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https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Alle ore 14.15, la Commissione Ambiente ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (01.10.25)

#pupia
Trascrizione
00:00Grazie.
00:30Sottosegretario, parliamo del progetto del quarto lotto della Teramo Mare in Abruzzo che nasce con la finalità di raccordare e quindi completare il collegamento tra la 14 e la costa Adriatica.
00:57Tutto questo mira un miglioramento della viabilità del territorio, però il tracciato proposto cosiddetto alternativa 2 più che migliorare peggiora le cose anche perché devasta un territorio come quello di Roseto degli Abruzzi creando enormi criticità e la abbandona quello che invece era il primo tracciato alternativa 1 che avrebbe trovato una sicuramente migliore risposta nel territorio di Giulianova.
01:26Ora io ricordo che l'autorità di Bacino con decreti dell'8 gennaio e del 26 gennaio del 2025 ha aggiornato le mappe del rischio idraulico soprattutto inerenti al fiume Tordino e quindi ha ampliato il raggio di pericolosità.
01:43Ci sono violazioni o comunque vincoli paesaggistici che verrebbero ignorati e questo risale alle osservazioni del Ministero della Cultura.
01:54E allora la mia domanda è, sottosegretario, davvero vogliamo portare avanti un progetto che mira al miglioramento della viabilità e allo stesso tempo mina invece il nostro ambiente, la sicurezza, il paesaggio e anche l'economia del territorio di Roseto?
02:14Grazie, sottosegretario Ferrante. Prego.
02:16Grazie, Presidente.
02:17In riferimento al quesito posto sono a rappresentare quanto segue sulla base degli elementi forniti dalla società ANAS.
02:25Si evidenzia che l'intervento per la realizzazione del quarto lotto della variante alla SS80 del Gran Sasso tra il raccordo autostradale A14 presso Mosciano Sant'Angelo e la SS16 presso Giulia Nova ha un'estensione di 7,2 km.
02:46L'opera consentirà di completare il collegamento infrastrutturale fra Teramo e la costa adriatica, attualmente in esercizio nel tratto fra l'autostrada A24 Roma-Teramo e Mosciano Sant'Angelo in corrispondenza dell'A14 Bologna-Taranto.
03:05Il citato intervento è stato individuato con DPCM del 5 agosto 2021, quale intervento infrastrutturale caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale e delle procedure tecnico-amministrative e per la sua realizzazione è stata disposta la nomina del commissario ai sensi dell'articolo 4 del Decreto-Legge 32 del 2019.
03:29In considerazione di tale disciplina, l'approvazione del progetto è stata demandata al commissario d'intesa con il Presidente della Regione e sostituisce ad ogni effetto di legge ogni autorizzazione, parere visto e nulla osta occorrenti per l'avvio e la prosecuzione degli interventi,
03:51fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale e alla tutela dei beni culturali e paesaggistici che hanno richiesto un più complesso iter procedurale.
04:03Sul progetto definitivo nel luglio del 2022 è stata avviata presso il Mase la procedura di valutazione di impatto ambientale integrata con la verifica del piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo e con l'autorizzazione paesaggistica.
04:22Nel mese di aprile del 2024 la Commissione via VAS del Mase ha chiesto integrazioni alla documentazione tecnica prontamente trasmesse dal commissario a maggio e pubblicate l'11 giugno sul portale VAS via AIA.
04:39A seguito di ciò il commissario ha convocato la conferenza dei servizi decisoria semplificata che si è tenuta l'11 novembre 2024.
04:51Per quanto attiene nello specifico agli aspetti di carattere idraulico si evidenzia che il progetto definitivo è corredato da uno studio di compatibilità
05:03nel quale sono state esaminate le interferenze dell'infrastruttura con il fiume Tordino e di suoi affluenti e che tali studi sono stati sviluppati in conformità alle norme tecniche delle costruzioni e in condivisione con l'Aubac.
05:20Circa l'aggiornamento delle mappe di pericolosità idraulica del fiume Tordino da parte dell'Aubac, decreto 5 dell'8 gennaio del 2025,
05:34occorre precisare che nell'ambito della conferenza dei servizi la suddetta autorità ha espresso parere favorevole sia sullo studio di compatibilità che sugli interventi in progetto.
05:48L'Aubac, inoltre, circa l'aggiornamento della pianificazione ha prescritto l'integrazione del quadro progettuale con le condizioni conoscitive della medesima pianificazione,
06:02laddove queste siano più cautelative.
