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I documentari di indagini e mistero esplorano casi irrisolti, crimini famosi, sparizioni, eventi inspiegabili e fenomeni paranormali. Attraverso interviste, ricostruzioni e materiale d’archivio, raccontano storie avvolte nel mistero, dalle indagini criminali ai grandi enigmi della storia e della scienza. Sono contenuti che uniscono suspense, curiosità e ricerca della verità, ideali per chi ama gialli, true crime e misteri irrisolti.
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DivertentiTrascrizione
00:00In Cina nel 215 a.C. furono avviati i lavori per edificare la grande muraglia,
00:10baluardo contro possibili invasioni. Dopo alcune centinaia di anni,
00:14essa aveva raggiunto la lunghezza di oltre 3200 km e oggi è considerata una delle opere più imponenti mai realizzate dall'uomo.
00:23Ma già un secolo prima, i romani avevano intrapreso la costruzione di una rete viaria
00:28che nel suo complesso può essere considerata un'impresa ancora più sbalorditiva.
00:35Circa 85.000 km di strade maestre realizzate alla perfezione collegavano in modo capillare tutte le località del mondo conosciuto.
00:46Le strade romane aprirono un varco nelle terre e nelle culture straniere e contribuirono alla nascita di una società cosmopolita.
00:54L'impero romano era una realtà immensa a quei tempi.
01:01Il suo potere e la sua vastità erano simboleggiati dalle strade che lo attraversavano.
01:06I romani riuscirono a superare i rilievi montuosi, a scavare gallerie nella roccia,
01:18a valicare gole, a costruire ponti senza usare esplosivi né macchine escavatrici.
01:24Le strade non servivano solo per scopi militari, facilitarono la circolazione anche dei beni e delle idee.
01:33Grazie ad esse si consolidò il più grande impero del mondo.
01:37La costruzione di una rete stradale è un importante indicatore dell'affermazione di una civiltà.
01:55Un popolo deve godere di stabilità ed equilibrio nel lungo termine
01:59per poter investire tempo, manodopera e capitali nella realizzazione di infrastrutture così impegnative.
02:05I romani non furono i primi a costruire una fitta rete viaria,
02:10li avevano preceduti i greci, i persiani e gli etruschi,
02:13la cui civiltà era fiorita in Italia prima di quella romana.
02:17Ma nessun popolo aveva pianificato questo genere di opere con progetti a lungo termine
02:22con la precisione e la portata di quelle costruite dai romani.
02:27La realizzazione delle prime grandi arterie viarie ebbe inizio nel IV secolo a.C.
02:33e non si interruppe fino al IV secolo d.C.
02:37In un arco di otto secoli la rete stradale aveva raggiunto gli estremi confini dell'impero.
02:42L'obiettivo principale dei romani era di non lasciare isolato alcun punto strategico dei territori conquistati.
02:48La rete stradale si sviluppò partendo dai grandi assi viari
02:55che si irradiavano dalle città principali dell'Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa.
03:02Non tutte le strade erano lastricate, si pensa fossero rivestite in pietra.
03:07In realtà le vie secondarie erano sentieri soggetti a manutenzione costante,
03:11venivano livellati e rivestiti con ghiaia minuta e piccole pietre.
03:17Sulle stradi principali si ponevano lastroni accuratamente squadrati e accostati.
03:27Gli storici sono concordi nel ritenere che Lappia fu la prima grande strada lastricata
03:33costruita dagli antichi romani.
03:35Questo è uno dei tratti relativamente ben conservati dell'Appia Antica.
03:46Il nome della strada deriva da quello del censore Appio Claudio Cieco
03:51che costruì, o meglio avviò la costruzione della via, nel 312 a.C.
03:57Con questa arteria, la rete stradale romana si spingeva, per la prima volta,
04:06lontano dagli immediati dintorni della città.
04:09La finalità principale di questa strada era militare.
04:13Serviva infatti a collegare Roma con l'antica Capua vicino a Napoli.
04:18Con l'approvazione del Senato, Appio intraprese l'immane progetto
04:26di costruire una grande arteria verso Capua.
04:29Qui, poco tempo prima, le legioni romane avevano sconfitto i Sanniti.
04:33Si dovevano coprire oltre 210 chilometri.
04:38Il rivestimento superiore venne realizzato con una pietra basaltica molto resistente.
04:44I lastroni vennero disposti talmente vicini l'uno all'altro
04:48da non poter infilare neanche la lama di un coltello.
04:52La larghezza della massicciata era di circa 4 metri e mezzo.
04:55Aumentava in prossimità degli ingressi alle città
04:58per consentire il passaggio dei pedoni.
05:01Man mano che i vari tratti venivano completati,
05:04furono piantati alberi per dare ombra ai viaggiatori.
05:10Nel primo tratto, l'esecuzione dei lavori fu semplice.
05:13Il terreno era leggermente ondulato.
05:15Più avanti, invece, si dovettero attraversare gli acquitrini delle paludi pontine.
05:20I lavori si impantanarono nel vero senso della parola.
05:24Le maestranze furono tormentate dalla malaria.
05:27In questo tratto, la carreggiata venne elevata di circa un metro e ottanta centimetri
05:32per evitare che la strada venisse invasa dall'acqua.
05:35Era necessario superare in barca i tratti in cui le paludi erano troppo profonde.
05:40Solo dopo alcune centinaia di anni, all'epoca di Traiano,
05:44gli acquitrini vennero in parte bonificati
05:46e sull'Appia si poteva viaggiare senza troppe interruzioni.
05:51Nel corso dei lavori, Appio perse completamente la vista,
05:55acquistando l'appellativo di cieco.
05:57Si narra che egli continuasse a sorvegliare le opere
06:00e a controllare la manutenzione della strada.
06:02Camminava scalzo lungo l'Appia
06:04ed era in grado di accertarsi con la pianta dei piedi
06:08se i lastroni erano stati correttamente lavorati e accostati.
06:15Appio morì prima che la sua magnifica opera venisse completata.
06:20La famiglia volle fargli costruire una grande tomba
06:23ai margini della via che portava il suo nome.
06:26Negli anni successivi, cimiteri, monumenti tombali e sepolture
06:30affollarono alcuni tratti della via Appia.
06:33Per legge e per antica tradizione,
06:35i morti venivano sotterrati al di fuori delle mura cittadine
06:38lungo i tragitti percorsi dai viaggiatori.
06:41Era un tributo ai defunti,
06:43ma anche un modo per ricordare ai passanti
06:46che anche loro erano esseri mortali.
06:52Per un certo periodo,
06:54l'Appia rimase l'unica via di comunicazione di rilievo.
06:57In seguito, la si prolungò fino al porto di Brindisi,
07:00sulla costa sudorientale della penisola.
07:03La lunghezza complessiva era di 560 chilometri.
