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https://www.pupia.tv - Roma - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - RAEE
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica - Ufficio di Presidenza
Audizioni nell'ambito dell'esame dell'atto del Governo n. 323 (RAEE): Centro di Coordinamento RAEE, Cobat RAEE, Assoambiente e ASSORAEE, Associazione recupero apparecchiature elettriche ed elettroniche, Erion Compliance Organization (ECO), Consorzio PV CYCLE Italia e Consorzio ERP Italia, Confindustria Cisambiente (18.11.25)

#pupia
Trascrizione
00:00Il canale satellitare sulla web tv del Senato delle audizioni in programma è che la Presidenza
00:06del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
00:10Se non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è adottata per la procedura informativa
00:15che sta per iniziare.
00:17La riunione dell'Ufficio Presidenza prevede lo svolgimento delle audizioni dell'atto di
00:20governo numero 323 RAE.
00:23Per il centro di coordinamento RAE siamo collegati con Fabrizio Longoni, direttore generale.
00:30Ringrazio il nostro ospite, gli cedo la parola, ricordando che il tempo è a disposizione
00:34di 10 minuti, comprensivo di eventuali domande dei senatori e delle repliche.
00:38Prego, dottor Longoni.
00:41Buongiorno, grazie a voi dell'invito fatto.
00:45Credo che sia più logico per me fare una brevissima introduzione legata al fatto che per noi come
00:53centro di coordinamento RAE è interessante che vengano definiti esattamente i termini
00:59entro i quali i produttori sono chiamati a essere parte attiva nella gestione dei rifiuti
01:05dei RAE, in questo caso giunti a fine vita.
01:07Per quanto riguarda la modifica della direttiva che è stata introdotta da Bruxelles, era chiaramente
01:14utile riferirsi per quanto riguarda le pericature elettriche elettroniche introdotte all'interno
01:20della normativa come obbligatorietà a valle dell'apertura dello scopo nel 2018 e per quanto
01:28riguarda i pannelli fotovoltaici, per quanto riguarda l'introduzione prima della normativa
01:33negativa alla direttiva, quindi del 2012, in maniera corretta finché i produttori non
01:37avessero delle obbligazioni particolari che derivassero da un errore di attribuzione di costi
01:43precedenti nella gestione di apparecchiature immesse antecedentemente a quelle date.
01:48Faccio solo presente come centro di coordinamento che l'attività di gestione che riguarda il
01:56centro di coordinamento afferisce alle apparecchiature destinate ai nuclei domestici, quindi ai
02:02provenienti dei nuclei domestici.
02:03In questo caso l'attività che viene svolta dal centro di coordinamento riguarda un sistema
02:11storico generazionale e pertanto tutte le apparecchiature che vengono collocate dai cittadini
02:16italiani o dai consumatori presso i centri di raccolta comunali o presso i luoghi di raggruppamento
02:22della distribuzione, indipendentemente dalla data di emissione sul mercato, sono gestite
02:26dai produttori che accompagnano queste quantitativi di RAE presso gli impianti autorizzati e accreditati
02:34nel caso di gestione tramite il centro di coordinamento per svolgere al meglio la loro attività di trattamento
02:40e quindi provvedere al recupero delle materie prime che sono inserite in queste apparecchiature.
02:46Non abbiamo particolari note verso questo tipo di modifica in integrazione salvo il fatto
02:53che debba essere mantenuta assolutamente viva tutta l'attività per quanto riguarda anche
03:00pannelli fotovoltaici che vengono esclusi nelle definizioni anche immessi sul mercato prima
03:06del 2012 nel momento in cui questi pannelli sono prodotti come rifiuto da parte di cittadini,
03:15in particolare per pannelli che derivano da impianti che il legislatore italiano ha introdotto
03:20come taglia per inferiori ai 10 kW di potenza.
03:25Non abbiamo particolari cose alternative da segnalare e quindi da questo punto di vista
03:30sono eventualmente a disposizione per delle vostre domande.
03:34Benissimo, grazie. Non ci sono domande da parte dei senatori, quindi la ringrazio.
03:40Possiamo passare alla prossima audizione che sono in presenza.
03:46Grazie.
03:47Grazie.
03:48Audizione dei Coabat Rae, Michele Zilla, Presidente,
04:18e Gianluca Lustri, Direttore AS Comunicazioni. Prego.
04:25Buongiorno a tutti, grazie per l'invito e per l'occasione di poter dialogare con voi.
04:31Sarò molto breve perché come mi avete detto giustamente i tempi sono quelli che abbiamo,
04:36abbiamo trasmesso la nostra memoria direttamente alla Commissione che è agli atti.
04:41La particolarità di questo recepimento è che abbiamo di fronte una direttiva che nasce per adempio
04:47a una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha ribadito, la famosa sentenza nei confronti della Repubblica cieca,
04:57che ha ribadito due grandi principi.
04:58Il primo è che inquina paga, quindi la certezza che quando si mette a consumo un bene
05:03si deve assumere la responsabilità finale, quindi parliamo di apparecchiature elettroniche.
05:09Il secondo principio è la certezza del diritto, sapere se effettivamente la mia competenza e il mio diritto
05:15di essere responsabile da che data parte.
05:18La sentenza ha creato, mettendo a posto una serie di cose, ha determinato la data, che è il 13 agosto del 2012,
05:25ovvero da quella data in poi la direttiva europea ha classificato in questo caso i modi fotovoltaici
05:32come prodotti derivanti AI, quindi apparecchiature elettroniche, precedentemente non erano apparecchiature elettroniche.
05:40Di conseguenza abbiamo una situazione molto particolare.
05:43Tutti i prodotti derivanti e rimessi a consumo prima di quella data sono di competenza del detentore
05:48o di quel momento lo ritiene. Può essere il proprietario di un impianto che produce energia elettronica
05:55ma può essere anche il signore che ha smontato un impianto e lo deve alienare.
06:00Quindi questa differenza pone un problema a chi fa capo il compito di pagare e di avere la responsabilità giuridica
06:08dell'alienazione. L'elemento fondamentale noi lo possiamo vedere quando parliamo di raccolta differenziata.
06:16La norma italiana ha creato un dualismo tra pannelli fotovoltaici domestici e pannelli fotovoltaici non domestici, professionali.
06:26Il discrimine l'ha calcolato, l'ha preso come riferimento i 10 kilowatt, quindi sotto una certa potenza sono domestici,
06:33sopra sono professionali.
06:35Ma da sé che i pannelli avendo quasi più di un metro quadro di superficie è molto raro trovare un cittadino
06:43che porta in piazzone ecologiche comunali un pannello o più di un pannello.
06:48Di solito questa attività la svolge un'azienda specializzata dai professionisti.
06:54Pertanto anche se dovessimo trovare, e in realtà l'abbiamo trovato nelle piazioni ecologiche dei pannelli,
07:01la norma li prevede come raggruppamento R4 nel nostro linguaggio,
07:05c'è il problema di non sappiamo se effettivamente quel pannello è di competenza di un produttore
07:11che lo ha emesso nel mercato dopo la data del 2012 o prima.
07:16Questo discrimine è importante perché stiamo facendo pagare e andremo a far pagare la raccolta dei pannelli,
07:20in questo caso presso le piazzone ecologiche, con dei costi dei produttori che mettono al consumo quell'anno.
07:26Quindi come vedete questa questione della corte giustizia ci pone un problema non indifferente.
07:31Che cosa proponiamo noi? È fondamentale uscire da questa logica domestica professionale,
07:36così evitiamo che qualcuno possa portare in piazzone ecologiche un bene,
07:40e far diventare tutti i modi fotovoltaici nell'aggruppamento chiamato professionale.
07:45Perché professionale? Perché abbiamo una relazione diretta con chi ha in cui momento detiene il prodotto,
07:50che è un'azienda, che è una figura professionale, quindi un installatore,
07:54colui che deve montare o smontare l'impianto.
07:57In questo caso, proprio perché il modulo ha un codice univoco, ogni modulo ha un suo alfanumerico,
08:04quindi inevitabilmente il GSI su questo ha battuto molto per avere la certezza di riconoscere
08:12ogni singolo modulo con una sua origine.
08:15Noi possiamo dialogare tranquillamente con il detentore per sapere se questo modulo è prima o dopo di quella data.
08:21Non dimentichiamo che prima del 2012 sono stati messi sul mercato quasi 54 milioni di moduli,
08:28quindi il rischio di dover andare a pagare, di dare ai produttori esistenti in questo momento
08:36un costo inutile che non è di loro competenza, ci riporterebbe esattamente ad avere un ulteriore richiamo
08:42presso la Corte di Giustizia Europea.
08:44Quindi questo è un grande problema.
08:45A questo aggiungerebbe un elemento importante che è la prima volta che ci troviamo di fronte a un problema
08:51e come affrontarlo di un prodotto di lunga durata.
08:54Di solito si è abituato a pensare al frigorifero, lavatrice, lampadine, cellulare, computer,
08:58tutto prodotti che sono facilmente comprensibili.
09:02Ne compro uno perché qualcuno si è rotto e viceversa.
09:05Quando parliamo di pannelli fotovoltaici parliamo di un prodotto che ha 25-30 anni di vita.
