Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 10 ore fa
TGS Salus del 26 novembre 2025

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a una nuova puntata di TGS Salus,
00:27la nostra rubrica dedicata alla salute. Subito vi anticipo i temi che tratteremo questa sera.
00:34Nella prima parte parleremo di cardiologia interventistica, soprattutto delle procedure
00:40mini invasive, ma non solo, ci occuperemo anche dei disturbi del ritmo. Invece nella seconda parte
00:46parleremo di tumore al colon, la prevenzione, ma non solo quelli che sono i sintomi e i trattamenti,
00:54le cure oggi a disposizione. Potete mandare le vostre domande in diretta ai nostri specialisti,
01:01vi ricordo come potete farlo, basta mandare un sms o un messaggio alla chat whatsapp, il
01:06numero lo vedete, è il 335 87 83 600. Sono pronta con il cellulare in mano per raccogliere
01:14tutte le vostre domande, ma di tutto questo parleremo tra poco.
01:44Abito l'installatore più vicino a te. E se acquisti Block Shaft hai in regalo il
01:48satellitare. Block Shaft, quello che è tuo, è tuo.
01:52In vendita a Carini, un ampio stabilimento industriale e ideale per nuove attività
02:01produttive. Oltre 16.000 metri quadrati di area, con uffici, fabbricati, serbatui di
02:07stoccaggio e impianti completi. Un'opportunità unica per chi cerca spazio, funzionalità e
02:13posizione strategica. Quando una persona cara ti parla e tu non riesci a sentirla,
02:23rischi di perderti i momenti preziosi della vita. Non sono solo parole, sono emozioni,
02:29affetti, occasioni che scivolano via. Nei centri Maiko puoi effettuare una visita gratuita
02:34e scoprire soluzioni su misura per te. Torna ad ascoltare la vita con Maiko. Non rimandare,
02:41prenota subito la tua visita gratuita.
03:11Ti senti bene, vero? È l'emozione di scegliere il tuo stile. Un bracciale, un orologio,
03:26un ciondolo, ogni accessorio è un piccolo traguardo, un momento di pura felicità. Tutto
03:33questo è DVA Gioielli. E la felicità, sai, genera altra felicità. Perché da DVA Gioielli
03:40ogni acquisto online ti regala una percentuale di rimborso per il tuo prossimo desiderio.
03:46DVA Gioielli non è solo un accessorio, è il tuo prossimo desiderio. Scopri la nostra
03:51offerta su dvagioielli.it. O vieni a trovarci India Principe di Palagonia 41 a Palermo.
03:57Noi siamo sempre ottico oculario, ma a Palermo da 40 anni, specialisti della visione per farvi
04:04vedere bene da lontano, da vicino, per voi e per i vostri ragazzi. Informatevi al numero
04:09in sopravversione. Veniteci a trovare le lenti a contatto, il prezzo più basso d'Italia.
04:15Soddisfatti o rimborsati? Gli occhiali? Monofocali o progressivi? Quello che volete voi con lo
04:20sconto fino al 60%. Per chi non lo sapesse, sono Angelo Lagattuta.
04:27Ritorna la rottamazione a costo zero dei fratelli Casesa. Con ritiro e cancellazione
04:33del pubblico registro automobilistico a costo zero. Siamo specializzati da più di 35 anni
04:38nel recupero e nel trattamento delle auto da rottamare. Il meglio dei ricambi auto usati
04:43a prezzi concorrenziali. A Palermo, via Comandante Simone Guli 82, zona Cantiere Navale e in Viale
04:49Regione Siciliana 7631, parallela autostrada Palermo-Catania.
04:53Ed eccoci in studio pronti per affrontare il primo tema di oggi, la cardiologia interventistica
05:02con procedure mini-invasive. Lo facciamo subito con il mio ospite che saluto, il professore
05:08Alfredo Galassi, ordinario di cardiologia dell'Università degli Studi di Palermo, direttore
05:13della Scuola di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare e direttore di cardiologia del Policlinico di
05:19Palermo. Buonasera professore. Buonasera a voi, grazie. Grazie a lei per aver accettato
05:24il nostro invito. Partiamo subito con il tema principale, ovvero la cardiologia interventistica,
05:29queste tecniche mini-invasive. In che cosa consistono e quando si applicano?
05:34Le tecniche mini-invasive si applicano nella popolazione sia nel modo acuto, quando compare
05:42purtroppo un infarto miocardico acuto, oppure quando la manifestazione di cardiopatia di
05:48aterosclerosi si manifesta in maniera cronica e quindi con il cosiddetto intervento di angioplastica
05:55coronarica. Oltre a questo che riguarda una grande, importante percentuale di pazienti,
06:02dobbiamo anche ricordare però che le tecniche mini-invasive oggi riguardano anche le valvole
06:07del cuore, che sono le, immaginiamo di avere una casa e sono le nostre porte, le nostre
06:16finestre, sono quelle dove appunto entra il sangue, esce il sangue e queste valvole possono
06:22essere oggi riparate anche con tecniche mini-invasive, senza ricorrere al bisturi. Abbiamo visto
06:29che oggi noi viviamo 8 anni in media più dei nostri genitori e questo lo dobbiamo proprio
06:37alla possibilità di utilizzare queste tecniche che avendo ovviamente riducendo il rischio
06:45per il paziente hanno anche un vantaggio in termini di prognosi di vita futura maggiore
06:51rispetto a quello ovviamente che può essere il rischio di un intervento chirurgico con lo
06:56stesso beneficio e questo è fondamentalmente la novità di questi ultimi 10 anni, dopo l'angioplastica
07:06coronaria che è stata la novità degli anni 80, adesso negli anni 2000 e 2010 abbiamo l'intervento
07:14sia di valvola ortica per cutanea che è un intervento appunto che avviene introducendo
07:20delle sonde dal linguine, dall'arteria femmorale del nostro corpo e ci permette senza ricorrere
07:30al bisturi di sostituire questa valvola. È un intervento che ha migliorato il futuro
07:40dei nostri pazienti che sono sempre più anziani e che purtroppo ricorrono a questo intervento
07:45proprio in tarda età e questo intervento quindi mini-invasivo prolunga la vita e migliora
07:51la prognosi. E il recupero, professore? Il recupero è quindi ovviamente immediato, lei
07:56pensi che una volta per un intervento chirurgico bisogna stare in ospedale anche più di due
08:00settimane, oggi noi ricoveriamo e facciamo interventi di sostituzione della valvola, quindi
08:06cambiamo, introduciamo questa valvola ortica nuova che sostituisce quella vecchia o ripariamo
08:13un'altra valvola che si chiama mitrale con un sistema anche questo per cutaneo e i pazienti
08:19già dopo due o tre giorni possono andare a casa e sono pazienti che hanno anche oltre
08:24i 90 anni, quindi lei capisce bene e capiscono anche bene chi, coloro che hanno avuto i genitori
08:32anziani che oggi anziani a 90 anni non ci si è più ma si volerebbe vivere fino a 100
08:38anni che questo ovviamente ha determinato un cambiamento radicale in una popolazione
08:44la quale sarebbe stato un rischio di intervento chirurgico estremo.
08:49Arrivano per lei già delle domande, ricordiamo anzi il numero per i nostri telespettatori,
08:54è 335 87 83 600, potete scrivere i vostri messaggi alla chat Whatsapp. In cosa consiste
09:01l'angina Prince Metal e come si manifesta? Scompare nel tempo? Ci chiedono.