07:07Nel frattempo, da Roma cominciarono a irradiarsi grandi arterie
07:11che coprirono la penisola
07:13e che si propagarono poi in buona parte del mondo conosciuto.
07:17Nel periodo di massimo splendore dell'impero,
07:19si poteva effettivamente affermare
07:21che tutte le strade portavano a Roma.
07:27Il sistema aviario era essenziale per il controllo dell'impero.
07:53Col tempo era divenuto vastissimo
07:56e richiedeva perciò una rete stradale molto estesa.
07:59Come accade al giorno d'oggi,
08:01la costruzione delle infrastrutture
08:02veniva in buona parte finanziata
08:04con entrate derivanti da tributi e dazzi doganali.
08:10Quasi tutti gli imperatori
08:11compresero l'importanza di tali arterie
08:14utili per le comunicazioni e i trasporti.
08:17Alcuni di loro, come Augusto,
08:19investirono ingenti somme del patrimonio personale
08:22nella costruzione e nel ripristino delle strade
08:25e incoraggiarono le persone facoltose a fare altrettanto.
08:29Le vie di comunicazione
08:30erano ritenute molto importanti per la vita dell'impero.
08:34I funzionari incaricati
08:35dell'amministrazione e manutenzione viaria
08:37erano molto stimati.
08:39La rete era suddivisa in più distretti,
08:42ognuno con a capo un sovrintendente
08:44che aveva la responsabilità
08:46di conservarle in buono stato.
08:51Il loro lavoro consisteva in attività ordinarie,
08:55quali la sostituzione dei lastroni instabili,
08:58facendo molta attenzione al drenaggio dell'acqua.
09:01Dovevano assicurarsi che le pietre miliari
09:04non venissero divelte
09:05per far posto a qualche abitazione,
09:07provvedere a tenere allineati
09:09i cordoli dei marciapiedi
09:10che fiancheggiavano le strade più importanti.
09:14Avevano il compito di mantenere in buono stato
09:16le vie percorse da veicoli con ruote e da animali.
09:20Dovevano intervenire in caso di terremoti,
09:23di catastrofi naturali o di alluvioni.
09:26In queste situazioni,
09:27il sovrintendente di quella zona
09:29aveva molto lavoro,
09:30perché le strade dovevano essere ben conservate.
09:35La scalata di Giulio Cesare al potere
09:38avvenne anche grazie alla stima guadagnata
09:40quando aveva rivestito la carica di Edile
09:43e fatto lastricare un tratto dell'Abbia.
09:46In seguito, nel suo ruolo di generale e di dittatore,
09:49continuò a servirsi delle strade
09:51per guadagnare consensi.
09:53La maggior parte delle grandi arterie
09:55venne costruita per scopi militari.
09:58Man mano che nuovi territori
09:59venivano annessi all'impero,
10:01esse divennero linee di comunicazione essenziali
10:04per lo scambio di notizie e di ordini.
10:07Consentirono alle legioni inviate
10:08nelle aree calde delle province
10:10o nei presidi lungo le frontiere
10:12di spostarsi con maggiore velocità.
10:18Quando marciavano,
10:19i legionari si spostavano in formazione.
10:22Incontrare truppe romane in movimento
10:24era uno spettacolo grandioso.
10:26Il traffico ordinario
10:27naturalmente dava loro la precedenza.
10:30I folti reparti di fanteria
10:32a volte erano accompagnati dalla cavalleria.
10:35Le ruote dei carri di legno
10:37con i quali erano trainate
10:38le enormi macchine da guerra,
10:40fra cui catapulte e arieti,
10:42contribuivano a provocare
10:44un rumore assortante.
10:45L'esercito era accompagnato
10:47dalle salmerie
10:48che trasportavano viveri,
10:50acqua e materiali vari.
10:54Ogni giorno, verso sera,
10:56le truppe costruivano un accampamento
10:58per trascorrere la notte.
11:00Quest'ultimo spesso
11:01si trasformava in un avamposto
11:03che ospitava un ristretto numero di soldati.
11:06Il loro compito
11:07era anche quello di vigilare nella zona
11:09ed evitare che briganti o banditi
11:11assalissero i viandanti.
11:15La costruzione di strade,
11:17secondo alcuni imperatori,
11:18aveva anche altri scopi
11:20oltre quelli militari e commerciali.
11:22Le grandi opere pubbliche
11:23contribuivano a tenere occupati
11:25i soldati nei periodi di pace.
11:27Lasciare inattive le legioni
11:29poteva essere molto rischioso.
11:31Impiegando i soldati
11:33a scavare la terra
11:34per definire la carreggiata,
11:36a posare i vari strati
11:37di pavimentazione
11:38e a costruire
11:39infrastrutture accessorie,
11:41si sarebbe ridotto al minimo
11:42il rischio di contestazioni
11:44e ribellioni.
11:48Le arterie stradali
11:50costruite fuori dall'Italia
11:51vennero realizzate
11:53dagli uomini dell'esercito.
11:55Nei tratti più vicini a Roma,
11:56invece,
11:57i lavori più faticosi
11:58vennero svolti da operai civili,
12:00da schiavi
12:01o da criminali.
12:04Non è facile stabilire
12:06in che modo
12:07venissero usati gli schiavi
12:08nelle costruzioni viarie.
12:10La gestione dei vari tratti stradali
12:13era affidata
12:14ai cosiddetti curatores,
12:15cioè sovrintendenti.
12:17Ognuno si occupava
12:18di una determinata zona
12:19e non tutti avevano
12:21lo stesso potere.
12:22Per eseguire i lavori
12:24potevano assoldare
12:24squadre di schiavi
12:26e di liberti
12:27oppure cittadini comuni.
12:29Perciò è assai difficile
12:30pronunciarsi su questo argomento,
12:32a meno che non si trovino
12:33testimonianze scritte,
12:35barani di autori dell'epoca
12:36o iscrizioni.
12:38Sappiamo con certezza, però,
12:40che schiavi e cittadini liberi
12:42lavoravano spesso
12:43fianco a fianco
12:44e che a Roma
12:45le autorità si servivano
12:46di squadre di forzati.
12:48È probabile
12:49che ciò avvenisse
12:50anche altrove.
12:51Tuttavia,
12:52con la diminuzione
12:53delle conquiste,
12:54il numero degli schiavi
12:55si ridusse.
13:00Roma disponeva
13:01di molti architetti esperti,
13:03ingegneri e tecnici
13:04che collaboravano
13:05alla progettazione
13:06e alla costruzione
13:07di grandi infrastrutture.
13:09Una strada
13:10era progettata
13:11e realizzata
13:12con la stessa accuratezza
13:13e impegno profuse
13:15per erigere anfiteatri,
13:17archi trionfali
13:17e acquedotti.
13:20A quel tempo,
13:22i progettisti
13:22potevano disporre
13:23di strumenti
13:24piuttosto semplici.