09:09Quindi noi scavalchiamo completamente anche una generazione di produttori,
09:13molta gente di produttori che sono in questo momento nel mercato, sono aziende di scopo,
09:17quindi finiscono il loro percorso e smettono di lavorare,
09:20pertanto non sapevamo più chi è il responsabile di quel prodotto.
09:24Pertanto si pone un problema.
09:25Come poter arginare questo ragionamento?
09:29E visto che è la prima volta che parliamo di un po' lunga durata,
09:32la stessa norma italiana l'ha già sistemata con il meccanismo del trust.
09:35Quindi accantonamento oggi di chi inquina, paga e mette a consumo un bene,
09:39produce una ricchezza, quindi mette da parte un quattrino,
09:42e il quattrino lo serve domani per garantire il riciclo.
09:46Chiaramente questo elemento del lungo periodo si sposa anche,
09:51e qui è un elemento che mette un po' l'attenzione di tutti,
09:54sapete che la decisione del Consiglio europeo sulla questione finanziaria,
09:58cioè delle risorse proprie, ha allertato la possibilità di mettere 2 euro,
10:03chilo per tutte le RAI che non sono raccolte.
10:07Ora capisco la questione del fatto che può essere riferita all'immerso raccolto dell'anno,
10:12ma se io metto a consumo un bene, il calcolo si fa sulla media dell'immerso a consumo
10:17dei tre anni precedenti, meno i RAI raccolte.
10:20È chiaro che è evidente che se un pannello fotovoltaico dura 20 anni,
10:24ho l'immerso a consumo ma non avrò mai la raccolta corrispondente.
10:27Quindi noi andremo ad avere ancora più un danno da questo punto di vista
10:31e stiamo lavorando con chiaramente anche il governo per far sì che questa operazione
10:35alla Comunità Europea non passi, ma se dovesse passare almeno venga eliminata
10:42tutti quei prodotti che hanno un ciclo di vita estremamente lungo,
10:46che chiaramente non corrisponde perfettamente a quello che è la richiesta.
10:49Pertanto direi che questi sono i nostri desiderati, cioè la cosa più importante è far uscire
10:56la logica del domestico, il pannello fotovoltaico che ha questo ciclo di vita
11:00e farlo rientrare nella logica del professionale.
11:03Sono a vostra disposizione.
11:06Domande? Prego, senatore.
11:13Spengo io.
11:13Sì grazie, è molto chiaro quello che ci chiedete come bisogno per superare l'impasse.
11:21La curiosità, la domanda che volevo porre è come vi regolate oggi
11:27quando ritirate un pannello domestico dai centri comunali
11:31e ne assumete gli oneri a carico dei produttori
11:35ad avere la certezza che il pannello è stato immesso sul mercato
11:39dopo il 12 agosto 2009.
11:41ho capito cosa serve, cosa ci chiedete
11:44cioè quello di evitare la distinzione
11:46mi pare di capire tra domestico e professionale
11:48per uscire da quei, per raggirare
11:49diciamo questo problema. Ma ad oggi
11:51come vi state comportando rispetto a questo problema?
11:56Beh di fatto oggi
11:57non abbiamo la notizia, non abbiamo
11:59l'informazione, non sappiamo anche come recuperarla
12:02pertanto ci comportiamo come
12:03giustamente dobbiamo fare, andiamo
12:05lo stesso a raccogliere perché non possiamo lasciare il prodotto
12:08in piazzola ecologica.
12:09la richiesta e pertanto la difficoltà
12:12sta nell'individuare quel pannello
12:14perché chiaramente vi lascio immaginare
12:16in un container non c'è il signore gestore della piattaforma
12:19che va a verificare il codice
12:21e me lo comunica
12:21è un lavoro improbo per lui
12:23assolutamente non proponibile.
12:25Quello che conta è
12:26se noi dovessimo togliere dal domestico
12:28il pannello
12:30quindi già di per sé oggi
12:31non arriva neanche il 3% dell'immesso al consumo
12:34quindi notate i numeri sono notamente limitati
12:36pertanto se dovessimo fare la decisione
12:39per la decisione di mettere tutto professionale
12:41se non ci va neanche un modulo
12:43e non stiamo parlando del pannellino
12:44della roulotte o del camper
12:46che si può trovare ovviamente
12:47perché è un piccolissimo apparecchio
12:49parlando di professionale
12:51abbiamo a che fare con persone
12:53che hanno fisicamente in mano il prodotto
12:56e noi non abbiamo nessun problema
12:57a ricevere, non noi come Cobalt
12:59ma il sistema consortile
13:00che gestisce questo pacchetto di problemi
13:03non ha nessun problema a riconoscere
13:05il codice di riferimento
13:07chiaro che se il codice di riferimento
13:08mi dice pre-2012
13:10il detentore pagherà il pannello
13:13mentre in piazza ecologica
13:15non potendolo fare paghiamo noi
13:16il che significa aumentare i costi
13:18e il rischio di tornare
13:19alla famosa sentenza della Corte di Giustizia
13:22La ringrazio Presidente
13:28una curiosità per l'audito
13:29si mi è venuta
13:30ci stavo ragionando ora
13:31esiste un calcolo previsionale
13:35del picco
13:36che raggiungerà lo smaltimento
13:38dei pannelli
13:39tenendo conto dell'attuale incidenza
13:42di questo tipo di investimento
13:44per il raggiungimento
13:45dei noti obiettivi
13:47in ambito di decarbonizzazione
13:49eccetera
13:49quindi ci sarà
13:50ecco tra 10, 15, 20 anni
13:52un momento nel quale
13:53ecco ci sarà ovviamente
13:54un sensibile incremento
13:57della sostituzione
13:59quindi del disfacimento
14:01dell'impiantistica
14:02che potrà quindi poi essere
14:04evidentemente anche considerata
14:06ai fini emergenziali
14:07di quello diventerà
14:08chiaramente insomma
14:10un'esigenza di spazi
14:12e di allocazione
14:14grazie
14:15io le posso rispondere in questo modo
14:18abbiamo creato un calcolo
14:20che ci permette di sapere
14:21in 35, 40 anni
14:23qual è l'ammontare
14:25la cosa più importante
14:26è che
14:27al di là del piano
14:28energetico nazionale
14:29sapete
14:30il numero
14:31di quantità
14:31di tetra giga
14:33da mettere
14:34da piazzare
14:35sul nostro territorio
14:37noi oggi
14:38andiamo di fronte
14:39a una questione
14:39di sostituzione
14:41cioè
14:41i vecchi moduli
14:43presenti
14:44nel primo, secondo, terzo, quarto, quinto
14:46di energia
14:46stanno per essere revampati
14:48però non dimentichiamo
14:49che questo revamping
14:50è soggetto
14:52a una copertura finanziaria
14:54dovuta al GSE
14:54perché il GSE
14:55in questi cinque esercizi
14:56ha fisicamente
14:58sottratto
14:59al produttore
15:00energetico
15:00un quidus
15:01che poi restituirà
15:02quando verranno smaltiti
15:04i pannelli
15:04quindi questa è la prima
15:05situazione
15:06l'altra situazione
15:07è che i volumi
15:09sanno
15:09sì sì
15:11ovviamente anche
15:12con il tasso
15:13scusami
15:13mi sono permesso
15:14perché l'incentivato
15:15ha anche un suo trust
15:16laterale
15:17per garantire questo
15:18l'altro elemento
15:19fondamentale
15:20è che noi arriveremo
15:20a 140-150 milioni
15:22di moduli
15:23l'importanza è
15:24da una parte
15:25si è sviluppato
15:26un'imprenditoria
15:28per il riciclo
15:28dei pannelli
15:29non dimentichiamo
15:30qui non stiamo
15:30solo parlando
15:31di raccolta
15:32il nostro obiettivo
15:33è come portare
15:33a riciclo
15:34il modulo
15:34siamo partiti
15:35dieci anni fa
15:36che gli impianti
15:37erano
15:37posso usare un termine
15:38un mero trituratore
15:40oggi abbiamo impianti
15:41che sono in grado
15:42di gestire
15:42totalmente il modulo
15:44prima il modulo
15:45era solo monofacciale
15:46c'è solo una parte
15:47per il vetro
15:48oggi i moduli
15:48sono anche bifacciali
15:49quindi la complessità
15:51tecnica aumenta
15:52ma per fortuna
15:53sono aumentati
15:53anche gli investimenti
15:54e gli imprenditori
15:55per poter raggiungere
15:57e riportare in casa
15:58le materie critiche
15:59presenti dentro
16:00dei pannelli
16:01quindi io non mi preoccupare
16:02del futuro
16:03perché il futuro
16:03ovviamente è stato tracciato
16:05in un certo modo
16:06con dei volumi
16:06non differenti
16:07ma le risposte
16:08sono già pronte
16:08per affrontare il futuro
16:10va benissimo
16:13grazie
