00:00Quattro formazioni su tutte sono state le protagoniste dell'ultima settimana di ciclomercato.
00:17In un momento in cui trattative, contrattazioni e annunci si susseguono più o meno alla luce
00:21del sole, senza soluzione di continuità , un poker di squadra nelle scorse ore si è guadagnato
00:26le luci della ribalta, concludendo ciascuna. Un'importante serie di colpi. La prima, nonché
00:30più importante per il proprio status, è il team Picnic Postenel, che ha annunciato gli
00:35ingaggi degli olandesi Fritz Besterbos dal Beat Cycling Club e Timo de Jong dal Worker Vessels
00:40Cycling Team, del francese Henri-François Renard Aken dalla Wagner Basin e soprattutto di Mattia
00:46Gaffuri, che dunque, dopo una brillante annata spesa a mettersi in evidenza prima con i colori
00:50dello Svat Club e poi da stagista con quelli del team Polti Visit Malta, nel 2026 approderÃ
00:55meritatamente nel World Tour. Come la compagine olandese, arrivata con queste firme a 28 corridori
01:00sotto contratto per il prossimo anno, nell'ultima settimana ha messo segno quattro colpi anche
01:05la Unibet Rose Rockets. La rappresentativa francese, sempre più ambiziosa e seriamente
01:10in lizza per una wildcard al prossimo Tour de France, ha ufficializzato uno dopo l'altro
01:14gli acquisti dei transalpini Ronan Auger e Colin Saviot e dei norvegesi del team Cooper Epsul,
01:19Ivan Fugnier e Karsten Feldman, portando così a 27 il numero di atleti alle proprie dipendenze
01:24per i prossimi 12 mesi. Hanno invece concluso rispettivamente tre e due colpi l'ungherese
01:29MBH Benke CSB Ballanne e la spagnolo Burgos Burpelet Biace. La prima, destinata a debuttare
01:35a livello pro team, si è assicurate le prestazioni del polacco Filip Gruszinski, proveniente
01:39dalla BS Carrera Premac, di Samuele Zoccarato in uscita dalla Polti Visit Malta e di un Nicola
01:44Buratti reduci da tre stagioni con la Bahrain Victorious, mentre la seconda, a promosso dal
01:49vivaio del club ciclista padronesco Ortiso Martin Ray, è strappato alla Cofidis un corridore
01:54come Gesù Serrada, che dall'alto delle sue 21 vittorie da pro in carriera, tra cui tre
01:58ottenuta la Vuelta Espagna, potrà trascinare la formazione di Julio Andres Izquierdo verso
02:03nuovi risultati di peso.
02:07Il Rwanda non si accontenta e dopo aver ospitato l'ultima edizione dei mondiali di ciclismo su strada,
02:13sposta il mirino direttamente sul World Tour. È questo ciò che ha fatto intendere il presidente
02:17della federciclo locale Samson Daishimiye, apparso desideroso di riportare gli assi del
02:22ciclismo internazionale sulle proprie strade, mettendo a punto un evento che possa, fin da
02:26subito, o quasi, rientrare fra quelli della massima serie mondiale. Vorremmo che gli ultimi
02:31campionati del mondo possano lasciare un'eredità e stiamo attualmente studiando il modo migliore
02:35per farlo, ha dichiarato il numero uno della federazione ruandese al dernier heure, rivelando
02:40in maniera chiara i piani della sua organizzazione. Dobbiamo capire quali siano il posizionamento in
02:45calendario e il formato di gara migliori per attirare un gruppo di corridori di alto
02:49rango, perché l'idea sarebbe quella di puntare una categoria superiore a quella dell'attuale
02:53Tour du Rwanda, che desideriamo continuare a organizzare e che è già in programma per
02:57il 2026, ha proseguito Daishimiye, prima di accennare alle tempistiche di questa operazione.
03:03Vogliamo analizzare la situazione con calma per fare le scelte giuste. Non ci siamo posti
03:08una scadenza inderogabile, ma il progetto potrebbe concretizzarsi nel 2027. Insomma, dopo aver
03:13acceso l'interesse della popolazione locale e tolto il velo su cose il paese abbia da
03:17offrire in termini di ciclabilità attraverso la rassegna iridata, il Rwanda ambisce ad assumere
03:22un ruolo ancora più centrale ed influente nel mondo delle due ruote, provando a farsi
03:26carico di una nuova manifestazione di alto livello.
03:3225 vittorie stagionali, fra cui due tappe al giro di Italia Women, due frazioni al Tour de France
03:37Femme, la Milano saremo donne, i campionati nazionali su strada e, dolci si in fundo, i mondiali
03:42gravel disputati nella sua Olanda. E' questo l'incredibile bilancio con cui Lorena Vibes
03:47ha chiuso un 2025 assolutamente memorabile, un'annata che l'ha vista imporsi a ripetizione
03:52e, altrettanto costantemente, fermarsi ad apprezzare ogni risultato assieme alle compagnie
03:57di squadra.
03:58«Sono riuscita a vincere così tanto che ormai sembra quasi normale. Ecco perché apprezzo
04:02che, nel nostro team, dopo ogni vittoria ci prendiamo sempre un po' di tempo per assaporare
04:06il momento, stare assieme e bere qualcosa», ha dichiarato la rivista Ride Magazine una
04:11Vibes che, a partire dalla prossima stagione, vuole provare a cambiare focus per vivere
04:16attraverso nuovi stimoli, una carriera più longeva.
04:18«Voglio essere più di una semplice velocista. Ho bisogno di questo tipo di sfida perché
04:22penso sia ciò che mi consentirà di allungare la mia carriera nel ciclismo. Se mi concentrassi
04:27esclusivamente sulle volate, infatti, finirei con raggiungere il mio limite», ha spiegato
04:31l'ambiziosa portacolori del team SD Works Pro Time. «Voglio comunque rimanere la migliore
04:36sprinter al mondo perché odio perdere. Quest'anno è andato tutto molto bene, ma l'anno prossimo
04:41dovrò ripartire da zero», ha specificato Vibes, per nulla d'accordo con chi sostiene
04:45che, al suo livello, «non abbia bisogno di chissà quali sacrifici per trovarsi a tentare
04:49legge in volata». A volte la gente dice che sprintare non è così difficile e che bisogna
04:54lavorare molto più duramente per performare in salita, ma, a ben guardare, in una corsa
04:58tappe anch'io devo essere comunque in grado di mandare giù tutte le difficoltà altimetriche
05:02previste, per poter arrivare a giocarmi le mie carte nelle frazioni a mea date», ha spiegato
05:06la 26enne olandese. È così anche al Tour de France, dove, se voglio vincere la maglia
05:11verde, devo riuscire a superare in denne due giorni sulle Alpi, quindi, alla fine, noi
05:15velocisti ci alleniamo duramente quanto le scalatrice o le specialisti delle classiche
05:19ha sostenuto con forza una Vibes, impegnata il prossimo anno nello semplice compito di migliorare
05:24quanto fatto in un 2025 per lei, a dir poco favoloso.