile, è stato nei tempi, passiamo adesso alla terza interrogazione,
12:46la prima firma a Bonafè sugli episodi di aggressione vandalica avvenuti presso il
12:51liceo scientifico Leonardo da Vinci di Genova con riguardo anche al presunto ritardo
12:55dell'intervento delle forze dell'ordine. Do una parola all'onorevole Ghio per conto
13:01della collega Bonafè per l'illustrazione dell'interrogazione. Prego un minuto.
13:05Grazie Presidente. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre presso il liceo
13:11scientifico Leonardo da Vinci di Genova si è verificata una grave aggressione da
13:16parte di un gruppo composto secondo le testimonianze da alcune decine di persone
13:21incappucciate. Nel luogo erano presenti in quel momento dei ragazzi e degli studenti
13:26che stavano svolgendo azioni pacifiche di autogestione. Il gruppo di aggressori
13:31avrebbe fatto eruzione, devastato aule e anche attrezzature didattiche
13:36aggredendo fisicamente anche alcuni degli studenti. Nella scuola, nei muri della
13:40scuola sono state tracciate svastiche e secondo le ricostruzioni alcuni degli
13:45aggressori inneggiavano al duce. Le forze dell'ordine secondo le
13:50testimonianze di studenti e genitori sono state avvertite immediatamente ma
13:55sarebbero giunte sul posto dopo un'ora e mezza quando le situazioni di
13:59devastazione sarebbero terminate diciamo e gli autori si erano allontanati.
14:05Peraltro a Genova è avvenuto dopo due giorni una seconda aggressione all'istituto
14:10Firpo e quindi chiediamo appunto quali misure urgenti si intende intraprendere.
14:14Prego, sottosegretario.
14:16Grazie Presidente. Nella notte tra sabato e domenica 26 ottobre scorsi venivano
14:21segnalate la questura di Genova schiamazzi provenienti dal liceo scientifico
14:24Leonardo da Vinci, già occupato dalle studenti a partire dal giorno prima. In quella
14:28serata gli studenti occupanti, il liceo, avevano organizzato una festa con DJ7
14:33pubblicizzata tramite social network nei giorni precedenti e che ha visto la
14:37partecipazione di circa 200 persone. La questura ha quindi inviato equipaggi
14:40sul posto i quali hanno accertato che intorno alla mezzanotte un gruppo
14:44composto da circa 20-25 ragazzi verosimilmente non appartenenti all'istituto
14:48avevano chiesto di partecipare alla festa ma gli occupanti della scuola avevano
14:52negato loro l'accesso. Risulta che questo gruppo si era munito di pali da cantiere
14:56reperiti all'interno del perimetro dell'edificio e avesse fatto accesso al
15:00liceo con forza. Gli stessi operatori dei poliziari rilevavano danni all'ufficio
15:05del preside, agli infissi e alle porte di accesso. L'azionamento di almeno tre
15:09estintori nonché tracce sulle pareti con vernice nera una svastica e con
15:14vernice rossa lo slogan Free Sosa. Il personale di polizia internuto accertava
15:19inoltre che non si erano verificati sconti tra gli occupanti e che aveva fatto
15:22accesso all'istituto scolastico con la forza e che non erano presenti persone
15:26ferite. Sono state avviate immediate indagini con l'escussione di numerosi
15:30testimoni, l'analisi di corposo materiale video estrapolato dalle telecamere
15:34cittadine, da quell'interno della scuola nonché da altre telecamere di
15:37interesse investigativo. All'esito dei primi sconti è stato possibile rassegnare
15:42all'autorità giudiziaria un primo quadro dell'accaduto dal quale sono
15:45scaturiti due distinti procedimenti, uno presso la procura della Repubblica
15:48Ordinaria e l'altro presso la procura dei minori. Le indagini proseguono a
15:53cura della Digos che ha deferito all'autorità giudiziaria alcuni soggetti
15:56per i reati in concorso di danneggiamento aggravato, di atturpamento, violenza
16:00privata e porto di oggetti atti ad offendere. Sulle predette attività vige il
16:05più stresso riservo istruttore da parte dell'autorità giudiziaria. La questura di
16:08Genova ha proceduto a intensificare sin da subito le misure di vigilanza presso
16:11l'Iceo d'Avinci, peraltro oggetto nei giorni seguenti di numerosi presidi e
16:15manifestazioni di solidarietà, nonché presso gli altri plessi scolastici
16:19interessati da iniziative studentesche. Con riferimento alle tempistiche
16:22relative all'intervento delle forze di polizia, la questura di Genova ha
16:25rappresentato che le prime richieste di intervento al NUE 112 sono giunte dopo
16:29la mezzanotte per Schiamazzi e a seguire per presenze moleste all'interno
16:33della decente sede universitaria del Centro Storico e dell'Iceo Leonardo da Vinci.