09:09Allora l'angina Prince Metal è un'angina particolare, è un'angina che compare al riposo,
09:14è un dolore al torace che compare al riposo, non determina un infarto miocardico perché
09:20l'arteria non si occlude del tutto con un trombo, cioè con un'occlusione, però si restringe
09:27ed è soggetta il paziente, il paziente è soggetto a questo dolore che spesso compare
09:33improvvisamente alcune volte con stress emotivo, non quindi sotto uno sforzo, a riposo e purtroppo
09:41è l'angina che deve essere curato soprattutto quindi con dei farmaci che rendono la possibilità
09:48di rompere questo meccanismo di vasocostrizione e che in un certo senso di eliminare questo meccanismo
09:54di vasocostrizione e quindi migliorare la qualità della vita. In miglia di massima noi sappiamo
10:00che questa vasocostrizione, questa angina di Prince Metal comunque è un'angina che ha una prognosi
10:06abbastanza buona, però certamente deve essere valutata bene e in maniera con dei farmaci adeguati
10:16e quindi ovviamente anche nel tempo come potrebbe variare la sintomatologia di questi pazienti.
10:27Ha un po' risposto prima a un'altra domanda, ci chiedono se lo stress può causare dei problemi cardiaci.
10:34Allora io a questo proposito volevo dire questo, noi parliamo di tecniche meno invasive, parliamo
10:38di interventi di angioplastica coronarica, impiantiamo gli stenti che sono queste reticelle metalliche
10:46che allargano le arterie coronariche, ripariamo le valvole, ma non dobbiamo dimenticarci che noi
10:51dobbiamo sempre combattere i fattori di rischio. Combatterli già non quando abbiamo i primi sintomi
10:59che sono l'angina, l'infarto o la stanchezza o l'affanno, ma quando siamo ad una certa età
11:06e sappiamo oggi che correggendo i famosi cinque fattori di rischio che sono l'ipertensione,
11:13la dislipidemia, il colesterolo, il diabete e anche il fumo che è uno di quei fattori di rischio
11:23molto importanti, per esempio per l'angina di Prince Meta perché determina la sua costruzione
11:28soprattutto, noi riusciamo, scuso il quinto che è la familiarità, a correggere molto di quello
11:35che è il futuro dei nostri pazienti e quindi riusciamo a migliorare il futuro della nostra vita
11:42proprio per questo motivo, infatti noi viviamo in più rispetto ai nostri genitori perché abbiamo
11:47imparato che correggendo questi fattori di rischio già in un'età che non è più quella avanzata
11:54riusciamo ad avere un miglioramento della nostra qualità di vita e questo è importante
12:01nel paziente ovviamente soprattutto in una fascia di età nella quale la correzione dei
12:09fattori di rischio allunga molto la qualità di vita e quindi per questo bisogna fare molta
12:14prevenzione e bisogna farla nel momento giusto, non quando compaiono i sintomi.
12:18Prima abbiamo parlato appunto di queste tecniche mini invasive e al centro sono state anche
12:25questo è stato l'argomento al centro di un congresso molto importante che si è svolto
12:29a Palermo, un congresso che organizza lei e già il secondo anno consecutivo Cardio Acto.
12:35Allora questo congresso è stato organizzato, è stato pensato, sì dal sottoscritto ma devo
12:40dire che è stata un po' una fusione di tutte le cardiologie della provincia di Palermo e anche
12:46della Sicilia occidentale che si sono riunite e hanno deciso di fare un evento che potesse
12:51avere più largo respiro, potesse essere quindi un evento di Palermo che è la capitale della
12:59Sicilia ma soprattutto il centro del Mediterraneo e per questo abbiamo potuto invitare e devo
13:05dire la verità è stato un successo quest'anno perché oltre il congresso classico con le
13:10relazioni dei grandi, diciamo, key opinion leader a livello internazionale abbiamo avuto
13:18anche la possibilità di organizzare una sessione dal vivo di interventi e abbiamo invitato
13:23molti operatori, molti cardiologi, interventisti che ci hanno raggiunto da tutte le parti del
13:33Mediterraneo, intorno al Mediterraneo, dalla Nord Africa al Medio Oriente all'Europa dell'Est e questo
13:38ci ha fatto molto piacere perché è stato un momento anche di incontro e di confronto
13:43su tutte queste che sono le tecniche più innovative, questi interventi che noi facciamo dal vivo sono
13:49interventi esplicativi su complessità particolari, non solo coronariche ma anche delle valvole e
13:56questo ci ha permesso di confrontarci su temi quanto mai importanti, poi dobbiamo anche ricordare
14:02che questo evento rappresenta anche un evento importante di formazione, noi siamo, io sono il
14:12direttore della scuola di specialità in malattie cardiovascolari e certamente questa formazione
14:19che avviene non solo all'università di Palermo ma anche in questi eventi è certamente formativa
14:30ed è importante per tutti i giovani medici che ovviamente incominciano questo percorso
14:35sempre più interventistico e sempre più di avanguardia confrontandosi con operatori che
14:43provengono anche da altre realtà e che quindi possono certamente scambiare informazioni importanti.
14:48Una bella opportunità, ci sarà la terza edizione?
14:51Ci sarà sicuramente la terza edizione, speriamo che sia un'edizione ancora più importante.
14:57Tante le domande per lei professore, ce ne arriva un'altra, se esiste un esame completo
15:04e importante per il cuore, se ce n'è uno in particolare, questo è quello che ci chiede.
15:08Gli esami si devono fare secondo una logica che è quella che inizialmente si deve fare innanzitutto
15:20appunto uno screening del rischio e questo abbiamo visto in questi anni che fare uno screening del rischio
15:27può rappresentare già un valore molto importante. Come lo si fa?
15:31Appunto con un semplice esame del sangue, valutando i livelli di colesterolo, facendo una semplice
15:38anamnesi che è quella che ci raccoglie le informazioni anche sui nostri genitori, come stanno i nostri genitori,
15:45sono ancora vivi, hanno avuto malattie cardiovascolari, questo è molto importante perché noi abbiamo un pedigree
15:51che purtroppo non possiamo cambiare, possiamo cambiare tutto quello che non è il nostro pedigree,
15:57quindi sul fumo, appunto il colesterolo, ridurre ovviamente l'alimentazione e mantenerci con un'attività fisica regolare
16:05e quindi di conseguenza migliorare quelli che sono appunto i fattori di rischio.
16:11Detto questo però poi il problema è cosa fare, chiaramente un elettrocardiogramma e un ecocardiogramma
16:18è una visita cardiologica, già ci portano, ci danno un'informazione, un quadro abbastanza completo
16:26di quello che è un primo livello. Poi da qui si passano a tante indagini che il medico dovrà ritenere opportuno
16:34fare o meno, che possono sempre di più, in maniera molto accurata, indagare la problematica cardiaca
16:44e ci sarà quindi la problematica che riguarda le arterie coronariche, in questo caso l'attacca coronarica,
16:51la prova da sforzo, un esame di imaging che oggi è sempre più in voga e sempre più accurato,
16:57ci permetterà di valutare quanto, come è la perfusione di questo cuore.
17:03Oppure al contrario, se il paziente lamenta delle palpitazioni o lamenta delle ritmie,
17:08si opterà per degli altri accertamenti, come un alter, che sarebbe la registrazione
17:15dell'elettrocardiogramma nelle 24 ore, si opterà per uno studio elettrofisiologico,
17:20che sarà quello che andrà a indagare i circuiti elettrici del cuore e quindi si valuterà
17:24tutto quello che riguarda invece l'impianto elettrico, perché noi abbiamo un impianto idraulico
17:29e un impianto elettrico.