16:13possiamo
16:14ritenere conclusa
16:16questa audizione
16:17grazie
16:18a voi
16:18grazie
16:18buona giornata
16:20passiamo all'audizione
16:43successiva
16:45Asso Ambiente
16:46e Asso Rae
16:47associazione recupero
16:49apparecchiature elettriche
16:50ed elettroniche
16:51Giuseppe Piardi
16:52presidente di Asso Rae
16:54Elisabetta Perrotta
16:56direttore di Asso Ambiente
16:58prego
17:00prego
17:00fa lei l'audizione
17:03dottoressa
17:03salve
17:05buongiorno
17:06sì
17:06intervengo io oggi
17:08perché il presidente
17:10purtroppo
17:10si è sentito male
17:11stasera
17:12ci dispiace
17:13prego
17:13puoi intervenire
17:14allora
17:15grazie innanzitutto
17:16per l'invito
17:17a questa audizione
17:18su un tema
17:19certo un po' complesso
17:20che è quello
17:20delle apparecchiature
17:21elettriche elettroniche
17:22soprattutto
17:22dell'adeguamento
17:24della nostra normativa
17:25alle ultime disposizioni europee
17:28mi scuso
17:28come ho già detto prima
17:29per l'assenza
17:30del presidente Piardi
17:31che purtroppo
17:32non può partecipare
17:34oggi a questa audizione
17:35due parole
17:36velocissime
17:37su chi è Asso Ambiente
17:38Asso Ambiente
17:39è l'associazione
17:40che dal 1951
17:41rappresenta
17:42a livello nazionale
17:43ed europeo
17:44le imprese
17:45che operano in Italia
17:46nel campo
17:47dell'igiene ambientale
17:48quindi parliamo
17:49dalla raccolta
17:50riciclo
17:50recupero
17:51smaltimento
17:52e bonifiche
17:53quando del caso
17:55all'interno
17:56di Asso Ambiente
17:56troviamo anche
17:57le filiere
17:58dell'economia circolare
17:59per cui
17:59non solo
18:00imprese impegnate
18:01nella raccolta
18:02come dicevo prima
18:03ma anche
18:03nel riciclo
18:04di alcuni materiali
18:06come ad esempio
18:07gli inerti
18:07i materiali
18:08tessili
18:10ma anche
18:10i RAE
18:11noi abbiamo
18:12il raggruppamento
18:13Asso RAE
18:14di cui appunto
18:14il presidente
18:16è Giuseppe Piardi
18:18e che raggruppa
18:20imprese
18:21che gestiscono
18:22oggi a livello nazionale
18:23circa il 70%
18:24dei RAE
18:25che riusciamo
18:25a raccogliere
18:26c'è poi
18:26un problema
18:27di raccolta
18:28ma non è certo
18:29questa la sede
18:30per approfondirlo
18:31rispetto invece
18:33ai temi specifici
18:34il tema centrale
18:34di questa audizione
18:36innanzitutto
18:37evidenziamo
18:38che rispetto
18:38allo schema
18:39di decreto
18:40che c'è stato
18:41trasmesso
18:42di attuazione
18:43dell'ultima direttiva europea
18:44non abbiamo
18:45in realtà
18:46particolari
18:47considerazioni
18:48da evidenziare
18:49ma
18:49questa
18:50ci sembra
18:50l'occasione
18:51ideale
18:54considerando anche
18:55quanto disposto
18:56dalla legge delega
18:57per richiamare
18:58l'attenzione
18:59su un tema particolare
19:00sempre connesso
19:01al fotovoltaico
19:03ai pannelli
19:03fotovoltaici
19:04una volta diventati
19:05rifiuti
19:06quindi non più
19:06in uso
19:07che è il tema
19:08degli oneri
19:09relativi
19:10all'adeguata gestione
19:11di questi pannelli
19:12quando diventati
19:13rifiuti
19:13parliamo di raccolta
19:15e riciclo
19:15degli stessi
19:16e della necessità
19:17quindi
19:17di garantire
19:19un'adeguata
19:20copertura
19:21per il fine vita
19:22di questi
19:23di queste apparecchiature
19:24non solo in linea
19:25col principio
19:26del chiquina vaga
19:27ma anche
19:27soprattutto
19:27perché non ricada
19:28tutto questo
19:29sulla collettività
19:31voi sapete
19:32certamente
19:33meglio di me
19:34che esistono
19:35oggi
19:35due sistemi
19:36uno con
19:37il pannello
19:38fotovoltaico
19:38incentivato
19:39generalmente
19:41su conto
19:41energia
19:42GSE
19:42e l'altro
19:43pannello
19:44moduli
19:45non incentivati
19:46che sono
19:47unicamente
19:48si basano
19:49sui trust
19:49e
19:50mentre con il primo
19:52abbiamo
19:52verificato
19:53una
19:54conformità
19:55con i costi
19:56di raccolta
19:57e soprattutto
19:58di
19:58riciclo
19:59di questi pannelli
20:00vorremmo avere
20:01la stessa garanzia
20:03anche per
20:04i secondi sistemi
20:05quelli che si basano
20:06soprattutto sui trust
20:07e quindi
20:08essere certi
20:09che poi
20:09i sistemi
20:10EPR
20:10siano capaci
20:11quelli della responsabilità
20:13estesa del produttore
20:14siano in grado
20:15di coprire
20:16questi costi
20:16di gestione
20:17giusto per avere
20:18un'idea
20:19dei numeri
20:21di cui stiamo parlando
20:22allora
20:22alla fine del 2021
20:23abbiamo installato
20:26circa a livello nazionale
20:2720 milioni
20:28di pannelli
20:29fotovoltaici
20:30non incentivati
20:31quindi che fanno parte
20:32di questo secondo gruppo
20:34di quelli più legati
20:35ai trust
20:36nel triennio
20:3822-24
20:39sono stati
20:40immessi al consumo
20:41circa 28 milioni
20:42e nel 25-27
20:44si pensa
20:45possano entrare
20:46in esercizio
20:46altri 49 milioni
20:48quindi
20:48c'è un trend
20:49di assoluta crescita
20:50per quanto riguarda
20:51l'immesso
20:52all'uso
20:54di questi pannelli
20:55fotovoltaici
20:56e questo vuol dire
20:58considerando
20:58il tempo di vita media
21:00degli stessi apparecchiature
21:02che noi
21:02potremmo passare
21:03dai circa
21:04427 mila
21:05pannelli
21:06dismessi
21:06nel 2025
21:07a oltre 12 milioni
21:09di pannelli
21:10nel 2050
21:11quindi c'è un forte
21:12incremento
21:14di massa
21:16di questi materiali
21:18da circa
21:209 mila
21:20a 264 mila
21:22tonnellate
21:23di RAE
21:23da fotovoltaico
21:24che appunto
21:25dovranno essere
21:26raccolte
21:26e gestite
21:27allora
21:28a livello impiantistico
21:29il sistema nazionale
21:31si sta già preparando
21:33ad accogliere
21:33questi volumi crescenti
21:35le imprese di riciclo
21:36e qui ci sarebbe
21:37stato assolutamente
21:38a Sorai
21:38a sottolineare
21:40questo aspetto
21:41gli impianti di riciclo
21:43sono pronti
21:44già per ricevere
21:45questo tipo
21:45questo quantitativo
21:46incrementato
21:48di pannelli
21:49fotovoltaici
21:49da trattare
21:50è necessario
21:52però garantire
21:53che il modello
21:54di finanziamento
21:55che possa garantire
21:56la copertura
21:56di questi costi
21:57alcuni consorzi
22:01stanno già evidenziando
22:02alcune criticità
22:03a riguardo
22:04ma so che dopo di me
22:05verranno ascoltati
22:07ad esempio
22:07Erion
22:08e quindi avrete
22:09di sicuro
22:10dei numeri
22:11di ulteriore
22:12dettaglio
22:12su questo tema
22:13ma ritengo
22:15fondamentale
22:16che anche
22:19questo aspetto
22:20sia portato
22:21all'interno
22:21del discorso
22:22dei pannelli
22:23fotovoltaici
22:23perché ricordiamoci
22:24i costi di gestione
22:26non solo di raccolta
22:27ma anche di riciclo
22:28di questi materiali
22:29deve essere comunque
22:30coperto
22:31dal sistema
22:32dell'EPR
22:32un elemento
22:34ulteriore
22:35all'interno
22:36del tema
22:37dei RAE
22:40in particolare
22:40dei pannelli
22:41fotovoltaici
22:42che sono diciamo
22:42uno dei nuovi aspetti
22:44della gestione
22:45dei RAE
22:45è certamente
22:46poi quello
22:47della comunicazione
22:48anche su questo
22:49noi chiederemo
22:50un forte intervento
22:51per quanto riguarda
22:52la comunicazione
22:53perché abbiamo
22:54ancora difficoltà
22:55nel far comprendere
22:57ai cittadini
22:58non solo
22:58cosa sono i RAE
23:00ma come vanno
23:01gestiti
23:01e come vengono
23:02devono essere raccolti
23:03questi RAE
23:04proprio in primo
23:05non solo
23:05per evitare
23:06danni ambientali
23:07ma anche
23:08per non perdere
23:09tutto il valore
23:10che contengono
23:11questi materiali
23:11che sono delle
23:12vere e proprie risorse
23:14non solo
23:14di materie prime
23:15critiche
23:16di cui il nostro
23:16paese ha assolutamente
23:17bisogno
23:18ma anche poi
23:19per valorizzare
23:21e ridurre
23:21appunto
23:22l'impatto ambientale
23:23degli stessi
23:24quindi io non voglio
23:26rubarvi ulteriore tempo
23:27però ecco
23:28i due temi
23:28su cui
23:29ci tenevamo
23:31a esprimere
