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https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero delle Imprese e del Made in Italy(
Alle ore 14.30, la Commissione Attività produttive ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.15.10.25)

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Trascrizione
00:00Avverto che la pubblicità dei lavori dell'interrogazione e risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web tv della Camera dei Deputati.
00:09Avverto che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.
00:21Ricordo che il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto e che il rappresentante del Governo ha facoltà di rispondere per non più di tre minuti.
00:31Successivamente l'interrogante o altro deputato del medesimo gruppo ha diritto di replicare per non più di due minuti.
00:37L'Onorevole Casasco ha facoltà di illustrare le proprie interrogazioni, iniziative di competenza anche in ambito europeo in materia di acciaio, anche volte a tutelare il settore manifatturiero italiano ed europeo.
00:49Grazie Presidente, grazie Vice Ministro.
00:53L'intervento è a favore della richiesta dalla parte del Governo italiano di incidere sulla Commissione europea per le decisioni che ha assunto, o meglio quello che non ha ancora assunto.
01:04Specialmente per quanto riguarda i dazzi e le posizioni riguardo al sistema dell'acciaio.
01:11Io avevo portato, su aprile del 2024, il tema della Sibamma.
01:16Avevo chiesto, e poi è stata richiamata dal Piano europeo sull'acciaio, la possibilità che non ci fossero solamente i dazzi sulla materia prima, cioè l'acciaio, ma anche sul prodotto finito, sui prodotti finiti.
01:30Paradossalmente non risolviamo il problema dell'ambiente, in quanto noi importiamo acciaio con i dazzi, ma importiamo prodotti finiti fatti con lo stesso acciaio senza dazzi.
01:42Quindi non risolviamo né uno né l'altro problema.
01:45La nostra manifattura che è di trasformazione ne paga e non risolviamo il problema dell'abbassamento della CO2.
01:51L'altro tema è quello del fatto che la Commissione europea ha deliberato, ma dovrà andare anche in Consiglio e in Parlamento, il fatto che vengono aumentati i dazzi dalla 25 al 50%, ridotta la possibilità di importare acciaio free, diciamo, da 40 milioni di tonnellate a 18 milioni di tonnellate.
02:12Questo può andare bene oggi, in quanto la domanda è bassa, ma non può andare bene domani quando dovesse ripartire l'automotive.
02:20È un fatto importante che, mentre prima la decisione del clausio di salvaguardia erano flessibili, oggi li hanno deliberati permanenti.
02:29Quindi noi chiediamo che la possibilità sia di richiedere una flessibilità nella decisione delle quote di importazione free,
02:37e per quanto riguarda la competitività ovviamente del mercato è la tassazione uguale dei prodotti finiti pari a quella della materia prima. Grazie.
02:46Bene, Vice Ministro, a facoltà di rispondere.
02:51Grazie Presidente, grazie onorevole Casasco.
02:54Come noto l'Italia è il secondo produttore europeo di acciaio e ha già decarbonizzato il 90% della sua produzione.
02:59Il nostro obiettivo è completare entro il 2030 la transizione anche nell'acciaieria a ciclo integrato più grande d'Europa, quella di Taranto.
03:07In questa prospettiva è essenziale che le misure tutelino sia l'industria di base che quella di trasformazione,
03:12oggi esposta a un pesante aumento dei costi di approvvigionamento.
03:16A tal riguardo ricordo che l'Italia ha promosso già nel dicembre 2024, insieme alla Polonia,
03:20un primo non-paper sulla riforma del meccanismo Sibam, che anticipava alcune delle richieste oggi condivise da molti Stati membri.
03:27Revisione anticipata del meccanismo estensione del Sibam ai prodotti a valle contenenti acciaio,
03:33mantenimento delle quote gratuite ETS per i produttori europei,
03:37misure di prevenzione dell'illusione del carbon leakage anche all'export.
03:41Il 27 febbraio 2025 il ministro Urso ha poi co-preseduto a Parigi il vertice sul futuro dell'industria siderurgica europea,
03:49insieme alla Francia e agli altri Paesi firmatari di un secondo non-paper,
03:52proponendo un piano d'azione europeo per l'assidurgia che includesse difesa commerciale rafforzata,
03:58revisione del Sibam, contrasto all'export indiscriminato di Rottami, nuove risorse per l'innovazione,
04:04la decarbonizzazione e la resilienza dell'intera filiera, comprese gli utilizzatori.
04:09Il 28 luglio l'Italia ha anche aderito al non-paper francese per un nuovo sistema permanente di misure di salvaguardia commerciali,
04:15per la riduzione delle quote tarifarie esenti da dazi, oggi troppo elevate rispetto alla domanda europea
04:21e l'introduzione di un meccanismo più flessibile.
04:25Le citate risposte sono state in larga parte recepite dalla Commissione europea nella proposta dell'8 ottobre scorso,
04:31che prevede un nuovo sistema permanente di difesa del mercato siderurgico europeo,
04:35quote trimestrali dotte del 40-50% rispetto all'attuale regime,
04:40soggetti a dazi rafforzati del 50% oltre la soglia,
04:44con l'obiettivo di contrastare l'eccesso di capacità produttiva globale
04:48e le pratiche distorsive dei Paesi terzi che sovvenzionano la produzione.
