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Roma - Nuovi percorsi formativi in agricoltura e ambiente - Conferenza stampa di Sergio Costa (10.09.25)
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Novità Trascrizione
00:00Sono il direttore di Teleambiente, un emittente che prova a trasmettere l'importanza della sostenibilitÃ
00:11e soprattutto con un nuovo progetto, anche quello sull'educazione e poi sull'importanza dell'istituzione.
00:18Oggi parleremo proprio di questa conferenza su un nuovo percorso, ITS, che nasce in Toscana,
00:26l'Agritec Innovation ed è un primo biennio dedicato alla gestione di start-up e all'innovazione del settore agroalimentare
00:33perché vedremo che i problemi che nasceranno da qui in futuro saranno sfide da dover vincere,
00:41soprattutto per l'Italia che è gran parte della parte agroalimentare, è un fiore all'occhiello.
00:49Partirei con i saluti istituzionali dell'On. Sergio Costa, Vicepresidente della Camera,
00:55che è già Ministro dell'Ambiente.
00:59Buongiorno a tutti, grazie per avermi invitato a questa conferenza stampa
01:05e sono felice di ricominciare dopo l'estate parlando di questo argomento.
01:10La formazione dell'esperto Agritec, come almeno io lo dico, occupa uno spazio particolarmente importante.
01:20Mi spiego meglio. A mio parere la riflessione dalla quale partire è che in questo momento
01:26tutti sappiamo che l'agricoltura è in grande sofferenza, però tutti non leggiamo che un'agricoltura
01:32in grande sofferenza è anche un'agricoltura che deve costruire qualche cosa che si sta per affacciare
01:39sul panorama europeo, sul panorama mondiale. Ovvero sia c'è tutto il tema della desertificazione,
01:45c'è tutto il tema della ecocompatibilità , della sostenibilità , c'è tutto il tema di un'agricoltura
01:50generativa e rigenerativa. C'è quindi un grande tema anche di tutela della biodiversità agricola.
02:00Allora, se questo è un dato e abbiamo fortunatamente come agricoltura italiana occupiamo uno spazio
02:08importante, penso allo spazio dell'agricoltura ecosostenibile che in Italia rappresenta
02:14l'11% del panorama europeo, cioè già siamo più avanti di tante altre nazioni del panorama
02:21delle 27 nazioni europee, quindi vuol dire che non partiamo da una posizione di retroguardia.
02:26Cosa ci serve un esperto agritec, un esperto che sia colui che conosce nelle aziende agroalimentari,
02:33agroindustriali e delle aziende agricole, che sia colui che consente di sostenere la rigenerazione
02:41agricola, che consente di sostenere questa rigenerazione e generazione agricola, ma in rapporto a chi?
02:49Al soggetto della pubblica amministrazione. Penso alle regioni, perché le regioni poi sono oggi
02:54in Italia per competenze i veri riferimenti. Pensate per esempio alla gestione del PSR,
03:01i piani di sviluppo rurali, che sono i riferimenti regionali per tutta l'agricoltura.
03:08Inserirsi, costruire un esperto che possa colloquiare con la pubblica amministrazione
03:14rispetto a nuovi PSR, piani di sviluppo rurale, e contestualmente portare il brand di queste aziende
03:21su profilature più alte. Lo studio ci dice che il livello della redditività dell'ecosostenibilitÃ
03:29agricola è pari a un più 40% su base annuale, cioè tantissimo. Ed è un modo per affrontare
03:36anche che cosa? Non solo la redditività , ma anche la qualità del prodotto, ma la qualitÃ
03:41anche del suolo e dell'uso sapiente delle acque. Allora, se voi mettete insieme tutto
03:47questo, stiamo immaginando di costruire degli esperti che possano essere gli interlocutori
03:53privilegiati del mondo privato, ma anche del mondo pubblico, in un settore dove oggettivamente
04:00noi già quotiamo molto come Italia, ma nello stesso tempo abbiamo da affrontare sfide,
04:06se voi pensate solamente alla sfida dei mutamenti climatici e dei grandi eventi atmosferici che
04:12flagellano la nostra agricoltura, per cui noi già sappiamo che stiamo viaggiando verso
04:17un più due gradi centigradi nell'area mediterranea, che significa tante cose dal punto di vista
04:24dell'agricoltura di sopravvivenza. Qua invece si tratta di un'agricoltura di sviluppo, diventerebbe,
04:32ma di sviluppo diverso. Se pensate che l'Unione Europea dall'altra parte ha proposto una direttiva
04:38e applicato una direttiva alla Farm to Fork, che collega proprio questi elementi dove l'esperto
04:44di Agritec è il legame tra la Farm to Fork e tra tutto il percorso dell'Unione Europea
04:50ancora a divenire, e pensate a tutta la vicenda dei pesticidi, e viceversa il settore pubblico
04:58e il settore privato, penso per esempio alla lotta biologica integrata, penso alla forestazione
05:03pioniera, penso al recupero di terre marginali. Guardate che enormità ci sta in questo momento,
05:09che credo che costruire degli esperti su, tra l'altro ho letto e apprezzo molto, piani formativi
05:16di 2.000 ore anche molto concreti in azienda e di stage, su due anni, significa non solo
05:26costruire posti di lavoro che ben vengano sempre, ma significa anche costruire quel ponte
05:31che oggi probabilmente manca. Oggi, lo dico con franchezza, la professione dell'agronomo
05:39di cui innanzi, diciamo degli anni fa, oggi deve avere uno step supplementare. Poi, gli
05:46esperti che ho qui di fronte mi raccontavano la necessità di individuare il profilo professionale,
05:52profilo professionale che di questa professionalità va individuato, non esiste ancora, dovrebbe essere
06:01entro due anni individuato, quindi questa è una battaglia che possiamo fare a livello
06:06parlamentare, perché significa proporre al Governo, quindi alla Ministra Calderone e al
06:11Ministro Lollobrigida, di prendere atto di questa vicenda, di questa possibilità , senza
06:18colorazioni, senza essere di destra e di sinistra, perché è una necessità dell'agricoltura,
06:25è una necessità di stare sul territorio e anche di costruire qualcosa di nuovo. Per cui
06:29i miei saluti istituzionali alla fine sono diventati un intervento, però consentitemi che
06:35mi appassionano queste materie, quindi lo faccio con piacere. Grazie di nuovo, grazie.
