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TVTrascrizione
00:00:00Eccoci insieme per una nuova puntata di Psofatto l'Italia si racconta tra gli argomenti e gli ospiti
00:00:06le difficoltà imprenditoriali under 35 e 9 start-up italiane che aiutano a fare impresa.
00:00:14Parleremo poi di un libro interamente dedicato alla figura di San Charbel, il santo dei miracoli.
00:00:22Poi affronteremo insieme il tema dell'alfabetizzazione finanziaria in Italia,
00:00:25un viaggio tra ieri e oggi nel nostro paese con la scrittrice Anna Maria Farricelli.
00:00:31Vi aspettiamo subito dopo la sigla, ovviamente in compagnia anche delle nostre rubriche.
00:00:35Tra poco.
00:00:55Eccoci dopo il nostro sommario e la nostra sigla, la nuova puntata di Psofatto l'Italia si racconta.
00:01:06Ben ritrovati a tutti e ben ritrovati a tutte, un nuovo ospito, un nuovo argomento.
00:01:12Parliamo di fare impresa da giovani perché è un tema questo sempre più complesso.
00:01:17Vi riporto dei dati ufficiali. Secondo l'ultimo report Union Camera, nell'ultimo anno le imprese under 35 sono calate del 31%.
00:01:28E a questo si aggiunge ovviamente l'esodo di oltre un milione di giovani italiani che vanno all'estero negli ultimi dieci anni.
00:01:36Eppure, ciò nonostante, il mondo delle start-up innovative in Italia continua a crescere,
00:01:41con oltre 12 mila realtà attive, oggi il doppio rispetto al 2018.
00:01:46Occorre quindi fare un po' il punto della situazione e anche dare dei consigli ad un giovane che vuole fare impresa.
00:01:52Lo facciamo con il nostro primo ospite, Manuel Urzi. Buongiorno Manuel, bentrovato.
00:01:58Bentrovati, bentrovati a tutti. Grazie per l'invito.
00:02:01No, ma grazie a te per gli step che ci dirai di seguire.
00:02:05Io ormai sono in età più avanzata, ma soprattutto per i nostri ragazzi e le nostre ragazze in Italia.
00:02:11Chief Operating Officer and Head of Growth.
00:02:14Manuel, allora abbiamo detto, i giovani italiani fanno sempre più fatica ad aprire un'impresa.
00:02:20Quali sono concretamente gli ostacoli principali che a oggi incontrano?
00:02:25Sì, cioè da, come dire, da iniziare partendo da un dato di fatto.
00:02:31Cioè fare impresa, soprattutto innovativa, è un mestiere difficile, è un'arte difficile,
00:02:36che richiede competenze, esperienze e appunto metodologie che in qualche modo non sono facili da mettere a terra.
00:02:44Infatti, diciamo, sintetizzerei, come dire, la prima parte della risposta,
00:02:51dicendo che fare impresa, soprattutto da giovani, in Italia è davvero un percorso a ostacoli, no?
00:02:56Perché comunque effettivamente ci sono diversi blocchi che limitano la possibilità di definirsi imprenditori,
00:03:02tra cui l'accesso al capitale, la burocrazia e anche la solitudine imprenditoriale.
00:03:09Partiamo dal primo, del capitale.
00:03:12Sul capitale c'è un dato che in qualche modo spiega tutto, nel senso che in Italia il 56% dei round,
00:03:19cioè degli aumenti di capitale effettuati da startup innovative,
00:03:24vengono aperti dalle startup nelle fasi iniziali.
00:03:27Quindi c'è un'alta concentrazione di aumenti di capitali nelle fasi iniziali.
00:03:31Peccato che questo dato sconta in qualche modo una ridotta possibilità di aprire dei round,
00:03:42quindi degli aumenti di capitale, successivi alla fase iniziale.
00:03:45Quindi si riduce in qualche modo l'aspettativa di definirsi imprenditori o imprenditrici,
00:03:49perché è difficile continuare una raccolta di capitale che possa in qualche modo aiutare la startup
00:03:55a seguire il suo percorso di crescita, che appunto per definizione è difficile.
00:03:59Quindi innanzitutto la difficoltà ad accedere a un'infrastruttura che dia capitale in maniera coordinata
00:04:06lungo il ciclo di vita delle startup è in qualche modo la prima causa
00:04:09alla base della difficoltà nell'aprire una startup.
00:04:12La seconda causa è data dal complesso set di competenze che vengono richieste per aprire una startup,
00:04:23perché si parla di risolvere un problema che sia appunto specifico, che sia profondo e che sia ampio
00:04:29all'interno della nicchia, all'interno del quale il giovane vuole appunto introdursi.
00:04:34Servono appunto competenze pratiche che portino il giovane in qualche modo a ricreare quegli step
00:04:41e quelle condizioni per aiutarlo a appunto definire concretamente quei passi non semplici
00:04:47per definire il problema che vuoi risolvere, costruire il team, fare in modo che il team sia complementare,
00:04:53definire in qualche modo o costruire una prima soluzione che possa andare al mercato
00:04:57e poi compiere tutti gli step in qualche modo non semplici.
00:05:01Quindi la seconda chiave di lettura che io darei in qualche modo alla difficoltà
00:05:05alla costruzione di startup innovative oggi in Italia è soprattutto l'accesso a una cultura
00:05:11che purtroppo non è meritocratica, cioè non è democratica, non è aperta a tutti
00:05:15per via del fatto che le infrastrutture che dovrebbero in qualche modo impartire questi concetti pratici
00:05:20oggi non lo fanno. Quindi comunque oggi c'è un gap culturale che in qualche modo possiamo colmare,
00:05:25quindi è un'opportunità, non un punto diciamo negativo, che è il limite con la crescita di un ecosistema
00:05:31che comunque sta crescendo tanto. Negli ultimi dici anni l'Italia in Europa è il secondo paese
00:05:35in termini di crescita, dell'ammontare di capitale raccolto dalle startup innovative.
00:05:42Quindi comunque c'è in qualche modo un trend che sta cambiando.
00:05:45Se però lo sottosegmentiamo ai giovani, i giovani oggi hanno difficoltà in Italia.
00:05:50Il primo dato è che rispetto a una media europea dell'82.5%
00:05:55delle possibilità di trovare occupazione entro i tre anni della laurea, in Italia siamo circa a 67.5%,
00:06:00quindi c'è un gap che limita in qualche modo l'accesso al mercato del lavoro.
00:06:06Inoltre la non spiccata cultura orientata all'imprenditoria innovativa limita la possibilità di definirsi
00:06:13imprenditori o imprenditrici e quindi questo limita anche la possibilità che un giovane possa dire
00:06:17caspita io posso fare startup innovativa. Quindi comunque c'è anche un gap di aspettative che
00:06:23dipende comunque dai fattori visti.
00:06:29Dall'altra parte però abbiamo questo dato rassicurante, ovvero il fatto che, lo dicevamo
00:06:35nella premessa iniziale, le startup innovative siano raddoppiate negli ultimi anni.
00:06:40Allora qualcosa sta funzionando nel nostro, chiamiamolo, ecosistema. Quindi per vedere
00:06:45l'altra faccia della medaglia che cosa sta funzionando e ti chiedo anche quali sono quelle
00:06:51realtà italiane tra incubatori, piattaforme, servizi digitali che oggi davvero possono fare
00:06:56la differenza per chi vuole avviare una startup.
00:06:58Oggi il mercato sta cambiando, è vero, per via di una nuova consapevolezza rispetto all'importanza
00:07:07di queste startup, no? Perché appunto molto spesso nel gergo, come dire, quotidiano, le
00:07:14startup vengono appunto definite come un meccanismo astruso, molto lontano dei classici metodi
00:07:20imprenditoriali, ma in realtà non è così. Le startup sono un'impresa, genero occupazione
00:07:24qualificata, hanno un impatto sulla produttività del micro, come dire, sistema, ma anche del
00:07:30macro complesso all'interno del quale vengono insediate. Quindi sono fondamentali, come lo
00:07:34dimostra anche il report draghi dell'anno scorso. Ora in Italia sta cambiando la consapevolezza
00:07:39rispetto alla possibilità di essere imprenditori e imprenditrici. Innanzitutto i giovani sono
00:07:44sempre meno soli, quindi si parlava ecco di solitudine imprenditoriale data dalla non capacità
00:07:51o non possibilità di accedere a delle reti pratiche che supportassero questi
00:07:54giovani. Beh, queste reti stanno crescendo anche grazie al digitale, quindi ancora una
00:07:59volta il digitale che abilita e democratizza la possibilità di costruire startup, ok? Abbiamo
00:08:04diverse realtà come StartupX, che è un hub che si occupa di supportare l'imprenditoria
00:08:10innovativa in Italia, che hanno l'obiettivo e il compito, l'onore e l'onore, di trasferire
00:08:16e impartire strumenti di formazione pratici, accesso al network di professionisti che decidono
00:08:22di supportare questi giovani e accesso ad una rete di capitali, formata da investitori
00:08:26privati che decidono di investire il cosiddetto smart money, si chiama in gergo, cioè capitale
00:08:33intelligente che oltre ad apportare capitale a questa startup, a questa impresa, decide di
00:08:38apportare delle competenze del network e una nuova visione imprenditoriale che possa aumentare
00:08:43la prospettiva e la probabilità di andare al mercato. Quindi in soldoni cosa sta cambiando?