16:38La ricognizione all'esterno di entrambe le sedi, effettuata da personale Digos
16:42personale Digos inviato dalla questura sul posto, dava esito negativo, in quanto
16:46i rumori molesti erano dovuti alla citata occupazione dello stabile. Solo
16:50successivamente pervenivano al 112 ulteriori telefonate raccolte dai
16:54carabinieri che inviavano più pattuglie per ulteriori ricognizioni esterne, anche
16:59in questa occasione senza rilevare particolari criticità.
17:02L'intervento risolutivo dalla Polizia di Stato avveniva a seguito di una
17:05successiva telefonata giunta in questura, che chiaramente faceva intendere
17:08l'esito di un'azione violenta all'interno dell'immobile occupato, ove a
17:12questo punto gli operatori di Polizia facevano accesso, dando luogo alle
17:16attività poc'anzi descritte. Gli approfondimenti amministrativi sulle
17:20esatte tempistiche e modalità degli interventi sono stati avviati sin dalla
17:24vantina del 26 ottobre scorso di iniziativa della questura e risultano
17:28tuttora in corso.
17:30Bene, la ringrazio. Prego, norevole Ghio, per due minuti.
17:33Grazie Presidente, ringrazio della risposta, ma non sono completamente
17:38soddisfatta. Credo che la tensione vada tenuta molto più alta rispetto a
17:42quello che è accaduto. L'asticella della violenza nelle scuole si è alzata, a
17:48Genova in particolare, è stata particolarmente colpita appunto nel
17:52Da Vinci, ma anche martedì all'istituto Firpo, però episodi analoghi, anche se con
17:57modalità differenti, sono accadute a Roma, a Torino e in altre città italiane.
18:01E' chiaro che non siamo di fronte, io credo, ad un semplice atto vandalico.
18:07Vedere persone che entrano con spranghe dentro una scuola, vedere svastiche
18:12disegnate sui muri di un luogo formativo ed educativo per eccellenza, ci
18:17introduce in un clima di violenza che credo che debba far pensare.
18:23Noi crediamo che questo fenomeno debba essere affrontato in modo molto serio,
18:26oltre che naturalmente con la verifica precisa delle indagini, come sta
18:30accadendo e della dinamica degli accaduti, ma anche in modo preventivo,
18:36preventivo concreto, ma preventivo anche dal punto di vista culturale.
18:40I ragazzi e le ragazze del liceo Da Vinci, il giorno dopo l'aggressione, hanno
18:43regito nel modo più democratico possibile, mettendosi a disposizione per
18:47recuperare e risistemare la loro scuola ferita.
18:51Ma di fronte a episodi di questo tipo che stanno dilagando in diverse città
18:55italiane, credo che sia molto importante fare chiarezza e, come dicevo, mettere in
18:59atto azioni preventive, perché non possiamo permettere che cresca un clima di
19:03intimidazione, violenza che si connota anche di violenza politica, che il nostro
19:07Paese ha già conosciuto.
19:09Grazie, onorevole Ghio.
19:11Passiamo alla interrogazione successiva, firma il Consor Colucci, sulle iniziative di competenza
19:16volte a incrementare la sicurezza pubblica e la presenza delle forze dell'ordine sul
19:21territorio.
19:21Dalla parola all'onorevole Carmina per l'illustrazione dell'interrogazione a un minuto.
19:27Grazie, Presidente.
19:30Negli ultimi mesi si è registrato una preoccupante escalation di episodi di violenza e degrado
19:37urbano in diverse città italiane, corrisse, aggressioni, uruso di armi proprie e improprie,
19:44da fuoco e da taglio, spesso con protagonisti giovani e giovanissimi, tanto da assumere i
19:49contorni di un problema ormai endemico.
19:52Cito per tutti i recenti fatti di Palermo che hanno destato profonda preoccupazione per
19:57la gravità delle condotte, accoltellamenti e omicidi in pieno centro e per il senso di
20:03insicurezza diffuso fra i cittadini che evidenzia la necessità di un intervento urgente, coordinato
20:11e capillare per il controllo del territorio.
20:14Secondo gli interroganti occorre e manca una effettiva strategia nazionale di sicurezza
20:19urbana, capace di ristabilire fiducia nelle istituzioni e contrastare la percezione di insicurezza.
20:26Le forze di polizia operano con impegno ma in condizione di grave carenza di organico e la
20:32situazione è aggravata dal disegno di legge e bilancio che non prevede un piano straordinario
20:37di assunzioni né risorse per il rinnovo contrattuale, risorse adeguate, eccetera.