23:31la nostra
23:32evidenza
23:35è proprio
23:35quello
23:36primo
23:36degli oneri
23:37relativi
23:38all'adeguata
23:38gestione
23:39dei pannelli
23:39fotovoltaici
23:40che sia garantita
23:41la copertura
23:42dai sistemi
23:43EPR
23:43e secondo
23:44il tema
23:45della comunicazione
23:46perché è fondamentale
23:48per riuscire
23:49a raggiungere
23:50i cittadini
23:50e comprendere
23:51sempre di più
23:52come gestire
23:53questi rifiuti
23:54grazie
23:54grazie a lei
23:56non ci sono domande
23:58da parte
23:58dei colleghi senatori
23:59quindi possiamo
24:00passare
24:01all'audizione
24:01successiva
24:02grazie
24:03per la disponibilità
24:04alla Erion
24:10organizzazione
24:13Giorgio
24:15Arienti
24:16direttore generale
24:17di Erion
24:18prego
24:19no
24:21devi accendere
24:22il microfono
24:22per favore
24:24ha ragione
24:25buongiorno
24:26mi scusi
24:26eccomi
24:27puoi intervenire
24:29grazie
24:29perfetto
24:30posso condividere
24:31una presentazione
24:32prego
24:34prego
24:35grazie
24:35perfetto
24:37si si vede
24:38prego
24:39bene
24:39onorevole senatore
24:40dell'ottava commissione
24:41innanzitutto
24:42grazie per l'invito
24:43io parlo a nome
24:43di Erion
24:44che è il principale
24:45sistema collettivo
24:46nazionale
24:47di produttori
24:48di applicature
24:48elettrici elettroniche
24:49gestiamo grosso modo
24:50due terzi
24:51dei RAE
24:51italiani
24:52e per questa
24:53nostra posizione
24:54siamo
24:55veramente obbligati
24:57a segnalare
24:57una criticità
24:58che
24:58riguarda il settore
25:00del fotovoltaico
25:01e che rischia
25:01di condurci
25:02a una situazione
25:03davvero insostenibile
25:04nell'arco di pochi anni
25:05per questo
25:06vi chiediamo
25:06di valutare
25:07quello che
25:08adesso vi racconterò
25:10riguarda appunto
25:11la gestione
25:12del fine vita
25:12dei pannelli fotovoltaici
25:13perché si è creato
25:14un sistema
25:15distorto
25:16che è frutto
25:17di scelte frettolose
25:19fatte nel passato
25:20e che davvero
25:21rischiano di generare
25:22un danno ambientale
25:23e anche reputazionale
25:24per il paese
25:24vediamo
25:25di che si tratta
25:26oggi
25:27per quanto riguarda
25:28la gestione
25:28del fine vita
25:29dei pannelli fotovoltaici
25:30esistono due
25:31sistemi diversi
25:33tra loro
25:33per quanto riguarda
25:34i pannelli incentivati
25:35non ci sono criticità
25:36perché
25:37il finanziamento
25:39è a carico
25:40del detentore
25:41del pannello
25:41che può farsi
25:42trattenere
25:4320 euro a pannello
25:44da parte del GSE
25:46o in alternativa
25:47versare
25:4810 euro a pannello
25:49nel trust
25:50di uno dei sistemi
25:51collettivi
25:51sono cifre
25:52congrue
25:53sono cifre adatte
25:54a garantire
25:54una corretta gestione
25:56del fine vita
25:56del pannello
25:57invece per quanto riguarda
25:58i pannelli
25:59non incentivati
26:00quindi tutti i pannelli
26:01che sono stati
26:02immessi sul mercato
26:03dopo la fine
26:03dei conti energia
26:04e che ancora oggi
26:05vengono immessi sul mercato
26:06la responsabilità
26:08è del produttore
26:09cioè di colui
26:09che mette
26:10il pannello
26:11sul mercato
26:12ed è partita
26:13da parte
26:14dei consorsi
26:15una caccia
26:15al produttore
26:16che ha progressivamente
26:17generato
26:19una discesa
26:20dell'importo
26:21chiesto
26:21a garanzia
26:22al produttore
26:23fino ad arrivare
26:23a un euro
26:24a pannello
26:25è evidente
26:25che c'è qualcosa
26:26che non quadra
26:26da una parte
26:27il GSE
26:28parla di 10
26:29barra 20 euro
26:30dall'altra parte
26:31i consorsi
26:32chiedono un euro
26:32per gestire
26:33il fine vita
26:34dei pannelli
26:35quindi o il GSE
26:35ha sbagliato
26:36a fare i conti
26:37o c'è davvero
26:37qualche cosa
26:38che non quadra
26:39vediamo quali sono
26:40le conseguenze
26:41di questo
26:42direi
26:43sorvoliamo anche
26:43sul fatto
26:44che i produttori
26:45in larga misura
26:46cinesi
26:46sono veramente
26:47contenti
26:48che in Italia
26:49si possa liberare
26:50delle obbligazioni
26:50ambientali
26:51versando un euro
26:52cioè un importo
26:53di giro a qualcuno
26:54però la prima domanda
26:55da farsi
26:55è dove finiscono
26:56i contributi
26:57cioè esistono davvero
26:58i trust
26:58come sono fatti
26:59come è fatto
27:01l'atto istitutivo
27:02chi si occupa
27:03di controllarli
27:04l'altra questione
27:06è se le risorse
27:07non sono sufficienti
27:08quando le risorse
27:10mancano
27:10emergono comportamenti
27:12opportunistici
27:13certamente
27:14nel settore
27:15dei rifiuti
27:15questi comportamenti
27:16hanno conseguenze
27:17davvero pesanti
27:18parliamo di
27:19esportazioni legali
27:20parliamo di
27:21abbandoni
27:22parliamo di
27:22trattamenti
27:23gli impianti
27:23non idoni
27:24purtroppo
27:25sono scenari
27:25molto realistici
27:26perché
27:27i conti
27:28sono presto
27:28fatti
27:29con un euro
27:29non si coprono
27:30i costi
27:32di un ciclo
27:32virtuoso
27:33di gestione
27:33del rifiuto
27:34e inoltre
27:34tutto questo
27:36va in contrasto
27:37con le direttive
27:38europee
27:38che invece
27:39promuovono
27:39il riciclo
27:40dei materiali
27:41contenuti
27:41nei pannelli
27:42fotovoltaici
27:43credo che
27:45altri operatori
27:45siano venuti
27:46a dirvi
27:46o vi diranno
27:47che invece
27:47il sistema
27:48può comunque
27:49reggere
27:49e questo è
27:50falso
27:51le argomentazioni
27:53che portano
27:54sono due
27:54immagino che
27:55le abbiate
27:55già sentite
27:56la prima è
27:56i contributi
27:57di un pannello
27:58potranno coprire
27:59i costi
27:59di altri pannelli
28:00questo è illegale
28:01perché la normativa
28:02prevede che
28:03il contributo
28:05unitario
28:05versato
28:06per uno specifico
28:07pannello
28:08sia abbinato
28:09univocamente
28:10a quel pannello
28:11alla matricola
28:12di quel pannello
28:13quindi quando
28:13quel pannello
28:14aggiunge a fine vita
28:16dal trust
28:17può essere estratto
28:18soltanto
28:18il contributo
28:19che è stato
28:20segregato
28:21per quel pannello
28:22se è un euro
28:23si può estrarre
28:24un euro
28:25non si può andare
28:26a prendere
28:26dal tesoretto
28:27dal trust
28:28i contributi
28:29di altri pannelli
28:31e quindi
28:31questa giustificazione
28:33è illegale
28:34vedete qui un esempio
28:35il consorzio
28:36se i produttori
28:38hanno immesso
28:39un milione di pannelli
28:40e ha come prezzo
28:42un euro a pannello
28:42porta a casa
28:43un milione di euro
28:44poi dice
28:45sì beh
28:45tanto
28:46al massimo
28:47gestirò 200.000 pannelli
28:48ne torneranno
28:49solo 200.000
28:50quindi uso
28:50il milione di euro
28:51che ho
28:51che ho incassato
28:52per gestire
28:53i 200.000 pannelli
28:54no non è così
28:55dovrà estrarre
28:57il contributo
28:58unitario
28:59per ciascuno
28:59dei pannelli
29:00che giungono
29:01a fine vita
29:01gli altri soldi
29:03resteranno accantonati
29:04nel trust
29:04e non potranno
29:05essere utilizzati
29:06e i soldi
29:07estratti
29:08per gestire
29:08i pannelli
29:09non saranno sufficienti
29:10quindi il tema è
29:11che il contributo
29:12unitario
29:13non è sufficiente
29:14ma non si può usare
29:15altro che il contributo
29:16unitario
29:16l'altra giustificazione
29:18che hanno portato
29:19è
29:19eventuali ammanchi
29:21verranno coperti
29:23dai rendimenti finanziari
29:24dei fondi
29:24che sono stati segregati
29:25ora
29:26i consorzi
29:27non fanno
29:27i broker finanziari
29:29stiamo parlando di consorzi
29:30senza fine di lucro
29:31e scommettere sul fatto
29:32che i rendimenti finanziari
29:34riusciranno a coprire
29:35ciò che manca
29:37che è ingente
29:38per la gestione
29:38corretta del pannello
29:40non credo sia
29:40né prudente
29:41né realistico
29:42esiste però
29:43una soluzione
29:44molto semplice
29:45che può essere utilizzata
29:46che è quella
29:47di adottare
29:48il sistema generazionale
29:49cos'è il sistema generazionale?
