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  • 27/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Sicurezza delle attività subacquee
mbiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica - Ufficio di Presidenza
Audizioni in videoconferenza sul ddl 1462 (Sicurezza delle attività subacquee): CNR, Terna S.p.A., UNEM (Unione energie per la mobilità), Enea, Fincantieri, Cluster BIG (Cluster tecnologico nazionale economia del mare), Ispra, SIMSI (Società Italiana di Medicina subacquea ed Iperbarica) e Fondazione Mistral (27.05.25)

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Trascrizione
00:00:00La Presidenza del Stato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
00:00:09Sono visone e osservazioni dalle forme di pubblicità adottate per la procedura informativa
00:00:14che sta per iniziare.
00:00:16La riunione dell'Ufficio di Presidenza prevede lo svolgimento di audizioni e videoconferenze
00:00:20sul disegno di legge 1462, sicurezza delle attività subacque.
00:00:25Per il CNR siamo collegati col dottor Mario Sprovieri, direttore dell'Istituto di Scienze
00:00:32Marine.
00:00:33Ringrazio il nostro ospite e gli cedo la parola.
00:00:36Ricordo che ha sette minuti per illustrarci i suoi punti di vista e poi eventuali tre
00:00:52minuti per domande e replica dei colleghi.
00:00:54Grazie.
00:00:55Mi scusi.
00:00:56Grazie a voi.
00:00:57Allora, esprimo apprezzamento da parte del nostro ente per questo disegno di legge che
00:01:02consideriamo completo ed efficace, sebbene ringrazio la Commissione per questa audizione
00:01:09che ci è stata concessa, perché avremmo necessità, quindi vorremmo consigliare una
00:01:14piccola modifica che risulta estremamente importante per il comparto ricerca.
00:01:20Esprimiamo apprezzamento anche per l'istituzione dell'Agenzia per la sicurezza delle attività
00:01:25subacquee, che consideriamo strumento necessario a supporto di attività strategiche di sviluppo
00:01:31del Paese su una matrice, quella marina in ambiente subacqueo, estremamente rilevante.
00:01:37In questo momento il CNR esprime anche un ruolo di indirizzo strategico nell'ambito
00:01:43del poro nazionale della dimensione subacquea, quindi è chiaro che il tema della dimensione
00:01:48subacquea rappresenta un ambito di progettualità strategica estremamente rilevante per il comparto
00:01:55ricerca e in particolare per il CNR. Ricordo che in questo momento le attività degli enti
00:02:01di ricerca CNR, NEA, stazione zoologica in particolare, numerose attività e università
00:02:08prevedono lo studio di ecosistemi marini costieri profondi e che sono volti a conoscere e limitare
00:02:15la perdita di biodiversità come previsto dalle European Biodiversity Strategy 2030 e della
00:02:20messa in campo di azioni concrete come il ripristino di ecosistemi con l'applicazione
00:02:25della Nature Restoration Law. Abbiamo attività importanti nell'ambito dell'oceanografia,
00:02:31l'utilizzo di tecnologie avanzate per lo studio di ambienti marini profondi,
00:02:36l'utilizzo di intelligenza artificiale per la gestione di attività di ricerca in ambiente
00:02:42marino subacqueo e finalizzate in genere al monitoraggio, allo studio degli ecosistemi,
00:02:47allo studio delle dinamiche dell'oceanografia a tutto pieno e ovviamente sottolineiamo che
00:02:55tutti i dati acquisiti dagli enti di ricerca sono obbligatoriamente messi a disposizione in
00:02:59modalità libera in ottemperanza alle politiche della Commissione Europea sull'Open Data. All'interno
00:03:05del CNR lavorano più di 60 operatori scientifici subacquei, quindi in attività che vanno da
00:03:12la biologia marina, l'ecologia, lo studio di microplastiche e contaminanti, studio della
00:03:17fisica della colonna d'acqua, osservazione e valorizzazione dei beni culturali e fisiologia
00:03:22con particolare riferimento alle scienze iperbariche e via discorrendo. Il CNR è anche
00:03:28attivo, ecco questo è importante sottolinearlo, su quelli che sono gli ambiti dell'attività di norme,
00:03:34di definizione delle norme, quindi siamo molto vicini alla giornata di oggi, quindi l'unità di
00:03:40prevenzione e protezione ha sviluppato procedure specifiche per attività subacquea scientifica.
00:03:46Ricordo che ad oggi non esiste una norma di legge che regolamenta la subacquea scientifica,
00:03:52quindi attività subacquea in ambito scientifico, ma le poche norme disponibili si uniscono al
00:03:58testo unico per la sicurezza che è il decreto leggere 81-08 e permettono di lavorare in autonomia
00:04:04pur assicurando livelli elevati di sicurezza. Le attività di ricerca subacquea e relativa
00:04:10sicurezza sono regolamentate dalle ineguine del decreto ministerale del 4 marzo 2024 che
00:04:15risultano in linea con le procedure di sicurezza proprie dell'attività scientifica subacquea di
00:04:21diversi enti e università e si allineano alle norme redatte come ambito di settore presso Uni
00:04:32e sono perfettamente in linea con le normative degli altri paesi europei. Ci ho detto, segnalo
00:04:40che al comma 2 dell'articolo 19 del disegno di legge di cui parliamo oggi si riconosce una
00:04:48specificità per le attività scientifiche subacquee che possono essere condotte anche da personale non
00:04:55in possesso della qualifica professionale di OTS. Purtroppo però al punto C questo articolo prevede
00:05:04obbligatoriamente che l'immersione avvenga in coppia con OTS. Per tutto quanto sopraindicato,
00:05:11data la complessità del sistema di ricerca in ambienti subacqueo, peraltro inserito come
00:05:16soprascitato in sistemi europei e mondiali per l'implementazione della ricerca in questa
00:05:20matrice ambientale, riteniamo che la ricerca vada esclusa completamente dal disegno legge
00:05:261462 e dunque inserita tra le realtà a cui non si applica l'operato dell'agenzia. Per cui al capo
00:05:371,2 si propone di rencare, quindi di identificare la ricerca e inserire la ricerca scientifica come
00:05:44ambito a cui le disposizioni previste nel presente disegno legge non si applicano come previsto per
00:05:50attività militari e di polizia, attività in maniera di sicurezza nazionale, cibernetica,
00:05:56turistico creative, sportive e via discorrendo. Il punto è molto delicato e dirimente per quanto
00:06:04riguarda la nostra attività e concludo perché se questo testo dovesse essere approvato così come,
00:06:10quindi senza uno stralcio specifico per le attività scientifiche in ambito subacqueo,
00:06:16negli anti di ricerca tra cui il CNR non sarebbe più possibile svolgere attività subacqueo e
00:06:22scientifiche autonomamente e gli istituti di ricerca sarebbero costretti a coinvolgere
00:06:29personale esterno con qualifiche di OTS indipendentemente dal tipo di attività e di
00:06:36profondità. Questo comporterebbe a gravi economici significativi e tempi di azione assai più lunghi
00:06:43perché il numero di specializzati in ambito OTS è estremamente limitato. Tenete presente che oggi
00:06:49attività e di ricerca subacquea in vari enti di ricerca che ho citato prima va dall'ambito
00:06:56della laguna di Venezia fino a zone assai più profonde. Quindi i progetti di ricerca sono
00:07:02importanti, numerosi. Un decreto legge che non stralciasse in quel punto l'ambito della ricerca
00:07:12in maniera così specifica obiettivamente comporterebbe non solo una grave dispesa ma
00:07:17una grande complessità in più da dover affrontare dal punto di vista del comparto ricerca. Grazie.
00:07:23Grazie. Ci sono domande da parte di lei? Prego. Grazie Presidente, grazie all'audito.
00:07:34Dottor Sprovieri, lei ha messo in evidenza una parte che anche io ritengo di rilevanza non
00:07:40marginale. Ha idea o ci può fornire delle analisi d'impatto? Perché oltre a limitare
00:07:50quella che è l'operatività reale, ma non solo dei CNR, io penso ai vari enti nazionali,
00:07:59anche di caratura internazionale, i ricercatori dell'Anton Dorn, per citarne uno,
00:08:06dell'Acquario di Genova. Noi abbiamo tantissime eccellenze in Italia che operano attualmente al
00:08:14di fuori di quello che è il perimetro della subacque professionale, perciò senza l'ausilio
00:08:21di un brevetto OTS o senza un OTS a supporto. Pertanto io ritengo che quello che lei ha messo
00:08:28in evidenza non è marginale e le chiedo se per caso lei o i vari istituti del CNR sono in
00:08:38possesso, se ci potete fornire un minimo di analisi d'impatto che possa far capire la reale
00:08:46importanza, il peso di quello che ha messo in evidenza. Perché non è marginale, anche la
00:08:52battimetrica di esercizio. Paradoxalmente voi anche per andare a fare attività in basso fondamento
00:08:59dovete studiare un ecosistema a due metri di profondità dovrete avere l'OTS d'appoggio.
00:09:04Altra cosa sono le battimetriche di medio alto fondale. Qualcosina potremmo cominciare ad
00:09:12aprire un confronto per le battimetriche oltre i 50 metri, per le immersioni in miscele o altro,
00:09:19ma abbiamo necessità di aggiustare il tiro e quello che ha messo lei in evidenza è fondamentale. Grazie.
00:09:29Grazie senatore Revice. La senatrice Petrucci che è relatrice del provvedimento, prego.
00:09:34Sì grazie presidente, grazie dottore. Una cosa, il problema è evidenziato giustissimo,
00:09:42è da capire però se chi fa poi ricerche volontarie forniscono dei dati e chi valida
00:09:51questi dati. Perché molte volte ci siamo trovati che i ricercatori forniscono dei dati agli enti
00:09:57competenti, però se non c'è poi la validazione del dato diventa difficile tenere in considerazione
00:10:04il risultato. Quindi è da capire un attimino come collegare il fatto che enti privati o comunque
00:10:12non in possesso del patrentino possano poi dare dei dati che siano utilizzabili a livello
00:10:18nazionale. Un'altra cosa velocissima, sappiamo che fino ad oggi abbiamo il 20%, conosciamo il 20%
00:10:26del nostro territorio subacqueo, quanto secondo lei con questo decreto riusciremo ad aumentare
00:10:36la conoscenza in quali tempi? Grazie. Grazie, recedo la parola. Se rispetto a qualche domanda
00:10:43lei non è in grado oggi di fornirci dei dati può mandarci uno scritto che qui in commissione
00:10:48in modo che poi non le forniamo ai senatori. Grazie. Per quanto riguarda, intanto grazie,
00:10:54domande molto importanti, per quanto riguarda l'analisi d'impatto certamente siamo in grado di
00:10:59fornire. Sì, possiamo fare l'impianto audiovisivo, trasmissione web, direteci una commissione.