20:43Cosa intende fare il Ministro?
20:44Grazie, prego, Governo.
20:46Grazie, Presidente.
20:46Merito al potenziamento degli organici delle forze di polizia su cui il Ministro Piantedosi
20:50ha recentemente risposto in occasione del question time in aula al Senato.
20:53Ricordo che con le risorse del Fondo per le Assunzioni previsto nella legge di bilancio
20:57già per l'anno 2023 e gli stanziamenti assicurati ancora per gli anni a seguire, stiamo
21:02progressivamente aumentando la presenza delle forze dell'ordine, ringiovanendo gli organici
21:06solo per la Polizia di Stato, l'età media è scesa da 46 ai 43 anni, realizzando una
21:10vera e propria inversione di tendenza storica rispetto ai tagli lineari operati nel passato.
21:16Le risorse stanziate per aumentare l'assunzione delle forze di polizia dall'entrata in carico
21:20dell'esecutivo hanno consentito ad oggi di effettuare oltre 37.400 nuove assunzioni
21:25tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con un incremento di 4.000 unità
21:29rispetto al turnovere. Nel 2025 prevediamo di completare le assunzioni con ulteriori
21:337.500 unità a cui si aggiungeranno le 24.000 assunzioni già programmate per il prossimo
21:39biennio. La particolare attenzione dedicata alle forze di polizia è testimoniata anche
21:43da altri specifici impegni concreti che abbiamo mantenuto per garantire stipendi più dignitose
21:48per le forze di polizia e per le forze armate. Con la legge di bilancio per il 2024 ci siamo
21:53concentrati su rinnovi contrattuali, stanziando disponibilità per oltre un miliardo di euro.
21:57Il contratto 2022-2024 è già stato sottoscritto con aumenti medi soddisfacenti.
22:01Novità assoluta, sono già iscritte a bilancio le risorse per l'ulteriore rinno del prossimo
22:07triennio. Ulteriori 100 milioni di euro sono stati destinati alla valorizzazione delle specificità
22:11del comparto sicurezza e difesa. Dal suo insediamento questo Governo ha impostato una politica della
22:17sicurezza che ha consentito di sottrarre la criminalità organizzata tra sequestri e confischi e
22:21beni per 6 miliardi e mezzo di euro, di arrestare 108 latitanti pericolosi e di effettuare
22:26circa 4 mila sgombri di immobili occupati abusivamente. Per quanto riguarda il tema,
22:31pure evocato dall'onorevole interrogante della sicurezza urbana, il Governo ha inteso valorizzare
22:35al massimo il rapporto di collaborazione e di confronto con gli enti locali. A tale scopo
22:40il Ministro dell'Interno ha preseduto, commettate per l'Ordine della Sicurezza Pubblica, in decine
22:44di città italiane e attivate specifichi forum con i sindaci delle principali città metropolitane,
22:49proprio sui temi della sicurezza urbana. Sul piano strettamento operativo, le misure di prevenzione
22:53e il contrasto della criminalità stanno conseguendo risultati positivi grazie anche
22:57all'istituzione delle cosiddette zone rosse, a vigilanza rafforzata e alle operazioni ad
23:02alto impatto. Alla data del 12 ottobre scorso, grazie all'istituzione delle zone rosse, sono
23:06state controllate oltre 1 milione 142 mila persone con l'adozione di 7.242 provvedimenti
23:13di allontanamento a carico di soggetti pericolosi con precedenti penali, di cui il 74% a carico
23:18di soggetti stranieri. Proseguono sul fronte del contrasto criminalità e degrado le operazioni
23:23di interforza ad alto impatto condotte presso le stazioni ferroviarie e le principali aree
23:27di aggregazione delle persone. Dal gennaio 2023 allo scorso 22 ottobre sono stati in tutto
23:333.210 i servizi realizzati con l'impiego di oltre 130 mila unità delle forze di polizia
23:39e oltre 15 mila agenti delle polizie locali. Quasi un milione sono state le persone controllate,
23:43più di 12 mila quelle denunciate, 2 mila e quelle arrestate. Infine sono stati 1.821
23:50gli stranieri espulsi. In conclusione l'impegno di garantire a tutti legalità e sicurezza
23:56preso da questo Governo con i cittadini è stato e continuerà ad essere una priorità
24:01dell'agenda del Governo.
24:03Grazie Sottosegretario, do la parola a Carmina per la replica di due minuti.