06:04In ordine alla compatibilità dell'opera con il piano regionale paesaggistico, in relazione anche alla fascia di rispetto di 150 metri dal fiume Tordino,
06:16si precisa che il Ministero della Cultura nel dicembre del 2024 ha comunicato che la documentazione integrativa fornita nell'ambito del procedimento via
06:25richiedeva ancora alcuni approfondimenti ai fini della valutazione degli impatti sul patrimonio culturale e paesaggistico.
06:33A tal fine, lo scorso 8 gennaio, si è svolto un sopralluogo congiunto con i referenti della Commissione via del Mase e della sovrintendenza MIC.
06:42A seguito del sopralluogo e del confronto con il MIC, ANAS ha predisposto la documentazione integrativa
06:49che include la verifica puntuale della fascia di tutela dei 150 metri e la precisa delimitazione del vincolo relativo al fiume Tordino.
07:00Tale documentazione individua con chiarezza gli ambiti in cui è possibile ricollocare i porzioni circoscritte del tracciato
07:09al di fuori della fascia vincolata, garantendo al contempo la piena conformità alla legge e di rispetto delle istanze paesaggistiche.
07:18Detta documentazione è stata trasmessa al Mase lo scorso 2 aprile.
07:23Successivamente la Commissione tecnica via ha espresso il parere 78 del 9 giugno del 25,
07:29subordinato a rispetto di specifiche condizioni ambientali e a un successivo approfondimento ambientale di tale soluzione concordata con il MIC.
07:37Sul punto, con nota del 22 luglio scorso, il Mase ha chiesto alla Commissione tecnica via di esprimersi compiutamente sul progetto definitivo
07:46come modificato in relazione alla documentazione integrativa elaborata sulle richieste del MIC,
07:53invitandola a chiedere gli approfondimenti progettuali ritenuti necessari in relazione alle altre componenti ambientali.
08:01Si rappresenta infine che i suddetti approfondimenti sono stati trasmessi dal Commissario il 23 settembre scorso.
08:08Il Mase, interpellato sul punto, ha rappresentato che sono in corso le verifiche di competenza ai fini della pubblicazione,
08:15nonché della trasmissione della suddetta documentazione alla Commissione tecnica e agli enti competenti.
08:21I famosi tre minuti del MIT. Prego, collega.
08:27Sottosegretario, la ringrazio per la lettura di tutta la cronostoria, ma lei non ha risposto alla domanda.
08:37Bastava un sì o no. Io le ho chiesto, alla luce di tutto quello che ha letto, che noi conoscevamo già,
08:45perché io questa interrogazione l'ho già depositata anche a risposta scritta e non è mai arrivata questa risposta.
08:53Lei ha ribadito tutti i percorsi già fatti, che si possono tranquillamente conoscere con un accesso agli atti,
09:00a ANAS e ai ministeri competenti.
09:03La risposta è un altro. È in capo a voi la responsabilità di decidere se questo secondo progetto,
09:09alternativa due, viene accettato e quindi viene accettata che la città di Roseto sia devastata da questa opera.
09:19Tra l'altro le dico che non solo si va incontro a problemi di tipo ambientale, di tipo paesaggistico,
09:27ma anche di tipo economico.
09:28Glielo annunciavo già nell'illustrazione, perché lei forse non lo sa, però adesso lo saprà
09:35e quindi poi metterà a regime anche questa nuova notizia,
09:39che il tracciato andrebbe ad incidere pesantemente su un progetto di vivaio innovativo
09:48di 50 milioni di euro, già finanziato per metà dal Ministero dell'Agricoltura.
09:55Quindi noi andremmo non solo a privare questo comune di tutte le sue bellezze,
10:02ma anche di un'attività produttiva che non solo produce economia, ma produce anche occupazione.
10:10E voi, il governo del fare, che siete tanto propagandistici e tanto davvero vi piace sbaglierare
10:18questa bandiera dell'occupazione cristale, quella di Giorgia Meloni che è sua premier,
10:24dovrebbe sapere che voi state accettando un progetto che mette a lato l'occupazione,
10:35mette a lato l'economia e crea una profonda ferita sui nostri territori.
10:41Quando di là, con un progetto precedente, quindi non dovete fare niente,
10:45dovete solo riprendere un precedente progetto che già esiste,
10:50andrebbe non soltanto ad offrire un'alternativa opportuna, e chiudo, Presidente,
10:57ma andrebbe anche a favorire quei processi di bonifica che interessano il comune di Giulianova.
