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https://www.pupia.tv - Roma -​ Criticità della rete e del servizio ferroviario
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica - Ufficio di Presidenza
Audizione dell'Amministratore delegato di RFI sullo stato e le criticità della rete e del servizio ferroviario (20.05.25)

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Trascrizione
00:00Il direttore generale di RFI Aldo Isi sullo Stato e le criticità della rete del servizio
00:21ferroviario.
00:22L'amministratore delegato è accompagnato da Gianfranco Pignatone, responsabile del
00:27negoziali interni e internazionali, Lucio Menta, responsabile di investimenti, Daniele
00:34Moretti, responsabile di direzione di circolazione e orario, Egle Bianco, responsabile di comunicazione,
00:40Fabrizio Dell'Orefice, responsabile di affari istituzionali che conosciamo bene.
00:43Ringrazio il nostro ospite per aver accettato l'invito, le cedo la parola e le do il boccalugo
00:50perché è da poco che è stata nominata e quindi si aspetta siccome è una missione
00:53importante.
00:55Grazie Presidente, buongiorno a tutti, grazie dell'opportunità.
00:59Mi presento brevemente, sono Aldo Isi, nuovo amministratore delegato di Rete Ferroviaria.
01:06Vengo da un'esperienza di qualche anno come amministratore delegato di ANAS e precedentemente
01:13amministratore delegato della società di ingegneria del gruppo FS di Italfair.
01:18I precedenti vent'anni nasco e cresco in Rete Ferroviaria, quindi ho fatto un'esperienza
01:25sui territori, quindi prima la direzione territoriale e produzione di Bologna e poi la direzione
01:31territoriale di Milano per poi arrivare a capo della direzione investimenti di Rete Ferroviaria,
01:38quindi in qualche modo torno in Rete Ferroviaria dopo qualche anno di esperienza fuori rete.
01:46La nostra rete gestisce un patrimonio incredibile di infrastrutture, abbiamo un patrimonio di
01:52circa 17.000 chilometri di rete, qualcosa come 10.000 treni giorno e 9.800 ponti, 2.100
02:00gallerie con 2.200 stazioni, questo perché la nostra è una rete particolarmente intensa
02:07come copertura di un territorio nazionale che è complicato, l'appennino sembra semplice
02:14ma in realtà non lo è e quindi tutte le nostre opere rispetto ai paesi europei sono
02:19caratterizzate da infrastrutture che attraversano territori più complessi e che toccano comunque
02:26una rete di città molto importante, un territorio molto importante.
02:30Se vogliamo qualche numero abbiamo in termini di alta velocità la terza rete AV più estesa
02:37in Europa e una capillarità del territorio tra le più estese sempre in Europa.
02:42Per quanto riguarda la sicurezza, che è un tema sempre fondamentale, mi piace ricordare
02:47che dal punto di vista del profilo della sicurezza il nostro posizionamento è a livelli top europei,
02:56quindi siamo tra le reti più sicure di tutto il territorio europeo.
03:00Anche dal punto di vista della complessità però mi piace ricordare che è un sistema
03:06ferroviario complicato, in questa scheda ci sono alcune delle componenti che a me ci appassionano
03:11tutti i giorni che però dobbiamo mantenere in sicurezza per poter gestire la circolazione
03:16dei treni.
03:17La rete ferroviaria, per fare una sintesi, si occupa della gestione della circolazione
03:21di questi 10.000 treni al giorno con la struttura degli germoretti, si occupa della manutenzione
03:28dell'infrastruttura esistente con circa 12.000 uomini e donne che tutti i giorni gestiscono
03:34la parte di manutenzione, 6.000 la circolazione, 12.000 la manutenzione, si occupa anche della
03:39gestione degli investimenti che garantiranno il potenziamento della rete.
03:43In questo momento noi abbiamo un grandissimo sforzo di rete ferroviaria a fianco del Paese,
03:49a fianco del progetto PNR per disegnare e realizzare l'infrastruttura del futuro.
03:54In questa scheda voi vi trovate in qualche modo quelli che sono i nostri progetti dei
03:59prossimi 10 anni, sono 115 miliardi di investimenti, il 40% dei quali focalizzati sulla qualità
04:06del servizio, sulla manutenzione, sulla sicurezza e che in qualche modo trovate a livello di
04:11opere elencate in tutti quelli che sono i cantieri che oggi sono di fatto operativi,
04:16Torino-Lione, Liguri-Alpi, Alta Velocità-Brescia-Padua, Verona-Brennero, Venezia-Trieste, Orte-Falconara
04:22per arrivare evidentemente poi alla Salerno-Reggio Calabria, la Roma-Pescara, Messina-Catania-Palermo,
04:28in qualche modo la maglia che stiamo disegnando è quella dell'infrastruttura del futuro,
04:34ricordiamo che le attivazioni del passato, dell'alta velocità hanno cambiato il nostro
04:39modo di percepire la possibilità di muoversi sull'infrastruttura nazionale, sul territorio
04:44nazionale, con queste opere riteniamo di poter completare la rete della nostra infrastruttura.
04:50Non dimentichiamo le stazioni, abbiamo un piano integrato alle stazioni molto vizioso
04:56in termini di qualità e di accessibilità, le nuove fermate e la sicurezza dei viaggiatori
05:02che accedono alle stazioni. Ad oggi abbiamo, ricordiamo, un piano investimenti
05:10che copre il PNR e il PNC di circa 23 miliardi, il consuntivo di spesa a marzo 2025 è di
05:18circa 12 miliardi, abbiamo dei target 24 che sono già stati conseguiti, che vedete rappresentati
05:27nella misura 1.5 nodi e direttrici, nella misura 1.8 stazioni al sud, entrambi conseguiti
05:34e dei target 20-25, 1.400 chilometri di IRTMS a giugno e collegamenti interregionali 70
05:42chilometri a dicembre 2025. Sul PNR, apro una parentesi, abbiamo una task force permanente
05:49che sta seguendo questa evoluzione di questi cantieri, evidentemente un dialogo stretto
05:54continuo con il Governo e in qualche modo stiamo garantendo tutti gli obiettivi che
05:59sono stati prefissati. In questi giorni si legge di un'attività in corso, per cui mi
06:05piace dire che stiamo lavorando per garantire il raggiungimento degli obiettivi. È in corso
06:12di definizione, fatemi dire, una rimodulazione che però non cambia l'obiettivo finanziario
06:17che sarà comunque garantito, poi torneremo eventualmente per un focus mirato su questa
06:22tematica del PNR che credo sia particolarmente di grande interesse. Il piano degli investimenti
06:30ovviamente non è soltanto PNR, prima avete visto 23 miliardi, PNR-R, in realtà l'aspetto
06:38interessante che vi vorrei rappresentare in questa scheda è la crescita degli investimenti
06:42di rete ferroviaria, nel 2020 erano 4,4 miliardi, abbiamo raggiunto nel 2024 i 10 miliardi di
06:50investimenti, quindi c'è una moltiplicazione incredibile degli investimenti che riguardano
06:54come ho detto prima sia la sicurezza che le nuove opere. Questo target di 10-11 miliardi
07:01è previsto, confermato per i prossimi anni, dal 25 al 34 nel piano industriale del gruppo
07:08FS, presentato dall'ingegnere Donnarumma e che poi è calato nel piano industriale
07:12di rete ferroviaria e che conferma questo target di crescita degli ultimi anni. Oggi
07:18vi posso dire abbiamo una fase di grande impegno sia sui cantieri di investimento che di manutenzione,
07:25abbiamo circa 1.200 cantieri operativi ogni giorno che sono il 20% in più rispetto al
07:31triennio 2023. Le interruzioni necessarie per mettere a terra questi investimenti sono
07:37in crescita ed è uno dei temi sui quali evidentemente stiamo lavorando, stiamo lavorando con il
07:42gruppo FS per individuare l'assetto ideale per mettere a terra gli investimenti nel minor
07:48tempo possibile e con la maggiore efficacia possibile. In tutto questo, crescita degli
07:53investimenti, crescita dei cantieri, crescita delle interruzioni, noi abbiamo avuto per
07:57fortuna anche un boom, come abbiamo scritto in questa scheda, anche in termini di traffico,
08:02più 20% di treni ad alta velocità negli ultimi tre anni, da 330 a 400 treni al giorno.