24:08Grazie Presidente. Naturalmente io non sono soddisfatta della risposta perché
24:13la priorità di quelle che sono i proclami e il fatto che sia una priorità di questo
24:19Governo la sicurezza o il comparto sicurezza sono gli stessi sindacati di polizia che hanno
24:29lanciato un allarme sul bisogno di implementare con urgenza l'organico delle forze di polizia
24:36perché nonostante i provenimenti che ha enunciato il Sottosegretario in realtà è nello stesso sito
24:43del Ministero dell'Interno l'evidenza che mancano 11.340 unità solo per la polizia di Stato
24:51a cui si aggiungono altrettante unità per le forze di carabinieri. Non parliamo poi della situazione
24:57che c'è nei comuni con gravissime carenze di organico nella polizia locale che se vero è che c'è
25:06un problema enorme per quel che riguarda i grandi centri anche i piccoli centri scontano
25:12spettano una situazione di grave insicurezza. Quindi addirittura i sindacati parlano che si rischia
25:21il collalasso ai danni della sicurezza del Paese in questi termini. C'è anche il problema
25:25dell'età pensionabile perché questa legge di bilancio aumenta di tre mesi l'età pensionabile
25:32per il 2026 e di quattro mesi nel 2027 quando il Governo aveva assunto l'impegno invece di
25:39diminuire l'età pensionabile proprio ai fini di una maggiore funzionalità efficace degli
25:44interventi della polizia. Chiediamo quindi che intanto si considere anche la legislazione
25:53per quel che riguarda il comparto della polizia urbana soprattutto con riferimento agli enti
25:57in dissesto e facciamo un appello perché sulla sicurezza non si scherza, è funzione essenziale
26:04dello Stato e precondizione perché i cittadini possano esercitare i loro diritti. Facciamo
26:10un appello quindi perché il Governo non tradisca le legittime aspettative e dico se si tratta
26:16di risorse visto gli ultimi accadimenti voglio fare una battuta, pigliamoli dal ponte sullo
26:22stretto. Grazie, grazie, passiamo all'interrogazione successiva onorevole Uzzì sulle iniziative
26:29di competenza ad assumere in relazione alle recenti dichiarazioni del Consiglio Comunale
26:33Andrea Di Leonardo in occasione della manifestazione pro palestina di Udine del 14 ottobre 2025.
26:40Dopo il tanto la parola onorevole Maio Arano per l'illustrazione dell'interrogazione
26:44a un minuto.
26:47Grazie Presidente, Sottosegretario. Durante la trasmissione televisiva il Consigliere
26:52Comunale di AWS Possibile, Andrea Di Leonardo, ha rilasciato una serie di dichiarazioni controverse
26:58e potenzialmente lesive dell'onoreabilità delle istituzioni e delle forze dell'ordine.
27:04In particolare il Consigliere ha pubblicamente accusato il Prefetto di Udine di aver autorizzato
27:08l'uso di lacrimogeni al gas CS, da lui definiti tossici e vietati a livello internazionale.
27:15Da parte della Polizia nel corso della manifestazione pro palestina svoltasi a Udine il 14 ottobre
27:192025 in concomitanza con l'incontro calcistico tra Italia e Israele.
27:25Come apparso anche da articoli di stampa, il Consigliere ha inoltre sostenuto che la Polizia
27:30avrebbe fatto ricorso a una violenza ingiustificata, parlando di manganellate senza motivo e di lacrimogeni
27:38lanciati contro donne e bambini.
27:41Si tratta di accuse di particolare gravidà a giudizio dell'interrogante, non suffragate
27:46da alcuna evidenza e non confermate dalle autorità competenti.
27:50I donne a diffondere informazioni non rispondenti al vero, a delegittimare l'operato delle forze
27:55dell'ordine e ad alimentare ingiustificate tensioni sociali.
28:00Tra l'altro, nella stessa occasione, il Consigliere Di Leonardo ha rivolto pesanti accuse
28:04anche al Presidente del Consiglio, Giorgio Miloni, accusando di genocidi nei confronti
28:08del popolo palestinese e auspicando un processo di non rimanca nei suoi confronti.
28:12Ho finito, Presidente.
28:13Quali iniziative di competenze intende assumere in relazione a quanto è esposto in premessa
28:17anche a tutela dell'immagine delle forze?
28:19Avrà la replica.
28:20Comunque, prego, sottoscritto.
28:21Grazie, Presidente.
28:22E' utile in premessa accennare brevemente lo svolgimento del corteo pro-Palestina a Udine
28:27lo scorso 14 ottobre, nella stessa giornata dell'incontro di calcio Italia-Israele.
28:31Il corteo oggetto di preavviso ha visto la partecipazione di circa 8.000-9.000 persone.