11:04Quindi perché andare ad inferire su un territorio quando abbiamo un'altra soluzione
11:08che può andar bene a tutti i territori? Perché?
11:12Io le chiedevo questo. Lei non ha saputo dire una parola.
11:16E allora che cosa le facciamo a fare le interrogazioni, sottosegretario, per sentirci le pappardelle?
11:25Collega Torto?
11:26Pazienza. Il silenzio del Ministero dobbiamo accontentarci di questo.
11:31Noi non ci accontenteremo, ne proporremo un'altra e vedremo che cosa risponderà il Ministro Salvini,
11:37che purtroppo lei oggi deve rappresentare qui, purtroppo per lei.
11:40Grazie, collega. Andiamo alla 5.44.68 Cortellazio.
11:44Intendimenti in merito all'utilizzo delle risorse destinate alla messa in sicurezza dei ponti nel bacino del fiume Po.
11:49Invito l'onorevole Boschaini, in qualità di conferma tale, a illustrare l'interrogazione. Prego, collega.
11:54Grazie, Presidente.
11:57Siccome la legge 145 del 2018 aveva istituito un fondo di 50 milioni per sistemare i ponti dell'area del Polesine, del Po,
12:08e poi per vari problemi sono stati fatti dei decreti per prorogare questa scadenza.
12:15L'ultima è il 31-12-2025, ma avrebbero dovuto fare un decreto, un emendamento,
12:24per poter pianificare, cioè per comunicare quali sono gli enti che potranno usufruire di questo fondo.
12:30Ad oggi non è ancora stato fatto nulla, pertanto si chiede se potremmo stare nei tempi del 31 dicembre 2025
12:39per conoscere quali sono gli enti che potranno usufruire di questo fondo.
12:44Grazie. Sottosegretario, prego.
12:46Grazie. Il riferimento al quesito posto si evidenzia quanto segue.
12:50Come ricordato, in occasione dell'approvazione del Decreto-Legge 202 del 2024
12:57è stata prevista la possibilità di una rideterminazione degli interventi finanziabili
13:02con il fondo di cui ha l'articolo 1,891 della legge 145 del 2018,
13:08subordinando la stessa alla manifestazione di interesse da parte degli enti interessati
13:13alla aggiudicazione dei relativi appalti entro il 31-12-2025.
13:19A tal fine il MIT ha avviato un confronto con le amministrazioni assegnatarie dei finanziamenti
13:26per una ricognizione sullo stato della progettazione degli interventi
13:30e un aggiornamento dei relativi cronoprogrammi.
13:33Sulla base della ricognizione dello stato di avanzamento dell'iter di approvazione degli interventi
13:41e delle relative procedure di affidamento, il MIT ha predisposto lo schema di provvedimento
13:47che contempla il nuovo riparto delle risorse sulla base delle mutate esigenze espresse dagli enti assegnatari.
13:58Nel mese di maggio il suo indicato schema di decreto è stato trasmesso al MEF per il previsto concerto
14:05e proprio lo scorso 29 settembre il MEF ha fornito il proprio riscontro formulando alcune osservazioni.
14:14Le competenti strutture del MIT sono a lavoro per recepire le indicazioni fornite dal MEF
14:21e completare gli adempimenti occorrenti alla emanazione del provvedimento stesso.
14:26Grazie, collega, prego.
14:29Grazie sottosegretario, grazie Presidente, la ringrazio per la risposta perché vediamo che loro riusciamo a stare nei tempi
14:37per cui gli enti potranno sapere se potranno usufruire dei contributi.
14:42Per cui grazie, siamo arrivati proprio giusti giusti.
14:46Grazie a lei collega, siamo alla 54469 Simiani, iniziative di competenza concernente
14:51concernente il ritiro della delibera di approvazione del progetto definitivo del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
14:57Invito l'onorevole a dirustare l'interrogazione. Prego, collega Simiani.
15:00Grazie, grazie Presidente.
15:02Come sapete benissimo riguardo alla delibera CIPES numero 41 del 6 agosto 2025
15:08col quale è stato approvato il progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina
15:14la Corte dei Conti in sede di controllo ha di fatto visto alcune anomalie e descritto alcune anomalie
15:24in base alla relazione fatta proprio in merito a alcuni aspetti che ora provo a elencare.
