https://www.pupia.tv - Roma - Mercato energia elettrica – Audizione - Consiglio nazionale consumatori e utenti (CNCU) - Atto n. 318 Alle ore 14.40, la Commissione Attività produttive svolge l'audizione di rappresentanti del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (Cncu), nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2024/1711, che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell'assetto del mercato dell'energia elettrica dell'Unione. (05.11.25)
00:00...poi a Alessandro Ligotti, a Francesco Rossolini, Furio Truzzi, Luisa Villa, ricordando che il tempo è complessivo delle posizioni di circa tre minuti per ognuno, pregandoli di sintetizzare l'intervento e non leggere l'intervento, focalizzandosi sull'oggetto dell'audizione.
00:25Allora, iniziamo dal Francesco Rossolini, che lo abbiamo qua in presenza, responsabile allo sportello al consumatore di codici, centro per la difesa del cittadino. Prego.
00:40Salve Presidente, buongiorno a tutti gli onorevoli. Grazie dell'opportunità. Ovviamente andiamo velocissimi perché minuti sono pochi, quindi mi riservo di condividere con voi un documento che era stato redatto
00:54e che lascerò al termine dell'intervento. Nel frattempo vorrei solo molto brevemente trattare e toccare, anzi, i punti più salienti.
01:04Innanzitutto il codice accoglie con favore ovviamente la direttiva UE in oggetto e chiede al recepimento nazionale che si traduca in tutela concreta per i consumatori.
01:15L'argomentazione, diciamo così, riportata ritiene soprattutto essenziale che il recepimento nazionale traduca questi principi in strumenti di tutela e maggiore informazione e trasparenza per il cittadino.
01:31Più nello specifico riteniamo opportuno che vi sia garanzia per i cittadini che sia presente almeno un'offerta a prezzo fisso e che la trasparenza sulle formule dinamiche a rete fissa siano particolarmente accentuate nel settore di energia.
01:48Per tutto sommato, tuttavia però vorrei, in considerazione del fatto che ho visto entrando anche che a seguire avete delle risoluzioni sul tema comunità energetica e rinnovabili,
02:01vorrei toccare, dato l'argomento proprio delle rinnovabili, che in senso assoluto sono un argomento estremamente importante e che possono favorire l'uscita di una parte, di una fetta della popolazione dal fenomeno della povertà energetica.
02:22Perché? Perché molto spesso povertà energetica corrisponde anche a una povertà in qualche modo di conoscenza dei diritti dei cittadini.
02:31Pensiamo ad esempio agli enormi investimenti che sono stati fatti attraverso il piano nazionale di ripresa e resilienza, il PNRR e altri investimenti che sono fatti appunto dalle istituzioni
02:45e che giacciono in qualche modo e non sempre riescono ad essere spesi. Riteniamo opportuno che venga anche in qualche modo diffusa la possibilità e i diritti dei cittadini,
02:57soprattutto in condizioni più svantaggiate, di consapevolezza all'accesso di alcuni fondi ad essi dedicati.
03:07Altresì è importante in considerazione del fatto che vanno a toccare proprio argomenti ad alto tasso di contenzioso che la materia conciliazioni venga ampliata
03:20e venga estesa anche a controversie tra membri ad esempio di comunità energetica, ma non solo, a cui posso accedervi.
03:29Ultima argomentazione riguarda, anzi ultime due, separazione tra servizi energetici e servizi telefonici.
03:41C'è un'estensione a livello commerciale di offerte che comprendano sia con lo stesso operatore sia forniture di servizi telefonici che energetici.
03:54Se è importante che il fatto del contratto collegato non sia un escamotage per affinché l'operatore fugga in qualche modo dall'aspetto del vincolo delle conciliazioni.
04:08Inoltre si richiede un'estensione per la procedura decisionale di Arera.
04:13In tema Arera già dispone di una procedura decisore di terzo livello, tuttavia al momento limitato, ma si richiede che la stessa sia estesa come previsto ad esempio,
04:29come in capo ai diritti ad esempio di Agicom, dell'autorità che riguarda il...
04:34Ok, avrei finito.
04:36Bene, passiamo adesso a Francesco Luongo, esperto del Movimento Difesa del Cittadino, APS. Grazie.
04:43Grazie a lei Presidente, buonasera, buonasera onorevoli commissari.
04:51Porto il nostro commento su questa iniziativa del governo che apprezziamo, allinea l'Italia al quadro europeo più stabile che punta a proteggere i consumatori.
