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  • 1 week ago
Settimana che si apre con tensioni sui mercati finanziari. Saverio Berlinzani, Chief Analyst di ActivTrades, avvisa: "Vedremo molto probabilmente un aumento dell'avversione a rischio con gli asset rifugio privilegiati". Tra questi l'oro, che dopo aver corretto fino a 3.945 dollari l'oncia, è tornato prepotentemente sopra 4.000 dollari e con esso anche il Franco Svizzero che "in queste situazioni rappresenta un porto sicuro per i propri portafogli e anche il boom tedesco". Da evitare "gli asset riferiti ai mercati azionari, soprattutto il settore tecnologico che è quello più colpito in queste circostanze" e anche il dollaro "che in questo momento potrebbe subire una discesa significativa". Tra gli elementi positivi "dobbiamo segnalare la possibile futura ricostruzione di Gaza che riguarderà circa 80 miliardi di dollari e anche le aziende italiane".

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Transcript
00:01Improvviso crollo dei mercati venerdì sera dopo le dichiarazioni di Donald Trump
00:04che ha reintrodotto darsi al 100% alla Cina dopo che ci sono state restrizioni e limitazioni
00:10dell'export cinese di terre rare verso gli Stati Uniti.
00:13Trump ha definito un atto ostile quello della Cina e ha dichiarato di non avere in programma
00:20di incontrare Xi Jinping per negoziare.
00:22Certamente i negoziati andranno avanti sotto traccia, però per il momento la tensione aumenta.
00:27Questa settimana che entra sui mercati vedrà molto probabilmente un aumento della versione
00:33a rischio con gli asset rifugio privilegiati, tra questi l'oro che dopo aver corretto fino
00:38a 3.945 dollari l'oncio è tornato prepotentemente sopra 4.000 dollari e con esso anche il franco
00:45svizzero che in queste situazioni rappresenta un porto sicuro per i propri portafogli e anche
00:50il boom tedesco.
00:51Da evitare evidentemente sono gli asset riferiti alle mercatezionari, quindi nel settore tecnologico
00:57in particolare che è quello più colpito in queste circostanze e dall'altra parte il
01:03dollaro che in questo momento potrebbe subire una discesa significativa.
01:07Tra gli elementi positivi dobbiamo segnalare la possibile ricostruzione di Gaza che è futura
01:11che riguarderà circa 80 miliardi di dollari e anche le aziende italiane.
01:15Tra queste chiaramente tutte quelle del settore delle costruzioni possono essere tra quelle
01:19che in un momento magari tanto delicato possono comunque mantenere un certo valore.
01:25Vedremo se l'Italia parteciperà, certamente ci sono buone prospettive.
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