17:31Altra domanda per lei, quale prevenzione fare se si ha una orta dilatata?
17:36Allora, questo è un argomento molto importante, perché oggi riusciamo a capire intanto che
17:45avere una orta dilatata può essere una problematica genetica, ma può essere anche una problematica
17:50legata alla pressione alta, all'ipertensione, quindi tenere la pressione bassa è la chiave
17:56del meccanismo per sì che questa orta tendi a dilatare sempre di meno.
18:01Altro aspetto importante è fare degli esami accurati che possono essere in questa
18:07evenienza della orta dilatata, l'attacco coronarica è un esame molto consigliato, che ci permette
18:16di valutare sia le dimensioni di questa orta, ma soprattutto come questa orta può aumentare
18:23e in che tempi può aumentare, perché se aumenta gradualmente non è un problema, ma se le dimensioni
18:30aumentano rapidamente questo è un segno che deve essere assolutamente da tenere sotto controllo.
18:36Quindi certamente quando la orta arriva a determinate misure che sono un po' il campanello
18:42d'allarme.
18:44Parliamo anche dei disturbi del ritmo, professore.
18:47Intanto quali sono i più frequenti e soprattutto come vanno trattati?
18:50Ci sono tanti disturbi del ritmo, quelli più frequenti potremmo dire che sono la fibrillazione
18:58atriale, quando questo cuore incomincia a diventare un po' passerello e questo spesso avviene
19:03nei soggetti anche non molto anziani, proprio per motivi come dicevo prima, con la sua telefonata,
19:12lo stress, l'emozione, il ritmo, la vita caotica e lo stress che ne abbiamo tutti.
19:17Questo può sicuramente giocare un ruolo sfavorevole e poi abbiamo invece la necessità di sostituire
19:25la batteria del cuore che è il cosiddetto pacemaker, che invece è la patologia che noi
19:31vediamo sempre più spesso nei soggetti anziani.
19:34Quando appunto la batteria della macchina incomincia a scaricarsi noi riusciamo oggi a sostituirla
19:40con dei sistemi così miniaturizzati che possono essere addirittura utilizzati senza l'ausilio
19:48di cavetti elettrici.
19:51E quindi prima si introduceva sotto cute il pacemaker che aveva delle dimensioni addirittura
19:57come un pacchetto di sigarette, poi si è arrivati a degli impianti con dei pacemaker che erano
20:05sottilissimi e adesso invece noi li introduciamo addirittura nel cuore, sono delle batterie come
20:11immaginate una piccola batteria mini stilo, anche più piccola, che viene introdotta a livello
20:17del cuore e viene ancorata nel ventricolo, nella cavità interna e questa batteria dura
20:24per 15 anni.
20:24Quindi abbiamo sostituito la batteria fisiologica all'interno del cuore con una batteria artificiale
20:30che ha un'efficacia eccezionale.
20:33Per quanto riguarda invece la fibrillazione, il stubio, il ritmo e le ritmie, siamo in grado
20:37oggi di eseguire delle cosette, una tecnica che si chiama ablazione, cioè bloccare questo
20:49circuito di aritmia che avviene sempre in maniera più accurata con una tecnica che si chiama
20:56elettroporazione o comunque tecniche particolari di mappaggio che spesso e anche volentieri
21:06utilizziamo, per le quali utilizziamo l'intelligenza artificiale, sono sempre più selettive, sempre
21:10più accurate e ci permettono di, in un certo senso, di correggere questa aritmia, ablando
21:17quindi eliminando questi cortocircuiti e facendo ripristinare il ritmo cardiaco fisiologico.
21:24questo è molto importante perché queste tecniche, a differenza dei farmaci, ovviamente
21:31impediscono questa aritmia in maniera definitiva e non hanno bisogno il paziente di continuare
21:38a prendere dei farmaci che peraltro comunque sono assolutamente efficaci e che potrebbero
21:43essere anche ovviamente prese nel caso in cui questa tecnica potrebbe risultare non del
21:48tutto. Passi avanti sono stati fatti, tanti, tanti. Altra domanda per lei, perché mi capita
21:56di sentire palpitare il cuore in modo esagerato anche in situazioni tranquille? E poi ci chiedono
22:03anche se c'è un'età specifica per fare il primo controllo al cuore.
22:08No, abbiamo detto che partendo dall'ultima domanda, ormai i controlli vanno eseguiti
22:15proprio in giovane età, i sintomi sono ovviamente quelli che ci devono guidare, quindi la paziente
22:20che ha le palpitazioni dovrà essere visitato, dovranno essere fatti quegli esami che ci servono
22:26a comprendere. Se queste palpitazioni sono cosiddette palpitazioni innocenti che non hanno
22:32nessun significato, possono essere extrasistori, possono essere battiti in più, ma possono invece
22:36nascondere un'aritmia che invece al contrario non è detto che si provochi o venga provocata
22:43dallo sforzo, dallo stress, talvolta anche in situazioni, anche dopo un semplice pasto
22:49abbondante può succedere di avere delle palpitazioni. Allora in questo caso bisogna fare questi controlli
22:54che ci permettono di assicurarci che queste palpitazioni siano solamente battiti in più, sporadici,
23:01senza nessun significato, o al contrario possono celare un'aritmia che deve essere assolutamente
23:06valutata e dallo specialista e controllata.
23:10Con lei voglio affrontare anche i falsi miti legati al cuore, alla cardiologia e insieme
23:16leggiamo tre affermazioni che sono assolutamente false. La prima è che la prevenzione sul cuore
23:23si fa solo quando compaiono i primi sintomi, poi le procedure interventistiche al cuore sono
23:28troppo invasive e non cambiano realmente la prognosi e poi l'altra invece riguarda il colesterolo
23:33che ha un livello accettabile sotto una certa soia non serve scendere. Queste tre affermazioni
23:38professore sono tutte e tre false. Ecco spieghiamo il perché e poi andiamo a vedere anche le verità
23:45che sono un po' le risposte a queste tre affermazioni, ovvero la malattia al cuore è spesso silenziosa
23:51fino all'evento acuto, le nuove tecniche interventistiche al cuore sono terapie che salvano vite
23:57e riducono i ricoveri e non esiste una soglia minima di sicurezza per il colesterolo.
24:03A lei professore commentiamole insieme queste tre affermazioni.
24:06La prima la possiamo rivedere?
24:07Certo la rivediamo.
24:08La prima è la prevenzione al cuore, certamente oggi abbiamo delle tecniche che ci permettono
24:14di studiare, osservare il cuore, analizzarlo in maniera completa e quindi dobbiamo farlo
24:23quando ancora i sintomi non sono comparsi, quando siamo in una fascia di età critica
24:31che oggi è quella dei 60, 70 anni a seconda se siamo uomini o siamo donne e che certamente
24:38ci permette di anticipare quello che probabilmente è un evento sfavorevole futuro e questo oggi
24:46lo riusciamo a fare con queste tecniche diagnostiche altamente sofisticate che ci permettono di analizzare
24:54e valutare se ci sono dei problemi particolari che riguardano l'impianto elettrico, l'impianto idraulico
25:01e così anche le valvole del cuore che sono appunto in questa casa, le cosiddette porte e serramenti.
