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  • 2 hours ago
Sotto i 13 anni, oltre 2 ore al giorno di schermo aumentano del 67% il rischio di sovrappeso o obesità negli adolescenti rispetto ai coetanei con esposizione inferiore. L'89% degli adolescenti dorme con il cellulare in camera, favorendo deprivazione cronica di sonno. I fenomeni di bullismo e cyberbullismo aumentano del 26% tra 10 e 13 anni e le vittime presentano un rischio triplo di ideazione suicidaria. Sono solo alcuni degli allarmanti dati diffusi agli Stati generali della pediatria 2025, il Congresso della Sip, la Società italiana di pediatria che lancia raccomandazioni più rigide rispetto al passato: niente accesso non supervisionato a Internet prima dei 13 anni, smartphone e social dopo i 14 anni, limitare l'uso dei device nei momenti critici e promuovere attività sane e dialogo costante.

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Transcript
00:00La vita digitale precoce ha un prezzo e a pagarlo sono i più piccoli. L'isolamento causato dai
00:10device elettronici sta generando solitudine sociale, disagi fisici e cognitivi nei bambini
00:16che dormono meno, si muovono meno, parlano meno, sono più ansiosi e più soli. È l'allarme lanciato
00:22dalla Società Italiana di Pediatria agli Stati Generali della Pediatria 2025, dedicati al tema
00:29il bambino digitale, organizzati in Senato su iniziativa del senatore Marco Meloni, dove
00:34sono stati presentati nuovi dati e le nuove raccomandazioni elaborate dalla Commissione
00:38sulle Dipendenze Digitali, SIP, in occasione della Giornata Mondiale del Bambino e dell'Adolescente.
00:44Tra i dati emersi il rischio di obesità e privazione del sonno. Secondo alcuni studi sotto i 13 anni
00:50anche un'esposizione superiore a un'ora al giorno può essere un fattore di rischio,
00:54mentre oltre due ore al giorno di schermo aumentano del 67% il rischio di sovrappeso
00:59e obesità negli adolescenti.
01:02La raccomandazione è di introdurre più tardi possibile gli smartphone nella vita dei giovani.
01:10Ogni anno che ritardiamo nell'introduzione degli smartphone nella vita dei nostri ragazzi
01:18è un anno guadagnato in termini di salute.
01:20I dati presentati in Senato raccontano anche di un pericoloso aumento di bullismo e cyberbullismo.
01:26Più 26% tra i 10 e i 13 anni e le vittime presentano un rischio triplo di ideazione suicidaria.
01:33Abbiamo bambini spesso di età simili che frequentano luoghi simili
01:37che vengono ad essere aggrediti o che aggrediscono spesso nel silenzio degli altri compagni di classe.
01:45vengono realizzati dei video che vengono pubblicati per esempio sulle chat della classe.
01:50L'esposizione mediatica aggrava molto l'impatto emotivo di questi atteggiamenti,
01:56di questi comportamenti dei bimbi e che hanno difficoltà a raccontare agli adulti.
02:03Non solo bullismo e cyberbullismo, l'esposizione precoce alla pornografia online è in aumento
02:09e si associa a comportamenti sessuali a rischio.
02:12È importante e fondamentale partire dai banchi di scuola per creare una nuova cittadinanza digitale
02:19per far sì che la tecnologia non sia soltanto un pericolo ma una grande opportunità di crescita per i nostri figli.
02:28Dagli stati generali della pediatria 2025 arrivano raccomandazioni più stringenti.
02:33Evitare l'accesso non supervisionato a internet prima dei 13 anni,
02:37rinviare l'introduzione dello smartphone personale almeno fine 13 anni,
02:42ritardare il più possibile l'uso dei social media, anche se consentiti dalla legge,
02:47evitare l'uso dei dispositivi durante i passi prima di andare a dormire,
02:50incentivare le attività all'aperto, lo sport, la lettura e il gioco creativo,
02:54mantenere supervisione, dialogo e strumenti di controllo costanti in tutte le fasce d'età.
03:00La parola chiave, cioè quella che ci dobbiamo sempre portare dietro, è dialogo.
03:04E dialogo è presenza.
03:06Però che non sia un dialogo distaccato, ma deve essere un dialogo attivo,
03:12cioè farsi sentire presenti, farsi sentire collaborativi
03:16e soprattutto non invadere gli spazi dei propri figli,
03:20ma far capire che non si vuole invadere nulla,
03:23ma si vuole essere presenti per tutelarli da possibili rischi.
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