00:00Si fa decisamente in salita la strada per portare il ciclocross all'interno del programma dei
00:17giochi olimpici invernali. Nonostante infatti la volontà dell'UCI e il sostegno ricevuto
00:21dalla neoletta presidente del CIO, Christy Coventry, la proposta ha incontrato nelle
00:25ultime ore la forte opposizione delle federazioni degli sport olimpici su neve e ghiaccio che,
00:30in maniera coesa, hanno espresso il loro dissenso all'introduzione delle due ruote e di altre
00:35discipline analoghe, secondo loro più estive che invernali, nella rassegna 5 cerchi. Le
00:40federazioni olimpiche invernali sono pienamente impegnate nell'innovazione, nell'universalitÃ
00:45e nel rafforzamento del fascino speciale e chiaramente differenziato dei giochi olimpici
00:49invernali, si legge nel comunicato emanato dall'Ioff, l'associazione che riunisce le
00:54sette principali federazioni degli sport invernali. Riteniamo tuttavia che il futuro
00:59dei giochi olimpici invernali non sia meglio servito da proposte frammentarie, come l'inclusione
01:04delle discipline non olimpiche della federazione internazionale estiva nei giochi olimpici
01:08invernali, continua il testo. Siamo fermamente convinti che un simile approccio svilirebbe
01:13il marchio, la tradizione e l'identità che rendono unici i giochi olimpici invernali, ovvero
01:19una celebrazione degli sport praticati sulla neve e sul ghiaccio, con una cultura, atleti,
01:24e campi di gioco distinti. Tale posizione è stata sposata e ribadita anche dal presidente
01:29della federazione internazionale Bob Skeleton, nonché membro del CIO Ivo Feriani, che, a
01:34margine, ha rincarato la dose. L'innovazione dovrebbe concentrarsi sull'evoluzione degli
01:39sport invernali esistenti per attrarre una partecipazione e un pubblico più ampi, migliorando
01:44al contempo l'attrattiva dei giochi olimpici invernali, affermato il numero uno dell'IBSF,
01:50confermando sostanzialmente il veto del mondo degli sport su neve e ghiaccio all'ingresso
01:55del ciclocross e specialità simili nelle Olimpiadi Invernali.
02:01Quella del limite ai budget delle squadre per riequilibrare i rapporti all'interno del
02:05mondo del ciclismo è una misura che negli ultimi anni è diventata sempre più discussa
02:09ed attualità . Lo è stato anche nelle ultime ore quando il presidente dell'UCI, David Lapartian,
02:15ha nuovamente tirato fuori l'argomento per denunciare come a ribellarsi a quest'idea siano
02:19state di recente le squadre stesse. Le grandi formazioni hanno budget molto elevati e, di
02:24conseguenza, mentre prima una somma relativamente modesta poteva essere sufficiente per ottenere
02:29un risultato decente, oggi con la stessa si finisce per essere semplicemente degli spettatori,
02:34affermato il numero uno della federazione internazionale a US France. Abbiamo preso in
02:39considerazione l'idea di introdurre un tetto al budget per tutte le squadre, ma paradossalmente
02:44i team non l'hanno accettato. Mi ha sorpreso che siano state soprattutto le compagini più
02:48piccole a rifiutarlo e penso che abbiano sbagliato perché oggi livellare le forze in
02:53campo mi sembra necessario, ha rivelato Lapartian, prima di spiegare cosa questa operazione avrebbe
02:58potuto comportare nel concreto. Se si ha un limite al budget, nel momento in cui qualcuno
03:04lo supera, questo paga una tassa che viene ridistribuita direttamente alle altre squadre
03:08e in questo modo si innesta un meccanismo di mitigazione, ha puntualizzato il presidente
03:12dell'UCI, alle prese con un problema che in realtà , come lui stesso ha sottolineato,
03:17ha sempre contraddistinto il modo del ciclismo. Se guardiamo al passato e alla Via Eclair in
03:22particolare, vediamo che questo nel 1986 ha conquistato il primo, il secondo, il quarto,
03:28il settimo e il dodicesimo posto al Tour de France con un budget che, se facciamo un raffronto
03:32con quelli di oggi, era probabilmente superiore a quello della UAE Team Emirates. Non sto dicendo
03:37che fosse giusto, ma questo dimostra che ci sono sempre state squadre con più risorse
03:41di altre. L'obiettivo oggi deve essere quello di regolamentare un po' le cose e resto convinto
03:46che un budget cap sia uno degli elementi per raggiungere questo obiettivo, ha chiarito
03:50Lapartian.
03:54Ancora una volta il Tour of the Alps ha battuto tutti sul tempo. Prima infatti di qualsiasi
03:59altra corsa a tappe in programma sul suolo italiano la prossima stagione, la manifestazione
04:03dell'Oreggio ha svelato il proprio percorso per l'edizione 2026, un'edizione speciale
04:08per la gara organizzata dal gruppo sportivo Alto Garda, visto che l'anno 21 ricorreranno
04:12i 10 anni dalla firma del protocollo d'intesa tra le tre regioni, teatro dal 2017 dell'evento
04:18alpino, Tirolo, Trentino e Alto Adige. Questi tre territori faranno da cornice la marcia
04:23dei corridori anche l'anno prossimo, quando il Tour of the Alps, in calendario dal 20 al 24
04:28aprile, partirà da Innsbruck per concludersi 5 tappe, 760 km e 14.620 metri di dislivello
04:36dopo a Bolzano. Nel mezzo la carovana transiterà anche per il terzo capoluogo dell'Euregio,
04:41Trento, tra i centri nevralgici anche di super mondiali di ciclismo del 2031, e vivrÃ
04:46momenti potenzialmente decisivi approdando ad Arco e in Valmartello, quest'ultima sede
04:51dell'unico vero e proprio arrivo in salita della corsa.
04:54Importanti, oltre alle difficoltà altimetriche sparse qua e là , nel definire quella che
04:59sarà la classifica generale conclusiva, saranno verosimilmente anche i bonus sprint, ovvero
05:045 traguardi con a buoni, che, collocati nei finali di tappa, potranno assicurare importanti
05:09secondi ai pretendenti al successo finale, andato nel 2025, a Michael Storer davanti a
05:14Timon Arsman e Derek G. Il Tour of the Alps, dunque, erede di quel giro del Trentino,
05:20disputato per un totale di 40 edizioni dal 1962 al 2016, si preannuncia nuovamente entusiasmante
05:26e pronto a regalare attimi di spettacolo, sia attraverso ciò che accadrà in strada,
05:31sia grazie agli splendidi scenari che, tanto sul posto, quanto da casa, grazie alla consolidata
05:36partnership con Infront, potranno essere ammirati lungo il tracciato 2026.
05:41Ogni anno il Tour of the Alps è in grado di sorprenderci con percorsi suggestivi e tecnicamente
05:46validi, e sarà così, anche nel decennale di questa manifestazione, grazie ad un territorio
05:51in grado di esaltare le imprese dei ciclisti, in uno scenario di incomparabile bellezza,
05:56ha commentato in sede di presentazione il presidente della Federazione Ciclistica Italiana,
06:01Cordiano Dagnoni, testimone, come tutti noi in questi anni, di un evento che, attraverso
06:06una qualità organizzativa di altissimo livello, ha saputo farsi apprezzare e crescere, sintomatico
06:11in questo senso il dato relativo al valore medio della corsa, che ha raggiunto i 17,3 milioni
06:16nell'ultimo biennio, diventando sempre più portatore di valori importanti, aggregatore
06:21e perfetto esempio di cooperazione trasfrontaliera.