29:50è quello che viene utilizzato
29:52per tutte le altre
29:53apparecature elettriche
29:54elettroniche
29:55per tutti gli altri RAE
29:56e vuol dire
29:58che ogni anno
29:59i produttori
29:59presenti sul mercato
30:00pagano
30:02i rifiuti
30:03presenti
30:04in quell'anno
30:05che si generano
30:06in quell'anno
30:06in proporzione
30:07alla propria quota
30:08di mercato
30:09questo garantisce
30:10una copertura stabile
30:11nel tempo
30:12se questo modello
30:14funziona
30:14in settori maturi
30:15e con un mercato
30:16direi stabile
30:18come quello
30:18delle lavatrici
30:19dei frigoriferi
30:20funziona ancora meglio
30:22nel fotovoltaico
30:22perché nei prossimi anni
30:24assisteremo
30:24a una crescita
30:25dei pannelli venduti
30:26immessi sul mercato
30:28allora perché
30:29non abbiamo utilizzato
30:30fin dall'inizio
30:31il modello generazionale?
30:33perché
30:33perché non c'è
30:35non c'è un perché
30:35c'è chi dice
30:36perché gli impianti fotovoltaici
30:38i pannelli fotovoltaici
30:39hanno una vita molto lunga
30:40ma questo è vero
30:40anche per
30:41che so
30:41i climatizzatori
30:42che hanno comunque
30:43una vita molto lunga
30:44e usano il modello generazionale
30:45in realtà
30:46probabilmente
30:48il legislatore
30:48anni fa
30:49ha preso un modello
30:51quello del trust
30:52che era nato
30:53per i modelli
30:53per i pannelli incentivati
30:55che non erano
30:56tra l'altro
30:56all'inizio ancora RAE
30:57e ha creato
30:58una normativa
30:59che non è
30:59oggi
31:00sostenibile
31:01devo dire
31:04che tra l'altro
31:04il quadro giuridico
31:05della Comitura Europea
31:06parla chiaro
31:07cioè il modello generazionale
31:08è in linea con la direttiva
31:10884 del 2024
31:12ed è anche in continuità
31:14con i principi enunciati
31:15dell'accordo di giustizia europea
31:16nella sentenza del 2022
31:19che pone il finanziamento
31:20della gestione del fine vita
31:21a carico dei produttori
31:22presenti nel mercato
31:24nel momento in cui
31:25si verificano i costi
31:27quindi
31:29tra l'altro
31:30anche la legge
31:32di delegazione europea
31:33ha chiesto esplicitamente
31:34il governo
31:34di riordinare la materia
31:35allineandola
31:37alle norme europee
31:38e il Senato
31:39con l'ordine del giorno
31:40G7.2
31:42ha già invitato
31:43l'esecutivo
31:44a considerare
31:44un modello più equo
31:45e trasparente
31:46valutando proprio
31:47l'utilizzo
31:47come leggete sotto
31:48del modello generazionale
31:50perciò
31:51cosa raccomandiamo
31:52io vi chiedo
31:54di incoraggiare
31:55il governo
31:56a chiudere definitivamente
31:57questo sistema opaco
31:58e inadeguato
31:59dei trust
31:59o pseudo trust
32:00per quanto riguarda
32:02i pannelli non incentivati
32:03e di subordinare
32:04il parere
32:05che dovrete rilasciare
32:06alla condizione
32:07che si è introdotto
32:09al più presto possibile
32:10anzi
32:11con questo
32:12provvedimento
32:13il modello
32:14di finanziamento generazionale
32:15per i pannelli
32:16fotovoltaici
32:16non incentivati
32:18credo che non sia
32:20soltanto una questione tecnica
32:21è davvero una scelta
32:22politica
32:23decidere se
32:24il fotovoltaico italiano
32:25avrà una filiera pulita
32:27legale
32:27sostenibile
32:28oppure se
32:29continueremo a
32:30mantenere in essere
32:31un sistema
32:31che rischia di esplodere
32:33e di lasciare al paese
32:34un'eredità ambientale
32:35pesantissima
32:36a noi piace pensare
32:38che
32:38l'economia circolare
32:39possa crescere
32:40nella responsabilità
32:41e nella legalità
32:42e siamo ancora in tempo
32:44per correggere la rotta
32:45queste sono le mie
32:48considerazioni
32:48sono però disponibili
32:49ad ascoltare
32:50tutte le vostre domande
32:51va benissimo
32:52grazie
32:53prego
32:54ah prego
32:55senatore Potenti
32:56la ringrazio
32:58presidente
32:58ringrazio anche
32:59l'audito
32:59per queste
33:01preziose
33:02precisazioni
33:03che effettivamente
33:03insomma
33:04per alcune
33:05parti
33:05sono in distonia
33:06rispetto a quanto
33:07diciamo
33:08comunque alle sensazioni
33:09ecco che ci hanno
33:10trasmesso
33:10i precedenti
33:12alcuni dei precedenti
33:13auditi
33:13la mia domanda
33:14appunto
33:15era volta
33:17a domandare
33:19se
33:21questo picco
33:23di
33:23diciamo
33:24installazioni
33:26a cui stiamo assistendo
33:27e che naturalmente
33:29in un prossimo futuro
33:31determinerà
33:32l'aumento
33:33del
33:34diciamo
33:35disfascimento
33:35di impiantistica
33:36obsoleta
33:37o per il passaggio
33:38ad altre tecnologie
33:39che probabilmente
33:41ci saranno
33:41nel futuro
33:42ecco possa
33:42in qualche modo
33:43rispetto alle preoccupazioni
33:44che lei ci ha espresso
33:46avere un momento
33:47ecco
33:48di picco
33:49su cui
33:50magari voi
33:51avete già
33:51in qualche modo
33:53ecco
33:54fatto
33:55attenzione
33:56per il prossimo
33:58futuro
33:59quindi
33:59la
34:00diciamo
34:01se mi sono spiegato bene
34:02ecco
34:03se vi sarà
34:04ecco un momento
34:05in cui
34:05questo tipo
34:07di preoccupazione
34:09potrebbe
34:09andare ad incidere
34:11appunto
34:11sugli effetti
34:12economici
34:12che ci stava
34:13spiegando
34:13grazie senatore
34:15per la domanda
34:15toggo solo due dati
34:17a fine 2021
34:18quindi qualche anno fa
34:19ma poco tempo fa
34:20erano installati
34:21in totale
34:21in Italia
34:2220 milioni
34:23di pannelli
34:23non incentivati
34:24si prevede
34:25che da qui
34:25al 2050
34:26grosso modo
34:27verranno installati
34:28in ogni anno
34:2920 milioni
34:30di pannelli
34:31perché
34:32il passaggio
34:33a una
34:34energia pulita
34:35richiede
34:36come peraltro
34:37previsto dai piani energetici
34:38richiede
34:39una continua installazione
34:40barra sostituzione
34:41dei pannelli esistenti
34:42quindi dal punto di vista
34:43della tenuta economica
34:44del modello generazionale
34:46ci saranno sempre
34:48produttori
34:49e pannelli
34:50messi sul mercato
34:51sufficienti
34:52a garantire
34:53il finanziamento
34:54dei rifiuti
34:55che si generano
34:56anno per anno
34:56cioè
34:57il modello generazionale
34:59per esemplificare
35:01è il modello
35:01delle pensioni
35:02quindi funziona
35:03quando ci sono
35:04anno per anno
35:05un numero sufficiente
35:07di nuove emissioni
35:08sul mercato
35:08per garantire
35:09il finanziamento
35:10dei rifiuti
35:11che si generano
35:12in quell'anno
35:12ecco
35:12nel fotovoltaico
35:13questo sarà vero
35:14almeno da qui al 2050
35:15perché tra l'altro
35:18funziona
35:19il modello generazionale
35:20anche in settori maturi
35:22tipo quello
35:22dei frigoriferi
35:23voi pensate
35:23che il mercato
35:24dei frigoriferi
35:25è un mercato
35:25assolutamente stabile
35:26ma il modello
35:27di finanziamento
35:28generazionale
35:29dei RAI
35:29funziona benissimo
35:30quindi anno per anno
35:31i produttori
35:32che sono presenti
35:33sul mercato
35:34finanziano
35:35la gestione
35:36dei rifiuti
35:36che si generano
35:37in quell'anno
35:38quindi il modello
35:39che noi proponiamo
35:40tiene senz'altro
35:41l'altro modello
35:42quello dei trust
35:44attualmente in vigore
35:44non tiene
35:45perché come dicevo prima
35:46quello che fa la differenza
35:47è l'importo unitario
35:49segregato
35:50se c'è segregato
35:51un euro
35:52per uno specifico
35:53pannello
35:53quando quel pannello
35:54diventa rifiuto
35:55tra 1, 2, 5, 20 anni
35:58c'è solo un euro
35:59posso tirar fuori