06:39Grazie, grazie. Adesso passerei un attimo a un saluto anche questo istituzionale, perché
06:45appunto ad Antonietta Zancan, dirigente dell'ufficio terzo del Ministero dell'Istituzione e del Merito.
06:52Io ringrazio l'Onorevole, ringrazio tutte le autorità qui presenti, in particolare il
06:58Presidente dell'Istit che ha voluto e la Dottoressa Parmigiani che poi ha organizzato
07:04questo bellissimo evento e che ha voluto la presenza qui del Ministero dell'Istituzione
07:10e del Merito e io porto i saluti del nuovo Direttore Generale, proprio di questa direzione
07:16di GTIVET che si occupa di apprendimento in contesto. Quindi non più una seconda gamba
07:25dell'istruzione e della formazione, ma proprio un pilastro che vuole riportare
07:30l'istruzione professionale e tecnica, diciamo come punto di riferimento e in primo piano
07:38rispetto alle esigenze che sono state anche illustrate mirabilmente dall'Onorevole.
07:44Dal primo settembre anch'io, quindi i saluti del Dottor Accerra che fra l'altro è molto
07:50dispiaciuto di non venire, di non essere presente qui, ma ha avuto un impegno improvviso
07:57non procrastinabile perché fra l'altro lui è di formazione del settore, quindi ha un'esperienza
08:04nel settore specifico molto ampia. Sono contenta anch'io di portare i saluti perché dal primo
08:10settembre, come il Direttore, torno a dirigere l'ufficio terzo che si occupa di ITS Academy.
08:16Torno a dirigere perché ho seguito gli ITS sette anni, poi ho avuto una breve parentesi
08:24sempre di ITS, ma in un ente regionale, quindi ho visto tutti e due gli aspetti e quindi penso
08:30di portare di nuovo degli elementi di contributo. Il sistema ITS in questo momento ha il merito
08:40di aver agganciato questi bisogni rispetto ai profili di competenza che servono per fare
08:47tutte queste rigenerazioni e soprattutto per fare il trasferimento tecnologico alle PMI e
08:53le piccole e medie imprese con profili come quelli che sono attivati, che saranno attivati
08:59dall'ITS IT. Un sistema che è ormai solido grazie proprio a una legge che il Parlamento
09:07ha approvato a larghe intese nel 2022, tutti i decreti adattivi che abbiamo fatto, ma soprattutto
09:17con un booster molto corposo relativo alle risorse PNRR che hanno veramente cambiato il sistema.
09:24Bisogna anche dire che gli ITS come IT, fra i primi 20 nel ranking nazionale, ha saputo
09:31intercettare questi bisogni, interpretarli e in collaborazione con le aziende creare dei
09:36corsi che siano adatti proprio ai nuovi profili per un'agricoltura sostenibile e fruttuosa,
09:46fra l'altro un'agricoltura che rende il nostro Paese un'eccellenza nel mondo.
09:52quindi i ragazzi che seguiranno e le ragazze che seguiranno questo corso avranno l'opportunitÃ
09:59proprio di fare un corso che è realizzato insieme all'azienda non solo dal punto di vista
10:05della progettazione ma anche dell'apprendimento in campo perché l'azienda ospita i ragazzi
10:11per un 35% del monte ore annuale che l'onorevole ha appena citato. Quindi un apprendimento in
10:18contesto che li motiva molto e che li rende capaci poi di essere imprenditori di se stessi.
10:24Grazie.
10:27Adesso torniamo nel territorio appunto che è la Toscana e passerei appunto la parola
10:32all'onorevole Fabrizio Rossi per capire proprio le rigatute sul territorio e lo sviluppo locale.
10:38Buongiorno a tutti. Intanto grazie all'ITS-IT per questa importante opportunità non soltanto
10:45per illustrare un progetto nel quale credo fermamente ma anche per dare un po' di luce
10:49anche al mio territorio, alla Maremma sulla quale ovviamente questo progetto si sposa appieno.
10:55Teniamo molto presente che le nostre realtà , specialmente le realtà agricole come la provincia
11:00di Grosseto ma altre province quindi della Toscana hanno sicuramente bisogno di coniugare
11:05questo ponte, diceva appunto il Vice Presidente, questo ponte tra i giovani e il lavoro.
11:11Il sistema ITS è stato giustamente ribadito, è un sistema che appunto unisce i giovani che
11:17escono quindi da una formazione ma che ne continuano il percorso, ne continuano il percorso
11:21per andare nell'indicazione quindi data sull'indovazione, sulla trasformazione, sulla combinazione di fattori
11:28che in questo momento è importante per proiettare la nostra agricoltura, quindi i nostri prodotti
11:34enogastronomici, il nostro futuro agroalimentare nel futuro.