00:08:50Sta cambiando la creazione di un ecosistema che riesce a mettere i quattro pillar, cioè
00:08:56i quattro elementi fondanti della trasformazione imprenditoriale a fattore comune, ovvero i
00:09:03giovani imprenditori, comunque gli imprenditori che decidono di fare l'imprenditoria, quindi
00:09:07comunque che appunto decidono di lanciarsi in questo mestiere difficile, che però è bellissimo,
00:09:12è sfidante, è creativo e permette di lavorare su qualcosa che veramente può portare un
00:09:18impatto nel mondo e nella società in cui viviamo. Le istituzioni in qualche modo stanno alzando
00:09:26il livello di comprensione rispetto all'importanza di questi temi, oltre ai report draghi abbiamo
00:09:31lo scale up act, cioè lo scale up fund, cioè lo scale up act è in qualche modo una manovra
00:09:40del governo italiano atto a sostenere l'investimento in start up innovative effettuato sia da investitori
00:09:46privati che da fondi istituzionali. Oltre a questo in Europa circa un mese fa è stato annunciato
00:09:52il lancio dello scale up fund, un fondo che si occuperà di sopportare le start up nelle fasi
00:09:58diciamo successive all'iniziale. Quindi sta cambiando la consapevolezza e l'aspettativa.
00:10:03Non solo aggiungerei anche una cosa mentre ti ascoltavo, però correggimi se sbaglio Manuel,
00:10:07per favore, tutto ciò ci permette anche di snellire un po' la burocrazia che so che di solito
00:10:14vessa giovani e meno giovani, è così?
00:10:16Qui c'è un'aspettativa di, anche qui, la realtà in qualche modo è sempre un po' diversa
00:10:22dai fatti, nel senso che a me piace definire la burocrazia delle start up diciamo definendo
00:10:29la quale è la complessità nel fare impresa, cioè perché comunque alla fine non è il limite
00:10:34fondante alla reale capacità di costruire una start up, quindi dal mio punto di vista
00:10:39c'è tanta burocrazia nel fare start up, in questo punto ma che concetto burocratico
00:10:44rientra tutta la complessità che abbiamo discusso, quindi in qualche modo la difficoltà
00:10:50nell'accedere a degli strumenti che siano realmente digitali ma soprattutto fruibili
00:10:54per questi giovani. Quindi in qualche modo molti giovani lamentano burocrazia anche perché
00:11:01una parte della burocrazia è percezione di complessità, quindi fare impresa e soprattutto
00:11:06start up è difficile per natura, è anche vero che però, e chiudo, non tutta la complessità
00:11:12è inutile, appunto ci sono responsabilità fiscali, legali, lavorative, di sicurezza
00:11:17e quindi ci sono tantissime complessità che nessuno insegna ai giovani, quindi la sfida,
00:11:22il punto è renderle gestibili e fruibili.
00:11:25Chiarissimo, ti ringrazio anzi per aver precisato questo punto, siamo quasi in chiusura di intervista,
00:11:30un'ultima domanda, anzi due in una, Manuel, quanto anche per i giovani, come dirti, il benessere
00:11:36mentale e anche la formazione continua incentivino a fare imprenditoria e ti chiedo, tra chi parte
00:11:44e chi resta, ecco, cosa servirebbe secondo te all'Italia per diventare un paese tra virgolette
00:11:50e chi è più amico delle idee e delle iniziative dei giovani?
00:11:54Allora, vado appunto sintetico, visto che siamo in chiusura.
00:11:57Il primo, che ruolo giocano oggi il benessere mentale e la formazione continua?
00:12:03Beh, altissimo, nel senso che fare impresa è un percorso a ostacoli, è un percorso difficile
00:12:08ad alta pressione.
00:12:10Nel ciclo di vita di una start up, gli imprenditori e le imprenditrici devono superare tantissime
00:12:13fasi e tantissime difficoltà.
00:12:15Per dare un numero, meno del 10% delle start up sopravvive entro i 5 anni.
00:12:19Questo significa che la differenza non la fanno solo le competenze tecniche, ma anche
00:12:25resilienza, lucidità e capacità anche di reggere l'urto del fallimento, che in Italia
00:12:31in qualche modo è un paradigma non ancora troppo, diciamo, assimilato.
00:12:35Pertanto sempre più giovani in qualche modo devono legarsi a fattori abilitanti al benessere
00:12:42mentale e quindi accedere a community, accedere a spazi di confronto per non restare da soli
00:12:46nel momento delle scelte difficili, che sono tante.
00:12:49La seconda è la formazione fondamentale.
00:12:51Viviamo in un'epoca distruttiva, dove le AI sta cambiando le regole del gioco e le
00:12:56modalità di fare il gioco.
00:12:57Quindi la formazione non è più un'opzione, è una responsabilità e in qualche modo un
00:13:03dovere che l'imprenditore e l'imprenditrice ha se decide di effettivamente mettere a
00:13:08terra o appunto costruire un'impresa, perché deve aggiornarsi continuamente su digitale,
00:13:15business model, finanza, venta, leadership, cioè sono tantissime macro aree che richiedono
00:13:19tempo, focus e proattività.
00:13:22Rispetto invece alla seconda domanda, cioè tra chi parte e chi resta, sappiamo che negli
00:13:28ultimi anni c'è stato un po' un esodo dei giovani e questo non è mai bello, visto che
00:13:32i giovani in qualche modo rappresentano il cuore pulsante di un'economia moderna.
00:13:37Ci sono tantissime cose che possiamo fare e che stiamo facendo per far sì che l'Italia
00:13:41diventi un paese più amico delle idee innovative.
00:13:44Innanzitutto ridurre il fallimento di mercato che si ha oggi tra la possibilità di creare
00:13:52un'invenzione, passarla sul mercato e quindi trasformarla in innovazione.
00:13:55Quindi dobbiamo ridurre e quindi comunque limitare questo gap di mercato che limita ecco
00:14:01il fallimento diciamo di appunto tantissime invenzioni che poi hanno appunto difficoltà
00:14:08a passare sul mercato.
00:14:09Quindi servono innanzitutto fiducia nei giovani, anche senza cv piccetti, se non diamo spazio
00:14:15al talento emergente alimentiamo la fuga e poi servono infrastrutture.
00:14:20Dobbiamo lavorare bene insieme per costruire reti territoriali, del capitale privato, oltre
00:14:25che pubblico, più continuo nelle varie diciamo nelle varie fasi di data di una startup e infine
00:14:31servono dei programmi seri di accompagnamento perché oggi il punto debole non è far partire
00:14:36le startup ma è farle crescere e per chiudere lo vediamo nel gap che l'Italia sconta rispetto
00:14:43ai principali paesi europei, dove la possibilità di raccogliere appunto capitali è del 50% inferiore
00:14:50rispetto non so a quei sistemi come Francia e Germania.
00:14:53Quindi servono incentivi forti, informazioni e reti regionali connessi.
00:14:57Grazie Manuel perché hai fatto anche una sintesi di tutto quello che abbiamo detto in questo spazio,
00:15:02in questa intervista e abbiamo fatto anche un parallelismo con altri paesi, non solo l'Italia.
00:15:07Grazie davvero, è stato un piacere e insomma fiducia ai giovani, sono pienamente d'accordo
00:15:12con te, loro sono il nostro presente e il nostro futuro soprattutto.
00:15:15Grazie ancora a Manuel Urzi, buon lavoro.
00:15:18Grazie, grazie, rimaniamo sempre positivi e in qualche modo ce la faremo.
00:15:24Assolutamente, innovazione perché questo permette di progredire.
00:15:28Grazie ancora e adesso invece torna la nostra Costanza Marana, ascoltiamola insieme.
00:15:33Benvenuti nelle nostre piccole letture quotidiane.
00:15:48Oggi affronteremo La donna senza ombra del 1919, scritta da Fon Offe-Monstal.
00:15:57Questa storia narra di una principessa delle fate che si innamora dell'imperatore delle isole sud-orientali
00:16:10e diventerà la sua sposa, ma su di essa poggia una maledizione.
00:16:18Ella non riesce a divenire un vero essere terrestre.
00:16:25Infatti non proietta la sua ombra e appartiene per questo al regno dei spiriti.
00:16:33Ma ecco dalle vive parole dell'autore.
00:16:37L'imperatrice tenne la pietra davanti a sé col braccio irrigidito.
00:16:47Era come se attraverso di essa guardasse nell'inferno.
00:16:52Sulla bocca le si formarono parole non come di qualcuno che legga la sua condanna,
00:16:58ma di quelle che escono ancor più orribilmente, rigide e terribili, dal petto di chi giace in un sonno profondo.
00:17:10Morte ed esecrazione al mortale che sciolga questa cinta.
00:17:16Di pietra diverrà la mano che abbia usato, qualora lei con l'ombra non riscatti alla terra il suo destino.
00:17:24Di pietra il corpo a cui la mano appartiene, di pietra gli occhi che al corpo davano luce e dentro la pietra resterà vivo
00:17:34per assaporare la morte eterna con la lingua della vita.
00:17:40Il termine è segnato da ruotare degli astri.
00:17:45È come se lo sapessi fin dalla culla, disse l'imperatrice lasciando cadere il braccio.
00:17:51Forse me l'ha sussurrato all'orecchio mio padre mentre dormivo.
00:17:56Guai a me, che ho potuto dimenticarlo.
00:18:01L'antrice rimaneva muta come una tomba.
00:18:05Ora capisco ciò che non capivo, disse l'imperatrice,
00:18:10e appese il talismano alla collana di perle che le scendeva tra i segni.
00:18:16Ma i suoi occhi spalancati nulla sapevano di quanto stavano facendo le mani da sonnambula.
