- 2 giorni fa
I documentari di indagini e mistero esplorano casi irrisolti, crimini famosi, sparizioni, eventi inspiegabili e fenomeni paranormali. Attraverso interviste, ricostruzioni e materiale d’archivio, raccontano storie avvolte nel mistero, dalle indagini criminali ai grandi enigmi della storia e della scienza. Sono contenuti che uniscono suspense, curiosità e ricerca della verità, ideali per chi ama gialli, true crime e misteri irrisolti.
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DivertentiTrascrizione
00:00Oggi nel campo di proclamore di Vanillers,
00:16I fiori, i riempiti, i barri, i barri, i barri, i barri, i barri, i barri...
00:37Allora vi racconto la mia storia, la storia dell'Oggiata,
00:43mi ha profondamente segnato la vita, finalmente dopo vent'anni di lotte siamo riusciti a scoprire
01:05l'assassino di Alberica, mia moglie. Era una donna di classe, aveva una vita bellissima, in casa sua tanta gente importante, ma un giorno incontrò la persona sbagliata.
01:35Mercoledì 10 luglio 1991, Olgiata, una delle zone più chic a nord della capitale. Un concentrato di ville e banani, boschi e piscine dove gli indirizzi si chiamano isole e gli inquilini non hanno nome.
01:49Perché l'Olgiata è così, ricca e riservata, nascosta e lontana. Un'oasi per pochi, di cui parlano tutti.
01:56Nasce come quartiere satellite, uno dei pochi casi di quartiere isolato, con vigilanza, invalicabile.
02:05Il quartiere di attori e politici, nobili arricchiti, che girano in Mercedes e danno grandi feste.
02:12Ed è proprio un party coi fiocchi, quello che stanno preparando quella mattina del 10 luglio alloggiata, nel giardino della villa all'isola 28.
02:20Era una villa unifamiliare, di due piani, ma sostanzialmente si sviluppava sul piano terra.
02:28Al piano terra e nel giardino della villa c'è un gran movimento di cameriere, operai, giardinieri e cuochi impegnati nei preparativi.
02:36Stavano preparando una festa che si sarebbe dovuta svolgere la sera ai bordi della piscina.
02:42Deve essere tutto perfetto, così vuole la padrona di casa, la contessa Alberica Filo della Torre.
02:52Alberica quella mattina si è perfino alzata più presto del solito, intorno alle 8.
02:57Era stata chiamata dalla governante inglese perché il tostapane non funzionava.
03:09Poi, alle 8.45, dopo aver controllato i lavori in giardino, è tornata in camera sua, al primo piano.
03:19Alle 9 la contessa non apre alla sua bambina, Domitilla, che bussa alla porta più volte.
03:27La figlia allora si mette a piangere fuori dalla porta della madre.
03:36Una delle colf si avvicina, ma perché, cosa c'è?
03:41E la mamma non risponde.
03:44La colf tranquillizza Domitilla, invitandola a tornare giù e a non disturbare la mamma.
03:48Verso 10 e mezza, 10 e tre quarti, hanno ribussato la signora per dire che sono arrivati due operai che hanno necessità di istruzioni.
03:56La signora non rispondeva.
03:58No, c'è qualcosa che non funziona.
04:07Dio no, non è possibile che non si sia fatta viva, che cosa può essere successo.
04:11La domestica prova ad aprire la porta della camera da letto, che è chiusa a chiave dall'interno.
04:21Ha preso un'altra chiave di un'altra stanza, come spesso succede a chiavi che aprono più stanze.
04:26Ha preso la chiave e ha aperto la porta.
04:28Non è stato un incidente.
04:45Alberica Filo della Torre è morta.
04:48Assassinata.
04:48I camerieri hanno immediatamente chiamato i vigilantes della zona dell'Olgiata.
05:02I vigilantes prima hanno chiamato la Croce Rossa e quindi sono arrivato in ambulanza.
05:07Poi hanno chiamato i carabinieri della stazione della Storta, lì vicino.
05:13Arrivano anche alcuni amici di famiglia.
05:15E uno di loro avverte il marito della contessa, il costruttore Pietro Mattei, che si trova nel suo ufficio all'Eur.
05:21E si vanno e gli hanno detto, guarda Pietro, Alberica si è sentita poco bene.
05:26Vai a casa.
05:27E gli hanno detto, guarda, fra un'oretta perché ho da fare.
05:31Pietro, vai a casa Alberica, si è sentita poco bene.
05:38Allora mi resi subito conto che qualcosa obiettivamente non funzionava.
05:45E dalla macchina, dalla macchina chiamai un paio di volte a casa e mi dissero che Alberica era svenuta e che non si era ripresa.
05:58Arrivai a casa, entrai e mi dissero che Alberica era caduta nella vasca da bagno e che per un trauma era venuta a mancare.
06:14E per rimuovere la salma, bisogna attendere la venuta del medico legale.
06:21Io la prima cosa, a parte il dolore per Alberica, la prima cosa che pensavo erano i bambini, io i bambini non sapevo sinceramente come gestire.
06:45Mentre si cerca di capire come siano andate le cose e perché Alberica a filo della torre giace senza vita nella sua camera da letto,
07:03alla villa arriva anche il magistrato, il dottor Cesare Martellino.
07:06Io sono arrivato intorno a Luna e ho trovato una miriade di gente che si aggirava, comprese anche persone strane in questa stanza dove era avvenuto il delitto, dove c'erano macchie di sangue.
07:17Ecco, quindi io sono arrivato per ultimo.
07:19L'impressione che ho avuto immediatamente è stata quella di una compromissione della scena del delitto perché appunto la gente in quella stanza era veramente troppa.
07:28Immediatamente feci uscire tutti e la contessa si trovava in terra vicino al letto, ai bordi del letto.
07:39E ha molte macchie di sangue, il viso è tumefatto, dietro alla testa c'è uno zoccolo, uno dei suoi zoccoli.
07:50Era stata colpita con uno zoccolo di legno sulla fronte.
07:55Subito dopo è stata fasciata con un lenzuolo ed è stata fasciata la testa, gli occhi, il naso e la bocca, come a non volerla farla respirare.
08:07Vennero rilevate parecchie impronte, però non utili, nel senso che erano o impronte strisciate o impronte sovrapposte, più impronte sovrapposte.
08:16Quindi non era possibile utilizzarle ai fini di un rilievo d'attiloscopio.
08:21Sul delitto dell'olgiata tutta l'Italia si pone le stesse domande.
08:25Chi può aver avuto il coraggio di uccidere Alberica nella sua camera da letto, in casa sua, in quel quartiere così sotto controllo?
08:32Ma soprattutto perché qualcuno ha ucciso la contessa Alberica Filo della Torre.
08:43Roma, 10 luglio 1991.
08:46La contessa Alberica Filo della Torre, 42 anni, viene uccisa nella sua camera da letto in una villa alloggiata.
08:52Al momento dell'omicidio la casa è piena di gente, domestici, operai, babysitter, ma nessuno vede o sente l'assassino.
09:00Gli inquirenti cominciano a indagare.
09:02Intanto la notizia dell'assassinio della contessa Alberica Filo della Torre si propaga velocemente.
09:11Il delitto Filo della Torre inaugurò una linea che poi per noi è stata deleteria, cioè il fatto che la stampa venne tenuta fuori.
09:23E questo ha dato poi la possibilità di dirci un sacco di bugie, nessuno di noi ha visto.
09:27La stampa in quel momento era pressante perché volevano sapere delle notizie, perché evidentemente aveva dietro la pressione del pubblico che era interessato a questa vicenda.
