- 20 ore fa
TGS Salus del 19 novembre 2025
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NovitàTrascrizione
00:00:00Musica
00:00:01Buonasera e benvenuti a una nuova puntata di TGS Salus, la rubrica dedicata alla salute.
00:00:29Vi anticipo subito i temi di questa puntata, parleremo nella prima parte di ictus, dai sintomi, quindi dai campanelli d'allarme, ma non solo, parleremo anche della diagnosi e di quelli che sono oggi i trattamenti.
00:00:44Nella seconda parte invece parleremo di cure palliative, quando sono necessarie, quindi chi può usufruirne e soprattutto qual è l'iter che riguarda questo tema, quindi le cure palliative.
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00:04:21E rieccoci in studio, pronti per affrontare il primo tema di oggi, ve l'ho anticipato prima,
00:04:30ictus, dei campanelli d'allarme fino ai trattamenti.
00:04:34Ne parliamo subito con il mio ospite che saluto, il direttore dell'unità operativa complessa di neurologia
00:04:39e stroke unit dell'ospedale Villa Sofia di Palermo, Daniele Lococo.
00:04:43Buonasera, dottore.
00:04:44Buonasera.
00:04:44Grazie mille per aver accettato l'invito.
00:04:47Subito partiamo con lo spiegare che cos'è l'ictus.
00:04:51L'ictus è un'emergenza medica, è una condizione molto grave che può danneggiare il cervello in maniera permanente.
00:05:00Si distingue in un ictus ischemico in cui abbiamo un mancato afflusso di sangue per spesso l'occlusione di un vaso sanguigno
00:05:08o l'ictus di tipo emorragico in cui invece il vaso può rompersi e quindi esserci una fuoriuscita di questo sangue
00:05:16ma il sangue danneggia le cellule cerebrali che incontra.
00:05:20Quindi è una condizione che può essere anche molto grave e che richiede un'assistenza medica specifica.
00:05:27Ma chi colpisce?
00:05:29L'ictus può colpire qualsiasi età.
00:05:32È vero che è più frequente nella popolazione anziana ma è circa una persona su quattro
00:05:38purtroppo nel corso della propria vita potrebbe subire un evento di questo tipo.
00:05:43È più frequente nella popolazione anziana ma purtroppo è in incremento la frequenza di questa patologia
00:05:51anche nelle persone un po' più giovani.
00:05:53Quindi l'età non è l'unico fattore di rischio.
00:05:56Chi è giovane deve comunque seguire determinate regole di vita per cercare di ridurre questo rischio.
00:06:04Le persone anziane comunque con l'aumentare l'età purtroppo hanno un rischio comunque maggiore di sviluppare questa patologia
00:06:11anche perché nelle persone più anziane spesso si accumulano altre patologie, altre comorbidità
00:06:17che insieme incrementano il rischio di sviluppare questa patologia.
00:06:20Parlava prima di fattori di rischio.
00:06:23Quali sono?
00:06:24Il rischio sono molto importanti, sono quello su cui l'attività medica sia di prevenzione fondamentalmente sia primaria
00:06:34cioè prima che l'evento si sia verificato che secondaria dopo che l'evento si è verificato per prevenirne un altro
00:06:41giocano la loro partita per prevenire il disturbo.
00:06:46Tra i principali abbiamo il fumo di sigarette, è conosciuto da tutti che il fumo di sigaretta determina un danno proprio fisico
00:06:54sulle nostre arterie ed è collegato non soltanto con i tumori ma anche con le patologie cerebro e cardiovascolari.
00:07:00L'obesità, il diabete mellito sono altre condizioni che possono essere trattabili, cioè possono essere comunque curabili
00:07:07in qualche maniera e il loro effetto può essere modificato.
00:07:11Ci sono i problemi nel controllo del colesterolo, dei trigliceridi nel sangue ma ci sono anche abitudini della nostra vita
00:07:18l'attività fisica, il sonno di qualità e quantità scadente, l'alimentazione non adeguata, sono tutti ulteriori fattori di rischio
00:07:27che possono essere in qualche maniera attenzionati dalle persone e dalle campagne di prevenzione
00:07:33e agire su di essi può significare ridurre in maniera molto significativa.
00:07:37Si stima che circa l'80-90% degli ictus qualora avessimo rispettato e trattato i fattori di rischio
00:07:44avremmo potuto prevenirli, quindi è una cosa molto molto importante.
00:07:48Ecco, quindi abbiamo capito anche che è possibile prevenirlo e come si arriva intanto alla diagnosi?
00:07:55La diagnosi è una diagnosi clinica perché l'ictus si manifesta con un esordio acuto di una serie di sintomi
00:08:03e spesso sono dei sintomi specifici che aiutano il clinico a fare la diagnosi in maniera anche abbastanza rapida.
00:08:11Alcuni accertamenti che si svolgono in ambito ospedaliero però ci servono a confermare la diagnosi
00:08:17soprattutto ci permettono di escludere in fase acuta l'ictus ischemico, cioè da mancato a flusso di sangue
00:08:24e dall'ictus emorragico, cioè quello in cui un vaso si è rotto ed è fuoriuscito del sangue
00:08:29perché i trattamenti a questo punto divergono, mentre il percorso del paziente
00:08:34prima che ci sia questa definizione è molto simile, è sovrapponibile, a quel punto poi i due percorsi divergono
00:08:40e abbiamo un intervento medico differente a secondo se l'ictus è ischemico o emorragico.
00:08:46Intanto arrivano per lei delle domande, il numero è il 335 87 83 600, è attivo su Whatsapp
00:08:53quindi mandate lì le vostre domande e non chiamate il numero perché non possiamo rispondervi in diretta.
00:08:58Perché l'ictus si manifesta prevalentemente nella fascia oraria mattutina al risveglio?
00:09:04L'ictus ha delle variabilità circadiane proprio legate al nostro assetto anche ormonale
00:09:11sappiamo che con la modifica della luce esterna, quindi il cambiamento del giorno verso la notte
00:09:18questo innesca nel nostro organismo tutta una serie di reazioni e collega con sé una serie di ritmi
00:09:24che vanno dalla temperatura corporea al rilascio di melatonina al rilascio di una serie di ormoni come il cortisolo
00:09:31che possono quindi rendere il nostro organismo più o meno vulnerabile a determinate condizioni.
00:09:38In più ci sono alcuni casi questi eventi di tipo cerebro ma anche cardiovascolari possono verificarsi in sonno
00:09:47e quindi quella fase può essere ancora la prima fase della mattina, può essere ancora una fase in cui dormiamo
00:09:53quindi sono tanti fattori che contribuiscono a far sì che ci siano delle fasi della giornata
00:09:57in cui c'è una frequenza un po' maggiore rispetto ad altre.
00:10:01Ci chiedono anche qual è la differenza tra ischemia e ictus e poi arriva un'altra domanda
00:10:06qual è la differenza tra ictus e tia?
00:10:09Allora ictus è un termine più ampio, più generico rispetto a ischemia
00:10:13ischemia implica il mancato flusso di sangue e il danneggiamento delle cellule proprio perché non arriva il sangue
00:10:21ricordiamo che i nostri neuroni non hanno un deposito, un magazzino per scortare l'ossigeno o il glucosio
00:10:31che servono per il suo funzionamento
00:10:32quindi ha bisogno continuamente dell'apporto di ossigeno e di glucosio nuovo che arrivino dal sangue
00:10:39quindi il blocco del flusso di sangue in genera immediatamente una sofferenza nel neurone
00:10:45il termine ictus invece è un termine più ampio che coinvolge anche l'ictus di tipo emorragico
00:10:51quindi quello che dicevamo prima in cui c'è una rottura di un vaso
00:10:54l'ictus è una patologia in cui si verificano dei danni permanenti più o meno gravi
00:11:00anche lievi talvolta ma anche moderati o severi nella persona
00:11:05nell'attacco ischemico transitorio o TIA invece per definizione i disturbi sono transitori
00:11:11e la persona poi ritorna superata questa fase che molto spesso dura pochi minuti
00:11:16o comunque entro un'ora nella maggior parte dei casi
00:11:19anche se da definizione internazionale può durare anche 24 ore
00:11:24però comunque poi c'è un ritorno alla normalità del paziente o comunque alla condizione pregressa
00:11:30il TIA è comunque un fattore di rischio per gli eventi ischemici più importanti
00:11:36o talvolta anche per gli eventi emorragici
00:11:38quindi avere un attacco ischemico transitorio o un TIA è una condizione che va posta sotto la lente di ingrandimento
00:11:46da delle persone competenti e specializzate nella materia
00:11:51perché bisogna a quel punto capire perché si è verificato questo evento
00:11:55se quello è un campanello di allarme di un qualcosa di più importante
00:11:59che potrebbe svilupparsi nel periodo successivo
00:12:02e di conseguenza scegliere la terapia più adeguata che possiamo proporre a quella persona
00:12:06Ci chiedono anche qual è più preoccupante, l'ictus cerebrale o quello emorragico?
