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Dicembre cruciale per i mercati! Scopri le strategie di Pictet per navigare tra rally di Natale, decisioni della FED e incertezze geopolitiche.

Analizziamo le aspettative sui tassi d'interesse USA e le possibili ripercussioni delle politiche economiche di Trump. Quali strategie adottare per un portafoglio solido?

Il nostro portafoglio è investito ma prudente, con un occhio di riguardo al settore tecnologico e ai mercati emergenti. Scopri come gestiamo l'esposizione valutaria e ci proteggiamo dai rischi.

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Trascrizione
00:00Quali sono i temi più importanti per i mercati finanziari a dicembre?
00:16Verso fine anno i mercati sono soventi a registrare buone performance grazie a una
00:21ricorrenza statistica nota come il rally di Natale. A giustificare tale pattern stagionale
00:26intervengono fattori tecnici e comportamentali. Ovviamente non è una certezza ma un mercato
00:31che nel mese di novembre ha ripulito gli eccessi di euforia con una correzione nelle borse di circa
00:365 punti è più solido e potrebbe finire l'anno con qualche ulteriore guadagno. Un altro appuntamento
00:42cruciale è la riunione delle FOMC cioè il comitato della banca centrale americana che decide i tassi
00:47di interesse e si riunisce il 10 dicembre. Il mercato sconta ora l'80% di probabilità che la Fed tagli
00:54Fed Fund di 25 punti base portandoli nella forchetta di 3,5-3,75. Noi concordiamo con la
01:01view di consenso ma riteniamo che questo possa essere l'ultimo taglio per un po' di tempo e se
01:06questa intenzione trasparisse nelle dichiarazioni di accompagnamento al taglio il mercato potrebbe
01:11esserne deluso. Cosa bisognerà monitorare con più attenzione? Ci sono ancora incertezze legate alle
01:18politiche economiche americane in particolare resta il dubbio che l'impatto negativo sulla crescita e
01:24inflazione da parte dei dazi americani possa essere a scoppio ritardato e non eluso come i dati
01:30peraltro limitati a oggi noti lascierebbero sperare. Un altro rischio da non sottovalutare è legato alla
01:36nomina da parte di Trump del successore della presidente della Fed, oggi Jerome Powell. Questo
01:42aspetto rimanda ai tentativi di intrusione politica nel funzionamento di un'istituzione a
01:46vocazione tecnica come l'istituto centrale e il candidato di punta oggi sembra essere Kevin
01:53asset, personalità dal profilo piuttosto condizionabile dalla politica e quindi suscettibile
01:58di dare al mercato meno sicurezza in termini di determinazione nella lotta all'inflazione.
02:04Questo avrebbe ripercussioni negative su dollaro e parte a lunga della curva dei rendimenti.
02:10Quali le vostre strategie di portafoglio in base a tutto questo? Il portafoglio nel nostro caso è
02:16investito completamente ma non sovrappesato sulle azioni a causa delle incertezze già citate ma anche
02:23perché le valutazioni del mercato americano in particolare sono generose a circa 23 volte gli utili
02:28previsti a 12 mesi. Il settore tecnologico resta importante perché è un motore chiave della crescita
02:34globale grazie a forti investimenti e solidi utili ma è necessario essere un po' più selettivi. I mercati
02:40emergenti offrono opportunità invece di diversificazione sia in ambito azionario con la Cina in particolare che
02:46obbligazionario in cui siamo più che altro in Latin America. L'oro anche se con peso ridotto è presente in quanto
02:53protegge dai dischi geopolitici. Nel reddito fisso le obbligazioni europee italiane e spagnole per esempio a 5-7
03:00anni sono ideali per rendimento corrente mentre la durata finanziaria complessiva del portafoglio è più o meno
03:06neutrale intorno ai tre anni. L'esposizione al dollaro infine resta limitata onde contenere la
03:11volatilità valutaria che potrebbe scaturire dai fattori di rischio già commentati.
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