00:11:10Quindi impianto audiovisivo, trasmissione web, YouTube e satellite.
00:11:19Sui dati e l'esplorazione. Allora i dati per quanto riguarda il comparto ricerca esulano
00:11:33dalla presenza dell'OTS. L'OTS è sostanzialmente quindi l'esperto che dovrebbe affiancare il
00:11:40subacqueo nella sua attività di ricerca è presente sostanzialmente per una questione di sicurezza
00:11:46nell'esplorazione del fondale o nell'attività che si sta realizzando. E' certo che il comparto ricerca,
00:11:54gli enti pubblici di ricerca e le università hanno tutta una serie di regole e principi da
00:12:01adottare per qualsiasi loro attività di esplorazione, non per ultimo quella subacquea, per cui la
00:12:06certificazione del dato viene determinata da tutta una serie di parametri che sono vincolati
00:12:11dal punto di vista normativo. Un'esplorazione non vincolata da questo certamente lascia spazio a
00:12:18tutta una serie di considerazioni che portano quell'informazione a non essere vincolata da
00:12:27parametri specifici e quindi ad essere considerata meno scientifica oppure nel caso specifico da
00:12:33verificare se scientifica o meno e quindi solida per colui che deve prendere decisioni in merito
00:12:40per esempio alla gestione del territorio a uno specchio d'acqua o alla biodiversità lì presente.
00:12:44Tema del 20%. La brutta notizia è che in realtà il 20% è la conoscenza che noi abbiamo con la
00:12:52stessa risoluzione per cui conosciamo tutto il pianeta Marte e la Luna. In realtà la conoscenza
00:13:00di alta risoluzione, quella che noi utilizziamo per esempio quando ci muoviamo in macchina,
00:13:05scende a valori che sono infinitesimi, non oltre il 2%. Il tema che lei pone Senatrice è molto
00:13:12rilevante nel senso il tema dell'esplorazione in ambiente subacqueo che voglio ricordare
00:13:17soprattutto in questi tempi assurge al ruolo di grande componente strategica in termini geopolitici
00:13:24non soltanto perché c'è un tema di guerra in corso ma proprio in termini di conoscenza di risorse
00:13:33biologiche abiotiche che dal mare noi pensiamo devono essere raccolte, possono essere utili
00:13:41per l'economia blu del futuro. Ecco abbiamo bisogno di un enorme quantitativo di risorse
00:13:48che ci permettano davvero un'esplorazione molto più approfondita, molto più dettagliata che ci
00:13:53permetta non soltanto di conoscere ma anche di gestire in maniera sostenibile quelle che sono
00:13:58le risorse degli ambienti subacquei. Quindi sì la nostra conoscenza è veramente limitata,
00:14:03questo decreto legge può essere uno stimolo estremamente importante. Io l'ho letto con
00:14:09attenzione pur non essendo un giurista quindi ho guardato il mio punto di osservazione e questo
00:14:14aspetto dell'esplorazione quindi della chiusura dei gap di conoscenza che ci possano portare
00:14:19ad un utilizzo sostenibile anche dell'ambiente merino profondo è specificata e l'apprezzamento
00:14:25che io ho sottolineato all'inizio della mia audizione nasce proprio da questo. Non è una
00:14:31semplice norma di tutela della sicurezza in ambienti subacquei ma è una visione di quello
00:14:37che l'ambiente subacqueo è estremamente utile per chi in ambienti subacqueo fa ricerca.
00:14:41Grazie direttore Sproviero per l'indicazione che ci ha dato. Se ha qualche cosa da aggiungere
00:14:48può mandare uno scritto qui in commissione. Grazie e buona giornata.
00:14:54A voi, grazie a voi.
00:15:01Buongiorno, passiamo adesso a collegarci con la dottoressa Francesca Massara di Terna responsabile
00:15:09progettazioni per autorizzazioni dici. Le cedo la parola ringraziandole per aver aderito
00:15:18a questa audizione a cinque minuti per illustrarci quella che è di sua competenza nel decreto
00:15:23e poi eventuale resto di cinque minuti per i colleghi che intendono fare del domande
00:15:28per dei chiarimenti. Grazie.
00:15:31Grazie, buongiorno a tutti i presenti. Innanzitutto Terna desidera ringraziare la Commissione
00:15:36Ambiente del Senato della Repubblica per l'opportunità di partecipare all'esame di questo importante
00:15:41provvedimento legislativo che riconoscendo la crescente centralità delle attività subacquee
00:15:47rappresenta un passo fondamentale per il nostro paese in materia di sicurezza delle infrastrutture
00:15:52sottomarine anche nel settore energetico. Il provvedimento infatti è un'opportunità normativa
00:15:58strategica per rafforzare la residenza infrastrutturale del nostro paese, migliorare la governance
00:16:04del rischio e abilitare l'adozione di nuove soluzioni tecnologiche. Terna condivide infatti
00:16:10l'impostazione generale del disegno di legge che attraverso la definizione di un quadro
00:16:15organico e strutturato introduce strumenti normativi innovativi a tutela delle infrastrutture
00:16:21subacquee di interesse nazionale anche prevedendo meccanismi di coordinamento tra le diverse
00:16:27amministrazioni competenti. In qualità di gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale
00:16:32quindi si coglie l'opportunità di questa audizione per rappresentare alcuni spunti di miglioramento
00:16:37che derivano dall'esperienza concreta maturata. Terna stessa infatti sarà beneficiaria degli effetti
00:16:44positivi del provvedimento che contribuirà a incrementare azioni mirate alla protezione
00:16:49fisica e digitale delle infrastrutture sottomarine, migliorare il coordinamento istituzionale
00:16:55e facilitare la risoluzione delle interferenze. Questi indirizzi normativi sono fondamentali
00:17:01per l'attuazione del piano industriale Terna 2024-2028 che punta a consolidare il ruolo
00:17:08strategico dell'azienda, quale abilitatore del sistema elettrico italiano e a rafforzare
00:17:13l'impegno a servizio del paese per la transizione energetica. In questo contesto la costruzione
00:17:19di collegamenti in cavo sottomarini rappresenta uno dei principali interventi del piano Terna
00:17:25finalizzato a creare interconnessioni con l'estero e consolidare il ruolo dell'Italia
00:17:30come hub elettrico del Mediterraneo aumentando quindi l'affidabilità e la sicurezza
00:17:35del sistema elettrico nazionale. Per seguire questa strategia Terna ha identificato
00:17:40tre driver fondamentali, la sicurezza fisica degli asset, la sicurezza elettrica della
00:17:45rete e la cyber security. Nel futuro scenario energetico le dorsali strategiche con cavi
00:17:51elettrici sottomarini saranno infatti sempre più diffuse e la loro realizzazione richiede
00:17:56l'adozione di soluzioni e innovazioni che garantiscano la massima sicurezza degli asset.
00:18:02L'azienda è infatti costantemente impegnata nella ricerca di soluzioni integrate e mirate
00:18:08a gestire in modo sempre più efficiente e sicuro le reti sottomarine garantendo efficaci
00:18:13livelli di protezione degli asset anche attraverso l'adozione di avanzate tecnologie di
00:18:19progettazione, posa, protezione ed esercizio dei cavi. Alla luce dell'esperienza maturata
00:18:25nella gestione e realizzazione di infrastrutture elettriche subacque strategiche per il paese
00:18:31Terna propone alcuni miglioramenti al testo del disegno di legge che possano renderlo
00:18:36ancora più efficace e aderente alle esigenze operative di settore. In primo luogo si propone
00:18:42di integrare l'articolo 13,2 lettera E prevedendo che la nuova agenzia per la sicurezza
00:18:49delle attività subacque concorra a definire con il supporto dei gestori delle infrastrutture
00:18:55interessate il percorso dei cavi da posare sulla piattaforma continentale nazionale definendo
00:19:01i criteri da osservare già nelle fasi iniziali di studio dei progetti. Questa integrazione
00:19:07appare importante perché in fase di progettazione sono condotti rilievi del fondale marino che
00:19:13perseguendo un principio di maggior tutela mirano ad acquisire dati conoscitivi, omogene
00:19:18e descrittivi di un ampio corridoio di posa all'interno di cui saranno poi identificati
00:19:24i tracciati dei cavi che terranno conto dei vincoli tecnici e di tutela dell'ecosistema
00:19:29marino. L'individuazione preventiva di criteri condivisi infatti può orientare gli operatori
00:19:35per una più efficace ed efficiente pianificazione dei rilievi marini e dell'elaborazione della
00:19:41documentazione da produrre in fase autorizzativa. Sarebbe inoltre auspicabile in relazione all'articolo
00:19:4710,1 per gli interventi di manutenzione necessari all'esercizio in sicurezza del servizio pubblico
00:19:54elettrico, prevedere la possibilità di procedere alle attività in acqua immediatamente dopo
00:20:00la comunicazione all'agenzia e ragione del carattere di urgenza e indifferibilità degli
00:20:06interventi che sono funzionali al mantenimento del servizio elettrico. Si propone inoltre
00:20:12di attribuire all'agenzia un ruolo di facilitazione nella definizione di soluzioni tecniche per
00:20:18regolamentare le interferenze tra infrastrutture subacue, quando nuove opere interferiscano
00:20:24con cavi elettrici già autorizzati e le modalità di attraversamento e affiancamento non siano
00:20:30state preventivamente regolamentate. L'agenzia o l'organismo tecnico specializzato potrebbe
00:20:36infatti facilitare la definizione di accordi tecnici tra i gestori delle diverse infrastrutture.