00:12:11Allora, se parliamo di ictus ischemico rispetto a quello emorragico
00:12:18perché forse come termini sono più appropriati
00:12:20l'ictus emorragico solitamente è considerato una patologia più grave
00:12:25perché il sangue che fuoriesce danneggia immediatamente le cellule con cui va a contatto
00:12:31ed è gravato da una mortalità più elevata rispetto all'ictus ischemico
00:12:35Inoltre sono disponibili, di cui magari parleremo un po' più avanti in maniera più dettagliata
00:12:44delle terapie più incisive per l'ictus ischemico
00:12:47ancora terapie incisive come quelle per l'ictus ischemico e per l'ictus emorragico
00:12:51non ci sono, sono in fase di studio
00:12:54Prima di affrontare i trattamenti, le cure
00:12:58volevo chiederle se ci sono dei campanelli d'allarme
00:13:01e quindi se possiamo renderci conto che ha conto l'ictus
00:13:03Questo è molto importante ed è un tema che noi trattiamo sempre nelle campagne di prevenzione
00:13:10perché ci sono alcuni sintomi che dobbiamo saper riconoscere
00:13:14perché sono quei sintomi che possono far suonare il campanello d'allarme
00:13:20e quindi innescare il ricorso ai soccorsi
00:13:22che poi ci possono portare alle cure più appropriate
00:13:25Questi fondamentalmente sono tre
00:13:27un disturbo dell'eloquio, quindi un problema nel parlare
00:13:30la parola che non è scandita
00:13:33un eloquio impacciato
00:13:35o non riuscire più completamente a parlare
00:13:37un disturbo a carico del viso
00:13:39con la bocca che è deviata
00:13:40storta da un lato
00:13:41perché una parte che il nostro viso si muove correttamente
00:13:44e una parte no
00:13:45e quindi quella che si muove correttamente
00:13:47contraendosi tirerà dall'altra parte
00:13:50e la parte che non si muove
00:13:51è un deficit motorio
00:13:53che coinvolge solitamente un lato del corpo
00:13:55quindi un braccio o una gamba
00:13:58o un braccio e una gamba
00:13:59Questi sono i più frequenti
00:14:01ci possono essere anche gli altri sintomi
00:14:02che sono disturbi visivi
00:14:03a volte disturbi anche cognitivi o disturbi memoria
00:14:06ma quei tre di cui parlavo prima
00:14:09sono quelli che costituiscono l'80%
00:14:12della modalità di presentazione degli ictus
00:14:15e sono quelli su cui porre la maggiore attenzione
00:14:18e quelli che se dovessimo individuare
00:14:20in noi o in un nostro familiare, amico, parente, conoscente
00:14:24o una persona che incontriamo
00:14:26devono farci scattare immediatamente il pensiero
00:14:30e allertare i soccorsi
00:14:32Ecco, un'altra domanda che è arrivata è proprio questa
00:14:34cioè se penso di avere i sintomi di un ictus
00:14:36posso fare subito qualcosa per evitare il peggio
00:14:39chiamare i soccorsi
00:14:40Chiamare assolutamente il soccorso
00:14:42in questo caso è fondamentale chiamare il 112
00:14:44perché il 112 ha le competenze per definire
00:14:49se è una problematica degna di essere poi trasportata in ospedale
00:14:55oppure una problematica meno importante
00:14:58e sa alla mappatura del territorio
00:15:01e sa dove deve portare il paziente nei tempi più brevi
00:15:05assolutamente sconsigliata all'autopresentazione in pronto soccorso
00:15:09perché si rischia di non intercettare il codice ictus
00:15:13e quindi di non arrivare in tempi adeguati
00:15:16per una terapia all'attenzione del medico
00:15:19e assolutamente non conviene l'atteggiamento attendistico
00:15:23aspettiamo, è possibile che poi mi passi
00:15:26in questo caso è vero, potrebbe passare
00:15:28se è un attacco ischemico transitorio potrebbe passare
00:15:31ma se non passa abbiamo perso tanto tempo
00:15:33e come sappiamo per il nostro cervello
00:15:37ogni minuto significa perdita di tantissimi neuroni
00:15:40quindi non conviene attendere
00:15:42Prima avevamo accennato un po' alle terapie
00:15:45ecco, parliamone nel dettaglio
00:15:47quali sono i trattamenti oggi?
00:15:49I trattamenti oggi fortunatamente rispetto al passato
00:15:52sono molto efficaci
00:15:53il punto chiave è la parola tempo
00:15:58tempo tra l'esordio della sintomatologia
00:16:01e la presentazione del paziente all'attenzione medica
00:16:05e in particolare devo sottolineare
00:16:07all'attenzione del medico
00:16:09che si occupa in maniera specifica
00:16:11nelle strutture dedicate alla gestione di queste patologie
00:16:15le terapie fondamentalmente sono due
00:16:17la trombolisi che è una terapia con un farmaco
00:16:21che noi tramite delle flebbo iniettiamo nel sistema venoso
00:16:25e questo aiuta a, in termini molto semplici
00:16:28a sciogliere il coagulo di sangue
00:16:30che può aver ostruito il vaso
00:16:31e favorire il ripristino della circolazione
00:16:34in casi più complessi
00:16:36in cui il coagulo è più grosso
00:16:38ha chiuso un vaso di grande dimensione
00:16:41allora spesso la trombolisi può non essere sufficiente
00:16:44o efficace
00:16:45e allora dobbiamo intervenire in maniera proprio meccanica
00:16:48questo lo facciamo grazie all'intervento
00:16:50delle figure dei radiologi interventisti
00:16:52che hanno la possibilità di arrivare
00:16:55nella regione coinvolta dall'occlusione
00:16:59e liberare il vaso in maniera meccanica
00:17:02proprio aspirare o asportare questo trombo
00:17:05che poi stesso nelle nostre riunioni
00:17:09riosserviamo, vediamo
00:17:10per discuterne la composizione, la dimensione eccetera
00:17:13e permettono quindi di liberare il vaso
00:17:16ma tutte queste terapie possono essere effettuate
00:17:19soltanto in una finestra di tempo ben precisa
00:17:21che purtroppo è di un numero limitato di ore
00:17:24superate queste ore
00:17:26molte terapie non sono più efficaci
00:17:30e più possibili
00:17:31e comunque anche se siamo all'interno della finestra
00:17:34si sa che prima interveniamo
00:17:36all'interno della stessa finestra di efficacia
00:17:38migliori saranno i risultati
00:17:40quindi assolutamente no alla perdita di tempo
00:17:43quindi è fondamentale il tempo
00:17:45altre domande per lei
00:17:47arrivano sempre al 335-8783-600
00:17:51a questo numero attiva la chat whatsapp
00:17:53scrivete lì le vostre domande
00:17:55ci sono degli esami che ci permettono una prevenzione
00:17:58si chiedono da casa?
00:18:00la prevenzione riguarda come dicevamo prima
00:18:03lo screening dei fattori di rischio
00:18:06alcuni fattori di rischio sono così
00:18:08sono detti immodificabili
00:18:10perché sono proprio nella costituzione del soggetto
00:18:12c'è la sua età
00:18:14se è di sesso maschile o di sesso femminile
00:18:16alcune condizioni che potrebbero essere genetiche
00:18:19ci sono delle condizioni genetiche
00:18:20che predispongono il soggetto
00:18:23a una maggior coagulabilità del sangue
00:18:25o a un'eccessiva fluidità del sangue
00:18:28quindi alcune condizioni per esempio
00:18:29non sono attualmente modificabili
00:18:31dalle tecniche a disposizione in questo momento
00:18:35altri come abbiamo detto
00:18:36il fumo di sigaretta
00:18:37la sedentarietà
00:18:38l'obesità
00:18:39la dislipidemia
00:18:40il diabete mellito
00:18:42l'abuso di alcolici
00:18:44un sonno troppo sregolato
00:18:46di quantità insufficiente
00:18:47un'alimentazione inadeguata
00:18:49troppo ricca di carne
00:18:51e con troppe calorie
00:18:53l'inattività fisica
00:18:55sono tutte condizioni
00:18:57che invece possono essere
00:18:58in qualche maniera affrontate
00:18:59e modificate
00:19:01e quindi entrare in un percorso virtuoso
00:19:04di prevenzione
00:19:05ci chiedono anche
00:19:06quali sono le conseguenze di un ictus?
00:19:09si stima che in Sicilia ci siano circa 7000 casi di ictus ogni anno
00:19:16ed è l'ictus inteso sia ischemico che emorragico
00:19:20ed è tra le principali cause di disabilità ma anche di mortalità per le persone che ne vengono colpite
00:19:29i disturbi che possono rimanere
00:19:31se non siamo riusciti a ottenere
00:19:34un trattamento efficace e sufficiente
00:19:37possono essere molti
00:19:39si può andare da disturbi cognitivi
00:19:41a disturbi della parola
00:19:42incapacità a esprimersi in maniera adeguata
00:19:45disturbi motori
00:19:47disturbi della masticazione
00:19:48della deglutizione
00:19:50e disturbi motori
00:19:51spesso da un lato
00:19:52quindi un braccio e una gamba
00:19:54che non rispondono
00:19:55e che non percepiscono più la sensibilità come prima
00:19:58altra domanda
00:19:59dottore per lei
00:20:00quali saranno i trattamenti per l'ictus emorragico
00:20:04cioè quelli su cui al momento si sta lavorando
00:20:07la neurologia di Villa Sofia Cervello
00:20:09fa ricerca in questo senso?
