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  • 2 weeks ago
Fabio Caldato, Portfolio Manager di AcomeA Sgr, fa il punto della situazione sulla settimana finanziaria appena cominciata. Particolare attenzione all'oro, che si conferma uno strumento di difesa di portafogli importante, sfiorando i 4000 dollari l’oncia, e confermando un trend parabolico. Sempre all'interno del settore commodities, tra i perdenti il petrolio con un Opec che continua a pompare e ad aumentare l'offerta. Sul mercato azionario attenzione a Stellantis, le cui azioni potrebbero raggiungere la doppia cifra e salire sopra i dieci euro. Negli Stati Uniti prosegue lo shutdown governativo voluto dal presidente Donald Trump. Se in passato la chiusura degli uffici pubblici non ha mai determinato un impatto importante nei prezzi e nelle dinamiche macroeconomiche, se non creando rumore nei mercati finanziari, la crisi politica che attanaglia il Paese - che vede un forte scontro tra Trump e il partito d'opposizione - potrebbe giocare una dinamica diversa. 

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Transcript
00:00La settimana va concentrata come analisi negli Stati Uniti, come siamo soliti fare e in particolare
00:08partiamo dalla politica, ovvero dallo shutdown, questa chiusura degli uffici pubblici che nel
00:15passato non ha mai determinato, se non creando rumore nei mercati finanziari, non ha mai determinato
00:22un impatto importante nei prezzi e nelle dinamiche macroeconomiche. D'altra parte la crisi politica
00:29che attanaglia gli Stati Uniti con uno scontro forte tra l'attuale presidente e il partito
00:36d'opposizione potrebbe in questo caso giocare una dinamica diversa, ovvero potremmo assistere
00:42a una durata maggiore dello shutdown e qualche segnale di rallentamento economico che sarà
00:49da monitorare per capire se è perdurante, strutturale o viceversa transitorio. Siamo abbastanza
00:55neutrali nel giudizio ma è importante dare un'occhiata a questo tipo di situazione. Venendo
01:00un po' a dinamiche più globali, è importante osservare l'oro che si conferma uno strumento
01:07di difesa di portafogli importante che sfiora addirittura i 4.000 dollari l'oncia, confermando
01:12un trend ormai parabolico che comunque crediamo possa continuare al di là di pullback periodici.
01:20Sempre all'interno dell'ambito commodities, invece dall'altra parte della barricata, ovvero
01:26tra i perdenti, annoveriamo il petrolio con un OPEC che continua a pompare e ad aumentare
01:32l'offerta. È un prezzo interessante quello attuale, ovvero i 60 dollari al balire non
01:38lo sappiamo ancora, dipenderà dalle condizioni macroeconomiche, quindi ancora non prendiamo
01:42una posizione sia attraverso la materia prima specifica oppure a chi la produce e aspettiamo
01:50di capire meglio quello che succederà nei mercati finanziari da qui a fine dell'anno.
01:56Arrivando al mercato azionario, invece, e forse restringendo la geografia, pare interessante
02:02sottolineare come Stellantis, la nostra vecchia Fiat, a livello di azioni, stia rimbalzando
02:07anche oggi e che è possibile che questo trend di recupero del livello delle azioni azionarie
02:15di Fiat, dei Stellantis scusate, possa continuare visto che abbiamo dati migliori dagli Stati
02:21Uniti e soprattutto questa novità riguardante gli investimenti importanti, 10 miliardi addirittura
02:26di dollari, per evitare un po' l'impatto delle tariffe. Tariffe che sono state misurate in più
02:33di un miliardo di dollari, quindi diciamo che questa novità potrebbe essere radicale
02:39per un prezzo finalmente a due cifre e quindi salire sopra i 10 euro dopo tanto tempo in cui
02:46l'azione Stellantis è stata intorno agli 8-8 e mezzo.
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