25:08Esatto, come diceva lei all'inizio.
25:10Poi le procedure interventistiche al cuore, lo abbiamo spiegato durante appunto tutta la puntata,
25:15sono troppo invasive? Non è così?
25:17Assolutamente, noi sappiamo che le procedure interventistiche intanto quelle acute sono salvavita,
25:23l'infarto miocardico acuto, noi sappiamo che oggi riesce a essere il paziente con l'infarto miocardico acuto
25:31rispetto al passato a una mortalità molto più bassa, parliamo di percentuali che sono scese dal 30%
25:39addirittura al 5-7% e ci permettono con un intervento di palloncino, per intenderci, nel momento dell'infarto acuto
25:47di ripristinare il flusso coronarico e limitare il danno della necrosi, della morte cellulare.
25:52Ma oltre questo che ovviamente avviene in modo acuto, noi sappiamo anche intervenire con un'angioplastica coronarica
26:01in un paziente che ha delle alterazioni nell'albero coronarico, non più chirurgicamente, come per esempio
26:07nel caso delle lesioni occlusive che una volta bisognava intervenire solo col bisturi, oggi con degli approcci
26:13particolari e con l'introduzione di fili attraverso il cuoio noi riusciamo a intervenire e a rivascolarizzare
26:21il quadro completo. Questo chiaramente si fa proprio nei soggetti sempre più anziani, quindi sono i soggetti
26:28più anziani che si beneficiano di più di queste tecniche meninvasive con una degenza ospedaliera
26:34ridotta e con una prognosi fantastica, perché il paziente torna a una vita quotidiana quasi
26:40ottimale già dopo una settimana.
26:43Torniamo al colesterolo, a un livello accettabile sotto una certa soglia non serve scendere, non
26:51è così, spieghiamo perché. Professore, poi altre domande per lei.
26:55Abbiamo imparato che il colesterolo più basso è e meglio è. E meglio perché? Perché
27:03si prevengono ictus, infarti e si previene mortalità. E quindi oggi noi sappiamo che non
27:10dobbiamo arrivare a quello che è il target di colesterolo, parliamo del colesterolo cattivo
27:15intanto, non del colesterolo totale, ma quello cattivo che si chiama colesterolo LDL.
27:20Su questo colesterolo LDL noi sappiamo che abbiamo dei farmaci oggi fantastici che riducono
27:27i livelli di colesterolo e dobbiamo usarli soprattutto in quei pazienti che hanno tanti
27:33fattori di rischio, in quei pazienti che hanno manifestato la cardiopatia ischemica e sappiamo
27:38che con questi nuovi farmaci noi possiamo ridurre il livello di colesterolo a valori così
27:42bassi da impedire un secondo evento, cosa che una volta era la prassi, una volta chi
27:49aveva un infarto miocardico su un'arteria, si occludeva un'arteria e aveva un infarto
27:53miocardico, spesso dopo 10 anni tornava con un secondo infarto. Oggi non è più così,
27:58oggi chi ha l'infarto, chi è sfortunato, chi non si è controllato, chi non ha fatto
28:02prevenzione, chi non ha seguito questi consigli che abbiamo dato stasera e ha un infarto però
28:08sa che quando verrà curato con questi farmaci miracolosi che sono questi farmaci cosiddette
28:14statine, ma ci sono anche dei farmaci nuovi che sono farmaci che inibiscono la replicazione
28:21del colesterolo, in poche parole è molto semplice e quindi impediscono che questo colesterolo
28:26le DL aumenti, i cosiddetti PCSK9, ma ci sono anche altri farmaci nuovi che vengono dati
28:33con delle iniezioni sottocutanei, con questi farmaci noi riusciamo a ridurre il livello
28:39di colesterolo a un livello così basso da impedire al paziente di avere un secondo evento
28:44cardiovascolare e questo ovviamente gli migliora il futuro, la vita e la proniosi di questi
28:50pazienti.
28:51Le faccio un'ultima domanda che arriva da casa dai nostri telespettatori, risposta breve,
28:56quali sono le più frequenti condizioni silenti di patologie cardiache che sono causa di morte
29:02e cosiddette improvvisa, scrive il nostro telespettatore?
29:05Beh, questa è una domanda molto importante, si deve guardare la familiarità, noi abbiamo
29:13una genetica che è molto importante, noi dobbiamo ricordare i nostri genitori e i nostri avi
29:20se qualcuno ha avuto queste morti improvvise, perché le morti improvvise sono scritte in un
29:26codice genetico e oggi abbiamo la possibilità di mappare questo codice genetico e di prevenire
29:32in questi pazienti la morte, come? Primo sicuramente con un impianto di un defibrillatore, non abbiamo
29:38parlato prima, ma è un altro apparecchietto elettrico che appunto come un pacemaker improvvisamente
29:46quando si manifesta l'aritmia che è mortale perché nel giro di un minuto purtroppo si muore,
29:51interviene con una scarica elettrica e questo la si impianta a quei pazienti che hanno questa
29:58genetica particolare, che hanno appunto manifestato questi eventi oppure in quei soggetti che hanno
30:03un cuore così danneggiato, così purtroppo compromesso nei quali questa aritmia si può
30:10manifestare. Quindi certamente questo è una innovazione tecnologica, il defibrillatore
30:17impiantabile ma sicuramente anche una tecnica innovativa che ci permette di ridurre la mortalità
30:23di moltissimi pazienti e migliorare la qualità di vita. Grazie mille professore, grazie per essere
30:28stato nostro ospite questa sera, buon lavoro e in bocca al lupo per tutto, grazie. E adesso apriamo
30:35una parentesi perché vi facciamo vedere un servizio, la Sicilia è prima in Italia per la donazione del
30:43sangue cordonale, tema importante. Vediamo questo servizio di Annacane e poi andiamo in pubblicità.
30:49La Sicilia è al primo posto in Italia per la raccolta del sangue cordonale e la produzione di
30:54emocomponenti ad uso non trasfusionale a beneficio di tanti pazienti. Nell'isola infatti sono state
31:00donate 1924 unità di sangue cordonale e recuperate per l'82 per cento per poi essere trasformate in
31:08emocomponenti. Oggi la banca del sangue cordonale siciliana è impegnata in un ulteriore progetto,
31:14un clinical trial che potrebbe modificare la storia trasfusionale in neonatologia nel mondo.
31:20E ha ricevuto un premio come secondo miglior abstract al congresso internazionale di Berlino
31:25Costem 2025 per l'utilizzo di collirio da sangue cordonale in pazienti affetti da GVH di
31:32oculare dopo trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il trial prevede l'utilizzo dei
31:38globuli rossi derivati dalla raccolta del sangue cordonale allogenico per la terapia
31:43trasfusionale di neonati pretermine. I piccoli pazienti infatti spesso ricevono trasfusioni
31:49di sangue nelle prime fasi della vita durante il ricovero nelle unità operative di terapia
31:53intensiva neonatale. Ed è in questo contesto che il sangue del cordone ombelicale rappresenta
31:59una risorsa più adeguata rispetto alle caratteristiche fisiologiche del ricevente
32:04in quanto l'emoglobina fetale è contenuta nei globuli rossi dell'unità di sangue cordonale
32:09donata. Con l'obiettivo di promuovere la donazione e mettere a disposizione le unità
32:14per i piccoli pazienti si è svolto a Sciacca in provincia di Agrigento un incontro con gli
32:19operatori sanitari dei punti nascita del territorio siciliano, i neonatologi e le direzioni strategiche
32:25delle aziende sanitarie della provincia di Palermo e Trapani al fine di incrementare
32:30la donazione del sangue cordonale. Il dirigente generale da Soe Giacomo Scalzo
32:35e il direttore del centro regionale sangue Maria Luisa Ventura hanno evidenziato l'importanza
32:41di una raccolta uniforme del sangue cordonale in tutti i punti nascita del territorio siciliano
32:46che consenta di offrire emocomponenti con caratteristiche uniche e irripetibili ai fini dei trapianti,
32:53trasfusioni e medicina rigenerativa.