00:18:25L'ombra è la mia ombra, quella che io non getto.
00:18:31Ho sentito il mio signore parlare di cose simili, come uno dei suoi figli, diceva.
00:18:36Non voglio essere il giudice della mia gente, né pronunciare sentenze di morte
00:18:43prima di aver ripagato la mia vita alla terra.
00:18:48Ecco il gettare ombra che essi ripagano alla terra la loro esistenza.
00:18:54Io non sapevo che quello scuro riflesso fosse per loro tanto importante.
00:19:00Maledizione su di me, che ho ascoltato tutto ciò con indifferenza, come se non mi riguardasse.
00:19:10Sarò io dunque la sua morte, perché cammino sulla terra e non getto ombra alcuna.
00:19:18Il primo raggelante stupore cedette a un'angoscia mortale.
00:19:23Indiscibile era il bisogno di salvare l'amato.
00:19:27Si aggrappò alla nutrice.
00:19:30Le sembrava che aiuto e salvezza dovessero venire da questa unica amica,
00:19:36dalla quale tante volte si era rifugiata bambina, con le sue paure e le sue esigenze.
00:19:42Tu non mi hai mai tradita, gridò stringendo forte le braccia al corpo della vecchia.
00:19:49Tu sola puoi aiutarmi.
00:19:51Mi hai perdonato tutto.
00:19:53Mi hai seguita dalla nostra isola, che sei arrampicata sui monti della luna.
00:19:58Per tre mesi hai girato nelle città e nei villaggi, finché hai appreso dove ero finita.
00:20:06Hai abitato tra gli uomini che abborri.
00:20:10Hai mangiato e dormito con loro.
00:20:12Ti sei lasciato a sfiorare dal loro fiato.
00:20:15È tutto per amor mio.
00:20:17Aiutami, a te niente è nascosto.
00:20:21Tu trovi le vie e persegui i mezzi.
00:20:24Ti sono chiare le condizioni e sai aggirare di vieti.
00:20:28Aiutami a procurarmi un'ombra.
00:20:32Tu, mio solo sostegno.
00:20:34Grazie, grazie a te Costanza.
00:20:46Alla prossima.
00:20:47E ora in collegamento invece con noi abbiamo Omaria Fisco Haile, autore cresciuto tra televisione e radio,
00:20:54che ha appena ricevuto il premio Leone d'Oro per la letteratura.
00:20:57Il suo romanzo, I miracoli di Saint Charbel, è un viaggio intenso nella vita di colui che viene chiamato il Santo dei Miracoli.
00:21:07Un'opera dedicata tra l'altro al fratello Antonio e capace di unire nelle sue pagine storia, fede e immaginazione.
00:21:15Omar, buongiorno, ben trovato.
00:21:20Buongiorno, buongiorno Francesca.
00:21:22Grazie di questo invito.
00:21:23Sono davvero per essere qui in trasmissione con voi.
00:21:26Ma ti ringrazio io davvero, anche perché partiamo da questa bella notizia, ovvero dal premio.
00:21:32Che cosa ha significato per te ricevere il Leone d'Oro per un'opera particolare?
00:21:39Perché è un'opera intrisa di spiritualità, io direi che è anche un'opera intima.
00:21:44Ecco, vorrei proprio partire con te da questo commento, Omar, se ti va.
00:21:47Sì, certo.
00:21:55Sicuramente è un'opera intima perché mi lega una fede profonda a questo santo, Libanese.
00:22:04E' un libro che ho voluto, come dicevi tu prima, il fratello Antonio che è scomparso da.
00:22:09E ricevere il Leone d'Oro è stato sicuramente uno dei premi più prestigiosi che ho avuto nella mia carriera.
00:22:19Ha dato segno e dimostrazione di tutto il lavoro che ho fatto dietro, perché c'è un grande lavoro nella pubblicazione di un libro, nel raccontare la storia, soprattutto in un santo, come San Ciardello.
00:22:35È stato in un momento particolare della mia vita ed è stato fondamentale perché mi ha tirato fuori da una situazione molto delicata.
00:22:47La fede, tu sai che io faccio parte di un gruppo carismatico da 12 anni, è un gruppo cattolico.
00:22:55L'incontro con San Ciardello è stato meraviglioso e ho voluto raccogliere le testimonianze di persone che sono state guarite da questo santo.
00:23:09Io nasco dal percorso di Padre Amort, che è stato uno degli esorcisti più importanti nel mondo, non solo da Roma.
00:23:20La sua impronta è stata fondamentale.
00:23:23Omar, io per questo che mi sono permessa, non volevo dirlo, l'hai fatto tu e ti ringrazio che tu abbia spiegato anche a chi ci sta guardando, ascoltando, il perché ho detto così intima.
00:23:35San Ciardello è una figura amatissima dal mondo e che cosa ti ha spinto a raccontare la sua storia ce l'hai già spiegato.
00:23:43E ci hai detto anche che c'è stato necessariamente un grandissimo lavoro di documentazione.
00:23:47C'è un aspetto che ti ha colpito di più durante la stesura di questo libro rispetto ad altri?
00:23:53Sì, sicuramente è la sua dimostrazione costante della sua presenza, perché lui in qualche modo è sempre entrato a far parte nella mia vita attraverso gli incontri con le persone,
00:24:13attraverso le testimonianze che mi hanno avuto le persone, quindi lui ha dato segno della sua presenza nella mia vita.
00:24:21E' un aspetto colpito di più rispetto a altre cose.
00:24:26Volevo anche chiederti, nel tuo libro si intrecciano spiritualità ma anche attualità.
00:24:33Ecco, come hai lavorato per mettere in dialogo la vita di un santo con i problemi, le ansie, le cronache del nostro tempo?
00:24:42Sì, come dicevo prima non è stato semplice raccontare questa storia, sicuramente grazie anche all'aiuto di Don Giovanni Tercole,
00:25:00che è un grande sacerdote che ora è in missione in Africa, mi ha aiutato, anche perché San Charbel si trova in Libano,
00:25:10quindi conosci bene tutte le difficoltà che ci sono anche per i pellegrinaggi, sono sempre meno in questo periodo.
00:25:20Don Giovanni Tercole mi ha aiutato a fare la stesura su questo santo, lei e la dottoressa Melinda Niceli,
00:25:33che è un critico d'arte, mi hanno aiutato, per cui mi hanno fatto anche la prefazione del libro.
00:25:40Non è stato semplice perché è una terra dove purtroppo ci sono sempre problematiche forti,
00:25:49quindi dare un messaggio su questo santo è anche un messaggio di speranza,
00:25:55espronare le persone a viaggiare e andare in questo santo.
00:25:59Omar, io so, lo so nel fuori onda già da un po' tra l'altro, che per te questa copertina,
00:26:09se vuoi farcela vedere un secondo, ha un'importanza particolare perché è stata fatta da una persona a te molto gara,
00:26:15ce lo vuoi dire questo piccolo aneddoto?
00:26:17Assolutamente, non solo la copertina, ma anche i disegni che sono all'interno del libro,
00:26:29sono stati realizzati da Deborah Fenino, che è poi mia nipote, che è una canistra,
00:26:35lei ha fatto l'Accademia delle Belle Arti, è davvero un talento.
00:26:40e quando la mia editor, Lucia Pasquini, mi ha proposto di inserire le copertine,
00:26:49perché tu sai, sono sempre gli editor che prendono le copertine,
00:26:53ho visto questo disegno, mi è innamorata e mi ha detto sì, ok, mettiamo.
00:26:57Quindi ringrazio anche Deborah Fenino per questo disegno bellissimo che ha fatto.
00:27:03Ci tenevo, non me l'hai chiesto tu ovviamente, ma ci tenevo io a fartelo dire,
00:27:08perché quando mi hai mandato il materiale per documentarmi,
00:27:14per vedere se ci fosse la possibilità di essere ospite,
00:27:18ho colto subito questo entusiasmo e lo volevo condividere con te,
00:27:23con chi ci sta guardando.
00:27:24Omar, un'ultima domanda, tra l'altro abbiamo il collegamento che è un po' ballerino,
00:27:28ma stiamo riuscendo a seguirti bene con qualche secondo di differenza nell'audio.
00:27:34il libro invita a riflettere sui santi della porta accanto.
00:27:40Ecco, secondo te oggi chi sono i nuovi santi e che ruolo possono avere in questa nostra società,
00:27:45che da certi punti di vista è molto fragile, è molto disorientata,
00:27:48soprattutto tra i più giovani, ma non solo?
00:27:50Beh, i nuovi santi sono, che è un altro santo che io adoro,
00:28:03Carlo Acutis, sono i nuovi santi,
00:28:07è molto importante per i giovani, soprattutto per la nuova generazione,
00:28:14che non c'è educazione, non conosce rispetto,
00:28:16quindi per fortuna maggior parte purtroppo.
00:28:19Carlo Acutis possono sicuramente dare un messaggio importante
00:28:26ad avvicinare i giovani alla Chiesa.
00:28:29Io invito sempre tutte le persone,
00:28:32ecco, stasera abbiamo un incontro a Chiesa del Popolo,
00:28:35a Chiesa degli Artisti,
00:28:3722 del mese,
00:28:38incontro alla Chiesa dei Maroniti,
00:28:40a Chiesa di Roma,
00:28:41invito sempre i giovani a far parte degli oratori della Chiesa,
00:28:48è molto importante rassicurare anche queste persone,
00:28:53questi ragazzi che si sentono persi in qualche modo,
00:28:56perché magari vengono da famiglie di genitori separati,
00:29:01escono fuori da bullismi nelle scuole,
00:29:04soprattutto che la scuola dovrebbe essere un porto sicuro per i giovani,
00:29:09invece è un campo minato,
00:29:11e questo non è giusto,
00:29:13questo è anche un messaggio per i professori,
00:29:15state più vicino agli alunni,
00:29:18dategli certezze,
00:29:19dategli sicurezze,
00:29:21è importante questo.