13:25La bussola
13:26non era ancora
13:27stata inventata,
13:28perciò
13:28si stabiliva
13:29la direzione
13:30facendo ricorso
13:31alle meridiane.
13:34La groma
13:34era uno strumento
13:36costituito
13:36da una croce
13:37a bracci uguali,
13:38perpendicolari,
13:39recanti
13:40all'estremità
13:40dei pesi.
13:42Serviva
13:42per il livellamento
13:43delle strade
13:44e per tracciare
13:44un percorso rettilineo.
13:47Per prima cosa,
13:48si scavavano fossati
13:49ai margini
13:50della zona
13:50che sarebbe stata
13:51occupata
13:51dalla carreggiata
13:52per drenare l'acqua.
13:54La grande novità
13:55che contraddistinse
13:56i progetti stradali
13:58degli antichi romani
13:59da quelli di altri popoli
14:00fu la cura
14:01delle fondamenta.
14:03Si realizzava
14:04uno scavo
14:04fino a raggiungere
14:05uno strato di roccia
14:06o di argilla.
14:08Poi,
14:08all'interno,
14:09si sistemavano
14:09diversi strati di sabbia,
14:11piccole pietre,
14:12calce.
14:13A secondo
14:13del tipo di terreno
14:15e del clima
14:15del luogo,
14:16si decideva
14:17come realizzare
14:18le fondamenta.
14:19I lastroni superficiali
14:20e le pietre
14:21usate per il marciapiede
14:22venivano estratti
14:24e squadrati
14:25e posizionati
14:26uno accanto
14:26all'altro
14:27con grande precisione.
14:28La parte centrale
14:31della carreggiata
14:32era leggermente
14:33più alta
14:33a schiena d'asino
14:35per consentire
14:35il deflusso
14:36dell'acqua.
14:37Tutti questi lavori
14:38furono realizzati
14:40con semplici martelli,
14:41scalpelli,
14:42picconi
14:43e vanghe.
14:44Si può immaginare
14:45quanta mano d'opera
14:46venisse impiegata.
14:47La rimozione
14:48del materiale
14:49di scavo
14:49veniva fatta
14:50usando dei cesti.
14:51La carriola,
14:52adoperata in Cina,
14:54non veniva ancora
14:54usata in Europa.
14:55L'imponente risultato
14:59di questi progetti
15:00e lavori
15:01era apprezzato
15:02da tutti i popoli
15:02dell'impero.
15:04Ecco cosa scriveva
15:05lo scrittore
15:06e filosofo greco
15:07Plutarco
15:07nel 120 a.C.
15:10Le strade
15:11attraversano
15:12le campagne
15:13con lunghi rettilinei
15:14senza deviazioni.
15:16Sono lastricate
15:17con pietre squadrate
15:18e sostenute
15:19al di sotto
15:20da grandi quantità
15:21di sabbia
15:21ben compattata.
15:23Le buche
15:24vengono riempite.
15:25Se la strada
15:26è attraversata
15:27da torrenti
15:28si costruisce
15:28un ponte.
15:29Le banchine
15:30a margine
15:31della via
15:31sono parallele
15:32e della stessa altezza.
15:34In conclusione
15:35sono ben fatte
15:36e piacevoli
15:37a vedersi.
15:39I ponti
15:41edificati
15:42per permettere
15:42di superare
15:43fiumi o precipizi
15:44sono un'ulteriore
15:45testimonianza
15:46delle capacità
15:47ingegneristiche
15:48e dei risultati
15:49raggiunti
15:49in campo edilizio
15:50dai romani.
15:52Una tecnica
15:52adoperata
15:53per costruire
15:54alcuni grandi ponti
15:55sui corsi d'acqua
15:56prevedeva l'uso
15:57di chiatte
15:57per gettare
15:58le fondamenta
15:59e realizzare
16:00un'iniziale piattaforma
16:01su cui lavorare.
16:03Fin dall'inizio
16:04i senatori
16:05si preoccuparono
16:06dell'affidabilità
16:07dei progetti
16:07in questo campo.
16:09Ad esempio
16:09per assicurarsi
16:10della robustezza
16:11del ponte Fabricio
16:12posticiparono
16:13il pagamento
16:14di 40 anni.
16:15Ma le loro preoccupazioni
16:17si dimostrarono
16:18ingiustificate.
16:19è uno dei ponti
16:20sul Tevere
16:21che si utilizza
16:22ancora oggi
16:22dopo oltre
16:23duemila anni.
16:30Gli storici
16:31non sanno
16:32con certezza
16:33quando i romani
16:33decisero
16:34di attraversare
16:35le Alpi.
16:36Probabilmente
16:36il loro scopo
16:37era di sottomettere
16:38le popolazioni galliche.
16:40Dopo aver realizzato
16:41tre percorsi
16:42alla base
16:42della catena montuosa
16:44decisero
16:44di valicarla
16:45attraverso il passo
16:46del San Bernardo.
16:48Si trova
16:48a oltre
16:49duemila metri
16:50di altezza.
16:51I lavori
16:51furono eseguiti
16:53dai militari
16:53perché si pensò
16:54che la zona
16:55fosse troppo fredda
16:56per gli schiavi.
16:57Ma una volta
16:58terminata l'opera
16:59le nevicate
17:00erano così abbondanti
17:01che il passo
17:02di solito
17:03restava chiuso
17:03da novembre ad aprile.
17:05Nel punto più alto
17:06del valico
17:07vennero costruiti
17:08un tempio
17:09e una stazione
17:10di sosta.
17:11Ospitava anche
17:12alcuni addetti
17:13al salvataggio
17:13dei viaggiatori
17:14dispersi fra i nevai.
17:16In un impero
17:18che si espandeva
17:19sempre più
17:19costruire strade
17:20adattandosi
17:21alle diverse condizioni
17:22ambientali
17:23dei vari paesi
17:24rappresentò
17:24una vera sfida
17:25per le maestranze.
17:27Tutte le difficoltà
17:28vennero però superate.
17:30In Spagna
17:31ad esempio
17:31la regione
17:32era montuosa
17:33con cattive condizioni
17:34atmosferiche
17:35e battuta
17:36da malviventi.
17:37Valeva però
17:38la pena
17:38perseverare
17:39nell'impresa.
17:40La Spagna
17:41era ricca
17:41di materie prime
17:42e di metalli preziosi.
17:44Secondo Plutarco
17:47le pietre miliari
17:48vennero poste
17:49lungo le arterie principali
17:50a partire
17:51dal 120 a.C.
17:53Il miglio romano
17:54corrispondeva
17:55a mille passi
17:55cioè poco più
17:56di 1400 metri
17:58una misura
17:59leggermente inferiore
18:00all'attuale
18:01miglio terrestre.