05:04Nella lettura della bozza però non possiamo non trovare dei dettagli, dettagli che se non verificati e dalla Commissione con delle proposte di emendamenti specifiche rischiano di vanificare e lasciare sulla carta quelle che sono le tutele per i clienti più vulnerabili.
05:26Abbiamo depositato un documento dettagliato con le proposte di emendamento.
05:32Non vado a leggerlo naturalmente, sottolineo però al Presidente e ai commissari presenti, oltre che ai colleghi, che sul tema dei contratti a prezzo fisso l'introduzione è sicuramente una buona notizia per i consumatori che possono avere certezza sulla spesa.
05:52Ma senza chiarezza il rischio di confusione è alta e quindi su questa tipologia di contratti proponiamo che a Rera obblighi i fornitori a un foglio informativo standardizzato, un facsimile unico per tutti, dove siano ben visibili il prezzo ma anche le penali per il recesso.
06:12Abbiamo anticipato e chiediamo che venga stabilito il divieto di modifiche unilaterali con eccezioni ammesse solo per casi gravissimi.
06:23Sul fronte della povertà energetica la norma in esame affida a Rera la tutela dei fietti vulnerabili, un passo in avanti ma lo riteniamo un contenitore vuoto nella misura in cui non esistono ancora criteri nazionali uniformi per identificare le famiglie in povertà energetica.
06:44Soprattutto chiediamo che per queste famiglie sia previsto esplicitamente il divieto di distacco per la fornitura per morosità involontaria.
06:55Sull'autoconsumo e per quanto riguarda la condivisione energetica le nuove norme sono innovative, le sosteniamo con forza da tempo, chiediamo che si faccia largo questa tipologia di prosumers in Italia.
07:12Ma se le procedure per attivarle rimangono complesse restano un'opportunità soltanto per i più esperti o per sperimentazioni fatte da al più dei gruppi organizzati da società energetiche.
07:30Chiediamo quindi che venga inserito nella norma che a Rera immagini qui da chiare e semplificate.
07:36Transizioni digitali. Si punta tanto sul digitale, tocca a noi che appoggiamo da sempre questa idea, sottolineare come il digitale però non può diventare una barriera per chi non è digitalizzato,
07:50né può servire come una modalità per i grandi gestori energetici, ma anche per quelli medi e per quelli piccoli, per ridurre le spese di customer care.
08:01È necessario un emendamento che obblighi i fornitori e i gestori a mantenere sportelli fisici e canali telefonici.
08:11Concludo sul ruolo di Rera, va rafforzato sicuramente soprattutto per quanto riguarda le sanzioni e la vigilanza.
08:20Proponiamo l'inserimento nella formativa in esame che all'interno della sua relazione annuale a Rera vada a comunicare a Parlamento e a tutti i cittadini
08:34dati chiari e disaggregati per territorio sull'andamento dei prezzi, sulle interruzioni della fornitura, sull'efficacia delle tutele per i clienti più vulnerabili.
08:48Concludo e mi riporto naturalmente al documento, ai atti. Ringrazio tutti per l'attenzione.
08:53Bene, passiamo adesso ad Alessandro Ligotti, ufficio legale di Udicon. Prego.
09:03Buongiorno a tutti. Innanzitutto ringrazio a nome di Udicon e alla Commissione per l'opportunità di intervenire nell'ambito dell'esame del decreto legislativo in questione.
09:13Riteniamo che il provvedimento rappresenta un passo sicuramente importante verso un mercato dell'energia più eco, stabile e trasparente
09:22che va nella direzione auspicata di una piena integrazione dei consumatori nella transizione energetica.
09:29Quindi l'associazione condivide di base l'impianto complessivo della riforma e tuttavia riteniamo che ci siano alcune proposte migliorative
09:38che di seguito cercherò di sintetizzare. Con riferimento agli articoli 1 e 2, riteniamo molto positiva l'introduzione del diritto per i clienti finali
09:49di ottenere un contratto a prezzo fisso e a tempo determinato, o per almeno un anno.
09:55È una misura che pensiamo che possa proteggere famiglie e piccole imprese dalla volatilità dei prezzi.
10:00Tuttavia, per garantire trasparenza e comparabilità tra le offerte, proponiamo che raradotti degli schemi precontrattuali e format informativi standard
10:10e che questi siano corredati da un quadro chiaro di rischi e benefici, così da rendere il consenso del cliente benamente informato.