00:20:11ci chiedono da casa
00:20:12la neurologia di Villa Sofia
00:20:14è molto impegnata anche nella ricerca
00:20:17per quanto riguarda l'ictus emorragico
00:20:19siamo tra le prime strutture
00:20:21che hanno elaborato
00:20:23un PDTA
00:20:24cioè un percorso diagnostico terapeutico
00:20:27assistenziale
00:20:28per proprio l'ictus emorragico
00:20:30e abbiamo approfondito molto questa problematica
00:20:33purtroppo alcuni studi
00:20:36in cui venivano sperimentate
00:20:38delle molecole capaci
00:20:40di bloccare il sanguinamento
00:20:42e far tornare indietro
00:20:46il danno neuronale
00:20:47che si era verificato
00:20:49non hanno dato
00:20:49quei risultati che speravamo
00:20:51sono in corso numerosi studi
00:20:54di neuroprotezione
00:20:56cioè come proteggere queste cellule
00:20:58nel frattempo che il danno
00:21:00si cerca di ripristinare
00:21:02in maniera anche meccanica
00:21:04ma in questo momento
00:21:05i punti fondamentali
00:21:06della gestione del paziente emorragico
00:21:08sono la precoce individuazione
00:21:10il trattamento
00:21:11dell'ipertensione arteriosa
00:21:13perché
00:21:13il nostro cervello danneggiato
00:21:16non dà più i segnali
00:21:18che dovrebbe al nostro corpo
00:21:19e la pressione può aumentare
00:21:21in maniera sbagliata
00:21:22errata
00:21:23perché il nostro cervello
00:21:24dà dei segnali
00:21:24al nostro corpo
00:21:25al nostro cuore
00:21:26che non sono quelli
00:21:26che avrebbe dovuto mandare
00:21:28allora il nostro compito
00:21:29è tenere la pressione
00:21:30sotto determinati standard
00:21:32di valore
00:21:33controllare la glicemia
00:21:35controllare la temperatura corporea
00:21:36e quindi fare un'assistenza
00:21:39di tutta una serie di parametri
00:21:40che consentono
00:21:41la stabilizzazione
00:21:42della lesione
00:21:43e poi implementare
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00:21:46punto fondamentale
00:21:47altra domanda
00:21:48al 335 87 83 600
00:21:50ripeto
00:21:51non è un numero attivo
00:21:52per le chiamate
00:21:53perché arrivano delle chiamate
00:21:54non possiamo rispondervi
00:21:55in diretta
00:21:55quindi scrivete
00:21:57su whatsapp
00:21:58quanto può vivere
00:21:59una persona dopo un ictus
00:22:01ci chiedono da casa
00:22:02l'ictus è una patologia
00:22:03che può determinare
00:22:05in una quota di pazienti
00:22:07il decesso
00:22:08in maniera molto rapida
00:22:09purtroppo
00:22:10e molti indicatori
00:22:12valutano la mortalità
00:22:13a un mese dall'evento
00:22:15perché è una finestra temporale
00:22:16in cui
00:22:17una quota di pazienti
00:22:18anche per le complicanze
00:22:20che si possono verificare
00:22:21dopo un ictus
00:22:22possono andare incontro
00:22:23a un decesso
00:22:24successivamente
00:22:25si entra in una fase
00:22:27in cui c'è un certo grado
00:22:28di disabilità
00:22:29maggiore questa disabilità
00:22:31ovviamente questo
00:22:31più espone il paziente
00:22:33a sviluppare altre comorbidità
00:22:35le piaghe
00:22:36le polmoniti
00:22:37le cistiti
00:22:38infezioni ricorrenti
00:22:40tutta una serie di situazioni
00:22:42che possono poi
00:22:43favorire
00:22:44la comparsa
00:22:45di altre patologie
00:22:46e poi portare
00:22:47al decesso
00:22:48il paziente
00:22:48per cui
00:22:50si stima
00:22:51che
00:22:51l'aspettativa di vita
00:22:52di una persona
00:22:53colpita da un ictus
00:22:54possa essere
00:22:55in base alla gravità
00:22:56più bassa
00:22:57rispetto a una persona
00:22:58che non è colpita
00:22:59ma questo dipende
00:23:00molto dalla gravità
00:23:01dell'evento
00:23:02e dalla possibilità
00:23:03di essere intervenuti
00:23:04in maniera precoce
00:23:05quando l'evento
00:23:06si è verificato
00:23:07voglio anche parlare
00:23:09con lei
00:23:10di una bella notizia
00:23:12che riguarda
00:23:12proprio la sua
00:23:14equipe
00:23:14di Villa Sofia
00:23:16a Palermo
00:23:17trattamento
00:23:17dell'ictus cerebrale
00:23:19riconoscimento
00:23:20internazionale
00:23:21per il vostro
00:23:21ospedale
00:23:22si tratta
00:23:23dell'Eso Angel
00:23:24Award
00:23:25livello
00:23:26diamante
00:23:27quindi il più alto
00:23:28ecco
00:23:29ci racconti questa esperienza
00:23:30anche quando avete ricevuto
00:23:32il premio
00:23:32qual è stata l'emozione
00:23:33siamo impegnati
00:23:35nel percorso
00:23:37di miglioramento
00:23:37assistenziale
00:23:38continuo
00:23:39da tanti anni
00:23:40a Villa Sofia
00:23:40e questo percorso
00:23:44è ulteriormente migliorato
00:23:45quando
00:23:46grazie allo sforzo
00:23:47di numerosi medici
00:23:48che lavorano
00:23:50nell'equip
00:23:52quello che chiamiamo
00:23:53lo stroke team
00:23:54hanno aderito
00:23:56a questa iniziativa
00:23:58che si chiama
00:23:59Angels Initiative
00:24:00che aiuta
00:24:01monitora
00:24:02e dà
00:24:03delle indicazioni
00:24:04e dei supporti
00:24:05alle varie strutture
00:24:06affinché esse
00:24:07possano migliorare
00:24:08la qualità di assistenza
00:24:09fornita
00:24:10questo ci ha permesso
00:24:11di fare un salto
00:24:12in avanti di qualità
00:24:13focalizzare
00:24:14gli aspetti
00:24:15che erano
00:24:16deficitari
00:24:17nel percorso
00:24:18assistenziale
00:24:18del paziente
00:24:19e con l'unione
00:24:20di tantissime unità
00:24:22operative
00:24:22perché è un percorso
00:24:23che coinvolge
00:24:24quasi tutto
00:24:25l'ospedale
00:24:25c'era proprio poco fa
00:24:27una slide
00:24:28che appunto
00:24:29nominava
00:24:29tutti i protagonisti
00:24:31si passa dal pronto soccorso
00:24:33il 118 inizialmente
00:24:34ovviamente
00:24:35ancora il paziente
00:24:36non è arrivato
00:24:36poi il paziente
00:24:37transita ovviamente
00:24:38necessariamente
00:24:39al pronto soccorso
00:24:40arriva il neurologo
00:24:41ma lavora
00:24:42in collaborazione
00:24:43con la radiologia
00:24:44a quel punto
00:24:45può entrare in azione
00:24:46la radiologia interventistica
00:24:48che svolge il ruolo
00:24:49fondamentale
00:24:49della trombectomia meccanica
00:24:51che è la terapia
00:24:52probabilmente
00:24:53di maggior impatto
00:24:55ed emergente
00:24:56negli ultimi anni
00:24:57successivamente
00:24:58può essere necessario
00:25:00il supporto
00:25:00anche durante
00:25:01l'intervento
00:25:01della radiologia interventistica
00:25:02delle anestesiste
00:25:03del rianimatore
00:25:04poi si entra
00:25:05in un percorso
00:25:06in cui entra in scena
00:25:07il fisiatra
00:25:08la riabilitazione
00:25:09c'è il passaggio
00:25:11magari in una lungodegenza
00:25:13la farmacia
00:25:14ci aiuta
00:25:14con il riperimento
00:25:16sempre attivo
00:25:17dei farmaci
00:25:18e dei farmaci innovativi
00:25:19il laboratorio analisi
00:25:21la neurochirurgia
00:25:23la chirurgia vascolare
00:25:24la cardiologia
00:25:25che per noi
00:25:25è fondamentale
00:25:26per alcuni
00:25:27aspetti particolari
00:25:29quindi è un po'
00:25:29tutto l'ospedale
00:25:30in realtà
00:25:31che è coinvolto
00:25:31in questo percorso
00:25:32e i centri di riabilitazione
00:25:34alla fine
00:25:34per i pazienti
00:25:35in cui una disabilità
00:25:37persiste
00:25:37affinché possano
00:25:39prendersi cura
00:25:40di questi pazienti
00:25:40e possano cercare
00:25:41di accompagnarsi
00:25:42verso il recupero
00:25:44migliore possibile
00:25:45complimenti
00:25:46complimenti a tutto
00:25:47il team
00:25:48a tutta la sua squadra
00:25:49volevo anche affrontare
00:25:50con lei
00:25:51i falsi miti
00:25:52legati a l'ictus
00:25:54li leggiamo insieme
00:25:55l'ictus colpisce
00:25:57solo gli anziani
00:25:59non ci sono terapie
00:26:01veramente efficaci
00:26:02per curare
00:26:03l'ictus cerebrale
00:26:04e poi
00:26:05non esistono
00:26:06reparti ospedalieri
00:26:07specifici
00:26:08per la cura
00:26:10dell'ictus
00:26:11leggiamo insieme
00:26:12anche quelle che sono
00:26:13le verità
00:26:13che sono un po'
00:26:14le risposte
00:26:15a questi falsi miti
00:26:17l'ictus cerebrale
00:26:18purtroppo
00:26:19è una patologia
00:26:19frequente
00:26:20sono disponibili
00:26:21terapie molto efficaci
00:26:23nella cura
00:26:24dell'ictus
00:26:24esistono reparti
00:26:25dedicati
00:26:26alla cura
00:26:27di questa patologia
00:26:29inizialmente
00:26:30lo abbiamo detto
00:26:31l'ictus
00:26:32colpisce
00:26:33prevalentemente
00:26:34una popolazione
00:26:35più anziana
00:26:35e man mano
00:26:36che aumenta
00:26:37l'età
00:26:37aumenta purtroppo
00:26:38l'incidenza
00:26:39di questa patologia
00:26:40però
00:26:41una quota
00:26:42circa il 15%
00:26:43dei pazienti
00:26:44ha meno
00:26:44di 55 anni
00:26:45di età
00:26:46quindi non si può dire
00:26:47che colpisca
00:26:47soltanto gli anziani
00:26:48ed è importante dire
00:26:50che poiché i fattori
00:26:51di rischio
00:26:52sono i medesimi
00:26:53la terapia
00:26:54di prevenzione
00:26:55agisce
00:26:56anche su questi soggetti
00:26:58quindi la terapia
00:26:59di prevenzione
00:26:59non è un qualcosa
00:27:00che dobbiamo
00:27:01relegare
00:27:02alla persona
00:27:04che è in pensione
00:27:06che è per stimolare
00:27:08il fatto che non sia
00:27:09più in attività
00:27:09o che mangi troppo
00:27:11ma è un qualcosa
00:27:12che va inserito
00:27:13proprio come stile
00:27:14di vita nostro
00:27:15e che probabilmente