28:36I manifestanti, alle ore 18.30 circa, sono partiti da Piazza della Repubblica e dopo aver
28:40attraversato le vie del centro, alle ore 19.45 sono giunti in Piazza a primo maggio.
28:45La maggior parte dei manifestanti si è concentrata nell'area verde della piazza, mentre un gruppo
28:49di circa 200-300 militanti ha cercato di uscire dalla piazza e quindi di deviare dal
28:54percorso oggetto di preavviso.
28:56Le forze dell'ordine, pertanto, hanno predisposto un cordone con gli operatori del reparto inquadrati
29:00all'altezza di Largo delle Grazie e anche il servizio d'ordine del corteo coadiuvava
29:04le operazioni di contenimento dei manifestanti.
29:07Un gruppo di manifestanti ha superato il cordone predisposto dal servizio d'ordine degli organizzatori
29:11della manifestazione, ma non quello del reparto inquadrati, che tentava di aggirare per uscire
29:15dalla piazza.
29:16Di conseguenza le forze dell'ordine hanno predisposto un ulteriore cordone all'altezza
29:20di Via della Vittoria, Angolo via Giovanni da Udine.
29:23Il gruppo dei manifestanti più aggressivi per superare anche questo schieramento ha effettuato
29:27un finto lancio di artifici pirotecnici, sassi e altri oggetti contundenti contro le forze
29:33di pulizia.
29:33Nel fragente le forze dell'ordine hanno dovuto azionare idranti e lacrimogene per arginare
29:38la violenta iniziativa dei manifestanti.
29:41Tale azione ha consentito di evitare il contatto con i facinorosi e, allo stesso tempo, di impedirne
29:45l'accesso alle vie commerciali del centro storico, facendo indietreggiare il gruppo disperdendolo
29:49fino alla zona della stazione ferroviaria.
29:52Il prefetto di Udine ha precisato che il materiale utilizzato dalle forze di polizia per disperdere
29:57i manifestanti è stato sempre ed esclusivamente quello in dotazione ai reparti mobile.
30:02Con riferimento alle dichiarazioni del consigliere comunale Di Lenardo, il prefetto di Udine
30:06altresì ha evidenziato che effettivamente lo scorso 15 ottobre il medesimo, nel corso
30:12di un battito televisivo sull'emittente locale TV12, ha affermato, contrariamente al vero,
30:18cito testualmente, il prefetto ha fatto utilizzare armi vietate a livello internazionale perché
30:23è armi chimiche vietate lacrimogeni al CS.
30:28Il medesimo esponente politico, il successivo 18 ottobre, si è scusato pubblicamente col
30:33prefetto con una nota scritta che è stata ripresa dalla stampa locale manifestando il
30:38proprio rincrescimento sia per le asserzioni sia per aver inopportunamente alzato i toni,
30:44contribuendo in tal modo a inasprire una situazione già tesa.
30:47Grazie sottosegretario, quando arrivano è sempre positivo che arrivino, sentiamo la
30:54replica dell'onorevole Mario Arano.
30:56Grazie Presidente, grazie sottosegretario, non avevamo nessun dubbio sul buon operato
31:02delle nostre forze dell'ordine che sempre più spesso cercano di essere tirati in ballo
31:07in lotte politiche che non gli competono.
31:11Io non conoscevo le scuse del consigliere di AWS e mi auguro che questa sia un'occasione
31:19che faccia riflettere tutti quanti perché molto spesso le nostre forze dell'ordine
31:23vengono tirate in ballo anche su questioni che non hanno nulla a che vedere.
31:29Sono garanti della nostra Costituzione, lo continuano a fare ogni giorno, ogni santo giorno
31:35in tutte le nostre città e in tutti i nostri paesi garantendo appunto quella che è la Costituzione
31:41che vorrei ricordare a qualcuno non è né di destra né di sinistra ma rappresenta
31:46una garanzia per tutti gli italiani, per ogni cittadino, quindi confermo ancora il ringraziamento
31:52da parte mia, da parte di Fratelli d'Italia per la risposta, è una conferma che già immaginavamo
32:01e mi auguro che questa magari possa essere l'ultima volta che le nostre forze dell'ordine
32:05possano essere tirate in ballo per questioni politiche che sicuramente non sono di loro competenza.
32:10Grazie.
32:11Grazie onorevole Majorano per la sua replica, a questo punto dichiaro concluso lo svolgimento
32:17dell'interrogazione e risposta immediata che erano previste all'ordine del giorno
32:20e ringrazio come sempre il sottosegretario onorevole Molteni che è sempre molto attento.
32:26Grazie.
32:26Grazie.
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