00:29:24Lo accogliamo a braccia aperte questo messaggio,
00:29:27anche se ci stanno guardando dei docenti,
00:29:30delle docenti,
00:29:31perché insomma sappiamo che la scuola è un'istituzione fondamentale,
00:29:35è un po' una seconda famiglia,
00:29:36io non dico che si debba sostituire,
00:29:38perché la famiglia a regola viene prima,
00:29:40anche in termini anagrafici,
00:29:42ma sicuramente la scuola fa e può fare tantissimo.
00:29:46Omar, è stato un grandissimo piacere averti nostro ospite,
00:29:50davvero,
00:29:51anzi,
00:29:52un grazie ulteriore per averci fatto conoscere più da vicino la figura di Jean-Claude.
00:29:56È stato un piacere,
00:29:57ti ringrazio tantissimo.
00:29:59E un abbraccio,
00:30:00insomma,
00:30:01grazie davvero a te e a tutto lo staff che ha lavorato per la produzione di quest'opera,
00:30:05che, insomma, ha visto una stesura come ci spiegavi,
00:30:08tutt'altro che semplice.
00:30:10Grazie ancora Omar e a Fisco.
00:30:12Un abbraccio Omar.
00:30:14Grazie,
00:30:15buona giornata,
00:30:16grazie mille.
00:30:17Grazie,
00:30:17grazie a te.
00:30:19E ora rimaniamo a Roma,
00:30:21da dove è collegato Omar,
00:30:22e invece ascoltiamo la voce del nostro Francesco De Angelis.
00:30:26Ciao Francesca,
00:30:37ben trovata a te e a tutte le persone che ci seguono.
00:30:40Natale si avvicina,
00:30:41ma i nostri VIP sono inarrestabili.
00:30:44Ed è per questo che andiamo a sfogliare il nuovo numero di tutto che potete trovare tutti in edicola,
00:30:49per cercare di capire cosa stanno combinando i nostri amati amici VIP.
00:30:54Partiamo appunto da Francesco Totti e Ila Di Blasi,
00:30:58i protagonisti di questo numero.
00:31:00Ritorno di fiamma?
00:31:02Assolutamente no Francesca,
00:31:03anzi,
00:31:04l'udienza del divorzio tra i due è stata fissata al 21 marzo del 2026,
00:31:10ed è per questo che si vocifera che Ila Di Blasi stia già preparando i fiori d'arancio,
00:31:16le nuove nozze con il suo compagno attuale Bastian Muller.
00:31:19Se non altro perché si vocifera Francesca che Bastian proprio questa estate in barca
00:31:26abbia regalato ad Ilari un anello proprio a testimonianza del fatto che forse tra i due c'è odore di matrimonio.
00:31:36Stessa cosa per Francesco Totti e la sua Noemi,
00:31:40che vivono o trascorrono e continuano la loro storia d'amore,
00:31:44e la notizia in particolare che li riguarda è che hanno cambiato il loro nido d'amore.
00:31:51Rimangono a vivere sempre a Roma, in un'altra zona esclusiva della capitale,
00:31:55ed è così che potranno proseguire il loro amore.
00:31:59Di un ritorno di fiamma invece Francesca in questi giorni si è parlato tra Eros Ramazzotti e Mille Schellunziger,
00:32:05e questo perché Eros negli ultimi giorni recentemente ha festeggiato il suo compleanno
00:32:10e i due sono stati visti, si sono stati paparazzati in atteggiamenti un po' molto intimi.
00:32:16Se ci fosse in questo caso di avvicinamento di coppia, nulla di strano dal momento che Michelle
00:32:22ha definitivamente chiuso la storia con Nino Tronchetti Provera,
00:32:26mentre Eros ha ufficialmente divorziato da Marika per Reginelli,
00:32:31quindi chissà, staremo a vedere.
00:32:33Barbara Turzo, protagonista del Ballando con le stelle,
00:32:38nel corso della trasmissione, in alcuni videoclip,
00:32:41si è lasciata andare a delle dichiarazioni molto personali,
00:32:44in modo particolare ha parlato del rapporto con i suoi due figli.
00:32:49Ha detto appunto che rimanere incinta con il primo figlio
00:32:53ha dovuto aspettare un po' di tempo.
00:32:57Dopodiché cosa è successo?
00:32:58Che all'età di 5-7 anni, quando i due bambini stavano iniziando
00:33:03a crescere, si è dovuto separare dal marito ed è per questo che ha dovuto
00:33:08crescere i propri figli da sola.
00:33:11Per lei è stata una dura prova di vita, se non altro perché Barbara ha sempre raccontato
00:33:17che non ha mai avuto la gioia di vivere con la sua mamma ed è per questo
00:33:22appunto che è stato duro per lei, è stato difficile crescere i propri figli.
00:33:28E a proposito di Mammelip, abbiamo un bellissimo articolo su Cecilia Rodriguez e Giulia Delellis.
00:33:38Le due influencer hanno partorito a distanza di una settimana,
00:33:43Giulia Delellis nel 7 ottobre, Cecilia Rodriguez il 15 ottobre.
00:33:47e si raccontano, raccontano la gioia dell'essere neomamme e danno consigli anche a chi è già mamma
00:33:56e chi lo diventerà di non perdere la speranza che il peso forma ritornerà dopo la gravidanza.
00:34:02Quindi un bellissimo messaggio.
00:34:04Per le pillole di gossip abbiamo una grandissima carrellata.
00:34:08Giorgia, la cantante, è stata nominata la donna dell'anno.
00:34:11Poi abbiamo Patrizia Rossetti, anche lei è di nuovo innamorata di un ragazzo molto più giovane di lei.
00:34:19Mentre Federica Panicucci, anche quest'anno, festeggerà le vacanze natalizie in TV.
00:34:26Presenterà infatti il tradizionale concerto di Natale sul Canale 5,
00:34:30mentre il 31 dicembre, sempre sul Canale 5, condurrà Capodanno in musica
00:34:34e quindi ci accompagnerà a fuori di canzoni e balli al nuovo anno.
00:34:40Antonella Clerici, grande successo con Sempre Mezzogiorno, tutti i giorni su Rai 1,
00:34:48il venerdì sera con The Voice Senior.
00:34:50Ed è per questo che dice il mio senior preferito è il mio Vittorio.
00:34:55Vittorio è appunto il compagno con il quale sta da diversi anni.
00:34:59Mentre poi Francesca, per la rubrica delle curiosità abbiamo un simpatico resoconto.
00:35:06Siamo andati sotto l'albero dei VIP che hanno incominciato ad addobbare le proprie case
00:35:11per cercare di capire quali sono i regali che vorrebbero.
00:35:14Tra le tante cose, Taylor Swift, per esempio, vorrebbe un giradischi d'epoca restaurato.
00:35:22Questo perché? Questo ci fa capire il suo grande amore per la musica.
00:35:28Zendaya si accontenta di poco, vorrebbe fare un viaggio in Giappone.
00:35:34Mentre Margot Robbie una gita a cavallo con le amiche.
00:35:39Beh, diciamo, regali non proprio irraggiungibili.
00:35:43Questo è tutto Francesca, non mi rimane che ti ha detto
00:35:47e te Francesca che regalo vorresti trovare sotto l'albero.
00:35:51Grazie a tutti per lo spazio, grazie a te Francesca
00:35:54e arrivederci alla prossima. Ciao!
00:36:06Grazie, grazie a Francesco De Angelis.
00:36:09Rientriamo virtualmente da Roma.
00:36:11Ne abbiamo parlato la settimana scorsa, tra l'altro,
00:36:14di educazione finanziaria, ma l'abbiamo fatto circoscrivendo l'argomento
00:36:18ai più giovani, ai ragazzini e ai bambini.
00:36:21Ritorniamo invece a trattare il tema oggi
00:36:22perché in Italia, secondo la Banca d'Italia,
00:36:29abbiamo un punteggio di appena 10,7 su 20
00:36:32tra i più bassi in Europa sull'argomento.
00:36:36Una criticità che pesa tantissimo anche sulle imprese
00:36:39che spesso si trovano quindi a dover far fronte
00:36:42a richieste di anticipi di stipendio,
00:36:44pratiche come per esempio la cessione del quinto,
00:36:47senza però averne gli strumenti adeguati.
00:36:49Allora facciamo il punto con il nostro ospite,
00:36:51Leonardo Capotosto, cofondatore e chief sales officer
00:36:56di Fanny Finn.
00:36:56Leonardo, buongiorno, ben trovato!
00:36:58Buongiorno, buongiorno a tutti!
00:37:02Allora, partiamo domanda di rito dal capire
00:37:04che cosa sta sotto a questo problema,
00:37:08perché l'Italia si trova rispetto all'Europa
00:37:10in coda per educazione finanziaria?
00:37:12Quali sono secondo voi le ragioni principali
00:37:15di questo ritardo strutturale?
00:37:19Diciamo che è una bellissima domanda,
00:37:22ci sarebbe da fare un'intera intervista su questo tema.
00:37:25Noi di Fanny Finn diciamo sempre che
00:37:28il principale tabù per cui ci ritroviamo
00:37:33in questa situazione è proprio il discorso
00:37:35del parlare di denaro.
