Rimettere al centro del dibattito pubblico il tema della flessibilità in uscita e della tutela delle nuove generazioni: è questo l’obiettivo con cui il Patronato Acli ha animato il seminario “Previdenza Next Gen”, svoltosi a Roma, dove è stata presentata una proposta organica per ridisegnare il sistema pensionistico italiano: un “pacchetto flessibilità”, uno strumento strutturale che permetta ai lavoratori di scegliere con maggiore libertà quando lasciare il lavoro.
00:00Rimettere al centro del dibattito pubblico il tema della flessibilità in uscita e della tutela delle nuove generazioni.
00:10È questo l'obiettivo con cui il patronato ACLI ha animato il seminario Previdenza Next Gen, svoltosi a Roma,
00:17dove il presidente nazionale Paolo Ricotti ha presentato una proposta organica per ridisegnare il sistema pensionistico italiano.
00:23Negli ultimi anni abbiamo visto ovviamente il sistema contributivo, diciamo prendere il posto del sistema retributivo,
00:30ma contrariamente a quanto uno si potrebbe aspettare non abbiamo visto un'introduzione di maggior flessibilità.
00:36Anzi, la flessibilità che c'è stata è stata molto rigida, se mi permette il gioco di parole, e dedicata a poche categorie.
00:44Poche categorie, spesso le persone con un reddito più alto.
00:48L'idea è quella di un pacchetto flessibilità, uno strumento strutturale che permette ai lavoratori di scegliere con maggior libertà quando lasciare il lavoro.
00:55La misura, nelle intenzioni del patronato ACLI, consentirebbe l'uscita tra i 63 e i 65 anni, con almeno 20 anni di contributi,
01:04e un assegno calcolato in proporzione all'età di accesso.
01:07Un modello che punta a superare gli interventi temporanei degli ultimi anni, come quota 103 e opzione donna, ormai sempre meno utilizzati.
01:15Le donne sono penalizzate sul mercato del lavoro e quindi sulla previdenza.
01:18L'anzianità media di una donna è 28 anni, gli uomini 38, e qualunque intervento previdenziale deve tenere conto di questa differenza.
01:27E oggi esistono degli spread, delle differenze in termini di trattamenti pensionistici, che superano il 30% di disparità.
01:37Penalizzazioni e criteri troppo selettivi finiscono per snaturare la funzione stessa della previdenza,
01:42che dovrebbe garantire una flessibilità reale e accessibile a tutti.
01:46Da qui l'appello a repristinare criteri universali e stabili, in grado di offrire certezze a tutti i lavoratori,
01:52non solo a chi ha carriere continue o redditi elevati.
01:55Tra i temi più urgenti posti al centro del dibattito, c'è poi la necessità di reintrodurre una pensione minima di garanzia nel sistema contributivo.
02:03Una pensione contributiva di garanzia non è una proposta nuova, in realtà se ne discute da molti anni.
02:10Il problema è che è mancata una volontà innanzitutto politica per mettere mano a questa decisiva correzione del sistema.
02:18Correzione che significa fondamentalmente mantenere l'impianto del sistema pensionistico contributivo,
02:25però nello stesso tempo tenendo conto delle scoperture che questo sistema lascia con sé
02:33e quindi le carriere discontinue, fragili, la povertà lavorativa.
02:39Un capitolo importante è anche quello dell'educazione previdenziale,
02:42da introdurre nelle scuole e nei primi mesi di vita lavorativa, insieme a incentivi fiscali specifici per i giovani.
02:48Il patronato ACLI, che quest'anno celebra 80 anni di attività, rivendica così il proprio impegno per un welfare più eco e sostenibile.
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