09:38La contessa, altra società, erano tanti aspetti che potevano interessare.
09:44La prima impressione è stata che potesse essere una rapina.
09:55Io mi ricordo che chiamai il marito per fare una ricognizione per vedere se mancavano degli oggetti, se mancava qualche cosa.
10:03Io ho visto il Bittermeier con i cassetti aperti. Alberica era una persona precisa, apriva un cassetto, lo chiudeva.
10:09Dalla camera da letto, infatti, mancano diversi gioielli, per un valore di un centinaio di milioni di litri.
10:16La parte più importante è una collana d'oro molto bella, che tra l'altro appare in molte foto di Alberica, anche nella foto come dire icona.
10:24Da ogni senso si vede questa collana.
10:26Questo furto fa sospettare agli inquirenti che quindi la persona si sia introdotta nella stanza e che poi una volta scoperto, ad esempio dalla vittima che si trovava in uno dei bagni,
10:38può aver reagito in questo modo.
10:44Come può un rapinatore essersi introdotto nella villa in pieno giorno, senza essere visto, in un quartiere così blindato?
10:52Nonostante la protezione per chi arriva da fuori, tra le ville la situazione è diversa.
10:56In particolare nel lato posteriore i cancelli sono molto bassi, facilmente scavalcabili.
11:01La villa aveva un sistema di protezione, diciamo, ottimo contro le frazioni, ma non per proteggersi durante il giorno.
11:17Obiettivamente durante il giorno chi voleva entrare, entrava.
11:20Entrare in casa della contessa quindi diventa un gioco da ragazzi.
11:25Quella mattina del 10 luglio del 1991 c'è davvero molta gente nella villa.
11:30La servitù, gli operai e i giardinieri sono impegnati nei preparativi per la festa che si sarebbe dovuta tenere in serata.
11:36Certo, questa aumentava la confusione all'interno dell'abitazione, quindi la possibilità per il responsabile di allontanarsi senza essere visto.
11:46Nessuna delle persone presenti sente niente. Rumori, grida, richieste di aiuto.
11:52La casa è enorme e il piano superiore è lontano dal giardino. In più le pareti sono insonorizzate.
11:57Però c'erano i cani. I cani avvertivano se c'era una presenza di un estraneo, un mastino inglese, se non altro incudeva rispetto.
12:08Quell'altro invece non faceva passare nemmeno un pelo dentro la cruna del lago, cioè si metteva lì e abbagliava immediatamente.
12:16Ma i cani quella mattina sono tranquilli e non abbaiano.
12:21E come avrebbe fatto un estraneo a introdursi nella villa senza essere visto dalle molte persone presenti, eludendo perfino la guardia dei cani?
12:29E c'è un altro elemento strano. La contessa ha ancora al polso il suo prezioso orologio.
12:34Aveva un Rolex che non è stato preso. Può darsi benissimo che nella fretta non abbia preso l'orologio.
12:43Oppure ha preso altre cose, non ha preso un Rolex, che i Rolex hanno un numero di matricola, sono facilmente identificabili pure sul mercato dei ricettatori.
12:52Io sono convinto che chi è entrato nella camera di Alberica sia una persona che avesse frequentato la casa.
13:04Dunque le cose potrebbero essere andate così.
13:10Alberica sorprende una persona di sua conoscenza mentre le sta rubando i gioielli.
13:15Lei reagisce e questa persona la uccide.
13:17La Vestavia era rimasta attaccata in bagno, quindi si è pensato che avesse sentito dei rumori, fosse uscita, avesse sorpreso un ladro e questo qui l'avesse colpita per farla tacere.
13:28La donna è stata colpita almeno due volte con lo zoccolo in testa.
13:39La testa è stata sbattuta contro una parete e poi con una mano è stata strangolata.
13:47Abbiamo accertato che effettivamente la morte è avvenuta non per il colpo subito sulla testa, ma per uno strozzamento soltanto con due dita sul collo, sulla carotide.
14:07Solo un uomo in preda a un gesto di violenza incontrollabile e improvviso poteva fare una cosa del genere.
14:12Quello è un delitto dito, non è un delitto premeditato, perché nessun assassino va a casa delle vittime senza armi.
14:20È stato sicuramente un delitto non premeditato.
14:23Il sostituto procuratore Cesare Martellino ha tracciato questa sera una sorta di identikit dell'assassino dell'Olgiata.
14:30Qualcuno che è ucciso per un gesto di violenza incontrollabile, che conosceva la vittima,
14:35tanto da non suscitare in lei nessuna reazione nel vederselo di fronte in camera da letto,
14:40e che conosceva orari e abitudini della villa.
14:44Il giudice Martellino ha spiegato anche che gli abiti e le scarpe sono stati sequestrati a tutti coloro che erano presenti nella villa.
14:51Per cercare di capire come siano andate davvero le cose, gli inquirenti iniziano a indagare sulla vita della vittima.
14:59Chi era Alberica Filo della Torre?
15:05Alberica è la figlia del conte Ettore Filo della Torre di Santa Susanna, un pluridecorato ufficiale della Marina,
15:15e della nobildonna Anna del Pezzo dei Duchi di Cajanello.
15:20Una famiglia dell'aristocrazia napoletana.
15:27Insieme alla sorella maggiore, Francesca, Alberica frequenta le migliori scuole, la società che conta.
15:33Ma al di là del blasone, Alberica è naturalmente aristocratica, alta, elegante, sottile.
15:39Alberica era una persona di quelle che si chiamano solari, cioè molto aperta, molto gioviale, molto allegra, piacevole, elegante, molto elegante e bella.
15:53Nel 1980 fa un incontro speciale.
15:59Una sera, era d'estate, siamo andati a mangiare lì da Cipriani.
16:05È passata Alberica con una sua amica, si sono fermata e l'ho conosciuta.
16:09Questo è successo a luglio dell'80.
16:11Pietro Mattei è un giovane ma già affermato costruttore romano.
16:15Un grande lavoratore che frequenta l'alta borghesia e la nobiltà della capitale.
16:20A dicembre io ero tornato da un viaggio fatto per lavoro in Argentina, in Canada.
16:26Ci sentimo per telefono, la invitai, andammo a mangiare, ricordo lì, da amici.
16:31E dopo sei mesi siamo sposati.
16:32La coppia va a vivere alla Giustiniana, poi si trasferisce all'olgiata, in una villa che la contessa cura personalmente, arredandola con grande eleganza.
16:42Alberica era una persona di grandissimo gusto.
16:45La casa diventa presto il suo mondo, ma anche un luogo amatissimo dalla Roma bene.
16:49Una nonna che sosteneva il marito in questa attività, organizzando feste, cene, insomma, quel tipo di vita sociale che per un certo tipo di lavoro è inevitabile.
16:57A concludere la favola arrivano i due figli, Manfredi e Domitilla, che la contessa adora.
17:02La base della vita di Alberica erano i figli, è inutile negarlo.
17:10Quando ci conoscemmo proprio, il nostro unico scopo era quello di costruirci una famiglia.
17:17La base era la famiglia.
17:18Una coppia serena, una famiglia solida, che si concede ogni volta che può lunghi viaggi in giro per il mondo.
17:28Eccoli tutti quanti qua che salutano!
17:32Tu e quanti siete, figli miei?
17:37Eh ma siete un'enormità, siete!
17:45Alberica era una persona normale, dolce e pulita nell'animo.
17:55Ci chiamavano la coppia solare, proprio perché noi non avevamo mai riserve mentali verso nessuno.