04:53Si sta ora lavorando sul piano europeo per
04:55a. definire misure di stimolo della domanda interna europea di acciaio a vantaggio dell'intera filiera,
05:00b. predisporre misure di promozione della circolarità per i metalli
05:04per migliorare l'utilizzo dei retami ferrosi e non ferrosi,
05:07assieme a misure di restrizione dell'esportazione di rottame verso Paesi terzi,
05:12c. assicurare che ci sia coerenza tra le lezioni previste nel piano dell'acciaio
05:16e il prossimo quadro finanziario pluriannale.
05:19Quanto alla necessità di includere nel meccanismo Sibam anche i prodotti a valle
05:23rispetto alle merci già rincomprese nel sistema,
05:25informo che il tema è attualmente al centro della discussione
05:28recentemente avviata presso il gruppo Ecofin della Commissione,
05:32che entrerà nel vivo a seguito della presentazione del rapporto della Commissione.
05:35Per quanto di competenza, il MIMIT, assieme agli altri ministeri coinvolti
05:40e alle agenzie delle dogane dei monopoli,
05:42sta fornendo il proprio contributo per sostenere l'estensione del campo di applicazione
05:46del meccanismo a tali prodotti,
05:48che potrà essere oggetto della revisione del Regolamento 956 del 2023,
05:52a seguito della pubblicazione da parte della Commissione del primo report biennale del 2026.
05:58Infine ricordo che lo scorso 18 luglio l'Italia ha cofondato,
06:02insieme alla Francia, l'Alleanza Ministeriale per le Industrie Energivore,
06:06che oggi conta già dieci Stati membri.
06:08In questa sede promuoviamo interventi coordinati a sostegno dell'acciaio,
06:11della chimica e delle altre produzioni strategiche europee,
06:15per garantire accesso a energia pulita, prezzi competitivi,
06:18stimolare le domande in termini di acciaio,
06:20promuovere la circolarità e trattenere le materie prime strategiche
06:23all'interno del mercato europeo.
06:25Bene, onorevole Casasco, facoltà di replicare per due minuti.
06:32La ringrazio, Vice Ministro.
06:35Apprezzo il fatto che l'Italia abbia,
06:38che la seconda manifattura d'Europa abbia considerato
06:42quella di intervenire anche sui prodotti finiti,
06:45fatto con lo stesso acciaio, che ripeto,
06:47avrebbe soggetto ad azi,
06:49mentre i prodotti finiti fatti col medesimo acciaio
06:53non sono soggetti ad azi.
06:55Quindi questo comporta, non solo non risolvi il problema dell'ambiente,
06:58e lei bene l'ha sottolineato,
07:00ma non comporta anche un danno per la nostra manifattura
07:03che è di trasformazione.
07:04Questo è evidente che noi dobbiamo fare una grande pressione per l'Europa,
07:07è un problema italiano, tedesco in particolar modo,
07:10ma è un problema certamente europeo.
07:13Quindi dobbiamo far capire bene all'Europa
07:15quale che è il problema reale.
07:16La secondo concetto, invece,
07:18che è quello, e ringrazio anche per questa risposta,
07:21per quanto riguarda il discorso dell'aumento dei dazi,
07:25voglio dire, con la riduzione delle quote di importazione free
07:29da 40 milioni a 18 milioni di tonnellate,
07:34è evidente che oggi, come detto oggi, è in equilibrio,
07:37ma sempre deve essere in equilibrio.
07:38Mi permetto di dire, deve essere in equilibrio
07:40tra siderurgia e meccanica,
07:42perché è evidente, quando la domanda fosse alta,
07:45cosa che non c'è per la ripartenza, ripeto,
07:47di settori come l'automotive e quant'altro,
07:49mentre, invece, voglio dire, l'offerta fosse bassa,
07:52permetterebbe la speculazione a favore,
07:55se non tenerebbe la speculazione a favore,
07:56comunque i prezzi salirebbero a favore della siderurgia
07:59e a danno della meccanica.
08:01E dato che la nostra realtà è fatta di piccole e medie industrie,
08:04soprattutto,
08:05evidentemente ne verrebbe.
08:06Quindi la flessibilità, rispetto alla decisione oggi
08:09della Commissione, di essere permanente,
08:11questa decisione, sia sulle quote raddoppiate,
08:14sia sulla riduzione, voglio dire,
08:15delle situazioni free a 18 milioni di euro,
08:18quindi è il 10% di quello che permette
08:20l'acciaio al prezzo di mercato,
08:23dovrebbe essere flessibile
08:24con una periodicità annuale,
08:26o biennale, come quantomeno lo era prima.
08:28Grazie.
08:29Onorevole Mari,
08:35a facoltà di illustrare le interrogazioni
08:36di cui è confirmata
08:37le iniziative di competenza finalizzate
08:39a fronteggiare la crisi del comparto
08:41e la gestione del rifiuto tessile.
