Con l’accusa di circonvenzione di incapace e tentata appropriazione indebita, entrambi in forma pluriaggravata, la squadra mobile di Catania ha arrestato due donne di 65 e 54 anni - Rita Catalano finita in carcere e l’avvocato Venera Cosima Nicita ai domiciliari - in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura. L’indagine è partita dalla segnalazione di un istituto bancario per una presunta ipotesi di circonvenzione ai danni di facoltosa anziana cliente di 85 anni senza figli né parenti vicini. Le due donne con il supporto di alcuni professionisti avrebbero cercato di mettere le mani sul patrimonio della vittima, circa 3 milioni di euro.
Commenta prima di tutti