00:27:16deve accompagnarci
00:27:17per tutta la vita
00:27:18se vogliamo
00:27:19quantomeno evitare
00:27:21queste patologie
00:27:23che sono purtroppo
00:27:24causa di forte invalida
00:27:26quando si manifestano
00:27:27e poi ci sono
00:27:29le terapie
00:27:30efficaci
00:27:31abbiamo detto
00:27:31che le terapie efficaci
00:27:33adesso fortunatamente
00:27:34rispetto al passato
00:27:35sono disponibili
00:27:37però è fondamentale
00:27:38sottolineare
00:27:39che il tempo
00:27:40è il fattore fondamentale
00:27:41dopo 24 ore
00:27:43dall'esordio
00:27:44dei sintomi
00:27:44non abbiamo
00:27:45terapie particolari
00:27:47da proporre
00:27:48al paziente
00:27:49e sono le stesse terapie
00:27:50che potevamo proporre
00:27:51vent'anni fa
00:27:52la finestra temporale
00:27:54è ristretta
00:27:5424 ore
00:27:55è una finestra
00:27:55molto ampia
00:27:56solo alcuni pazienti
00:27:57possono essere trattati
00:27:58in una finestra
00:27:59così ampia
00:27:59la maggior parte
00:28:00dei pazienti
00:28:01devono arrivare
00:28:01alla nostra attenzione
00:28:02nell'arco
00:28:04di poche ore
00:28:04perché come dicevamo
00:28:06prima si interviene
00:28:07comunque
00:28:08maggiore è la possibilità
00:28:10di intervenire
00:28:10in maniera efficace
00:28:11limitando il danno
00:28:13perché il nostro cervello
00:28:14soffre
00:28:15perché dicevamo
00:28:15i neuroni
00:28:16non hanno capacità
00:28:17di resistere
00:28:19in assenza di ossigeno
00:28:20e di glucosio
00:28:20e più tempo
00:28:21li lasciamo
00:28:22in balia
00:28:23della carestia
00:28:25di sostranze nutritive
00:28:26maggiore sarà il danno
00:28:28e quel danno
00:28:29purtroppo
00:28:29non lo riusciremo
00:28:30a recuperare
00:28:31e poi esistono
00:28:33in realtà
00:28:33i reparti ospedalieri
00:28:34dedicati
00:28:35esistono
00:28:35e questo
00:28:36per quanto riguarda
00:28:37la Sicilia
00:28:38è un impegno
00:28:38della regione
00:28:39che è data
00:28:40già da
00:28:41oltre 20 anni
00:28:42ha investito
00:28:43molto
00:28:44ha creato
00:28:44quelle che si chiamano
00:28:45strocchi unit
00:28:46unità cerebrovascolari
00:28:47ci ha permesso
00:28:49di crescere
00:28:49su questo argomento
00:28:52e di crescere
00:28:54insieme all'ospedale
00:28:55enfatizzando
00:28:57questo tema
00:28:58sono
00:28:58delle strutture
00:29:00specifiche
00:29:00distinte in primo
00:29:02e secondo livello
00:29:03che possono erogare
00:29:04una terapia
00:29:05specifica
00:29:05con medici
00:29:06che hanno
00:29:07un'expertise particolare
00:29:09e che possono
00:29:09occuparsi del paziente
00:29:11nella maniera
00:29:12più appropriata
00:29:13grazie mille
00:29:14dottore
00:29:14grazie per essere stato
00:29:15nostro ospite
00:29:17affronteremo
00:29:18altri temi
00:29:19prossimamente
00:29:20nelle puntate
00:29:21di TGS Salus
00:29:22grazie e buon lavoro
00:29:23grazie ancora
00:29:24e adesso apriamo
00:29:25una parentesi
00:29:26terapie innovative
00:29:27sulla talassemia
00:29:29un milione di euro
00:29:30a Palermo
00:29:31per la fondazione
00:29:32Cutino
00:29:33l'eccellenza scientifica
00:29:34siciliana
00:29:35compie 20 anni
00:29:37guardiamo questo servizio
00:29:38di Anna Cane
00:29:38e poi andiamo in pubblicità
00:29:40la fondazione
00:29:42Franco e Piera Cutino
00:29:43storica realtà
00:29:44di ricerca siciliana
00:29:45è fra i tre enti
00:29:47vincitori
00:29:47del bando
00:29:48promosso dalla
00:29:49prefettura di Roma
00:29:50per la liquidazione
00:29:51dell'istituto mediterraneo
00:29:52di ematologia
00:29:53centro che si occupava
00:29:55di trapianti
00:29:55di midollo
00:29:56osseo e terapie
00:29:57per malattie ematologiche
00:29:58congenite
00:29:59come talassemia
00:30:00e anemia
00:30:01falciforme
00:30:02grazie a questo
00:30:03riconoscimento
00:30:04la fondazione
00:30:05che ha sede
00:30:05a Palermo
00:30:06riceverà un milione
00:30:07di euro
00:30:08risorse che saranno
00:30:09investite in progetti
00:30:11di terapie innovative
00:30:12in collaborazione
00:30:13con l'Università
00:30:14della Pensilvania
00:30:15siamo molto contenti
00:30:16di questo risultato
00:30:17così importante
00:30:17che testimonia
00:30:18la bontà
00:30:18della ricerca
00:30:19sviluppata
00:30:20dalla nostra fondazione
00:30:21in questi anni
00:30:21tutto questo
00:30:22sancisce un po'
00:30:24la credibilità
00:30:25che noi abbiamo
00:30:26non soltanto
00:30:27a livello
00:30:27locale
00:30:28o regionale
00:30:29ma nazionale
00:30:30sulla nostra mission
00:30:31sul nostro operato
00:30:32i fondi
00:30:33non finiscono mai
00:30:34purtroppo
00:30:35la ricerca
00:30:35è sempre
00:30:36senza fine
00:30:38e quindi
00:30:38ogni volta
00:30:39che si riesce
00:30:39a trovare qualcosa
00:30:41si è subito
00:30:42pronti per cercare
00:30:43qualcos'altro
00:30:44la ricerca non sempre
00:30:45ottiene dei risultati
00:30:46sperati
00:30:47spesso ci vogliono
00:30:48anni e anni
00:30:50è un dispendio
00:30:51di forze
00:30:52ed energie
00:30:52ma soltanto
00:30:53la ricerca
00:30:54può veramente
00:30:55garantirci un futuro
00:30:56e la fondazione
00:30:57Franca e Pioracutino
00:30:58ha come obiettivo
00:30:59la guarigione
00:31:01possibilmente
00:31:01di tutte le malattie
00:31:03ematologiche
00:31:04tra le cure innovative
00:31:05la terapia genica
00:31:06che si sostituisce
00:31:08alle continue
00:31:09trasfusioni
00:31:09migliorando
00:31:10la qualità
00:31:11della vita
00:31:11dei pazienti
00:31:12la terapia genica
00:31:13che è stato
00:31:13tra l'altro è stata
00:31:14rilasciata
00:31:15proprio a ottobre
00:31:16dall'AIFA
00:31:17consentirà
00:31:18ai pazienti
00:31:19con talassemia
00:31:20e falcemia
00:31:21di guarire
00:31:21cioè di non fare
00:31:22più trasfusioni
00:31:23questo è
00:31:24un trattamento
00:31:26innovativo
00:31:27rivoluzionario
00:31:28consentire di guarire
00:31:30a pazienti
00:31:30che fanno
00:31:31trasfusioni
00:31:31ogni 15 giorni
00:31:33è un obiettivo
00:31:34che sembrava
00:31:34irrealizzabile
00:31:35ci sono
00:31:36delle
00:31:37come dire
00:31:38dei percorsi
00:31:40ancora
00:31:41da attivare
00:31:41è importante
00:31:43che i centri
00:31:43di talassemia
00:31:44rimangano al centro
00:31:45della selezione
00:31:46del paziente
00:31:47e la rete
00:31:48talassemia
00:31:48della regione
00:31:49sicilia
00:31:49sta lavorando
00:31:50in questo senso
00:31:51e così
00:31:52si apre
00:31:53una speranza
00:31:54enorme
00:31:54i fondi
00:31:55IME
00:31:56stanno serviti
00:31:57stanno servendo
00:31:58anche
00:31:58per potenziare
00:32:00questo tipo
00:32:00di attività
00:32:01quando scegli
00:32:12un extravergine
00:32:13cosa metti
00:32:14sul piatto
00:32:14olio pantaleo
00:32:39il sole
00:32:40in tavola
00:32:40affari in oro
00:33:09con tante
00:33:11all'istante
00:33:11CBC Food
00:33:20il mare
00:33:21come non l'hai mai gustato
00:33:22pescheria e ristorante
00:33:24in un unico posto
00:33:25scegli il tuo pesce fresco
00:33:27e portalo a casa
00:33:28oppure siediti
00:33:30e goditelo
00:33:31cucinato al momento
00:33:32dai nostri chef
00:33:33CBC Food
00:33:35fresco
00:33:36buono
00:33:36irresistibile
00:33:39rieccoci in studio
00:33:41per affrontare
00:33:42il secondo tema
00:33:42di questa puntata
00:33:44spazio adesso
00:33:44alle cure palliative
00:33:46quando sono necessarie
00:33:48e chi soprattutto
00:33:49può usufruirne
00:33:51ne parliamo con
00:33:52il direttore
00:33:53generale sanitario
00:33:54della Samo
00:33:55Ollus Palermo
00:33:56Gaetana Rinaldi
00:33:57buonasera
00:33:58buonasera a lei
00:33:59allora iniziamo subito
00:34:00con la prima domanda
00:34:01cioè spieghiamo
00:34:02che cosa sono
00:34:03le cure palliative
00:34:04suona sempre molto male
00:34:07cure palliative
00:34:08nell'accezione
00:34:10del termine comune
00:34:11suona di inutile
00:34:13suona di una cosa
00:34:14tanto
00:34:15e quello che passa
00:34:17diciamo
00:34:17nell'idea
00:34:18del paziente
00:34:19del familiare
00:34:20tanto non servono a niente
00:34:22forse una piccolissima
00:34:25nota storica
00:34:25ce la chiarisce l'idea
00:34:27palliativo
00:34:28non nasce
00:34:29da inutile
00:34:30che è uno dei significati
00:34:31di questa parola
00:34:32ma nasce dal pallium
00:34:33mantello
00:34:34si dice che San Martino
00:34:36passeggiando a cavallo
00:34:38incontra un mendicante
00:34:40che sentiva freddo
00:34:41quindi
00:34:41prende il suo pallium
00:34:43il suo mantello
00:34:44e
00:34:45diciamo
00:34:46copre
00:34:46questo pellegrino
00:34:48questo mendicante
00:34:49che appunto
00:34:49sentiva freddo
00:34:51e da qui che nasce la parola
00:34:52nasce da pallium
00:34:54da mantello
00:34:54nasce da chi
00:34:56accoglie
00:34:57nasce da chi
00:34:58abbraccio
00:34:59nasce da chi
00:35:00fa un gesto
00:35:01che nella
00:35:02seppur per il freddo
00:35:04nasce da un gesto
00:35:06di cura
00:35:07e le cure palliative
00:35:08sono queste
00:35:09intanto vorrei specificare
00:35:10che oggi
00:35:11non si parla più
00:35:12di cure palliative
00:35:13ma di medicina palliativa
00:35:15quindi
00:35:15assorge un significato
00:35:17molto più importante
00:35:18molto più ampio
00:35:20e che dietro
00:35:21anche
00:35:21il lato scientifico
00:35:23del prendersi cura
00:35:24quindi
00:35:25chi siamo?
