00:00Sarà con un'altra denominazione che dovremo abituarci a sentire e a parlare in futuro della
00:16Gand Wevelgem. La rinomata classica belgia infatti, dalla prossima stagione e fino al
00:212035, figurerà in calendario come in Flandersfields da Middelkirche a Wevelgem, presentando al
00:27suo interno il nome della nuova località da cui la gara maschile prenderà in là nel
00:31prossimo decennio. La Gand Wevelgem è la seconda corsa più importante delle fiandre e noi siamo
00:36particolarmente grati agli organizzatori per averci permesso di aggiungere il nostro tocco
00:40di colore. Alla partenza di questa grande classica ha affermato Mark Deschemacher, l'assessore
00:45allo sport di un comune, quello di Middelkirche, che dopo aver ospitato recentemente i campionati
00:49europei di ciclocross e quelli nazionali su strada nel 2022, ha voluto fortemente mettersi
00:55ancora di più sulla map del grande ciclismo. Annunciando l'inizio di questa partnership
00:59a lungo termine, si apre un nuovo capitolo, ha dichiarato il CEO di Flanders Classics,
01:03Thomas van den Spiegel, prima di affrettarsi a chiarire che, pur con questo rilevante cambiamento,
01:08il DNA della manifestazione non cambierà . Una cosa è certa, la grande guerra rimarrÃ
01:13sempre profondamente legata a questa gara, una corsa che è intrisa di storia mondiale e ha
01:17un'identità davvero unica all'interno del mondo del ciclismo. Questo è un aspetto su cui
01:22sicuramente continueremo a lavorare, ha spiegato il dirigente belga. La gara dunque, tanto al
01:27maschile quanto al femminile, con quest'ultima che manterrà partenza e arrivo a Wevelgem,
01:32dovrebbe continuare a transitare per il Kemmel, De Moren e Plugstreet, punti ormai iconici di
01:36una prova che quest'anno ha visto imporsi Mats Pedersen tra gli uomini e Lorena Vibes tra
01:40le donne e che l'anno prossimo, nella sua 88esima edizione in programma il 29 marzo, c'è da
01:45attendersi che, anche con le variazioni annunciate, possa regalare nuovamente attimi di grande
01:49spettacolo. Un calendario rinnovato e più concentrato per assicurare, stando alle parole
01:58degli organizzatori, un'esperienza più reale e umana. È con questo scopo che la compagnia
02:02spagnola Classmark ha varato l'agenda di prove che comporrà le Gravel Earth Series 2026,
02:08manifestazione che, l'anno prossimo, si presenterà in una veste completamente diversa rispetto al
02:12recente passato. Se infatti nella stagione appena conclusa la Challenge raggruppava 26 eventi
02:17spalmati dal 9 al 28 settembre, coinvolgendo nel complesso 16 paesi diversi, la futura edizione
02:23delle GES sarà composta da appena 12 competizioni e, andando in scena dal 14 febbraio al 6 settembre,
02:29interesserà solo 7 nazioni, Spagna, Stati Uniti, Kenya, Lituania, Italia, Islanda e Belgio.
02:36Saranno proprio quest'ultime due a ospitare le uniche new entry delle Gravel Earth Series 2026,
02:41ovvero Kaku Island, che andrà a rimpiazzare in terra islandese The Rift Gravel Race, e The River
02:47by the Traca, che, in quel di Bouillon, in Belgio, il 5-6 settembre farà calare il sipario su una
02:52competizione che, tra qualche mese, apparirà rinnovata anche su altri fronti. Il sistema di
02:57assegnazione dei punti, ad esempio, come annunciato dall'organizzazione, verrà aggiornato e reso più
03:02chiaro e onesto per tutti, mentre per la prima volta verranno introdotte le categorie per età ,
03:07pensate per premiare in maniera appropriata il percorso di ogni atleta. Lo spirito delle
03:12jazz, però, hanno assicurato, rimarrà il medesimo del passato e gli appassionati nonché
03:16amanti della disciplina nostrani potranno respirarlo partecipando il 28 marzo a The Hills
03:21Gravel Race, unica prova italiana in calendario che, ambientata tra Spresiano, le colline del
03:26Prosecco e il lago Le Bandie, consentirà di misurarsi in una sfida dei contorni tanto affascinanti
03:31quanto esigenti. A due anni dal ritiro dal ciclismo su strada
03:37avvenuto nel 2023, Greg Van Avermaet continua a togliersi soddisfazioni nello sport di alto
03:42livello. Nel weekend, infatti, il quarantene di Lokeren, campione olimpico su strada ai
03:46giochi di Rio 2016, si è laureato campione del mondo di Ironman 70.3 nella categoria 40-44
03:53anni, chiudendo la prova eridata a disputatasi a Marbella, in 78esima posizione assoluta. Autore
03:59di un tempo conclusivo di 4 ore, 15 minuti e 56 secondi, che gli ha consentito di terminare
04:04la sua fatica, con poco più di 33 minuti di ritardo, da assi della disciplina come il
04:09connazionale Jelle Gaines e i norvegesi Christian Blumenfeld e Kasper Stones, finiti sul podio
04:14in quest'ordine, Van Avermaet ha confermato una volta di più di aver raggiunto livelli
04:18di competitività davvero egregi nel triathlon, dove la sua frazione forte resta chiaramente
04:23quella in bici. Nell'ultimo mese ho dedicato più tempo al nuoto, allenandomi due volte a settimana,
04:28ma in realtà ho capito che, anche nuotando di più, non riesco a migliorare molto perché
04:32specialmente in mare non è qualcosa a cui sono abituato, ha dichiarato l'ex BMC a It
04:37Last News. Quando sono in bici invece riesco a dare il massimo anche se non sono abituato
04:41a spingere forte per 90 km su una bici da cronometro, ha spiegato Van Avermaet che, con
04:46in tasca risultati come quello acquisito nel fine settimana e quello ottenuto a Nizza
04:50a giugno, deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi su come proseguire il suo percorso nella
04:54triplice. Non ho ancora deciso cosa farò il prossimo anno, mi sono qualificato ai mondiali
04:58d'inizio 2026 e verosimilmente non me li farò sfuggire, ma in ogni caso il mio obiettivo
05:04è quello di abbandonare gradualmente il mondo delle competizioni e praticare questo sport
05:08solo a livello ricreativo, poiché l'età si sta facendo sentire, ha chiusato il vincitore
05:12della Paris-Giroubaix 2017.