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  • 1 settimana fa
Trascrizione
00:00L'UAI Team Emirates XRG non si siede sugli allori e dopo un 2025 sfavillante è pronta a rilanciare
00:18la sfida a tutto il gota del ciclismo mondiale provando a migliorare, missione non semplice,
00:23quanto fatto negli ultimi mesi. Il risultato che abbiamo raggiunto è eccellente ma avrebbe potuto
00:29essere migliore. Abbiamo puntato in alto, corso in maniera responsabile e senza rilassarci. L'obiettivo
00:35era quello di migliorare e ci siamo riusciti, ha dichiarato Amarca, il team manager della formazione
00:40miratina Macin, molto soddisfatto dell'unità palesata dai suoi ragazzi, nell'arco di tutta l'ultima
00:46annata. Non ho mai lavorato in un gruppo così completo e umano come questo, ha affermato il
00:50dirigente spagnolo. Qui c'è rispetto, voglia di vincere e felicità, cose che non si possono comprare
00:56ed è questo che rende grande questa squadra, ha rivelato Macin, il quale, per mantenere alto
01:01lo standard evidenziato quest'anno, è consapevole di dover esplorare nuove strade. Quando sei la
01:07migliore squadra del mondo, ti rendi conto che molte persone osservano quello che fai,
01:11sanno come corri, dove attacchi, cosa cerchi e questo ti obbliga a continuare a devolverti
01:17perché ci sono sempre più squadre che capiscono come lavoriamo. Le altre squadre però, pur potendo
01:22avvicinarsi nei metodi e nelle strategie, non potranno mai contare su una freccia al
01:26proprio arco come Tadej Pogacar, il quale ha fatto e potrà continuare a fare la differenza.
01:32È stato il miglior corridore al mondo per cinque anni consecutivi, ha talento, fame di
01:37vittoria e la capacità di reinventarsi ogni stagione, il che lo rende unico, ha detto
01:42Macin, prima di accenare brevemente ai principali obiettivi dello sloveno per il 2026. L'anno
01:47prossimo, in linea di principio fra Tour de France e mondiali. Questo è quello che abbiamo
01:52pianificato, poi vedremo come andranno le cose.
01:58Si è chiusa in maniera amara l'avventura dell'archea BNB Hotels. La squadra transalpina
02:03infatti non è riuscita a reperire i fondi necessari per proseguire la propria attività
02:07nel ciclismo professionistico e, nonostante tutti gli sforzi profusi dal general manager
02:12Emmanuel Hubert, alla fine non ha potuto far altro che chiudere i battenti. Dopo vent'anni
02:17di attività è qualcosa di straziante. Lo è per me personalmente, ma anche per i miei
02:22150 collaboratori, perché alla fine eravamo come una famiglia e passavamo più tempo insieme
02:27che con i nostri cari. L'obiettivo era quello di trovare uno, due o tre partner, ma non è
02:32andata così, ha commentato il dirigente dell'ex squadra transalpina durante il programma
02:36Bartoli Time su RMC. Due o tre potenziali sponsor nell'ultimo periodo e una decina nel corso
02:42dell'anno si sono mostrati molto interessati al ciclismo, ma alla fine non si è concluso
02:47nulla ed è un vero peccato ammesso con mestizia Hubert, costretto a dire addio al mono delle
02:52due ruote dopo vent'anni e quasi 120 vittorie accumulate dal 2005 a oggi. La notizia di tale
02:58chiusura, chiaramente, deve far riflettere tifosi, addetti ai lavori, dirigenti e soprattutto
03:03la principale entità governativa del ciclismo, ovvero l'UCI, visto che negli ultimi mesi si
03:09sono fatti sempre più numerosi e allarmanti, i segnali di insofferenza all'interno di un
03:13mondo progressivamente meno sostenibile. Il ciclismo soffre oggi di un formato troppo
03:18esponenziale, con squadre molto grandi che ci portano verso nuovi livelli, ha sottolineato
03:23Hubert. Forse, a un certo punto, anche l'UCI dovrà legiferare in materia di salari che, non
03:28so in quale forma, ma in ogni caso bisogna fare qualcosa, altrimenti il ciclismo morirà,
03:33ha sentenziato preoccupato il dirigente transalpino. Lidl fa le cose sul serio e, dopo due fruttuosi
03:41anni da co-title sponsor al fianco di Trek, ha deciso di rilevare le quote di maggioranza
03:46della formazione americana per sostenere ancora più concretamente la sua ambizione di diventare
03:51il team numero uno al mondo. L'accordo, ufficializzato nelle ultime ore, ma siglato venerdì scorso
03:57in occasione dell'annuale Lidl Trek October Camp, svoltosi presso la sede centrale di Lidl Germania
04:03a Bad Wimfen, segna un nuovo passo nella storia della squadra di Luca Guercilena, che, con
04:08ancora più risorse e un sostegno ancora maggiore da parte dell'azienda teutonica facente parte
04:12del gruppo Schwarz, potrà davvero puntare ai vertici del ciclismo mondiale.
04:17Ampliare la partnership tra Trek e Lidl è il modo perfetto per coronare un'incredibile
04:21stagione su strada per Lidl Trek. Insieme abbiamo le risorse, gli strumenti e le competenze per
04:27portare questo team ai vertici dello sport, ha commentato soddisfatto, e il vicepresidente
04:32di Trek Bicycle, Roger Girard. Abbiamo affrontato questo progetto con immenso rispetto per l'eredità
04:37che Lidl Trek ha costruito e ora ci impegniamo formalmente e congiuntamente per il prossimo
04:42capitolo, ha spiegato il responsabile delle partnership di marca e del settore ciclismo
04:47di Lidl, Thomas Roregger. La partnership si basa sull'obiettivo strategico di trasferire
04:51l'eccellenza organizzativa di Lidl a Lidl Trek e di combinare le competenze di entrambi i
04:56comproprietari per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi, ha spiegato il dirigente ed ex
05:01professionista austriaco pronto ad ammirare da vicino ciò che combinerà una squadra che,
05:06come dimostra l'ingaggio di Juan Ayuso, vuole essere competitiva e lottare per la vittoria
05:10su ogni tipo di fronte.