00:35:26siamo operatori sanitari
00:35:28con varie figure
00:35:29multidisciplinari
00:35:30e multidimensionali
00:35:32che sono
00:35:33il medico
00:35:34l'infermiero
00:35:36lo psicologo
00:35:36l'assistente sociale
00:35:38l'ossi
00:35:38il fisioterapista
00:35:40che appunto
00:35:41accolgono
00:35:42nella loro professionalità
00:35:44nella loro umanità
00:35:46e in quello
00:35:48che è
00:35:48farsi carico
00:35:50di tutte le problematiche
00:35:51di quello
00:35:52che è
00:35:52un fine vita
00:35:53poi chiariremo
00:35:54che non è solo
00:35:55soltanto
00:35:56il fine vita
00:35:57quindi
00:35:57non c'è nulla
00:35:59di inutile
00:35:59anzi
00:36:00se passava
00:36:01prima il messaggio
00:36:02che nelle cure palliative
00:36:04bastava la carezza
00:36:06bastava
00:36:07la pacca
00:36:08sulla spalla
00:36:08questo bisogna
00:36:10assolutamente
00:36:10cancellarlo
00:36:11dalla mente
00:36:11di chiunque
00:36:12perché
00:36:13gli operatori
00:36:14delle cure palliative
00:36:15sono degli esperti
00:36:17che hanno studiato
00:36:18ognuno nella propria figura
00:36:20ognuno nel proprio settore
00:36:21hanno studiato
00:36:23per poter
00:36:24prendersi carico
00:36:26di tutta
00:36:27una sintomatologia
00:36:28di fine vita
00:36:29di cui soffre
00:36:31ovviamente
00:36:31il paziente
00:36:32che arriva
00:36:33alle cure palliative
00:36:34arriva per lei
00:36:35una prima domanda
00:36:36il numero
00:36:36è il 335-8783-600
00:36:39attivo su whatsapp
00:36:40quindi scrivete
00:36:41alla chat
00:36:42whatsapp
00:36:43perché
00:36:44e quando
00:36:45si decide
00:36:46di affrontare
00:36:47le cure palliative
00:36:48per un paziente
00:36:49allora
00:36:51viviamo in una società
00:36:52difficile
00:36:52non si dovrebbe morire mai
00:36:54questo è il sogno
00:36:55dell'essere umano
00:36:56però
00:36:57facciamo i conti
00:36:58con la morte
00:36:59le immagini
00:37:00faccio anche l'oncologa
00:37:01quindi diciamo
00:37:02per me pane quotidiano
00:37:03però ne vediamo anche
00:37:04che guariscono
00:37:04per fortuna
00:37:05quindi gente che
00:37:06li conosciamo
00:37:07e li viviamo insieme
00:37:08da tanti anni
00:37:10però c'è
00:37:11un grande problema
00:37:12il problema è che
00:37:14a volte
00:37:15arriva questa malattia
00:37:16e arriva impietosa
00:37:18può dare anche
00:37:18degli anni
00:37:19di benessere
00:37:20di risposta
00:37:21alle nostre terapie
00:37:22la medicina
00:37:23fa passi avanti
00:37:24ne abbiamo fatto tanti
00:37:25pazienti che prima
00:37:26sicuramente
00:37:27eravamo sconfortati
00:37:28quando arrivavano
00:37:29con alcune diagnosi
00:37:30oggi per fortuna
00:37:31questo non c'è più
00:37:32però purtroppo
00:37:34si muore
00:37:34questo ce lo dobbiamo dire
00:37:36questo è un passo
00:37:37culturale
00:37:37che dovrebbe fare
00:37:38la nostra società
00:37:39non la dovrebbe fare
00:37:40solo chi
00:37:41si incontra
00:37:42con la malattia
00:37:43anche perché
00:37:43ricordiamoci
00:37:44che le cure palliative
00:37:45non prendono in carico
00:37:47solo il paziente
00:37:48prendono in carico
00:37:49il paziente
00:37:50e i familiari
00:37:52perché
00:37:52l'essere umano
00:37:54è fatto anche di storie
00:37:55di chi gli sta attorno
00:37:56quindi le cure palliative
00:37:58quando arrivano
00:37:59nell'accezione negativa
00:38:01nel momento
00:38:02in cui si muore
00:38:03non è così
00:38:04o si sta per morire
00:38:06per fortuna
00:38:07diciamo
00:38:08una legge
00:38:09ha sancito
00:38:10che le cure palliative
00:38:10devono arrivare
00:38:11prima
00:38:12quando il paziente
00:38:13fa ancora
00:38:14cure attive
00:38:15quando il paziente
00:38:16magari comincia
00:38:17bisogna anche
00:38:18di tanta terapia
00:38:19di supporto
00:38:20che può fare
00:38:21anche a casa
00:38:22non è necessario
00:38:22per forza che la faccia
00:38:23deve fare tanti accessi
00:38:25deve fare tanti accessi
00:38:26in ospedale
00:38:27quindi
00:38:28questi due servizi
00:38:29si dovrebbero imbricare
00:38:30anzi
00:38:31le devo dire di più
00:38:32ogni ospedale
00:38:33dovrebbe avere
00:38:33un servizio
00:38:34di cure palliative
00:38:35per fare la consulenza
00:38:36di cure palliative
00:38:37e poi accompagnare
00:38:38il paziente
00:38:39quindi
00:38:40va fatto
00:38:41un poco prima
00:38:42altra domanda
00:38:44per lei
00:38:45quanto tempo
00:38:46durano
00:38:46le cure palliative
00:38:47allora
00:38:48le cure palliative
00:38:49dura quanto dura
00:38:50la vita
00:38:50nel senso che
00:38:51ci sono delle normative
00:38:54chiaramente burocratiche
00:38:55che un poco
00:38:56mettono sempre
00:38:56le tenaglie
00:38:57però per fortuna
00:38:59poi
00:39:00diciamo
00:39:00anche
00:39:02chi
00:39:02dà disposizioni
00:39:04è gente
00:39:04che anche
00:39:05capisce alcune cose
00:39:06noi lo prendiamo
00:39:07in carico
00:39:08c'è il paziente
00:39:09purtroppo
00:39:10che
00:39:11diciamo
00:39:12ha una breve
00:39:13aspettativa di vita
00:39:14ci sono pazienti
00:39:15che hanno delle aspettative
00:39:16anche molto più lunghe
00:39:18e quindi
00:39:19abbiamo pazienti in assistenza
00:39:21da sei mesi
00:39:21abbiamo pazienti in assistenza
00:39:23da un anno
00:39:24ma
00:39:25perché sono pazienti
00:39:27che anche se hanno tolto
00:39:28le cure attive
00:39:29qualcuno
00:39:30come equip
00:39:31non io da sola
00:39:32li seguiamo
00:39:34e li seguiamo
00:39:34fino al punto
00:39:35da seguire
00:39:37tutti i loro sintomi
00:39:38perché lei immagini
00:39:39che in una settimana
00:39:40a casa
00:39:41ricevi un'equip
00:39:42che viene da te
00:39:44queste
00:39:45tutte figure
00:39:46ruotano
00:39:46durante la settimana
00:39:47quindi il paziente
00:39:48ogni settimana
00:39:49è monitorato
00:39:50la differenza
00:39:51per esempio
00:39:52del paziente
00:39:52di cure palliativa
00:39:54rispetto all'Adi
00:39:55l'Adi
00:39:55porta il paziente
00:39:57scusi
00:39:57forse
00:39:57dico anticipato
00:39:58ma dico
00:39:59il paziente
00:40:00lo porta
00:40:00a una riabilitazione
00:40:02con l'intento
00:40:03di restituirla
00:40:04alla sua vita normale
00:40:05noi questo sappiamo
00:40:06che non lo possiamo fare
00:40:07perché i nostri pazienti
00:40:09variano costantemente
00:40:10le loro sintomatologie
00:40:12sono pazienti
00:40:13quasi in divenire
00:40:14quindi il paziente
00:40:15oggi ha una sintomatologia
00:40:16tra due giorni
00:40:17cambia la sua sintomatologia
00:40:19ed ecco che
00:40:20un'equip
00:40:20che ogni settimana
00:40:21è a casa del paziente
00:40:23molto più rapidamente
00:40:25prende contezza
00:40:26di sintomi
00:40:27ed è anche
00:40:28chiaramente
00:40:28con la propria
00:40:29competenza
00:40:31in grado
00:40:32di prescrivere
00:40:33una terapia
00:40:34che di conseguenza
00:40:35lievi il paziente
00:40:36altra domanda
00:40:37il numero è sempre
00:40:38il 335
00:40:388783
00:40:40600
00:40:40le cule palliative
00:40:42vanno bene
00:40:43per tutti i tipi
00:40:44di malattia?
00:40:45sì
00:40:45nel senso che
00:40:46sono nate
00:40:48ovviamente
00:40:48per
00:40:49diciamo
00:40:50sono nate
00:40:50maggiormente
00:40:51per i pazienti oncologici
00:40:53anche se
00:40:53dobbiamo ricordare
00:40:54che nella sua
00:40:55diciamo
00:40:56chi per prima
00:40:58ha ideato
00:41:00diciamo
00:41:00è sbagliato
00:41:01ma è così
00:41:02le cure palliative
00:41:03ogni tanto
00:41:03bisogna dire
00:41:04è femmina
00:41:05stavolta è femmina
00:41:06ed è stata
00:41:07Cecilia Sonders
00:41:09che è un inglese
00:41:11no
00:41:12non sono solo
00:41:13per gli oncologici
00:41:14vanno bene
00:41:15anche per tutte
00:41:17le patologie
00:41:17avanzate
00:41:19chiaramente
00:41:20che non
00:41:20ricordiamoci sempre
00:41:21che sono pazienti
00:41:22che non fanno
00:41:23cure attive
00:41:24e quindi
00:41:25per esempio
00:41:26i pazienti
00:41:27diciamo
00:41:27con i Parkinson
00:41:28avanzatissimi
00:41:30i dementi
00:41:31che spesso
00:41:32si riducono
00:41:33in condizioni
00:41:34qui se c'è
00:41:35qualche familiare
00:41:35che ascolta
00:41:36ovviamente
00:41:36avrebbe da raccontare
00:41:38veramente tanto
00:41:39e ricordatevi
00:41:40che sono tutte
00:41:40patologie lunghe
00:41:42d'accordo
00:41:43non sono patologie brevi
00:41:44e da qualche anno
00:41:45ci sono stati dati
00:41:46anche i pazienti
00:41:47affetti da SLA
00:41:48il paziente affetto
00:41:49da SLA
00:41:49non è un paziente
00:41:50terminale
00:41:51questo dobbiamo dirlo
00:41:52è un paziente
00:41:53che ha una prospettiva
00:41:54di vita
00:41:54anche molto lunga
00:41:56quindi
00:41:56secondo anche
00:41:57i criteri di legge
00:41:59che non l'abbiamo determinato
00:42:00noi
00:42:00noi operatori
00:42:02anche questi pazienti
00:42:03possono essere presi
00:42:05in cure palliative
00:42:05ha un po' anticipato
00:42:07un'altra domanda
00:42:07che arrivava sempre per lei
00:42:08quali invece sono
00:42:09effettivamente
00:42:10le malattie
00:42:11che vengono seguite
00:42:13dalle cure palliative
00:42:14l'abbiamo fatto un po'
00:42:15col quadro
00:42:16l'ha un po'
00:42:16anticipato
00:42:17quindi di fatto
00:42:18chi è il candidato
00:42:20per le cure palliative
00:42:21il candidato
00:42:23ideale
00:42:24giusto
00:42:24per le cure palliative
00:42:25sono tutti
00:42:26quelle persone
00:42:29perché sono persone
00:42:30poi sono anche pazienti
00:42:32che a un certo punto
00:42:33chi fa una curativa
00:42:35io l'oncologo
00:42:36il neurologo
00:42:38si decide
00:42:39che purtroppo
00:42:41ha fatto tutto
00:42:42abbiamo provato tutto
00:42:44gli abbiamo offerto
00:42:45tutto quello
00:42:46che la nostra scienza
00:42:47ci consente
00:42:48ma ti rendi conto
00:42:50che non sta
00:42:51non è nel suo fine vita
00:42:53ancora
00:42:53ma sicuramente
00:42:55è in una fase
00:42:56in cui
00:42:57la curativa
00:42:58non funziona più
00:42:59ma lui ha bisogno
00:43:00a 360 gradi
00:43:02di essere comunque
00:43:03seguito
00:43:04ecco
00:43:04e che cosa offre
00:43:05la cura?