18:03Le pietre miliari
18:04dovevano essere alte
18:05all'incirca
18:06due metri
18:07e pesavano
18:08quasi
18:08450 kg.
18:09vi era inciso
18:11il nome della via
18:12la distanza
18:13in miglia
18:14dal punto
18:14di inizio
18:15della strada
18:15e il nome
18:16dell'imperatore
18:17sotto il cui regno
18:18quest'ultima
18:19era stata costruita
18:20o riparata.
18:21La realizzazione
18:23delle pietre miliari
18:24fu parte
18:24probabilmente
18:25di un vasto
18:26programma
18:26di lavori pubblici.
18:28A Roma infatti
18:29disoccupazione
18:30e delinquenza
18:30stavano diventando
18:31problemi gravi.
18:33Gli schiavi
18:34avevano sottratto
18:34lavoro ai ceti
18:35più bassi.
18:37Migliaia di pietre
18:37vennero così
18:38estratte
18:39dalle cave
18:39scolpite
18:40e trasportate
18:41in tutto l'impero.
18:43Una volta posizionate
18:44erano un modo
18:44per ricordare
18:45ai viaggiatori
18:46l'enorme potere
18:47di Roma.
18:49Si dice
18:49che tutte le strade
18:50portano a Roma
18:51ma in effetti
18:52potremmo affermare
18:53che tutte le strade
18:54nascevano da Roma.
18:56Le arterie
18:57partivano
18:57dalla città
18:58consentendo
18:59il controllo
18:59di tutto il territorio.
19:01Il miliario d'oro
19:02fatto erigere
19:03da Augusto
19:04nel 20 avanti Cristo
19:05in realtà
19:06non era d'oro.
19:08Si trattava
19:08di un'enorme
19:09colonna marmorea
19:10che riportava
19:11su placche
19:12di bronzo
19:12le distanze
19:14di tutte le grandi
19:15città dell'impero
19:16da quel punto.
19:17Si trovava
19:18di fronte al
19:19Tempio di Saturno
19:20poco più in basso.
19:22Per erigere il miliario
19:24Augusto scelse
19:25questa zona di Roma
19:26e questo specifico
19:27punto del foro
19:28perché era
19:29il centro politico
19:30della città.
19:31Qui il Senato
19:33decideva
19:33se muovere guerra
19:34o scegliere la pace.
19:36Qui venivano
19:37discusse
19:37e ratificate
19:38le leggi
19:38quindi era logico
19:40considerare
19:41questo luogo
19:41il cuore
19:42della Romanità.
19:44Da un altro
19:44punto di vista
19:45si trattava
19:46di un centro simbolico.
19:48Le arterie
19:48e le viarie
19:49non convergevano
19:50all'interno
19:51della città
19:51ma verso le porte
19:52presso le mura.
19:55Roma era
19:56la capitale
19:56dell'impero
19:57occorreva quindi
19:58definire un luogo
19:59che fosse al contempo
20:01il centro fisico
20:02e simbolico
20:02dei domini romani.
20:07Non sapremo mai
20:08con precisione
20:09quali fossero
20:10le iscrizioni
20:11incise
20:12sul miliario d'oro.
20:13Oggi
20:14sono visibili
20:14solo alcuni resti
20:15della colonna.
20:17Probabilmente
20:17dopo la caduta
20:18dell'impero
20:19fu spogliata
20:20delle placche
20:20di bronzo
20:21rimosse
20:21per essere fuse.
20:36I nomi
20:37delle strade
20:37spesso
20:38vennero scelti
20:39per onorare
20:39i potenti
20:40imperatori
20:41del tempo.
20:42Le vie
20:42di comunicazione
20:43erano importanti
20:44per scopi militari
20:45ma naturalmente
20:46tutti i cittadini
20:47le usavano.
20:48la gente
20:51si serviva
20:52delle strade
20:52per motivi
20:53religiosi
20:54per andare
20:54in pellegrinaggio
20:55ai templi
20:56o interrogare
20:57gli oracoli
20:57oppure per recarsi
20:59ad Atene
20:59per scopi culturali.
21:01Grazie ad esse
21:02giungevano
21:03nelle case
21:03i prodotti
21:04più svariati
21:05provenienti
21:05da tutto
21:06l'impero.
21:06le vie di comunicazione
21:11collegavano Roma
21:12con l'Oriente
21:13consentendo
21:14il commercio
21:14di spezie
21:15il grano
21:16necessario
21:17per preparare
21:17il pane
21:18non era coltivato
21:19in zone vicine
21:20proveniva
21:21dall'Africa
21:22e dall'Egitto
21:23e veniva
21:24trasportato
21:24fino a Roma.
21:25Per le merci africane
21:27esisteva
21:28un tariffario
21:29doganale
21:29che riportava
21:31la grande quantità
21:31di prodotti
21:32che viaggiavano
21:33lungo le arterie.
21:35Ogni tipo
21:35di mercanzia
21:36dal garum
21:37alla famosa
21:38salsa di pesce
21:39agli schiavi
21:40che arrivavano
21:40dal deserto
21:41del Sahara
21:42ai cavalli
21:43muli
21:43bestiame
21:44vitelli
21:45porpora
21:46ogni genere
21:47di prodotto
21:48veniva trasportato
21:49lungo una
21:49delle grandi
21:50vie di comunicazione.