08:44Prego.
08:46Grazie, Presidente.
08:48Signor Viceministro,
08:49questa interrogazione di AWS
08:52riguarda, come detto,
08:54la crisi pesante,
08:59come ho detto,
08:59di un settore
09:00che è quello del tessile,
09:03ma in particolare è riferito
09:04alla raccolta dei rifiuti tessili
09:07e alla filiera collegata
09:08alla raccolta dei rifiuti tessili.
09:13Un settore,
09:14che dobbiamo dirlo,
09:16ha ottimizzato in questi anni
09:18i processi produttivi,
09:20ha fatto significativi investimenti,
09:23con impianti anche di ultima generazione
09:26e ad oggi occupa più di 3.000 addetti,
09:29tra l'altro particolarmente specializzati.
09:32Insomma,
09:33una storia produttiva
09:34che ha più di 40 anni
09:36ma che adesso è dentro
09:37una crisi profonda
09:39che rischia di acuirsi
09:40e per questo facciamo questa interrogazione.
09:43La crisi è legata
09:44in particolare
09:46alla diffusione
09:47del fast fashion,
09:49all'ultra fast fashion,
09:50a difficoltà del riciclo,
09:52a costi legati,
09:52a costi elevate,
09:55a un mercato dell'usato saturo
09:57e all'esportazione
09:58verso i paesi ex-AUE.
10:00Insomma,
10:01chiediamo cosa intende fare
10:03il Governo
10:04per affrontare questa crisi.
10:05Grazie.
10:07E ne
10:07vice-ministro
10:09ha facoltà di rispondere.
10:11Grazie Presidente
10:13e grazie Onorevole.
10:14Il settore tessile e moda
10:15è uno dei settori di punta
10:17del Made in Italy
10:17al quale il Governo
10:18dedica grande attenzione.
10:20Non a caso
10:21adesso sono dedicati
10:22importanti interventi normativi,
10:24nonché uno specifico
10:26tavolo di lavoro settoriale
10:27e più tavoli tecnici.
10:28Proprio oggi
10:29al Mimit
10:29è stata convocata
10:30una riunione
10:30con le principali associazioni
10:32di categoria del settore
10:33per rafforzare le misure
10:34per la tutela
10:35della reputazione
10:36del Made in Italy
10:36e per contrastare
10:37l'invasione
10:38dei prodotti
10:39del fast fashion.
10:40L'incontro
10:41ha servito anche
10:41a fare il punto
10:42sulle ulteriori iniziative
10:44in vista del tavolo
10:44della moda
10:45fissato per il prossimo
10:4617 novembre.
10:48Ciò premesso
10:48in questa occasione
10:49ricordo che
10:50sono in corso di attuazione
10:51le misure previste
10:52agli articoli 10 e 11
10:54della legge
10:54sul Made in Italy
10:55la 206 del 2023
10:57quanto all'articolo 10
10:58che incentiva
10:59l'utilizzo
10:59delle fibre tessili
11:00di origine naturale
11:01e processi
11:03di concia della pelle
11:04stanziando
11:05circa 30 milioni
11:06e mezzo di euro
11:07per le micro
11:08piccole e medie imprese
11:09informo che
11:10è in corso
11:10l'erogazione
11:11delle relative risorse
11:13da parte del soggetto
11:14gestore.
11:15Quanto all'articolo 11
11:16relativo a investimenti
11:17finalizzati
11:18alla transizione
11:19ecologica e digitale
11:20faccio presente
11:20che a fronte
11:21di 290 domande
11:22presentate
11:23ad oggi
11:24sono stati emanati
11:25provvedimenti
11:26cumulativi
11:26per la concessione
11:27delle agevolazioni
11:28in favore di
11:28247 imprese
11:31beneficiari
11:31per un importo
11:32complessivo
11:32di oltre 5 milioni
11:34di euro.
11:35Inoltre
11:35ricordo che
11:36in fase di approvazione
11:37la legge annuale
11:38sulle piccole e medie imprese
11:39che prevede risorse
11:40per favorire
11:40la transizione
11:41ecosostenibile
11:42del settore moda.
11:44Si tratta
11:44di 100 milioni
11:45di euro
11:45dedicati
11:46all'apposita
11:46sezione del Fondo
11:47per la crescita
11:48sostenibile
11:49per il finanziamento
11:50di programmi
11:50di investimento
11:51di piccole e medie imprese
11:52della filiera
11:53della moda
11:54per il tramite
11:54dei mini
11:55contratti di sviluppo.
11:57A livello europeo
11:58ricordo
11:59che sono in corso
12:00i lavori
12:00per la predisposizione
12:01dell'atto delegato
12:02previsto
12:03dal regolamento
12:03Eco Design
12:04regolamento
12:06dell'Unione Europea
12:062024-1781
12:08che definirà
12:10i requisiti
12:10di progettazione
12:11ecocompatibili
12:12dei prodotti
12:13tessili
12:13e che tra l'altro
12:14introduce requisiti
12:16vincolanti
12:16in materia di
12:17durabilità
12:18riparabilità
12:19e riciclabilità
12:21dei materiali.