00:37:37Noi veniamo da una società dove purtroppo
00:37:39in famiglia, a scuola, nelle comunità
00:37:43parlare di denaro, parlare di soldi
00:37:45è sempre stato visto un po' come un qualcosa
00:37:48di illegale quasi, da non fare.
00:37:53E noi siamo convinti che è un po' questo
00:37:55che ci portiamo dietro e che ci sta portando
00:37:58ad avere comunque dei livelli di educazione finanziaria
00:38:00molto bassi.
00:38:01In famiglia non si parla di denaro,
00:38:03è sempre stato un tabù sapere
00:38:05qual è il budget della propria famiglia,
00:38:09come dividere le nostre spese in famiglia,
00:38:12eccetera, eccetera.
00:38:13A scuola non se ne è mai parlato,
00:38:16come tante altre materie ovviamente importanti,
00:38:19ancora non vengono affrontate nel percorso scolastico,
00:38:21però, quindi diciamo, è proprio da qui che deriva
00:38:24la mancanza di educazione finanziaria, no?
00:38:27Da togliere un po' questo tabù,
00:38:31questo pregiudizio che ci siamo sempre dati,
00:38:35un po' lo stiamo facendo, infatti nelle scuole
00:38:37hanno introdotto l'educazione finanziaria
00:38:39con il nuovo decreto di DL Capitali,
00:38:43ma secondo me non è ancora abbastanza,
00:38:45perché parliamo di un paio d'ore all'anno
00:38:46di educazione finanziaria che non risolveranno
00:38:48sicuramente il problema.
00:38:50Senti, in che modo la scarsa alfabetizzazione
00:38:52finanziaria dei dipendenti quindi va poi
00:38:55ad impattare concretamente sulle aziende
00:38:57e anche sul lavoro del team HR?
00:39:03Beh, allora, si ricollega anche un po'
00:39:05alla prima domanda, no?
00:39:06Noi consideriamo che entriamo nel mondo del lavoro
00:39:08senza sapere assolutamente nulla
00:39:10a livello finanziario, cioè non sappiamo
00:39:12leggere la nostra busta paga,
00:39:14non sappiamo che cos'è un TFR,
00:39:15non sappiamo cos'è un fondo pensione,
00:39:17eppure nei primi sei mesi da quando entriamo in azienda
00:39:19dobbiamo prendere una decisione, ad esempio,
00:39:21su quest'area, no?
00:39:23Decidere se lasciare il nostro TFR in azienda
00:39:26o investirlo in un fondo pensione.
00:39:28Potrei fare una lista infinita
00:39:30di tematiche su cui purtroppo non siamo preparati
00:39:34e questo ovviamente va a impattare
00:39:36la nostra serenità mentale,
00:39:40il nostro stress,
00:39:41perché ci ritroviamo ad affrontare
00:39:43tutto d'un colpo alcune tematiche
00:39:46e questioni che nessuno ci ha mai spiegato,
00:39:49nessuno ci ha mai insegnato come affrontare.
00:39:51Considerate che circa il 44%
00:39:53dei dipendenti in azienda,
00:39:56secondo un ultimo report
00:39:57di una società di consulenza PwC,
00:39:59è distratto da preoccupazioni finanziarie
00:40:02mentre è sul posto di lavoro
00:40:03e ovviamente questo significa
00:40:05che i dipendenti
00:40:06pensano a come risolvere questi problemi
00:40:10mentre sono al lavoro,
00:40:11molto spesso non riescono a risolverli
00:40:13e questo causa anche una perdita di produttività
00:40:16in azienda,
00:40:18ma soprattutto anche preoccupazioni
00:40:20lato team HR,
00:40:21perché c'è bisogno di capire
00:40:23come affrontare determinate tematiche
00:40:25con i propri dipendenti
00:40:26o soprattutto di essere lì,
00:40:28sempre sul pezzo,
00:40:29a rispondere a eventuali domande
00:40:30o comunque quesiti da parte di dipendenti,
00:40:33dove molto spesso giustamente
00:40:34i team di risorse umane
00:40:36non sono preparati finanziariamente
00:40:37per dare delle risposte mirate e concrete
00:40:40per la vita personale del dipendente.
00:40:43Allora, in questo caso però
00:40:45il digitale ci viene in soccorso.
00:40:50In che modo?
00:40:51Voi avete la vostra intelligenza artificiale,
00:40:55Ari, come può aiutare
00:40:57in tutto quello che tu hai detto,
00:40:58orientarsi tra benefit,
00:41:01TFR, maternità, normativa del lavoro,
00:41:04risparmio, ecco,
00:41:08qual è, diciamo, l'approccio
00:41:10per cercare di superare questo problema?
00:41:14Allora,
00:41:15Fannyfin, diciamo, è una piattaforma,
00:41:17noi lo chiamiamo uno sportello
00:41:18finanziario e fiscale digitale,
00:41:20per intenderci.
00:41:22All'interno di Fannyfin
00:41:24un elemento chiave è proprio Ari,
00:41:26la nostra intelligenza artificiale
00:41:28che è stata sviluppata e addestrata
00:41:30proprio su tematiche economiche,
00:41:31finanziarie e fiscali
00:41:32dedicate al mondo del lavoro.
00:41:36Quindi,
00:41:36la nostra intelligenza artificiale
00:41:38aiuta i dipendenti a
00:41:40ricevere delle risposte mirate
00:41:42su tutte quelle tematiche
00:41:44economiche, finanziarie e fiscali
00:41:46dove molto spesso
00:41:47non si hanno conoscenze
00:41:48e non si hanno le,
00:41:50diciamo, anche le skills
00:41:52per prendere delle decisioni consapevoli.
00:41:55Il vantaggio di Ari qual è?
00:41:57E' che può essere
00:41:58per ogni nostra azienda,
00:42:00diciamo, partner e cliente,
00:42:01personalizzata e fatta
00:42:03su misura in base
00:42:04alla situazione dell'azienda,
00:42:07in base ad esempio
00:42:07ai contratti collettivi nazionali
00:42:09che vengono applicati in azienda,
00:42:11in base ad eventuali assicurazioni
00:42:12sanitarie integrative
00:42:14che vengono inserite
00:42:15nelle politiche di welfare.
00:42:18Tutta una serie di regolamenti
00:42:19aziendali possono essere
00:42:21presi e
00:42:23diciamo dati
00:42:25in addestramento
00:42:26alla nostra intelligenza artificiale
00:42:27in modo tale che
00:42:28non solo
00:42:29Ari risponda
00:42:31a quei siti personali
00:42:32del dipendente
00:42:33banalmente
00:42:34devo comprare una macchina
00:42:35mi conviene fare un prestito
00:42:37oppure
00:42:38pagare in contanti
00:42:39o direttamente
00:42:40con un unico bonifico
00:42:41dall'altro lato
00:42:42se io ho un dubbio su
00:42:44banalmente
00:42:45devo fare una visita medica
00:42:46non so se la mia azienda
00:42:48mi offre un benefit
00:42:49o un'assicurazione
00:42:50che mi copra
00:42:50quella visita medica
00:42:51se Ari è stato addestrato
00:42:53sulla documentazione aziendale
00:42:54il dipendente riceve
00:42:55una risposta precisa
00:42:56e immediata
00:42:57su quel quesito
00:42:58quindi questo evita anche
00:43:00di sovraccaricare
00:43:02il team delle risorse umane
00:43:03di tutte quelle domande
00:43:04ripetitive e ridondanti
00:43:06su queste tematiche
00:43:07certo
00:43:07so che avete annunciato
00:43:10anche un servizio
00:43:11dedicato ai bonus pubblici
00:43:12ecco
00:43:13quanto può
00:43:14Leonardo
00:43:15incidere in termini
00:43:16di risparmio e consapevolezza
00:43:18sia per i dipendenti
00:43:19e anche per le aziende
00:43:20guarda allora
00:43:23questa è una
00:43:23delle ultime funzionalità
00:43:24che abbiamo lanciato
00:43:25nel nostro sportello
00:43:26finanziario digitale
00:43:27e con questa funzionalità
00:43:29l'obiettivo è quello di
00:43:31matchare
00:43:33ogni dipendente
00:43:35in azienda
00:43:35con tutti quei bonus
00:43:37e quelle agevolazioni fiscali
00:43:38che il nostro Stato
00:43:39mette a disposizione
00:43:40ogni anno
00:43:40i più conosciuti sono
00:43:42banalmente
00:43:43l'assegno unico
00:43:43il bonus asilo nido
00:43:45eccetera eccetera
00:43:46e permettere anche
00:43:48di fare richiesta
00:43:49usufruendo del nostro
00:43:51servizio fiscale
00:43:53digitale
00:43:53quindi praticamente
00:43:54ti evita di dover
00:43:55stampare moduli
00:43:56di dover fare
00:43:57code interminabili
00:43:59nei centri fiscali
00:44:00o comunque
00:44:01di andare da sola
00:44:03o da solo
00:44:03sul sito dell'Inps
00:44:04dell'Agenzia delle Entrate
00:44:05e perderti all'interno
00:44:06della burocrazia italiana
00:44:07noi permettiamo