00:43:09allora
00:43:09facciamo un esempio
00:43:10così
00:43:11semplifichiamo
00:43:12un paziente
00:43:13affetto da carcinova
00:43:15prendiamo per esempio
00:43:15il paziente più classico
00:43:16affetto da un tumore
00:43:18ha fatto tutte le sue linee
00:43:19chemioterapiche
00:43:20ha fatto i suoi trattamenti
00:43:22da radioterapici
00:43:24ha fatto tutto
00:43:25a un certo punto
00:43:26io oncologo
00:43:28mi rendo conto
00:43:29che il paziente
00:43:29non può più
00:43:30soffrire di nessuna cura attiva
00:43:32ricordatevi una cosa
00:43:33le cure attive
00:43:34creano effetti collaterali
00:43:36quindi nella testa
00:43:38dell'oncologo
00:43:39quando offre
00:43:40la cura attiva
00:43:40deve sempre prevalere
00:43:42che percentualmente
00:43:44il paziente
00:43:44ne abbia un beneficio
00:43:45se invece
00:43:47percentualmente
00:43:48vince
00:43:49l'effetto collaterale
00:43:51negativo
00:43:51allora quello
00:43:52è il momento
00:43:53in cui ci si deve fermare
00:43:54ma quel paziente vive
00:43:56quel paziente
00:43:57ha dei sintomi
00:43:58quel paziente
00:43:59non è che è guarito
00:44:00ed ecco allora che
00:44:02sintomi come
00:44:03l'affanno
00:44:05si chiama dispnea
00:44:06in termine tecnico
00:44:07pensi a tutti i pazienti
00:44:08affetti da carcinoma
00:44:09del polmone
00:44:10le mammelle
00:44:11in fase avanzata
00:44:12i melanomi
00:44:12in fase avanzata
00:44:13lei pensi
00:44:14è venuto ora
00:44:15diciamo abbiamo avuto
00:44:16il neurologo poco fa
00:44:17i pazienti affetti
00:44:18del melanoma
00:44:19nella fase avanzata
00:44:20per esempio
00:44:20quando si fanno
00:44:21le metastasi cerebrali
00:44:22possono simulare l'ictus
00:44:24in realtà sono le metastasi cerebrali
00:44:26che sanguino
00:44:27allora tutti questi pazienti
00:44:29affanno
00:44:30nausea incovercibile
00:44:32vomito incovercibile
00:44:34sanguinamenti legati alle varici
00:44:36per esempio esofagee
00:44:37che già è legato
00:44:38rilegato
00:44:39mandato
00:44:40dall'endoscopista
00:44:42continuano a sanguinare
00:44:43i pazienti con i versamenti addominali
00:44:45le cosiddette asciti
00:44:47che hanno bisogno
00:44:48anche ogni due giorni
00:44:49di essere drenati
00:44:50quelli sono pazienti
00:44:52dico per farne esempio alcuno
00:44:53poi ripeto
00:44:54ultimamente
00:44:55purtroppo ci arrivano
00:44:56pazienti sempre più
00:44:57nella fase avanzata
00:44:58quindi hai rapidamente bisogno
00:45:00di prenderti cura
00:45:01dove li lasciamo
00:45:02li lasciamo soli a casa
00:45:04il paziente con
00:45:06la demenza
00:45:07che oramai
00:45:08non mangia più
00:45:09o i pazienti
00:45:10con patologie neurologiche
00:45:12rare
00:45:12allettati da tanti anni
00:45:14in posizioni anche
00:45:15che non puoi
00:45:16più smuoverli
00:45:17completamente
00:45:17cosa fai
00:45:19li fai fare avanti e indietro
00:45:20dagli ospedali
00:45:21ma assolutamente no
00:45:22perché lì hai
00:45:24un paziente
00:45:25che spesso
00:45:25non c'è proprio
00:45:26neanche più
00:45:27che ha bisogno
00:45:28che qualcuno
00:45:29se ne prenda cura
00:45:30e sono le piaghe
00:45:31sono le piaghe
00:45:32da decubito
00:45:32sono pazienti
00:45:33che non mangiano
00:45:34sono pazienti
00:45:34che hanno le peg
00:45:35sono pazienti
00:45:36che hanno una vita difficile
00:45:38ma non dimentichiamoci
00:45:40con una famiglia
00:45:42che da tanti anni
00:45:43ha sacrificato
00:45:45tutto della propria vita
00:45:46e ha sacrificato il lavoro
00:45:48e ha sacrificato
00:45:49una propria vita personale
00:45:50perché è quello
00:45:51il momento in cui
00:45:52tu il tuo familiare
00:45:53vorresti aiutarlo
00:45:55ma ti rendi conto
00:45:55questi vivono l'impotenza
00:45:57l'impotenza affettiva
00:45:59l'impotenza
00:46:00diciamo psicologica
00:46:02e l'impotenza materiale
00:46:03perché ti rendi conto
00:46:04che
00:46:05e cosa fai
00:46:06li lasci solo a casa
00:46:07chiarissimo
00:46:09lei prima parlava di demenza
00:46:11un nostro telespettatore
00:46:13si chiede
00:46:14nello specifico
00:46:15l'Alzheimer
00:46:15è anche seguito
00:46:16dalle cure palliative
00:46:17se è nella fase avanzata
00:46:20di malattia
00:46:21in cui
00:46:22chiunque
00:46:22gli ha già detto
00:46:23in realtà
00:46:24una cura per l'Alzheimer
00:46:25non esiste
00:46:26questo ce lo dobbiamo anche dire
00:46:28però ci sono quei pazienti
00:46:29che ancora magari
00:46:30sono poco autonomi
00:46:31seguiti dai familiari
00:46:33che riescono a fare delle cose
00:46:34abbiamo degli Alzheimer
00:46:36che sono anche molto avanzati
00:46:37e allettati da tanto tempo
00:46:38questo
00:46:39cioè i primi
00:46:40non sono i candidati
00:46:41ovviamente alle cure palliative
00:46:42i secondi
00:46:43sono i candidati
00:46:44alle cure palliative
00:46:45altra domanda
00:46:46per lei
00:46:47sempre al 335
00:46:488783
00:46:49600
00:46:50ci chiedono
00:46:51se nell'equip
00:46:52delle cure palliative
00:46:53è previsto anche
00:46:54un supporto psicologico
00:46:56l'avevo detto
00:46:57nell'elenco precedente
00:46:58lo psicologo
00:46:59è parte fondamentale
00:47:01però vorrei sottolineare
00:47:02che non è parte fondamentale
00:47:03solo per il paziente
00:47:05ma per quello
00:47:06che noi chiamiamo
00:47:07col termine inglese
00:47:08caregiver
00:47:09il caregiver
00:47:09chi è?
00:47:10è un diretto
00:47:11che non è detto
00:47:13che sia un familiare
00:47:13attenzione
00:47:14abbiamo pazienti
00:47:15che hanno
00:47:16delegato amici
00:47:17hanno delegato
00:47:18parenti di secondo grado
00:47:19hanno delegato
00:47:20chiaramente i familiari
00:47:21più vicini
00:47:22quindi lo psicologo
00:47:25dove può
00:47:26fa un percorso
00:47:27ma se non lo può fare
00:47:29con il paziente
00:47:30lo fa anche
00:47:30col familiare
00:47:31quindi noi mettiamo
00:47:32a volte lo psicologo
00:47:33anche solo per il familiare
00:47:35a volte invece
00:47:36lo psicologo serve
00:47:37sia per il familiare
00:47:38che per il paziente stesso
00:47:41quindi
00:47:42a seconda
00:47:43le dinamiche
00:47:43chiaramente
00:47:44inserisci lo psicologo
00:47:46altra domanda
00:47:47che differenza
00:47:47c'è tra sedazione
00:47:49palliativa
00:47:49e eutanasia
00:47:50polo nord
00:47:53e polo sud
00:47:53noi
00:47:55delle cure palliative
00:47:56facciamo
00:47:57la sedazione palliativa
00:47:59ma non ci occupiamo
00:48:00di eutanasia
00:48:01chiariamo
00:48:02l'eutanasia
00:48:03è la provocazione
00:48:05diretta
00:48:05della morte
00:48:06del soggetto
00:48:08in genere
00:48:09diciamo
00:48:10non la provoca
00:48:11qualcuno
00:48:12cioè nel senso
00:48:12che anche chi fa
00:48:13l'eutanasia
00:48:13non è che va lì
00:48:14fa come
00:48:15l'eliminatore
00:48:16di Roger Rabbit
00:48:17non funziona così
00:48:20sappiamo
00:48:21che ci sono
00:48:22dei metodi
00:48:22anche dei posti
00:48:23in cui si fa
00:48:23con personale qualificato
00:48:25reiterano la domanda
00:48:27la reiterano di nuovo
00:48:28devi essere certo
00:48:29anche fino all'ultimo minuto
00:48:31poi in realtà
00:48:31fanno somministrare
00:48:32al paziente stesso
00:48:34tramite varie tecniche
00:48:35diciamo
00:48:36il farmaco
00:48:37che poi porta
00:48:37alla morte
00:48:38del soggetto stesso
00:48:39la sedazione palliativa
00:48:43è una cosa
00:48:44molto diversa
00:48:46è un percorso
00:48:47che fai intanto
00:48:48quando c'è il tempo
00:48:49a volte non c'è
00:48:50quando puoi però
00:48:51la maggior parte
00:48:52delle volte
00:48:52fai un percorso
00:48:53con la famiglia
00:48:54e con il paziente
00:48:55ma il nostro scopo
00:48:57non è mai
00:48:58provocare la morte
00:48:59ha un solo scopo
00:49:02la sedazione palliativa
00:49:03ha lo scopo
00:49:03di tenere
00:49:05sotto controllo
00:49:06un sintomo
00:49:07che con tutti i farmaci
00:49:09a nostra conoscenza
00:49:11e il nostro uso
00:49:12normalmente
00:49:12non riusciamo
00:49:13a controllare
00:49:14cosa significa
00:49:15significa che
00:49:16il sintomo
00:49:17ho tentato
00:49:17di curarlo
00:49:19con tutta
00:49:20quella che è
00:49:20la mia conoscenza
00:49:21e gli strumenti
00:49:22nelle mie mani
00:49:23ma quando
00:49:24questo ha creato
00:49:26talmente
00:49:27il discomfort
00:49:28del paziente
00:49:29che
00:49:29ci sono dei pazienti
00:49:31tutti hanno vissuto
00:49:32qualcuno
00:49:33che il paziente
00:49:33urlava dal dolore
00:49:34il proprio familiare
00:49:35urlava dal dolore
00:49:36e diceva
00:49:37per favore
00:49:37fatemi morire
00:49:38c'è i pazienti
00:49:40che hanno l'affanno
00:49:41hai provato l'ossigeno
00:49:42hai provato il cortisone
00:49:43hai provato quello che abbiamo
00:49:44e il paziente
00:49:44è lì proprio
00:49:45che senti
00:49:46il mare
00:49:47che gli monta dentro
00:49:48e dico
00:49:49e morire soffocati
00:49:50diciamo non è
00:49:51proprio un'esperienza
00:49:52tra quelle
00:49:52delle migliori
00:49:53ed ecco che allora
00:49:54il palliativista
00:49:55arriva
00:49:56arriva con la squadra
00:49:57perché si fa in squadra
00:49:58questo lavoro
00:49:58si fa con lo psicologo
00:50:00si fa con l'infermiere
00:50:01e si fa con
00:50:02il medico
00:50:03però devo dire
00:50:04che a volte
00:50:05nella maggior parte
00:50:06delle volte
00:50:07tutte le altre figure
00:50:09sono coinvolte
00:50:10l'oss va comunque
00:50:11ma dice l'oss si occupa
00:50:12di pulire il paziente
00:50:14ma immaginate
00:50:14nella fase finale
00:50:15della sua malattia
00:50:16qualcuno che si prende cura
00:50:18che tu sia pulito
00:50:19anche nella tua fase finale
00:50:21o che aiuti i familiari