08:09Tutto questo ha portato evidentemente ad una riflessione, io arrivo, sono in azienda
08:17in RFI nuovamente da un paio di mesi, evidentemente il lavoro portato avanti da Niger Donnarumma
08:22e da Niger Strisciuglio ha già trovato in questa scheda, in questo assetto, una risposta
08:27a che cosa? Alla necessità degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
08:31e potenziamento, al tema delle interruzioni che sono aumentate, al tema dei fattori produttivi
08:37quindi in termini di aree di cantiere, contratti, progettazioni, finanziamenti. Qui c'è uno
08:42sforzo incredibile che il gruppo FS ha affrontato a partire dalla progettazione realizzata con
08:47Italfair fino ad arrivare alla messa a terra degli investimenti con i nostri partner, con
08:52le aziende che ci supportano, fino ad arrivare a quello che si diceva dei 9.600 treni al
08:57giorno. Prima ho detto 10.000, ho rotondato, ma ci sono dei giorni nei quali si arrivano
09:01anche a superare i 10.000 treni al giorno. Tutto questo ha portato a cambiare il punto
09:06di vista della nostra pianificazione, per cui si sta cercando una modalità di realizzazione
09:11degli investimenti più moderna. Si diceva prima, chiacchierando con il Presidente, che
09:16già in Europa si cambia il modo di lavorare, quindi vengono privilegiate le interruzioni
09:22lunghe per realizzare in questa fascia di tempo più interventi di manutenzione. In
09:28questo momento è su tutti i giornali l'interruzione di 9 mesi della Berlin-Homburgo in Germania
09:33e all'interno della quale verranno realizzate opere che in qualche modo garantiranno quell'upgrade
09:38tecnologico all'infrastruttura, che è la stessa cosa che noi stiamo facendo sulla
09:42nostra infrastruttura, sulla nostra rete, cercando di individuare periodi di interruzioni
09:48più lunghi, nel quale concentrare lavori di manutenzione, di potenziamento e di miglioramento
09:54delle tecnologie. Evidentemente questo deve essere comunicato nel modo corretto. Qualche
10:00mese fa l'ingegnero Donnarumma ha fatto una prima comunicazione, fatemi dire, ad altissimo
10:07livello con una descrizione di quelli che sono i nostri interventi di potenziamento
10:11previsti nei prossimi mesi e che in qualche modo consentiranno di mantenere gli impegni
10:17che vi ho anticipato e che in qualche modo rappresentano un intervento, un investimento
10:22necessario per fare quel salto di qualità alla nostra infrastruttura. Diciamo che stiamo
10:26disegnando l'infrastruttura del futuro che garantirà qualità e puntualità di collegamento
10:32per tutte le aree del Paese che finalmente verranno incluse nel servizio alta velocità.
10:38Anche in Francia e in Austria si lavora con le medesime caratteristiche, con interruzioni
10:43diciamo di lunga durata e che inevitabilmente sono concentrate nei periodi estivi. Il periodo
10:48estivo è un periodo che si presta in quanto viene meno la presenza capillare dei pendolari
10:55e quindi tutte le grandi società di infrastruttura dell'Europa individuano in questo periodo
11:01le interruzioni più complicate, i lavori magari di manutenzione a un ponte o ad una
11:05linea. Come vi dicevo noi abbiamo oltre 40 interruzioni di linea superiore ai 30 giorni
11:11in questo periodo estivo, vedete in questo schema evidenziate in rosso le linee che saranno
11:17soggette a interruzioni di durata particolare, vuoi per un intervento su una travata metallica,
11:24vuoi per un intervento di sostituzione di deviatoi, vuoi per un intervento di potenziamento
11:28tecnologico. La comunicazione prima ad alto livello e poi più mirata come quella che
11:33faremo come rete ferroviaria ha proprio l'obiettivo di sfruttare tutti i canali di comunicazione
11:38social media tradizionali per arrivare a dare le informazioni corrette, addirittura nelle
11:44stazioni verrà messo a disposizione dei nostri clienti un QR code per poter visualizzare
11:50diciamo immediatamente sul telefonino, sull'iPad, sullo smartphone e quelle che sono le eventuali
11:56soggezioni che saranno indotte su quelle infrastrutture, su quelle linee. Ovviamente
12:01stiamo progettando e prevedendo sistemi di trasporto alternativi che siano dei sistemi
12:07diciamo su autobus o comunque linee alternative. Abbiamo anche delle buone notizie nel senso bene
12:16i cantieri, bene le interruzioni ma abbiamo finalmente anche qualche attivazione, cominciamo
12:20a rilasciare le prime infrastrutture, le vedete qui Bivio-Ronchi, il raddoppio della
12:26lunghezza Bagni di Tiboli, la Bicocca a Catena Nuova che è un primo tratto della Palermo-Catagna,
12:32la Cancello Frasso-Telesino, il primo tratto della Napoli-Vari, cioè cominciamo a vedere
12:37pezzettini di quelle opere che fino a qualche tempo fa erano soltanto un progetto e che
12:42in realtà daranno i primi benefici ai nostri clienti e ai cittadini. Queste sono diciamo
12:50le prime fotografie di quello che è il nostro livello di circolazione e puntualità nel
12:572025, veniamo da un settembre-dicembre 24 con parecchie difficoltà, lo ricordiamo,
13:05lo ritroviamo sicuramente nella nostra memoria, abbiamo una fotografia che con una sintesi
13:12sui volumi e sull'andamento della puntualità per ogni servizio fotografa quello che è
13:16l'andamento di questi primi mesi del 2025. Stiamo andando meglio rispetto alla fine del
13:2324, ovviamente questa è una fotografia ad oggi, abbiamo davanti i mesi estivi che come
13:29vi ho anticipato saranno caratterizzati da un grandissimo numero di cantieri, un grandissimo
13:33numero di interruzioni, però al momento ci sono dei segnali positivi che le azioni che
13:38sono state messe in campo di manutenzione e di maggiore attenzione stanno cominciando
13:43a dare i primi frutti e quindi mi piaceva mostrarli in questa importante occasione.