21:55All'epoca
21:56del massimo
21:57splendore
21:57Roma
21:58contava
21:58oltre
21:59un milione
21:59di abitanti
22:00erano
22:01necessari
22:01continui
22:02approvvigionamenti
22:03da parte
22:03degli agricoltori
22:04della zona
22:05in una giornata
22:06qualunque
22:07del primo secolo
22:07dopo Cristo
22:08lungo queste arterie
22:10si sarebbero
22:10incontrati
22:11più contadini
22:12a piedi
22:12con le loro merci
22:13che non cocchi
22:14paradossalmente
22:15nonostante
22:16gli sforzi
22:17per costruire
22:17e curare
22:18la manutenzione
22:18di un imponente
22:19sistema viario
22:20le strade
22:21non erano
22:21il miglior mezzo
22:22per trasportare
22:23merci voluminose
22:24erano molto usati
22:26i buoi
22:27che però
22:27erano lenti
22:28l'impiego
22:29dei cavalli
22:29più veloci
22:30fu molto limitato
22:31perché i romani
22:32non perfezionarono
22:33i finimenti
22:34destinati ai buoi
22:35quando il cavallo
22:37trainava un grosso carico
22:38o procedeva in salita
22:39i finimenti
22:40finivano per ostacolare
22:41la respirazione
22:42il modo più semplice
22:44e veloce
22:45era trasportare
22:46le merci via mare
22:47le barche
22:48erano spesso
22:48più veloci
22:49e più economiche
22:50se i romani
22:51non avessero
22:52nutrito timore
22:52nei confronti
22:53dei lunghi viaggi
22:54per mare
22:55i trasporti
22:56effettuati
22:56con la flotta
22:57mercantile
22:57avrebbero potuto
22:58soppiantare
22:59del tutto
22:59quelli via terra
23:00specie
23:01quelli destinati
23:02a località
23:03più distanti
23:04fra le merci
23:05più particolari
23:06che viaggiavano
23:07lungo le arterie
23:08di comunicazione
23:09romane
23:09c'erano numerosi
23:10animali selvatici
23:11catturati
23:12in tutte le regioni
23:13dell'impero
23:13alcuni diventavano
23:15domestici
23:16altri venivano
23:16acquistati
23:17da persone ricche
23:18e potenti
23:19la maggior parte
23:20era usata
23:20per gli spettacoli
23:21negli anfiteatri
23:22qui si rappresentavano
23:30le cosiddette
23:31venaziones
23:32o cacce
23:33altre volte
23:34si aizzavano
23:35le bestie
23:35una contro l'altra
23:36molto spesso
23:37erano gli uomini
23:38ad affrontare
23:39gli animali
23:39in una sfida
23:40mortale
23:41anche i condannati
23:43venivano fatti
23:44sbranare
23:44dalle belve
23:45un altro modo
23:46per intrattenere
23:47gli spettatori
23:47al tempo
23:48delle feroci
23:49persecuzioni
23:50contro i cristiani
23:51anche questi ultimi
23:52subirono
23:53la stessa sorte
23:54l'imperatore Claudio
24:00aveva fatto
24:00addestrare
24:01delle pantere
24:02sotto il regno
24:03di Nerone
24:04in un solo giorno
24:05400 tigri
24:06furono fatte scendere
24:07nell'arena
24:07contro tori
24:08ed elefanti
24:09durante le cerimonie
24:11di inaugurazione
24:11del Colosseo
24:12morirono
24:135000 animali
24:14come al giorno d'oggi
24:22ai tempi d'oro
24:23dell'impero
24:23sulle strade di Roma
24:24gli ingorghi
24:25erano frequenti
24:26a causa
24:27della confusione
24:28creata dalla folla
24:29e dall'assordante rumore
24:30delle ruote di legno
24:31sul celciato
24:32vennero introdotte
24:33alcune leggi
24:34che vietavano
24:35o limitavano
24:36il traffico
24:37in città
24:37nelle ore diurne
24:38dopo il disastroso
24:50dominio di Nerone
24:51e dei tre imperatori
24:52che gli succedettero
24:53nell'arco
24:54di soli 12 mesi
24:55Vespasiano
24:56rimasto al potere
24:5710 anni
24:58cercò di riorganizzare
25:00l'impero
25:00in preda al caos
25:01si intraprese
25:03la costruzione
25:04di nuove strade
25:05in Spagna
25:05e in Asia
25:06ai sovrintendenti
25:07venne affidato
25:08il compito
25:09di effettuare
25:10rilevamenti
25:10sull'intera rete stradale
25:12per realizzare
25:13delle mappe
25:13chiamate itineraria
25:15ogni cartina
25:16indicava
25:17la strada
25:17di collegamento
25:18fra varie città
25:19le distanze in miglia
25:20i luoghi dove sostare
25:22e altre informazioni
25:23utili
25:23per i viaggiatori
25:24la tavola
25:29poitingeriana
25:30è uno dei migliori
25:31esempi
25:31è una copia
25:34medievale
25:34di un'antica
25:35mappa romana
25:36e deve il suo nome
25:37a Conrad
25:38Poitinger
25:39che la acquistò
25:40nel 1508
25:41oggi è custodita
25:44a Vienna
25:46è interessantissima
25:49perché non somiglia
25:50per nulla
25:51a una cartina
25:51come la concepiamo
25:52oggi
25:53è una rappresentazione
25:56grafica
25:56delle strade
25:57che indica
25:58in modo schematico
25:59come andare
26:00da un punto A
26:01a un punto B
26:02ricorda
26:04in un certo senso
26:05le piantine
26:05delle reti
26:06della metropolitana
26:07sono riportate
26:09linee rette
26:10che partono
26:10ad esempio
26:11da Cartagine
26:12e si estendono
26:13a tutte le località
26:14intorno
26:15con le possibili soste
26:16lungo il percorso
26:18in effetti
26:19era una sorta
26:19di guida
26:20uscendo da Roma
26:26era frequente
26:27imbattersi
26:28nelle processioni
26:28funebri
26:29per le famiglie
26:30più ricche
26:30le esecui
26:31erano occasioni
26:32solenni
26:32a tali cortei
26:33partecipavano
26:34le prefiche
26:35pagate
26:35per eseguire
26:36le lamentazioni
26:37in caso di lutto
26:38alcuni attori
26:39indossavano
26:40maschere tragiche
26:41impersonando
26:42gli antenati
26:42il corpo
26:47del defunto
26:48veniva posto
26:49su un letto
26:49o una lettiga
26:50simile a un giaciglio
26:51agli angoli
26:52ardevano
26:52candele e fiaccole
26:54si bruciavano
26:55anche pigne
26:55e incenso
26:56per camuffare
26:57probabilmente
26:58i miasmi
26:58provenienti
26:59dal cadavere
27:00che di solito
27:01era tenuto
27:01in casa
27:02anche per una settimana
27:03inizialmente
27:09i defunti
27:10venivano cremati
27:11poi si diffuse
27:12l'uso
27:12dell'inumazione