18:07Sai, Domitilla? Domitilla!
18:12Senza la mano, cammina da sola, patata!
18:15Era un piacere vivere con Alberica.
18:18Non c'era mai una sbavatura.
18:19E così la nostra vita trascorse, devo dire, con ogni giorno più positivo di quello precedente.
18:35Happy birthday to you, happy birthday to you, happy birthday to you.
18:47Fino a che, un giorno purtroppo, mi fu il fatto che ha cambiato la mia vita e ha fatto perdere a lei la sua.
19:00Una vita agiata e senza nessuna sbavatura.
19:07Nell'esistenza di Alberica a filo della torre, sembra non esserci nessun segreto, nessun mistero.
19:12E allora perché è stata uccisa?
19:15E se l'arpina fosse solo una messa in scena per coprire il vero movente dell'omicidio?
19:18Vi erano degli elementi forti di perplessità sulla rapina e quindi si è cercato di seguire altre piste.
19:25Per cercare il movente bisogna per forza indagare sia sugli interessi economici, sia sulla famiglia,
19:30sia su altri aspetti personali della vittima per poter cercare un possibile movente.
19:35Gli inquirenti ascoltano tutti coloro che frequentano la casa e la contessa.
19:40A partire dal marito, Pietro Mattei.
19:42Quello che di solito in questi casi è il primo indiziato.
19:45Il marito è un alibi perfetto.
19:47L'uomo esce dall'alloggiata alle 8 e 15, come confermano i tabulati del servizio di sorveglianza.
19:53Quella mattina ne alzai presto perché la sera dovevo tornare presto al punto che c'era questo ricevimento a casa.
20:01Andai in ufficio dove arrivai credo piuttosto presto, la mattina mi ricordo verso le 9.
20:06Alcuni testimoni confermano che Mattei rimane nel suo ufficio all'Eur,
20:10da cui esce solo quando riceve la telefonata che lo avvisa della disgrazia.
20:14Era impossibile fisicamente che lui potesse aver fatto qualcosa del genere.
20:19Poi non c'era movente, non c'era motivo, non c'era stato muro che potesse giustificare una cosa del genere.
20:25Quindi non è stato mai indagato.
20:29Dopo il marito, la lista delle persone da interrogare diventa molto lunga.
20:32Abbiamo sentito tutti i testimoni, il personale, il domestico, tutte le persone che potevano sapere qualche cosa,
20:43l'abbiamo sentita nel luogo dove era avvenuto l'omicidio.
20:46Ovviamente abbiamo fatto intervenire subito i carabinieri del nucleo dei rilievi scientifici.
20:56Abbiamo proprio per acquisire tutti i rilievi, fotografie, tracce, dattiloscopiche e altro.
21:04La mattina dell'omicidio, nella villa dell'Oggiata, oltre agli operai, sono presenti anche tre donne.
21:10C'erano le due Filippine che portavano le seggio davanti e indietro.
21:14Poi c'era la governante inglese che dava da mangiare ai bambini.
21:19Tutte e tre parlano male l'italiano e tutte e tre sembrano molto spaventate davanti al magistrato.
21:25Melanie Uniac è una giovane ragazza inglese che da qualche tempo vive a casa Mattei.
21:30C'era questa ragazza che voleva studiare italiano, voleva imparare italiano
21:34e voleva venire a Roma e stare in una famiglia dove si parlasse correttamente inglese
21:40e però avvesse la possibilità di parlare italiano.
21:45Interrogata, Melanie fornisce i suoi alibi.
21:48Lei aveva la stanza da letto all'estremità sud della casa.
21:55Oppure lei aveva una porta finestra nella sua stanza, stava sul giardino e stava fumando.
22:00L'alibi di Melanie è da verificare.
22:04In quei giorni inoltre i rapporti tra la ragazza inglese ed Alberica si erano incrinati.
22:10Era una ragazza un po' diciamo svogliatella per così dire.
22:14Per cui Alberica gli disse guardi lasci stare, non è questo il suo lavoro.
22:21Gli si disse che sarebbe doveva andare via.
22:25A complicare la posizione di Melanie ci sono delle telefonate intercettate tra la ragazza e una sua amica inglese.
22:32Dove dice delle cose piuttosto strane.
22:36Dice di aver paura.
22:38Fa riferimento piuttosto esplicito ad aver visto qualcosa.
22:43Dice se lui sa che noi lo abbiamo visto ci ucciderà.
22:47Frasi di questo tipo, più o meno testuali.
22:49E' come dire, è una persona squilibrata, è un tossicomane.
22:53Non viene nominato ma si fa riferimento ad aver visto qualcosa e al pericolo che da questo esser testimoni deriva.
23:01Però il magistrato gli ha dato il permesso di andare subito in Inghilterra e quindi poi più di tanto non è possibile interrogarla.
23:09Fu rimandata in Inghilterra.
23:11A mio giudizio in modo un po' affrettato ma...
23:14Stamane a Roma i funerali della contessa Filo della Torre presenti il marito, i due figli e un centinaio di persone tra amici e parenti della vittima.
23:24Sono entrati così, stretti nel dolore, Pietro Mattei e due piccoli figli, Domitilla e Manfredi,
23:30nella chiesa del quartiere Parioli a Roma per dare l'ultimo saluto ad Alberica Filo della Torre,
23:34la contessa uccisa sei giorni fa nella sua villa dell'Olgiata.
23:38Pietro Mattei avrebbe preferito una cerimonia privata, lontana da occhi indiscreti.
23:42Ma è stato proprio il piccolo Manfredi a volere per la sua mamma un funerale grande.
23:47E tra i banchi, poco dietro le prime file, dove hanno trovato posti i parenti e gli amici più intimi,
23:52ci sono le due domestiche fileppine interrogate più volte in questi giorni dai carabinieri e dal giudice Martellino.
23:58Secondo gli inquirenti potrebbero sapere più di quanto dicono.
24:02Forse coprono qualcuno e per paura tacciono.
24:04Teniamo conto che ci sono stati certi silenzi un po' inquietanti da parte di Violetta e dell'altra domestica
24:13e i filippini hanno l'abitudine di far dormire dentro le case i loro ospiti, i loro amici.
24:20Può essere che qualcuno si è introdotto nella villa, magari amico della servitù, magari ci ha dormito di nascosto,
24:26poi si è fatto un giretto, ha aperto la porta, ha visto le gioie lì, perché no?
24:30Tra i filippini che frequentano la casa, uno attira più degli altri l'attenzione degli inquirenti.
24:36Si chiama Manuel Wisdon, ha 22 anni e poco tempo prima era stato licenziato dalla contessa.
24:43Lui si era fatto prestare dall'alberica figlio della torre dei soldi perché doveva sposarsi come un'altra filippina.
24:53Lei aveva chiesto di o restituire la somma oppure di scontarla lavorando fino all'esaurimento della cifra.
25:02E c'era stato un alterco, un litigio e il filippino aveva minacciato la signora.
25:07E questo fu un motivo che ci portò ad indagare su di lui.
25:12Sprovvisto di un alibi convincente per l'ora del delitto, in poco tempo Manuel Wisdon finisce in cima alla lista dei sospettati.
25:18Lui lavorava in una villa vicino dove non c'erano i proprietari e lui sostiene, io lavoravo in quella villa.
25:25Dice poi sono andato via intorno alle 11 e mentre andavo via dalla villa, sul viale ho incontrato la macchina del figlio dei proprietari della villa.