13:48Vedete i volumi, siamo allineati su quelli del 25, sia per l'alta velocità che per
13:54il servizio universale che per il trasporto regionale. Mi permetto di far osservare una
13:58cosa che ogni tanto ci arrivano critiche e ci mancherebbe, è corretto perché poi bisogna
14:05sempre avere chiaro il punto di vista del nostro cliente, sul trasporto regionale che
14:11viene misurato nei 5 minuti di puntualità viaggiamo intorno al 91% ed è un risultato
14:16importante e positivo perché poi tocca a tutti i pendolari che ogni giorno trovano
14:21nel treno il servizio di trasporto migliore per arrivare sul posto di lavoro. Questo è
14:29un tema che ci sta in qualche modo appassionando e che stiamo attenzionando particolarmente,
14:35questo è un tema che ultimamente ha raggiunto delle dimensioni particolarmente impattanti
14:41che è la presenza di estranei in lungolinea, stiamo facendo recensioni, stiamo facendo
14:45telecamere, stiamo intervenendo in tutti quelli che sono questi pallini rossi dell'infrastruttura
14:50laddove la presenza di estranei in determinate ore del giorno, in determinati punti dell'infrastruttura
14:56ci crea un danno pari o superiore a quello di un guasto critico. I pallini rossi sono
15:03grossomodo Roma tra Tiburtino e Settebagni, Firenze-Campo di Marte, Milano-Rogoredo-Milano-Melegnano,
15:13Bologna-Centrale, sono località sulle quali noi abbiamo una grande concentrazione di attenzione
15:20però è uno di quei temi che è complicato di spiegare al nostro cittadino perché in
15:25qualche modo subiamo un'invasione dell'infrastruttura e per ragioni di sicurezza come quando il
15:33comandante dell'aeroplano parla di ragioni di sicurezza che impediscono l'aereo di decollare,
15:38anche in questo caso ragioni di sicurezza della norma ci impediscono di viaggiare alla
15:44massima velocità se non addirittura ci costringono a interrompere la circolazione, quindi questo
15:48è un tema che è poco noto quindi mi piaceva portarlo all'attenzione perché comunque
15:52è oggetto in questa fase di un investimento importante sia sulla parte di telecamere come
15:57presidio ma anche sulla parte di protezione con una importante opera di realizzazione
16:02di barriere e di recinzione anti-scavalcamento.
16:06Il piano estate che qui vedete sintetizzato nasce alla fine delle 24, come abbiamo ricordato
16:15ci sono stati episodi di guasti critici che hanno portato a un degrado della qualità
16:20del servizio per cui abbiamo in qualche modo immaginato tutta una serie di interventi.
16:25L'intervento è legato a tutta una serie di ragionamenti che vanno dalla ottimizzazione
16:33dell'offerta commerciale al miglioramento dell'attività manutentiva fino alla ottimizzazione
16:40delle interruzioni cui vi ho fatto accendere qualche minuto fa.
16:45L'offerta commerciale è un'offerta che nel corso degli anni si è stratificata sulla
16:54base di esigenze commerciali, voi sapete che siamo una delle poche realtà dove l'alta
16:58velocità è veramente a mercato, dove veramente ci sono due operatori e dove la concorrenza
17:04è particolarmente insidiosa, questo ha portato sicuramente a un beneficio in termini di offerta
17:08ma sta portando anche a talune situazioni di congestione della rete che abbiamo affrontato
17:14in questo momento cercando di risolvere laddove vi erano delle interferenze dei flussi.
17:19In questo caso abbiamo lavorato per bilanciare l'offerta commerciale e ottimizzarla laddove
17:25vi fossero delle criticità delle interferenze di flusso, questa prima azione ha portato
17:32a maggiore solidità nell'orario, l'orario è più stabile e i treni con qualche minuto
17:38di ritardo riescono a recuperare lungo la corsa, è una fase di attività che parte
17:45a gennaio o marzo ma che stiamo cercando di rendere più stabile per poterla confermare
17:52nei prossimi mesi proprio a supporto del periodo estivo, il periodo estivo con le alte temperature
17:58è sicuramente un periodo critico nella gestione del servizio e quindi questa è una delle
18:02azioni che ci consentirà di aiutare la stabilità dell'orario del servizio a favore evidentemente
18:09dei clienti.
18:10Contemporaneamente abbiamo aumentato il presidio del territorio in termini di manutenzione
18:15sia in termini di uomini sul territorio che nei posti centrali per garantire tempi di
18:19intervento più rapidi e una maggiore qualità della manutenzione, poi la vedremo, abbiamo
18:24qualche scheda di dettaglio e abbiamo poi ragionato come vi ho detto prima sulle tempistiche
18:30di alcuni cantieri e su talune interruzioni ottimizzate rispetto alle esigenze, vediamo
18:36la scheda successiva, queste iniziative sono in qualche modo concentrate in quello che
18:41è il piano di manutenzione rafforzato che abbiamo messo a terra, abbiamo fatto un'analisi
18:48evidentemente chi mi ha preceduto ha lanciato un'analisi di grande innovazione che ha visto
18:54un'analisi di quelle che sono tutte le cause di guasto più significative che hanno portato
19:00un maggiore impatto sulla circolazione dei treni negli ultimi 12 mesi e questo ha portato
19:05a individuare una serie di località su cui concentrare la nostra attività in via prioritaria,
19:11non vuol dire che abbiamo trascurato l'altra manutenzione ma su questo abbiamo aumentato
19:16la manutenzione, vedete vi sono indicate talune dei viatoi con maggiore probabilità di guasto
19:22che sono diventate prioritarie nella manutenzione così come alcune sottostazioni e abbiamo
19:27previsto un aumento di risorse di manutenzione dedicate a questi impianti per tutto il periodo
19:33estivo. I primi risultati sono come vedete quell'incremento della puntualità dell'alta
19:38velocità di 1.4% sulla puntualità di tutta la fascia alta velocità e una diminuzione
19:49della varia sui viatoi, a questo abbiamo aggiunto un'iniziativa nelle stazioni per dare maggiore
19:55informazione al pubblico, è un'iniziativa che abbiamo sperimentato entrambe nell'ultimo
20:02mese, l'ultimo mese è stato caratterizzato da talune giornate di grande afflusso di viaggiatori,
20:08parliamo dei ponti del 25 aprile, 1 maggio ahimè il saluto al Papa e del Papa Francesco
20:16e del nuovo Papa che hanno visto un incremento di treni, con treni straordinari, un grandissimo
20:20afflusso di viaggiatori e in questi giorni abbiamo messo a terra queste iniziative che
20:24hanno dato risultati positivi e quindi ci sentiamo di poterle confermare nel periodo
20:29estivo e a valle di questo intervento di assessment di tutte le infrastrutture abbiamo
20:36individuato ulteriore 525 milioni di investimenti da mettere a terra nei prossimi 5 anni in funzione
20:42di quelle che sono le località più critiche e che vedranno messi a terra, miglioramento
20:48di enti di tecnologia, potenziamenti tecnologici, evoluzione della diagnostica, la diagnostica
20:54è molto importante perché ci consentirà di cominciare a passare da una manutenzione
20:58ciclica ad una manutenzione predittiva tramite una serie di control room dislocate sul territorio.