00:50:22nella fase finale
00:50:23ed ecco allora
00:50:24che il mio farmaco
00:50:26servirà
00:50:27a ridurre
00:50:28la coscienza
00:50:30per non sentire
00:50:31più sintomi
00:50:32ma il paziente vive
00:50:33fino a quando
00:50:34è destinato a vivere
00:50:35non perché l'ho provocato
00:50:36sicuramente io
00:50:37altra domanda
00:50:38sono solo a pagamento
00:50:40queste cure
00:50:40ma assolutamente no
00:50:42proprio zero
00:50:43ricordiamoci
00:50:44che la regione Sicilia
00:50:45è stata tra
00:50:45allora
00:50:46vi faccio una piccola premessa
00:50:48io chiaramente
00:50:50vengo a nome
00:50:50della Samollus
00:50:51perché è l'associazione
00:50:52della quale faccio parte
00:50:54da soli
00:50:55non si va da nessuna parte
00:50:56questo sia chiaro
00:50:57in Sicilia
00:50:59siamo sette
00:51:00le associazioni
00:51:01del terzo settore
00:51:01che si occupano
00:51:02di cure palliative
00:51:03altrimenti
00:51:04la Sicilia
00:51:04non avremmo dove andare
00:51:05non la potremmo coprire
00:51:06tutti
00:51:07chiaramente
00:51:08anche se
00:51:09apro una piccola
00:51:10parentesi
00:51:11ultimamente
00:51:12soffriamo anche
00:51:13di un'altra cosa
00:51:14soffriamo del fatto
00:51:16che
00:51:16diciamo
00:51:17c'è stato un poco
00:51:18imputato al fatto
00:51:19che non riusciamo
00:51:20ad arrivare
00:51:21alla percentuale
00:51:23corretta
00:51:24di assistenza
00:51:25secondo anche
00:51:26le ultime direttive
00:51:28del PNRR
00:51:28di arrivare
00:51:29al 90-95%
00:51:31però prego
00:51:33tutte le
00:51:33diciamo
00:51:34le autorità
00:51:35chiamiamole così
00:51:36chi è preposto
00:51:37ad assegnarci
00:51:38i pazienti
00:51:39possibilmente
00:51:40se ce ne assegnate
00:51:41di più
00:51:42probabilmente
00:51:43noi
00:51:43visto che finora
00:51:44non abbiamo
00:51:45rimandato nessuno
00:51:46indietro
00:51:46visto che tutte
00:51:47queste Ollus
00:51:48non hanno
00:51:49liste d'attesa
00:51:50quindi il paziente
00:51:51chiama
00:51:51dice ho bisogno
00:51:52se i pazienti
00:51:54ci vengono assegnati
00:51:55noi delle Ollus
00:51:56come abbiamo fatto
00:51:58in questi anni
00:51:59i pazienti
00:52:00li prendiamo
00:52:00e li prendiamo
00:52:01in cura
00:52:03scusi questa breve
00:52:04parentesi
00:52:05ma purtroppo
00:52:05in questo periodo
00:52:07sempre di più
00:52:07vengono assegnati
00:52:08i pazienti alleadi
00:52:09e sempre di meno
00:52:10vengono assegnati
00:52:11alle cure palliative
00:52:12non lo abbiamo capito
00:52:14ancora perché
00:52:14però forse
00:52:15se provassimo
00:52:16a parlarci
00:52:18un poco di più
00:52:19a discutere
00:52:20un poco di più
00:52:21forse penso
00:52:22che i numeri
00:52:23sarebbero raggiunti
00:52:24ma a quel punto
00:52:25per noi
00:52:26non sono numeri
00:52:27sono persone
00:52:28che raggiungiamo
00:52:29per accompagnarli
00:52:30nel loro fine vita
00:52:31scusi ma questa
00:52:32diciamo
00:52:33la dovevo proprio dire
00:52:34non sono a pagamento
00:52:36proprio perché
00:52:36diciamo
00:52:37in tutta Italia
00:52:38e le ripeto
00:52:39la regione Sicilia
00:52:40è stata virtuosa
00:52:41da questo punto di vista
00:52:42proprio
00:52:43noi siamo
00:52:44convenzionati
00:52:45con il sistema
00:52:46sanitario nazionale
00:52:47il paziente
00:52:47va
00:52:48viene in un'associazione
00:52:49o va all'aspi
00:52:50chiede aiuto
00:52:51individua
00:52:52perché è una libera scelta
00:52:53l'associazione
00:52:54alla quale deve afferire
00:52:55nessuno
00:52:56gli può imporre
00:52:57nessuna associazione
00:52:58sceglie liberamente
00:52:59dove andare
00:53:00viene a costo
00:53:02assolutamente
00:53:03di ricetta
00:53:04del medico curante
00:53:05una prevalutazione
00:53:06fatta dal medico curante
00:53:08e il paziente
00:53:09e la famiglia
00:53:10ovviamente
00:53:10non esce neanche un euro
00:53:11invece voglio mostrare
00:53:13un film
00:53:15un cartoon
00:53:16che avete
00:53:17realizzato voi
00:53:18di Samo
00:53:19che racconta
00:53:20proprio le fasi
00:53:21delle cure palliative
00:53:23cioè quando il paziente
00:53:25si rende conto
00:53:25arriva come diceva lei
00:53:26la diagnosi
00:53:27fino poi
00:53:28al percorso di cure
00:53:30di attenzione
00:53:31che date voi
00:53:33al paziente
00:53:33facciamolo vedere
00:53:34chiedo alla regia
00:53:35di mandarlo
00:53:36in onda
00:53:37così lo vediamo insieme
00:53:39ecco
00:53:39è un racconto
00:53:40che avete voluto
00:53:41fare a cartoon
00:53:42ci racconti
00:53:43la storia
00:53:44di questo video
00:53:46di questo film
00:53:46come nasce
00:53:47e beh
00:53:48la storia
00:53:48è molto semplice
00:53:49avevamo necessità
00:53:51di mandare
00:53:53un messaggio rapido
00:53:54dico
00:53:56io nella fattispecie
00:53:57sono appassionata
00:53:57di fumetti
00:53:58per cui
00:53:59in collaborazione
00:54:00con
00:54:01la responsabile
00:54:02del nostro personale
00:54:04dottoressa Cutrere
00:54:05del nostro
00:54:05presidente
00:54:06dottore
00:54:07Gigi Zancla
00:54:08alla mia proposta
00:54:10sono stati
00:54:10estremamente entusiasti
00:54:11questo cartoon
00:54:12ovviamente
00:54:12non è fatto da noi
00:54:13ma è fatto da
00:54:14una società
00:54:15molto competente
00:54:16a Palermo
00:54:17che mi pare
00:54:19lo dì
00:54:19giusto
00:54:20lo dì
00:54:21che è quelli
00:54:22che hanno fatto
00:54:22anche i Florio
00:54:23alla quale
00:54:24abbiamo
00:54:25detto
00:54:26quali erano
00:54:26le nostre esigenze
00:54:27cioè volevamo
00:54:27una cosa
00:54:28di impatto
00:54:29rapido
00:54:29anche semplice
00:54:30però
00:54:31senza tante discussioni
00:54:32ed ecco
00:54:33che ci hanno
00:54:33realizzato
00:54:34questa cosa
00:54:35che a nostro parere
00:54:36è veramente
00:54:37anche tanto carina
00:54:38a parte che è fatto
00:54:40diciamo
00:54:40da persone
00:54:41ipercompetenti
00:54:42è molto carina
00:54:43perché racconta
00:54:43proprio tutte le fasi
00:54:44lei
00:54:45prima ce ne ha parlato
00:54:47del paziente
00:54:48il paziente
00:54:49che affronta
00:54:49poi le cure palliative
00:54:51ma anche il vostro
00:54:52lavoro
00:54:52viene evidenziato
00:54:53una cosa
00:54:54volevo sottolineare
00:54:55noi ci occupiamo
00:54:56di domiciliare
00:54:57noi andiamo a casa
00:54:58dei pazienti
00:54:59le cure palliative
00:55:00non si esauriscono lì
00:55:02le cure palliative
00:55:03prevedono anche
00:55:03l'ospis
00:55:04quindi attenzione
00:55:05perché diciamo
00:55:06noi ci occupiamo
00:55:08di questi
00:55:08quindi abbiamo
00:55:08discusso solo di questi
00:55:10ma chi non regge
00:55:12a casa
00:55:12chi ha altre esigenze
00:55:14che non sto qua
00:55:14in questo momento a dire
00:55:15può soffrire
00:55:16dell'ospis
00:55:17che a Palermo
00:55:18ci sono
00:55:18sono meno del numero
00:55:21che dovremmo avere
00:55:22però ci sono
00:55:22però ci sono
00:55:23invece adesso
00:55:24affrontiamo
00:55:25i falsi miti
00:55:26relativi alle cure palliative
00:55:28li leggiamo insieme
00:55:29leggo queste tre affermazioni
00:55:31sono tutte e tre false
00:55:32le cure palliative
00:55:33si attivano solo
00:55:35negli ultimi giorni di vita
00:55:36le cure palliative
00:55:37accelerano la morte
00:55:38e le cure palliative
00:55:39si attivano solo
00:55:40per i pazienti oncologici
00:55:42tre affermazioni false
00:55:43dottoressa
00:55:44le cure palliative
00:55:46si attivano solo
00:55:46negli ultimi giorni di vita
00:55:48è falsissima
00:55:48anche perché poco fa
00:55:49ho fatto proprio
00:55:50diciamo
00:55:51se volete anche polemica
00:55:52dicendo che ci arrivano
00:55:54negli ultimi giorni
00:55:55cosa che non deve
00:55:56assolutamente succedere
00:55:57quindi falso
00:55:57vanno attivato
00:55:58assolutamente prima
00:56:00e la terza domanda
00:56:01l'avevamo anche chiarita
00:56:03rivediamo
00:56:03accelerano la morte
00:56:04non accelerano la morte
00:56:05proprio perché invece
00:56:06abbiamo detto
00:56:06esattamente al contrario
00:56:08guardi le cito
00:56:09alcuni
00:56:09per esempio
00:56:11hanno fatto alcuni studi
00:56:12proprio nei pazienti sedati
00:56:14paradossalmente
00:56:15i pazienti sedati
00:56:17sopravvivevano
00:56:19di più rispetto
00:56:20ai pazienti non sedati
00:56:21ma la spiegazione
00:56:22è semplice
00:56:22se io mi fa testare
00:56:24degli ultimi giorni
00:56:25della mia vita
00:56:26a soffrire terribilmente
00:56:28cioè è chiaro
00:56:29che questo organismo
00:56:30si spegnerà prima
00:56:31ma se qualcuno
00:56:33mi fa raggiungere
00:56:34un ritmo
00:56:35in cui finalmente
00:56:36non sento più
00:56:37o il dolore
00:56:38o l'altro sintomo
00:56:39incoercibile
00:56:39si è visto che
00:56:40sopravvivono
00:56:41dei giorni in più
00:56:42quindi attenzione
00:56:43né la sedazione
00:56:44né le cure palliative
00:56:46accelerano la morte
00:56:47e poi non è vero
00:56:49lo abbiamo ribadito
00:56:49più volte che sono
00:56:50dedicati solo
00:56:51ai pazienti oncologici
00:56:53non è così
00:56:53vediamo invece
00:56:55insieme
00:56:55quelle che sono
00:56:56le tre affermazioni vere
00:56:57le cure palliative
00:56:58sono un diritto
00:56:59del paziente
00:57:01sancito dalla legge
00:57:0238 del 2010
00:57:03le cure palliative
00:57:05includono il supporto
00:57:06psicologico
00:57:07sociale e spirituale
00:57:08e poi possono essere
00:57:09avviate precocemente
00:57:11anche durante
00:57:11trattamenti attivi
00:57:12di malattia
00:57:13allora a proposito
00:57:14della prima
00:57:15quelle sancite dalla legge
00:57:16la cito proprio
00:57:18la 38 del 2010
00:57:20però attenzione
00:57:21questo cosa significa?