33:06Quando scegli un extravergine cosa metti sul piatto?
33:23Olio Pantaleo, il sole in tavola.
33:36Al 20 novembre e al 3 dicembre 2025 da Sisa sono arrivati i Black Days. Ecco alcuni esempi.
33:44Olio extravergine di oliva Pantaleo un litro a 4,99 euro.
33:47Minestrone Findus Tradizione un chilo a 2,49 euro.
33:52Caffè Lavazza Crema e Gusto Classico 250 grammi per 4 a 12,90 euro.
33:58Sisa, sempre vicino a te.
34:00Che era bella mia suocera, come c'era so io a mia moglie.
34:05Uno sputto, come era bella.
34:08Però era da caglia.
34:10Mai per Pasqua si presentò con una cassata.
34:14Ma ora, cara suocera, il regalo te lo faccio io.
34:17Ti porto da Affari in Oro.
34:19Non ti arrisicare.
34:22Ma risco, ma risco, ma risco.
34:25Arrivederci, suocera.
34:27Affari in Oro.
34:29Contante all'istante.
34:37CBC Food.
34:39Il mare, come non l'hai mai gustato.
34:41Pescheria e ristorante in un unico posto.
34:45Scegli il tuo pesce fresco e portalo a casa.
34:48Oppure siediti e goditelo.
34:50Cucinato al momento dai nostri chef.
34:52CBC Food.
34:54Fresco, buono, irresistibile.
34:59E rieccoci in studio, pronti per affrontare il secondo tema di questa puntata.
35:04Parliamo di tumore al colon, della prevenzione, ma non solo dei sintomi e anche dei trattamenti.
35:11E lo facciamo subito con il mio ospite, che saluto, il direttore di Oncologia Medica dell'Ospedale Civico di Palermo,
35:16il dottore Livio Blasi, buonasera.
35:19Buonasera e grazie per l'invito.
35:20Grazie a lei per aver accettato.
35:21E grazie per gli spettatori che ci stanno vedendo e ascoltando.
35:24Grazie.
35:24Grazie mille, dottore.
35:25Partiamo subito con lo spiegare che cos'è il tumore al colon e soprattutto quelli che sono i sintomi.
35:31Il tumore al colon è una patologia che interessa appunto tutta la parte del colon.
35:37Il colon ascendente, trasverso, discendente, sigma, retto.
35:42Non ci dimentichiamo che c'è anche la parte finale del retto.
35:45E' sicuramente una neoplasia che si sviluppa nel tempo, perché nasce sempre come polipo.
35:54Ok, poi il polipo può andare incontro nel tempo a una cancerizzazione.
36:00E quando comincia a cancerizzare troviamo diverse fasi dove noi poi faremo quella che è la stadiazione di questa malattia.
36:14Ok, infatti la prevenzione deve cercare, deve puntare più che altro nel trovare, se già c'è la malattia,
36:26stadi iniziali perché significa guarire il paziente.
36:30Ma ci sono dei sintomi che ci devono far preoccupare?
36:33Ci possono essere anche dei segni o dei sintomi, ad esempio le alterazioni dell'alvo, stitichezza di arrea,
36:42il dolore ai quadranti addominali, l'anemizzazione perché ci può essere la perdita di sangue,
36:50può essere anche una perdita di sangue occulta, quindi significa che noi non la vediamo,
36:56che però porta il paziente ad un'anemizzazione, conseguenza ci può essere la stenina, la stanchezza.
37:03Quindi tutto questo naturalmente deve far pensare, capire che è giunto il momento di andare dal medico a farsi visita.
37:13E controllarsi, esatto.
37:15Ci sono dei dati in merito proprio a questa patologia?
37:18Sì, abbiamo i dati siciliani che li stiamo appunto vedendo, teniamo presente che in questa diapositiva
37:31noi vediamo, è sparita la diapositiva...
37:35Però la rivediamo, questa è quella sull'età soprattutto.
37:39Allora, questa è quella sull'età, come potete vedere il tumore maligno del colon e del retto
37:44è al primo posto nella fascia di età 45-54 anni, perché è importante questa diapositiva?
37:51Lo stesso anche nella donna, soltanto che su 100 tumori il 7% dei tumori in questa età è del colon retto,
37:58come potete vedere la 7,3%.
38:01Perché è importante? Perché nello screening per il tumore del colon retto noi partiamo dai 50 anni
38:09fino ai 69 anni e popolazione che riceve la lettrina a casa per andare a fare il sangue occulto nelle feci.
38:17Dobbiamo cominciare a pensare di abbassare l'età, portarla a 45 anni,
38:21in alcune regioni addirittura stanno già pensando di aumentare l'età a 74 anni,
38:27perché anche in quella fascia di età dai 70 ai 74 anni c'è un'incidenza importante del tumore del colon.
38:34In Sicilia devo dire che il tumore del colon rispetto alla media nazionale è bassa,
38:40siamo bassi, molto probabilmente questo è dovuto a un'alimentazione diversa
38:49e quindi a fattori di rischio modificabili che noi con il nostro stile di vita potremmo andare a modificare.
38:55E nello stesso tempo anche all'interno della Sicilia però ci sono delle province
39:00e ci sono anche delle città e dei paesi dove ci possono essere incidenze differenti.
39:06Il tutto viene fuori, questi dati sono stati appena pubblicati nell'Atlante siciliano,
39:11perché voglio dire una cosa che è importante,
39:15la Sicilia ha una copertura epidemiologica quasi al 99%,
39:19cioè praticamente registriamo tutti i tumori che avvengono sul territorio siciliano.
39:24Nel resto dell'Italia si ferma al 70-75% di copertura epidemiologica,
39:29quindi abbiamo dei dati veramente importanti.
39:32Arrivano per lei già delle domande da casa,
39:35al 335 8783 600 è il numero attivo su WhatsApp.
39:41Intanto ci chiedono come sono le feci quando si ha un tumore al colon.
39:46E poi un'altra domanda interessante riguardava i sintomi, eccola qua.
39:50I sintomi del tumore al colon sono uguali sia per le donne sia per gli uomini o sono diversi?
39:55No, i sintomi sono gli stessi, non c'è differenza di genere da questo punto di vista.
40:01Le feci possono essere, l'ho detto, o ci può essere una stitichezza,
40:05ci possono essere le cosiddette feci caprine,
40:08ci possono essere le feci macchiate anche di sangue,
40:12ci può essere la diarrea e sono delle alternanze,
40:15non è che abbiamo tipo una stitichezza, diciamo, continua,
40:20ma possono esserci una stitichezza, un'alternanza con la diarrea e viceversa.