12:24L'entrata in vigore
12:25di tale atto delegato
12:26non renderà possibile
12:27l'immissione
12:28nel mercato
12:29dell'Unione
12:29di prodotti
12:30del fast fashion
12:31e ultra fashion.
12:32Infine,
12:33è in lavorazione
12:34lo schema
12:35di decreto MASE
12:36di concerto
12:37con il MIMIT
12:37in materia
12:38di responsabilità
12:39estesa del produttore
12:40volto a introdurre
12:42misure innovative
12:43per la filiera
12:43dei prodotti
12:44tessili.
12:45La citata responsabilità
12:46infatti potrà generare
12:48benefici significativi
12:49non solo
12:49in termini ambientali
12:51ma anche
12:51come leva
12:52di politica
12:52industriale
12:53poiché può stimolare
12:55investimenti
12:55favorire
12:56l'innovazione
12:57e promuovere
12:58lo sviluppo
12:59di filiere dedicate
13:00al recupero
13:01e al riuso
13:01dei materiali
13:02contribuendo
13:03alla transizione
13:04verso un'economia
13:05più circolare.
13:07Grazie.
13:07Bene.
13:10Onorevole Mari
13:11ha facoltà
13:12di replicare
13:12per due minuti.
13:14Grazie Presidente.
13:15Vice Ministro
13:16sì,
13:18c'è una serie
13:20di interventi
13:20dal punto di vista
13:21soprattutto
13:23del sistema
13:23produttivo
13:24e non c'è dubbio
13:26che escludere
13:26in prospettiva
13:27il fast
13:29e ultra fast
13:30fashion
13:31dal mercato
13:31potrebbe portare
13:32giuramento
13:33alla condizione
13:34di crisi
13:35del settore
13:36del riciclo
13:37però
13:38noi siamo
13:38di fronte
13:39a una situazione
13:40davvero
13:41particolarmente grave
13:42e particolarmente grave
13:44perché abbiamo
13:45in questo momento
13:46un problema
13:47di competitività
13:48di questo settore
13:50le ricadute
13:51dal punto di vista
13:52ambientale
13:53e molto probabilmente
13:55anche delle ricadute
13:56sugli enti locali
13:57perché è molto probabile
13:59che i comuni
14:01siano costretti
14:02a caricare
14:02su latari
14:03alcuni costi
14:05abbiamo
14:06insomma
14:07un settore
14:07in profonda
14:08crisi
14:09io
14:09tra l'altro
14:10sono qui
14:10ospite
14:11della collega
14:12ma
14:13mi occupo
14:14di queste questioni
14:16anche in undicesima
14:17in particolare
14:19sulle questioni
14:20del lavoro
14:21a me sembra
14:21che questa vicenda
14:22abbia numerosi
14:23nessi
14:24perché
14:24riguarda
14:25appunto
14:26questioni produttive
14:27questioni del lavoro
14:28risorse
14:29che possono essere
14:30sottratta
14:31gli enti locali
14:31e
14:32il tema
14:33della transizione
14:34ecologica
14:34guardi
14:35io
14:35non dico
14:36di fare
14:36quello che
14:37ha fatto
14:38la Francia
14:38che ha
14:39appunto
14:40un ministero
14:41della transizione
14:42ecologica
14:43ma
14:44nello specifico
14:45ci sono lì
14:4549 milioni
14:46di euro
14:47di aiuti
14:47soltanto
14:48per il 2025
14:50a sostegno
14:51del settore
14:52della raccolta
14:53e del recupero
14:54dei tessili
14:55e delle calzature
14:56cioè noi abbiamo
14:57bisogno di misure
14:58specifiche
14:59per questo settore
14:59dicono gli operatori
15:01del settore
15:02che
15:02un aiuto
15:03solo di 25 centesimi
15:06per ogni chilogrammo
15:07che
15:08sapendo che qui
15:10abbiamo stimate
15:11circa
15:11170 mila tonnellate
15:13sarebbe un costo
15:15totale per lo Stato
15:16di 42 milioni
15:17e mezzo di euro
15:18davvero qualcosa
15:19di molto poco
15:20significativo
15:21anche dentro
15:22la nostra finanziaria
15:23ma che consentirebbe
15:25un intervento
15:25invece mirato
15:26capisco
15:28quello che stanno
15:29è stato annunciato
15:31dal punto di vista
15:32delle misure
15:33al sistema produttivo
15:34testico in generale
15:35non entro nel merito
15:36ma ovviamente
15:37è tutto benvenuto
15:38però noi abbiamo
15:40bisogno
15:40assolutamente
15:41e continueremo
15:43a seguire
15:43questa questione
15:44signor
15:45viceministro
15:46nello specifico
15:50di misure
15:51adeguate
15:51passiamo
15:51adesso
15:52alla prossima
15:53interrogazione
15:54l'onorevole Ferrara
15:55facoltà di illustrare
15:57la propria interrogazione
15:58iniziative
15:59di competenza
16:00volte
16:02facciamo prima
16:04abbia pazienza
16:05iniziato da questa
16:06volte a sostenere
16:07i livelli produttivi