25:37Il quale mi ha visto e dà questo alibi. Sentiamo il figlio dei proprietari di questa villa accanto
25:43e il quale ci conferma di averlo visto uscire dalla villa a quell'ora, ma non era quel giorno, ma era il giorno prima.
25:51La posizione di Manuel Wisdon è da verificare, ma intanto gli inquirenti continuano a setacciare la villa in cerca di indizi,
25:57ripercorrendo i possibili movimenti dell'assassino.
26:02Ed è proprio in uno di questi sopralluoghi che nella cassetta della posta i carabinieri trovano qualcosa.
26:09Nella cassetta della posta la signora fu trovata una busta in cui c'erano le chiavi della villa e una lettera della signora Senapa.
26:16Lei era una che accompagnava i bambini a scuola, anzi non nemmeno a scuola, in palestra, il pomeriggio,
26:21e li teneva, era una specie di babysitter.
26:24Restituiva la chiave con una lettera un po' ruvida perché i rapporti che c'erano stati si erano interrotti in maniera non propriamente amichevole.
26:36La signora Senapa dice di aver deciso di restituire le chiavi dopo le ultime divergenze scoppiate con la contessa a proposito dello stipendio.
26:44Una storia che il figlio della donna, Roberto Iacono, non aveva preso molto bene.
26:48Il figlio, questo Roberto Iacono, aveva preteso abbastanza vivacemente spiegazioni sul motivo del licenziamento.
26:58Un litigio tra Alberica e Roberto Iacono avvenuto qualche giorno prima della morte della contessa.
27:04Ma allora anche Iacono è un frequentatore assiduo della villa?
27:08Si sapeva che veniva, che frequentava la villa, che aiutava per le foglie, che aiutava per il giardino.
27:15La mattina del 10 luglio, anche lui poteva avere accesso libero alla casa e raggiungere la camera da letto della contessa.
27:22Roberto Iacono viene interrogato e fin da subito non convince gli inquirenti.
27:27Ma chi è Roberto Iacono?
27:29E per chi, agli occhi del magistrato, desta delle perplessità?
27:32Roma, luglio 1991, quartiere dell'Olgiata.
27:45Le indagini sul delitto della contessa Alberica a filo della torre procedono senza sosta,
27:49ma l'assassino sembra essersi volatilizzato.
27:52Gli inquirenti pensano a qualcuno che conosceva la vittima.
27:56I sospetti cadono su due persone, Manuel Winston, un filipino da poco licenziato dalla contessa,
28:02e Roberto Iacono, un altro frequentatore della villa che aveva litigato con Alberica.
28:07Ma su Iacono c'è dell'altro.
28:09Roberto Iacono è uno antipatico, che si sa rendersi antipatico.
28:19Era conosciuto come una persona che si droga.
28:22Inoltre, indagando su di lui, viene fuori qualche piccolo precedente.
28:26Una volta è stato fermato in Germania perché aveva della scisci.
28:32Ma Iacono interessa molto agli inquirenti, soprattutto per la sua condizione psicologica.
28:36E' chiaramente un ragazzo un po' disturbato.
28:42Ha avuto una serie di esaurimenti nervosi, eccetera,
28:48ma alla fine di una serie di parecchie analisi
28:50si è scoperto che ha una carenza di litio nella composizione del suo sangue
28:57e questa carenza di litio porterebbe a sbalzi umorali molto decisi.
29:03Dunque, Roberto Iacono soffre di improvvisi scatti d'ira.
29:07E se fosse proprio Iacono la persona squilibrata,
29:09il tossicomane di cui parlava Melanie, la governante inglese,
29:13nelle telefonate intercettate subito dopo l'omicidio?
29:17La posizione di Roberto Iacono comincia a farsi complicata.
29:21Un testimone, infatti, sostiene che la mattina dell'omicidio
29:24Iacono attraversava il prato della Villa dei Mattei.
29:27Ma Iacono nega.
29:28Fu tenuto d'occhio per parecchio e poi fu interrogato per moltissime ore come testimone.
29:34Si parlò addirittura di una specie di ammissione che lui avrebbe fatto.
29:38Gli inquirenti lo incalzano.
29:40Roberto Iacono comincia a sentirsi sotto pressione e reagisce male.
29:45Le sue dichiarazioni vengono raccolte dalla stampa, sempre più avida di notizie.
29:48Va a raccontare che lui era di casa,
29:52anzi aveva un rapporto molto stretto con l'alberica Fido della Torre.
29:58I taccuini dei cronisti si sbizzarriscono.
30:01Cosa vuol dire rapporti stretti?
30:06Viene attribuito la possibilità che sia un amante dell'alberica Fido della Torre.
30:12Sappiamo che una volta Iacono portò un mazzo di fiori in cucina,
30:17mi sembra una cosa del genere,
30:19ma se si pensa a una relazione tra l'alberica Iacono non è mai venuta fuori.
30:23Sono state soprattutto illazioni, ma non c'era stata una relazione sicuramente.
30:28Alla stampa ho sempre detto, dico io se dico una cosa la posso dire, la dico,
30:32e quello che non posso dire ovviamente non ve lo inventate.
30:35Mentre i media continuano a versare migliaia di parole sull'omicidio di alberica Fido della Torre,
30:42le indagini proseguono.
30:43Si cercano prove a carico dei due maggiori sospettati,
30:46Manuel Winston, il filippino ex dipendente di Casa Mattei,
30:50e Roberto Iacono, il ragazzo con problemi che frequentava la villa.
30:55La polizia scientifica trova sia sui pantaloni di Winston
30:57che su quelli di Iacono piccolissime macchie di sangue.
31:01Si saprà in autunno se il sangue che macchia i pantaloni di Roberto Iacono
31:05e Manuel Winston appartiene ad alberica Fido della Torre,
31:08uccisa un mese fa a Roma nella sua villa dell'Oggiata.
31:11Gli esperti hanno chiesto 60 giorni per consegnare al magistrato
31:15i risultati del test del DNA sugli indumenti.
31:20Alla fine di luglio partono due avvisi di garanzia.
31:23Uno è per Manuel Winston, l'altro per Roberto Iacono.
31:27C'è molta attesa quando all'inizio di settembre arrivano i primi risultati.
31:31E' stato identificato un DNA.
31:35Il DNA viene trovato sui pantaloni di Manuel Winston
31:43ma non è di alberica Fido della Torre.
31:45Le macchie di sangue trovate sui pantaloni del Filippino appartengono solo a lui.
31:50Durante un interrogatorio lui aveva i jeans
31:53e nervosamente si sfregava una costicina
31:55e quindi questo gli fece cadere delle gocce di sangue sui jeans.
31:58E quindi in mancanza di altri elementi è uscito di scena.
32:03Manuel Winston esce di scena
32:05mentre per Iacono la situazione è ancora critica.
32:10Ma il 13 gennaio del 1992
32:13i vari test effettuati sui pantaloni di Iacono
32:15vanno tutti a vuoto.
32:17La tecnologia all'epoca non è in grado di ricostruire l'intera sequenza genetica
32:22al punto che non si sa nemmeno se sia un uomo o una donna.
32:27Nella perizia si dice che non esiste nessuna evidenza scientifica
32:31di materiale genetico attribuibile alla vittima.
32:35In sintesi anche sui pantaloni di Iacono
32:37non è possibile stabilire se ci sia sangue di alberica.
32:42L'uomo resta formalmente indagato per omicidio volontario
32:46ma in realtà è libero
32:49come l'assassino di alberica a filo della torre.
32:54Sono passati sei mesi dal delitto dell'olgiata
32:57e si torna al punto di partenza.
33:00Qualcuno però non ci sta.