40:24Quindi possiamo trovare diverse forme di feci
40:27che potrebbero, attenzione, farci capire che c'è qualcosa che non va nel colono,
40:35perché non è detto che queste alterazioni del valvo
40:37siano dovute alla presenza di tumore,
40:41perché ci possono essere anche dei polipi,
40:42che ancora sono dei polipi benigni
40:45e quindi andrebbero poi asportati per fare un esame istologico,
40:50ma ci sono anche delle patologie infiammatorie del colon
40:52che ti possono creare queste problematiche.
40:54Vedi la retocolitulcerosa, vedi il morbo di Crohn.
40:57Chiarissimo.
40:58Anche la diverticolite può andare in diagnosi differenziale.
41:01Quindi l'importante è comunque, questi sono segnali che ci devono far capire,
41:04che devi andare dallo specialista.
41:06Chiarissimo.
41:07Abbiamo parlato prima di prevenzione, l'abbiamo un po' accennata.
41:10Prevenzione che passa anche dalla tavola, dottore?
41:13Ma la prevenzione è il fatto di rischio modificabile,
41:17lo stile di vita, l'alimentazione ha un ruolo fondamentale nelle neoplasie.
41:2435-40% dei tumori sono prevenibili
41:29se noi ci mettiamo in atto un stile di vita adeguato,
41:34tra cui l'alimentazione.
41:37Arriva subito una domanda che subito le voglio fare.
41:40La carne fa male? Ci chiedono da casa.
41:42Allora, la carne non fa male,
41:46basta che uno non mangia carne ogni giorno,
41:49può essere razionata anche una volta a settimana.
41:53Quello che fa veramente male,
41:54perché è nel gruppo dei cancerogeni,
41:57sono gli insaccati.
41:58Il gruppo 1 dei cancerogeni,
42:02è come il fumo di sigaretta.
42:05Quindi è importante.
42:07E' importantissimo.
42:08E quindi lei diceva che lo stile di vita è importante,
42:10quindi anche cosa si mangia.
42:12Quello cosa si mangia.
42:13Allora, noi dobbiamo cominciare ad abituarci,
42:15a mangiare in maniera, chiamiamola mediterranea.
42:20E molto ovviamente l'incidenza che noi abbiamo
42:22in Sicilia più bassa rispetto alle altre regioni d'Italia
42:26è dovuta anche a questo,
42:27all'alto tasso di consumo di frutta,
42:30di verdure fresche, olio di oliva.
42:34Il pesce, non ce lo dimentichiamo,
42:36che il pesce è molto ricco di vitamine,
42:39di grassi, insaturi, omega.
42:42Quindi sono tutte cose che possono proteggere.
42:46E naturalmente il consumo di carne
42:48può essere, ma non deve essere un'abitudine,
42:51e quindi di mangiare carne ogni giorno.
42:53Una porzione di carne può essere anche mangiata
42:56diciamo una volta a settimana,
42:59quello che poi uno decida.
43:01E lo stesso vale, non dobbiamo abolire il barbecue,
43:04non dobbiamo abolire le carni arrostite,
43:07tutte queste cose qua.
43:08Basta che non fai gli abusi.
43:09Perché è sempre l'abuso che fa male,
43:11in tutto e per tutto.
43:13Prevenzione tavola, ma anche lo stile di vita
43:16con attività motoria inclusa, fondamentale.
43:19Certo, attività motoria,
43:20perché ricordiamo che anche il colorretto,
43:23insieme ad altri tumori come l'endometrio,
43:25come il tumore della mammella,
43:27sono suscettibili nei pazienti che sono obesi,
43:31quindi l'obesità.
43:32Quindi stile di vita, ridurre l'obesità,
43:35ridurre anche le intolleranze dismetaboliche,
43:40quindi dobbiamo lavorare sul metabolismo,
43:43quindi dobbiamo tenere bassi livelli di insulina,
43:45e nello stesso tempo dobbiamo cominciare a fare sport.
43:50Vita sedentaria è da abolire
43:52e di conseguenza muoversi molto.
43:55Arrivano altre domande per lei,
43:56il numero è il 335 8783 600.
44:01Ci chiedono intanto se i sintomi del tumore alcolno
44:03non sono uguali sia all'inizio
44:05sia allo stato avanzato della malattia.
44:09No, possono essere anche diversi,
44:11perché nello stato avanzato della malattia
44:13ci può essere uno dei sintomi
44:15che è più drammatico,
44:18che è quello dell'occlusione intestinale.
44:20E quindi c'è proprio un quadro di dolore intenso,
44:24addominale,
44:26con l'addome che si gonfia,
44:29e quindi queste sono delle vere emergenze in oncologia.
44:32Non dobbiamo arrivare assolutamente
44:33a avere questo tipo di sintomi.
44:35Ci chiedono anche,
44:36Buonasera, desidero chiedere se
44:38chi è affetto da rettocolite ulcerosa
44:41da oltre 30 anni
44:43e di remissione da almeno 10
44:45con pseudopolipi diagnosticati con la coloscopia,
44:48che però non viene rifatta da ben 14 anni,
44:51è ad alto rischio di tumore del colon.
44:54L'alimentazione è particolarmente sana e biologica,
44:57tiene a precisare.
44:58Sì, allora,
45:00non c'è un rischio maggiore,
45:02non c'è un rischio maggiore,
45:03anche perché sono pazienti che sono molto controllati,
45:09infatti hanno delle procedure diagnostiche
45:12per la loro rettocolite ulcerosa,
45:15lo stesso vale per il morbo di Crohn.
45:17Quindi mangiare sano in questi casi aiuta moltissimo.
45:20Ogni quanto tempo bisogna fare la coloscopia
45:24per chi ha la familiarità?
45:26Ci chiedono.
45:27Ma la coloscopia per familiarità,
45:31prima di tutto dobbiamo capire
45:32cosa intendiamo familiarità,
45:34perché c'è sempre grande confusione
45:37tra familiarità e malattie ereditarie,
45:40perché ci sono alcune neoplasie del colon
45:43che possono essere anche ereditarie,
45:45ma fanno parte di sindrome genetiche
45:47e quindi seguono un percorso oncogenetico ben preciso,
45:50seguiti dai genetisti addirittura,
45:53e quindi con degli ambulatori dedicati.
45:55Per la familiarità,
45:57magari in una famiglia c'è stato il caso
45:59di un tumore del colon,
46:03si pensa sempre che il primo movenz
46:10che tu devi fare
46:11è quello di fare un sangue occulto nelle feci,
46:14dopodiché procedere con le coloscopie.
46:18Quindi in genere,
46:22diciamo pazienti che non sono pazienti,
46:25ma sono persone normali,
46:27in una situazione del genere
46:29si potrebbe pensare anche
46:30a un trattamento di coloscopia,
46:33poi dipende anche dall'età,
46:35perché non possiamo che magari a un trentenne
46:41cominciamo a fare la coloscopia ogni anno,
46:43magari ci sono dei tempi
46:44ogni due o tre anni,
46:46si potrebbe pensare,
46:47ma io dico sempre il sangue occulto nelle feci.
46:50È importante perché teniamo presente
46:52che questo fa parte dello screening,
46:54e noi facciamo screening di tumore del colon
46:56con il sangue occulto.
46:58Dal sangue occulto poi si passa,
47:00se dovesse essere positivo,
47:01si passa a fare la coloscopia.
47:03Chiarissimo.
47:03Infatti ci chiedono proprio della diagnosi,
47:06cioè se la coloscopia è l'unico esame da effettuare
47:08e abbiamo un po' anche...