16:08e la competitività
16:09del settore
16:10automobilistico italiano
16:11e della sua filiera
16:12grazie
16:14signor viceministro
16:16secondo le più
16:17recenti
16:18dati
16:18Eurostat
16:18e Istat
16:19l'inesperimento
16:20dei Dazi
16:21statunitensi
16:22sull'acciaio
16:22e su altri prodotti
16:23industriali
16:23rischia di colpire
16:24duramente
16:25la filiera
16:25produttiva italiana
16:26dell'automotive
16:27una filiera
16:28che già oggi
16:29vive una crisi
16:29strutturale
16:30le imprese italiane
16:31sono tra le più
16:32esposte agli shock
16:33esterni
16:34e vedono i costi
16:34delle materie prime
16:35impennarsi
16:36mentre la produzione
16:37industriale
16:37nei primi sette mesi
16:38dell'anno
16:39è calata
16:39dello 0,8%
16:41nel frattempo
16:42il fondo automotive
16:43è stato tagliato
16:44e il piano transazione
16:455.0
16:46è rimasto
16:46impantanato
16:47dai tre decreti
16:48attuativi
16:49a oggi
16:49si aggiunge
16:50la notizia
16:50che Stellantis
16:51investirà
16:52altri 5 miliardi
16:52di dollari
16:53negli Stati Uniti
16:54dopo i 5
16:55già annunciati
16:55per riaprire
16:56gli stabilimenti
16:57in Illinois
16:57e Michigan
16:58le chiedo
16:58quindi
16:59viceministro
16:59quali sono
17:00le misure
17:00concrete
17:01immediate
17:01che intende
17:02introdurre
17:02nella prossima
17:03legge di bilancio
17:03per evitare
17:04un'ulteriore
17:05produzione
17:06di calo
17:07italiana
17:08sostenere
17:09la competitività
17:10delle imprese
17:11e garantire
17:12una prospettiva
17:12industriale
17:13occupazionale
17:14certa
17:14non solo
17:15nei titoli
17:16dei giornali
17:16ma anche
17:17nei capannoni
17:17dove la gente
17:18lavora
17:18grazie
17:19bene
17:23il viceministro
17:25facoltà
17:26di rispondere
17:27grazie presidente
17:29grazie onorevole
17:30il settore automotive
17:31sta vivendo
17:32una crisi profonda
17:33non solo in Italia
17:33ma in tutta Europa
17:34in grande sofferenza
17:36la stessa Germania
17:37paese protagonista
17:38nel settore
17:38che ha visto chiusure
17:40di stabilimenti
17:40e licenziamenti
17:41collettivi
17:41non è un caso
17:43che il governo tedesco
17:43si sia allineato
17:44alle posizioni italiane
17:45nel percorso di revisione
17:47della strategia
17:47automotive europea
17:48recentemente
17:49Italia e Germania
17:50hanno inviato
17:51una lettera congiunta
17:52alla commissione europea
17:53che rigetta
17:54obiettivi vincolanti
17:55di veicoli
17:56puramente elettrici
17:57sulle flotte aziendali
17:58e hanno concordato
17:59di sottoporre
18:00alla commissione
18:01un documento
18:01contenente
18:02i seguenti punti
18:03la richiesta
18:04di incentivi
18:05alla domanda
18:05e all'offerta
18:06con azioni mirate
18:07per la ricerca e lo sviluppo
18:08la realizzazione
18:10di una catena
18:10di fornitura europea
18:11per le batterie
18:12agevolazioni
18:13per l'accesso
18:14dei cittadini europei
18:15alla mobilità
18:16a basse e zero emissioni
18:18e tutela
18:19dell'ecosistema industriale
18:20secondo punto
18:22la promozione
18:22di una vera neutralità
18:24tecnologica
18:24e la revisione
18:25dei regolamenti
18:26CO2
18:26sui veicoli
18:27verso una ulteriore
18:29flessibilità
18:29consentendo
18:30il riconoscimento
18:31dei veicoli
18:32a basse e zero emissioni
18:34diversi
18:34dai veicoli elettrici
18:35a batteria
18:36oltre il 2035
18:37la riduzione
18:39degli oneri
18:40dei costi
18:40attualmente imposti
18:41alle imprese
18:42del settore
18:42automotive
18:43queste iniziative
18:44continuano
18:46la linea portata
18:47avanti dall'Italia
18:47con il non paper
18:49di revisione
18:49del Green Deal
18:50che ha raccolto
18:51il consenso
18:52di numerosi
18:52stati membri
18:53e ha avuto successo
18:54la commissione
18:55ha rimosso
18:56le supermulte
18:57che sarebbero
18:57dovute scattare
18:58a gennaio
18:59e che avrebbero
18:59portato al collasso
19:01l'industria europea
19:01e ha anticipato
19:02la revisione
19:03del regolamento
19:04sulle emissioni
19:04di CO2
19:05a livello nazionale
19:07abbiamo istituito
19:08un tavolo
19:08automotive
19:09e un tavolo
19:10specificatamente
19:11dedicato a Stellantis