00:44:09in pochissimi click
00:44:10di scoprire
00:44:11le agevolazioni bonus
00:44:12a cui tu hai diritto
00:44:13e li puoi richiedere
00:44:14direttamente
00:44:15tramite la piattaforma
00:44:16FANIFIN
00:44:16seguita
00:44:17e seguito
00:44:17da dei nostri operatori
00:44:19questo comporta
00:44:21un beneficio concreto
00:44:22perché
00:44:22alcuni dipendenti
00:44:24possono arrivare
00:44:24ad ottenere
00:44:25anche fino a
00:44:252000 euro netti
00:44:26in più all'anno
00:44:27sfruttando
00:44:28e usufruendo
00:44:30del cosiddetto
00:44:31welfare pubblico
00:44:32dall'altro lato
00:44:34aiuta comunque
00:44:35anche le aziende
00:44:36ad aumentare
00:44:36il potere d'acquisto
00:44:38dei propri dipendenti
00:44:39senza dover andare
00:44:40ad aumentare
00:44:40gli stipendi
00:44:41che sappiamo benissimo
00:44:42che hanno un costo
00:44:43esorbitante
00:44:44per il datore di lavoro
00:44:45aumentare lo stipendio
00:44:46contributi
00:44:47e le tasse
00:44:48che ci sono
00:44:48da pagare
00:44:49quindi è proprio
00:44:50un win-win
00:44:50per tutti
00:44:51il dipendente
00:44:52più sereno
00:44:53ha più potere
00:44:53d'acquisto
00:44:54il datore di lavoro
00:44:55è anche più felice
00:44:56perché ha un dipendente
00:44:57più soddisfatto
00:44:58e che oggettivamente
00:44:59ha più potere
00:45:00d'acquisto
00:45:00è messo meno alle strette
00:45:04dal punto di vista
00:45:05economico
00:45:05meno preoccupato
00:45:06quindi più concentrato
00:45:07sulla produttività
00:45:08e quindi si instaura
00:45:09un circolo virtuoso
00:45:12nel momento
00:45:12in cui la macchina
00:45:13è oleata
00:45:14Leonardo
00:45:14un'ultima domanda
00:45:16pensi quindi
00:45:17guardando anche
00:45:17a quelli che sono
00:45:18gli obiettivi
00:45:19nel medio e lungo termine
00:45:20di Fanny
00:45:21finché
00:45:22l'educazione finanziaria
00:45:24diventi un vero
00:45:25e proprio pilastro
00:45:26del welfare aziendale
00:45:29da qui a qualche anno
00:45:31guardando appunto
00:45:32al prossimo futuro
00:45:33assolutamente sì
00:45:36è quello che già
00:45:37sta diventando
00:45:38noi lo notiamo
00:45:39nel nostro operato
00:45:40appunto siamo
00:45:41già partner
00:45:42di tante realtà
00:45:43del mondo welfare
00:45:44che ci scelgono
00:45:45come partner
00:45:46e ci affiancano
00:45:47nella proposizione
00:45:49che noi diamo
00:45:50alle nostre aziende
00:45:51clienti
00:45:52dall'altro lato
00:45:53vediamo sempre più
00:45:55aziende che
00:45:56scelgono Fanny
00:45:57finché
00:45:57come benefit aziendale
00:45:59all'interno delle loro
00:46:00attività di welfare
00:46:01ad oggi lavoriamo
00:46:03con già più di 30 clienti
00:46:04il nostro obiettivo
00:46:05nell'arco dei prossimi
00:46:06due anni
00:46:06è superare le 100
00:46:08aziende clienti
00:46:09che adottano
00:46:10Fanny
00:46:10fin in azienda
00:46:11e che appunto
00:46:12offrono questo benefit
00:46:13ai loro dipendenti
00:46:14Leonardo
00:46:16io ti ringrazio
00:46:17tantissimo
00:46:17perché insomma
00:46:18ci hai portato
00:46:19in qualcosa
00:46:20che poi
00:46:21bando ai tabù
00:46:22ci guarda in faccia
00:46:23quotidianamente
00:46:24cioè la gestione
00:46:25dei nostri stipendi
00:46:26dei salari
00:46:27dei risparmi
00:46:29delle spese
00:46:29quindi grazie davvero
00:46:31e insomma
00:46:32buon lavoro
00:46:33non mi rimane
00:46:34che augurarvi
00:46:34buon lavoro
00:46:35grazie ancora
00:46:36grazie a voi
00:46:37per questa intervista
00:46:38buon lavoro
00:46:39altrettanto
00:46:40e adesso invece
00:46:41parliamo di salute
00:46:43torna all'angolo
00:46:43della salute
00:46:44sentiamo l'argomento
00:46:45di questa puntata
00:46:47dottor Messine
00:46:57oggi affrontiamo
00:46:58il tema della fame
00:46:59e dell'appetito
00:47:01anche spesso
00:47:01diciamo
00:47:02mamma mia
00:47:02quanta fame che ho
00:47:03ma c'è differenza
00:47:04tra appetito e fame
00:47:05sì
00:47:06allora la fame
00:47:07è proprio
00:47:08un bisogno
00:47:09fisiologico
00:47:10un bisogno
00:47:11di energie
00:47:12un bisogno
00:47:12di calorie
00:47:12l'appetito spesso
00:47:15è correlato
00:47:16più a un desiderio
00:47:18a un cibo specifico
00:47:20all'aspetto
00:47:20più godereccio
00:47:23del cibo
00:47:23più sfizioso
00:47:23legato al cibo
00:47:24esatto sì
00:47:25allora concentriamoci
00:47:26sul concetto
00:47:27di fame
00:47:28quando si deve affrontare
00:47:29una dieta
00:47:30per perdere peso
00:47:31quali sono
00:47:32le maggiori difficoltà
00:47:33proprio per non
00:47:34sentire
00:47:35e soffrire
00:47:36la fame
00:47:36che chiaramente
00:47:37fa da disincentivo
00:47:39allora
00:47:40tendenzialmente
00:47:41è uno dei motivi
00:47:42principali
00:47:43di abbandono
00:47:44delle diete
00:47:44in fase
00:47:46soprattutto iniziale
00:47:47perché il corpo
00:47:48non si è ancora
00:47:49adattato
00:47:50a un regime
00:47:51alimentare
00:47:51restrittivo
00:47:52e dove
00:47:53vengono
00:47:54ad essere
00:47:55ribilanciati
00:47:56i nutrienti
00:47:57della dieta
00:47:58con
00:47:58spesso
00:47:59un calo
00:48:00importante
00:48:00da parte
00:48:01degli zuccheri
00:48:01della componente
00:48:03diciamo glucidica
00:48:04dell'alimentazione
00:48:05per cui
00:48:05il paziente
00:48:06che non è ancora
00:48:06adattato
00:48:07ad utilizzare
00:48:08il grasso corpore
00:48:09come fonte di energia
00:48:10spesso incorre
00:48:11in un calo glicemico
00:48:12iniziale
00:48:13che porta
00:48:14ad accusare
00:48:15più appetito
00:48:16del più fame
00:48:17del dovuto
00:48:19per cui
00:48:20spesso
00:48:20non si riesce
00:48:21a resistere
00:48:22a questa fase
00:48:22e
00:48:23si perde
00:48:25un po'
00:48:25il filo
00:48:26della dieta
00:48:26e quali sono
00:48:27le cause
00:48:28principali
00:48:28a livello
00:48:29proprio
00:48:29fisiologico
00:48:30allora
00:48:31ci sono
00:48:32diversi aspetti
00:48:33la regolazione
00:48:33della fame
00:48:34e della sazietà
00:48:35è un evento
00:48:35molto complesso
00:48:37in realtà
00:48:37nell'organismo
00:48:38è molto legato
00:48:40ad aspetti
00:48:40sia ormonali
00:48:41sia legato
00:48:43a diversi neurotrasmettitori
00:48:45che il corpo produce
00:48:46il cervello
00:48:47riceve
00:48:48degli stimoli
00:48:48da parte
00:48:50della periferia
00:48:50degli organi periferici
00:48:51quindi parliamo
00:48:52dell'intestino
00:48:53parliamo
00:48:53del pancreas
00:48:54attraverso
00:48:55la produzione
00:48:56di neurotrasmettitori
00:48:58che vanno
00:48:59a portare
00:49:00un segnale
00:49:00al cervello
00:49:01per comunicare
00:49:02se si è
00:49:03stati nutriti
00:49:04a sufficienza
00:49:05non parliamo
00:49:06di calorie
00:49:06parliamo
00:49:07di nutrienti
00:49:08quindi
00:49:08se si è stati
00:49:09nutriti
00:49:09a sufficienza
00:49:10quindi ho tutte
00:49:11le sostanze
00:49:12che mi servono
00:49:13a funzionare bene
00:49:13allora
00:49:14disattivo
00:49:15il centro
00:49:15della fame
00:49:16attivo
00:49:16il centro
00:49:17della sazietà
00:49:18l'altro aspetto
00:49:20è proprio legato
00:49:21al nuclearquato
00:49:22dell'ipotalamo
00:49:22che anche
00:49:23esso
00:49:24riceve
00:49:24i suoi stimoli
00:49:25e comunica
00:49:26al sistema nervoso
00:49:27centrale
00:49:28il fatto
00:49:29di aver ricevuto
00:49:30sufficienti nutrienti
00:49:31attraverso
00:49:32il pasto
00:49:32che è stato fatto
00:49:33e quindi
00:49:33disattivare
00:49:35i centri
00:49:35della fame
00:49:36per cui
00:49:36è un evento
00:49:37di coordinazione
00:49:38molto complessa
00:49:39dal punto di vista
00:49:39nervoso
00:49:41quindi mi sembra
00:49:41che siano due
00:49:42le cause
00:49:42una dal punto di vista
00:49:43nervoso
00:49:44e dall'altro
00:49:45di natura nutrizionale
00:49:46giusto?