21:04In tutto ciò ricordiamo, ci piace ricordare che stiamo anche assumendo tante risorse importanti
21:16da dedicare alla manutenzione, negli ultimi anni abbiamo assunto 6700 risorse di le quali
21:215000 circa dedicate alla manutenzione, le altre sono state dedicate evidentemente agli
21:26investimenti e nel 2025 è prevista un'assunzione di ulteriori 2000 risorse, ricordiamo che
21:32la rete ferroviaria oggi ha circa 32.000 dipendenti che la rendono una delle aziende più grandi
21:37del paese, però anche in questo caso è uno sforzo importante che facciamo per mettere
21:42a terra maggiore qualità sulla puntualità dei treni e sulla qualità del servizio.
21:47Questa è la sfida del futuro che in qualche modo fa sintesi di quelle che sono le iniziative
21:55in corso per garantire una maggiore qualità del servizio e che tocca sia la parte di specifica
22:02tecnica che la parte di sicurezza delle persone, la parte di sicurezza dei sistemi per arrivare
22:08alla sicurezza dell'infrastruttura, quindi resilienza infrastrutturale fino ad arrivare
22:13alla diagnostica di cui vi ho parlato, quindi in qualche modo si chiude il cerchio a 360
22:17gradi su tutta l'attività di rete ferroviaria italiana.
22:21Io credo di non avere altre schede se non quella di sintesi che ci ricorda che tutto
22:30questo è comunque fondamentale dal punto di vista dell'impatto climatico in termini
22:37di riduzione dell'emissione, in termini di incremento dell'infrastruttura ferroviare
22:44e in termini di impatto anche diretto e indiretto sull'indotto.
22:47Abbiamo un impatto economico importante che vedete in una sintesi di 8,6 miliardi, 12.000
22:55persone che lavorano con noi per noi e con un indotto aggiuntivo di altre 68.000 persone
23:016,2 miliardi.
23:02Sono numeri importanti che rendono credo il senso di quello che stiamo facendo e di quello
23:07che è il nostro lavoro in questo periodo.
23:10Ringraziamo l'amministratore delegato per la bellissima illustrazione che ci ha fatto
23:22utilizzando anche termini molto semplici per far comprendere le parti più tecnologiche
23:27del sistema e quindi se ci sono colleghi che vogliono fare la domanda prego senatrice
23:35Farolfi.
23:37La mia domanda è molto specifica e se oggi non sarà in grado di darmi dei dati non è
23:52un problema però vorrei essere edotta su quella che è la situazione.
23:57La domanda è qual è la situazione della linea Firenze-Faenza che poi è Ravenna e
24:04quindi la cosiddetta linea di Dante dopo l'alluvione del 14 di marzo che ha aggravato
24:11ancora di più la situazione rispetto alle alluvioni del 2023, quindi io so che il commissario
24:20praticamente aveva investito a RFI del ripristino delle colate di versante che comunque riguardavano
24:26soltanto un piccolo tratto della linea, si diciamo Faenza-Marradi, era lì che c'erano
24:34le criticità, il problema è che adesso il problema si è esteso anche a Marradi non
24:42so se fino a Firenze però insomma ecco, quindi volevo capire quali erano i tempi per vedere
24:51se ritorniamo alla normalità considerato l'aggravamento, grazie.
25:05Grazie Presidente, io riporto un caso di particolare attualità che è quello dell'interruzione
25:14del ponte Bersana, il ponte sul Po, che è stato programmato dal 1° giugno al 30 settembre
25:23se non sbaglio, immagino con l'intendimento di non creare problemi ai pendolari per il
25:31lavoro, peraltro faccio presente che ormai il fatto delle vacanze concentrate ad agosto
25:37è un retaggio del passato, la gente continua a lavorare, tanto che i pendolari sono molto
25:43preoccupati perché i disagi per raggiungere da Pavia-Milano, luogo di lavoro, sono infiniti.
25:49Allora, l'altro problema che pone questa interruzione è quello dal punto di vista
25:55turistico, perché se i pendolari non riescono ad andare a lavorare dal 1° giugno al 30
25:59settembre becchiamo in pieno la fase del turismo, quindi tutto il nord Italia, o meglio
26:06la Lombardia per raggiungere la Liguria, vuoi di Levante, vuoi di Porente e tutto il nord
26:12Europa che scende per fare le vacanze in Liguria incontrerà degli ostacoli terribili, quindi
26:19la domanda è, non si riesce a pianificare prima una strategia per evitare interruzioni
26:27così penalizzanti dei tracciati. Faccio presente inoltre che, parlando in particolare
26:34del Ponente, ho visto che è stato reinstaurato l'Espresso Roma-Costa Azzurra, quindi allora
26:41puntiamo sul turismo che arriva da sud, perché quello da nord ce lo stiamo giocando totalmente,
26:47peraltro questo Trinione Espresso incontrerà tra Genova e la Costa Azzurra l'interruzione
26:53del binario unico sulla Genova a venti miglia. Chiedo, a che punto sta il raddoppio della
26:58ferrovia in quel tratto, perché facciamo i grandeur facendoci passare i super megatreni
27:03però questi treni in realtà poi non riescono a passare e se non è imminente il raddoppio
27:08quanto meno è previsto un efficientamento della linea, quindi l'ottimo nemico del bene,
27:16proviamo comunque a migliorare la situazione, mi chiedo se c'è in progettazione un intervento
27:21del genere, grazie.
