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  • 4 settimane fa
Assaggi graduali degli stessi cibi dei genitori. Ovviamente senza sale e con bocconi piccoli. E per qualsiasi dubbio parlarne sempre con il pediatra.
Trascrizione
00:00Io sono una mamma e oggi felicissima nonna di due meravigliosi nipotini e quindi ho la mia esperienza di svezzamento.
00:11Cosa vuol dire svezzamento? Vuol dire togliere al bambino il vezzo del latte materno.
00:17Anche se oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di continuare a darlo al bambino fin verso i due anni,
00:24ma ovviamente sui 6-7 mesi il bambino deve cominciare a integrare la sua alimentazione con alimenti solidi
00:31che però saranno cucinati in modo molto semplice, molto leggero, verdura, frutta, legumi decorticati, qualche pezzettino di carne e di uovo,
00:43tutto, ripeto, cucinato in modo leggero, senza aggiunta di sale o di zucchero perché intanto sono già presenti naturalmente negli alimenti
00:52e poi così il bambino si abitua a dei sapori puliti.
00:59Oggi funziona bene anche l'autosvezzamento, è apprezzato dalle mamme, che vuol dire dare al bambino l'assaggio di qualche cosa
01:08che viene mangiato dal resto della famiglia per coinvolgerlo durante i pasti e per abituarlo a sapori nuovi.
01:15Così verso l'anno di età il bambino sarà in grado di mangiare con tutti gli altri.
01:19Ricordate un particolare importante, in caso di problemi, in caso di dubbi, rivolgeteli sempre e solo al pediatra.
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