33:04La famiglia Mattei chiede di far riesaminare
33:06i pantaloni di Iacono da un altro laboratorio.
33:09Erano emersi parecchie circostanze, parecchie evidenze
33:13per cui ritenni che era necessario fare un'altra perizia
33:16e non incaricare lo stesso medico legale
33:19perché quattro occhi, come si dice, vedono meglio di due.
33:22La speranza è che salti fuori qualcosa di nuovo
33:26sfuggito fino a quel momento.
33:28Ma la nuova perizia conferma la prima ricostruzione del delitto.
33:32La contessa non ha opposto resistenza
33:34ed è stata colpita in un impeto di ira
33:36con la prima cosa portata di mano
33:37lo zoccolo appunto.
33:40Infine l'assassino, per paura di essere smascherato
33:42ha deciso di uccidere la donna
33:44strangolandola con un'azione molto precisa.
33:46L'assassino di Alberica a filo della torre
33:52è ancora senza volto
33:53e il mistero sembra destinato a rimanere tale.
33:57Pietro Mattei non vuole rassegnarsi
33:59e tenta ogni strada.
34:01Un giorno dissi
34:01beh, ma come si faceva nel far questo?
34:05Perché questo è un far questo?
34:06Allora sai che ti dico
34:07facciamo, mettiamo una taglia
34:09ma chissà, forse con una taglia
34:10misi una taglia di 500 milioni.
34:12Dissi, 500 milioni
34:14a chi mi porta le notizie?
34:17Anche la sorella di Alberica, Francesca
34:19lancia un appello
34:20attraverso le colonne di un settimanale.
34:23Chissà qualcosa, scrivo al giornale
34:25fate in modo che un assassino
34:27non continui a circolare tra noi.
34:30Ma i ricami lanciati da Pietro Mattei
34:31e dalla sorella di Alberica
34:33non danno i risultati sperati.
34:36Sono passati due anni
34:37dalla morte di Alberica a filo della torre
34:39e il delitto dell'olgiata
34:40sembra passire nel suo mistero.
34:42Poi però, nell'autunno del 1993
34:45il delitto dell'olgiata torna in cronaca
34:47con dei risvolti assolutamente clamorosi.
34:55A rilanciare il caso
34:57è un'altra indagine
34:58quella sui fondi neri del SISDE
34:59i servizi segreti italiani.
35:02Nell'ottobre del 1993
35:04infatti spunta il nome di Michele Finocchi
35:06ex capo di gabinetto dell'agenzia
35:08che viene accusato
35:09di aver usato fondi riservati
35:11degli stessi servizi segreti.
35:14Cioè, di fondi
35:16che dovevano essere utilizzati
35:18per operazioni di sfionaggio
35:20di controllo, eccetera
35:21che invece
35:22percorrevano altre vie
35:24sparendo.
35:27Una storia complicata
35:28ma cosa c'entra
35:29con l'omicidio di Alberica
35:31a filo della torre?
35:32Michele Finocchi
35:32ex funzionario del SISDE
35:34era nella villa dell'olgiata
35:35il giorno in cui avvenne
35:36l'omicidio della contessa
35:37e ora siamo anche in grado
35:39di mostrarvi le immagini
35:40che provano questa presenza.
35:42Resta aperto l'interrogativo
35:43che ci faceva.
35:44Ecco, per la prima volta
35:45al TG1
35:46le immagini di Michele Finocchi
35:48il giorno del delitto
35:49all'interno della villa.
35:50Quando sono arrivato
35:51l'ho trovato
35:52nella stanza.
35:59Perché il capo del SISDE
36:01arriva nella villa alloggiata
36:03addirittura prima del magistrato?
36:04Michele Finocchi
36:06è di casa
36:08in Villa Mattei
36:09ha un rapporto
36:11di amicizia
36:12con entrambi
36:13con marito e moglie.
36:14Era una persona
36:15che conoscevamo
36:17da
36:188-10 anni.
36:21Un legame così stretto
36:22che appena ricevuta
36:23la notizia dell'incidente
36:25Mattei lo avverte subito.
36:26Chiamai Michele Finocchi
36:28e io non sapevo ancora
36:30che Alberica
36:30fosse stata assassinata.
36:32Un legame così stretto
36:33da consentire a Michele Finocchi
36:35di regalare ad Alberica
36:36una collana di valore.
36:39Michele
36:39gli chiese la cortesia
36:41di poterle
36:42dare dei consigli
36:44sull'arredamento
36:45di una casa
36:46che lui stava
36:46in cui si era trasferito.
36:48Per ringraziarla
36:50di questo aiuto
36:51Michele Finocchi
36:52le regala
36:54una collana.
36:54La collana regalata
36:57da Finocchi
36:57ad Alberica
36:58diventa per i giornali
36:59un nuovo argomento
37:00da cavalcare.
37:01Ci cominciano a fare
37:02illazioni di ogni tipo
37:03sulla situazione matrimoniale
37:05dei coniugi Mattei
37:06con amanti
37:07e relazioni
37:07extra coniugali.
37:09Ma Michele Finocchi
37:10nega ogni coinvolgimento
37:11sentimentale.
37:12Il Finocchi
37:14mi fece presente
37:15che aveva
37:16querelato
37:17i giornali
37:18che avevano pubblicato
37:20la notizia
37:21di una sua
37:22relazione sentimentale
37:24con la contessa.
37:27Ma al di là
37:28dei presunti
37:29scandali giornalistici
37:30gli inquirenti
37:31indagano per scoprire
37:32se dietro
37:33questa amicizia
37:33ci sia anche
37:34qualcos'altro
37:35rapporti d'affari
37:36tra Finocchi
37:37e Mattei.
37:38E poi sono cominciate
37:39le indagini patrimoniali
37:40proprio perché
37:41potevano esserci
37:41interessi di natura
37:42economica.
37:43Cominciano a saltar fuori
37:44una serie
37:45di conti
37:47bancari
37:50aperti
37:51in banche
37:52di Verbier
37:53dove
37:53Mattei
37:54hanno una villa
37:55Xtad
37:56Zurigo
37:57Ginevra
37:58tutto aggravato
38:00da un fatto
38:01che di lì
38:01a poco tempo
38:02il signor
38:03Michele Finocchi
38:04deve rendersi
38:06latitante.
38:07Il fatto che
38:08Finocchi sia latitante
38:09per i fondi neri
38:10del SISDE
38:11unito alla scoperta
38:12di strani conti
38:13miliardari
38:14in Svizzera
38:14ha spinto
38:15alla conclusione
38:16più semplice
38:17un intreccio
38:18tra le due vicende.
38:20L'ipotesi
38:21è che su quei depositi
38:22siano transitati
38:23tanti soldi
38:24troppi
38:25anche per una famiglia
38:26agiata
38:27come i Mattei
38:27soldi del SISDE
38:29forse.
38:30Se quello
38:31dell'olgiata
38:31insomma
38:31fosse un delitto
38:32d'affari
38:33per gli inquirenti
38:39potrebbe essere
38:39una buona pista
38:40che cominciano
38:41a battere
38:41pur senza
38:42tralasciare
38:42le altre.
38:44Per i giornalisti
38:44è una nuova miniera
38:45d'oro
38:46da saccheggiare
38:47in abbondanza.