27:27Allora, Firenze-Marradi, Firenze-Marradi è un'infrastruttura che risale al 1880 ahimè
27:40e attraversa un territorio che oltre ad essere meraviglioso ha parecchie fragilità, gli
27:48ultimi eventi, quindi 23 e 25 hanno acuito una situazione che era già, fatemi dire,
27:56fragile nel suo contesto. Detto questo, punto a capo, noi stiamo progettando gli interventi
28:01di ripristino ed è prevista una fase di primo rilascio a novembre 25 e una successiva a
28:09inizio 26, sono due tratte distinte, quindi in qualche modo la situazione è in fase di
28:14progettazione e verrà poi messa a terra nei tempi che sono quelli che vi ho detto
28:21e raccontato. Contestualmente faremo quegli interventi di adeguamento tecnologico che
28:27però ci consentiranno, una volta riaperte le infrastrutture, di avere un'infrastruttura
28:30non solo più sicura dal punto di vista idrogeologico, ma anche dal punto di vista più moderna,
28:36anche dal punto di vista della circolazione ferroviaria, quindi in qualche modo inizio
28:4026 è un appuntamento importante per poter dare le prime risposte. La tratta da Borgo
28:48San Lorenzo a Crespino dell'Amone è prevista a novembre 25, la seconda a Crespino dell'Amone
28:54Marradi inizio 26, quindi questo è il tema. In entrambi i casi avremo un sistema di early
29:00warning perché il tema della fragilità delle frane che incomono comunque ci imporrà una
29:06particolare attenzione rispetto a determinati allarmi idrogeologici, quindi il famoso codice
29:12rosso imporrà la chiusura dell'infrastruttura per motivi di sicurezza, questo è lo stato
29:17di un'infrastruttura che è stata progettata nel 1880, questa è la nostra fotografia dell'infrastruttura.
29:29Ponte di Bressane non solo, il ponte di Bressane risponde ad un'esigenza che è quella di mettere
29:36in sicurezza una travata metallica che probabilmente ha la stessa età, anzi tolgo il probabilimento,
29:42ha la stessa età della Firenze Marradi. Dico questo, noi oggi mettiamo terra 10 miliardi
29:48in investimento, qualche anno fa mettiamo terra 4, quindi stiamo correndo per fare non
29:55solo l'infrastruttura del futuro ma mettere a posto quella del 1880 che ha bisogno di
29:59essere assolutamente sistemata e sul ponte le posso dire sono state fatte delle valutazioni
30:06che partono da lontano che hanno individuato questa finestra. La finestra in realtà in
30:12cui vi sarà una chiusura del ponte nel quale comunque il trasporto sarà garantito con
30:22degli autobus sostitutivi che sono stati presentati qualche giorno fa a entrambe le regioni.
30:27La ragione che ci costringe a fare questo intervento è che il ponte è arrivato alla
30:33sua vita ultima e che quindi abbiamo bisogno di un intervento che lo riporterà ad una condizione
30:40adeguata per i carichi e per la velocità di oggi. Ripeto, è un'attività che è stata
30:48progettata in un certo modo e che avrà questo impatto che troverà nei servizi di
30:55supporto alle persone, nella comunicazione e negli autobus un servizio adeguato alla
31:01Liguria e alla Lombardia. Per quanto riguarda la Genova 20 miglia, la Genova 20 miglia è
31:06in progettazione, abbiamo un commissario di governo quindi non abbiamo dimenticato l'infrastruttura
31:13che comunque in qualche modo viene portata avanti. È l'ultimo elemento, il più importante
31:22per collegare tutta la Liguria, quella fascia del paese, alla Francia quindi è sicuramente
31:27prioritaria e dobbiamo anche in questo caso, prima di chiudere la progettazione, condividere
31:34talunne situazioni sul territorio che sono particolarmente importanti e che stiamo cercando
31:39di condividere, come ho detto prima, con il commissario. In qualche modo l'iter autorizzativo
31:46chiuderà questa fase e quindi chiuso l'iter autorizzativo, avendo il commissario di governo
31:50potremo andare nella parte realizzativa. Ovviamente in questo caso, come in tanti casi, l'iter
31:56autorizzativo ci consente di avere un progetto pronto per poter andare a individuare i finanziamenti.
32:00Grazie Presidente, due domande. La prima è quella lì in merito al nodo di Napoli
32:27dove si è finalmente pubblicato il bando per la riattivazione della gronda Merci Santa
32:32Maria Capo Avetere Marcianise Cancello che quindi crea la cintura Merci fondamentale
32:37per il nodo di Caserta e Napoli. Mi interessava sapere quali tempi è la strategia complessiva
32:42e quali interventi si intende attuare per migliorare l'accessibilità alla gronda Santa
32:46Maria Capo Avetere per ridurre poi le interferenze con la linea Caserta-Cassino-Roma. L'altra
32:53invece da utilizzatore di rete, Napoli-Roma non dico quotidianamente ma per motivazione
33:01di lavoro la prendo spesso e effettivamente vivo la questione degli uomini sulla linea
33:07quindi noi normalmente ci chiediamo come mai ci sono queste persone che vanno in giro sulla
33:11rete e quindi rete che creano dei problemi. Ma l'altra era che la maggior parte delle
33:16volte in cui vedo delle interruzioni sono riferite a Firenze, su Firenze quel tratto
33:23di Firenze quindi in quel caso chiedevo come mai fosse lì il punto più fragile dell'infrastruttura.
33:28Grazie.
33:29Grazie, senatrice Fregolent.
33:32Grazie Presidente, innanzitutto notizia di oggi ma ho visto invece dalla sua presentazione
33:47che non è stato fatto riferimento che parrebbe da un comunicato del governo sulle infrastrutture
33:54PNRR che c'è una revisione, una rivisitazione su alcune tratte dell'alta velocità che lei
34:00invece ha dato per certe, tipo traforo di Govi, la parte relativa all'alta velocità battipaglia
34:13Bari, quindi volevo chiedere se le risorse che lei pensa di avere sono confermate dai
34:20lavori PNRR. In secondo luogo quello che mi lascia, non c'è una risposta e non era stata
34:31data neanche dal suo predecessore, sono i motivi dei guasti, perché quando noi facciamo
34:40l'audizione a chi era preceduta per quello che era avvenuto il 4 ottobre, diciamo il
34:49famoso chiodo, così almeno individuiamo uno dei tanti guasti, al netto del fatto che c'era
34:59ancora delle indagini in corso, quindi immagino che il chiodo fosse temporaneo, dal chiodo
35:04perché il chiodo ha determinato tutto quel po' di cose, ovviamente non c'era stata data risposta,
35:12quello che a me lascia, che non ho compreso dalla sua presentazione è questo. Lo scorso
35:21anno sono state fatte dei lavori di adeguamento di una rete che, come dice lei, è il nostro
35:29orgoglio, è la rete più giovane rispetto al 1880, sicuramente, almeno del secolo ventesimo,
35:37però sono passati anni, quindi è giusto manutenerla e soprattutto il numero dei treni
35:42che circolano non è paragonabile. Però lo scorso anno erano stati fatti dei lavori,
35:48lavori tra l'altro nel periodo di agosto, sebbene l'algoritmo proprio ce l'ha con le
35:52vacanze degli italiani, perché tendenzialmente preferisce che questi lavori si facciano ad
35:58agosto. Dopo aver rovinato le vacanze agli italiani e non aver fatto trasportare soprattutto
36:04i turisti, abbiamo continuato ad avere gli stessi malfunzionamenti per guasti alla linea,
36:11perché volevo dirlo al collega, non è che si rompe soltanto il nord di Firenze, perché
36:15se viene da Torino, come vengo io, quasi sempre il ritardo è di guasti alla linea anche da
36:20Napoli a Roma che determinano il fatto che le locomotive che sono sempre più o meno
36:26le stesse non sono arrivate a bomba e quindi chi dovrebbe poi arrivare con quel treno ci
36:32impiega un'area geologica. Ma come è possibile se sono stati fatti i lavori di manutenzione
36:37che ci sono ancora guasti alla linea e quindi la mia domanda, avete fatto un'opera di rivisitazione
36:44e di controllo sulle azioni compiute, perché se quel fermo che poi non durò quelle tre
36:54settimane previste, ma durò quasi due mesi, non ha poi determinato il risultato, evidentemente
37:01la manutenzione chi l'ha compiuta non l'ha fatta a dovere. Grazie.