00:49:47esatto
00:49:47perché come ho accennato
00:49:49prima all'inizio
00:49:50il problema
00:49:50poi spesso
00:49:51è di natura
00:49:52nutrizionale
00:49:53soprattutto
00:49:53quando non si ha
00:49:55ancora in mano
00:49:55un piano alimentare
00:49:56personalizzato
00:49:58creato
00:50:00ad hoc
00:50:01per il paziente
00:50:02quindi
00:50:02in base alle sue
00:50:03necessità
00:50:03nutrizionali
00:50:05spesso si fanno
00:50:05dei pasti
00:50:06calorici
00:50:07ma calorico
00:50:08è diverso
00:50:09da nutriente
00:50:09calorico
00:50:10vuol dire
00:50:10che ho introdotto
00:50:11tanta energia
00:50:12ma io posso
00:50:13introdurre
00:50:14tanta energia
00:50:14di carboidrati
00:50:16posso introdurre
00:50:17tanta energia
00:50:17di grassi
00:50:18non necessariamente
00:50:20aver avuto
00:50:21un'alimentazione
00:50:22nutriente
00:50:23che al contrario
00:50:24non è dipendente
00:50:25dalle calorie
00:50:26ma è dipendente
00:50:27dalla qualità
00:50:27del pasto
00:50:28che ho fatto
00:50:29quindi
00:50:29dal tipo di nutrienti
00:50:31che ho introdotto
00:50:31quindi se ho introdotto
00:50:33tutti i nutrienti
00:50:34necessari
00:50:34al corpo
00:50:35sarà un pasto
00:50:36nutriente
00:50:37anche se
00:50:37ipocalorico
00:50:38e quando parliamo
00:50:39di fame nervosa
00:50:40è un altro tipo
00:50:41di fame ancora?
00:50:43allora lì
00:50:43purtroppo
00:50:44è una compensazione
00:50:45di natura emotiva
00:50:46cioè il paziente
00:50:47cerca di riempire
00:50:49uno spazio vuoto
00:50:51con un qualcosa
00:50:53che non è
00:50:53uno spazio vuoto
00:50:54io dico sempre
00:50:54ai pazienti
00:50:55quando mi capitano
00:50:56eventi di questo tipo
00:50:57vogliono riempire
00:50:59uno scolapasta
00:50:59con l'acqua
00:51:00puoi mangiare
00:51:01tutto il cibo
00:51:02che vuoi
00:51:02ma se
00:51:03il problema
00:51:04non è legato
00:51:05al cibo
00:51:06ma legato
00:51:06ad un aspetto emotivo
00:51:07devi curare
00:51:08l'aspetto emotivo
00:51:09per cui
00:51:09fare un lavoro
00:51:11coordinato
00:51:12con uno psicoterapeuta
00:51:13uno psicologo
00:51:14in quel caso
00:51:15è la cosa migliore
00:51:16perché solo
00:51:16il nutrizionista
00:51:17bravo
00:51:18quanto vuoi
00:51:19non compenserà
00:51:20mai quella carenza
00:51:21dottore
00:51:21insomma
00:51:22quando si affronta
00:51:23una dieta
00:51:23soprattutto all'inizio
00:51:24che cosa fare
00:51:25per evitare
00:51:26questo senso
00:51:27di fame
00:51:27quindi procedere
00:51:29nel calo
00:51:31del peso
00:51:31in maniera vincente
00:51:32beh sicuramente
00:51:33confrontarsi
00:51:34con il nutrizionista
00:51:35di riferimento
00:51:36e
00:51:37esporre il problema
00:51:39perché
00:51:39piuttosto che
00:51:40abbandonare
00:51:41una dieta
00:51:42arrivare all'obiettivo
00:51:44magari in un tempo
00:51:45un po' più lungo
00:51:46o
00:51:46concordare
00:51:48chiaramente
00:51:49col paziente
00:51:50guarda
00:51:50ti aumento un po'
00:51:51il quantitativo
00:51:52del cibo
00:51:53sappi che invece
00:51:54di perdere
00:51:54due chili
00:51:55ne perderai
00:51:56uno e mezzo
00:51:56non avere l'ansia
00:51:57perché creare
00:51:58una dieta
00:51:58sostenibile
00:51:59è sempre meglio
00:52:00che creare
00:52:01una dieta
00:52:01che risulti
00:52:02al paziente
00:52:03punitiva
00:52:03per cui
00:52:04parlare chiaro
00:52:05e confrontarsi
00:52:06la dieta
00:52:06va sempre
00:52:07fatta in due
00:52:08il paziente
00:52:08e il nutrizionista
00:52:09non deve essere
00:52:10la dieta
00:52:10del nutrizionista
00:52:11la dieta
00:52:12la deve fare
00:52:12il paziente
00:52:13per cui
00:52:13forzarla a fare
00:52:14qualcosa
00:52:15che non riuscirà
00:52:15a fare
00:52:16è inutile
00:52:16che è una perdita
00:52:18di tempo
00:52:18grazie
00:52:29grazie al dottor
00:52:30Gaetano Messineo
00:52:31rientriamo in studio
00:52:31per l'ultima ospite
00:52:32di questa puntata
00:52:33abbiamo una voce
00:52:34pluripremiata
00:52:35della letteratura
00:52:37italiana
00:52:38Anna Maria Farriccelli
00:52:39poetessa
00:52:40scrittrice
00:52:40autrice
00:52:41di opere
00:52:42che vanno sempre
00:52:43ad indagare
00:52:43l'anima umana
00:52:45è tornata di recente
00:52:46nelle libri rego
00:52:46nel suo nuovo romanzo
00:52:47dal titolo
00:52:48in un soffio d'amore
00:52:49un'opera che unisce
00:52:50riflessione storica
00:52:52narrazione emotiva
00:52:53attraversa generazioni
00:52:55attraversa guerre
00:52:56trasformazioni sociali
00:52:57anche sfide
00:52:58dell'era digitale
00:53:00ecco noi in collegamento
00:53:01Anna Maria
00:53:01buongiorno
00:53:02ben trovata
00:53:03buongiorno
00:53:05grazie a voi
00:53:06benvenuti a casa mia
00:53:07e grazie per l'accoglienza
00:53:09sì
00:53:09è l'ultimo mio lavoro
00:53:11che è uscita
00:53:13da qualche mese
00:53:14nelle librerie
00:53:15ed eccolo qua
00:53:16in un soffio d'amore
00:53:18è un libro
00:53:19che potrebbe essere
00:53:21considerato
00:53:22il prosieguo
00:53:23di quello che è stato
00:53:24il suo precedente
00:53:25è da poco passato
00:53:27il 25 novembre
00:53:29la violenza
00:53:31la giornata
00:53:31sulla violenza
00:53:32delle donne
00:53:33e diciamo che
00:53:34questo libro
00:53:35non vuole essere
00:53:36che una continuazione
00:53:37per cercare di capire
00:53:38laddove si sono persi
00:53:39i valori
00:53:40laddove si sono persi
00:53:42quelle basilari
00:53:45virtù
00:53:47che sono
00:53:48il rispetto
00:53:49l'affetto
00:53:50l'umanismo
00:53:51è un libro
00:53:52che attraversa
00:53:53la storia
00:53:54più che un romanzo
00:53:55si può considerare
00:53:56proprio
00:53:57un saggio
00:53:58storico
00:53:59sociale
00:54:00antropologico
00:54:01che attraverso
00:54:02l'analisi
00:54:04delle generazioni
00:54:06a partire
00:54:06da quelle poverine
00:54:07che hanno avuto
00:54:08la sfortuna
00:54:09di nascere
00:54:09intorno al 1900
00:54:11per cui
00:54:12hanno vissuto
00:54:13una vita di guerre
00:54:15poi
00:54:16possiamo
00:54:17attraversare
00:54:18quelli che sono stati
00:54:19i baby boomers
00:54:20cioè
00:54:21noi in sostanza
00:54:23e quelli che
00:54:24le generazioni
00:54:25che sono venute
00:54:26dopo di noi
00:54:27la generazione
00:54:28X
00:54:29Z
00:54:29Alfa
00:54:30fino ad arrivare
00:54:31poi all'ultima
00:54:33quella
00:54:33la generazione
00:54:34di cristallo
00:54:35che già il nome stesso
00:54:36fa comprendere
00:54:37la fragilità
00:54:39di questi ragazzi
00:54:40senti
00:54:42è un libro
00:54:42che
00:54:43sì
00:54:44no volevo
00:54:45chiederti
00:54:46questo
00:54:46io so
00:54:47che
00:54:48quando intervisto
00:54:49raccolgo sempre
00:54:50questo tipo di testimonianza
00:54:52trovare un equilibrio
00:54:53tra memoria
00:54:54veridicità storica
00:54:56appunto
00:54:57documentazione
00:54:58e anche narrazione
00:55:00letteraria
00:55:01non è mai semplice
00:55:02perché bisogna unire
00:55:03la storia
00:55:04con la S maiuscola
00:55:06con la storia
00:55:06della S minuscola
00:55:07ecco
00:55:08come ci sei
00:55:09riuscita
00:55:10e io parto
00:55:12dal
00:55:13dalla convinzione
00:55:15che
00:55:16ogni scrittore
00:55:17ogni poeta
00:55:18non è mai avulso
00:55:20dalle storie
00:55:21che racconta
00:55:22anche qui
00:55:23io ho attraversato
00:55:25tutto un periodo
00:55:26storico
00:55:26che va dal 1900
00:55:27dalla prima guerra mondiale
00:55:29fino ai giorni nostri
00:55:30con l'intelligenza