15:31Prima di tutto la procedura del progetto definitivo che trova varie anomalie nella descrizione
15:38e anche negli aspetti tecnici. La prescrizione del piano economico è molto sommario.
15:46La norma euro-unitaria che comunque solleva una probabile illegittimità e regolarità degli atti comunitari
15:57e soprattutto di questi due atti sia la direttiva habitat che la direttiva appalti
16:02trovano difficoltà su alcuni punti particolari che riguardano la valutazione di impatto ambientale
16:08la vinca e soprattutto sul codice appalte quel criterio del 50% in base alla gara che fu fatta precedentemente
16:18nella società stessa. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che la Commissione europea
16:24con la nota che ha fatto del 15 settembre del 2025 dove ha sostanzialmente chiesto chiarimenti
16:33in merito all'impatto ambientale sulla dimostrazione proprio anche del preminente interesse pubblico
16:39degli atti stessi. Questa situazione che comunque si è creata in base anche a questo tipo di azione
16:46da parte della Conte dei Conti, visto proprio queste criticità, noi chiediamo di far ritirare
16:52in sede di autotutera la delibera CIPES perché crediamo che sia la soluzione migliore
16:57per poter ripartire e capire esattamente effettivamente cosa sta succedendo. Grazie.
17:01Grazie, Sottosegretario.
17:04Grazie Presidente. In riferimento ai quesiti posti concernenti lo stato di avanzamento del progetto
17:12del ponte sullo stretto e alle osservazioni formulate dalla Corte dei Conti nell'ambito del controllo
17:18di legittimità sulla recente delibera CIPES si ritiene opportuno dare i seguenti chiarimenti.
17:26La Corte dei Conti, nell'ambito dell'esame in corso sulla delibera CIPES dello scorso 6 agosto,
17:34ha trasmesso al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica
17:39della Presidenza del Consiglio alcune osservazioni e richieste di precisazioni e integrazioni documentali.
17:47È importante sottolineare che tali rilievi rientrano nella fisiologica interlocuzione
17:53fra istituzioni e non costituiscono in alcun modo un giudizio negativo sull'opera,
17:59né tantomeno un ostacolo alla sua realizzazione.
18:02L'ufficio di controllo della Corte ha infatti richiesto integrazioni e chiarimenti sulla istruttoria svolta
18:09senza esprimere alcun giudizio sulla legittimità o regolarità degli atti esaminati.
18:15In risposta a tale nota, il MIT, unitamente alla società concessionaria stretto di Messina,
18:21sta collaborando con la Presidenza del Consiglio, con il MEF e con il MASE
18:25per predisporre nei tempi previsti tutti gli elementi richiesti
18:31e consentire al CIPES di trasmettere alla Corte dei Conti
18:35gli approfondimenti occorrenti alla registrazione della delibera stessa.
18:39Si precisa che la delibera ha ad oggetto i contenuti definiti dall'articolo 3,7 del Decreto Legge 35 del 2023,
18:48ovvero le osservazioni, le richieste e le prescrizioni acquisite nella conferenza di servizi
18:54e ritenute assentibili dal MIT, le eventuali prescrizioni formulate all'esito del procedimento
19:01di valutazione di impatto ambientale, il progetto definitivo e la relativa relazione di aggiornamento,
19:07il piano economico-finanziario della concessione per la realizzazione gestora e gestione dell'opera
19:13affidata alla società stretto di Messina, la relazione istruttoria del MIT
19:19che indichi la integrale copertura finanziaria dei costi di realizzazione dell'intervento.
19:26Si conferma che tutti i suddetti documenti sono stati definiti nel pieno rispetto
19:32dei criteri di cui ha il Decreto Legge 35 del 2023 e quindi della normativa euro-unitaria.
19:39Le stesse considerazioni si estendono all'atto aggiuntivo stipulato il 5 agosto 2025
19:44fra la concessionaria e il contraente generale che, in coerenza con i vincoli di cui all'articolo 72
19:51della direttiva UE del 2014, prevede un valore aggiornato del corrispettivo pari a 10 miliardi
19:58e mezzo di euro. Sul punto si evidenzia che l'atto non è soggetto all'approvazione del CIPES
20:03ma i suoi effetti, come quelli degli altri atti aggiuntivi ai contratti con il project manager
20:10e il monitor ambientale, sono sospensivamente condizionati alla registrazione e pubblicazione
20:15della delibera CIPES, nonché alle rinunce tombali ai contenziosi già formalizzate nei rispettivi atti.
