00:00Sarà il Principato di Monaco ad ospitare la partenza della Vuelta Espagna 2026.
00:17Sabato 22 agosto, infatti, l'ottantunesima edizione della gara a tappe spagnola vivrÃ
00:21la sua giornata inaugurale con una cronometro di 9,6 km, tra alcune delle principali e più
00:26famose vie di Monte Carlo, uno scenario unico al mondo, su cui sfondo verrà segnata la
00:31prima maglia roca della corsa.
00:33Per la Vuelta, vinta a settembre da Jonas Vingego davanti a Joao Almeida e Tom Pitcock, si tratterÃ
00:38della settima partenza dall'estero della propria storia, la terza consecutiva, dopo gli start
00:43dati a Lisbona nel 2024 e a Torino quest'anno.
00:47Attraverso questo evento sportivo abbiamo l'opportunità di mostrare al mondo un altro aspetto del nostro
00:51paese, orientato alla promozione dello sport popolare nel suo senso più nobile, affermato
00:56in sede di presentazione, il principe Alberto II.
01:00Ospitare la Vuelta è molto più che una celebrazione dello sport, dei suoi atleti e delle prestazioni
01:04in una disciplina molto impegnativa.
01:07È un simbolo di apertura per il nostro paese che nel 2025 sarà la capitale mondiale dello
01:12sport.
01:13Grande soddisfazione per l'approdo della Vuelta nel Principato anche da parte del direttore
01:17della corsa, Avi Guillén.
01:19Monaco è sinonimo di eccellenza sportiva e capacità organizzativa.
01:23Qui si svolgono alcuni degli eventi più prestigiosi al mondo, come il Gran Premio di
01:26Formula 1, come Fiore all'occhiello.
01:29Iniziare la Vuelta in questo scenario è un onore e una garanzia di successo per tutti.
01:33Oltre al prologo d'apertura, Monaco avrà l'onore, a completamento di una due giorni tutta
01:37a tinte rosse, di ospitare domenica 23 agosto anche la partenza della seconda tappa, che segnerÃ
01:42lo spostamento della carovana verso la Francia, viatico obbligatorio, per lo sbarco in terra iberica
01:47che avverrà nelle giornate successive.
01:52Potremmo vedere molte più gare di un giorno nel programma di Jonas Vingego in futuro.
01:57Il danese, presentatosi al via di due sole classiche dal 2022 a oggi, terminandoli in
02:02entrambi i casi con un ritiro, ha infatti dichiarato che gradirebbe molto misurarsi
02:06in gare di questo tipo, ma tutto dipende da come sarei in grado di prepararle.
02:11Mi piacerebbe davvero ottenere buoni risultati nelle classiche, ma non ho ancora capito come
02:15performare in quel tipo di contesto, ha affermato il vincitore dell'ultima World d'Espagna,
02:19a Villers-Revues.
02:21Ci sono corridori che il giorno prima di una grande classica pedalano per tre ore a ritmo
02:25gara.
02:25Non so se questa sia la ricetta giusta, ma forse un giorno dovrei provare questo approccio,
02:30ha spiegato Vingego, facendo intendere come la sua partecipazione alle gare di un giorno
02:34sarà strettamente legata al percorso di avvicinamento mirato che egli saprà seguire.
02:39Non è affatto da escludere quindi che il calendario del portacolori del team Visma
02:43Elisa Bike possa essere molto più variegato in futuro e, in particolare, nella seconda
02:48parte di una carriera che Vingego non sa ancora esattamente quando andrà a concludersi.
02:53Continuerò a gareggiare fino a 36 anni?
02:55Manca ancora tanto a quell'età per dirlo.
02:57Non voglio escludere nulla, ma prendo le cose come vengono e quando arriverà il momento
03:01in cui non avrò più voglia di correre, allora smetterò, ha dichiarato con grande onestÃ
03:05il danese, il quale è certo che, nelle prossime stagioni, deciderà quali appuntamenti
03:10schierarsi al via, a prescindere da ciò che farà il suo grande rivale Tadej Pogacar.
03:15Non mi interessano le corse a cui partecipa Tadej, siamo concentrati solo su noi stessi
03:19e sulle nostre ambizioni, ha dichiarato Vingego, facendo intendere che verosimilmente i suoi
03:24obiettivi, vecchi e nuovi, lo porteranno ancora a scontrarsi parecchie volte con il formidabile
03:28sloveno.
03:29Tutto è bene quel che finisce bene per Sofiane Seili.
03:35L'ultracyclist francese, considerato una delle leggendi viventi della disciplina, grazie
03:39a vittorie in serie conseguite in gare come la Silk Road Mountain Race e l'Atlas Mountain
03:43Race, ha potuto far ritorno in patria dopo essere stato scarcerato dalla prigione russa
03:48in cui si trovava dal 2 settembre scorso.
03:51Quel giorno Sofiane, partito da Lisbona l'8 luglio per battere il record di traversata
03:55eurasiatica in bici, era stato fermato dalle autorità della regione del Primorski
03:59Krai dopo aver tentato di valicare illegalmente, attraverso un passo di montagna, il confine
04:04tra Cina e Russia.
04:05Detenuto in cella, il 44enne transalpino è ricorso all'assistenza della legale Alakushnir
04:10che, assieme alla mediazione del Ministero degli Affari Esteri francese, ha tentato di
04:15accelerare i tempi della liberazione, arrivata però solamente 53 giorni dopo l'arresto.
04:20Con una certa ingenuità , pensavo che se avessi detto alle autorità russe che ero entrato
04:24nel paese in maniera non intenzionale, avrei almeno avuto la possibilità di essere rimandato
04:29in Cina abbastanza rapidamente e invece, a causa delle attuali tensioni in Russia, non
04:33ha funzionato, ha spiegato a FP Seili, trattato piuttosto bene dai russi durante la detenzione.
04:39«Non è un posto dove ti arrestano e ti sbattono in prigione senza che tu abbia idea di cosa
04:43stia succedendo», ha messo il ciclista francese, che dunque ha visto concludersi con esito positivo
04:48dopo un periodo piuttosto brutto.
04:50Una vicenda innescata dalla sua integernima volontà di stabilire un nuovo storico primato
04:55che, alla fine, è rimasto nelle mani di Jonas Teichmann, il tedesco capace, anni fa, di
05:00chiudere l'impresa in 64 giorni e due ore.