00:55:31artificiale
00:55:32come protagonisti
00:55:34però ci sono
00:55:35personaggi reali
00:55:36personaggi veri
00:55:38la mia famiglia
00:55:39io sono partita
00:55:40da mio nonno
00:55:41una persona
00:55:42che non ho mai conosciuto
00:55:43perché è morto
00:55:44prima che io nascissi
00:55:46però attraverso
00:55:47i racconti
00:55:47attraverso lo studio
00:55:49che ho fatto
00:55:50naturalmente
00:55:51il mio studio
00:55:52curriculare
00:55:53ho cercato
00:55:54di mettere insieme
00:55:55quelle
00:55:56quell'intricciarsi
00:55:58tra
00:55:59le condizioni
00:56:00reali
00:56:02e le condizioni
00:56:03che ci sono state
00:56:04trasmesse
00:56:05dai libri
00:56:06proprio per capire
00:56:08dove
00:56:09dove ci siamo
00:56:11persi
00:56:11come diceva
00:56:14Manzoni
00:56:15andare avanti
00:56:17ogni tanto
00:56:18bisogna tornare indietro
00:56:19indietro nel tempo
00:56:21per cercare
00:56:21le nostre radici
00:56:22e ho cercato
00:56:24di fare questo
00:56:25e ho cercato
00:56:27di dire
00:56:28guardate che
00:56:29il progresso
00:56:30non è mai
00:56:31una grande conquista
00:56:33ogni tanto
00:56:34bisogna avere
00:56:35anche il coraggio
00:56:36la forza
00:56:37di fermarsi
00:56:38e comprendere
00:56:40dove stiamo andando
00:56:41e dove stiamo andando
00:56:43lo vediamo
00:56:44in questi giorni
00:56:45allo sbando
00:56:46allo sbando
00:56:47perché questi valori
00:56:48che si sono persi
00:56:49ci stanno portando
00:56:51veramente
00:56:51alla desolazione
00:56:53io
00:56:53ieri
00:56:55o l'altro ieri
00:56:56quando ho sentito
00:56:57in un telegiornale
00:56:59che
00:56:59una ragazza
00:57:01una studentessa
00:57:03le solite gite scolastiche
00:57:05aveva rinunciato
00:57:07alla gita scolastica
00:57:08con i compagni
00:57:09semplicemente
00:57:10perché
00:57:10il suo ragazzo
00:57:12qui parliamo
00:57:13di ragazzini
00:57:14di 15 anni
00:57:1416 anni
00:57:15non poteva
00:57:16geolocalizzarla
00:57:18non è accettabile
00:57:21una situazione
00:57:22del genere
00:57:23e allora io
00:57:23attraverso proprio
00:57:24lo studio
00:57:25di queste generazioni
00:57:26di questa violenza
00:57:28di questi ragazzi
00:57:29di questi ragazzi
00:57:30che si nascondono
00:57:31dietro a uno schermo
00:57:32per poi fare
00:57:33gruppo
00:57:35ed essere
00:57:36sfogare
00:57:37le proprie insoddisfazioni
00:57:38con la violenza
00:57:39assistiamo
00:57:40tutti i giorni
00:57:41a quello che succede
00:57:42per televisione
00:57:44quel povero
00:57:45figlio
00:57:46di 22 anni
00:57:47studente
00:57:48della Bocconi
00:57:49che è rimasto
00:57:49paralizzato
00:57:50allora io
00:57:51mi chiedo
00:57:52fermiamoci
00:57:53nel libro
00:57:54io mi chiedo
00:57:55naturalmente
00:57:56ipotetico
00:57:57nel libro
00:57:57cerco di fare
00:57:59questo discorso
00:58:00per dire
00:58:01cerchiamo
00:58:02di ritornare
00:58:03a quell'umanesimo
00:58:04valoriale
00:58:05fatto di affetto
00:58:06fatto di rispetto
00:58:08fatto di amore
00:58:09fatto di comprensione
00:58:10fatto di pace
00:58:12e molte volte
00:58:13noi
00:58:13diciamo
00:58:15dei sostantivi
00:58:17fatto per dire
00:58:18senza renderci conto
00:58:20ma dietro
00:58:21la pace
00:58:21che c'è
00:58:22ci siamo noi
00:58:24ci siamo noi
00:58:25con i nostri sentimenti
00:58:26allora
00:58:27fermarsi
00:58:29guardarsi
00:58:31un poco
00:58:32darsi una mano
00:58:33comprendersi
00:58:35forse
00:58:35recupereremo
00:58:36quello che
00:58:37abbiamo perso
00:58:38in tutti questi
00:58:40dal boom
00:58:41economico
00:58:42ecco
00:58:43perché poi
00:58:43tutto è cominciato
00:58:45a degenerare
00:58:45dal boom
00:58:46economico
00:58:47fino ad arrivare
00:58:48a questa
00:58:49fluidità
00:58:52digitale
00:58:54che non ci dà
00:58:55neanche il tempo
00:58:56di riflettere
00:58:57e di pensare
00:58:58Anna Maria
00:58:59ti ringrazio
00:59:00perché attraverso
00:59:01questa saga familiare
00:59:02a cui tu hai dato vita
00:59:03si vanno a ritrovare
00:59:05no le radici
00:59:06ma sono radici
00:59:07non solo tue
00:59:07radici collettive
00:59:09e da qui poi
00:59:09un excursus storico
00:59:11e un'analisi
00:59:12dettagliata
00:59:13fino ai giorni nostri
00:59:14mi hanno fatto
00:59:14effetto
00:59:15quando hai detto
00:59:16insomma
00:59:18quando si parla
00:59:19della generazione
00:59:20fino ad oggi
00:59:20la generazione
00:59:21cristallo
00:59:22appunto
00:59:23per la fragilità
00:59:24un'ultima domanda
00:59:26siamo in chiusura
00:59:26Anna Maria
00:59:27tu il 21 novembre
00:59:28scorso
00:59:29hai ritirato a Roma
00:59:30il premio internazionale
00:59:31Fontane di Roma
00:59:32la 41esima edizione
00:59:33tra l'altro
00:59:33ecco
00:59:34che significato ha
00:59:36per te
00:59:36questo riconoscimento
00:59:38certo
00:59:38in un momento
00:59:39importante
00:59:40significativo
00:59:41della tua carriera
00:59:42sì
00:59:42ma anche in questo
00:59:43determinato momento storico
00:59:45volevo chiudere
00:59:46con questo commento
00:59:48ecco
00:59:48in questo determinato
00:59:50momento storico
00:59:50per me
00:59:51è stata
00:59:52diciamo
00:59:53un arcobaleno
00:59:56di vita
00:59:56perché proprio
00:59:57il riconoscimento
00:59:58che ho avuto
00:59:59a Fontane
01:00:00Romane
01:00:01Fontane di Roma
01:00:03e sono stata
01:00:04a Roma
01:00:04dove ho potuto
01:00:05confrontarmi
01:00:06veramente
01:00:07con le menti
01:00:07più eccelsi
01:00:08di qualsiasi
01:00:09settore
01:00:10artistico
01:00:11musicale
01:00:13politico
01:00:16anche
01:00:16sportivo
01:00:17innanzitutto
01:00:18ecco lo sport
01:00:19una grande occasione
01:00:20per ritornare
01:00:21a quei valori
01:00:22dove proprio
01:00:23in un soffio
01:00:24d'amore
01:00:25ha avuto
01:00:26il suo riconoscimento
01:00:28con quel trofeo
01:00:29tipico
01:00:30di Roma
01:00:31che è
01:00:32la Fontana
01:00:33e il Nasone
01:00:34e me lo sono
01:00:35gelosamente
01:00:36conservato
01:00:37Roma me l'ha dato
01:00:38e guai a chi lo tocca
01:00:40io ringrazio Roma
01:00:41che mi ha accolta
01:00:42veramente
01:00:43non me l'aspettavo
01:00:45ma è stata
01:00:46una grande gioia
01:00:47un'emozione
01:00:48unica
01:00:49e con la speranza
01:00:50che ci porti
01:00:51tutti quanti
01:00:52a riflettere
01:00:53un poco
01:00:53su chi siamo
01:00:54e dove stiamo
01:00:55andando
01:00:56con tutte ste
01:00:57guerre in giro
01:00:57tra l'altro
01:00:58Anna Maria
01:00:58grazie
01:00:59ci chiudi
01:01:00anche con un messaggio
01:01:01certo un invito
01:01:02a riflettere
01:01:02questo va da sé
01:01:03ma anche con un bel
01:01:04messaggio di gioia
01:01:05che vogliamo
01:01:06condividere con te
01:01:07per questo riconoscimento
01:01:08ti ringrazio tanto
01:01:10per essere stata
01:01:11nostra ospite
01:01:12ringrazio ovviamente
01:01:13anche chi ti ha preceduto
01:01:14in questa puntata
01:01:15la regia
01:01:15voi che ci state guardando
01:01:17Ant che mi veste
01:01:18ma soprattutto
01:01:19per l'opera
01:01:20che fa ogni giorno
01:01:21ai malati
01:01:23di cancro
01:01:24e insomma
01:01:25grazie a voi
01:01:25appuntamento
01:01:26alla prossima puntata
01:01:27adesso è il momento
01:01:28della sigla finale
01:01:29grazie ancora a tutti
01:01:30grazie a tutti
01:01:32grazie a tutti
01:01:46grazie a tutti
01:01:47grazie a tutti
01:01:48grazie a tutti
01:01:51grazie a tutti
01:01:54grazie a tutti
01:01:55grazie a tutti