27:13per le classi elevate
27:15la solennità
27:15del funerale
27:16e la grandezza
27:17della tomba
27:18erano un modo
27:19per ostentare
27:19il proprio status
27:20sociale
27:21queste ostentazioni
27:23vennero però
27:23considerate
27:24inopportune
27:25furono varate
27:26alcune leggi
27:27per limitare
27:28il numero
27:28di prefiche
27:29che potevano
27:29seguire
27:30un corteo
27:31funebre
27:31i parenti
27:37di solito
27:38andavano a far
27:38visita al defunto
27:39nel luogo
27:40di sepoltura
27:40i pagani
27:41infatti
27:42credevano
27:42che le persone
27:43morte da poco
27:44dovessero bere
27:45e nutrirsi
27:46le processioni
27:50più spettacolari
27:51lungo le strade
27:52romane
27:52furono
27:53i cosiddetti
27:54trionfi
27:55quando un generale
28:01rientrava in patria
28:02vittorioso
28:02dopo una guerra
28:03decisiva
28:04e ritornava a Roma
28:05con le sue truppe
28:07aspettava nel pomerio
28:09uno spazio di terreno
28:10consacrato
28:10in attesa di ricevere
28:12dal senato
28:13il permesso
28:13di entrare in città
28:14quando vi faceva
28:16ingresso
28:16aveva al suo seguito
28:18tutto l'esercito
28:19i prigionieri
28:20di guerra
28:20e il bottino
28:21seguiva un percorso
28:23ben preciso
28:24verso il campo marzio
28:26partendo dal circo
28:27flaminio
28:28passava dal circo massimo
28:30seguiva la via sacra
28:31attraverso il foro
28:32fin sul campidoglio
28:33e raggiungeva
28:34il tempio di giove
28:35erano processioni
28:45imponenti
28:45di una straordinaria
28:47solennità
28:47cui prendevano parte
28:48anche i suonatori
28:49di tromba
28:50alcuni carri allegorici
28:52rappresentavano
28:53le città sottomesse
28:54venivano fatte sfilare
28:58raffigurazioni
28:59di battaglie
29:00e di gesta eroiche
29:01compiute dai vincitori
29:03giulio cesare
29:06ebbe l'onore
29:07del trionfo
29:07dopo le tante
29:08campagne vittoriose
29:09e ogni parata
29:10era più grandiosa
29:12delle precedenti
29:13l'ultima
29:14durò
29:15quattro giorni
29:16in quei momenti
29:17la folla
29:18applaudente
29:18orgogliosa
29:19della gloria
29:20conquistata da Roma
29:21non avrebbe mai creduto
29:23che si stesse tramando
29:24l'assassinio di Cesare
29:25e che la guerra civile
29:26fosse alle porte
29:28si pensa che
29:46duemila anni
29:47prima dei romani
29:48gli egizi
29:49abbiano costruito
29:50alcune grandi strade
29:51per consentire
29:52l'edificazione
29:53delle piramidi
29:54centinaia di anni
29:59dopo
30:00gli incas
30:00realizzarono
30:01una delle più
30:02fitte reti
30:03di arie
30:03dell'era
30:04preindustriale
30:05diverse civiltà
30:06svilupparono
30:07nel tempo
30:08grandi opere
30:09di collegamento
30:10furono necessari
30:12però
30:12molti secoli
30:13prima che l'uomo
30:14riuscisse a progettare
30:15un sistema di trasporto
30:17di proporzioni
30:17tali
30:18da poter competere
30:19con quello
30:20degli antichi romani
30:21al tempo
30:36dei romani
30:37la lingua
30:38e la moneta comune
30:39rendevano più agevole
30:40spostarsi
30:41lungo le strade
30:41dell'impero
30:42tuttavia
30:43una distanza
30:44anche breve
30:45diventava spesso
30:46un viaggio
30:46lungo e scomodo
30:47a quell'epoca
30:51spostarsi
30:52era disagevole
30:53per chiunque
30:53sicuramente
30:55lo era meno
30:55perché aveva
30:56a disposizione
30:57parecchio denaro
30:58ancora oggi
30:59se percorriamo
31:00l'appia antica
31:01e siamo a bordo
31:02di un'auto
31:02con sospensioni
31:03moderne
31:04procediamo
31:05a saltelli
31:05viaggiare
31:06sui carri
31:07dell'epoca
31:08doveva essere
31:09estremamente scomodo
31:10molti preferivano
31:12camminare
31:13un cavallo
31:14sarebbe stato
31:15tutt'altra cosa
31:15ma gli imperatori
31:17amavano spostarsi
31:18con le lettighe
31:19erano simili
31:20a un letto
31:20con lunghe stange
31:21potevano essere aperte
31:23se l'imperatore
31:23voleva mostrarsi
31:24in pubblico
31:25o chiuse
31:25se desiderava
31:26riposare
31:27i portatori
31:28erano otto
31:29indubbiamente
31:30era il mezzo
31:31più comodo
31:31dell'epoca
31:32per spostarsi
31:33vennero aperte
31:37locande
31:38lungo tutte
31:38le strade principali
31:39era sempre
31:40necessario
31:41sostare
31:42almeno una notte
31:43a meno che
31:44la distanza
31:44non fosse
31:45molto breve
31:46le taverne
31:48in genere
31:49venivano costruite
31:50dove c'era
31:50una sorgente
31:51d'acqua
31:51a volte
31:52erano senza pretese
31:53molto rustiche
31:54con vino pessimo
31:55era sufficiente
31:57però proseguire
31:58poco oltre
31:58per trovarne una
31:59con piatti migliori
32:00vino più buono
32:01con disponibilità
32:03di meretrici
32:03a quei tempi
32:04queste abitudini
32:05erano molto comuni
32:06altre locande
32:08erano invece
32:09più raffinate
32:10le cosiddette
32:11mansiones
32:12o alberghi
32:13dove i funzionari
32:14statali
32:14sostavano
32:15per la notte
32:16avventurarsi
32:17per strada
32:18comportava
32:18dei rischi
32:19era scomodo
32:20poteva essere
32:20pericoloso
32:21e spesso
32:22l'ospitalità
32:23nelle taverne
32:23era pessima
32:24la qualità
32:28delle locande
32:29variava molto
32:30tuttavia
32:31in molti casi
32:32esse rappresentarono
32:33il nucleo
32:33dal quale
32:34si svilupparono
32:35nuovi insediamenti
32:36dalla bottega
32:37del maniscalco
32:38a quella
32:38del mercante
32:39di vino
32:40dal veterinario
32:41che curava
32:41i cavalli
32:42a coloro
32:43che potevano
32:43offrire
32:44qualche servizio
32:45utile
32:45ai passanti
32:46molte grandi
32:47città europee
32:48come Vienna
32:49Colonia
32:50Budapest
32:50si svilupparono
32:51in questo modo
32:52dai suoi scritti
32:55sappiamo
32:55che il famoso
32:56poeta latino
32:57Orazio
32:57viaggiò molto
32:58da piccolo
32:59aveva percorso
33:00l'appia
