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  • 1 hour ago
La sede della Borsa Italiana a Milano ha fatto da cornice all’evento ‘Il futuro della sostenibilità tra sfide emergenti e transizione competitiva’, organizzato da Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, in collaborazione con il Corriere della Sera. Nel corso dell’incontro il Consorzio ha presentato l’edizione 2025 del suo Rapporto integrato di sostenibilità, che, come ogni anno, quantifica i benefici economici ed ambientali del riciclo in Italia. Tra i dati principali emersi la produzione nel 2024 da parte del sistema Conai di 3,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al PIL nazionale e sostenendo oltre 24 mila posti di lavoro lungo l’intera filiera del riciclo. 

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00:003,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al PIL
00:09nazionale e sostenendo oltre 24 mila posti di lavoro lungo l'intera filiera del riciclo.
00:13È ciò che ha prodotto il sistema CONAI, il Consorzio Nazionale in Ballaggi, nel 2024.
00:18Sono alcuni dati emersi dall'edizione 2025 del suo rapporto integrato di sostenibilità
00:23presentato a Milano presso la sede della Borsa Italiana, che come ogni anno quantifica i benefici
00:27economici ed ambientali del riciclo in Italia.
00:30Tali risultati si inseriscono all'interno del tema della transizione competitiva, un approccio
00:34alla sostenibilità che non si limita alla dimensione ambientale, ma la riconosce come una leva fondamentale
00:39per l'innovazione, la trazione di investimenti e la generazione di valore condiviso per il Paese.
00:44Il sistema italiano di gestione degli imballaggi si basa su un approccio di sistema collaborativo,
00:50quindi una forte relazione tra CONAI, i consorzi di filiera e le filiere del riciclo, con le imprese,
00:55ma soprattutto anche con le istituzioni nazionali e locali.
00:58E questo ha fatto sì che nel 2024 sia stato possibile riciclare effettivamente oltre il 76,7%
01:07dei materiali di cui sono fatti i nostri imballaggi, quelli che usiamo nelle nostre case e nelle nostre aziende.
01:11Un risultato importante è che produce benefici non solo ambientali, ma anche economici.
01:16Dal punto di vista economico abbiamo distribuito valore sul territorio direttamente, agendo verso gli enti locali,
01:23le pubbliche amministrazioni e quindi i territori per la promozione della raccolta differenziata,
01:28con oltre 780 milioni di euro in un solo anno.
01:3320 milioni di euro sono stati poi destinati come valore distribuito alle piattaforme
01:37che si occupano di ritirare, riparare e rigenerare gli imballaggi commerciali e industriali
01:41e un altro 520 milioni di euro sono state destinate proprio a sostenere le attività di riciclo e recupero
01:48dei materiali di imballaggio.
01:49Presenta all'evento anche la vicepresidente di Confindustria Laura Ponti che ha illustrato
01:53le prospettive di sviluppo della filiera del riciclo e le opportunità per le imprese italiane.
01:57Le prospettive sono strettamente connesse allo sviluppo dell'economia circolare
02:01che in questo momento è sicuramente un modello di economia su cui investire per l'Italia e per l'Europa.
02:09Noi oggi siamo i leader in Europa ma c'è ancora un grandissimo potenziale.
02:17Investire sull'economia circolare di fatto ci consente di raggiungere gli obiettivi europei di sostenibilità
02:24perché vuol dire ridurre il consumo energetico, vuol dire ridurre l'impiego di materie prime,
02:31emettere meno emissioni e soprattutto in questo momento in cui è diventato particolarmente critico
02:39vuol dire sia avere la possibilità di recuperare elementi di cui noi non disponiamo e che sono rari
02:46ma anche assicurarci una fetta di sicurezza e di autonomia strategica
02:53perché appunto non dovremo più importare così massicciamente dall'estero.
02:59Per Teagroup c'è una sola leva strategica che le imprese devono attivare
03:03per trasformare la sostenibilità da obbligo normativo a vantaggio competitivo, l'innovazione.
03:08Perché per fare raggiungere gli obiettivi di lungo termine bisogna avere una transizione competitiva
03:13ossia capace di generare EBITDA anche nel breve termine e l'unico modo per farlo è l'innovazione
03:20che è anche il trasferimento di tecnologie che qualche volta possono essere mature nel settore.
03:26Quindi fondamentalmente questo è l'argomento chiave.
03:30Per fare questo bisogna fare due cose.
03:33Primo, mirare in modo chiaro le priorità perché non si può fare su tutto innovazione
03:38e poi cercare di fare leva anche sulla collaborazione con altre aziende
03:43perché sugli aspetti pre-competitivi si possono cogliere economie di scala e ridurre ulteriormente i costi.
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