37:06Allora, parto dall'ultima che è la più complessa. È chiaro che il risultato, che l'ho richiamato,
37:32di fine 24 non ci rende particolarmente orgogliosi. Io ritrovo quelle tematiche che sono state
37:41richiamate. Ciò detto, l'impostazione che stiamo dando è un'impostazione, secondo l'indirizzo
37:49molto forte di Ingero Donnarumma, che va nella direzione di ritrovare la logica degli interventi
37:56di sistema. Quindi interveniamo sia sulla parte di manutenzione ordinaria e ciclica, che vi ho
38:05in qualche modo richiamato, laddove ci sono uomini e donne che ciclicamente controllano l'efficacia
38:11e il funzionamento di questi oggetti di manutenzione che vi ho richiamato e che sono dispersi lungo
38:1717 mila chilometri e 9 mila ponti e 2200 stazioni e che consentono ai treni di viaggiare in sicurezza.
38:25A questa manutenzione ordinaria si è giunta un'azione straordinaria, fortemente voluta da Ingero Donnarumma,
38:31che è un'azione di assessment di tutte le località e oggetti che hanno dato guasti. Su queste noi stiamo
38:40investendo in modo massiccio con gli interventi di manutenzione, con gli interventi di upgrade
38:46tecnologico, con gli interventi che sono aggiuntivi rispetto al passato. Ora, è chiaro che la mole di
38:53quello che vi sto raccontando non è contenuta in una singola località, è dispersa lungo tutto il
39:02territorio nazionale ed è soggetta anche a frequenti invasioni da parte di terzi che ci
39:09ostacolano di giorno e di notte, a intemperie e quant'altro. Grosso modo la distribuzione dei
39:17guasti è un terzo legata alla rete ferroviaria, un terzo legata a questi signori terzi che bloccano
39:27comunque il treno che viene da Torino, che viene da Milano, che viene da Napoli e un terzo ad altre
39:34cause. Allora noi adesso stiamo aggredendo in maniera massiccia sia la parte degli interventi
39:39di manutenzione con risorse aggiuntive rispetto al passato e modalità innovative rispetto al
39:45passato sulle quali tornerò e stiamo in qualche modo aggredendo anche la parte dei terzi perché
39:52poi il cliente non distingue di chi ha la colpa, arriva in ritardo e questo è un tema sul quale
39:56noi stiamo lavorando. Contiamo chiaramente di affrontare i prossimi tre mesi con questo
40:03nuovo approccio avendo attuato maggiore manutenzione e upgrade tecnologico su questa serie
40:10di interventi. Le risorse aggiuntive, gli uomini aggiuntivi e i presidi di campo confidiamo siano
40:18la risposta adeguata da dare. Cos'è che c'è di nuovo rispetto al passato e lo ripeto c'è
40:27un assessment che ha portato ad un'elencazione di quei devietoi sulla Roma-Napoli che danno
40:35fastidio a chi viaggia tra Roma e Napoli e a chi da Torino si incontra sempre qualche
40:41guasto a campo di Marte. Questo è nuovo, non c'era nel passato, oggi è stato messo a terra e
40:47confidiamo che possa dare i risultati sperati. Sul PNR, la rimodulazione di cui ho fatto
40:56cenno fa salvo, l'ho detto prima, il concetto di spesa che deve essere garantita nei termini
41:03previsti entro il 2026. Ad oggi siamo a circa 12-13 miliardi, mancano 13 mesi per cui siamo
41:14in grado di garantire alla famosa target di giugno 26 la spesa prevista. In questi giorni
41:20è in corso una rimodulazione dove vi sono delle opere dove vi è un imprevisto che può essere un
41:25blocco di marmo lungo davanti ad una talpa o una venuta di gas e la rimodulazione ha rivisto
41:33l'intervento non sull'attivazione dell'intervento ma sulla parte d'opera che viene garantita entro
41:40la fine delle target, fermo restando che i finanziamenti nazionali garantiscono l'avanzamento
41:45delle attività. Tutti i cantieri sono aperti, tutti i cantieri sono operativi e tutte le ditte
41:49stanno andando avanti procedendo con una task force che quotidianamente viene monitorata anche
41:54dal sottoscritto. Quindi spero di essere riuscito a dare una risposta. Per quanto riguarda la domanda
42:02del dono dei Napoli, la cintura è un po' tecnica, mi devo prendere 24 ore su questa alzo bandiera
42:08bianca con i miei colleghi e cercheremo di dare una risposta per iscritta.
42:15Allora adesso abbiamo ancora De Priamo e altri colleghi, vi ricordo che per le due due masfe 5 dobbiamo chiudere
42:22la seduta. Prego De Priamo.
42:24Cerco di essere veloce, tante ringrazio Ingegnerisi per la presenza e per il lavoro e anche gli
42:33importanti programmi che ci ha illustrato. Due domande veloci, diciamo che io mi soffermo
42:45su un territorio, quello della Capitale in questo caso, rispetto alla quale FI svolge
42:51una funzione importante anche dal punto di vista dei nodi di interscambio, abbiamo l'ottima
42:56e imminente, i lavori che ci saranno per la stazione Pigneto, è un importante nodo di
43:05interscambio, abbiamo tanti esempi anche positivi. Volevo sapere da questo punto di vista la
43:10situazione rispetto alla annosa chiusura dell'anello ferroviario, che è ovviamente molto importante
43:20per la Capitale e poi sapere se ci sono o se non ne avesse adesso, magari anche con
43:24un successivo aggiornamento, positive novità rispetto a un tema sul quale abbiamo messo
43:29in campo anche un tavolo con Palazzo Chigi e con la Regione Lazio, sul tema della nuova
43:35e possibile stazione di Farcognana che riguarda la linea regionale, i trasporti regionali
43:40Roma-Napoli, che sarebbe anche in quel caso un importante nodo di scambio. Infine, esulando
43:45Roma, se ci sono aggiornamenti, questa è una cosa che chiedo sempre, quindi per avere
43:49qualche step di aggiornamento sui programmi per la messa in sicurezza dei vecchi passaggi
43:54a livello in giro per l'Italia, in alcune situazioni ancora che conosciamo abbastanza
43:59pericolose. Tutto qua, grazie.
44:01Grazie, senatore Fina.
44:03Grazie Presidente, velocissimo. Nella sua introduzione è indicato l'asse Roma-Pescara
44:10come strategico. Abbiamo letto in questi anni di fondi destinati, fondi tolti, poi ritrovati.
