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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Allora oggi parleremo di un argomento molto interessante e di un progetto anche altrettanto
00:12interessante, diamo spazio allo spazio. Ben arrivato, innanzitutto visto che lei è l'ideatore
00:19di questo progetto, come è nata l'idea? Cerco di essere molto breve, l'idea è nata
00:27quando il distretto 2041 del Rotary ha partorito il concetto di lavorare su giovani, lavoro
00:36e ambiente. Questo è stato fatto con le istituzioni e questo progetto si è presentato subito come
00:43un progetto che in qualche modo radunava le tre aree di intervento in maniera sinergica.
00:52Giovani perché è un progetto rivolto a giovani da 19-25 anni, lavoro perché chiaramente
00:58è un qualche cosa che tende a inserire in un mondo del lavoro poco conosciuto giovani
01:04che viceversa potrebbero lavorare e ambiente perché le applicazioni dei dati satellitari
01:11verso la terra e soprattutto verso Milano dove noi vogliamo lavorare sono al 99% legate
01:17all'ambiente. Mi riferisco alla qualità dell'aria piuttosto che al salvataggio delle
01:22perdite d'acqua degli acquedotti e così via. Quindi così è nata l'idea e quello che ha
01:31trascinato il Rotary a muoversi su questa strada è stato il fatto che c'erano come sempre
01:38disponibili risorse sul tappeto ma erano risorse che non si parlavano e che non si mettevano
01:45insieme. Università che forniscono corsi di laurea e forniscono oggi anche delle belle
01:53soluzioni per lo spazio e per i dati dello spazio. Le aziende che lavorano in quest'area
02:00che sono alla ricerca disperata di competenze e non le trovano sul mercato e i giovani che
02:05sono lì che in qualche modo cercano anche loro di trovare uno sbocco e spesso non sono
02:10informati. Mettere insieme università, aziende e studenti è stato un giochetto che
02:19ci è costato un anno. Ci è costato un anno perché tutti aderivano come concetto ma poi
02:26di fatto non sapevano come esprimere e come arrivare al punto. La chiave di volta è stato
02:32il PNRR. I progetti che l'Europa ha spinto ha consentito all'università di liberarsi
02:40dell'aspetto risorse. Quindi l'università Bicocca per esempio ha gentilmente offerto
02:47le aule, i supporti, le informazioni, i professori eccetera a costo zero ovviamente. Tra l'altro
02:55a Milano c'è il progetto Musa che coinvolge quattro università le più prestigiose da un punto
03:01di vista scientifico di Milano che sono il Politecnico, la Statale, la Bicocca e la
03:06Bocconi e nell'ombrello del progetto Musa siamo riusciti a far decollare questo progetto.
03:14Una cosa interessante naturalmente è vedere anche, e lui tra poco ce lo dirà, come è
03:20stato percepito questo progetto, come è andata? La cosa che mi ha entusiasmato è che tutti
03:26gli attori e gli stakeholder di questo progetto sono rimasti soddisfatti. In che senso? Nel
03:33senso che gli studenti hanno percepito per due giorni informazioni che non avevano e che
03:40in qualche modo li hanno entusiasmati. L'università ha visto finalmente valorizzata la ricerca che
03:47fa nell'area dell'uso dei dati satellitari e che fino a oggi non riusciva a comunicare
03:52se non all'interno dei corsi. Le aziende hanno visto la possibilità per loro di espandere
03:58il loro business e di avere qualcuno che in qualche modo si adattasse a lavorare con
04:02loro fra questi giovani e la loteria è rimasto estremamente contento perché alla fine della
04:09fiera abbiamo realmente fatto un qualche cosa che era utile per giovani, lavoro e ambiente.
