Skip to playerSkip to main content
  • 14 hours ago
Ghiselli: “Le donne sono penalizzate sia nel lavoro che nella previdenza: l’anzianità contributiva media è di 28 anni contro i 38 degli uomini e le differenze nei trattamenti superano il 30%. Va riconosciuto anche il lavoro di cura, che molte sono costrette ad assumere sospendendo l’attività lavorativa”. Ha dichiarato Roberto Ghiselli, presidente consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inps, durante il seminario “Previdenza Next Gen” a Roma.

Category

🗞
News
Transcript
00:00Il sistema previdenziale deve comunque incentivare la presenza attiva nel mercato del lavoro,
00:10quindi contrastando fenomeni di lavoro nero e di non regolarità contributiva.
00:17Quindi deve essere premiante la legalità e la correttezza dei rapporti, questo vale per
00:23qualunque intervento.
00:24Poi l'assistenza alla sua funzione è importante laddove vi sono dei casi da assistere.
00:30Le fragilità, ma normalmente quando parliamo di fragilità oggi nel mercato del lavoro e
00:36quindi nel sistema previdenziale di conseguenza si parte dai giovani perché sono quelli che
00:42avranno un sistema previdenziale futuro più complicato, un sistema contributivo sicuramente
00:48nella media è meno generoso di quello retributivo, ma soprattutto perché i giovani, e quando
00:54parliamo giovani ormai stiamo parlando di chi ha quasi 50 anni, si trovano in un mercato
00:58del lavoro che ha delle forti componenti di precarietà, di instabilità e anche di
01:02basse retribuzioni.
01:04Però direi che dobbiamo parlare anche di chi ha fatto e fa lavori particolarmente pesanti
01:09e gravosi, perché queste figure, per fortuna sempre minori, ma ci sono ancora chi fa lavori
01:16pesanti e gravosi, avendo anche un'aspettativa di vita più bassa e media, sono quelli che
01:20fanno solidarietà inversa.
01:22Con questo sistema rischiano di pagare le pensioni agli altri, quindi va in qualche modo
01:27riconosciuto in maniera diversa chi fa lavori più pesanti.
01:31E da ultimo c'è il tema di genere delle donne, le donne sono penalizzate sul mercato
01:36del lavoro e quindi sulla previdenza.
01:38L'anzianità media di una donna è 28 anni, gli uomini 38 e qualunque intervento previdenziale
01:44deve tenere conto di questa differenza e oggi esistono degli spread, delle differenze
01:50in termini di trattamenti pensionistici che superano il 30% di disparità e qui bisogna
01:58trovare anche in questo caso però un sistema che naturalmente attiene alle politiche sul
02:02mercato del lavoro, le donne devono avere le stesse condizioni, il stesso iter di carriera
02:06eccetera.
02:07Ma occorre anche riconoscere il fatto che nel corso della loro vita, almeno fino adesso
02:11è andata così, le donne sono quelle che hanno dovuto sospendere, interrompere l'attività
02:14lavorativa anche perché dovevano adibire il loro impegno all'attività di cura e non
02:19solo nei confronti dei figli, a volte anche nei confronti dei genitori e di altri familiari.
02:25Questi lavori di cura vanno riconosciuti anche da un punto di vista previdenziale.
02:30I patronati e anche le associazioni hanno il compito di informare le persone su quelli
02:36che sono i loro diritti ma in qualche modo prenderli in carico, cioè accompagnarli
02:40nel loro corso lavorativo e poi pensionistico, sapendo che nel momento in cui una persona
02:47pone un problema non c'è solo quel problema, c'è un insieme di condizioni che nella sua
02:51vita quotidiana ci può essere un problema di disoccupazione, ci può essere un problema
02:55di cassa integrazione, ci può essere un problema di accedere a dei bonus, dei congedi
02:59parentali, ci può essere un problema parlando di donne di accedere, ahimè in casi tragici
03:04come la violenza di genere, al reddito di libertà e poi naturalmente c'è la pensione.
03:08Quindi i patronati, l'ACL in questo caso, i patronati in generale hanno questa grossa
03:13funzione, non soltanto di ricevere le persone che vengono e ti chiedono di non trarre una
03:18pratica, ma proprio di fare educazione previdenziale, capire il problema, capire il bisogno e accompagnare
03:24queste persone nel loro percorso di vita.
Be the first to comment
Add your comment

Recommended

1:38
1:32