36:00dal trust
36:01solo un euro
36:02e con quell'euro
36:02non riesco a gestire
36:03il pannello
36:05e la cosa paradossale
36:06è che nel trust
36:07poi ci sono segregati
36:08milioni di euro
36:10che non posso usare
36:11perché non posso estrarli
36:13se non quando
36:15ciascun pannello
36:16diventerà rifiuto
36:17quindi il sistema del trust
36:18è perverso
36:19per due motivi
36:20non bastano i soldi
36:21per gestire
36:22ciascun pannello
36:23e ci sono quantità
36:24di denaro
36:25inutilmente immobilizzate
36:26nel trust
36:27che non si sa
36:28chi potrà utilizzare
36:29benissimo
36:31grazie
36:31della disponibilità
36:33possiamo passare
36:34alla prossima audizione
36:37consorzio
36:39ci sono
36:40consorzio
36:42pv
36:42cicle
36:44Italia
36:45e consorzio
36:46ERP Italia
36:47Rosa Narcisi
36:48e Alberto
36:49Canni Ferrari
36:50prego
36:52potete intervenire
36:53chi interviene
36:59dei due
36:59eccomi
37:04eccomi
37:05prego
37:05mi sentite
37:06sì sì
37:07prego
37:07buongiorno
37:08salve
37:09sono Rosa Narcisi
37:10gentile presidente
37:12gentile membre della commissione
37:13grazie intanto
37:14per l'opportunità
37:15di partecipare
37:16oggi
37:17a questa audizione
37:18e io parlo
37:19a nome di ERP Italia
37:21e pv cycle Italia
37:22consorzio
37:22del quale
37:23sono la direttrice
37:25insieme a ERP
37:27rappresentiamo
37:27il 50%
37:28dell'intero mercato
37:29fotovoltaico nazionale
37:31portiamo quindi
37:32un punto di vista
37:33molto ampio
37:34e profondamente radicato
37:35nella pratica quotidiana
37:36nella gestione
37:37dei rifiuti
37:38di questo settore
37:39attualmente
37:40la disciplina
37:41sul fine vita
37:41dei pannelli fotovoltaici
37:43nonostante
37:44le modifiche
37:45susseguitesi
37:45negli anni
37:46presenta ancora
37:47diverse
37:48che di città
37:48e zone d'ombra
37:49queste ambiguità
37:50purtroppo
37:51nel tempo
37:51hanno generato
37:52difficoltà
37:53cooperative
37:53e soprattutto
37:54interpretative
37:55che rigadono
37:56poi sui produttori
37:57sugli operatori
37:58sugli impianti
37:59di trattamento
38:00e rischiano
38:01di impattare
38:02alla fine
38:02nel prossimo futuro
38:03sui cittadini stessi
38:05lo schema
38:06di decreto legislativo
38:07che oggi
38:07è l'attuazione
38:08della commissione
38:09recepisce
38:10la direttiva europea
38:11884
38:12su rifiuti
38:13di apparecchiature
38:14elettriche ed elettroniche
38:15e quindi
38:16a nostro avviso
38:17rappresenta
38:17un momento decisivo
38:18un'ultima reale occasione
38:20per rendere
38:21che il sistema italiano
38:22del fine vita
38:22dei pannelli fotovoltaici
38:23sia coerente
38:24stabile
38:25e soprattutto
38:26sostenibile
38:27nel lungo periodo
38:28entrando nel merito
38:29la nostra richiesta
38:30è quella
38:30di consolidare
38:31rafforzare
38:32il modello di finanziamento
38:33attualmente in estere
38:35che prevede la garanzia
38:36tramite Trust
38:37operativa in Italia
38:38da oltre 10 anni
38:40è un sistema
38:41che ha dimostrato
38:41di funzionare
38:42consente di pianificare
38:43le future operazioni
38:45di trattamento
38:46e di raccolta
38:47soprattutto garantisce
38:48che i contributi
38:49versati oggi
38:50rimangano disponibili
38:51tra 20, 25, 30 anni
38:53quando quei pannelli
38:54diventeranno rifiuto
38:56il Trust
38:57inoltre
38:57risponde
38:58pienamente
38:59al principio europeo
39:00di responsabilità
39:00estesa del produttore
39:02e non a caso
39:03la nuova direttiva
39:04all'articolo 1
39:05prevede che la commissione
39:06valuti la necessità
39:07di una revisione
39:08del sistema
39:09considerando in particolare
39:10la necessità
39:11di introdurre
39:12strumenti di garanzia
39:13a coprire
39:14i costi futuri
39:15di gestione
39:15in caso di fallimento
39:17dei produttori
39:17o di liquidazione
39:18degli stessi
39:19l'Italia
39:20questo strumento
39:21lo possiede già
39:22quindi abbandonato
39:23adesso
39:23sarebbe veramente
39:24inefficiente
39:25dal punto di vista
39:26operativo
39:26ma soprattutto
39:27contrario
39:28all'indirizzo
39:28comunitario
39:29quindi
39:30riteniamo utile
39:31sicuramente
39:32migliorare
39:32questo modello
39:33implementando
39:34un sistema
39:36efficace
39:36di controllo
39:37sulle attività
39:38dei consorsi
39:39anche tramite
39:40ad esempio
39:40una certificazione
39:41di terza parte
39:43qualificata
39:44che tenga
39:45in considerazione
39:46tutta una serie
39:46di elementi
39:47ne faccio qualche esempio
39:49l'effettivo
39:50trasferimento
39:50di un contributo
39:51ambientale minimo
39:52richiesto ai produttori
39:54la definizione
39:56di criteri
39:56di gestione
39:57finanziaria
39:58prudenziali
39:59che evitano
39:59quindi
40:00rischi
40:00speculativi
40:01a garanzia
40:02della piena
40:02conservazione
40:03del capitale
40:04necessario
40:05al futuro
40:05trattamento
40:06la definizione
40:07di un termine
40:08di deposito
40:09della quota
40:09trust
40:1030 anni
40:10anche oltre
40:1135
40:12dopo la quale
40:13la quota di garanzia
40:14venga restituita
40:16al sistema collettivo
40:17ad uso esclusivo
40:18della gestione
40:19di quei RAE
40:20che oggi
40:20vengono chiamati
40:21ad esempio
40:22orfani
40:22cogliamo inoltre
40:24e in ultimo
40:25l'occasione
40:26di esprimere
40:26una forte preoccupazione
40:28invece
40:28rispetto alla possibilità
40:30che si è palesata
40:32di passare
40:33ad un sistema
40:34di finanziamento
40:35cosiddetto
40:35generazionale
40:36che è quello
40:37oggi utilizzato
40:38per molte
40:38RAE domestiche
40:39ma che hanno mercati
40:41completamente diversi
40:43da quelli del fotovoltaico
40:44hanno mercati
40:45di sostituzione
40:46si pensi al freddo
40:47ai grandi bianchi
40:48sono mercati
40:49molto veloci
40:49e di sostituzione
40:51rapida
40:51invece il settore
40:52del fotovoltaico
40:53ha caratteristiche
40:54completamente diverse
40:56sia dal punto di vista
40:57di prodotto
40:57che dal punto di vista
40:59di mercato
40:59ad esempio
41:00rimesso sul mercato
41:01non è stabile
41:02segue andamenti
41:04che vanno dietro
41:04a cicli di incentivazione
41:06a progetti
41:07di investimento
41:08industriale
41:09una parte
41:10dei produttori
41:10entrano ed escono
41:11dal mercato
41:12con società di scopo
41:13in maniera molto veloce
41:15quindi i rifiuti
41:16arrivano all'ondate
41:17entrano
41:18e escono rapidamente
41:19in un contesto
41:20così variabile
41:21rinunciare a richiedere
41:22un contributo
41:23di garanzia
41:23al momento
41:24dell'immissione
41:25sul mercato
41:25significa
41:26esporsi
41:27a possibili
41:28squilibri finanziari
41:29gravando i produttori
41:31di domani
41:31con costi
41:32che rischiano
41:33di essere
41:33troppo alti
41:35e insostenibili
41:36dal loro punto di vista
41:37il rischio
41:38più concreto
41:39è quindi
41:40che negli anni futuri
41:41dove l'immesso
41:42sarà sicuramente
41:43più basso
41:43e i rifiuti
41:44aumenteranno
41:45i nuovi produttori
41:46che poi saranno
41:47i produttori
41:48della nuova filiera europea
41:49a cui il governo italiano
41:50il governo italiano
41:51e l'Europa
41:52sta puntando
41:53si troveranno
41:54a sostenere
41:54dei costi
41:55di una filiera
41:56che invece
41:56è già passata
41:58ed è obsoleta
41:59sulla gestione
42:00della filiera
42:01lascio adesso
42:01nello specifico
42:02la parola
42:03al collega
42:03Carniferare
42:04di IRP
42:05grazie per il momento
42:06buongiorno
42:07e un ringraziamento