04:14quindi un successo che all'inglese si potrebbe dire win-win, vittoria da tutte le parti e una
04:23grande responsabilità perché ovviamente adesso c'è domanda, c'è domanda di fare
04:29qualche cosa di successivo e qui gli scenari sono diversi. C'è uno scenario che dice l'università
04:37dovrebbe farsi carico di questo tipo di iniziative per comunicare con le aziende e con gli studenti
04:43in maniera sistematica senza più farne un fatto episodico e questo ovviamente comporta
04:50certe decisioni da parte dell'università. C'è chi dice il Rotary dovrebbe continuare a
04:55muoversi su questa area spingendo su soluzioni che in qualche modo sono utili e io ricordo
05:02che il Rotary come missione non ha quella di risolvere i problemi delle comunità ma ha
05:08quella di identificare i problemi delle comunità e cercare delle soluzioni che siano utili per
05:14poter affrontare questi problemi ma gestite da chi di dovere, dalle istituzioni. Poi ci
05:20sono le aziende che sono alla ricerca di competenze e non hanno la forza per attrarre i giovani all'interno
05:27dell'università ma devo dire fanno un lavoro eccezionale perché se lei avesse vi potuto
05:32vedere la fila che i ragazzi facevano davanti al banchetto delle quattro aziende negli intervalli
05:38dà la sensazione del fatto che i ragazzi cercano un contatto con queste aziende e cercano un
05:45contatto con qualcuno che li possa far lavorare anche a breve, che possa dargli dell'entusiasmo
05:51nella realizzazione del proprio lavoro e dargli delle prospettive anche in termini futuri.
05:57Quindi il futuro c'è, il futuro è sicuramente eroseo, non mi chieda quale sarà esattamente
06:03perché ancora non l'abbiamo definito ovviamente, ma io sono convinto che le parole che ha usato
06:08il nuovo rettore della Bicocca, il professor Orlandi, quando ha licenziato la giornata all'inizio
06:14sono sintomatiche, lui ha detto questa collaborazione fra università, aziende e Rotari è fondamentale
06:24e io voglio che prosiegua perché dal proseguimento di queste attività non può che nascere qualche
06:29cosa di utile e di buono per la comunità di Milano.
06:33Devo dire che innanzitutto le faccio i complimenti perché non solo lei ha avuto una bellissima
06:38idea, ma grazie ai Rotari ha avuto anche la possibilità di portarla avanti, di svilupparla
06:44perché lui giustamente ha detto che è una grande opportunità anche naturalmente per
06:50tutti coloro che potranno giovare di queste opportunità.
06:54Abbiamo capito dalle sue parole che c'è molto più spazio da dare allo spazio di quello
06:59che probabilmente non possiamo neanche noi immaginare.
07:03Io la ringrazio innanzitutto per essere venuto a trovarci.
07:06Chiudiamo se lei è d'accordo il nostro incontro sentendo proprio alcune testimonianze che sono
07:11state raccolte durante il vostro evento e che possono essere utili a corollario di quello
07:16che naturalmente lei ci ha raccontato.
07:19Mi auguro di poterla riavere ospite perché giustamente lui ha detto una cosa molto interessante,
07:25non abbiamo ancora in qualche modo tracciato un binario preciso e a questo punto ci ha lasciato
07:32con la curiosità, vogliamo saperne qualcosa di più quando naturalmente lo avranno tracciato.
07:37Uno dei seguiti importanti di questa iniziativa saranno i progetti.
07:42I nostri club si cominciano ad aprire alle aree dell'utilizzo dei dati satellitari.
07:48Io già vedo in questo momento tre progetti che tre club stanno portando avanti.
07:53Non so se saranno realmente dei progetti o se rimarranno idee di progetto, come sempre.
07:58Però sicuramente il fatto che questa apertura ha generato interesse su questa area significa
08:04che ci sarà del movimento e questo sarà anche importante per definire il futuro di tutto
08:09quanto.
08:10Benissimo, futuro ed è su questa parola che noi terminiamo perché naturalmente il suo progetto,
08:18la sua idea, la sua realizzazione, perché poi lui l'ha messa in pratica, vorrà dire
08:23anche un'opportunità di futuro per tante persone che potranno in qualche modo cavalcare la strada
08:29che lei ha aperto e che sicuramente sarà così.
08:33Grazie per essere intervenuta e ascoltiamo qualche testimonianza raccolta proprio durante
08:39l'evento di cui lui parlava.
08:41Grazie, l'appuntamento è alla prossima puntata dedicata ovviamente agli incontri di Rotary 2041.
08:47Grazie.
08:48A lei, grazie.
08:50Stiamo vivendo in questo momento forse la quarta rivoluzione, il quarto movimento legato
08:56allo spazio.