47:09No, la coloscopia poi è l'esame
47:11che ti serve per fare diagnosi,
47:13perché se troviamo il polipo
47:16va fatta la biopsia,
47:18va analizzato
47:19e dopodiché si prendono tutte le misure,
47:21si entra in un percorso diagnostico-terapeutico
47:25nei centri anche di riferimento.
47:28Abbiamo parlato di prevenzione,
47:30abbiamo parlato anche dei dati siciliani.
47:34Quali sono oggi i trattamenti di questa patologia?
47:38Cosa abbiamo a disposizione?
47:40Sicuramente i trattamenti hanno determinato
47:44quello che è un incremento
47:46della sopravvivenza di questi pazienti.
47:49Noi siamo oltre il 60% dei pazienti
47:52di tutta l'enoplasia, attenzione,
47:54che sono vivi a 5 anni,
47:57quindi li possiamo ritenere guariti.
48:00Guariti perché, prima di tutto,
48:02c'è una prevenzione molto spinta
48:06e quindi riusciamo a trovare tumori
48:08sempre in fasi iniziali,
48:09i quali potrebbero poi non fare nulla,
48:13cioè nel senso,
48:14una volta che trovo uno stagio iniziale,
48:16non c'è un trattamento medico,
48:18chiamiamolo,
48:19e noi lo chiamiamo adiovante,
48:20complementare per ridurre il rischio
48:23di ricadute o di metastatizzazione della malattia.
48:26I stadi più avanzati,
48:27invece, dobbiamo fare la chemioterapia,
48:30una chemioterapia che ancora oggi
48:33è un cavallo di battaglia in oncologia,
48:37perché oggi naturalmente le persone
48:38sentono parlare delle immunoterapie,
48:41delle terapie bersaglio,
48:42di tutto quello che riguarda una medicina di precisione,
48:47ma la chemioterapia continua a essere il modello
48:50da eventualmente associare a tutto ciò che c'è di innovativo.
48:55Prendi ad esempio che nel colon
48:57abbiamo dei farmaci target,
49:00che sono delle molecole che agiscono
49:03su alcune espressioni di alcuni recettori particolari,
49:08come per esempio il cetuximab, il bevacizumab,
49:14che vengono associati,
49:16o che è nella malattia metastatica,
49:18perché nella malattia adiovante,
49:21quindi subito dopo la chirurgia,
49:25si utilizza la classica chemioterapia.
49:29Poi i casi particolari,
49:31specialmente nella malattia metastatica,
49:33abbiamo i tumori che hanno quella che noi definiamo
49:39un'instabilità microsatellitare,
49:42quindi per esempio un problema genetico,
49:45nel senso di alterazione del tumore in quella persona,
49:48ma non ereditabile,
49:50ok, è importante questo.
49:52In questi casi,
49:53nella malattia metastatica,
49:56oggi c'è l'immunoterapia.
49:59E attenzione che anche nel tumore del retto,
50:02specialmente tumori del retto bassi,
50:04dove una volta c'era un'amputazione,
50:07di conseguenza ammettere l'astomia per sempre,
50:11oggi se troviamo pazienti
50:13che hanno questa alterazione microsatellitare,
50:16questa instabilità,
50:17questi pazienti possono andare incontro
50:18a immunoterapia
50:19e ci sono dei dati dalla letteratura scientifica
50:24che c'è una risposta del 100%,
50:27e di conseguenza eventualmente la chirurgia
50:31si riserva successivamente se dovesse ricadere.
50:36Ci chiedono anche
50:37chi è affetto da sindrome del colon irritabile
50:40o morbo di Crohn.
50:42È più predisposto per il tumore del colon?
50:46Non c'è una vera predisposizione,
50:50perché alla fine la predisposizione
50:53viene da quelli che possono essere
50:57le malattie ereditarie,
50:58dalla familiarità,
51:02non ci sono dei dati che dicono
51:04che il Crohn può incrementare poi
51:07la patologia del colon
51:08dal punto di vista neoplastico.
51:10Chiarissimo.
51:11Anche con lei voglio sfatare dei miti
51:14su questa patologia,
51:16sul tumore al colon.
51:17Insieme andiamo a leggere
51:19tre affermazioni che sono false
51:21e che riguardano il tumore del colon.
51:24Il tumore è una malattia
51:25che colpisce solo il sesso maschile,
51:28questo tumore,
51:29il tumore al colon.
51:30Se non c'è sangue nelle feci
51:31posso stare tranquillo,
51:33non faccio la coloscopia
51:35perché è un esame doloroso.
51:37Queste tre affermazioni
51:38sono totalmente false.
51:40Sono assolutamente false
51:42perché il tumore al colon
51:45non colpisce soltanto il sesso maschile,
51:49addirittura nel sesso maschile
51:50è al terzo posto tra le neoplasie,
51:53mentre nel sesso femminile
51:54è al secondo posto
51:55dopo il tumore della mammella.
51:57Quindi già questo ci fa capire
51:59che in ambedue i sessi
52:02c'è un'incidenza maggiore
52:04del tumore del colon.
52:06Se non c'è sangue nelle feci
52:08posso stare tranquillo
52:09perché se noi intendiamo per sangue
52:11quello che noi vediamo
52:12il sangue rosso
52:14dopo l'evacuazione
52:16assolutamente no
52:19perché dobbiamo andare a individuare
52:22quello che è il sangue occulto.
52:23Infatti lo screening
52:24per il tumore del colon
52:25tra i 50 e i 69 anni
52:28va a ricercare il sangue occulto.
52:29Se si trova il sangue occulto
52:31si va poi a fare la colonoscopia
52:33in un percorso
52:35diciamo ben strutturato
52:40tra territorio e ospedali.
52:43Non faccio la colonoscopia
52:44perché è doloroso?
52:44È assolutamente falso
52:45perché oggi forse una volta sì
52:47ma oggi si fanno in
52:49c'è una anestesia cosciente
52:53una sedazione cosciente
52:54e di conseguenza
52:56ci può essere soltanto
52:58il disagio
52:59che bisogna preparare
53:00naturalmente
53:01una pulizia del colon adeguata
53:02quindi una dieta adeguata
53:05prima dell'esame di agnosio
53:09e allo stesso tempo
53:09bisogna prendere
53:10dei lassativi
53:11che ci ho tolto
53:11sono veramente
53:12insomma terribili
53:14fastidiosi
53:15Una domanda per lei
53:18che arriva al 335-8783-600
53:21come si spiega
53:22dottore
53:22l'alta incidenza
53:23di questa fattispecie
53:24di tumore
53:25rispetto alle altre?