42:08anche da parte mia
42:09il secondo punto
42:10che portiamo
42:11alla vostra attenzione
42:12riguarda
42:13l'organizzazione
42:13dei raggruppamenti
42:15RAE
42:16quindi la fase
42:17di raccolta
42:17infatti
42:18nonostante
42:19la previsione
42:19normativa
42:20di una categoria
42:21dedicata
42:21ai pannelli
42:22fotoaltaici
42:23ovvero
42:24l'R4bis
42:25questi
42:26continuano
42:26ad essere
42:27gestiti
42:27nel raggruppamento
42:284
42:28insieme ad altre
42:29tipologie di RAE
42:30molto diverse
42:31quindi piccoli
42:31etrodomestici
42:32prodotti
42:33legati al mondo
42:34dell'informatica
42:34all'illuminazione
42:36e altro
42:36questa situazione
42:38crea inefficienze
42:40sia operative
42:40che economiche
42:41i pannelli
42:42anche se
42:43infatti
42:43provengono
42:44da abitazioni
42:45richiedono
42:45una gestione
42:46professionale
42:47non possono essere
42:48mischiati
42:49ad altri
42:50RAE
42:50in particolare
42:51ad esempio
42:52a piccoli
42:52elettrodomestici
42:53e hanno filiere
42:54di trattamento
42:55specifiche
42:56con tecnologie
42:57dedicate
42:58gestire i pannelli
42:59in modo separato
43:00meglio regolamentando
43:02l'R4bis
43:03o istituendo
43:04un nuovo
43:05raggruppamento
43:06è quindi
43:06un passaggio
43:07indispensabile
43:09permetterebbe
43:10infatti
43:10una gestione
43:11più accurata
43:11un finanziamento
43:12più eco
43:13dove i produttori
43:14di pannelli
43:15finanziano solo
43:15il fine vita
43:16dei pannelli
43:17e una valorizzazione
43:18migliore
43:18delle materie
43:19prime e seconde
43:20inoltre
43:21consentirebbe
43:21di misurare
43:22con precisione
43:23il tasso
43:23di ritorno
43:23dei pannelli
43:24stessi
43:25senza però
43:26influenzare
43:27e distorcere
43:28perché oggi
43:29accade questo
43:29i dati
43:30degli altri
43:30raggruppamenti
43:32infine
43:32in un'ottica
43:33di lungo periodo
43:34auspichiamo
43:35la creazione
43:35di un sistema
43:36di gestione
43:36separato
43:37per l'intero
43:38comparto
43:38degli impianti
43:39fotovoltaici
43:40cosa intendo
43:41intendo che
43:42vengano inclusi
43:43non solo
43:45i pannelli
43:45ma anche
43:46altri componenti
43:47quali gli inverter
43:48e i sistemi
43:49di accumulo
43:50coerentemente
43:51con i principi
43:51della responsabilità
43:52estesa
43:52del produttore
43:53faccio un breve
43:54inciso
43:54per dirvi
43:55che sui sistemi
43:56di accumulo
43:57su alcune
43:57tipologie di batterie
43:59che hanno problemi
44:00analoghi
44:01da risolvere
44:02all'interno
44:03del centro
44:03di coordinamento
44:04di accumulatore
44:05si sta pensando
44:06di applicare
44:08una soluzione
44:09identica
44:10quindi un trust
44:11perché
44:12recuperare oggi
44:13i fondi
44:13è assolutamente
44:14indispensabile
44:16magari faccio io
44:17le conclusioni
44:19e dico che
44:20questo provvedimento
44:21arriva effettivamente
44:22in un momento decisivo
44:23per il settore
44:24nei prossimi anni
44:25la commissione europea
44:26valuterà la necessità
44:27di rivedere nuovamente
44:28la normativa
44:29ma ciò significa
44:30che questa
44:32è l'ultima
44:32vera finestra
44:33utile
44:33per correggere
44:34da subito
44:35le distorsioni
44:36oggi presenti
44:37e per consentire
44:38un sistema
44:38che sia robusto
44:39eco
44:40e sostenibile
44:40nel lungo periodo
44:42il trust
44:42è un strumento
44:44che esiste
44:44funziona
44:45e va
44:46semplicemente
44:46rafforzato
44:47il modello
44:48generazionale
44:49non è assolutamente
44:50compatibile
44:50con il settore
44:51fotovoltaico
44:52e
44:53l'altra cosa
44:54è che sia
44:55creata
44:57una categoria
44:58di raccolta
44:59separata
44:59per i pannelli
45:00fotovoltaici
45:02la filiera
45:02è pronta
45:03così come lo siamo
45:04noi
45:05a mettere a disposizione
45:06tutte le competenze
45:07tecniche maturate
45:08in questi anni
45:08e quindi
45:09grazie
45:10anche da parte di Rosa
45:11per l'attenzione
45:12e rimaniamo a disposizione
45:13per ogni approfondimento
45:15che possa essere utile
45:16ai lavori della commissione
45:17benissimo
45:18grazie
45:18non ci sono domande
45:19da parte dei colleghi
45:20quindi
45:21possiamo passare
45:22all'audizione
45:23successiva
45:25grazie
45:26grazie a tutti
45:28grazie a tutti
45:30grazie a tutti
46:00bene
46:11allora passiamo
46:12all'audizione
46:12successiva
46:14quindi
46:14Convindustria
46:15Cisambiente
46:16in presenza
46:17Lucia
46:18Leonessi
46:19direttore generale
46:21e Matteo
46:22Maioli
46:23capo
46:23ufficio
46:24legislativo
46:25prego
46:25buongiorno
46:30grazie
46:30per l'audizione
46:32noi
46:33abbiamo
46:34consegneremo
46:36una semplice
46:37memoria
46:38di recepimento
46:39della direttiva
46:40di cui poi parlerà
46:41più diffusamente
46:42nei limiti consentiti
46:43l'avvocato Maioli
46:44ma
46:45quello che ci tenevo
46:46io a sottolineare
46:48è che
46:48sicuramente
46:49questo mondo
46:50del RAE
46:51richiede
46:52una
46:52una revisione
46:55proprio dello stato
46:56dell'arte
46:57diciamo così
46:57perché
46:58qui si parla
46:59di pannelli
46:59fotovoltaici
47:00ma in realtà
47:01poi si compone
47:02di tutta una serie
47:03di tipologie
47:04di RAE
47:05dal grande bianco
47:06al piccolo
47:06elettrodomestico
47:07alla piccolissima
47:09attrezzatura elettronica
47:11che può essere
47:11da uno
47:12cellulare
47:13orologio
47:14telefono
47:15da un telefono
47:16scusate
47:17da polso
47:17a un piccolo
47:18apparecchio
47:19a microchip
47:20a computer
47:21piccolissimi
47:22tablet
47:22e tutto questo
47:24non può rientrare
47:24ovviamente
47:25nelle stesse
47:25categorie
47:26analizzate
47:27come pannello
47:28fotovoltaico
47:29per cui abbiamo
47:29chiesto
47:30chiediamo
47:31di poter
47:32avere una
47:33classificazione
47:34diciamo
47:34di questo tipo
47:35di rifiuto
47:36che in alcune
47:37categorie
47:37si sposa
47:38con gli ingombranti
47:39ad esempio
47:40del tessile
47:40perché quando
47:41si rinnova
47:41un ufficio
47:42non si spostano
47:43solo i computer
47:44le macchine
47:45per il calcolo
47:46diciamo
47:46tra virgolette
47:47ma anche una serie
47:48di poltrone
47:49tavoli
47:49sedie imbottite
47:51per cui
47:51l'arredo
47:52da ufficio
47:52o da casa
47:53o industriale
47:54può essere anche
47:56inserito
47:56nella ricerca
47:57di un sistema
47:59che secondo noi
48:01non va più bene
48:02quello del consorzio
48:03che aveva sotto
48:04i centri comunali
48:05di recupero
48:06è ormai superato
48:07e dunque
48:08chiediamo
48:09formalmente
48:10di avere
48:10la situazione
48:12attuale
48:12e di poter
48:13riunire
48:14le categorie
48:15per quanto possibili
48:16anche su altri ambiti
48:18come appunto
48:18questo del tessile
48:19ma soprattutto
48:21cercare di
48:22fare in modo
48:22che il controllo
48:24sia fiscale
48:25per l'incentivazione
48:28e sia anche
48:29di controllo
48:31di gestione
48:32perché ci siamo
48:33resi conto
48:33che quando
48:34il sistema attuale
48:36quando andiamo
48:36a verificare
48:37il rifiuto
48:38che arriva
48:39all'impianto
48:40non è esattamente
48:42quello che è uscito
48:43dalle produzioni
48:45per cui vuol dire
48:45che c'è una dispersione
48:46enorme
48:47e soprattutto
48:48il consorzio
48:49può rischiare
48:50il suo malgrado
48:51non necessariamente
48:52per malafede
48:53ma anche
48:54per semplice colpa
48:55di non riuscire
48:56a dirigere
48:57agli impianti
48:58giusti e corretti
48:59per il recupero
48:59di materiale