08:57Siamo partiti dall'osservazione dell'universo, la corsa allo spazio negli anni 60, la collaborazione
09:04scientifica con la stazione spaziale internazionale e adesso l'avvento di soggetti che magari apparentemente
09:10non sono così vicini allo spazio ma che creano economia basata sullo spazio.
09:16In verità ci stiamo preparando alla quinta rivoluzione che vuol dire mettere insieme
09:21mondi apparentemente lontani, spazio e non spazio, ma vuole anche dire creare nuove
09:27competenze, avvicinare competenze che potevano in qualche modo arrivare da ambiti molto distanti,
09:35la medicina, la psicologia, l'architettura, le scienze sociali, le scienze cognitive, i
09:42nuovi materiali. Tutte queste nuove competenze a supporto delle missioni spaziali, quindi
09:48progetti ambiziosi ma anche nuovi skills, nuovi talenti. E da qui nasce un po' l'intuizione
09:55e la volontà del distretto 2041 Rotary di in qualche modo dare un piccolo flavor, un piccolo
10:04un'anticipazione di quello che sarà lo spazio nel futuro e soprattutto di che nuovi talenti
10:12c'è bisogno. Il senso di questo evento è quello di far vedere che lo spazio è più
10:18vicino a noi di quello che pensiamo, è quello di far vedere che per andare a lavorare nel
10:23settore dello spazio così appassinante non seriamente bisogna essere ingegneri aerospaziali,
10:29certamente preparati ma non necessariamente verticali sullo spazio e ovviamente far vedere
10:35che ci sono opportunità per tutti. Quindi lo spazio più vicino a noi di quello che pensiamo
10:41è sicuramente una sfida che ha un impatto sulla vita di tutti i giorni.
10:46Per Neptune è un piacere e un onore partecipare all'iniziativa promossa da Rotary perché lo
10:52spazio è sempre più vicino, le opportunità del Danilo Space Economy sono tantissime.
10:57vogliamo far capire come lo spazio sia al servizio della terra e offre la possibilità
11:02lavorative, collaborative e pionieristiche. Sempre guardare allo spazio ma con i piedi
11:07a terra.
11:08Cosa significa per Apogeo Space essere qui oggi in Bicocca, partecipare al programma
11:12Diamo lo spazio e lo spazio?
11:14Significa permettere a me principalmente di portare quello che è la nostra esperienza come
11:21azienda ma anche cercare di avvicinare il più possibile giovani al settore dello spazio,
11:25fargli comprendere l'importanza dello spazio nella vita di tutti i giorni e indipendentemente
11:30dal loro settore di provenienza cercare di spingerli verso una carriera in ambito spaziale
11:36del quale c'è assolutamente bisogno.
11:38Cosa significa per me e sistema essere oggi qui a In Bicocca al programma Diamo lo spazio
11:43e lo spazio per i ragazzi con Rotary?
11:45Per me e sistema è un'opportunità importantissima perché crediamo molto nella leccionanza con
11:52l'università ma soprattutto con gli studenti, dandogli da una parte l'ispirazione ma dall'altra
12:02anche aprirle le porte nel nostro campo.
12:05Una domanda, che cosa lega il Rotary con lo spazio e l'Università Bicocca?
12:11Ma la risposta è facile perché Bicocca ha un corso di laurea magistrale in astrofisica
12:20e fisica dello spazio che è anche un corso di laurea internazionale.
12:25Il Rotary c'entra perché Rotary è impegnato nella space economy e quindi nell'orientamento
12:32verso i giovani nei confronti di questa disciplina e a Bicocca c'è Musa, questo ecosistema del PNRR
12:42dove collaboriamo con le università e con le imprese, tra cui imprese aerospaziali, nella
12:49fattispecie TALES.
12:51Quindi gli ingredienti ci sono tutti per far sì che questo matrimonio a tre, un po' non
12:59convenzionale funzioni e oggi infatti siamo qui per questa giornata introduttiva sulla
13:06space economy dove ai ragazzi giovani che hanno iniziato l'università facciamo vedere
13:12quelle che sono le prospettive che lo spazio, il mondo dello spazio attraverso le imprese,
13:18attraverso la formazione, i centri di ricerca può offrire loro come opportunità di lavoro
13:24e quindi perché non farsi intrigare da quelli che sono i temi su cui eventualmente orientare
13:31i propri studi in Bicocca ma anche negli altri Atenei milanesi e non solo.