38:47niente da dire
38:51perché potrei dichiarare
38:53ma la sia vera
39:02sia vera
39:03ma dico ma scusi
39:04la correttezza
39:05io ho chiesto
39:06hanno costruito
39:08tutta questa
39:09proprio
39:10zozzeria
39:12perché è una
39:12zozzeria
39:13quello che hanno
39:14costruito
39:15è una
39:15zozzeria
39:16descrivendolo
39:20io voglio
39:21una persona
39:21morale
39:22corrotta
39:24noi
39:25i conti
39:26nostri
39:27misteriosi
39:28in Svizzera
39:29in questi 15 anni
39:31abbiamo dimostrato
39:32che noi facciamo
39:32una vita normale.
39:33dopo accurate
39:36indagini
39:37i controlli
39:38patrimoniali
39:38sui conti esteri
39:39della famiglia
39:40Mattei
39:40non danno
39:41elementi utili
39:42per capire
39:42chi ha ucciso
39:43Alberica
39:44a filo della torre.
39:45I conti svizzeri
39:46di Mattei
39:46erano conti
39:47normali
39:49un conto
39:49in Svizzera
39:50era la gestione
39:51della sua casa
39:52avere una casa
39:53in Svizzera
39:54era un conto
39:55sai
39:55i conti di gestione
39:56che servono
39:57per pagare
39:57le spese
39:58i condomini
39:59gli inquirenti
40:01continuano tenacemente
40:02nella ricerca
40:03del colpevole
40:03in un crescendo
40:04di nuovi personaggi
40:05e nuove piste
40:06passano gli anni
40:08fioccano le ipotesi
40:09ma dell'assassino
40:10di Alberica
40:11non c'è traccia
40:12un'indagine
40:12è come un tiro al bazzaglio
40:13tu parti dal cerchio grande
40:16al cerchio giallo piccolo
40:17invece qui
40:17stiamo partiti
40:18dal cerchio giallo
40:19siamo andati
40:19a chissà dove
40:21nel 2005
40:22succede una cosa clamorosa
40:24l'indagine
40:25sull'omicidio
40:25dell'olgiata
40:26finisce in archivio
40:27un bel giorno
40:28appresi dai giornali
40:29che il caso
40:31era stato archiviato
40:32e a me
40:33non mi aveva comunicato
40:34niente nessuno
40:35no?
40:36dopodiché
40:37c'è stato silenzio
40:38più completo
40:39nel 2006
40:42la famiglia
40:43e soprattutto
40:43il marito
40:44di Alberica
40:44Filo della Torre
40:45Pietro Mattei
40:46non si danno per vinti
40:47a chiedere
40:48la riapertura
40:49delle indagini
40:50il marito
40:50Pietro Mattei
40:51noto costruttore romano
40:53che ha motivato
40:54la richiesta
40:54con i progressi
40:55delle attrezzature
40:56a disposizione
40:57degli investigatori
40:58della scientifica
40:59di polizia
40:59e carabinieri
41:00soprattutto
41:01per gli esami
41:01sul DNA
41:02diventati
41:03in soli 15 anni
41:04precisi
41:05fino a mille volte
41:06di più
41:06vengono esaminati
41:07i due pantaloni
41:08degli indagati
41:09il lenzuolo
41:10gli abiti
41:10della vittima
41:11lo zoccolo
41:12la famiglia consegna
41:14anche il Rolex
41:15della donna
41:15richiedendo esami
41:16più approfonditi
41:17ma gli esiti
41:18sono di nuovo
41:19deludenti
41:20i consulenti
41:21del pubblico ministero
41:22nonostante
41:22l'innovazione
41:23scientifica
41:25e tecnologica
41:25che in realtà
41:26non ricorrono
41:27alla miglior
41:28tecnologia disponibile
41:30non esaminano
41:31l'orologio
41:32mentre noi avevamo chiesto
41:34esaminiamo non solo
41:35le tracce visibili
41:36che furono esaminate
41:37anche all'epoca
41:38ma cerchiamo tracce
41:40come si dice
41:40latenti
41:41visti i risultati
41:44del test
41:45la procura
41:46sollecita
41:46l'archiviazione
41:47per Winston
41:47e Iacono
41:48io mi sono opposto
41:49immediatamente
41:50e andiamo avanti
41:52tra Pietro Mattei
41:54e la procura
41:55di Roma
41:55è una sfida
41:56a colpi di analisi
41:57e fascicoli
41:58una sfida
41:59che va avanti
42:00fino a quando?
42:00io ho veramente
42:10combattuto
42:11con tutte le mie forze
42:12ho combattuto
42:14e come vedete
42:15ci sono arrivato
42:16ci sono arrivato
42:19dov'è arrivato
42:20Mattei?
42:21perché in questa intervista
42:22sembra una persona diversa
42:24e soprattutto
42:25cos'è successo
42:26per farlo parlare così?
42:27l'ho fatto per Alberica
42:29perché non si meritava
42:30tutte queste zozzerie
42:32che gli hanno tirato addosso
42:33l'ho fatto per i miei bambini
42:35io per me
42:37non voglio niente
42:38finalmente dopo vent'anni
42:44finalmente dopo vent'anni
42:46di lotte
42:51siamo riusciti a scoprire
42:55l'assassino di Alberica
42:58mia moglie
42:59l'assassino di Alberica
43:02dopo vent'anni
43:03cosa significa?
43:06facciamo un passo indietro
43:07nel 2008
43:09la procura di Roma
43:10sollecita l'archiviazione
43:11per Winston e Iacono
43:12i periti del PM
43:14non hanno trovato
43:15elementi significativi
43:16su vari reperti del diritto
43:17ma Pietro Mattei
43:19non molla
43:20reagimo e richiedemmo
43:22richiedemmo la riapertura
43:23del caso
43:26è stata una cosa frustrante
43:29veramente frustrante
43:31arriviamo così al 2009
43:34quando tutto è nelle mani
43:35del giudice per le indagini
43:36preliminari
43:36e il 25 giugno
43:38il giudice decide
43:40la dottoressa Demma
43:43accoglie la nostra opposizione
43:46e ordina
43:47a nuovi pubblici ministeri
43:48di continuare le indagini
43:50e soprattutto
43:50di svolgere
43:51quegli accertamenti
43:53che noi avevamo chiesto
43:54fin dall'inizio
43:55fin dal 2007
43:56ma non erano stati compiuti
43:57lo ricordo ancora
43:59come fosse oggi
44:01ebbi veramente
44:02un momento
44:03di grande fiducia
44:05nella giustizia
44:07e fiducia
44:10finalmente
44:12di avere
44:13la possibilità
44:14di raggiungere
44:15la verità
44:16in procura
44:19ci sono stati
44:19dei cambiamenti
44:20importanti
44:21erano stati sostituiti
44:22due
44:23pubblici ministeri
44:26Martellino e Dormanni
44:29e fu nominata
44:31la dottoressa
44:32Francesca Loi
44:33il nuovo pubblico ministero
44:35la dottoressa Loi
44:36su nostra
44:37richiesta
44:38anche pressante
44:40decide di affidare
44:41gli accertamenti
44:42scientifici
44:43non più
44:44a dei consulenti esterni
44:45e li affida
44:47ai RIS
44:48di Roma
44:49i RIS
44:52tornano a esaminare
44:53molti reperti
44:54del delitto
44:54il 29 marzo
44:57del 2011
44:58Pietro Mattei
44:59riceve una telefonata
45:00la stava aspettando
45:02da 20 anni
45:03stavo con
45:04mio figlio
45:05e eravamo
45:07in una riunione
45:08e squillava