49:00il rifiuto
49:01io
49:02tengo molto
49:03a sottolineare
49:04questo
49:04revisione
49:05rivisitazione
49:06del criterio
49:07di raccoglimento
49:08dunque di raccolta
49:10attraverso
49:11questi centri
49:12che devono essere
49:13completamente diversi
49:15e poi
49:15un correttivo
49:16da applicare
49:17sulle categorie
49:18perché
49:18non si può
49:19generalizzare
49:20il RAE
49:20è un sistema
49:20molto particolare
49:21che dà un rifiuto
49:22anche molto prezioso
49:23e può riportare
49:25molta materia
49:25all'Italia
49:26consideriamo
49:27che siamo
49:28molto indietro
49:28rischiamo
49:29dato che il rifiuto
49:30scompare
49:30che possa essere
49:31esportato
49:32non sempre
49:33con criteri
49:34giusti e legali
49:35per cui
49:35chiediamo
49:36un'attenzione
49:36e rivisitazione
49:37per la parte
49:38normativa
49:39lascio
49:39l'Avvocato Maioli
49:40ringrazio
49:47il Presidente
49:48tutta la commissione
49:49molto rapidamente
49:51solo alcune
49:52proposte
49:54che riguardano
49:54anche più specificatamente
49:55il tema
49:56dei pannelli fotovoltaici
49:57quindi
49:58del decreto
50:00sicuramente
50:01una prima proposta
50:03riguarda
50:03una corretta gestione
50:04dei pannelli solari
50:06nei centri comunali
50:07raccolta
50:07perché ci sarà
50:08un'immissione
50:09di tanti
50:09data l'immissione
50:11di tanti pannelli
50:11nel mercato
50:13questi centri
50:14raccolta
50:14potrebbero
50:15non essere
50:16adeguati
50:17per gestire
50:18questi numeri
50:19per un sovraffollamento
50:20per una difficoltà
50:21di gestione
50:22e quindi creare
50:22poi dei disagi
50:23per i cittadini
50:24cosa serve
50:25quindi per
50:26far fronte
50:27a questo tipo
50:28leggero di problema
50:29servono delle regole
50:30quantitative
50:32chiare
50:33quindi
50:33limiti massimi
50:34di conferimento
50:36commisurati
50:37alla capacità
50:37del centro
50:38di raccolta
50:40delle percentuali
50:42dedicate
50:42all'interno
50:43degli stessi
50:43centri di raccolta
50:44rispetto ad altri
50:45RAE
50:46come diceva
50:47anche il direttore
50:49altre proposte
50:51riguardano invece
50:51alcune modifiche
50:52che si possono fare
50:53all'articolo 4
50:54del decreto
50:55che va a modificare
50:56l'articolo 24 bis
50:57che sono
50:59l'eliminazione
51:00della distinzione
51:01tra pannelli
51:02domestici
51:03e professionali
51:04perché oggi
51:05questa distinzione
51:06va a creare
51:07solo un aggravio
51:08gestionale
51:09burocratico
51:09per
51:10la filiera
51:12e quindi
51:14andare a eliminare
51:15la distinzione
51:16classificando
51:17tutti i pannelli
51:18fotovoltaici
51:19come professionali
51:20aiuterebbe
51:21sicuramente
51:21il sistema
51:23dall'altro
51:24l'altra proposta
51:27è quella
51:27di rendere
51:28obbligatori
51:29degli strumenti
51:30finanziari
51:31che servano
51:31a finanziare
51:33la gestione
51:34di fine vita
51:34dei pannelli
51:35che siano pubblici
51:36privati
51:36ma di renderli
51:38obbligatori
51:39abbiamo visto
51:39che questi strumenti
51:40sono efficaci
51:41per il corretto
51:43tracciamento
51:44dei flussi
51:45e anche per garantire
51:46il raggiungimento
51:46dei target
51:47e infine
51:48l'ultima
51:49proposta
51:51è quella di
51:51sempre modificando
51:54l'articolo 4
51:55garantire una piena
51:56tracciabilità
51:57dei rifiuti
51:57con obblighi
51:59che riguardino
52:00chiaramente
52:01anche i produttori
52:02perché
52:03è fondamentale
52:05garantire
52:07che questi flussi
52:08di rifiuti
52:10RAE
52:12e pannelli
52:12fotovoltaici
52:13siano correttamente
52:14tracciati
52:14per evitare
52:15una dispersione
52:16di questi flussi
52:17e anche
52:17il rispetto
52:18della legalità
52:19grazie a tutti
52:20queste erano
52:21le proposte
52:22la ringrazio
52:25presidente
52:26giusto
52:27sul punto
52:28citato
52:29da lei
52:29rispetto
52:31agli strumenti
52:32finanziari
52:33che potrebbero
52:33essere
52:34creati
52:35o istituiti
52:37proprio
52:37per sopperire
52:38all'attuale
52:41modalità
52:42che è stata
52:43oggetto
52:43nelle precedenti
52:44audizioni
52:45di una
52:45diversa
52:46visione
52:47da parte
52:48dei singoli
52:49auditi
52:50c'è chi
52:51ci ha
52:51promosso
52:53come positivo
52:54il sistema
52:54generazionale
52:55quello che si
52:56applica per tutti
52:57i RAE
52:58quindi
52:58nell'anno
52:59di produzione
53:01il disfacimento
53:02di rifiuto
53:02è a carico
53:03di quei
53:04produttori
53:05presenti sul mercato
53:06gli altri
53:07ci hanno invece
53:07rappresentato
53:08la bontà
53:09dell'attuale
53:09sistema
53:10che riguarda
53:10appunto
53:11i pannelli
53:12fotovoltaici
53:12quello del
53:13trust
53:14e che quindi
53:15andrebbe
53:15sostanzialmente
53:17invece
53:17attualmente
53:18a presentare
53:19un sistema
53:20di segregazione
53:22degli importi
53:23che vengono
53:23in qualche modo
53:25ripartiti
53:26su ogni singolo
53:26pannello
53:27che non possono
53:28in qualche modo
53:28confondersi
53:30per andare
53:30a sopperire
53:31alle spese
53:32di
53:32diciamo
53:33smaltimento
53:34di pannelli
53:35di diverso tipo
53:35quindi ecco
53:36volevo capire
53:37tutta la vostra
53:38proposta
53:39quindi
53:39di introdurre
53:41se non ho capito male
53:41qualcosa di simile
53:42a quanto si usa
53:43per le discariche
53:44sul fine vita
53:45ecco
53:46un'idea
53:48ecco
53:48qualcosa di spunto
53:50più
53:51preciso
53:52comunque potrebbe
53:53essere
53:53un'idea
53:54quindi secondo voi
53:55alternativa
53:56all'attuale
53:56modello
53:57del trust
53:58ne parlavamo
54:01venendo qua
54:02con l'avvocato
54:02Maioli
54:03il trust
54:03è stato proposto
54:04anche dai nostri
54:05associati
54:06diciamo
54:06nella totalità
54:07dei 1500
54:08associati
54:09è venuto fuori
54:10questo tema
54:11come quello
54:12di maggioranza
54:13e potrebbe
54:14assomigliare
54:15al tipo
54:16di accantonamento
54:17diciamo
54:17che si fa
54:18in discarica
54:19però
54:20il nostro timore
54:21unico
54:21quando si parla
54:22di questo
54:23è che non prenda
54:23la connotazione
54:24di un fondo
54:25che poi diventi
54:26un ennesimo
54:27quadro
54:28intermedio
54:28come per i consorsi
54:30nella fase
54:30di raccolta
54:31che crei
54:32una complicazione
54:33e anche si doti
54:35di un'autonomia
54:36che travalichi
54:37il sistema
54:37non so se
54:38al senatore
54:38sono stata
54:39esauriente
54:40però
54:40il trust
54:41si è venuto fuori
54:42anche per noi
54:43come elemento
54:44principale
54:44con una grande cura
54:46perché il settore
54:47del RAE
54:48è ancora
54:49veramente
54:50agli inizi
54:51del suo recupero
54:52ed è il più ricco
54:54che abbiamo
54:54in Italia
54:55ne abbiamo
54:55veramente tanto
54:56se viene affidato
54:58malamente
54:58la gestione
54:59di questo
55:00aspetto
55:01può rischiare
55:02per cui
55:03dato che il trust
55:05è un tema
55:05per noi italiani
55:06non sempre
55:07approcciato
55:08con facilità
55:10dovremmo studiare
55:12una formula
55:13che però garantisca
55:14un'imparzialità
55:15una legalità
55:15una totale
55:16trasparenza
55:18dell'utilizzo
55:18di questi fondi
55:19bene
55:22non ci sono
55:23altre domande
55:23ringraziamo
55:24i nostri ospiti
55:25per l'audizione
55:27possiamo anche
55:29considerare
55:30conclusa
55:30la commissione
55:31perché sono finite
55:32le audizioni
55:32grazie
55:33grazie a tutti
55:35grazie a tutti
Commenta prima di tutti
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