10:20Per i servizi d'ultima istanza suggeriamo di prevedere una comunicazione obbligatoria in bolletta
10:25sulle condizioni economiche e la durata e le modalità di rientro al mercato.
10:31Il tutto accompagna la tutela rafforzata per i clienti vulnerabili,
10:35come ad esempio la sospensione dei distacchi nei periodi critici, che sarebbero quelli invernali.
10:41Con riferimento all'articolo 5, Udicon accoglie favorevolmente l'introduzione della figura
10:47dell'organizzatore della condivisione dell'energia rinnovabile.
10:50Riteniamo che possa essere un soggetto chiave per favorire la partecipazione dei cittadini
10:56e delle piccole imprese alle comunità energetiche.
11:00Tuttavia, così come le comunità devono essere sostenibili sotto il profilo economico e gestionale,
11:06allo stesso tempo deve esserlo anche la figura dell'organizzatore.
11:10Cioè, una regolazione che non assicuri la sostenibilità economica di tale ruolo
11:15rischierebbe di scoraggiare la nascita o la continuità operativa delle comunità stesse.
11:21Pertanto, alla luce del know-how maturato dall'Associazione dei consumatori
11:25in materia di energia e tutela contrattuale, Udicon propone che anche queste siano espressamente
11:32incluse tra i soggetti che possano assumere il ruolo di organizzatori,
11:36garantendo così competenza, trasparenza e fiducia nei rapporti con i cittadini.
11:42Sempre con riferimento alle comunità energetiche, raccomandiamo che l'autorità definisca
11:48temi contrattuali chiari, obblighi di trasparenza economica e una piattaforma di concessione
11:54dedicata, così da prevenire asimmetrie informative e garantire l'equilibrio tra le varie parti
12:00contrattuali.
12:01Con riferimento agli articoli 7 e 8, Udicon pauta positivamente l'obbligo per i gestori
12:07di pubblicare i dati giornati sulla capacità di rete e digitalizzare le procedure.
12:13Tuttavia, per evitare che la digitalizzazione escluda i più fragili, proponiamo l'istituzione
12:18di sportelli territoriali di assistenza e la pubblicazione dei tempi medi di connessione.
12:23Quindi, in conclusione, si riconosce la potenza del decreto con gli obiettivi europei e si apprezzia
12:30il rafforzamento del ruolo del consumatore come progetto attivo.
12:34Grazie.
12:35Passiamo a Furio Truzzi, Presidente Onorario di Assolutenti.
12:39Prego.
12:39Buonasera Presidente, buonasera Commissari.
12:44Condivide Assolutenti quanto si inquiletto dalle altre associazioni e introduce un tema
12:50fondamentale per i diritti dei consumatori in campo energetico, per cui chiede l'introduzione
12:57di due lettere alla modifica dell'articolo 5, proposta dall'articolo 2 e di conseguenza
13:06propone che dopo la lettera H del comma 3 dell'articolo 5 venga introdotta la lettera
13:12I, che recita la possibilità, contrattualmente definita, di avvalersi di un'associazione dei
13:17consumatori per la gestione del proprio reclamo o di assistenza nelle procedure per la gestione
13:24extragiudiziale delle controversie.
13:26La seconda lettera emendativa è la lettera L, dove si chiede di introdurre la possibilità
13:34per il contrattualizzato di associarsi con delega in bolletta a una delle associazioni dei consumatori
13:40iscritte all'elenco di cui all'articolo 137 del codice del consumo. Come i commissari
13:47e il Presidente possono intuire, questi due emendamenti sono emendamenti generalisti che
13:54consentono una maggior difesa dell'utente tramite le sue organizzazioni esponenziali.
14:00È del tutto evidente che è utile stabilire procedure di reclamo, è del tutto evidente che
14:05c'è le autorità che vigilano come arriera per la carità, ma esiste anche una gamba sociale
14:12che è rappresentata dalle associazioni dei consumatori che non è resa visibilmente nell'approccio
14:18contrattuale. Quello che invece noi chiediamo è che si utilizzi questo decreto che è più
14:24che opportuno, questo decreto legislativo, ma lo si utilizzi per completare un disegno
14:31che dia consistenza alla possibilità dell'utente e di rivolgersi alle associazioni e di auto-organizzarsi
14:38tramite esse. Confido nella vostra comprensione e porgo i nostri più cordiali saluti.