19:13ed è proprio
19:14in questi tavoli
19:14che è stato presentato
19:16il piano Italia
19:17che mobilita
19:18circa 6 miliardi
19:19di euro
19:19per acquisto
19:20presso
19:21fornitori italiani
19:22e 2 miliardi
19:23di investimenti
19:24diretti all'anno
19:24negli stabilimenti
19:25del paese
19:26a carico di Stellantis
19:27e sono state definite
19:29le misure a sostegno
19:29del settore
19:30gli incontri periodici
19:32con il costruttore
19:33garantiscono
19:34il monitoraggio
19:35degli impegni
19:35che questo ha assunto
19:36è ora in fase
19:38di concerto
19:39il DPCM
19:40che prevede
19:40fra le altre cose
19:41il riconoscimento
19:43degli incentivi
19:43per il sostegno
19:44agli investimenti
19:45delle imprese
19:46della filiera automotive
19:47per un totale
19:48di 2 miliardi
19:49e mezzo di euro
19:50nel trienno
19:502025-2027
19:52erogati tramite
19:54gli accordi
19:54per l'innovazione
19:55e i mini contratti
19:56di sviluppo
19:57è altresì previsto
19:58un credito d'imposta
19:59per le attività
20:00di ricerca e sviluppo
20:01nel settore automotive
20:02infine rappresento
20:04che allo studio
20:04una nuova misura
20:05che sarà presentata
20:06nella prossima legge
20:07di bilancio
20:07volta ad unificare
20:09gli obiettivi
20:10di digitalizzazione
20:11del piano transizione
20:114.0
20:12con gli obiettivi
20:13di decarbonizzazione
20:14ed efficienza energetica
20:15del piano transizione
20:165.0
20:17la quale prevede
20:19un meccanismo
20:19di accesso semplificato
20:21tempi di attuazione
20:22rapidi
20:22e mira a sostenere
20:24la transizione digitale
20:25energetica
20:26ed ecologica
20:27dei processi produttivi
20:28delle imprese
20:29in maniera strutturale
20:30grazie
20:31allora
20:37onorevole Ferrara
20:39se vuole replicare
20:40signor viceministro
20:42tendenzialmente
20:44la sua risposta
20:44è un po'
20:45la solita litania
20:45sulle crisi profonde
20:47degli altri paesi
20:48a partire appunto
20:49dalla Germania
20:49e per quanto riguarda
20:51le vostre iniziative
20:52che è stato portate avanti
20:53includendo il discorso
20:54Stellantis
20:54che possiamo dire
20:56un pochettino
20:56che è un po'
20:57da scendiletta
20:58la posizione
20:58del nostro governo
20:59ma mentre voi
21:00valutate che l'economia
21:01reale va a picco
21:02noi abbiamo
21:03una produzione industriale
21:04che da 31 mesi
21:06dei 34 del governo
21:07Meloni
21:08continua ad andare giù
21:09i costi dell'acciaio
21:10sono saliti
21:10oltre il 40%
21:12e la filiera
21:12dell'automotive
21:13un tempo orgoglio
21:14del nazionale
21:15oggi è un campo minato
21:16tra dazzi
21:16ritardi e incertezze
21:18il fondo dell'automotive
21:19lo avete tagliato
21:20di 4.6 miliardi di euro
21:22e la chiamate
21:23rimodulazione
21:23ma nei capannoni
21:25la chiamano resa dei conti
21:27il piano industriale
21:27transazione 5.0
21:29è rimasto incagliato
21:30tra recreti mai usciti
21:31e burocrazia paralizzante
21:33le imprese non stanno innovando
21:34stanno resistendo
21:35e mentre voi vantate
21:37di sostenere la competitività
21:38Stellantis investe
21:39altri 5 miliardi di dollari
21:41negli Stati Uniti
21:41la apre fabbriche
21:43qui chiude stabilimenti
21:45ma il segnale più allarmante
21:46è un altro
21:47i tavoli di crisi aziendali
21:48che aumentano
21:49in modo esponenziale
21:50non è un dettaglio statistico
21:51è il sintomo
21:52che il motore dell'economia
21:54si sta spegnendo
21:54altro che politica industriale
21:57la vostra è una gestione
21:58del disastro a puntate
21:59dove ogni settimana
22:00si apre un tavolo nuovo
22:01e si chiude un pezzo
22:02di produzione reale
22:03un paese che perde fabbriche
22:05e posti di lavoro
22:06non è sovrano
22:07è dipendente
22:08è fragile
22:09è prigioniero
22:09dei propri annunci
22:10e lo dico con amarezza
22:12guardando i territori
22:13simbolo dell'industria italiana
22:15Torino
22:15cuore dell'automotive
22:17ma anche della provincia di Varese
22:18di cui faccio parte
22:20con distretti come Busto
22:21e Gallarate
22:22dove nascevano componenti
22:23di meccanica fine
22:24e innovazione
22:24oggi in quei luoghi