00:57:23significa che se
00:57:24tu istituzione
00:57:26ospedale
00:57:27ASP
00:57:28ovunque
00:57:29mi neghi
00:57:30l'accesso
00:57:31alle cure palliative
00:57:32tu mi hai
00:57:33negato
00:57:34il mio diritto
00:57:35questo
00:57:36è bene che la gente
00:57:37lo sappia
00:57:38quindi quando
00:57:39vanno a chiedere
00:57:40dicono
00:57:41no ma ancora
00:57:41non sta morendo
00:57:42no ma ancora
00:57:43c'è tempo
00:57:44no ma perché
00:57:44è allettato
00:57:46no perché
00:57:46è in coma
00:57:47a parte che noi
00:57:48dico il coma
00:57:48solo se avviene
00:57:49durante la fase finale
00:57:50dico non siamo
00:57:51certo centro
00:57:52di rianimazione
00:57:52noi abbiamo
00:57:54una legge
00:57:55che proprio
00:57:56lo sancisce
00:57:57quindi chi
00:57:58mi mette davanti
00:58:00io che vado a chiedere
00:58:01e mi dice
00:58:02no ma ancora
00:58:02non le tocca
00:58:03il glioblastoma
00:58:05tumore
00:58:05che ha purtroppo
00:58:07una prognosi
00:58:08bruttissima
00:58:09ma cosa cambia
00:58:10devi aspettare
00:58:11che io veramente
00:58:12sia allettato
00:58:13me le devi offrire
00:58:14prima me le devi offrire
00:58:15e non mi devi permettere
00:58:16di fare avanti
00:58:17e indietro
00:58:17dei pronto soccorsi
00:58:18che intaso
00:58:19i pronto soccorsi
00:58:20alla fine
00:58:21dell'ingresso
00:58:21al pronto soccorso
00:58:22chissà cosa verrà detto
00:58:24signora
00:58:24lo riporti a casa
00:58:26quindi
00:58:27chi nega
00:58:28le cure palliative
00:58:29ha negato
00:58:30un mio diritto
00:58:31chiarissimo
00:58:32e poi
00:58:32includo nel supporto
00:58:33psicologico
00:58:34l'abbiamo detto
00:58:34sociale
00:58:35e spirituale
00:58:36e poi possono essere
00:58:38avviate precocemente
00:58:39anche durante i trattamenti
00:58:40di malattia
00:58:41l'abbiamo detto
00:58:42si chiamano
00:58:43è una cosa
00:58:45in cui proprio
00:58:46vengono fatte
00:58:47in contemporanea
00:58:48adesso voglio fare
00:58:49le domande
00:58:50che riguardano
00:58:51un po'
00:58:52la passione
00:58:52che ho visto
00:58:53nel suo raccontare
00:58:55appunto
00:58:56quella che è
00:58:56la sua attività
00:58:57tanto il dolore
00:58:58che ha incontrato
00:58:59immagino
00:58:59nel suo percorso
00:59:02nella sua
00:59:02nella sua carriera
00:59:04ecco
00:59:04chi glielo fa fare
00:59:05comunque
00:59:06ad andare avanti
00:59:08anche quando vede
00:59:09tanto dolore
00:59:09tanta sofferenza
00:59:11ma è proprio
00:59:12per questo
00:59:12che vai avanti
00:59:13il motore
00:59:15di tutti noi
00:59:16sa quando noi
00:59:17ci riuniamo
00:59:18facciamo le discussioni
00:59:19di equip
00:59:19chiaramente
00:59:20assistiamo a frustrazioni
00:59:22assistiamo anche
00:59:23a momenti difficili
00:59:24dell'operatore
00:59:24stesso
00:59:25perché quello
00:59:26che vorrei chiarire
00:59:27anche se noi
00:59:28sembriamo a volte
00:59:29lontano dai dolori
00:59:31è un poco
00:59:31che ci difendiamo
00:59:33perché quei dolori
00:59:34ce li siamo portati
00:59:34tutti dentro
00:59:35quei dolori
00:59:36sono dei mattoncini
00:59:37di vita
00:59:37che sono rimasti
00:59:38con noi
00:59:39perché quando un paziente
00:59:40va via
00:59:41quando una storia
00:59:42va via
00:59:42ma non è che va via
00:59:44va via lì
00:59:44va via fisicamente
00:59:46ma ognuno di noi
00:59:47si porta dentro
00:59:48tutto ciò
00:59:49ognuno di noi
00:59:50e questo dolore
00:59:51ci ha cambiato
00:59:52e allora
00:59:53alla fine
00:59:55quando hai fatto
00:59:56sono anche
00:59:57dei percorsi personali
00:59:58attenzione
00:59:59cioè tutte le equipe
01:00:00fa un percorso personale
01:00:01ma allora
01:00:02se quel dolore
01:00:04tu puoi decidere
01:00:05nella vita
01:00:05il dolore
01:00:06non lo voglio sentire parlare
01:00:07dolore in generale
01:00:08non dolore fisico
01:00:09dolore in generale
01:00:10quindi io di quel dolore
01:00:11non ne voglio sentire parlare
01:00:12io in quel dolore
01:00:13mi ci calo
01:00:14me lo vivo
01:00:15fino alla fine
01:00:16me lo vivo
01:00:17tutto per intero
01:00:18se il caso
01:00:19poi anche piango
01:00:20se il caso poi
01:00:21sto dei giorni
01:00:22in cui io
01:00:23voglio sedimentare
01:00:24questo dolore
01:00:25ma alla fine
01:00:26se io
01:00:27col principio
01:00:28delle cure palliative
01:00:29con tutto quello
01:00:31che noi sappiamo
01:00:32questa vita
01:00:33è rimasta con noi
01:00:34non è più andata via
01:00:35e allora
01:00:36ma se io faccio parte
01:00:37di questa vita
01:00:38io sarò la prossima
01:00:39che morirò
01:00:40ma fatemela vivere
01:00:42e quindi
01:00:43non puoi vivere
01:00:43diversamente
01:00:44queste cure palliative
01:00:45ci devi mettere
01:00:46per forza del tuo
01:00:47io metto
01:00:48la mia scienza
01:00:49noi studiamo
01:00:50facciamo corsi di formazione
01:00:51la nostra associazione
01:00:52fa continuamente corsi di formazione
01:00:54con specialisti
01:00:55va bene
01:00:56quello lo hai fatto
01:00:57d'accordo
01:00:58quella è la parte
01:00:59più tecnica
01:01:00ma ripeto
01:01:01le cure palliative
01:01:02ho detto
01:01:02sono a 360 gradi
01:01:04e fatecele vivere
01:01:05fatecele vivere
01:01:06ma fino alla fine
01:01:07non vuol dire
01:01:08fino alla morte
01:01:09vuol dire
01:01:09fino al nostro
01:01:10io
01:01:11più profondo
01:01:12vuol dire
01:01:12fino a quelle corde
01:01:14che tu
01:01:14quando senti
01:01:15che vibrano
01:01:16hai capito
01:01:17che sei veramente
01:01:17in pace
01:01:18con l'universo
01:01:19grazie mille
01:01:21dottoressa
01:01:21grazie per essere stata
01:01:22mia ospite
01:01:23per aver affrontato
01:01:24questo tema
01:01:25non semplice
01:01:26da affrontare
01:01:27grazie
01:01:27grazie a lei
01:01:28e buon lavoro
01:01:29grazie
01:01:29grazie
01:01:29buonasera
01:01:30e finisce qui
01:01:31l'appuntamento di oggi
01:01:32con TGS Salus
01:01:34noi torniamo
01:01:35la prossima settimana
01:01:36sempre mercoledì
01:01:37dalle 20 e 50
01:01:38in diretta
01:01:39ad Aurora Fiorenza
01:01:40l'augurio
01:01:40di una buona serata
01:01:42grazie a tutti
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