45:09il telefono
45:10di mio figlio
45:11e io gli dissi
45:12scusami
45:12spegnilo quel telefono
45:13per cortesia
45:14siamo in una riunione
45:15spegni il telefono
45:16spense il telefono
45:17tornai a casa
45:18e
45:20il professor
45:21Marazzita
45:22mi dette
45:23la notizia
45:26ancora una volta
45:27il DNA
45:27riaprire uno
45:28dei più grandi
45:29gialli romani
45:29a quasi vent'anni
45:30dall'omicidio
45:31della contessa
45:31Alberica
45:32a filo
45:32della torre
45:32uccisa
45:33nella sua villa
45:34dell'Olgiata
45:34il 10 luglio
45:35del 91
45:35i carabinieri
45:36hanno fermato
45:37il domestico
45:37filippino
45:38Winston Manuel
45:39gli inquirenti
45:40sulla scena
45:40del delitto
45:41avvenuto
45:41nella camera
45:42da letto
45:42della nobildonna
45:43hanno rinvenuto
45:44tracce
45:44del codice
45:45genetico
45:46riconducibili
45:46all'uomo
45:47oggi 41enne
45:48cittadino italiano
45:49già in passato
45:50finito tra i sospettati
45:51si trova
45:55nel lenzuolo
45:56una macchia
45:58di sangue
45:59di Winston
46:00una macchia
46:02diciamo
46:03dovuta
46:03ad un contatto
46:04diretto
46:05fra il lenzuolo
46:06e una ferita
46:07che Winston
46:07aveva
46:08presumibilmente
46:09al gomito
46:10questa è una prova
46:11inconfutabile
46:12perché
46:13non vi erano ragioni
46:14per cui
46:15quel sangue
46:16si trovasse lì
46:16non era pensabile
46:18la possibilità
46:19di un inquinamento
46:20innocente
46:21Manuel Winston
46:24il filippino
46:25il primo a finire
46:27dentro le indagini
46:28ma sulla sua colpevolezza
46:29ci avevano scommesso
46:30in pochi
46:31lo posso dire
46:32ad alta voce
46:33non avevo
46:34mai pensato
46:35a questo
46:36Winston
46:37anche perché
46:37io forse
46:38l'ho visto
46:39una volta
46:39e
46:41sinceramente
46:43non pensavo
46:44che potesse
46:44essere
46:45l'assassino
46:45di
46:47mia moglie
46:48è inutile
46:49nascondercelo
46:50tutti coloro
46:51che si sono
46:52occupati
46:52di questo caso
46:53e che in qualche
46:53misura
46:54hanno approfondito
46:54le carte
46:55erano
46:56come dire
46:56più orientati
46:57verso Roberto Iacono
46:58perché ha una
47:00personalità particolare
47:01per una serie
47:02di
47:02oggi diciamo
47:03di ingenuità
47:04pubblicamente
47:05mi devo
47:06scusare
47:08per avere
47:09pensato
47:10sempre
47:11che Roberto Iacono
47:13che è stata
47:13una vittima
47:14come me
47:14di questi
47:15di questi
47:16errori
47:17potesse
47:18essere
47:19l'assassino
47:20di mia moglie
47:20al momento
47:23del fermo
47:24Winston
47:24non dice nulla
47:25ma pochi giorni
47:26dopo
47:26crolla
47:27il domestico
47:28della contessa
47:29uccisa
47:30vent'anni fa
47:31ha confessato
47:32sono stato io
47:32ad averla uccisa
47:33e chiede scusa
47:34all'Italia
47:35sentite
47:35abbiamo
47:37abbiamo discusso
47:38poi non so
47:38che cosa è successo
47:39ricordo solo
47:40di aver preso
47:40una zoccola
47:41alla fine
47:41di averle avvolto
47:42il viso
47:42con un lenzuolo
47:43in un'ora
47:44dice tutto
47:44quello che non ha mai
47:45detto
47:45in vent'anni
47:46di silenzio
47:46vissuti nel rimorso
47:47a tal punto
47:48che ha voluto
47:48chiamare la figlia
47:49con lo stesso
47:49nome della donna
47:50che ha ammazzato
47:51ho ucciso io
47:52la contessa
47:53Alberica
47:53confessa
47:54Winston
47:54Manuel
47:54Rives
47:55il suo
47:55è stato
47:56uno sfogo
47:56interrotto
47:57da lacrime
47:57singhiozzi
47:58e concluso
47:58con parole
47:59di scusa
47:59della famiglia
48:00della contessa
48:00a tutti gli italiani
48:01per il dolore
48:02che ho causato
48:03dice il filippino
48:04sono passati
48:17vent'anni
48:18dall'omicidio
48:19dell'olgiata
48:19adesso
48:20non è più
48:21un mistero
48:22per Pietro Mattei
48:23è la fine
48:24di un incubo
48:24sinceramente
48:25mi senti
48:28svuotato
48:30avevo vinto
48:32la mia
48:33battaglia
48:34di vent'anni
48:34avevo trovato
48:35l'assassino
48:37di Alberica
48:37e
48:38Alberica
48:40finalmente
48:40è ritornata
48:41quella
48:41di sempre
48:42scusatemi
48:58i desideri
49:08e la tenacia
49:09di Pietro Mattei
49:10si erano riusciti
49:12a tradurre
49:13in un'azione
49:13giudiziaria
49:14efficace
49:15questa chiaramente
49:15è una soddisfazione
49:16al punto di vista
49:17professionale
49:17però al punto di vista
49:18umano
49:19una soddisfazione
49:21come dire
49:21forse più profonda
49:22e cioè
49:23di aver scacciato
49:24per sempre
49:24tutti quei fantasmi
49:26quelle ombre
49:27e quelle macchie
49:28ingiuste
49:29che avevano ferito
49:30la famiglia Mattei
49:31per tanti anni
49:32ho sempre percepito
49:34anche se velatamente
49:36che io ero
49:38coinvolto
49:39nell'assassinio
49:41di
49:41di Alberica
49:44io ero
49:45quello dell'olgiata
49:46sai
49:49quello
49:50è quello
49:50dell'olgiata
49:51ma perché
49:52Winston
49:53avrebbe ucciso
49:53la contessa
49:54Alberica
49:54Filo della Torre
49:55sul movente
49:57dell'omicidio
49:58l'uomo
49:58non ha dato
49:58una spiegazione
49:59dettagliata
50:00dice di non ricordarsi
50:01tutto
50:01ammette di aver chiesto
50:03più volte
50:03degli anticipi
50:04alla signora
50:04ero disperato
50:05confesso agli
50:06investigatori
50:06avevo bisogno
50:07di lavorare
50:08per questo
50:08quella mattina
50:09sono tornato
50:10nella villa
50:10ho bevuto
50:11un bicchiere
50:11di whisky
50:12per fami coraggio
50:13sono passato
50:13dal garage
50:14sono arrivato
50:14davanti alla porta
50:15della camera
50:16della signora
50:16dopo averla colpita
50:18il filippino
50:18racconta
50:19di essere fuggito
50:20dalla porta finestra
50:20e di essere passato
50:21di nuovo
50:22per il garage
50:22una ricostruzione
50:23che lascia
50:24molte perplessità
50:25agli inquirenti
50:26è abbastanza chiaro
50:27che
50:27Winston
50:29si introduce
50:30nella camera
50:30da letto
50:31per rubare
50:32i gioielli
50:33di grande valore
50:34che si trovavano
50:35in un mobile
50:36all'interno
50:37della camera
50:37da letto
50:38lui lo sapeva
50:39perché aveva lavorato
50:40in quell'abitazione
50:41Alberica
50:43probabilmente
50:43si trovava in bagno
50:44quindi lui
50:45si introduce