00:20:42Infine, per quanto concerne la predisposizione di linee guida per lo sviluppo delle tecnologie
00:20:47subacue previste all'articolo 17, si propone di prevedere espressamente l'acquisizione del
00:20:54contributo da parte dei gestori di infrastrutture subacue di preminente interesse nazionale,
00:21:00per favorire lo scambio di informazioni sulle migliori tecnologie disponibili e prassi operative.
00:21:05Ringraziando per l'attenzione dedicata, l'azienda ribadisce la piena disponibilità a collaborare
00:21:11in sede tecnica ed istituzionale, mettendo a disposizione la propria esperienza nella
00:21:16gestione di infrastrutture subacue, nella protezione dei cavi marini e nell'implementazione
00:21:21di soluzioni anche digitali per la salvaguardia dell'ambiente e la prevenzione delle rischi.
00:21:28Vi ringrazio per l'attenzione.
00:21:30Grazie per questi suggerimenti che lei ci ha appena detto, se ci fa per venire qui in commissione
00:21:37l'ho scritto, in modo tale che la reddice ne può tenere in considerazione visiva rispetto a queste cose.
00:21:46C'è una domanda della reddice, prego.
00:21:48Sì, grazie, buongiorno dottoressa. Una cosa, se ci può allegare anche allo stato attuale
00:21:56da dove prelevate i dati, le informazioni per poi fare progettazione, quali sono le fonti
00:22:04o gli enti da cui voi attingete i dati, grazie.
00:22:11Certamente, le anticipo che oltre all'attingimento documentale di cui faremo pervenire documentazione,
00:22:17eseguiamo fisicamente dei rilievi in mare attraverso delle survey e quindi integriamo
00:22:22poi con l'osservazione diretta, vi daremo ampie informazioni.
00:22:29Grazie, gentilissima, se ci fa per venire queste richieste le siamo grade. Grazie, buona giornata.
00:22:36Grazie a voi.
00:22:40Grazie a voi.
00:23:11Le ricordo che ha cinque minuti per illustrarci eventuali segnalazioni di vostra competenza
00:23:17sul decreto e poi eventuale domande da parte dei colleghi. Grazie.
00:23:23Buongiorno, grazie a voi. Io sono Vaina Barbanti, direttore di UNEM, Unione Energie per la Mobilità.
00:23:30Avevo anticipato una presentazione, però forse, dati tempi, conviene in qualche modo
00:23:35illustrarvi quelli che sono i principali punti senza ripercorrerla. Noi rappresentiamo
00:23:41quelle che sono le imprese che operano nella produzione, quindi raffinazione, stoccaggio
00:23:47e poi distribuzione di carburanti che siano sia fossili, quindi derivanti dal petrolio,
00:23:53che da altre materie prime rinnovabili. Non ci occupiamo della parte dell'upstream,
00:23:58cioè della coltivazione e ricerca di dito carburi, ma soltanto poi della lavorazione.
00:24:03Quindi tutta quella fase non attiene alla nostra associazione. Si tratta di quantitativi
00:24:09piuttosto elevati sotto il profilo della sicurezza energetica, in quanto oggi rimaniamo ancora
00:24:15la prima fonte di energia in Italia, con il 38% della domanda energia seguiti dal gas
00:24:22con il 35%. Per noi la dimensione marittima è in assoluto
00:24:28molto importante perché quelle che sono le nostre raffinerie sono principalmente ubicate
00:24:34sulle isole, dove c'è più del 60% della capacità. Quindi abbiamo un prodotto che
00:24:41arriva, le materie prime arrivano via nave sulle isole o sulla terraferma e poi successivamente
00:24:48viene lavorato e viene portato sul continente. Considerate che attraverso le 10 raffinerie
00:24:57e due bioraffinerie e un'altra bioraffineria in fase di conversione, sostanzialmente vengono
00:25:04lavorate circa 60 milioni di tonnellate l'anno e questi prodotti poi vengono portati sul
00:25:11mercato e le nostre materie prime carburanti sono più o meno il 30-35% delle merci movimentate
00:25:18nei porti italiani. Per quanto riguarda però la parte di costo
00:25:23diretto interesse, cioè la parte subacquea, come tipo di infrastruttura energetica noi
00:25:29siamo interessati solo molto marginalmente perché quelli che sono i nostri oliodotti
00:25:35operano sostanzialmente sulla terraferma, cioè i prodotti vengono trasportati tramite
00:25:41conduttura sulla terraferma dove abbiamo circa 2.700 zoni di oliodotti e mentre gli
00:25:49oliodotti sotto la via subacquea sono molto ordotti come dimensioni, sono presenti solo
00:25:57in alcune porti, sono delle brevi condotte subacquee che noi chiamiamo sea line, che
00:26:02sono a profondità variabile, qui non è detto che siano sotto i 40 metri e che sono degli
00:26:08oliodotti che collegano le boe dove vengono attraccate le navi che trasportano grigi o
00:26:13prodotti con i terminali di terra. Per quanto riguarda questi prodotti, queste condotte
00:26:20noi le sottoponiamo periodicamente alle verifiche ispettive da parte dei gestori di queste condotte
00:26:26proprio per minimizzare tutti quelli che possono essere rischi di eventuali eventi che poi
00:26:31determinano anche fenomeni di inquinamento del mare sia per cause accidentali sia per
00:26:35cause dolose. Quindi riassumendo, rispetto ad altri settori energetici siamo meno coinvolti
00:26:43per l'utilizzo delle infrastrutture subacquee, molto limitato, interessa solo alcune aree
00:26:48portuali, anche se rappresentando poi grandi aziende tutta quella della dimensione subacquea
00:26:54e quelle che sono le proposte nel disegno di legge sulla sorveglianza e difesa delle
00:26:59infrastrutture sottomarine, proprio come utenti poi di queste infrastrutture, quelle
00:27:04da parte sia del gas che dell'elettrica che della telecomunicazione, ne siamo sicuramente
00:27:09interessati. Un altro punto che non avevamo in qualche
00:27:13modo rivisto nel disegno, che può essere interessante, è quello in prospettiva della
00:27:21dimensione sottomarina anche per il sequestro permanente di Accio 2 a supporto di quella
00:27:26che è l'arte e l'ecologia della carbon capture storage, di sequestration scusatemi,
00:27:32in cui sostanzialmente l'obiettivo è andare quello a stoccare l'Accio 2 di quelli che
00:27:41sono i settori industriali alto abeite, tra cui quello della raffinazione. Questo è brevemente
00:27:48l'impatto sul settore e la dimensione subacquea.
00:27:56Ha finito? Sì, ho finito.
00:28:03Sì, grazie. C'è qualche domanda da parte dei colleghi?
00:28:09C'è la relatrice che vuole fare qualche domanda.
00:28:12Sì, solo una specifica, che in realtà per quanto riguarda la capture nella Accio 2 abbiamo
00:28:19già fatto una norma lo scorso anno, riguarda soprattutto la messa in opera di pozzi profondi,
00:28:28relativamente profondi rispetto a quello che succede nel nord Europa, nell'Adriatico.
00:28:34Quindi volevo capire un attimino se volete incidere in qualche modo sulla parte della
00:28:43sicurezza degli oledotti? No? Va benissimo così. Ok, va bene, la ringrazio.
00:28:48Ringrazio molto il vice della precisazione.
00:28:50Grazie, gentilissima, buona giornata.
00:28:54Dovrebbe essere collegata adesso con noi la dottoressa Claudio Brunori,
00:29:14direttrice di Dipartimento Sostenibilità Circolarità e Adattamento al cambiamento climatico
00:29:21di sistemi produttivi e territoriale di Enea. La vedo collegata, buongiorno,
00:29:25grazie di essere intervenuta a questa audizione. Le cedo la parola.
00:29:29Cinque minuti per illustrarci eventuali suggerimenti per migliorare il testo di legge
00:29:33e poi ci sono cinque minuti dedicate ai nostri colleghi se vogliono fargli delle domande. Grazie.
00:29:39Grazie, buongiorno, signor Presidente, un saluto anche ai senatori presenti.
00:29:48In merito al disegno di legge, per quanto riguarda Enea, apprezziamo l'obiettivo
00:29:54di definire questo quadro giuridico che sia adeguato all'evoluzione tecnologica
00:30:00sulle attività subacquee, un quadro giuridico che in questo momento non c'è.
00:30:06E anche apprezziamo l'iniziativa di stabilire un coordinamento delle attività sottomarine
00:30:13per le attività di ricerca e l'impiego delle risorse energetiche e minerarie
00:30:19e sulle infrastrutture di comunicazione energetiche. Enea, da oltre 40 anni,
00:30:25svolge attività di ricerca scientifica subacquea con finalità di studio dell'ambiente marino,
00:30:31degli ecosistemi, ma anche per studiare il moto ondoso in connessione con la valutazione
00:30:48della produzione dell'energia dal mare, ma anche lo studio dell'innalzamento
00:30:53del livello del mare. Si occupa di sviluppare tecnologie e strumenti
00:30:58per la protezione e valorizzazione delle risorse marine e promuove l'adozione
00:31:04di soluzioni per l'adattamento al cambiamento climatico basate principalmente
00:31:08sui principi dell'economia circolare. Su tutti questi temi Enea opera
00:31:15in collaborazione con altri organi di ricerca, con i parchi nazionali e regionali,
00:31:19con soggetti che sono preposti alla gestione del territorio e in particolare
00:31:26la sicurezza subacquea è attiva da molto tempo in collaborazione con il comando
00:31:31subacqueo e incursioni della marina militare nell'ambito delle attività di ricerca
00:31:36in ambienti estremi che noi svolgiamo nel programma nazionale per la ricerca
00:31:41in Antartide. Quindi siamo sicuramente molto sensibili e interessati alle tematiche
00:31:47del disegno di legge in fase di discussione e valutazione.
00:31:53Proprio in virtù di questa esperienza pluridecennale Enea partecipa alle attività
00:31:58in particolare del gruppo di lavoro UNI che è dedicato alla sicurezza nell'attività
00:32:04subacquea insieme agli altri enti di ricerca e associazioni e soggetti
00:32:11di rilevo nazionale sul tema. Come detto esprimiamo l'apprezzamento
00:32:17per il decreto legge che intende regolamentare in maniera operativa
00:32:22le attività subacquee con principale focus sulle attività subacquee industriali
00:32:27e apprezziamo anche l'istituzione dell'Agenzia per la sicurezza delle attività
00:32:32subacquee che possa fungere un po' da soggetto di coordinamento
00:32:38di queste attività e in tutti gli aspetti della sicurezza a queste associate.
00:32:44Di grande interesse è anche il riconoscimento professionale degli operatori
00:32:49tecnici subacquei che al momento non c'è e che rispecchia un po'
00:32:55l'approccio aggiornato che serve per la situazione odierna.
00:33:01Quindi posto l'apprezzamento generale sul decreto legge tuttavia come già
00:33:08evidenziato anche dal CNR ascoltato in precedenza in quanto ente di ricerca
00:33:17e innovazione, noi puntualizziamo l'esigenza di porre attenzione nella definizione
00:33:24del decreto legge affinché le attività subacquee industriali siano ben distinte
00:33:30da quelle che invece riguardano la ricerca scientifica in quanto sicuramente
00:33:36hanno delle peculiarità molto diverse di cui va tenuto conto sia nella modalità
00:33:43con cui vengono effettuate ma anche nelle finalità.
00:33:48Quindi in particolare come già richiamato nell'ambito dell'audizione del CNR
00:33:54per le attività subacquee tecnico-scientifiche esiste già una linea guida
00:34:00di definizione nell'ambito del decreto ministeriale del Ministero dell'Ambiente
00:34:05e Sicurezza Energetica del 4 marzo 2024 che viene preso come base per l'adozione
00:34:14delle procedure di sicurezza e la definizione del DVR da enti di ricerca e università
00:34:20e anche in particolare da INEA. Quindi è importante garantire che ci sono
00:34:28questi approcci operativi differenti per le attività di tipo industriale
00:34:34e per le attività di tipo tecnico-scientifico, di ricerca tecnico-scientifica
00:34:39e va assicurato che queste possano essere svolte garantendo l'autonomia
00:34:46di chi effettua degli enti di ricerca nell'effettuare queste attività
00:34:51tecnico-scientifiche e anche nella valutazione dei rischi che è specifica
00:34:58in funzione dei particolari progetti di ricerca che vengono portati avanti.
00:35:04Analogamente sottolineiamo che è necessaria la netta distinzione tra gli OTS,
00:35:10quindi gli operatori tecnici subacui e gli OSS, ovvero gli operatori scientifici subacui
00:35:18che svolgono tipologie di attività diverse anche avendo competenze simili.
00:35:26A tal riguardo richiamo brevemente il gruppo di lavoro UNI che ho menzionato
00:35:33in precedenza dedicato proprio alla sicurezza nelle attività subacue e suggerirei
00:35:39di valutare anche un allineamento con il lavoro che si sta facendo, in particolare
00:35:47già è stata pubblicata una norma, la 11.948.2 del 2024, che è relativa alla definizione
00:35:56delle competenze responsabilità degli OSS e OTS che è in linea con quelli che sono
00:36:02gli standard europei, lo standard europeo definito dalla European Scientific Diving Panel
00:36:10e sta in fase di definizione una norma sulle procedure operative relative agli OSS e OTS.
00:36:20Quindi per chiudere, dando per scontato il mandato dell'agenzia ASAS sia in linea
00:36:30con gli obiettivi della strategia europea per l'economia e la crescita blu che è basata
00:36:35sull'uso sostenibile e efficiente delle risorse del mare, auspichiamo che ci sia
00:36:41una promozione di una forte sinergia tra l'istituenda ASAS e gli enti di ricerca
00:36:47e università, a partire ovviamente da Enea che mette a disposizione fin d'ora le proprie
00:36:53infrastrutture e competenze a fine di valorizzare i sistemi di monitoraggio,
00:36:59le infrastrutture di ricerca, gli osservatori marini e costieri che sono già operativi
00:37:04e già hanno adottato anche delle procedure di validazione dei dati che derivano da queste
00:37:16operazioni di monitoraggio, sia a livello nazionale che europeo, con la finalità di
00:37:23promuovere l'utilizzo sostenibile, sicuro e rigenerativo delle risorse marine.
00:37:29E quindi sempre di più si raccomanda di integrare l'operazione di ASAS con quella
00:37:35degli enti, di agenzie e università che sono deputati alla ricerca.
00:37:43Grazie.
00:37:45Grazie, gentilissima. Ci sono delle domande dei colleghi, c'è il senatore Orefice, prego senatore.
00:37:52Sì, grazie Presidente e grazie all'audito. Io più che altro vorrei chiedere se per quanto
00:37:58riguarda l'articolo 4,5 dove già si prevede che l'Agenzia per la sicurezza delle attività
00:38:05subacque può chiedere anche sulla base di apposite convenzioni chiaramente aprire delle
00:38:11collaborazioni. Se non ritenete magari opportuno che istituzioni come la vostra, sto parlando
00:38:19di Enea, CNR, si possa togliere il può e si possa inserire il debba.
00:38:30La relatrice, prego.
00:38:32Ah, ok, sì, no, credo che possa...
00:38:36Un attimo, un attimo, le fa la domanda anche la relatrice e poi risponde a tutte e due.
00:38:40Ah, scusi, scusi, non avevo capito.
00:38:43Sì, grazie, grazie Presidente, grazie all'audita. Volevo sapere chi sono i maggior, chi utilizza
00:38:54di più i vostri dati, da chi vengono richiesti i dati all'Enea? Grazie.
00:39:01Prego, può rispondere, grazie.
00:39:03Grazie, grazie a voi anche per le domande che mi consentono un po' di puntualizzare,
00:39:09a dare ulteriori informazioni. Sicuramente la proposta subito operativa di sostituire
00:39:17il può con un debba credo che possa essere congrua, giacché è importante che l'agenzia
00:39:26non parta da zero, ma si avvalga quanto più possibile delle competenze, delle infrastrutture
00:39:32e anche i network qualificati, gli osservatori in cui gli enti di ricerca già stanno partecipando,
00:39:39talvolta anche in connessione tra di noi, quindi non, come detto, Enea su queste tematiche
00:39:44importanti non lavora in maniera isolata, ma sicuramente già in forte coordinamento
00:39:49anche con il CNR e con altri enti di ricerca e università.
00:39:55Per quanto riguarda i dati, in questo momento noi i dati sono open source, sono disponibili
00:40:04per la comunità scientifica e vengono utilizzati nell'ambito di network internazionali e nazionali
00:40:13e internazionali che sono proprio preposti per il monitoraggio delle condizioni degli
00:40:21ecosistemi marini, dei sedimenti, delle risorse ambiotiche e quindi c'è un utilizzo principalmente
00:40:30di questo tipo.
00:40:35Grazie, le auguriamo buona giornata per il contributo che ha dato questa commissione.
00:40:41Grazie a voi e buona giornata.
00:40:51Problema loro, non nostro.
00:41:21Buongiorno, siamo collegati.
00:41:52Delegato Loretana Cortis, vicepresidente, direttore affari istituzionali Italia e Nicola Centrone,
00:42:02responsabile area legislativa e affari legislativi. Cedo la parola all'amministratore delegato,
00:42:11dottor Pierroberto Folgero. Avete sette minuti per illustrarci eventuali segnalazioni di
00:42:18vostra competenza sul testo di legge in esame e restanti tre minuti per eventuale risposta
00:42:24a domande che fanno i colleghi. Grazie.
00:42:30Buongiorno a tutti. Noi insieme ai colleghi abbiamo predisposto una presentazione che
00:42:40più che dare indicazioni specifiche, adesso non so se Loretana tu hai un intervento specifico,
00:42:50sono orientate a dare un po' il senso di quanto il cantiere che rappresenta l'industria dell'ecologia
00:42:59del mare, del paese, crede e scommette sul mondo della subacqua. Quindi in sette minuti
00:43:09possiamo presentarvi forse le due slide più importanti e poi magari dare una prospettiva
00:43:20su quali sono le esigenze secondo noi regolamentari che abilitano e sono necessarie per supportare
00:43:34il settore della subacqua. La nostra presentazione, forse le due più utili,
00:43:42sono questa che dà prima di tutto la misura di quanto nello scenario di difesa e sicurezza
00:43:55la subacqua ha rappresentato una minaccia sottostimata. Il mondo, l'Europa, intanto
00:44:06per cominciare dal Baltico, hanno dimostrato che la protezione delle infrastrutture subacquee
00:44:15è un'esigenza urgente in quanto la minaccia di incorrere sabotaggi in azioni specifiche
00:44:28è una minaccia molto attuale che abbiamo visto nel nostro tempo fa, nel Baltico con frequenze crescette.
00:44:41Diciamo che anche le grandi crisi del mondo utile del Mar Rosso rappresentano tutti casi sporadici
00:44:56ma sempre più frequenti che confermano che è una minaccia sottostimata. Sabotaggi sotto forma
00:45:04di incidenti, sono ormai noti i casi di navi fantasma fuori dalle acque territoriali che
00:45:14dragano il fondo con le ancore creando dei danni ai cavi sottomarini. Sul fondale del mare
00:45:24ci sono interessi geopolitici che vanno dalle infrastrutture di telecomunicazione ai cavi
00:45:31doti, ai elettrodotti, prospetticamente anche al seabed mining, quindi all'estrazione di terre rare
00:45:41dai fondali marini e poi altre possibili economie che possono nascere dalla subacqua e dal fondo
00:45:50normale. Se questo è lo scenario di domanda che addirittura ritorni di urgenza, dall'altra parte
00:45:58c'è una disponibilità di nuove tecnologie che abilitano queste nuove soluzioni. Quindi come
00:46:10sempre un'esigenza operativa, il problema è risolto, poi è contrapesato da soluzioni tecnologiche
00:46:23che possono essere accelerate grazie a questa esigenza. Fincantieri, come ho presentato all'inizio
00:46:33l'industria della tecnologia del mare, si è posizionata con grande attenzione su questa domanda
00:46:43e questa offerta, avendo nella Marina Militare un validatore e un end user di queste soluzioni
00:46:55che stiamo sviluppando con una mentalità, anche questa tipica di Fincantieri, duale.
00:47:02Duale significa che sono soluzioni che una volta pensate e implementate si possono poi allargare
00:47:11ad altri utilizzi adiacenti che non sono necessariamente la Marina Militare Italiana
00:47:19ma è il mondo dell'energia, dell'oreo e del gas e anche delle altre adiacenze della subacqua
00:47:27insieme all'acqua e l'agricoltura. E' chiaro che in questo mondo, se sfogliamo velocemente
00:47:33la sveglia piscina successiva, ci sono un po' di numeri, ma si sa quanti sono i chilometri
00:47:41di cavi caduti, quanti sono critici e quanto poi l'Italia abbia una vocazione naturale
00:47:52ad essere lo sbarco di queste infattature subacque, essendo di per sé una piattaforma
00:47:58in quanto Penisoa e essendo poi l'accesso per tutti i traffici e per tutte le esigenze
00:48:05dell'Europa del Nord. Quindi non c'è bisogno che sensibilizziamo una realtà come voi su questi temi.
00:48:14La pagina successiva invece fa vedere un po' come stiamo cercando di orchestrare
00:48:20un ecosistema di aziende molto piccole, grandi e medie. Oggi vi parlo da Genova
00:48:31dove sono un'azienda a parte nostra che è una voltecchia che fa grovi subacquei
00:48:37con cui stiamo sviluppando dei dimostratori che andranno in acqua molto presto.
00:48:42Quindi direi che sfoglio velocemente pagina 6, sempre un po' a spirito divulgativo,
00:48:52per far vedere com'è fatto l'ecosistema della subacquea che arriverà.
00:48:59La subacquea è come era lo spazio 40 anni fa, va pensato, va disegnato dal punto di vista tecnologico,
00:49:08va pensato anche per quanto riguarda gli impatti ambientali che sono sicuramente
00:49:14e rappresentano uno stegone importante di questo futuro, di questa trasformazione.
00:49:20Qui abbiamo descritto dai sommersibili rifincantieri che costruiamo da 160 anni
00:49:28fino ai nuovi mezzi, i droni manned e unmanned, le nuove telecomunicazioni subacquee
00:49:36su cui stiamo intervenendo, i sistemi di comando e controllo, quindi l'elettronica subacquea,
00:49:43come cambieranno le navi di superficie che diventeranno navi madre,
00:49:49che gestiranno questi nuovi oggetti, ma anche poi quello che succederà sui fondali marini
00:49:58per quanto riguarda anche l'energia a mare, l'acqua di ricultura, il super mining.
00:50:03L'Italia ha la fortuna di avere nel perimetro di fincantieri grandi competenze civili e militari,
00:50:13qui citiamo anche VAS che è l'azienda che produce sicuramente il suo mar da sempre,
00:50:19ma che rappresenta anche lì un centro di competenze tecnologiche che servono,
00:50:25al di là dei sistemi d'armamento, a dare corpo a questo nuovo ecosistema
00:50:33che va occupato tecnologicamente, che è quello che stiamo facendo come fincantieri.
00:50:38Sono in Graltec, che è un'azienda che si occupa di droni subacquei,
00:50:43e WSense è l'azienda che si occupa di telecomunicazioni subacquee.
00:50:50Sott'acqua non propaga nel Wi-Fi, nel GPS e quindi sono tutte tecnologie ottiche,
00:50:56tutte tecnologie ottiche e acustiche che vanno validate.
00:51:02Io userei gli ultimi minuti di questo intervento per dire che tutta questa visione
00:51:12industriale e tecnologica del futuro si abita attraverso la regolamentazione.
00:51:20Ci sono dei temi grandi legati a cosa si può e cosa non si può fare fuori dalle altre territorie,
00:51:30dalle acque territoriali. Sapete che tutto il mondo fuori, esterno alle acque territoriali,
00:51:36negli anni, direi nei secoli, era impertato alla Freedom of Navigation,
00:51:41quindi concettualmente una nave fantasma che trascina un capo, o scusate un'ancora,
00:51:47che taglia un capo fuori dalle acque territoriali non si può fare niente
00:51:53perché è una normativa erata, perché storicamente il mare
00:51:57doveva essere un luogo di commercio libero. Quindi c'è un tema fuori dalle acque territoriali
00:52:02che sicuramente non riguarda l'Italia, ma è un tema di sicurezza molto importante
00:52:08e poi c'è un tema di cosa si può fare dentro le acque territoriali
00:52:12e invece un tema di regolamentazione nazionale.
00:52:15Quindi si tratta di cominciare a inquadrare questo nuovo mondo,
00:52:24si tratta anche di definire quali sono le zone che possono essere dedicate a queste attività,
00:52:35si tratta anche di definire quali sono gli obiettivi di sicurezza di queste infrastrutture
00:52:45di interesse generale che vanno in capo ai proprietari di queste infrastrutture
00:52:51di interesse generale e quali sono gli obiettivi sempre con riferimento alla sicurezza
00:52:56di queste infrastrutture critiche che invece indicavano, possiamo dire,
00:53:00nella parte di ordinamento della maniera militare come forza armata dedicata.
00:53:07Quindi c'è un tema secondo me centrale legato alla regolamentazione di questo settore
00:53:16che è stato avviato grazie ai lavori del Ministero Vermale
00:53:24in cui Fincantieri partecipa nel comitato che valuta le esigenze e le istanze
00:53:33e direi che l'avvio di questa normativa è molto importante e Fincantieri è molto attivo.
00:53:41Non so se Loretana abbiamo qualche punto specifico della normativa esistente
00:53:46su cui abbiamo tempo e contenuto da aggiungere al Presidente.
00:53:54In particolare per quanto riguarda il disegno di legge ci sono alcuni punti
00:54:02che noi riteniamo rilevanti, cioè evidenziare accanto al monitoraggio
00:54:09anche l'importanza della sorvegnanza e poi anche di considerare nell'ambito
00:54:17delle attività che vengono di ricerca subacquea anche la valorizzazione
00:54:26della parte del patrimonio culturale sommerso che abbiamo visto non essere
00:54:32particolarmente messa in evidenza, laddove anche si parla di biodiversità e quant'altro
00:54:38riteniamo che sia un argomento per noi importante inserire nell'ambito del provvedimento.
00:54:45Queste diciamo in linea generale le tematiche.
00:54:49Grazie, su questi punti se volete potete mandarci delle precisazioni puntuali
00:54:55in modo tale che l'atletice può avere a disposizione per poter esaminarle
00:55:00e eventualmente inserirle nel disegno di legge.
00:55:03La ringraziamo per l'intervento l'amministratore delegato Pierroberto Forgero.
00:55:10Grazie del tempo che ci ha dedicato e buona giornata.
00:55:14Grazie mille.
00:55:18Arrivederci.
00:55:36Adesso passiamo al prossimo audito.
00:55:40Cluster BIG, Cluster Tecnologico Nazionale Economia del Mare
00:55:46è collegato con noi il dottor Giorgio Ricci Maccarini
00:55:50che è il presidente, a cui cedo la parola ricordando che ha 5 minuti
00:55:54per illustrare eventuale vostra osservazione rispetto al disegno di legge in esame
00:55:59e poi eventuale domande da parte dei colleghi per avere delle situazioni qualunque ce ne fossero.
00:56:06Grazie e buongiorno.
00:56:08Ringrazio per la parola, buongiorno a tutti.
00:56:12Onorevoli senatori, porto all'attenzione di questa commissione
00:56:16il contributo del Cluster Tecnologico Nazionale Economia del Mare
00:56:20anche detto Blue Italian Growth, più noto come BIG
00:56:24e al disegno di legge in oggetto.
00:56:27Alcune parole di contesto sul Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth
00:56:33si tratta di un'iniziativa riconosciuta dal Ministero dell'Università e della Ricerca
00:56:39che unisce imprese, enti di ricerca, università e istituzioni impegnate
00:56:44nello sviluppo sostenibile dell'economia del mare
00:56:47e opera per rafforzare la competitività tecnologica del sistema paese
00:56:51promuovendo la collaborazione tra pubblico privato, ricerca industriale, formazione avanzata
00:56:56e valorizzazione delle risorse marino-marittime.
00:57:00Ecco queste due parole di contesto per delineare un po' le linee del nostro intervento
00:57:07che si concentra su due direttrici che consideriamo strategiche per il successo di questa iniziativa legislativa.
00:57:14Per noi è prioritario da un lato sottolineare il tema della ricerca scientifica e tecnologica
00:57:20interpretata come leva di trasformazione industriale
00:57:23dall'altro sottolineare quanto sia necessaria una formazione avanzata
00:57:30sia di carattere tecnico-professionale ma anche più trasversale.
00:57:34Quindi parto dal primo punto cercando di essere mirato in quello che poi può essere una proposta di modifica
00:57:44che comunque depositeremo con un atti successivamente a questa audizione.
00:57:49L'Agenzia per la sicurezza delle attività subacquee prevista dal disegno di legge
00:57:56è un tassello fondamentale per la governance del dominio subacqueo
00:57:59e per questo riteniamo che le sue funzioni debbano essere esplicitamente rafforzate
00:58:04sul piano della partecipazione a programmi europei e internazionali
00:58:07della valorizzazione del capitale innovativo,
00:58:10il capitale innovativo nazionale di cui noi testimoniamo una forte presenza.
00:58:15A tal fine proponiamo due integrazioni.
00:58:18All'articolo 6 che elenca le funzioni dell'Agenzia
00:58:22chiediamo di aggiungere sotto nuova lettera o come lo si vorrà declinare
00:58:28anche quella del supporto alla definizione e all'attuazione di programmi nazionali e regionali
00:58:33di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito subacqueo
00:58:37anche in collaborazione con i cluster tecnologici nazionali
00:58:41e in accordo con le strategie regionali di Smart Specialization S3.
00:58:46E all'articolo 17 legato più allo sviluppo delle tecnologie subacquee
00:58:51proponiamo di specificare che l'Agenzia promuove la partecipazione dell'industria nazionale
00:58:55e degli organismi di ricerca a programmi anche nell'ambito di bandi nazionali ed europei
00:59:00favorendo la costituzione di partenariati pubblico privati
00:59:04per la sperimentazione e la validazione di nuove tecnologie
00:59:08cosa che effettivamente nel cluster riusciamo a fare
00:59:12e sappiamo è una leva di innovazione dell'industria.
00:59:15Queste integrazioni non comportano nuovi oneri
00:59:18ma attivano le levi esistenti a livello nazionale ed europeo
00:59:21favorendo sinergie con i soggetti già operativi.
00:59:25Abbiamo poi il secondo pilastro della nostra proposta
00:59:29che è relativo alla formazione e alla qualificazione professionale
00:59:32ecco qui ovviamente sappiamo che la sicurezza delle attività subacquee
00:59:36passa dalla consapevolezza e competenza delle persone che la svolgono
00:59:42eppure segnaliamo forti anche della nostra base associativa
00:59:45una crescente necessità di formazione sia specialistica che intrasettoriale
00:59:50per i profili richiesti dalle società operanti nella blue economy
00:59:55e per questo proponiamo di inserire tra le funzioni dell'agenzia di articolo 6
01:00:00la promozione di una formazione professionale altamente qualificata
01:00:04con l'attivazione di percorsi specialistici per il tema subacqueo
01:00:08in supporto e potenziamento di quanto già esistente
01:00:13nel mondo degli ITS e in ambito universitario
01:00:18e all'articolo 26 che è relativo a proprietari subacquei
01:00:23prevedere l'adozione di uno standard formativo nazionale
01:00:26compatibile con l'European Qualification Framework
01:00:29per consentire il riconoscimento delle qualifiche anche in ambito europeo
01:00:33e queste misure hanno due vantaggi principali
01:00:37da un lato favoriscono l'occupabilità e la mobilità dei lavoratori italiani
01:00:42in un mercato del lavoro sempre più europeo e globale
01:00:45e garantiscono uno standard di sicurezza più elevato
01:00:49grazie alla formazione mirata e all'aggiornamento continuo
01:00:52concludo sottolineando che l'Italia ha un potenziale unico
01:00:59nella dimensione subacquea, le nostre imprese, i nostri ricercatori
01:01:03i centri di eccellenza sono già protagonisti nel Mediterraneo
01:01:06e con questo disegno di legge possiamo consolidare questa posizione
01:01:10e portarla a ulteriori livelli
01:01:12il Cluster Big è pronto a collaborare in spirito costruttivo
01:01:16con il Parlamento, il Governo e tutte le amministrazioni coinvolte
01:01:19per fare di questa legge uno strumento moderno, innovativo e competitivo
01:01:23ecco, questi i contenuti del nostro intervento
01:01:26grazie
01:01:27grazie, se poi ci fate pervenire quelle segnalazioni
01:01:30che ha detto precedentemente direttamente all'interno del provvedimento
01:01:35le saremo grato
01:01:36non abbiamo domande, grazie e buona giornata
01:01:40pertanto grazie, arrivederci
01:01:52passiamo adesso alla prossima audizione
01:01:54abbiamo ISPRA, dovrebbe essere collegato con noi
01:01:57il Dottor Giordano Giorgi, Direttore del Centro Nazionale
01:02:01per la Caratterizzazione Ambientale e la Protezione della Fiascia Costiera
01:02:04la Climatologia Marina e la Geografica Operativa
01:02:09lo vedo, si è collegato
01:02:11cedo la parola al Dottor Giordano Giorgi
01:02:14buongiorno, 5 minuti per illustrarci eventuale segnalazioni
01:02:17del disegno di legge che è in discussione
01:02:20per magari dare un contributo da parte di ISPRA
01:02:23grazie
01:02:24grazie a voi e buongiorno
01:02:26innanzitutto come ISPRA
01:02:29salutiamo con favore il disegno di legge
01:02:33perché dal punto di vista del monitoraggio ambientale
01:02:37le attività subacquee rappresentano un elemento sempre più presente
01:02:41in particolare, questo è dovuto al fatto
01:02:44che sono stati resi disponibili strumenti tecnologici
01:02:48con le quali sono equipaggiati i mezzi navali
01:02:51e ci sono maggiori esigenze di indagare e monitorare i fondali marini
01:02:55a profondità sempre maggiori
01:02:57gli aspetti di biodiversità e di habitat sono centrali
01:03:00da questo punto di vista
01:03:02anche per identificare eventuali cambiamenti climatici
01:03:06venendo poi nello specifico al disegno di legge
01:03:10quindi stante il fatto che abbiamo bisogno
01:03:13di dati e di analisi sempre più accurate
01:03:16soprattutto per gli aspetti legati al fondale marino
01:03:19uno fra tutti sono i sistemi di ancoraggio
01:03:21per gli impianti olici offshore galleggianti
01:03:24come ISPRA noi portiamo avanti un progetto
01:03:28che già svolge tutta una serie di attività subacquee rilevanti
01:03:32mappatura dei 79 monti sottomarini
01:03:35e acquisizione di dispositivi AUV
01:03:37nonché della nuova unità navale oceanografica maggiore
01:03:40con strumenti di ROV e AUV
01:03:43quello che possiamo osservare
01:03:45sono essenzialmente tre punti sul disegno di legge
01:03:48il primo è che richieniamo di dover integrare l'elenco
01:03:54dei soggetti coinvolti nella promozione
01:03:57dello sviluppo di competenze e capacità tecnologiche
01:04:00mi riferisco all'articolo 6,1 lettera I
01:04:03aggiungendo anche il ministero dell'ambiente
01:04:05e della sicurezza energetica
01:04:07l'ISPRA e l'SNPA
01:04:09oltre agli enti che già sono individuati
01:04:13il secondo punto è quello per cui
01:04:16nelle comunicazioni di cui all'articolo 10
01:04:20che si farebbero all'agenzia
01:04:22in vista dell'autorizzazione nell'utilizzo dei mezzi
01:04:25andrebbe anche indicata strumentazione
01:04:29che questi mezzi utilizzano oltre le attività
01:04:33questo perché le missioni ad esempio di impulsi ad alta energia
01:04:37possono potenzialmente interferire e danneggiare
01:04:41sia mezzi che infrastrutture che si trovano
01:04:43in prossimità delle attività che si vorrebbero andare a svolgere
01:04:47il terzo punto è quello un po' più delicato
01:04:49perché riguarda gli aspetti legati alle qualifiche professionali
01:04:55degli operatori subacquei
01:04:57qui abbiamo notato un disallineamento
01:04:59tra quanto è inserito nel DM del 5 marzo 2024
01:05:04che prevede appunto per gli operatori scientifici subacquei
01:05:09il non possesso della qualifica professionale di OTS
01:05:12e questo anche è richiamato all'articolo 19 del disegno di legge
01:05:16però all'articolo 19 del disegno di legge
01:05:18al comma C individua il fatto che l'immersione avvenga
01:05:23in coppia con operatori OTS
01:05:26ecco siamo diciamo concordi su tutto il testo
01:05:30tranne quest'ultimo elemento
01:05:31perché prevedere immersioni di operatori subacquei scientifici
01:05:37sempre in coppia con operatori OTS
01:05:39vorrebbe particolari criticità
01:05:42infine assolutamente da salutare con favore
01:05:48l'aspetto legato alla definizione
01:05:51e ad una regolamentazione tecnica
01:05:53dei requisiti per condurre questi mezzi subacquei
01:05:58questo è fondamentale perché come ISPRA
01:06:00ci troveremo ad operare con mezzi AUV e ROV
01:06:03in contesti appunto dove vi sono anche operatori industriali
01:06:08che fanno altrettanto
01:06:10è necessario avere questi requisiti
01:06:12definiti in modo standardizzato
01:06:15grazie
01:06:17grazie, se ci sono interventi non abbiamo
01:06:20prego senatore Orefice
01:06:23sì grazie presidente grazie all'audito
01:06:26dottor Giorgi io per quanto riguarda invece
01:06:29la parte più squisitamente legata alla raccolta dati
01:06:34cioè avere una banca data unitaria
01:06:36se è secondo voi opportuno definire degli standard univoci
01:06:43e se questa parte va lasciata a un regolamento successivo
01:06:48o invece ci sia la necessità di inserirlo
01:06:51in questo testo di legge
01:06:54e se ci può dare anche qualche info in merito
01:06:57io se non ricordo male voi avete condotto
01:07:00assieme ad altri enti, altri organismi
01:07:03degli approfondimenti sul
01:07:06nuovi impianti eolici offshore long distance
01:07:09perciò sui fold
01:07:11se su questo serve o voi ritenete opportuno
01:07:15fare delle precisazioni
01:07:17o anche questo va regolamentato successivamente
01:07:21cioè a valle della legge
01:07:25e su questo proposito posso dire
01:07:27un attimo c'è anche l'allenatrice li fa una domanda
01:07:29e poi risponde a tutte le due le domande, grazie
01:07:31Sì, grazie Presidente, grazie Ingegnere
01:07:34io ho già avuto il piacere di audirlo
01:07:37e di sentirlo per quanto riguarda
01:07:40sia questa parte di legge
01:07:42sia per quanto riguarda l'offshore
01:07:44e vorrei ribadire quello che ha detto
01:07:47il collega Lorefice
01:07:49per quanto riguarda questa banca dati
01:07:51se è il caso di inserirla
01:07:53o prevedere un disegno di legge a parte
01:07:56però qui tra tutti gli auditi abbiamo capito
01:07:59che ognuno ha il suo pacchetto di informazioni
01:08:02e difficilmente riescono a dialogare tra loro
01:08:06grazie
01:08:08Prego
01:08:10ringrazio per entrambe le domande
01:08:13rispetto a quelle che sono le attività
01:08:16che finora noi abbiamo condotto
01:08:18sia come ISPRA sia in collaborazione
01:08:20con altri enti di ricerca
01:08:22tutta la parte della mappatura
01:08:24dei fondali è stata realizzata
01:08:28con l'ausilio e il supporto fondamentale
01:08:31dell'istituto idrografico della Marina
01:08:34e viene acquisita in una banca dati
01:08:37che sviluppa ISPRA
01:08:39ed è condivisa con tutti gli altri enti
01:08:42tra cui l'idrografico
01:08:44quindi da questo punto di vista
01:08:46noi riteniamo che la standardizzazione
01:08:49in termini di risoluzione e di qualità del dato
01:08:52che è fissata per il tramite
01:08:55dell'istituto idrografico della Marina
01:08:58è assolutamente opportuna e necessaria
01:09:01da questo punto di vista
01:09:03ISPRA sta costruendo la propria
01:09:05però in modo interoperabile con gli altri enti
01:09:08riteniamo che da questo punto di vista
01:09:11non so se come regolamentazione successiva
01:09:14o direttamente nel disegno di legge
01:09:16ma l'elemento di rimente
01:09:18è quello che i rilievi dei fondali
01:09:21vengano effettuati secondo gli standard
01:09:23previsti dall'istituto idrografico della Marina
01:09:26ne cito uno fra tutti
01:09:28quello cioè di utilizzare
01:09:30idrografi di categoria A
01:09:32per quanto riguarda la validazione
01:09:35dei prodotti e dell'elaborazione dei dati
01:09:38perché poi è questo che fa
01:09:40di un dataset del fondale marino
01:09:42un elemento condiviso, validato
01:09:45e quindi ufficiale
01:09:47grazie, ringraziamo il suo intervento
01:09:50e le auguriamo buona giornata
01:09:52grazie a voi
01:09:54adesso abbiamo un altro audito
01:09:56Simsi, società italiana di medicina subacqua ed iperbarica
01:10:00collegato con noi il dottor Corrado Costanzo
01:10:04dirigente del consiglio direttivo
01:10:07al quale cedo la parola
01:10:10ricordando che ha cinque minuti per il suo intervento
01:10:13per entrare eventuali suggerimenti
01:10:15sul disegno di legge in esame, grazie
01:10:17sì, buongiorno a tutti
01:10:22grazie per averci permesso di poter
01:10:29condividere con voi appunto
01:10:35questo disegno di legge
01:10:37non abbiamo, abbiamo letto in pratica il disegno di legge
01:10:41e non abbiamo avuto grosse
01:10:46criticità
01:10:49l'unica cosa che abbiamo modificato
01:10:54modificato insomma noi pensiamo che possa
01:10:58possa essere cambiato
01:11:00è la pagina centocinquantaquattro
01:11:03comunque abbiamo, l'abbiamo mandato
01:11:05abbiamo il nostro scritto, lo ringraziamo
01:11:07sì, abbiamo qui davanti lo scritto, perfetto
01:11:09esatto, infatti, apparato cardiovascolare
01:11:12invece cardiopulmonare
01:11:14e poi per quanto riguarda il medico
01:11:17competente la sorveglianza sanitaria
01:11:20col medico competente in caso di
01:11:22infortunio o malattia eh abbiamo messo
01:11:25che eh chiaramente è il medico competente
01:11:28quello che eh decide perché la legge
01:11:31impone questo però avvalendosi della
01:11:34consulenza del medico subacqueo
01:11:36questi sono soltanto i due punti che
01:11:39noi avevamo rilevato e che abbiamo
01:11:42segnalato per il testo in pratica non
01:11:44abbiamo niente da obiettare ci sembra
01:11:47anzi eh complimenti per eh per la
01:11:50stesura del del del disegno di legge
01:11:54grazie grazie anche dello scritto che
01:11:57ci consente di analizzare meglio i
01:11:59punti e non abbiamo domande
01:12:03ringraziamo buona giornata grazie
01:12:06grazie buon lavoro a tutti voi
01:12:12grazie
01:12:18ma non sembri altri
01:12:42grazie
01:13:12grazie
01:13:42grazie
01:14:12grazie
01:14:42grazie
01:15:13grazie
01:15:35ecco grazie Bomberiggio vediamo
01:15:39collegato con noi lo ringraziamo
01:15:41grazie
01:15:44Pasquale, dottor Pasquale
01:15:46Longobardi, esperto in gestione
01:15:48della sanità, rappresentante
01:15:50fondazione Mistral eh ha cinque
01:15:53minuti per eventualmente dirci
01:15:55suggerimenti rispetto al disegno
01:15:57di legge per quella che è una parte
01:15:59di competenza. La ringraziamo.
01:16:02Prego, le cedo la parola.
01:16:05Senatori, ehm finisce l'attenzione
01:16:09Siamo ehm quotidianamente
01:16:14operativi nel lavoro subacchio
01:16:16perché garantiamo con ottanta
01:16:18persone di staff l'assistenza
01:16:20sui cantieri di lavoro offshore
01:16:22delle ditte italiane. Già qui
01:16:25premetto che eh le ditte sono
01:16:27eh italiane abbiamo ehm aziende
01:16:30molto grandi ma eh il eh il
01:16:34lavoro è è prevalentemente fuori
01:16:37dal territorio africano e
01:16:39all'interno dell'arena abbiamo
01:16:41cantieri in Israele, in Congo,
01:16:43in Turchia, in Azerbaijano
01:16:45quindi quello che dirò dopo
01:16:47abbiate presente che l'Italia è
01:16:50eh orgogliosamente leader a
01:16:53livello ehm del Mediterraneo e
01:16:54del tutto del territorio
01:16:55africano fino alle isole
01:16:57virgini americane. Il da punto
01:17:00di vista dell'assistenza
01:17:01sanitaria rispetto negli anni
01:17:03rispetto al mondo anglosassone
01:17:06eh noi italiani eh garantiamo
01:17:09l'assistenza su cantiere poi
01:17:11siamo in collegamento con
01:17:13telemedicina mentre invece gli
01:17:15anglosassoni preferiscono un
01:17:17lavoro a distanza cioè sono in
01:17:19mio ufficio e controllo cosa
01:17:21accade. Noi invece preferiamo
01:17:23avere controllo a bordo. Perché
01:17:25dico questo? Perché significa
01:17:27che la sicurezza del del
01:17:29lavoratore subacchio si basa
01:17:31sulla prevenzione a terra con
01:17:35la gestione del cantiere da la
01:17:40puntista medico. La legge che
01:17:42la proposta di legge che avete
01:17:44che avete ehm preparato è
01:17:46perfetta due punti nei pochi
01:17:48minuti che ne rimangono. Il
01:17:50primo so che vi è stato
01:17:51presentato dalla società
01:17:52italiana della medicina
01:17:53subacque di perbarica di cui
01:17:55sono vicepresidente quindi lo
01:17:57rafforzo soltanto. E nella
01:17:59parte che riguarda la
01:18:00sorveglianza sanitaria come
01:18:04noi abbiamo semplicemente ehm
01:18:10aggiustato il il diciamo la
01:18:12sintassi di quel di quel di quel
01:18:16comma perché abbiamo messo
01:18:18prima il tempo in seguito a
01:18:20quindi posso parlare di
01:18:21sorveglianza sanitaria a pagina
01:18:23centocinquantacinque
01:18:24centocinquantasei. In seguito
01:18:26il tempo in seguito a
01:18:28infortunio o malattia
01:18:30prolungata quale condizione
01:18:33iniziale ciascun operatore
01:18:37tecnico subacqueo o in proprio
01:18:39attraverso la ditta quindi il
01:18:41chi l'operatore cosa deve fare
01:18:44deve fare una visita al medico
01:18:45competente perché così prevede
01:18:47la legge ottantuno e qui abbiamo
01:18:49aggiunto in collaborazione con
01:18:51il medico subacqueo
01:18:52limitatamente per quello che
01:18:54riguarda le la votazione del
01:18:56ritorno al lavoro dopo incidente
01:18:58subacqueo. Io oggi sto
01:18:59visitando subacqueo hanno avuto
01:19:01due medici subacquei in acqua
01:19:03dopo l'incidente. Il medico
01:19:04lavoro ha meno competenze a
01:19:06riguardo. Quindi noi abbiamo
01:19:08dato più bollenza a tutti e due
01:19:10medico competente, medico
01:19:11subacqueo per aspetti diversi.
01:19:13Noi medici subacquei per la
01:19:14parte subacquea. Questo è solo
01:19:16per rafforzare quello che anche
01:19:18la SIMSI vi ha detto. Invece
01:19:20dove un po' ehm mi riferisco
01:19:22dalla SIMSI poi perché abbiamo
01:19:24un ruolo operativo è nella nella
01:19:26parte che riguarda la qualifica
01:19:28del dottore. Siamo a pagina
01:19:30cinquantamila eh vostro
01:19:32documento e quando si dice
01:19:34appunto che quali sono i
01:19:35requisiti del medico subacqueo
01:19:37a un certo punto voi parlate di
01:19:38medico diplomato di massa
01:19:40universitario di secondo livello
01:19:42in medicina subacqueo e
01:19:43diperbarica. È necessario fare
01:19:45così perché la specialità in
01:19:47medicina subacqueo non esiste
01:19:48più da duemila e cinque. E
01:19:50quindi eh se vogliamo garantire
01:19:52un ricambio ai dottori bisogna
01:19:53formare quelli col master. Eh il
01:19:57in Italia il master è molto
01:20:02spesso visto come un'attività
01:20:04per per far soldini perché un
01:20:06master costa tremila e
01:20:07cinquecento euro. E allora
01:20:09diciamo che l'università lo
01:20:12facendo questi master hanno un
01:20:15modo per finanziarsi. E adesso
01:20:17per esempio online nella mia
01:20:18relazione come ho mandato ho
01:20:19fatto vedere c'è una pubblicità
01:20:21che sta martellando il nostro
01:20:23settore per dei costi a
01:20:25cinquecento euro. Tutti online
01:20:27senza nessuna pratica voi
01:20:29capite che a me è capitato due
01:20:31tre diverse volte di avere
01:20:32blocchi di cantiere significa
01:20:34duecentomila dollari al giorno
01:20:37per mancata attività e gli
01:20:39inglesi hanno stimato un
01:20:40milione di dollari di danno
01:20:42all'attività estrattiva per
01:20:45danno sanitario in quanto uno
01:20:47aveva un insufficienza renale
01:20:48che non era stata vista la
01:20:49visita medica e un altro ha
01:20:51avuto un infarto che non era
01:20:53stata vista. Quindi se uno
01:20:55arriva a bordo lì nella
01:20:56prevenzione a terra a bordo poi
01:20:59è anche un problema. Noi in
01:21:01fondazione Mista abbiamo messo
01:21:02obbligatorio una visita presat
01:21:04e posat. Cioè se uno arriva a
01:21:05bordo e fa un'ulteriore visita
01:21:07di controllo. Come si fa ad
01:21:09evitare questo? Ehm a livello
01:21:11internazionale sono vent'anni
01:21:12che sotto legge dell'Unione
01:21:14Europea abbiamo definito uno
01:21:16standard di livello uno, livello
01:21:19due e livello trea di
01:21:20formazione dei medici subacquei
01:21:22che sono stati presenti nel
01:21:24mio documento. Uno degli
01:21:26organismi che ha fa questa
01:21:28questo accreditamento è proprio
01:21:30per fortuna in Italia ma è
01:21:32internazionale ed è nella
01:21:33scuola superiore Sant'Anna di
01:21:35Pisa con la piattaforma
01:21:37elaborata al CNR quindi
01:21:39orgogliosamente ancora italiano
01:21:41e c'è un database dove si può
01:21:43localizzare il medico che ha
01:21:45superato gli standard. Quindi
01:21:47nei cinque minuti che mi avvio
01:21:51solo per la tutto perfetto ma
01:21:53per la parola master di
01:21:55medicina subacqueo e di
01:21:56iperbarica se così rimane si
01:21:58apre il mercato di queste
01:22:00accademi online che vendono i
01:22:03corsi a novantanove euro e in
01:22:05pratica rischiamo di mettere
01:22:07alle pentaglio tutto quello che
01:22:09avete eh magistralmente messo
01:22:11su. Quindi io gli metterei che
01:22:13questi master solo il master
01:22:15deve essere riconosciuto a
01:22:17livello internazionale dal
01:22:20dott. Longobardi ehm che è un
01:22:23ente appunto che fa questo ehm
01:22:25con base a Londra e dal
01:22:27International Dying Medicine
01:22:29Expert Board che ha sede a
01:22:31Pisa in Italia. Ecco a vostra
01:22:33disposizione per eventuali
01:22:35domande. Grazie, prego
01:22:37senatore Orevici. Sì, grazie
01:22:40presidente, grazie al dottor
01:22:43Longobardi per le puntuali
01:22:45precisazioni. Io le chiedo
01:22:46perché non lo trovo nel nel
01:22:48testo. In merito all'articolo
01:22:50ventidue che è quello relativo
01:22:52all'esercizio delle professioni
01:22:54sulla base di titoli conseguiti
01:22:56all'estero. Voi avete fatto
01:22:58un'analisi eh di quello che è
01:23:01all'interno del comparto
01:23:03unionale ma più che altro
01:23:05titoli conseguiti al di fuori
01:23:07dall'Unione Europea. Cioè
01:23:09capire se c'è uno standard
01:23:11equilibrato tra la formazione
01:23:13italiana che abbiamo capito
01:23:15essere ai più alti livelli al
01:23:17livello internazionale. Anzi
01:23:19siamo riferimento anche di
01:23:21altri stati per la formazione
01:23:24eh mediche per bariche non
01:23:27solo. Tanto capire se ci sono
01:23:29invece dei titoli che in questo
01:23:33testo di legge si ritiene
01:23:36equiparabili e se invece è il
01:23:38caso di porre attenzione a
01:23:40quella che è l'equiparazione
01:23:42onde evitare di abbassare il
01:23:44livello. Parlando di sicurezza
01:23:46in un ambito molto delicato
01:23:49dovremmo anche avere chiaro
01:23:51qual è il potenziale o quali
01:23:53sono i potenziali rischi nel
01:23:56equiparare un titolo che non
01:23:59risponde appieno a quelle
01:24:01caratteristiche legate al
01:24:03comparto della sicurezza
01:24:04subacquea. Senatora ringrazio
01:24:06per l'opportunità. C'è anche la
01:24:08senatrice la relattrice del
01:24:09provvedimento vuole fare una
01:24:11domanda. Grazie presidente
01:24:13buongiorno dottore eh senta una
01:24:15una precisazione quanti sono ad
01:24:18oggi i medici eh che possono eh
01:24:21effettuare questo tipo di
01:24:23lavoro? Quanti sono e quanti si
01:24:25prevede di averli nei prossimi
01:24:27anni col fatto l'ha appena detto
01:24:29lei che dal duemilaventicinque
01:24:31non esiste più questa
01:24:32specializzazione. Grazie. Se non
01:24:34attraverso il master. Allora
01:24:37senatrice ringrazio anche lei
01:24:38per la domanda. Parto da lei
01:24:41parto da lei perché eh eh mi è
01:24:46più facile rispondere. Allora
01:24:47nel eh voi stessi a pagina
01:24:49trentasette il vostro documento
01:24:51nel chianimento avete eh mi
01:24:53separevate posti questa questa
01:24:55importante domanda quant'è la
01:24:57diciamo la capacità dei dottori
01:24:59di poter affrontare queste
01:25:02visite? Eh ehm io supporto
01:25:04fortemente quello che avete
01:25:05scritto nel vostro documento.
01:25:08la marittima tutte le forze
01:25:11armate quindi la marina
01:25:12militare e noi diciamo
01:25:14evidente che siamo cosiddetti
01:25:16laici che eh fino eh la scuola
01:25:18di specialità in medicina
01:25:19subacquea di Berbarica è nata
01:25:21nel millenovecentosettantotto e
01:25:23ha lavorato fino al duemilacinque
01:25:26producendo ogni anno circa
01:25:28trenta dottori da settantotto al
01:25:30duemilacinque. Dal duemilacinque
01:25:32c'è poi che si sono creati tre
01:25:34master uno a Pisa, uno a Padova
01:25:36e uno a in pratica a Varese e
01:25:40poi c'è uno a Catania che hanno
01:25:42prodotto circa eh quindici,
01:25:44trenta dottori per anno. La
01:25:46fondazione che ha autorizzato
01:25:48agli inglesi a fare formazione
01:25:49ne fa trenta per anno. Io direi
01:25:51che probabilmente non abbiamo
01:25:52una vera e propria anagrafe dei
01:25:55dottori ehm presenti però posso
01:25:57dire che ogni anno vengono
01:25:59formati intorno a settanta
01:26:01ottanta dottori e stiamo parliamo
01:26:03ovviamente che la specialità è
01:26:05che tutti i giorni non vediamo
01:26:08attualmente una carenza di
01:26:09dottori in giro. Questo per la
01:26:12formazione. E poi passo invece
01:26:14al quindi supporto quello che
01:26:16avete scritto a pagina trentasette
01:26:18il vostro documento. Invece per
01:26:19quanto riguarda il senatore
01:26:21Orefece la domanda molto
01:26:23importante perché ahm ah io sono
01:26:25membro del European Dying
01:26:27Technology Committee sono un
01:26:29rappresentante del governo
01:26:30per l'Italia c'è il ministero
01:26:32politico comunitario e
01:26:34sono io un rappresentante
01:26:37dell'industria e del sindacato.
01:26:39Di tutti i paesi europei. È un
01:26:41ente di diritto privato ma
01:26:42collabora con l'Unione Europea
01:26:44con la direzione per la
01:26:45Commissione per il Lavoro. Con
01:26:47lo Senior Labor Inspector. Sono
01:26:49gli ispettori sui cantieri di
01:26:50lavoro. Noi li informiamo. Bene
01:26:52dal da sempre abbiamo cercato
01:26:54di inserire il lavoro su banchio
01:26:56nella eh normativa comunitaria
01:26:58sulla libera circolazione non
01:27:01l'avevano dicendo l'inglese che
01:27:03aveva una posizione forte non
01:27:05l'avevano comunicata e adesso
01:27:07sono fuori dall'Europa e in
01:27:08Europa nessun paese aveva una
01:27:10posizione forte sul lavoro su
01:27:12banchio quindi noi italiani
01:27:14grazie a voi eh avremo con la
01:27:16vostra legge una posizione eh di
01:27:19forza nell'Europa simile a
01:27:21quella dei francesi che hanno
01:27:23già delle normative a riguardo
01:27:25quindi il non essendoci nella
01:27:27nella legge sulla libera
01:27:28circolazione eh come sapete è
01:27:30una legge eh direttiva
01:27:32comunitaria sulla sulla
01:27:33formazione non quindi quali sono
01:27:36i titoli formativi non esiste eh
01:27:38non essendo inserito a tità
01:27:40subacquea non c'è una tabella
01:27:42di interscambio e allora come
01:27:44funziona attualmente? Che ehm
01:27:46chi sono i coordinatori
01:27:47nazionali? Io per la parte
01:27:48medica ricevo dagli inglesi,
01:27:50dai francesi, dai spagnoli, mi
01:27:51dicono abbiamo sto brevetto
01:27:53eh secondo te vale o non vale?
01:27:55Ma è su base individuale, non
01:27:57è su base individuale. Ma
01:27:59facendo la vostra normativa voi
01:28:01stabilirete il riferimento a
01:28:04cui gli altri si dovranno poi
01:28:06adeguare. Ehm c'è molta
01:28:08disomogeneità perché ha c'è
01:28:10anche una carenza di scuole,
01:28:11c'è una molto forte a Marsiglia
01:28:13che è fallita. Gli inglesi
01:28:14stanno fortemente cercando di
01:28:16farla a nel nel ad Aberdeen, in
01:28:19Scozia e noi italiani ci sto
01:28:21provando, la mia mia italia è
01:28:22una scuola a Ravenna. Però c'è
01:28:24una grande difficoltà nel
01:28:26riferimento. Manca una tabella
01:28:30di in eh di equivalenza e ehm
01:28:33l'Italia per un punto eh era
01:28:35debole, non non c'era non c'era
01:28:37nulla per quanto riguardava
01:28:39questo. Per noi dottori abbiamo
01:28:41invece un quecchitello che vi ho
01:28:43detto e eh io lo prenderei come
01:28:47riferimento. Grazie se su
01:28:49quest'ultima parte ci manda uno
01:28:51scritto ci consente di poter
01:28:53lavorare meglio all'inserimento
01:28:55A voi senatori e buon lavoro.

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