14:45Grazie. Passiamo all'ultima audizione. Luisa Villa, esperta del team Relazioni Istituzionali
14:52di Altro Consumo. Buongiorno, grazie per l'opportunità di poterci esprimere sul testo
15:00in esame oggi. Benvenga al recepimento della direttiva 2024-17-11 a completare il quadro
15:10dei diritti e della struttura del mercato elettrico anche in Italia. Le osservazioni che farò sono
15:18poche sono sostanzialmente concentrate su un punto di attenzione che riguarda evitare
15:24di fare confusione nella testa e nella percezione dei consumatori. In particolare le terminologie
15:31adattate dalla direttiva a nostro avviso vanno tradotte e adattate al contesto italiano.
15:37Si parla di contratti di fornitura elettrica a tempo determinato a prezzo fisso. Da noi i contratti
15:43di fornitura elettrica sono generalmente a tempo indeterminato. Quello che possono avere
15:48un tempo determinato e un prezzo fisso sono le condizioni economiche. Quindi noi suggeriamo
15:54di mantenere una continuità con quella che è, diciamo, quella struttura adottata dal nostro
16:00regolo. Quindi considerare che le condizioni economiche sono una parte del contratto che regola
16:10hanno uno specifico ambito e per loro natura possono essere a tempo determinato, sono rinnovabili
16:16secondo le disposizioni di normative primarie e secondarie, mentre il contratto di fornitura
16:22rappresenta l'accordo tra le parti ed è in genere, come dicevo, a tempo indeterminato,
16:27valido sino al recesso di una delle due parti. Ci sono poi, quindi nel testo c'è continuamente
16:33questo richiamo semplificativo ma confusionale che chiediamo venga modificato opportunamente
16:41ad esempio con una locuzione del tipo contratto di fornitura di energia elettrica con condizioni
16:50economiche a tempo determinato a prezzo fisso. Inoltre ci sono dei punti del testo in cui si
16:59chiede, là dove si introducono i vari articoli H, quota e bis eccetera, si dice che il fornitore
17:10deve specificare le componenti di prezzo per i contratti dinamici o a prezzo fisso ma
17:17non si capisce perché quelli a prezzo variabili invece le componenti di prezzo non devono essere
17:21specificate. Oppure nel quota si dice che vanno evidenziati i rischi per i contratti a prezzo
17:28fisso ma non si includono quelli a tempo, i contratti invece a prezzo dinamico che sono
17:36molto più rischiosi per il consumatore, assolutamente innovativi per la panoramica del nostro mercato
17:42e necessitano più di altri di essere chiaramente specificati e spiegati ai consumatori perché
17:49rischi di trovarsi poi con delle bollette particolarmente elevate e decisamente più elevato.
17:54infine ci sono sempre qua e là dei richiami là dove nel testo compare questa dicitura
18:03mutuata paro paro dal testo della direttiva che va invece tradotto per noi, ci sono dei
18:09punti nell'articolo 3 là dove si fa riferimento al comma 7 che è quello che introduce le penali
18:15per il recesso appunto da questa tipologia di condizioni economiche, però anche nell'articolo
18:215 si continua a parlare di contratti a tempo determinato e a prezzo fisso e suggeriamo di
18:29modificare anche il comma 5 che pure non è previsto all'interno di questo testo di legge,
18:36di proposte di legge, là invece all'articolo 4 dove si chiede che le coperture finalizzate
18:47a limitare i rischi di insostenibilità economica siano riferiti ai fornitori che hanno più
18:57di 200 mila clienti, a nostro avviso invece sarebbe opportuno che le coperture economiche
19:02contro i rischi di fluttuazione dei prezzi siano adottate da tutti coloro che operano
19:07sul mercato, non in particolare soltanto da quelli che hanno un numero di clienti superiore
19:12a 200 mila. Infine chiediamo un attimo un chiarimento
19:16perché non c'è chiaro, l'articolo 8 c'è un passaggio al comma B in cui si dice
19:24che le imprese distributrici informano in merito alla richiesta fatta dagli utenti per
19:32l'allacciamento alla rete ma se entro tre mesi dalla presentazione delle richieste tale
19:39richiesta non è accolta né respinta in modo permanente vorremmo capire meglio che cosa
19:45significhi sinceramente perché o la domanda è lì che pende oppure è stata accolta oppure
19:54è stata respinta, non c'è chiaro cosa significhi.
19:57Ho praticamente finito, per il resto va tutto bene, accogliamo con favore ovviamente
20:05l'adozione della direttiva, semplicemente queste sono le note e poi manderemo il nostro documento.
20:11Grazie infinite, quindi concludiamo qui l'audizione.
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