50:46dalle scale
50:47entra nella stanza
50:48da letto
50:49viene colto
50:50in flagrante
50:51a quel punto
50:52reagisce
50:52con la violenza
50:53e quindi
50:54attraverso
50:55l'omicidio
50:55completa
50:56la rapina
50:57intanto
50:59le indagini
51:00del RIS
51:00portano alla luce
51:01elementi
51:02sempre più sorprendenti
51:03prima
51:04una seconda
51:05macchia di sangue
51:05di Winston
51:06sul lenzuolo
51:07poi
51:07una terza
51:08traccia biologica
51:08del filippino
51:09viene isolata
51:10sul Rolex
51:10della Contessa
51:11noi avevamo
51:13offerto
51:13il Rolex
51:15all'attenzione
51:16dei primi
51:17investigatori
51:17quindi
51:182007-2009
51:19i consulenti esterni
51:21nominati dal
51:22dottor Ormanni
51:23ma inspiegabilmente
51:24questi consulenti
51:25pur prelevando
51:27dei campioni
51:28dall'orologio
51:29non li esaminano
51:31è una cosa
51:32sconcertante
51:33inspiegabile
51:34perché se uno dice
51:35guardi
51:35faccia le analisi
51:36e non le fa
51:37c'è qualcosa
51:38che non capisco
51:39che non capisco
51:40ma la cosa
51:43più sconcertante
51:44di tutte
51:44è forse
51:45un'altra
51:45la sorpresa
51:47per il magistrato
51:48di Roma
51:48Francesca Loi
51:49è enorme
51:50lo sconforto
51:50anche
51:51quando dagli archivi
51:52della procura
51:52saltano fuori
51:53le registrazioni
51:54del 12
51:55e 13
51:55settembre
51:56del 1991
51:57di 14 nastri
51:59di intercettazioni
52:00solo 5
52:01vennero
52:01trascritti
52:02ma la conversazione
52:03più importante
52:04quella che oggi
52:05chiarisce il movente
52:06del delitto
52:06dell'olgiata
52:07era nelle bobine
52:08mai prese in considerazione
52:09rinchiuse per 20 anni
52:11in qualche cassetto
52:12il filippino e domestico
52:13Winston Manuel Reyes
52:15parla al telefono
52:16con una persona
52:17chiede aiuto
52:18per smerciare
52:19i gioielli
52:20rubati alla donna
52:21questa bobina
52:23non era mai
52:23stata ascoltata
52:25o meglio
52:26era stata ascoltata
52:27ma essendo in filippino
52:28non era stata tradotta
52:30e questo non era avvenuto
52:31perché i carabinieri
52:32dell'epoca
52:33erano stati
52:35indagati
52:36a loro volta
52:37per aver diffuso
52:38le foto
52:39della vittima
52:40post mortem
52:41e quindi
52:42era stato loro
52:43tolto
52:44l'incarico
52:45ma nessuno
52:46né i nuovi
52:47carabinieri
52:48incaricati
52:48né soprattutto
52:49il pubblico onestero
52:50dell'epoca
52:50il dottor Martellino
52:52che aveva dato
52:52l'incarico
52:53di intercettare
52:54Winston
52:55si erano posti
52:56il problema
52:56di completare
52:57questa indagina
52:59e la cosa
53:01ancora più
53:02sconfortante
53:04è che
53:04il signor Martellino
53:05non pagherà
53:07per questa
53:08cosa
53:08non pagherà
53:09perché
53:09tutto è stato
53:11archiviato
53:12e è andato
53:13in prescrizione
53:14perché sono passati
53:1520 anni
53:16il 19 settembre
53:21del 2011
53:21si apre il processo
53:23per l'omicidio
53:24di Alberica
53:24Filo della Torre
53:25un processo
53:26con rito
53:27abbreviato
53:27che termina
53:28il 14 novembre
53:29dello stesso anno
53:30omicidio volontario
53:3216 anni
53:33al filippino
53:33Winston Reyes
53:34si chiude così
53:35dopo 20 anni
53:36il caso
53:36della morte
53:37della contessa Alberica
53:38Filo della Torre
53:39il delitto
53:39dell'olgiata
53:40una camera di consiglio
53:42brevissima
53:42poco più di un'ora
53:43è una sentenza
53:44attesa per un omicidio
53:45avvenuto nel 91
53:46sentenza giudicata
53:48mite
53:48dal legale
53:48della famiglia
53:49della contessa
53:50c'è come dire
53:50un qualche stupore
53:52per una sentenza
53:53forse troppo mite
53:55nel senso che
53:5616 anni
53:57sono meno
53:57dei 20 anni
53:58che la famiglia
53:59ha subito
54:00per arrivare a questo punto
54:01le negligenze
54:02dei precedenti pubblici
54:03ministeri
54:03dei precedenti investigatori
54:05hanno portato
54:06alla prescrizione
54:07di uno dei due reati
54:08cioè della rapina
54:09e questo
54:10si poteva sicuramente evitare
54:11il punto è che al filippino
54:13sono stati riconosciuti
54:14reati di rapina
54:15e omicidio volontario
54:16il primo però
54:17dopo 20 anni
54:18è andato in prescrizione
54:19dunque per il rito
54:20abbreviato
54:21sconterà
54:2116 anni
54:22certo è che finalmente
54:24si è accertata
54:26la verità
54:26su questa vicenda
54:27e si è detta
54:28una parola definitiva
54:29su questa tragedia
54:30una parola definitiva
54:32devo ringraziare
54:33la dottoressa Noi
54:35il rist dei carabinieri
54:36ha tanta
54:38ammirazione
54:39e tanta stima
54:41corrisponde
54:45la mia
54:46disistima
54:47per le persone
54:49che si sono occupate
54:50precedentemente
54:51del mio caso
54:54il pubblico ministero
54:58Martellino
54:59e il pubblico ministero
55:00Ormanni
55:02ma la battaglia
55:03di Pietro Mattei
55:04non è ancora finita
55:06siamo fermamente
55:07determinati
55:10di adire
55:12le vie legali
55:13verso il ministero
55:15di Grecia e giustizia
55:16e personalmente
55:18verso
55:20questo professor
55:22Pascali
55:22che
55:24con il suo comportamento
55:28avrebbe
55:29permesso ad un assassino
55:33di vivere impunamente
55:34per tutta
55:35per tutta
55:36la vita
55:36quest'uomo
55:38si è
55:41rifiutato
55:42di fare
55:43le analisi
55:44sul
55:45Rolex
55:47sul Rolex
55:49di mia moglie
55:50dove poi
55:51sono state
55:52trovate
55:52il dia
55:53di
55:54Whiston
55:54e si è
55:57rifiutato
55:57di fare
55:58le
55:59di completare
56:00di fare
56:01le analisi
56:02complete
56:03su tutte
56:03le macchie
56:04che erano
56:04sull'enzuola
56:05rimane una realtà
56:12Alberica ha vinto
56:14io nel mio piccolo
56:17ho vinto
56:18i miei figli
56:20sicuramente
56:21sono
56:22orgogliosi
56:23di aver
56:24avuto una madre
56:25come Alberica
56:27e penso che
56:29in piccola parte
56:30saranno anche
56:31orgogliosi
56:31di avere
56:32un padre
56:33di aver avuto
56:34un padre
56:34come Pietro
56:35Mattei
56:35di aver
56:38un padre
56:39mi
56:39mi
56:40mi
56:40mi
56:41mi
56:41mi
56:41mi
56:41mi
56:41mi
56:42mi
56:42Grazie a tutti.
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