33:00in compagnia
33:01del padre
33:02per prendere
33:02lezioni
33:03da un famoso
33:04grammatico
33:05anche da adulto
33:09aveva più volte
33:10percorso
33:10questa strada
33:11leggendo alcuni
33:12brani
33:13della sua
33:13satira
33:13intitolata
33:14il viaggio
33:15possiamo avere
33:16un'idea
33:16di cosa
33:17comportasse
33:17spostarsi
33:18a quei tempi
33:19uscito
33:23dalla grande
33:24Roma
33:24mi accolse
33:25ad Ariccia
33:26una modesta
33:26locanda
33:27m'era compagno
33:29il retore
33:29elio d'oro
33:30senza confronti
33:31il più dotto
33:32dei greci
33:33di lì
33:36di lì
33:36a
33:37foro
33:37mappi
33:38foro
33:38d'appio
33:39brulicante
33:40di barcaioli
33:41e di
33:41osti
33:41malandrini
33:42noi
33:43sfaticati
33:44dividemmo in due
33:45questa tappa
33:46che per la gente
33:46più svelta
33:47è una sola
33:48ma l'appia
33:49è meno
33:49faticosa
33:50a chi la
33:50prende comoda
33:51qui
33:52per via
33:52dell'acqua
33:53che era
33:53pestifera
33:54mi metto
33:55a dieta
33:55e attendo
33:56di cattivo
33:56umore
33:57i compagni
33:57che cenano
33:58in un brano
34:02successivo
34:03Orazio
34:04ci descrive
34:04la sosta
34:05in un casale
34:06e come spesso
34:07accade
34:07nella letteratura
34:08latina
34:09e nel teatro
34:09del tempo
34:10ci narra
34:11di ben altri
34:12appetiti
34:12qui
34:14come uno sciocco
34:16mi feci ingannare
34:16da una giovane
34:17che mi aveva promesso
34:18di farmi compagnia
34:19per la notte
34:20aspettai fino a tardi
34:21per nulla
34:22poi il sonno
34:23ebbe il sopravvento
34:24sul desiderio
34:25ero risentito
34:26per essere stato
34:27raggirato
34:27e aver passato
34:28da solo
34:28la nottata
34:29dovetti
34:31accontentarmi
34:31di fare
34:32sogni indecenti
34:34Orazio
34:37descrive
34:37altri disagi
34:39sopportati
34:39durante i viaggi
34:40ad esempio
34:41gli ingorghi
34:42lungo le strade
34:43o le zanzare
34:43quello di cui
34:45si lamenta
34:45maggiormente
34:46è però
34:46il cibo cattivo
34:47ecco
34:48uno dei suoi consigli
34:50e via
34:51di corsa
34:52in carrozza
34:53per 24 miglia
34:54per fare tappa
34:55in una cittadina
34:56dove l'acqua
34:57costa cara
34:58in compenso
34:59il pane
34:59è senza confronti
35:00il migliore
35:01tanto che i viaggiatori
35:02accorti
35:03hanno l'abitudine
35:04di farne provvista
35:05perché a Canusium
35:06oltre a mancare l'acqua
35:08il pane
35:08è di pietra
35:10alcuni imperatori
35:16viaggiarono molto
35:17Claudio
35:18si era fatto appositamente
35:19costruire una vettura
35:21sulla quale potesse
35:22giocare d'azzardo
35:23la sua grande passione
35:24Adriano invece
35:28trascorse in viaggio
35:29metà dei suoi
35:2921 anni di regno
35:31per recarsi
35:31nei luoghi più distanti
35:32dell'impero
35:33nel corso di una
35:42delle sue visite
35:42all'estero
35:43accade una tragedia
35:44il suo giovane compagno
35:46Antino
35:47annegò nel Nilo
35:48in suo onore
35:49l'imperatore
35:50fece costruire
35:51una città in Egitto
35:52cui diede
35:53il nome del giovane
35:54al tempo di Adriano
35:56l'ultimo sovrano
35:57a realizzare
35:58grandi progetti stradali
35:59l'impero
36:00conobbe
36:00la massima espansione
36:01fu un'epoca di pace
36:03e prosperità
36:04il potere romano
36:05era giunto al culmine
36:07e da quel momento
36:08per i domini di Roma
36:09e per le sue strade
36:10lo sviluppo
36:11si sarebbe fermato
36:13la rete stradale romana
36:23era stata progettata
36:24per favorire
36:25lo sviluppo di Roma
36:26e assicurare
36:27un efficace controllo
36:28sul suo vasto impero
36:29tuttavia
36:30le strade
36:31un tempo
36:32strumento formidabile
36:33per l'esercito
36:34diventarono
36:35una fonte di pericolo
36:36le invasioni barbariche
36:40furono facilitate
36:41dalla presenza
36:42di vie
36:42che conducevano
36:44senza ostacoli
36:45a Roma
36:45ciò avvenne
36:47soprattutto
36:48nel tardo impero
36:49quando i goti
36:50giunsero in Italia
36:51percorrendo
36:52la via Flaminia
36:53verso Roma
36:54prima di loro
36:55Annibale
36:56si era servito
36:57della via latina
36:58durante la sua
36:59campagna
36:59in Italia
37:00anche metaforicamente
37:03le strade
37:03erano a doppio senso
37:05nel 218 avanti Cristo
37:12durante la seconda guerra punica
37:13Annibale si mise a capo
37:15delle sue truppe
37:16per muovere guerra
37:17a Roma
37:17valicò le Alpi
37:22col suo grande esercito
37:23e durante i successivi
37:2415 anni
37:25si scontrò
37:26con tutte le legioni
37:27inviate per sconfiggerlo
37:28lasciò dietro di sé
37:30città e ponti distrutti
37:32e un gran numero
37:33di vittime
37:33la popolazione
37:35fu decimata
37:36dalla guerra
37:36nessuno potrebbe
37:42immaginare
37:42che molte strade
37:43vennero costruite
37:44proprio in questo periodo
37:46la loro manutenzione
37:47fu sempre
37:48un'esigenza prioritaria
37:49erano un mezzo
37:51vitale
37:51per i rifornimenti
37:52e per l'economia
37:53del paese
37:53e dovevano essere
37:55salvaguardate
37:56dopo tanti anni
38:00di guerra
38:01le vittime
38:02erano arrivate
38:02a mezzo milione
38:03in questo periodo
38:05Publio Cornelio Scipione
38:06si mise al comando
38:07di un agguerrito esercito
38:09stanco di temporeggiare
38:10e di seguire
38:11tattiche difensive
38:12decise di rischiare
38:14attaccando Cartagine
38:15nel 204 a.C.
38:19alla testa
38:20di 25.000 uomini
38:21sbarcò
38:22nei pressi
38:22della città
38:23avvertito del pericolo
38:28Annibale
38:29si diresse
38:29in Nordafrica
38:30l'impiego
38:31della cavalleria romana
38:33si dimostrò
38:33più efficace
38:34degli elefanti
38:35schierati
38:35dal condottiero
38:36cartaginese
38:37le truppe nemiche
38:39ben presto
38:39vennero aggirate
38:40in ricordo
38:41della vittoria
38:42di Zama
38:43nel 202 a.C.