22:26non si accendono
22:26quei nuovi motori
22:27si spengono le luci
22:28dei reparti
22:29è lì
22:30che la vostra
22:31rimodulazione
22:32si traduce in
22:33cassa integrazione
22:34precarità
22:34e silenzio industriale
22:35Ministro
22:36le imprese
22:37non chiedono slogan
22:38chiedono acciaio
22:39certezze
22:39è una politica
22:40di industria
22:40vera
22:41e se non sarete voi
22:42a garantirla
22:42saranno i lavoratori
22:43e gli italiani
22:44a rimodulare voi
22:45grazie
22:46l'onorevo
22:50pandolfo
22:51a facoltà
22:52di illustrare
22:53la propria interrogazione
22:54iniziative di competenza
22:55circa il piano industriale
22:56per gli stabilimenti
22:57ex blue tech
22:58prego
22:59a un minuto
23:00grazie presidente
23:01siamo in sicilia
23:02è settembre
23:042024
23:05sono state sottoscritte
23:07intese
23:07tra la regione siciliana
23:09i commissari
23:09della blue tech
23:10il gruppo
23:12pelligra
23:13e le organizzazioni
23:14sindacali
23:15che prevedono
23:15il trasferimento
23:16di 350
23:17lavoratori
23:19al gruppo
23:20stesso
23:21ad oggi
23:22preciso
23:22che non è stato
23:23presentato
23:24pubblicamente
23:25alcun piano industriale
23:26né da parte
23:27dell'azienda
23:27né da parte
23:28dei commissari
23:29né da parte
23:29della regione
23:30allora
23:30tutto questo pone
23:32degli interrogativi seri
23:33anzitutto
23:34qual è il reale
23:35piano industriale
23:36del gruppo
23:37pelligra
23:38quali garanzie
23:39per la tenuta
23:41occupazionale
23:42oltre
23:43al termine
23:44minimo previsto
23:45e poi ovviamente
23:46ci sono anche
23:47una serie di rapporti
23:48tra il progetto
23:49industriale
23:49e le esigenze
23:51infrastrutturali
23:52dell'area
23:52a partire
23:53dalla corretta
23:54localizzazione
23:55dell'interporto
23:56allora cosa chiediamo
23:57al governo
23:57e al viceministro
23:59che ci sia ovviamente
24:00massima attenzione
24:02per questa vicenda
24:03strategica
24:03per la Sicilia
24:04ma per l'intero
24:05mezzogiorno
24:05e capire anche
24:07da parte
24:09del gruppo
24:11pelligra
24:11che dovrà presentare
24:12il piano industriale
24:13per gli stabilimenti
24:16ex blue tech
24:16quale sarà
24:17l'eventuale ricorso
24:19alla cassa integrazione
24:20le modalità
24:21di utilizzo
24:21degli spazi produttivi
24:23e soprattutto
24:23che venga rispettata
24:25la pianificazione
24:26già prevista
24:27per la realizzazione
24:29dell'interporto
24:30di termini
24:30imerese
24:31grazie
24:31bene
24:34grazie presidente
24:38grazie signor onorevole
24:40come noto
24:41il mimit
24:41segue
24:42attentamente
24:43le vicende
24:43rappresentate
24:45dall'onorevole
24:46integrante
24:47interrogante
24:48mi scusi
24:49a tal riguardo
24:50rappresento
24:52che la giudicazione
24:52di blu tech spa
24:53la pelligra
24:54italia holding
24:55srl
24:56fa parte
24:56di un progetto
24:57più ampio
24:58per rilanciare
24:58il polo industriale
24:59di termini
25:00imeresi
25:01che include
25:01la riqualificazione
25:02dell'area
25:03il potenziamento
25:04del porto
25:04e lo sviluppo
25:05di un interporto
25:06integrato
25:06la giudicataria
25:08ha avviato
25:08un piano industriale
25:09di riconversione
25:10del sito industriale
25:11che prevede
25:121. la demolizione
25:13e la bonifica
25:13degli stabilimenti
25:142. la realizzazione
25:15di nuovi immobili
25:16da destinarsi
25:16ad attività
25:17commerciali
25:17industriali
25:183. la costruzione
25:20dell'infrastruttura ferroviaria
25:21di connessione
25:22del binario pubblico
25:23con i binari interi
25:24allo stabilimento
25:24e con la vicinaria portuale
25:264. la realizzazione
25:27di un impianto
25:28fotovoltaico
25:29l'azienda
25:30nell'attuazione
25:31del piano industriale
25:31si è dichiarata
25:32intenzionata
25:32ad avviare
25:33politiche attive
25:34del lavoro
25:34imperniate
25:35su specifici
25:35programmi di formazione
25:36per la riqualificazione
25:37del personale
25:38al momento
25:39collocato
25:40in cassa integrazione
25:42speciale
25:42da consentirne
25:43l'impiego funzionale
25:45nelle attività
25:45pianificate
25:46infine
25:47lo scorso
25:4918 settembre
25:50la pelligra
25:51ha redatto