53:29Ma l'abbiamo
53:29l'abbiamo
53:30l'abbiamo detto
53:31purtroppo
53:33sono gli stili di vita
53:34si mangia
53:35si mangia
53:36si mangia male
53:37benché potremmo
53:39potremmo
53:40specialmente noi
53:41in Sicilia
53:41mangiare meglio
53:42perché noi siamo
53:43la cultura
53:44della
53:44proprio la culla
53:46della dieta mediterranea
53:48si fa poco sport
53:50quindi si fa una vita
53:52molto sedentaria
53:53e poi non dimentichiamo
53:55che anche
53:56fumo di sigaretta
53:57e alcol
53:58incidono notevolmente
53:59sul tumore d'alcol
54:01come fattori di rischio
54:03quindi dobbiamo cominciare
54:04a pensare
54:04di andare a togliere
54:06tutti questi fattori
54:07di rischio
54:08certo questo non significa
54:10entrare in un meccanismo
54:12dove non devi fare
54:13più nulla
54:13ma bisogna
54:14non abusare
54:15di tutto questo
54:16chiarissimo
54:17leggiamo invece
54:18le tre affermazioni vere
54:19su questa patologia
54:21le leggiamo insieme
54:23il tumore del colon retto
54:24è influenzato
54:25come abbiamo detto
54:26dagli stili di vita
54:27è uno dei tumori
54:28più diffusi
54:28e poi la diagnosi precoce
54:30anche con il tumore presente
54:32ti salva la vita
54:34questa ultima affermazione
54:35è molto importante
54:36dottore
54:36certo perché
54:37sulla terza affermazione
54:40è vera
54:42perché dobbiamo fare
54:42diagnosi precoce
54:44cioè nel senso
54:44partecipare agli screening
54:46che purtroppo ancora
54:47ci vede fanalino di coda
54:49perché siamo intorno
54:51al 15%
54:52di chi riceve
54:53a casa l'avviso
54:55bisogna andare
54:57a fare la diagnosi
54:59di sangue occulto
55:01perché
55:01anche se dovessimo trovare
55:03che noi dobbiamo cercare
55:03di trovare
55:04il tumore
55:05sempre nella fase iniziale
55:06quindi possiamo trovare
55:08il polipo
55:08che si sta cancerizzando
55:10che si è cancerizzato
55:13da poco
55:13che ancora si trova
55:14in uno stadio 1
55:15che non ha invaso
55:16ancora la parete
55:17del colon
55:18di conseguenza
55:20in questi casi
55:21noi veramente
55:22possiamo salvare la vita
55:23perché
55:23riusciamo a guarire
55:26la maggior parte
55:27della popolazione
55:28e ci avviciniamo
55:28verso il 90%
55:29dei casi guariti
55:30quindi se troviamo
55:32uno stadio iniziale
55:33uno stadio 1
55:34come noi lo definiamo
55:35proprio salva la vita
55:36è così
55:37sì sì
55:38poi tutto il resto
55:38l'abbiamo già visto
55:39alimentazione
55:41è vero
55:41i stili di vita
55:42e poi il fatto che
55:43è un tumore diffuso
55:46lei prima parlava
55:47di prevenzione
55:48siamo fanalino di coda
55:49su questa tipologia
55:50di prevenzione
55:50secondo lei perché
55:52c'è questa resistenza
55:54ma c'è secondo me
55:55attenzione
55:56ma siamo
55:56sugli screening
55:58che purtroppo
55:59andiamo male
56:00andiamo male
56:00si va male
56:01rispetto a una media nazionale
56:03che non va oltre il 50%
56:05per i tre screening
56:06importanti
56:07che noi abbiamo
56:08colon
56:09mammella
56:10e
56:10cervice uterina
56:11e
56:13si va male
56:14perché secondo me
56:15ancora manca
56:15una cultura
56:16proprio
56:17perché
56:18io credo
56:19che
56:19il territorio
56:21fa molto
56:22perché il territorio
56:23manda gli avvisi
56:24è come se li manda
56:25però poi non c'è
56:26una
56:27c'è la resistenza
56:28da parte della gente
56:29molto probabilmente
56:30queste letterine
56:31prendono e vengono
56:32e vengono strappate
56:34e di conseguenza
56:35oggi è fondamentale
56:37fare prevenzione
56:39anche perché
56:40fare prevenzione
56:40significa abbattere
56:42anche i costi
56:42della sanità
56:43assolutamente
56:44perché
56:44giustamente poi
56:45i costi aumentano
56:46nel momento in cui
56:47hai una malattia
56:48molto più avanzata
56:49perché i farmici
56:50di cui vi dicevo
56:51sopra
56:52sono farmici
56:53ad altissimo costo
56:55e quindi
56:55quindi meglio
56:56prevenire in questa maniera
56:58in modo tale che
56:58veramente
56:59con l'intervento chirurgico
57:01possiamo
57:01veramente salvare
57:03queste persone
57:04un'ultima domanda
57:05che arriva da casa
57:05velocissima la risposta
57:06colorretto
57:07tumore al colorretto
57:09può avere dei collegamenti
57:11con il diabete
57:11di tipo 2?
57:14allora
57:14
57:15la sindrome
57:15dismetabolica
57:16ci potrebbe
57:17ci potrebbe anche stare
57:18perché ho detto
57:19poc'anzi
57:20anche che dobbiamo
57:21mantenere i tassi
57:21di insulinemici
57:23bassi
57:24e naturalmente
57:24questo rientra
57:25nel parterre
57:26diciamo
57:26dello
57:27si ridivita
57:27alimentazione
57:28pure
57:29però
57:29attenzione
57:30non dobbiamo
57:31condannare
57:32lo zucchero
57:34perché qualcuno
57:34dice lo zucchero
57:35alimenta il tumore
57:36no
57:36lo zucchero serve
57:37un pochettino
57:37a tutte le nostre cellule
57:38il cervello
57:39senza zucchero
57:40i carboidrati
57:40servono
57:41bisogna cercare
57:42di mantenere
57:42un equilibrio
57:43perché altrimenti
57:44lo zucchero
57:45noi lo andiamo
57:46a prendere
57:46da altre vie
57:47che sono
57:48quelle
57:48diciamo
57:49dei grassi
57:50quindi bisogna
57:51equilibrare
57:53il tutto
57:54chiarissimo
57:55la ringrazio
57:56il telespettatore
57:57da casa
57:57la ringraziamo
57:58anche noi
57:59grazie a voi
57:59speriamo
58:00che il messaggio
58:02importante
58:03è quello
58:04di andare
58:04a fare prevenzione
58:05esatto
58:06quello
58:06è un messaggio
58:07fondamentale
58:07posso lanciare
58:08un altro messaggio
58:09visto
58:10allora
58:10uno dei tumori
58:13che vanno in screening
58:15è quello
58:15della cervice uterina
58:16
58:17quindi io voglio lanciare
58:19un messaggio
58:19quello della vaccinazione
58:21contro l'HMPV
58:22perché significa
58:24veramente
58:25con una semplice
58:27vaccinazione
58:27debellare
58:28un tumore
58:29in Australia
58:30c'è una copertura
58:32quasi al 100%
58:33dei ragazzini
58:35ok
58:36e quindi già
58:37si stanno vedendo
58:37i primi effetti
58:38lo stesso
58:39l'Inghilterra
58:40che vaccina
58:40dal 2008
58:41quindi non vedo
58:43perché
58:43ancora noi
58:44abbiamo una resistenza
58:46a questo tipo
58:46di vaccinazione
58:47perché
58:48è veramente
58:49uno dei tumori
58:50che può essere curato
58:52con una semplice
58:54vaccinazione
58:54questo è un messaggio
58:56importante
58:56che io volevo dare
58:57e grazie per averlo
58:59lanciato
59:00perché è fondamentale
59:01grazie ancora
59:02e buon lavoro
59:03grazie a voi
59:04e finisce qui
59:06l'appuntamento di oggi
59:07con TGS Salus
59:09noi torniamo in diretta
59:10la prossima settimana
59:11il prossimo mercoledì
59:13sempre dalle 20 e 50
59:15da Aurora Fiorenza
59:16l'augurio di una buona serata
59:20la prossima settimana
59:21l'agre
59:22la prossima settimana
59:24l'agre
59:26l'agre
59:27l'agre
59:27la prossima settimana
59:28Grazie a tutti.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato