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  • 6 mesi fa
https://www.pupia.tv - Roma - Nomina presidente Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) - Audizione - Francesca Mariotti (25.03.25)

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Trascrizione
00:00Vi sono obiezioni, dispongo l'attivazione. L'ordine del giorno reca l'audizione informale
00:04dall'autoressa Francesca Mariotti nell'ambito della proposta di nomina a
00:07Presidente dell'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie e le Regie dello
00:11Sviluppo Economico Sostenibile, NEA. Ricordo che tal'audizione viene in senso
00:15di apparella raggiunta per regolamento del 26 giugno 2013 secondo cui è
00:19consentita l'audizione informale dei soggetti designati finalizzati
00:24esclusivamente all'accertamento dei requisiti posseduti senza possibilità
00:28di incidere su indirizzi gestionali degli enti e organismi. Interessati nel
00:33ringraziare la dottoressa Francesca Mariotti per la sua partecipazione ai
00:36lavori della Commissione le cedo la parola per lo svolgimento della relazione.
00:40Prego dottore. Grazie a lei Presidente, grazie a voi onorevoli deputati. Per me
00:46è veramente un grande piacere ritornare in queste stanze e non posso e
00:53dico la verità non voglio nascondere anche una certa emozione perché oggi a
01:00differenza del passato anziché analizzare un provvedimento come dire in
01:05esame la mia professionalità, la mia competenza per la presidenza di una
01:11istituzione perché così la reputo che sia NEA. Grazie quindi diciamo
01:19dell'ascolto e delle idee che vorrò mettere a servizio dell'agenzia. Prima di
01:27ogni cosa consentitemi di sottolineare l'importante lavoro che è stato
01:33condotto dall'ingegner di Aluce, una persona che io ho avuto modo di
01:38conoscere quando era, all'epoca era MISE oggi MIMET, un servitore dello
01:45Stato meticoloso e come ho sempre fatto nei ruoli di responsabilità che mi sono
01:52stati nel tempo affidati, se sarà disponibile ovviamente sarà mia cura
01:59appunto confrontarmi con lui perché ritengo che per costruire il futuro
02:03bisogna conoscere bene il presente e il presente è sempre figlio del passato.
02:11Diciamo che in linea con questo tipo di audizioni è mio compito un po'
02:16tratteggiare la mia, ovviamente la mia professionalità, la mia competenza, la
02:21mia esperienza professionale e tratteggiare quelle che possono essere
02:26le linee programmatiche che qualora appunto dovessi essere nominata
02:31mi piacerebbe poter portare avanti. Diciamo che la mia esperienza
02:39professionale che oramai è quasi trentennale è un'esperienza che si è
02:44caratterizzata significativamente per essere stata a supporto del sistema
02:50produttivo, questo sin da quando voglio dire ho iniziato come esperta nel campo
02:57fiscale e poi con i ruoli di responsabilità a cui dicevo, a cui sono
03:03stata via via chiamata e è stata un'esperienza sul campo, un'esperienza
03:08che mi ha dato la possibilità di conoscere e ascoltare quelle che sono le
03:13esigenze, le problematiche, le difficoltà delle imprese sia nel contesto nazionale
03:19ma anche internazionale e a questa capacità di ascolto però si è sempre
03:25tradotta anche una capacità di elaborare delle proposte concrete per far sì che
03:33bisogni trovassero poi delle soluzioni sul piano operativo e in questa
03:41attività sicuramente c'è stata anche una grande conoscenza seppur
03:44indirettamente, seppur come interlocutrice della pubblica
03:49amministrazione in tutte le sue articolazioni da quella centrale a
03:53quella degli enti territoriali e passando per agenzie, enti di ricerca
04:00devo dire che forse sono veramente una minoranza gli enti con i quali non mi
04:06sono trovata a dialogare, a confrontarmi a volte anche con come dire con guardo il
04:14presidente perché così è stato anche in passato anche con un certo vigore ma
04:20credo sempre su rapporti basati sulla competenza da un lato e sul rispetto
04:25dall'altro, questo credo che sia sempre stata la mia la mia la mia cifra e
04:33anche come dire insomma alla ricerca di soluzioni che non sempre erano facili a
04:39volte erano sicuramente inedite a volte sono state anche drammaticamente
04:44complesse, dico drammaticamente complesse perché dal 2020 fino alla fine del 2023
04:50sono stata, ho assunto il ruolo di direttore generale di Confindustria e ho
04:56svolto questo incarico, è stata un'esperienza straordinaria nel periodo
05:01probabilmente più difficile del nostro recente passato, un periodo segnato dalla
05:06crisi pandemica e prima dalla crisi energetica, penso che abbiamo vissuto in
05:13quegli anni la peggiore crisi energetica che di cui l'uomo ha ricordi e scaturita
05:22sicuramente dalla ripresa post covid ma anche dal purtroppo dall'avvio della
05:27guerra russo-ucraina e per le imprese ci furono anche poi altri drammatici
05:34problemi, penso appunto allo shortage di materiali che appunto fu un vero e
05:39proprio, come dire, dramma con impatti poi peraltro sull'economia in genere.
05:47In quel periodo il mio compito è stato quello di gestire il dialogo tra le
05:50imprese e il dialogo con le istituzioni, come dicevo per trovare in modo
05:55tempestivo, rapido e soluzioni concrete, non fu un lavoro facile neanche
06:03all'interno di Confindustria, questo voglio sottolinearlo perché all'interno
06:08dell'associazione ovviamente soprattutto con riguardo ai temi energetici diverse
06:14anime convivono, basti pensare alla necessità, all'urgenza che ad esempio
06:20le imprese energivore o le imprese in genere avevano comunque di trovare, come
06:26dire, forme di sostentamento dei costi che erano impennati, dall'altra imprese
06:34di produzione a vendita che insomma invece avevano tempi lunghi di investimento in
06:41tecnologie green in genere. Diciamo che mi revo abbastanza orgogliosa per aver
06:49saputo mettere a disposizione tutta la mia capacità di mediazione e l'occasione
06:55anche quella di ringraziare i colleghi di Confindustria per aver insieme voglio
07:01dire trovato delle soluzioni concrete che hanno consentito a tutto il sistema
07:08economico di quel periodo ovviamente di superare quel difficile difficile
07:13periodo. Credo che anche questa esperienza ma non solo abbia messo, come
07:20dire, mi abbia formato una totale convinzione che per superare, affrontare
07:28problemi complessi occorre sempre un approccio multidisciplinare. Questo per
07:33me è stato un mantra e continua ad esserlo perché è opportuno mettere a
07:41servizio, voglio dire, intorno al tavolo competenze, professionalità anche
07:46sensibilità diverse per trovare delle soluzioni che siano sicuramente non solo
07:54immediate ma che guardino anche a lungo periodo. Venendo un po' i temi diciamo di
08:01più stretta contingenza in quel periodo ovviamente abbiamo lavorato tanto sul
08:06tema dell'efficientamento energetico e sull'uso efficiente perché appunto
08:12l'uso efficiente dell'energia non è solo un tema di, come dire, sostenibilità
08:18ambientale e già sarebbe appunto più che sufficiente ma è anche un tema di
08:24voglio dire di competitività delle imprese e quindi del sistema paese e in
08:31collaborazione con l'Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica che appunto
08:35è incardinata presso l'Enea abbiamo lavorato molto per anche sviluppare una
08:42certa cultura soprattutto tra le piccole e medie imprese per accompagnarle
08:47proprio verso soluzioni di efficientamento energetico
08:53attraverso degli audit voglio dire di assessment proprio energetici delle
08:59piccole e medie imprese e anche qui non voglio, mi piace
09:05ricordare anche un altro enorme progetto che appunto mi ha visto totalmente in
09:10prima linea è quello di sostenere gli investimenti delle imprese anche in
09:14chiave digitale ma anche di efficientamento energetico e il
09:19riferimento va al piano industria 4.0 quindi che poi fu peraltro arricchito
09:27da diverse misure di carattere fiscale ecco diciamo l'estrazione
09:33fiscale diciamo aver lavorato per tanti anni in questo ambito sicuramente ha
09:39forgiato in me anche una certa forma mentis quella di analizzare il contesto
09:47dati e contesto perché ho sempre ritenuto che da lì bisogna partire per
09:55poi elaborare proposte proposte convincenti
10:01ero solita dire a tutti i colleghi in confindustria non dobbiamo raccontare
10:06cosa vogliamo ma vogliamo dobbiamo raccontare il perché lo vogliamo e
10:11questo è un approccio come dire logico completamente completamente diverso
10:20vengo un po a invece a quelle che mi piacerebbe poter essere appunto le le
10:27linee un po strategiche le linee programmatiche del dell'enea qualora
10:33appunto fossi chiamata appunto a guidare a guidare l'agenzia partendo da un
10:41presupposto cioè della centralità della ricerca e dell'innovazione nella
10:46transizione energetica nella sostenibilità ambientale e nella
10:51decarbonizzazione dell'economia perché credo che tanto si parla appunto di
10:56neutralità tecnologica quando affrontiamo questi temi ecco credo che
11:01la centralità debba essere proprio data alla alla ricerca e all'innovazione e
11:08l'enea non c'è dubbio è motore propulsivo può e può già lo è e può
11:15continuare ad esserlo anche in maniera più come dire significativa di questo di
11:21questo cambiamento io credo che l'enea abbia delle competenze uniche che vanno
11:27sicuramente rafforzate coordinate come diceva in una strategia unitaria
11:33a servizio della transizione ecologica del paese e penso che sicuramente voglio
11:41dire un pilastro della mia idea è quello di rafforzare sempre di più il
11:47collegamento tra enea e il mondo delle imprese anche diciamo alla luce di
11:52quella che è la mia la mia esperienza cercando anche di creare un po' un
11:57circolo virtuoso dove l'innovazione e la ricerca stimola l'attività
12:03produttiva e viceversa il fabbisogno diciamo del dell'imprese e del sistema
12:10produttivo in genere possa anche dar vita a nuovi filoni di di ricerca ecco
12:19mi piacerebbe che l'enea possa essere sempre più già lo è ma sempre più un
12:23partner di riferimento per il mondo produttivo e in una collaborazione
12:29strettissima posso immaginare laboratori congiunti e incubatori tecnologici dove
12:37i ricercatori di enea possano lavorare insieme a tecnici del dell'impresa e in
12:44questo ambito mi piacerebbe poter avviare anche degli accordi quadro con
12:48delle associazioni di categoria con distretti industriali insomma credo che
12:54un legame più forte potrà garantire che le tecnologie sviluppate nei centri di
13:01ricerca trovino poi effettiva applicazione generando crescita
13:06economica crescita dei territori e ovviamente vantaggi ambientali
13:14tangibili
13:19penso in via generale che come dicevo prima da un lato la multidisciplinarietà
13:25dall'altra anche però un valorizzare tutte le tecnologie che
13:34sono disponibili o che saranno disponibili in una visione ampia
13:41complessiva sicuramente c'è l'elettrificazione di
13:47dei consumi energetici e anche un massiccio uso alle fonti rinnovabili
13:54di energia questi penso che siano obiettivi imprescindibili condivisi che
14:00non possono che essere condivisi da tutti ma allo stesso tempo ritengo che sia
14:06sempre importante avere a riferimento il contesto e le criticità anche di
14:11contesto così ad esempio non possiamo trascurare la necessità di avere
14:16accumulatori su larga scala proprio per come dire far fronte a
14:22quell'intermittenza che sole e vento generano così come non possiamo non
14:28tenere in considerazione che vi sono ad esempio dei processi produttivi che
14:32difficilmente potrebbero essere pienamente elettrificati quindi
14:37abbracciare un ventaglio ampio di tecnologia questo credo che sia uno
14:43degli aspetti più importanti nel efficientemento energetico in genere
14:51credo che l'enea potrebbe assumere un ruolo anche di certificatore che oggi in
14:58qualche modo non ha questo potrebbe essere una piccola una grande innovazione
15:04per l'ente e anche per un valore aggiunto per il paese stesso.
15:10Passo ad altri temi quali appunto le tecnologie innovative e dall'idrogeno
15:16verde ai biocarburanti alla cattura e lo stoccaggio della co2 e anche
15:21soprattutto voglio dire a un tema che nel dibattito pubblico è ritornato di
15:26grande voglio dire di grande attualità anche trainato da una tecnologia che
15:32come dire non ha paragoni con quelle del passato e il riferimento ovviamente è al
15:38nucleare di nuova generazione. Io credo che l'Italia pur non avendo
15:43produzione nucleare abbia e possa ancora di più svolgere un ruolo centrale
15:49preeminente anche col riferimento all'energia nucleare e enea in
15:54particolare e questo appunto basti pensare appunto tutti gli sperimenti
15:59che insomma sono anche vicino vicino a noi quindi la mia sicuramente la mia
16:04convinzione è quello di sostenere il nucleare degli small modular reactor
16:09così come della della fusione della fusione nucleare avendo sempre però
16:14anche continuare ad avere a mente sempre il tema voglio dire che comunque resta
16:19attuale dei rifiuti della gestione dei rifiuti nucleari e della
16:23sicurezza. Altro tema a me particolarmente caro è
16:28tutto quello che riguarda l'utilizzo e il riciclo dei materiali proprio in un
16:35approccio flessibile e integrato perché abbiamo come dire gli eventi più recenti
16:45hanno messo chiaramente luce la fragilità delle nostre dipendenze e
16:51come energia geopolitica ed economia siano particolarmente più interconnesse
17:00di quello che immaginavamo. La circolarità delle risorse in questo
17:05ambito è sicuramente un ambito importante sotto vari vari profili sia
17:12come proprio perché dà maggiore resilienza ai sistemi sia perché quando
17:18si riduce quando si riducono gli sprechi e si riutilizza il più possibile
17:25ciò di cui si dispone sia sicuramente più forti ma diciamo che di riutilizzo
17:31potremmo parlare anche con riguardo alle materie prime critiche perché molte
17:35sono ovviamente non sono appannaggio di alcuni paesi tra cui non è non c'è
17:42l'Italia per cui l'Enea potrebbe ben sviluppare ancor di più filoni di
17:47ricerca di materie alternative e ove possibile anche immaginare filoni di
17:53ricerca per la sostituzione e la produzione nazionale di questi elementi.
18:00Mi avvio a concludere su tre temi che io ritengo siano altrettanto strategici
18:08rispetto a quelli che ho appena menzionato. Il primo credo che sia
18:14fondamentale potenziare la comunicazione esterna dell'Enea.
18:18Questo non solo per valorizzare i grandi risultati che l'Enea produce
18:28e quindi per migliorare la reputazione dell'Agenzia, credo che sia
18:35fondamentale far conoscere anche al grande pubblico, passatemi questa
18:39espressione, quelli che possono essere risultati eccellenti, passi avanti
18:45della ricerca perché non c'è solamente un tema di reputazione ma anche credo ci
18:51sia un tema di avvicinamento dell'Enea anche a suoi potenziali interlocutori e
18:58fruttori dalle istituzioni alle imprese. Quindi paradossalmente migliorare la
19:04comunicazione significa anche eventualmente trovare nuovi partner.
19:09Ricordiamo che le risorse dell'Enea in buona parte sono voglio dire derivano
19:15da contributi pubblici ma in buona parte sono risorse proprie quindi circa il 30%
19:19sono risorse proprie dell'ente quindi anche in un'ottica di sostenibilità
19:25economica dell'Agenzia stessa. E poi mi piacerebbe che
19:30l'Enea fosse veramente il punto di riferimento nel dibattito pubblico su
19:35energia, clima, innovazione tecnologica e che la sua voce sia sempre
19:41riconosciuta, riconoscibile con ovviamente tutti il valore delle
19:47persone. Io credo che questo è l'altro punto che
19:53mi piacerebbe poter mettere in campo e partire proprio anche dalle
19:59persone perché credo che il patrimonio di ricercatori scienziati in genere di
20:06cui dispone l'Enea sia un patrimonio del paese forse troppo poco conosciuto e
20:14credo che sarebbe assolutamente utile e possibile migliorare i loro processi di
20:22di carriera, migliorare l'ingresso, i processi dei giovani, creare sempre di
20:29più dei contatti e dei legami con università, con dottorati, facendo
20:34dottorati di ricerca e l'Enea potrebbe diventare veramente un po' un polo di
20:39best practice anche secondo le attività esistenti.
20:48Da ultimo ho parlato tanto di rapporti con il mondo produttivo condizionata
20:55sicuramente da quello che è il mio background,
20:58dalla mia esperienza, ma non voglio dimenticare e non lo dimentico il grande
21:03apporto che l'Enea dà alle istituzioni del paese tutte e questo sia a livello
21:08nazionale ma potrebbe darlo ancora di più a livello europeo e internazionale e
21:16da questo punto di vista l'Enea potrebbe essere veramente anche il catalizzatore
21:22di una grande rete di centri di ricerca. Io termino qua, vi ringrazio per
21:31l'ascolto, consentitemi un'ultima battuta, anzi due battute. La prima, la più
21:37importante, di ringraziare pubblicamente e sentitamente il ministro Pichetto
21:41Fratin per la fiducia che mi ha accordato nel designarmi per questo
21:47ruolo importante e l'altra è che qualora appunto dovessi essere veramente
21:53nominata, come mi auguro, come auspico, tutta la mia passione, tutto il mio
22:00entusiasmo e tutto il mio senso del dovere che credo che siano veramente i
22:05tratti che da sempre un po' mi distinguono come persona e come
22:11professionista. Grazie. Bene, ci sono interventi? Onorevole Peluffo, prego.
22:19Grazie Presidente, io volevo rivolgere alcune domande alla dottoressa Mariotti
22:26in riferimento alle considerazioni che ha svolto. Primo, lei ha citato in un
22:33passaggio le risorse a disposizione di Enea. Se non ricordo male, però sul
22:41grosso ci siamo, il contributo ordinario dello Stato conferito a Enea è inferiore
22:49alla somma delle spese per l'attività di ricerca, della gestione degli 11 centri
22:57di ricerca, del personale, del reclutamento dei nuovi ricercatori con
23:03una parte significativa dell'attività. Quindi, in riferimento a questo, come
23:09pensa di porsi e di relazionarsi con il Governo e quindi se intende, nei
23:18confronti del Governo, aprire un confronto per quanto riguarda le risorse,
23:25la congruità e l'aumento delle risorse. Seconda questione,
23:31l'Enea è ente di ricerca tecnologica, soprattutto sul versante di nuove
23:36tecnologie ad uso energetico, come ha fatto riferimento e era anche nella sua
23:44relazione riguarda una gamma molto ampia dal punto di vista tecnologico, i sistemi
23:51rinnovabili avanzati, i nuovi vettori come l'idrogeno, l'Agenzia Nazionale per
23:58l'Efficienza Energetica e il nuovo nucleare su cui c'è l'esperienza del DTT.
24:06C'è un'attività, mi sembra, anche in riferimento agli SMR,
24:12allora la domanda è quale equilibrio tra queste diverse tecnologie, quali
24:18priorità rispetto alla ricerca, agli investimenti su queste tecnologie.
24:25Terza e ultima questione, anche qui l'ho citato, sul trasferimento tecnologico e
24:33il rapporto con il mondo delle imprese, l'Enea è innanzitutto centro di ricerca
24:41e quindi come immagina l'attività di Enea da questo punto di vista, cioè più
24:47orientata sull'attività di ricerca e di formazione oppure più orientata anche in
24:55ragione della sua esperienza sull'assistenza al mondo produttivo.
25:00Onorevole Squeri, io non ho domande da fare, le riservo per il rapporto futuro
25:11dove immagino ci sarà una interconnessione tra i lavori che
25:17siamo chiamati a fare e un ente prestigioso come l'Enea, per cui il mio
25:22intervento è intanto per apprezzare la scelta del Ministro per una
25:28figura di un alto profilo professionale, quello che ha detto da alcune persone
25:36penso sia già stato conosciuto nella sua attività proprio di relazione con il
25:42mondo politico. Poi per uno che viene dal mondo
25:45produttivo diciamo che auspico davvero che la sinergia che si potrà creare
25:52tra quello che è il mondo Enea di ricerca, di sviluppo delle tecnologie e
25:59la capacità del mondo produttivo poi di mettere gambe a quelli che sono i
26:03progetti è davvero un obiettivo ambizioso. Io vengo proprio da ieri a una
26:09visita organizzata a Brasimone dove lì c'è proprio in atto una partnership
26:18importante tra Enea e una società privata proprio per andare a fare
26:23ricerca sul nucleare, per cui penso che la scelta sia davvero una scelta che ci
26:29dia la possibilità di auspicare che l'Enea ancora più, già fino adesso
26:37ha operato bene, ma ancor più possa dare risultati concreti in un momento
26:43assolutamente di sfida che il Paese è chiamato a fare rispetto a una
26:48transizione energetica dove davvero la neutralità tecnologica da lei è citata
26:55e dunque che ne fa conseguire la partecipazione a tante possibili
27:02tecnologie e tutte vanno valorizzate poi con questa grande innovazione del
27:08nucleare. Tra l'altro mi verrebbe da dire che
27:10ritorniamo al futuro perché l'Enea si chiamava Acnen una volta, Comitato
27:16Nazionale di Energia Nucleare, per cui io le auguro davvero di poter portare l'Enea
27:22al futuro partendo dalle sue origini. Buon lavoro.
27:28Grazie anch'io brevemente anche per temperare un po' la
27:34penalità dell'intervento del collega Peluffo, la penalità, ha detto subito il
27:39budget, le risorse, soltanto per augurare cioè confermare e attestare il
27:47riconoscimento delle sue competenze che sono note naturalmente ricordava prima
27:52il collega Squeri il centro di Brasimone dove ci sono importanti
27:57collaborazioni in atto dove tra l'altro lavora ancora un collega un ex collega
28:02di questa commissione l'amico Benamati naturalmente quindi c'è competenza c'è
28:08importanza e il nostro augurio di fare sicuramente bene su tutti i fronti in
28:13modo particolare su quello dell'energia che è un pochino il tema all'ordine del
28:17giorno. Buon lavoro. Grazie Presidente io credo che ci troviamo di fronte a un
28:29profilo di alto livello e questo lo riconosciamo tutti. Se posso fare una
28:34battuta ho apprezzato che lei si sia laureata alla Sapienza e non alla Link
28:38University ma questa è una battuta che riguarda i colleghi di maggioranza.
28:43Però parliamo di Enea è un ente che ha per mission la promozione della ricerca
28:50la promozione dell'innovazione la promozione della sostenibilità un ente
28:56importantissimo e strategico anche per l'economia nostro paese perché ha per
28:59obiettivo proprio di realizzare progetti di ricerca e poi trovino un utilizzo nel
29:05sistema produttivo che abbiano a che fare con le rinnovabili che abbiano a
29:10che fare con l'efficientamento energetico che abbiano a che fare con la
29:13decarbonizzazione con la mitigazione delle problematiche legate al
29:17riscaldamento globale e qui capisco c'è anche un premio Nobel che è stato
29:24Presidente Enea ed è difficile capisco però ecco mi sarebbe aspettato una
29:36esperienza specifica nei settori che sono oggetto poi anche se le do atto
29:41anche all'estensore della relazione che è il ruolo di Presidente, il ruolo di
29:51rappresentanza. Detto questo mi limito a fare esprimere questa perplessità
29:57benvenga la ricerca ovviamente nel settore di competenza che abbiamo citato
30:04anche sul nucleare anzi noi l'abbiamo finanziata quando siamo stati al
30:07governo ci sono prospettive straordinarie pensiamo alla fusione ma
30:13non solo. Come vede però un Presidente di Enea poter rendere compatibile in una
30:22visione di economia energetica del paese la convivenza nel medesimo
30:31paese di un'economia orientata verso la sostenibilità quindi acqua sole e vento
30:41e che tendenzialmente già adesso sta avvenendo così ma avrà un costo
30:48marginale pari a zero in certi orari in certi mesi in certe fasi dell'anno e
30:54coprirà sicuramente a livello europeo sto parlando otto mesi di produzione
31:00energia quando il nucleare è proprio un'energia che per definizione non può
31:06essere accesa e spenta per pochi mesi all'anno perché se le rendiamo e le
31:12vogliamo conciliare l'esistenza di entrambi dovremmo
31:17considerare che per gli italiani e per le aziende italiane avremmo da pagare
31:22dei costi delle bollette energetiche molto superiori rispetto a quello che
31:26invece si potrebbero ottenere con le fonti rinnovabili grazie.
31:33Bene intervengo anch'io io posso solo parlare bene della dottoressa Mariotti
31:39che ho conosciuto quando era in commissione di finanze e sicuramente
31:45abbiamo fatto un bel percorso insieme per tutto il tema delle semplificazioni
31:52piuttosto che della riforma fiscale quindi le auguro sicuramente di svolgere
32:00questo importantissimo compito ottenendo gli stessi risultati del che abbiamo
32:08letto nel suo curriculum prima che lei entrasse per cui veramente un'ottima
32:15scelta e le auguriamo sicuramente un buon lavoro. Se adesso vuol rispondere mi
32:21sembra solo a l'onorevole Pelufo perché altre domande? Ah no, forse l'onorevole Cappelletti
32:27è anche con domande. Prego.
32:31Allora vado sinteticamente sulle risposte.
32:37Sì come dicevo il contributo pubblico in genere di appunto leggendo i bilanci
32:46dell'Enea ammonta circa a poco meno del 72 per cento 71,90 e qualcosa non riesco
32:53ad essere più precisa e le restante parte sono entrate proprie.
33:03Semplificando ma non banalizzando guardando un po' l'attività dell'Enea
33:08mi verrebbe da appunto da sintetizzarla così ricerca, innovazione e servizi e
33:17servizi partnership voglio dire con mondo produttivo, mondo istituzionali,
33:24enti locali e quant'altro. Ora relazione con il governo per le
33:30risorse. Sicuramente Enea è chiamata a giocare un ruolo sempre più strategico
33:40perché l'energia è un tema sempre più strategico e lo abbiamo visto nel recente
33:47passato come dicevo prima i consumi energetici gli studi ci dicono che
33:52aumenteranno certamente non diminuiranno e quindi sicuramente insomma è un ente
33:59che avrà bisogno sempre più di risorse per in particolare proprio per svolgere
34:07due delle tre gambe quindi ricerca e innovazione dove
34:12attingerà sicuramente sempre più a sistemi di contribuzione pubblica in
34:19senso ampio parlo penso non solamente alla
34:23contribuzione pubblica nazionale ma anche quella europea e internazionale
34:27perché è un player che opera e ha titolo per operare a livello appunto come già
34:35fa peraltro europeo e anche a livello internazionale ma certamente come dicevo
34:41prima se vogliamo affrontare il tema della transizione energetica
34:50dobbiamo partire dalla ricerca cioè la ricerca e l'innovazione sono prioritari
34:54altrimenti è un approccio un po' fideistico dogmatico che forse produce
35:01produce poco davvero poco la gamma di tecnologie
35:07in parte ho fatto giacenno nel mio intervento iniziale io ritengo che sia
35:14assolutamente necessario utilizzare e mettere in campo tutte le tecnologie
35:23esistenti ma anche quelle future soprattutto trovarne anche di
35:29trovarne anche di future l'enea come ricordava l'onorevole squeri nel corso
35:35degli anni negli anni 50 si occupava solamente di energia atomica poi via via
35:41sono state affidate all'enea ambiti e attività molto ampie e
35:49e quindi in questa in quest'ottica sicuramente voglio dire bisogna portare
35:55avanti più filoni di ricerca più filoni di attività più anche perché e questo è
36:07un aspetto che forse altro forse ho sottolineato poco cioè non tutte bisogna
36:13un po' lavorare sempre guardando come dire con un doppio focus al tema più
36:19immediato e vi sono delle tecnologie già pronte delle ricerche che sono più
36:24immediate e invece avere anche un focus più di medio lungo periodo perché penso
36:29al nucleare cioè il nucleare ha un orizzonte di meglio lungo periodo ma se
36:34non si inizia se non si continua anzi se non si rafforza quindi questo doppio
36:38focus di visione va va sempre mantenuto e e porta con sé sicuramente una
36:46complessità che però è una è una ricchezza sul trasferimento tecnologico
36:51beh e ne ha già fatto tanto sul trasferimento tecnologico questo va va
36:55sottolineato non sicuramente però ci potrebbe essere un miglioramento per
37:02quanto riguarda proprio la l'arrivo al brevetto e poi soprattutto anche dopo
37:10l'industrializzazione della della ricerca perché io credo che la ricerca
37:15non debba essere confinata al laboratorio anzi ma debba poi essere una
37:21ricerca appunto che abbia degli sviluppi industriali produttivi e a
37:28beneficio quindi del diciamo dei cittadini e della comunità della
37:34comunità in senso ampio e vengo allo spero di aver dato seppur in modo voglio
37:42dire sintetico una diciamo un'adeguata una soddisfacente risposta all'onore
37:48all'onorevole Peluffo. Vengo invece all'onorevole Cappelletti, le sue
37:55perplessità sono state anche le mie non non posso non dirlo no anche perché
38:02insomma come dicevo ho citato l'ingegner di Aluccia che ho avuto il piacere di
38:06conoscerlo beh insomma l'ingegner di Aluccia ha dedicato 40 anni della sua
38:10vita al servizio del paese in campo proprio diciamo sui temi dell'energia
38:16dell'efficientamento energetico. Io ho fatto un altro tipo di lavoro
38:21ovviamente una competenza se vogliamo più manageriale più gestionale anche ma
38:30non come dire non mi sono mancate non mi mancano capacità di analisi del contesto
38:38di dati e anche di indirizzo anche se come dire non non ho una competenza
38:46specifica specialistica verticale su sui temi di cui l'Enea di cui l'Enea si
38:54occupa. Come vedo l'economia? Io credo che la sostenibilità come dicevo prima non
39:03solo è un fattore di sopravvivenza e questo ovviamente ci sono fiumi e fiumi
39:10di ricerche di studi non sto qui a citarli ma credo che sia anche un
39:16fattore di competitività. Allo stesso tempo credo che l'Italia
39:22possa essere veramente leader è anzi non possa l'Italia è il leader europeo e
39:29quindi anche mondiale in termini di sostenibilità soprattutto per quanto
39:34riguarda il mondo produttivo che è quello che maggiormente conosco le
39:38nostre produzioni sono voglio dire sostenibili siamo secondi solamente alla
39:43Francia e all'Inghilterra a livello europeo e l'Europa è primo voglio dire
39:49primo al mondo. Quindi credo che il nostro successo lo
39:54voglio definire così dipenda veramente da la capacità di saper coniugare più
40:02più più ambiti di saper coniugare più tecnologie di aver fatto investimenti in
40:08fonti rinnovabili raggiungendo voglio dire gli obiettivi che anche a livello
40:14europeo ci siamo dati in tempi diciamo in diversi tempi.
40:22Credo però oggi che abbiamo bisogno proprio per essere più indipendenti
40:27possibili e quindi un sistema più sicuro mettere in sicurezza il nostro
40:33sistema credo che dobbiamo lavorare su più ambiti perché pensare solamente ed
40:39esclusivamente alle fonti di energia rinnovabile non sia sufficiente è un
40:46obiettivo necessario non ma non sia ai noi sufficiente per l'intermittenza a
40:54cui faceva riferimento anche lei prima per la difficoltà voglio dire per
40:59l'instabilità di di queste fonti e credo che vi siano diverse appunto attività
41:08sia di prevenzione che di creazione che bisogna sempre mettere diciamo sul sul
41:16piano in azione perché dobbiamo pensare alla decarbonizzazione ma
41:21dobbiamo anche pensare che comunque le emissioni di gas serra accumulate
41:26quelle storiche già producono degli effetti e quindi dobbiamo tamponare a
41:31quegli effetti che sull'economia quello che è stato in centinaia di anni passati
41:37è già prodotto quindi credo che ritengo veramente che questo questa doppia
41:44doppio registro doppio tripolo registro possa essere quello più vincente bene
41:51ringraziamo la dottoressa mariotti e chiudiamo qui
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