44:16Volevo capire rapidamente a che punto siamo, sia col finanziamento sia con i tempi.
44:22Grazie. Per la precisione e la rapidità, senatore Fina. La senatrice Di Girolamo.
44:32Grazie Presidente. Innanzitutto voglio ringraziare l'Ingegnerisi per la relazione molto dettagliata,
44:38limpida, che pone in luce anche un quesito che avevo lasciato, un nodo che avevo lasciato
44:44in aula a gennaio, quando venne il Ministro Inpectore, Trasporti e Infrastrutture, a riferire
44:52sulle questioni di disagio che sono protratte più o meno dal mese di luglio dello scorso
44:58anno fino sostanzialmente ad oggi, anche se effettivamente, questo è il netto ovviamente
45:05dei dati che ha snocciolato l'Ingegnere, oggi trovano una risposta. Quindi parliamo
45:11non di ferroviari ma di politici che oggi, per fortuna, grazie alla parte tecnica, trovano
45:15una risposta. Io chiedevo quale fosse il metodo della manutenzione, perché con quei tempi
45:21così lunghi che ovviamente i manutentori devono perdere sugli interventi relativi a guasti
45:29e non a manutenzioni ordinarie, ovviamente l'aumento della dotazione del personale di
45:37RFI previsto, quindi anche in questa quota 2.009 assunzioni, andrà certamente a far
45:43dare un sospiro di sollievo al comparto che ovviamente con tutti questi cantieri in corso
45:49e con tutte le criticità che si possono rappresentare su una rete di pari a 17.000 km, che è tutta
45:57l'infrastruttura italiana, sarà una gran bella boccata d'aria, quindi fa piacere trovare
46:01una parte tecnica molto più preparata che risolve quel nodo politico rimasto irrisolto
46:07nell'aula del Senato diversi mesi fa. Andando sul punto, io l'ho sentita parlare di un piano
46:15estivo, ovviamente RFI insieme a FS prima dell'estate si adopera affinché il servizio
46:21turistico possa essere adeguato alla richiesta e all'offerta, cosa che però sinceramente
46:27vedo non porre in essere negli ultimi due anni soprattutto per quel che riguarda i
46:33trasporti siciliani, voglio capire che, e qui torniamo dal nodo tecnico a quello politico,
46:39che dal Ministero si ponta tutto sul ponte sullo stretto, però a mio avviso anche la
46:43soppressione degli ultimi treni intercity notte siciliani di collegamento con Roma e
46:48Milano, vanno a dare una mazzata a quello che è tutto un sistema di trasporto che si
46:52va sviluppando negli ultimi periodi e quindi un trasporto più slow, un trasporto in cui
46:56soprattutto le grandi percorrenze possano essere utilizzate dai viaggiatori con l'abbattimento
47:00dei costi notturni attraverso il riposo notturno, quindi questi intercity notte. Mi domandavo
47:04in particolare, quindi a parte questo, magari mi piacerebbe capire anche quale sarà la
47:08vostra prossima programmazione insieme a questo sistema di trasporto che si va sviluppando
47:12per i treni che riguardano gli spostamenti da Sicilia, Calabria verso Roma e Milano.
47:16Noi come Movimento Politico, Movimento 5 Stelle abbiamo proposto e cristallizzato in una mozione
47:20quella che purtroppo è stata cristallizzata in maniera completamente difforme nella VAS,
47:24ovvero sul ponte sullo stretto non esistono alternative, a nostro avviso non è così
47:28appunto, questa è una nostra visione che abbiamo anche analizzato con il Ministro di
47:32Comunicazione, con il Ministro della Comunicazione, con il Ministro della Comunicazione, con il
47:36Ministro della Comunicazione, con il Ministro della Comunicazione, con il Ministro della
47:40Comunicazione, con il Ministro della Comunicazione, con il Ministro della Comunicazione.
47:43E' una nostra visione che abbiamo anche analizzato con dei pareri tecnici esterni ovviamente
47:45all'infrastruttura RFI adoperandoci in maniera diversa.
47:47Quello che mi chiedevo e quindi vorrei proporvi, se RFI ha intenzione di proporre al Governo
47:55uno studio di fattibilità tecnico economica per valutare dei miglioramenti, un upgrade
48:03dell'esistente piuttosto che un impatto così importante economico ma anche ambientale
48:09del nuovo ponte sullo stretto ad oltre 15 miliardi. E di nuovo, sempre sui viaggi che
48:19interessano la strategia del Sud, qual è lo stato attuale di ogni singolo lotto della
48:24linea Messina-Catania-Palermo e della linea Salerno-Reggio-Calabria? Lo stato attuale
48:30dei cantieri, le criticità riscontrate, so che ce ne sono state, quindi quali sono state
48:35le soluzioni individuate, attuate o attuabili? E, inoltre, anche sullo stato degli interventi
48:43delle linee secondarie che riguardano Palermo-Trapani e la linea Ionica-Taranto-Sibari-Catanzaro-Reggio-Calabria.
48:50Inoltre, un punto, e questo vado in scia al collega Fina, in merito alla mobilità dei
48:57corridoi trasversali, vado a chiudere con l'ultima domanda sui corridoi trasversali.
49:04Se mi fa pervenire con le sue richieste, in modo che gli diamo la possibilità di poterci
49:08fare una risposta scritta, dettagliata, su diversi casi, grazie.
49:14Vabbè, quindi annuncio l'ultima, così poi magari la dettaglio meglio, quindi quali sono
49:18le strategie per garantire la velocizzazione del completamento, dell'amodernamento dell'orte
49:27falconara, così come la Roma-Pescara, importanti trasversali di cui si è sempre parlato nel
49:32priorità, però ad oggi, anche con le aspettative del PNRR, sono state molto deluse, grazie.
49:37Se mi fa pervenire con le sue richieste, le rediamo così, su queste richieste ci manderà
49:42una e ci farà una risposta scritta dettagliata.
49:45Abbiamo parlato di operatori terzi o terzo operatore, tenuto conto comunque le disposizioni
50:09delle autorità regolatrici dei trasporti, quali saranno le adeguate verifiche e le
50:18concessioni nelle tratte, magari anche se si pensa di concedere le tratte più redditizie
50:25come magari la Milano-Roma o simili, poi relativamente alle tratte magari meno redditizie, qual è
50:35l'idea per i territori, diciamo così, noi abbiamo realtà regionali che vivono a velocità
50:46diverse e questo non è, come ho sentito dire, il sud o il nord, perché da Friulana le dico
50:53che i 109 chilometri da Trieste a Venezia ci impiega un'ora e 50, quindi io e per andare
51:03in Austria stiamo più di quanto ci impiegava Francesco Giuseppe, quindi per chiudere come
51:15un po' il confine queste mie domande volevo capire quali erano ulteriormente le tempistiche
51:22per la realizzazione della lunetta goriziana prevista dal Trattato di Osimo.