20:23Per quanto concerne il profilo ambientale, si rammenta che a seguito della delibera
20:28del Consiglio dei Ministri del 9 aprile sull'attestazione Iropi, il Ministero dell'Ambiente
20:35della Sicurezza Energetica ha notificato alla Commissione europea in data 11 giugno scorso
20:42tutta la documentazione di cui all'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 92 del 43 Habitat
20:48comprensiva del piano delle opere compensative ambientali.
20:53La Commissione europea, con nota del 15 settembre scorso, ha ribadito la rilevanza strategica
20:59e l'urgenza del progetto, confermando la volontà di proseguire il dialogo costruttivo
21:05con le istituzioni italiane.
21:07A tal fine, nella prospettiva di un fisiologico dialogo con le competenti istituzioni,
21:12ha richiesto chiarimenti tecnici sugli impatti ambientali dell'opera sui siti Natura 2000.
21:26Non siamo quindi di fronte ad alcuna bocciatura delle valutazioni delle proposte avanzate
21:35dalle autorità italiane, che invece saranno oggetto in uno spirito di leale collaborazione
21:41nella logica di un esame condiviso delle motivazioni tecniche e di specifici incontri tecnici
21:48tra la Commissione e le competenti amministrazioni nazionali.
21:51In conclusione, si ribadisce che il progetto del ponte non è affatto in discussione.
21:57Gli uffici competenti sono pienamente operativi e impegnati a garantire il rispetto delle tempistiche
22:03e delle prescrizioni di legge, nella consapevolezza della esigenza di garantire in ogni fase della procedura
22:11il massimo di trasparenza rispetto ad un'opera di importanza strategica per il sistema infrastrutturale italiano.
22:18Grazie, collega Simiani, prego.
22:21Grazie, grazie Presidente.
22:24Non mi dichiaro soddisfatto, mi dispiace, sottosabitario, ma so benissimo che l'indirizzo del Ministro Salvini
22:32è un indirizzo ormai chiaro, andare all'obiettivo senza se e senza ma, senza nessuna possibilità di riflessione
22:41e soprattutto a questo punto, prendendo anche le carte, senza rispettare le regole.
22:47E questo è un aspetto che a noi ci turba parecchio, perché noi l'abbiamo detto più volte,
22:53che il rapporto non solo con le opposizioni ma con i territori deve essere,
22:59e con gli istituti che oggi e le direttive che oggi sono in campo, deve essere rispettato,
23:03rispettato, perché quello che sta succedendo su questa vicenda è assurdo.
23:09Dal momento in cui è andato, si è messo in bonus il rapporto con la società stretta di Messina,
23:16fino ad arrivare ad oggi è stato tutto un sequere di difficoltà, di inciampi, di promesse non mantenute
23:25o addirittura di partenza dell'opera subito ritirata o comunque superata dai tempi.
23:34Ecco perché io credo che ci vorrebbe più umiltà da parte del Ministro Salvini.
23:38Io non ce l'ho con lei, assolutamente, ma voglio dire le cose chiaramente,
23:42perché in questo caso il Ministro vuole arrivare all'obiettivo senza passare dal via.
23:51e siccome il via bisogna iniziare, cioè bisogna partire dal via,
23:57ora in questo caso riguarda anche la protezione dell'impatto ambientale,
24:00deve fare tutti i passaggi per bene e noi saremo qui a controllare ogni atto.
24:04I venti giorni richiesti dalla Corte dei Conti devono essere rispettati
24:09e noi sappiamo già che non saranno rispettati.
24:13Allora io dico, nei prossimi giorni, nella prossima settimana,
24:17noi rifaremo un altro atto ispettivo perché vogliamo capire esattamente se questo avverrà,
24:23perché su questo noi cercheremo anche di capire qual è l'intenzione del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture
24:28perché su questo tema si gioca una partita politica importante,
24:32non tanto per infrastrutture ponte,
24:36ma per tutte quelle infrastrutture che oggi stanno aspettando risorse
24:39e che non vengano in questo caso aiutate a far sì che i territori
24:45possano risolvere i propri problemi, soprattutto le aree interne.
24:48Grazie Presidente.
24:50Grazie a lei.
24:51Si è così concluso lo svolgimento dell'interrogazione e risposta immediata.
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