25:53il cronoprogramma
25:53indicativo
25:54delle attività
25:54già svolte
25:55e di quelle
25:56che la medesima società
25:57intende svolgere
25:58entro il primo semestre
26:00del 2026
26:01nel frattempo
26:02il 29 settembre
26:03la religione sicilia
26:05ha chiesto
26:05alla pelligra
26:05di condividere
26:06con tutte le parti
26:07presenti al tavolo regionale
26:09il programma
26:10di riqualificazione
26:11industriale
26:11dell'area
26:12si ricorda infine
26:13che il polo
26:15di termini merese
26:15è riconosciuto
26:16come un'area
26:17di crisi industriale
26:18complessa
26:18nell'ultimo accordo
26:20di programma
26:20tra il ministero
26:21delle imprese
26:21e dei made in italy
26:22la regione siciliana
26:24l'ex
26:24ampal
26:25il comune
26:25di termini
26:26merese
26:27e in vitalia
26:27che mira ad attrarre
26:29nuovi investimenti
26:30produttivi
26:30sono stati stanziati
26:31105 milioni di euro
26:33di risorse nazionali
26:34e regionali
26:35di cui
26:3530 milioni
26:36per gli interventi
26:37della legge
26:38181 del 1989
26:3945 milioni
26:41per il sostegno
26:42ai programmi
26:42di investimento
26:43delle piccole e medie imprese
26:44tramite i contratti
26:45di sviluppo
26:46e 30 milioni
26:47di risorse regionali
26:48per il reinserimento
26:49occupazionale
26:50e l'autoimprenditorialità
26:52in relazione
26:53a questo nuovo accordo
26:54con la circolare
26:55direttoriale
26:56del 22 settembre
26:572025
26:58è stato pubblicato
26:59l'avviso pubblico
27:00per la selezione
27:01di iniziative
27:01imprenditoriali
27:02nel territorio
27:03dell'area di crisi
27:04industriale complessa
27:05di termini merese
27:06finalizzata
27:07al rafforzamento
27:08del tessuto produttivo
27:09locale
27:09e all'attrazione
27:10di nuovi investimenti
27:11la domanda
27:12di accesso
27:13alle geovolazioni
27:13potranno essere presentate
27:15dal prossimo 30 ottobre
27:16fino al 15 gennaio
27:182026
27:18grazie
27:19bene
27:23chiedo
27:24l'onorevole Pandolfo
27:26a facoltà
27:27di replicare
27:28per due minuti
27:29la ringrazio
27:31vice ministro
27:31soprattutto
27:32per gli elementi
27:33che ha
27:34declinato
27:35rispetto al temi
27:36del crono programma
27:38e
27:38all'appuntamento
27:40in qualche modo
27:40del primo semestre
27:42sul quale
27:43ovviamente
27:43che vorremmo seguire
27:44chiaramente da vicino
27:46ci sarebbe piaciuto
27:46che questi elementi
27:47fossero
27:48da subito
27:49resi pubblici
27:50e
27:50da non dover arrivare
27:52diciamo
27:53a dover presentare
27:54un'interrogazione
27:55anche perché
27:56diciamo
27:57ci sono degli elementi
27:58di ulteriore incertezza
27:59diciamo
28:00da ipotesi
28:01più volte ventilate
28:02anche da rappresentanti
28:03istituzionali
28:04rispetto
28:04a una rilocazione
28:06dell'interporto
28:07di termini
28:08merese
28:08all'interno
28:09degli spazi
28:10dell'ex stabilimento
28:11Fiat
28:11che sarebbero
28:12destinati
28:12a pelligra
28:13ecco
28:13credo che
28:14ci debba essere
28:15una chiarezza
28:17rispetto
28:17alla pianificazione
28:19già prevista
28:19per la realizzazione
28:21dell'interporto
28:21di termini
28:22merese
28:22opera centrale
28:23per lo sviluppo
28:24logistico
28:25e industriale
28:25del territorio
28:26e chiaramente
28:27per le aree
28:29invece
28:30destinate
28:30a pelligra
28:31e agli impegni
28:32che sono stati
28:33assunti
28:33per il trasferimento
28:35di alcune
28:37centinaia
28:38di lavoratori
28:39e ovviamente
28:40per tutto
28:40quello che grava
28:41attorno
28:41rispetto al tema
28:42delle risorse
28:43mi erano
28:44noti
28:4530 milioni
28:46di euro
28:47a carico
28:47della regione
28:48siciliana
28:48meno
28:49gli altri
28:50quindi ringrazio
28:52per questa chiarezza
28:53quello che chiedo
28:53sempre è
28:54di poter seguire
28:56anche durante
28:57le scadenze
28:57che sono state
28:58presentate
28:58tutti i passaggi
29:00a tutela
29:01ovviamente
29:01dei lavoratori
29:03e dello sviluppo
29:04della regione
29:05Sicilia
29:05grazie
29:06concludiamo
29:09qui le interrogazioni
29:10grazie a tutti
29:11grazie al
29:12viceministro
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