51:30Grazie, Irto ha qualche domanda veloce, non c'è più nessuno, Petrucci, europea, 30 secondi.
51:39Quindi non faccio ringraziamenti, io volevo sapere lo stato di fatto della linea ad alta
51:49velocità, la stazione ad alta velocità, Umbria, Toscana, Crete, Rigutino, a che punto
51:54siamo e poi mi riallaccio a quello che ha detto la senatrice Tubetti, il fatto dello
51:58sviluppo in aree attualmente non considerate economicamente sostenibili per lo sviluppo
52:04della rete ferroviaria, soprattutto quindi la tirrenica, cioè quella parte che io sono
52:10di Grosseto, la Marema, che collega Genova a Roma, dove in realtà abbiamo dei seri problemi
52:16con le linee di collegamento.
52:20Grazie.
52:23Senatore Irto.
52:24Sì, velocissimo Presidente, il lotto, mi riferisco all'alta velocità Salerno-Reggio Calabria,
52:30mentre il lotto 1A è interamente finanziato, il battipaglia romagnano, se può fornire
52:37un quadro dettagliato sui finanziamenti dei lotti 1B e 1C e anche rispetto all'annunciato
52:42di battito pubblico sugli altri lotti in corso di progettazione, se rispetterete i termini,
52:50nel periodo del 2025-2026 e quali sono le tempistiche di realizzazione e anche il coinvolgimento
52:56delle realtà locali, delle amministrazioni locali, se riuscirete a farlo entro la data
53:02che avete annunciato del 2025-2026.
53:05Grazie, non abbiamo più interventi, per gli interventi dove le hanno fatto delle richieste
53:10specifiche, lei ci fa prevenire alla Presidenza dei scritti e noi poi pensiamo di dare ai
53:15singoli senatori in modo tale da avere loro una risposta più compiuta, neanche possiamo
53:21pretendere che un amministratore legato si possa ricordare nei dettagli tutte le opere
53:25infrastrutturali compiute o non compiute in fase di realizzazione che stanno nel Paese,
53:30quindi siccome loro non interessano più nei dettagli perché poi calano nei territori,
53:33fa avere una risposta scritta quindi può intervenire in maniera più diretta.
53:38Io ringrazio il Presidente, devo dire che dopo due mesi di studio ancora mi mancano
53:47tutti i dettagli della singola realizzazione, però prendendo note di tutto quanto cercheremo
53:54di dare delle risposte adeguate, chiaramente e rispondo un po' così in generale, noi stiamo
54:02lavorando molto, tutti i cantieri in Sicilia della Catania Palermo Messina sono aperti,
54:10così come è aperta la Salerno di Giaclabria, il primo lotto che è il lotto di lancio e
54:19stanno andando avanti le progettazioni di successivi, andranno avanti anche i dibattiti
54:25pubblici.
54:26Chiaramente c'è un tema che io prima ho cercato di evidenziare, oggi noi abbiamo un
54:30target di spesa che è il record assoluto di questa azienda che è 10 miliardi e abbiamo
54:36pronti, avete visto, 110 miliardi di investimenti, è chiaro che in presenza di investimenti
54:41noi riusciamo a dare risposta a tutte le vostre domande, quindi questo dal nostro punto di
54:45vista è la tabella di marcia, garantire un finanziamento adeguato per poter rispondere
54:51a tutte le esigenze di un territorio che in qualche modo ciascuno ha la propria esigenza,
54:56ha il proprio problema da risolvere, ma noi ne siamo consapevoli.
54:58Rispetto al passato cosa abbiamo di buono?
55:00Abbiamo una buona dotazione progettuale, i commissari di governo ci hanno consentito
55:04di andare avanti sull'itera autorizzativa e quindi questo ci può aiutare in talune
55:08situazioni.
55:09Ora, adesso vado un pochettino in velocità cercando di ripercorrere le domande, sulla
55:15lunetta di Gorizia le attività negoziali sono previste entro l'estate, quindi questa
55:19è una prima risposta che ho recuperato velocemente.
55:24Sulla stazione dell'alta velocità abbiamo il progetto di fattibilità tecnico-economica
55:29in corso, la stazione dell'alta velocità Medio Etruria, se non ricordo male, dunque
55:37io credo che quella che è emersa dall'analisi fatta qualche mese fa sia quella di Creti,
55:46questa è la fotografia ad oggi.
55:49Per quanto riguarda l'allocazione della capacità, la scelta delle tratte e delle
55:57imprese ferroviarie, l'allocazione della capacità risponde ad una norma che è regolata
56:05dall'Art, quindi non siamo autonomi da questo punto di vista e quindi in qualche modo quando
56:10arriverà il terzo operatore dovremo cercare di fare sempre nel rispetto delle regole
56:17il ragionamento più corretto possibile.
56:19E' chiaro che, lo dico e lo ricordo a tutti, noi stiamo nel frattempo lavorando, ad esempio
56:24a fine 25 avremo completato l'RTMS tra Firenze e Roma e questa è una risposta tecnologica
56:32che ci darà sicuramente maggiore qualità sulla tratta che in questo momento è la
56:37più critica della nostra infrastruttura.
56:39La Roma Pescara, l'ho accennato brevemente, abbiamo aperto i primi cantieri che sono in
56:47corso, gli ITER autorizzativi delle due tratte Pescara-Portanuova-San Giovanni Teatino che
56:57sono quindi a confermare il nostro interesse in quello che è il collegamento trasversale
57:02così come la Orte-Falconara che è un altro collegamento che stiamo seguendo.
57:06Adesso sto andando sempre in velocità, passaggi a livello, abbiamo un programma nazionale
57:10di soppressione, qualche anno fa eravamo a 5.000 passaggi a livello sull'intera infrastruttura,
57:15oggi siamo arrivati ai 4.000, è chiaro che ogni passaggio a livello vuoto per pieno
57:20sono 5-6 milioni di euro per uno scatolare, quindi è un percorso graduale, anche qua
57:25ci muoviamo in una logica di priorità, nel frattempo la tecnologia ci sta aiutando ad
57:29individuare dei sistemi tecnologici di protezione del passaggio a livello, ma anche esso è
57:33un sistema che gradualmente stiamo implementando, però c'è un piano, ci sono delle priorità
57:39e in qualche modo contiamo di andare avanti.
57:41L'anello di Roma è commissariato e quindi in opera per noi assolutamente strategica ed
57:46è in corso di progettazione da una parte e di trautorizzativo dall'altra.
57:52Adesso le tratte però mi riservo di descriverle in un pro memoria perché sennò faccio sicuramente
57:57confusione.
58:00Grazie, ringrazio l'amministratore delegato di RFI e i suoi collaboratori precisi anche
58:07su alcune risposte immediate, quindi significa che lo staff funziona bene.
58:12Volevo che rimaniamo perché abbiamo la nostra seduta, velocemente incardiniamo l'autorità
58:17portuale a alcune cose.
58:19Io accompagno un attimo.
58:21Vedoci subito.
58:22Veloce.

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