38:45Scipione
38:45ricevette
38:46il soprannome
38:47di Africano
38:48di solito
38:50dopo un successo
38:51militare
38:51i romani
38:52intraprendevano
38:53la costruzione
38:53di strade
38:54nei territori
38:55asserviti
38:55ma si teneva
38:56che Cartagine
38:57potesse essere
38:58ancora pericolosa
38:59qualche tempo
39:00dopo la conquista
39:01i romani
39:02la rasero al suolo
39:03riedificando
39:04una nuova città
39:05che sotto
39:06il dominio imperiale
39:07sarebbe stata assorbita
39:08nella fitta rete
39:09viaria romana
39:10l'opposizione
39:11all'impero
39:12non sempre
39:12nasceva in terre
39:13le cui popolazioni
39:14si ribellavano
39:15al dominio di Roma
39:16a volte
39:17aveva le sue radici
39:18in seno
39:19alla società romana
39:20fomentata
39:20da coloro
39:21che si ritenevano oppressi
39:23nell'antica Roma
39:25scoppiarono parecchie rivolte
39:27degli schiavi
39:28la più famosa
39:29avvenne nel periodo
39:30repubblicano
39:31nel 70 avanti Cristo
39:32la capeggiò
39:35Spartaco
39:36addestrato
39:37come gladiatore
39:38a capua
39:39egli riuscì
39:41in breve tempo
39:42a raccogliere
39:42attorno a sé
39:43molti seguaci
39:44assieme ai compagni
39:47partendo
39:48dall'Italia meridionale
39:49risalì la penisola
39:51fino alle Alpi
39:52ma i suoi sostenitori
39:54non vollero
39:55proseguire oltre
39:56avevano intenzione
39:58di darsi al saccheggio
39:59Spartaco
40:03si servì
40:04della rete stradale
40:05per trarne vantaggio
40:06ma le vie
40:07di collegamento
40:08furono utili
40:09anche alle legioni
40:10inviate
40:10per domare
40:11la sommossa
40:12dopo aver piegato
40:13la resistenza
40:14dei ribelli
40:15le strade
40:15divennero
40:16lo scenario
40:17della crudele punizione
40:18riservata a Spartaco
40:19e ai rivoltosi
40:20come monito
40:216.000 schiavi
40:23vennero crocifissi
40:24lungo Lappia
40:24era la terribile sorte
40:26riservata
40:27a chi sfidava
40:28l'ordine costituito
40:29la potenza di Roma
40:35però
40:35non riuscì
40:36a piegare
40:37un'altra forza
40:38rivoluzionaria
40:39una nuova religione
40:40il cristianesimo
40:41che sovvertiva
40:42i valori
40:43dei romani
40:43anche in questo caso
40:45il sistema viario
40:46ebbe un ruolo importante
40:48nei tentativi
40:49fatti dalle autorità romane
40:50di reprimere
40:51questa corrente spirituale
40:53nonostante le minacce
40:54di persecuzione
40:55e morte
40:56il nuovo insegnamento
40:57si diffuse ovunque
40:59grazie anche
41:00alle strade
41:00dell'impero
41:01l'episodio più famoso
41:04è quello di San Pietro
41:06in fuga da Roma
41:09per evitare il martirio
41:11San Pietro
41:12incontrò Cristo
41:13lungo la via Appia
41:14nelle immediate vicinanze
41:16della città
41:17quando chiese al Signore
41:21dove stesse andando
41:22Gesù gli rispose
41:23vado a Roma
41:24per farmi crocifiggere
41:26una seconda volta
41:27allora Pietro
41:29decise di tornare
41:30sui suoi passi
41:32e andò incontro
41:33al suo destino
41:35l'impero non riuscì
41:39a fermare
41:39la diffusione
41:40del cristianesimo
41:41nel 312 d.C.
41:44Costantino
41:44divenne il primo
41:45imperatore cristiano
41:46anche se il paganesimo
41:48non era scomparso
41:49del tutto
41:50la nuova dottrina
41:51era diventata
41:52la religione ufficiale
41:53dello Stato
41:54si ha notizia
42:02di molti pellegrinaggi
42:03verso la Terra Santa
42:05organizzati fra il 300
42:06e il 400
42:07dell'era cristiana
42:09dopo il viaggio
42:12della madre di Costantino
42:14a Gerusalemme
42:15dove secondo la tradizione
42:16avrebbe scoperto
42:17la tomba di Cristo
42:18e gli strumenti usati
42:20per crocifiggerlo
42:21molti vollero partire
42:23per recarsi
42:23nei luoghi
42:24dove in base
42:25alla Bibbia
42:26Gesù aveva camminato
42:27predicato
42:28e operato miracoli
42:30i pellegrinaggi
42:33divendero frequenti
42:34da ciò possiamo
42:35dedurre che i pellegrini
42:36si servissero regolarmente
42:38della rete viaria
42:39esistente
42:40il regno di Costantino
42:48fu un'epoca gloriosa
42:49ma l'impero
42:50si avviava
42:51verso il declino
42:52iniziò a perdere
42:53il controllo
42:54delle province
42:54fuori dell'Italia
42:56poi col tempo
42:57anche la penisola
42:58si disgregò
42:59in una miriade
43:00di territori indipendenti
43:02la rete stradale
43:07un tempo efficiente
43:08cominciò a cadere
43:09in rovina
43:10in questo periodo
43:11non c'erano fondi
43:12sufficienti
43:13per curarne
43:13la manutenzione
43:14e i bei lastroni
43:16usati per pavimentare
43:17le vie
43:17vennero col tempo
43:19rimossi
43:19per rivestire
43:20castelli
43:21e fortezze medievali
43:22quasi tutte le tombe
43:25e i monumenti
43:26che fiancheggiavano
43:26le strade
43:27come quelli
43:28dell'Appia
43:28vennero spogliati
43:30per ricavarne
43:30materiale
43:31da costruzione
43:32col trascorrere
43:33dei secoli
43:34altre vie
43:35completamente abbandonate
43:36divennero luogo
43:37di scorrerie
43:38di banditi
43:39in epoca medievale
43:42si era persa
43:43quasi ogni traccia
43:44di quello
43:44che era stato
43:45il potente
43:45impero di Roma
43:46si credeva addirittura
43:48che le rovine
43:49delle imponenti
43:49strade romane
43:50fossero opera
43:51di giganti
43:52o demoni
43:53in epoca rinascimentale
43:58artisti famosissimi
43:59come Michelangelo
44:00cercarono
44:01senza successo
44:02di salvare
44:03l'Appia
44:03solo durante
44:04la metà
44:05dell'ottocento
44:05si fecero
44:06i primi tentativi
44:07di mettere
44:07al sicuro
44:08ciò che di essa
44:09era rimasto
44:10ancora oggi
44:14nei dintorni
44:15di Roma
44:15le antichissime
44:16strade romane
44:17sono percorse
44:18da un intenso
44:18traffico cittadino
44:20nelle lande
44:21disabitate
44:21e aride
44:22del nord Africa
44:23tratti di strade romane
44:25sono tuttora
44:25visibili
44:26e ben conservati
44:27forse
44:30quel che resta
44:31della fittissima
44:32rete di aria
44:33che collegava Europa
44:34Asia
44:35e Nord Africa
44:35può essere considerato
44:37il simbolo
44:37della grandezza
44:38dell'impero romano
44:39ancor più
44:40degli imponenti
44:42monumenti
44:42dell'urbe
44:43l'impero romano
45:13preferito
45:14un'impero romano
45:25e
45:27l'impero romano
45:29Grazie a tutti.
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