11:38Pertanto il percorso ITS non è un percorso che magari viene preso un po' sotto gamba, secondario,
11:44lo dimostra il progetto, un percorso formativo serio, concreto dove si sta in azienda, cioè
11:49dove si fa formazione in azienda perché poi quello che più conta, specialmente in un territorio
11:55rurale come il mio dove c'è già un distretto biologico, dove c'è appunto un distretto
12:00rurale quindi della Toscana del Sud, è importante stare al passo con i tempi, cioè non concepire
12:05più l'agricoltura di una volta quella che oggettivamente ha creato la Maremma stessa
12:10perché sappiamo che la Maremma era un territorio paludoso e il lavoro dell'uomo l'ha costruita
12:14anche dal punto di vista agricolo, però è anche vero, allo stesso tempo è vero, che per
12:19lanciare le nostre eccellenze agroalimentari, i nostri prodotti, il nostro territorio c'è bisogno
12:25di innovazione, di stare al passo con i tempi, giustamente veniva ricordato anche i cambiamenti
12:30climatici, oggi siamo anche in una giornata particolarmente difficile anche in Toscana,
12:34ma è anche altrettanto vero che per stare al passo con i tempi e con i cambiamenti climatici
12:39c'è bisogno di valorizzare le nostre eccellenze, cioè la biodiversità che noi possiamo portare
12:44quindi al mondo, quindi non soltanto alla regione toscana o all'Italia, alla nazione, ma al mondo
12:49è quella di una sempre maggiore specializzazione, sempre una maggiore formazione sul territorio
12:55per conoscere, per studiare e per innovare. E allora queste start up che hanno la possibilitÃ
13:01di davvero investire sul futuro con i nostri ragazzi, con i nostri giovani e anche con il
13:07sostegno, devo dire, del governo e su questo credo anche con gli ultimi decreti un disegno
13:12di legge sarà collegato alla legge finanziaria, alla vecchia legge finanziaria della manovra
13:16di bilancio che ha stanziato 150 milioni per l'imprenditoria giovanile che si vada
13:21nella direzione appunto di una formazione continua che dia una possibilità ai nostri
13:26ragazzi di rimanere sul territorio ma di investire sul loro futuro, non più diciamo formatori
13:31di ottimi professionisti che poi vanno all'estero ma formatori di noi stessi, qualcuno che resta
13:37sul territorio e che crea ricchezza, crea benessere. La maremma, devo dire la verità , negli anni
13:42è evoluta molto, ci sono delle realtà molto importanti che hanno innovato, penso ad esempio
13:48alle serre idroponiche costituite in maremma che hanno fatto davvero la storia di questo
13:52territorio su un prodotto specifico, specialmente il pomodoro, che è un pomodoro eccellente,
13:57eccezionale, veramente di caratura mondiale, che ha una qualità elevatissima ma che ha saputo
14:02anche rispettare il territorio di fronte anche alle difficoltà del reperimento delle acque.
14:08All'avanzamento noi abbiamo un problema del cuneo salino, essendo molto legati al mare,
14:14essendo un terreno paludoso, noi abbiamo queste necessità di saper innovare, consumare
14:18meno acqua, consumare meno suolo ma avere a disposizione un prodotto unico al mondo.
14:24Io credo che con la formazione continua dei ragazzi, con l'ITS si può fare.
14:29Grazie.
14:32E questa è l'idea di futuro, oltre l'alternanza scuola-lavoro, ma andare oltre e creare
14:39veramente dei ragazzi che possano avere le possibilità reali di creare aziende.
14:44Passerei la parola a Marco Simiani, proprio sull'innovazione come leva della transizione
14:50ecologica a livello anche territoriale.
14:52Abbiamo parlato di sfera agricola, di serre etroponiche, di possibilità di gestire anche
15:00un cambiamento climatico, perché abbiamo visto anche raccolti andati in fumo per poche ore
15:06di grandi o cose del genere, dopo c'era un lavoro di un anno.
15:09Perciò come futuro sicuramente l'Agritec può essere un punto fondamentale.
15:15No, intanto voglio ringraziarli, però voglio partire da un altro aspetto, non tanto dai
15:23ringraziamenti, perché quello lo farò, ma sul affermare in maniera certa che questo
15:32progetto, che nasce da un territorio complicato come la Maremma, da un percorso comunque lunghissimo
15:41in cui questo lungo percorso in cui l'ITS si è formato e ha dovuto anche dimostrare quello
15:49che sa fare, soprattutto nel rapporto con l'impresa, ci fa capire quanto sia importante e quanto
15:55noi dobbiamo valorizzarlo, soprattutto in questa stanza, in questo luogo, perché noi forse
16:02dopo la nascita dell'ITS non siamo riusciti a valorizzarlo fino in fondo.
16:05ecco perché noi dobbiamo capire, grazie anche a chi ha le responsabilità , il Presidente
16:13nazionale ci potrà dare anche una sua versione su quello che possono essere i sostegni e le
16:19soluzioni legislative, ecco noi dobbiamo trovare anche partendo da questa legge di bilancio
16:25quali possono essere le soluzioni per poter dare ancora più forza a questo strumento, perché
16:29è fondamentale, perché innanzitutto va a unire tutti i puntini di tutte le necessitÃ
16:39che oggi il territorio o comunque l'impresa o soprattutto anche il mondo del lavoro e
16:44il mondo della scuola oggi mette in campo. Anzi, va a pienare un problema reale, cioè io
16:52lo vedo perché lo vedo lì a Grosseto, la dettrice Parmigiani è una protagonista in
16:56questo, la ringrazio. Noi oggi non viviamo fino in fondo questa problematica, soprattutto
17:04non riusciamo a valorizzare questo strumento perché oggi anche in questi percorsi che ci
17:09sono stati, soprattutto nel tempo passato, non ci sono state risorse aggiuntive o comunque
17:18potevano dare soluzioni maggiori per poter unire non solo il mondo della scuola, il mondo
17:23del lavoro, ma anche il mondo dell'impresa, perché è un problema oggettivo. La sua domanda
17:28in questa roba è centrale perché va a toccare questa rivoluzione necessaria in cui oggi la
17:34politica deve sentirsi impegnata, una rivoluzione necessaria che va a toccare lavoro, scuola,
17:42l'impresa e fa bisogno di crisi climatica. Sicché credo che la formazione di nuovo personale,
17:54di capacità di poter mettere in campo una progettazione ulteriore, investimenti importanti
17:59come la multifunzionalità dell'impresa agricola, che è uno strumento da noi molto valorizzato
18:07ma che ha bisogno ancora di più, ha bisogno di persone fresche che possono ancora valorizzare.
18:10Qui abbiamo in sala imprenditori che hanno investito tanti soldi, tanti soldi nel nostro
18:16territorio e che hanno fatto fatica a trovare persone, collaboratori che potessero valorizzare
18:24il loro mondo e strumenti che poi potessero garantire anche quella transizione ecologica
18:29che prima lei diceva. Certo, e lo dico in una sede istituzionale, la transizione ecologica
18:39non solo va sostenuta ma anche va regolata. Noi non pensiamo che, pensiamo, anche come
18:46Partito Democratico, pensiamo che giustamente noi dobbiamo allineare gli indirizzi europei
18:52sull'aggiungimento anche della diminuzione del CO2 in atmosfera. Tuttavia noi dobbiamo
18:58però garantire il territorio e il mondo agricolo. Sicché credo che il decreto a redone
19:03che il governo farà nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, visto che ancora
19:09è fermo il Consiglio di Stato e non sappiamo come andrà a finire. Ecco, credo che questo
19:15possa essere un ulteriore tassello perché si possa gestire il territorio correttamente,
19:22perché l'agricoltura va valorizzata, non va, come dire, gli strumenti che oggi stanno
19:29nascendo nell'agricoltura sono strumenti pericolosi per quanto riguarda anche gli impianti
19:36di energia rinnovabile in maniera insomma speculativa. Ecco perché noi crediamo che la
19:42formazione e la gestione del territorio possa essere un elemento fondamentale, ma però
19:47questo Parlamento oggi si deve sentire impegnato a sostenere l'ITS perché ce n'è veramente bisogno.
19:53Grazie, grazie onorevole. Adesso concluderei con la parola ad Alessandro Caramiello sulle
20:01prospettive ambientali e tecnologiche del futuro dell'Agritec.
20:07Buongiorno a tutti, anzitutto grazie alla fondazione IT per l'invito. Io provengo da Portici,
20:15quindi dove abbiamo forse la più antica scuola di agricoltura del 1876, quindi il Dipartimento
20:22di Agraria, e a pochi chilometri c'è l'Agritec, quindi gestito proprio dalla Federico II. Quindi
20:29io sono capogruppo della Commissione Agricoltura, della mia forza politica, volutamente a valle
20:35venendo da quel territorio. E quindi in questi anni ho affrontato diverse tematiche e dobbiamo
20:44considerare oggi l'agricoltore non come il contadino con il diffusore e il verde rame, così come avveniva
20:52negli anni 50 anche con i miei nonni che sulle terre di Ercolano, insomma, per cercare di battere
20:59la peronospora, quindi dispensavano verde rame ovunque. Oggi siamo in una nuova fase,
21:06agricoltura 4.0, innovazione, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, della robotica,
21:13dei droni di precisione affinché si possano utilizzare pesticidi o fitosanitari in maniera
21:19precisa e puntuale su appezzamenti di terreno. Allora benvenga una collaborazione istituzionale
21:26tra la fondazione e anche il dipartimento di agraria del territorio perché ci sono una serie
21:32di bandi aperti proprio per cercare di formare quelle figure professionali che servono oggi
21:39per parlare di imprenditore agricolo e portare avanti un asset fondamentale che oggi è l'agricoltura.
21:47Sappiamo dove sta andando oggi l'agricoltura con la nuova tecnologia, anche solo con il quaderno
21:54di campagna che è diventato obbligatorio da gennaio o del piano culturale grafico e quindi
22:01tutti i dati informatizzati che vengono caricati, messi in rete e condivisi tra i vari imprenditori
22:09agricoli e questo agevola molto il lavoro del vecchio agricoltore, oggi imprenditore agricolo.
22:17Dicevo io faccio parte della commissione agricoltura, devo correggere solo su un dato perché io sono
22:23il presidente di un intergruppo parlamentare composto da 50 parlamentari di tutte le forze
22:28politiche, siamo a sviluppo suddare fragili, aree interne e isole minori, giro molto in meridione
22:35e vi dico che oltre a un censimento puntuale dei terreni, dei milioni di ettari che ci sono abbandonati
22:43bisogna capire anche dove sono e come poter intervenire affinché un imprenditore agricolo
22:49possa diventare anche la sentinella di quel territorio perché ci sono molti appezzamenti
22:54di terreno coltivati in mezzo ad altri appezzamenti di terreno abbandonati e quindi bisogna intervenire
23:01in merito all'imprenditoria agricola per i giovani inizialmente in commissione agricoltura
23:09qui alla Camera dei Deputati furono stanziati 100 milioni di euro, di partisan tutte le forze
23:16politiche perché pensiamo che sia un asset fondamentale, dopodiché purtroppo arrivò
23:23quindi al governo e c'è stato un taglio netto di 85 milioni, è ritornato in commissione
23:29con 15 milioni di euro e poi approvato in aula con 15 milioni di euro e la legge numero 36
23:35del 2024. Quindi come forze politiche in maniera trasversale e in maniera univoca dobbiamo rilanciare
23:44questo asset fondamentale, fare in modo che le nostre eccellenze agroalimentari possano
23:50essere esportate in tutto il mondo, al di là dei dazi del 15% che purtroppo Trump non rivede
23:57questa posizione e mette in difficoltà i nostri viticoltori, ma dobbiamo fare in modo che le
24:02nostre eccellenze agroalimentari possono essere esportate in tutto il mondo e dobbiamo
24:07incominciare a importare di meno, solo così i nostri giovani possono avere delle opportunitÃ
24:14importanti nel nostro Paese Italia. Perché io dico sempre questo, solo unendo la filiera
24:24istituzionale, quindi dall'ultimo consigliere municipale fino all'Europarlamento, alla politica
24:30agricola comune, il fatto che oggi avremo un fondo unico, quindi è stato tolto il fondo
24:35specifico anche per la PAC, questo potrebbe essere un problema molto serio e quindi dobbiamo
24:41battere i pugni sul tavolo in Europa, non si possono utilizzare quei fondi per le armi,
24:47ma vanno utilizzati per la sostenibilità e per l'agricoltura 4.0 perché siamo ad un
24:54bivio e l'agricoltura italiana va tutelata, va valorizzata e va rilanciata.
25:01Grazie.
25:31Grazie.
25:32Grazie.
25:33Mi chiamerei qui al tavolo Guido Torielli, la dottoressa Parmeggiani, il dottor Andrea
25:42Solimene e il dottor Luigi Galimberti.
25:45Grazie.
25:46Sì, sì, sì, sì, un attimo facciamo la foto e poi facciamo…
25:53Sì, al sessore devo accendere il microfono, vediamo se mi sente, se no…
25:58Buongiorno.
25:59Ecco, un attimo che facciamo una foto e…
26:02Grazie.
26:32Grazie.
27:02Grazie a tutti.
27:32Grazie a tutti.
28:02Grazie a tutti.
28:32Grazie a tutti.
28:34Grazie a tutti.
28:36Grazie a tutti.
28:38Grazie a tutti.
28:40Grazie a tutti.
28:42Grazie a tutti.
28:44Grazie a tutti.
28:46Grazie a tutti.
29:14Grazie a tutti.
29:16Grazie a tutti.
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29:20Grazie a tutti.
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29:24Grazie a tutti.
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29:30Grazie a tutti.
29:32Grazie a tutti.
29:34Grazie a tutti.
29:36Grazie a tutti.
29:38Grazie a tutti.
29:40Grazie a tutti.
29:42Grazie a tutti.
29:44Grazie a tutti.
29:46Grazie a tutti.
29:48Grazie a tutti.
29:50Grazie a tutti.
29:52Grazie a tutti.
29:54Grazie a tutti.
29:56Grazie a tutti.
29:58Grazie a tutti.
30:00Grazie a tutti.
30:02Grazie a tutti.
30:04Grazie a tutti.
30:06così come è stata ampliata in questi anni venga sostenuta anche da un maggiore sforzo a livello nazionale
30:11perché questo non può stare solo sulle spalle delle regioni.
30:14Per quanto ci riguarda noi continueremo a fare la nostra parte perché riteniamo che questo segmento formativo terziario
30:20sia fondamentale come dicevo prima non solo per superare il disalinamento ma anche per promuovere buona occupazione
30:25che per noi significa occupazione stabile, sicura e giustamente retribuita
30:29e la formazione è un elemento imprescindibile per garantire un'occupazione che abbia le caratteristiche
30:35per essere definita tale. Io faccio davvero di nuovo un grande in bocca al lupo all'ITS-IT
30:40e soprattutto un grande augurio di buon lavoro perché la strada è ancora lunga
30:44a partire dall'orientamento della necessità di far conoscere l'ITS che rispetto ad esempio ad altri paesi come la Germania
30:50scontano sicuramente un ritardo anche di conoscenza e un po' anche di pregiudizio nel nostro paese.
30:56Grazie, grazie Assessore. Passerei appunto adesso alla parola Guido Torielli, dottore ingegnere che si occupa ITS da tanto
31:05e quali sono le prospettive appunto a livello nazionale?
31:12Un problema politico? Grazie a volte saluto ovviamente l'Assessore Nardini che trovo sempre molto concentrata sul tema dell'ITS
31:27e sono veramente lieto, onorato e ho emozione a parlare oggi qui di un ITS che insieme ad altri 120
31:40che sono iscritti all'associazione Rete ITS Italia rappresentano il grosso punto di riferimento che le imprese
31:49mettono in gioco per poter migliorare sempre di più la loro attività in concorrenza con l'estero.
31:57Il nostro sistema è stato votato all'unanimità , una legge quella la 99 del 2022 ha avuto una votazione all'unanimitÃ
32:09credo che ci sia stata solo un'altra legge che ha avuto la stessa votazione.
32:12E questo è stato ricordato anche oggi che i temi degli ITS sono temi trasversali sia dal punto di vista politico
32:25che dal punto di vista tecnologico e quindi mi soffermo un attimo su quello che è il contenuto di questo percorso
32:33che è un percorso particolarmente innovativo anche per tutto quello che è il sistema che oggi noi abbiamo
32:41e che ha portato nel 2024 a un'iscrizione di 22.000 ragazzi in Italia.
32:49Quindi abbiamo raggiunto un numero che è veramente fondamentale, un numero di ragazzi che frequentano un sistema ITS rivoluzionario
33:01che non ha nulla a che fare né col tedesco né col francese, l'ho ribadito all'ambasciatore tedesco e all'ambasciatore francese
33:08i quali hanno assolutamente aderito alla mia richiesta di valorizzare fortemente il sistema italiano
33:16che è un sistema completamente diverso, un sistema che prevede la possibilità per le imprese di definire il percorso formativo
33:26e pertanto di richiedere quelle competenze necessarie per attivare al proprio interno le figure professionali necessarie
33:36a dare al sistema italiano una produttività sempre maggiore.
33:42Io credo che noi abbiamo due temi trasversali, la digitalizzazione, da una parte la sostenibilità ambientale dall'altra
33:52compreso anche la certificazione che è uno dei punti strategici
33:57il fatto di avere una tracciabilità di un prodotto alimentare diventa un fattore vincente
34:04perché dà l'opportunità di essere competitivo, di altissima qualitÃ
34:08e anche di permettere una regolarizzazione di quelle che sono le norme che oggi sono nate da molti anni
34:18le norme sui prodotti alimentari ma sono tra le più rigide
34:22e in Italia sono forse quelle che sono maggiormente richieste.
34:30Per parlare della digitalizzazione direi che noi oggi abbiamo l'intelligenza artificiale
34:37che se oggi non si dice almeno una volta al giorno come una volta si faceva col 4.0
34:42però devo dire che l'intelligenza artificiale nel campo agricolo è fondamentale
34:49perché attraverso i droni che in alto controllano la situazione dei campi
34:56la situazione dei prodotti agricoli e possono definire la programmazione di intervento
35:05e questo i ragazzi degli ITS sono quelli maggiormente interessati
35:10perché l'ITS è un sistema che permette di toccare con mano la nozione
35:15questo vuol dire che noi non abbiamo un sistema che va a confliggere con l'universitÃ
35:23l'università ha una sua tradizione, va rispettata, è fortemente competitiva anche lei
35:31però noi produciamo ragazzi che servono direttamente alle imprese.
35:35Ultima cosa, il percorso formativo che oggi è stato approvato in Toscana
35:42è un percorso che rispetta le regole dei decreti
35:45perché se no non avrebbe avuto l'autorizzazione
35:48quindi le figure professionali possono essere curvate all'interno delle attuali figure
35:55che vengono previste e profili professionali che sono previsti dal decreto
35:59e nel caso in cui queste non fossero presenti
36:03esiste un comitato nazionale ITS
36:06che prende in considerazione le richieste che vengono fatte dal mondo produttivo
36:10per inserire all'interno dell'elenco delle professionalitÃ
36:14quella che non è presente
36:16e a seconda poi della determinazione del Ministero
36:19che introdurrà questa per decreto ministeriale
36:22si avrà la possibilità di avere anche quello che le imprese chiedono
36:27quindi ITS uguale, futuro uguale, Italia sempre più produttivamente forte
36:34Grazie
36:35Allora passerei la parola a dottoressa Paola Parmeggiani
36:41sulla specificità del percorso e il valore degli studenti
36:45e pregherei di stare dentro i tre minuti che siamo agli sgoccioli
36:48Sarà difficilissimo
36:50Allora intanto volevo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti
36:55anche l'opportunità di essere ospitati alla Camera dei Deputati
37:00per presentare il percorso Agritec
37:02che per noi è sicuramente un'opportunità davvero molto grande
37:06il percorso in tre minuti però non ce la posso fare a raccontare la specificitÃ
37:12sicuramente la nostra fondazione lavora con le imprese costantemente
37:18e sono le imprese ma già è stato detto lungamente
37:22ma la testimonianza del nostro ITS è assolutamente concreta
37:26perché le imprese sono le protagoniste dei nostri percorsi
37:31ci aiutano a individuare i fabbisogni
37:34ci aiutano a erogare i contenuti e le esperienze
37:38e ci aiutano a formare i giovani
37:42nonché a inserirli nel mondo del lavoro
37:45noi in questi dieci anni abbiamo formato 350 professionisti
37:50e oltre l'85% nel giro di pochi mesi dal diploma trova lavoro
37:57lavoriamo nel settore agroalimentare in senso ampio
38:03nel senso che andiamo dalla produzione alla trasformazione
38:06la transizione ecologica è sicuramente un nostro tema
38:12la digitalizzazione delle filiere ma anche la promozione
38:16dei prodotti, il marketing e l'export
38:18che sono sicuramente nel territorio toscano in particolare
38:22ambiti molto importanti perché valorizzano i prodotti e il territorio
38:26e c'è grande necessità visto che le imprese sono di piccole dimensioni
38:31questo percorso, diceva il Presidente
38:35va a coinvolgere una figura professionale nuova
38:38che noi non abbiamo mai utilizzato
38:40che abbiamo curvato nel tecnico superiore
38:44per la gestione di start up, l'innovazione
38:46e la competitività del sistema agroalimentare
38:49questa figura appunto dicevo è una figura nuova
38:53e quindi va a completare un'offerta completa
38:57che diciamo ci vede presenti in tutti i territori della Toscana
39:03devo aggiungere un aspetto a tutto quello che è stato detto
39:10gli ITS sono sicuramente la strada maestra per formare tecnici
39:15di cui le aziende hanno bisogno
39:17abbiamo necessità noi come fondazione, come ITS
39:21di far conoscere il settore agroalimentare come un settore moderno
39:26in evoluzione che forma professionisti che non sono
39:31qualcuno lo diceva prima
39:32ma purtroppo agricoltura richiama un'immagine
39:37richiama un'immagine che non attiene all'innovazione e alla modernitÃ
39:41quindi dobbiamo lavorare insieme alle imprese
39:45perché loro possono testimoniare quanto sia diversa
39:50la competenza e la professionalità all'interno di questa realtÃ
39:54e quindi l'omeostasi tra il mondo dell'impresa
39:59e la didattica applicata in campo
40:00ci consente proprio di cogliere in tempo reale le innovazioni
40:05e quindi di metterle direttamente in aula e in laboratorio
40:09a disposizione dei ragazzi
40:11i tecnici sono ricercatissimi
40:14noi spesso abbiamo più richieste che tecnici
40:17soprattutto in certi territori
40:18che sono rimasti diciamo tradizionali
40:22la maremma non sfugge a questo ritardo
40:27passatemi il termine
40:28ha una lentezza nel adeguarsi all'investimento in competenze
40:36ho fatto l'agrario
40:38ho un'azienda di famiglia
40:39sono a posto
40:41non è questo
40:42quindi il lavoro che noi facciamo
40:44è molto impegnativo
40:47per cercare di far passare
40:48quindi lavoriamo proprio con le imprese
40:52e cerchiamo di diffondere una cultura diversa
40:56dell'investimento in formazione e in competenze innovative
40:59veniamo a come nasce il percorso Agritec
41:02il percorso Agritec nasce proprio da un continuo confronto con le imprese
41:05che ci hanno espresso un bisogno molto chiaro
41:08servono giovani formati per guidare l'innovazione tecnologica nelle aziende
41:14e per contribuire a creare nuove imprese
41:17quindi la vicinanza anche fisica con Vico Farm in particolare
41:24che poi testimonierà dopo di noi
41:27ha proprio messo a disposizione la propria expertise
41:33e il proprio sistema di relazioni con imprese e con start-up
41:37per evidenziare e focalizzare un profilo professionale molto specifico
41:45che ha proprio l'obiettivo di acquisire tutte le competenze
41:52gli strumenti, le tecnologie che compongono l'innovazione
41:56e di portarle all'interno delle imprese
41:59o addirittura di valorizzare idee di imprese innovative
42:03la regione toscana ha finanziato questo percorso al 100%
42:07ed è la prima volta che lo fa
42:09perché lo ha sempre finanziato
42:10mi inviterei a chiudere
42:11sì sì sì assolutamente
42:12lo fa al 50%
42:16io vorrei diciamo lanciare una sollecitazione
42:25noi abbiamo concepito questo progetto in Toscana
42:31ma guardiamo a tutta l'Italia
42:33e aspiriamo a intercettare un'utenza sovra-regionale
42:38di alto profilo
42:39e quindi vorremmo collaborare con giovani
42:42che non vogliono solo imparare
42:44ma vogliono fare
42:46vogliono testare delle idee
42:48mettersi alla prova
42:49e creare soluzioni concrete
42:53quindi figure chiave per le imprese
42:56del nostro territorio ma del paese intero
42:59grazie a voi
43:00grazie grazie
43:01alla dottoressa Paola Parmigiani
43:03adesso passerei la parola al dottor Luigi Gallimberti
43:05l'ecosistema appunto start-up e innovazione
43:07del settore agri-food
43:09anche perché ha creato una grande start-up
43:11che poi adesso diventa una grande azienda
43:13sì grazie a tutti
43:15buongiorno a tutti
43:16un saluto alle istituzioni
43:19politiche
43:21di rappresentanza
43:23noi di Pico
43:25ci occupiamo di Agritec
43:27ormai da 15 anni
43:28abbiamo realizzato start-up
43:31diciamo di successo
43:33che possono essere misurate
43:35numero di dipendenti assunti
43:37chili di pomodori
43:39coltivati
43:41sono tutti indicatori
43:43diciamo sostanziali
43:44ma nello specifico abbiamo investito
43:46su oltre 50 progetti
43:48negli ultimi 5 anni
43:49di innovazione
43:50abbiamo finanziato progetti
43:52a professori universitari
43:54che avevano un'idea
43:55che adesso è diventata start-up
43:57e questi professori
43:58con la loro start-up
43:59questi founder
44:00che sono passati appunto
44:02da essere
44:02professori ordinari
44:05a imprenditori
44:06innovatori
44:07saranno praticamente
44:10alcuni dei docenti
44:12diciamo del corso
44:13perché quello che abbiamo pensato
44:14con un pizzico di orgoglio
44:15e di presunzione
44:18che poi
44:18messe insieme
44:19sembrano visione
44:21è che l'innovazione
44:22prima di arrivare alle aziende
44:24e poi al mondo della formazione
44:25al contrario
44:26arrivano alle aziende
44:28con i ragazzi insieme
44:30perché se vendiamo alle aziende
44:31solo l'innovazione
44:32poi dice
44:33chi la usa nelle aziende
44:34allora sviluppare con una mano
44:36un'innovazione tecnologica
44:37investendo del capitale e competenze
44:39come facciamo noi
44:40e formare allo stesso tempo
44:42con la stessa tecnologia
44:44alle persone ci sembra
44:45una risposta
44:47ovvero
44:48perlomeno
44:49ci sembra opportuno farlo
44:51soprattutto in quel di grosseto
44:52dove il sistema
44:53impresa
44:54locale
44:55dove magari
44:55come diceva Simiani
44:56l'onorevole Simiani
44:58e Rossi
44:59dove certi problemi
45:00si sentono praticamente
45:02però
45:02ripeto
45:03il pizzico di orgoglio
45:04è che stiamo cercando
45:04di costruire un sistema
45:06tra innovazione
45:07impresa
45:08formazione
45:09per andare oltre
45:10il mismatching
45:11per cercare praticamente
45:12di generare valore
45:13e cercare anche
45:14di essere
45:15l'ispirazione
45:15ad altri
45:17territori
45:18perciò questo è quello
45:19che facciamo
45:20portare l'innovazione
45:21all'interno
45:23dell'ITS
45:26per arrivare
45:27più velocemente
45:28all'impresa
45:29solo per un principio
45:30perché
45:31l'innovazione
45:32è velocitÃ
45:33arrivare dopo
45:35non è tanto innovativo
45:36e se
45:37dall'altra parte
45:38nelle aziende
45:39che comprano
45:39l'innovazione
45:40non abbiamo appunto
45:41l'agente del cambiamento
45:42che abbiamo predisposto
45:43questa praticamente
45:44non diventa
45:45impermeabile
45:46appunto ai cambiamenti
45:48poi ci dovrebbe
45:48parlare tantissimo
45:49ma poi
45:49magari ci ritroveremo
45:51con i risultati
45:52del corso
45:52e faremo parlare
45:54gli studenti
45:55grazie
45:55grazie a Luigi Calimberti
45:59adesso chiederei
46:00appunto
46:00di chiudere
46:01con Andrea Solimene
46:03per l'opportunitÃ
46:04e la rete
46:04delle start up
46:05abbiamo ancora tre minuti
46:06così chiudiamo
46:07tutto
46:07grazie
46:08sì assolutamente
46:08saranno i tempi
46:09anche perché
46:09i messaggi chiave
46:10sono stati
46:11ampiamente diffusi
46:12porto
46:14un onore per me
46:14di essere qui
46:15porto i saluti
46:17della Presidente
46:18Chiara Petrioli
46:19e del Direttore
46:19Giorgio Ciron
46:20io sono in rappresentanza
46:22appunto di Innovap
46:23per chi non ci conoscesse
46:25è l'associazione
46:26di riferimento
46:27che rappresenta
46:30l'intera filiera
46:31dell'innovazione italiana
46:33e lo fa
46:34attraverso
46:35raccogliendo
46:36oltre 500 soci
46:37corporate
46:38imprese
46:39start up
46:40scale up
46:41app di innovazione
46:42centri di ricerca
46:43facendo principalmente
46:45due operazioni
46:48quella di
46:49advocacy
46:50quindi lavora con le istituzioni
46:51con gli enti
46:52per portare la voce
46:54dell'ecosistema
46:55che rappresenta
46:56anche nella costruzione
46:57di strumenti
46:58o l'aggiornamento
46:59di strumenti legislativi
47:01sia
47:01tutta una serie
47:02di iniziative
47:03che vanno a supportare
47:05il networking
47:06e la formazione
47:08e oggi
47:10sono qui
47:11proprio in
47:11questa veste
47:13perché credo
47:14che per
47:15appunto
47:16accelerare
47:17la transizione
47:19e l'evoluzione
47:19del settore
47:20agroalimentare
47:21è fondamentale
47:22investire
47:22in competenze
47:25e
47:25anche
47:26ricercare
47:27quel talento
47:29che
47:29deve essere
47:30in condizione
47:32anche di
47:33aggiornare
47:33la nuova generazione
47:34di imprenditori
47:35perché ne abbiamo
47:35parlato giÃ
47:36precedentemente
47:37quindi è per questo
47:38che Innovap
47:39crede fortemente
47:40nel
47:41nel percorso
47:42costruito appunto
47:44dalla fondazione
47:45ETSIT
47:47e Bico Farm
47:48che ringrazio
47:48per l'invito
47:49perché hanno
47:51sono riusciti
47:52a costruire
47:53un percorso
47:54coinvolgendo
47:55le imprese
47:56esperti
47:57di innovazione
47:58che possono
47:59supportare
47:59la crescita
48:00di veri
48:01e propri talenti
48:02l'obiettivo
48:04nostro
48:04è quello
48:05di alimentare
48:06la crescita
48:07delle start-up
48:09stimolare
48:09l'innovazione
48:10e crediamo
48:11che
48:11l'agri-food
48:13in termini
48:14di settore
48:14come settore
48:15ha grandissime
48:17potenzialitÃ
48:18sta cambiando
48:20la filiera
48:21dell'approvvigionamento
48:23molto più locale
48:24le regole
48:25e i cambiamenti
48:26dei scenari
48:27globali
48:28stanno evolvendo
48:29ed è importante
48:30sviluppare
48:30quelle competenze
48:31non solo tecniche
48:33ma in grado
48:34anche di
48:34cogliere
48:35saper leggere
48:37questi fenomeni
48:38e quindi
48:39anche il profilo
48:40che si immagina
48:41appunto di costruire
48:41è un profilo
48:42che
48:43stimola
48:45lo sviluppo
48:46dell'imprenditorialitÃ
48:48e stimola
48:49quella capacitÃ
48:50poi di esplorare
48:51tecnologie emergenti
48:53di intelligenza
48:54artificiale
48:55di qualsiasi altra
48:56tecnologia
48:57che può
48:58impattare
48:58in maniera
48:59notevole
48:59sull'industry
49:02e credo
49:03che il percorso
49:04sia stato costruito
49:05partendo da queste
49:06forti basi
49:07grazie
49:07grazie a tutti
49:08grazie a chi
49:09ci ha seguito
49:09qui
49:10e chi ci ha seguito
49:11da remoto
49:11e sicuramente
49:12avremo un'idea
49:13di agricoltura
49:13totalmente differente
49:15da quella di oggi
49:15arrivederci
49:16grazie
49:16grazie a tutti
49:22grazie a tutti
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