00:00Sarà un altro percorso impegnativo e molto selettivo quello che caratterizzerà le prove
00:16in linea dei mondiali di ciclismo su strada del 2026, in programma dal 20 al 27 settembre
00:22in quel di Montréal. Il tracciato, meno duro di quello di Chigali, ricalcherà nella sua
00:26parte decisiva all'iconico circuito del Grand Prix de Montréal e dunque obbligherÃ
00:30uomini e donne a misurarsi con un giro di 12 chilometri, comprendente le ascese alla Cote
00:34Camellian Hood, 1800 metri all'8%, alla Cote de Polytechnique, 780 metri al 6% e allo
00:41strappo di Panguelo, 535 metri al 7,5%, prima di approdare sul traguardo posto in Avenue du
00:48Park. Le prove, nel loro complesso, misureranno 273,2 chilometri per gli uomini elite e 180
00:54chilometri per le donne elite, con entrambi che, oltre ad affrontare rispettivamente 12
00:59e 8 giri del circuito cittadino, saranno chiamati in precedenza per correre un tratto
01:03linea di lunghezza pari a 112,4 chilometri nella gara maschile e a 72,8 chilometri in quella
01:09femminile. Meno esigente invece il percorso delle cronometro, che per la categoria elite
01:14misureranno 39,9 chilometri con appena 195 metri di dislivello, tutti concentrati nel finale,
01:20mentre per le altre categorie oscilleranno tra gli 11 chilometri su cui saranno impegnate
01:24le donne junior ai 32 chilometri degli uomini under 23. Le prove contro il tempo, seguite
01:29in calendario da quelle in linea, fanno parte di quella che sarà la seconda rassegna ridata
01:33su strada nella storia della città canadese, che già nel 1974, infatti, si ritroverò ad
01:38ospitare i campionati del mondo. In quella circostanza, a guadagnarsi le luci dalla ribalta
01:42vincendo l'oro in linea tra gli uomini elite, fu il cannibale Eddie Merckx, campione che al
01:47giorno d'oggi continua a essere sulla bocca di tutti, per via dei continui ed inevitabili
01:51paragoni, conta dei Pogacar, ovvero l'uomo che in moltissimi, già da oggi, danno come
01:55principale favorito per la maglia arcobaleno che sarà messa in palio nel 2026.
02:03Sono in tutto 27 gli azzuri selezionati per le prove in linea degli europei su strada
02:07di Dromar Dash, in programma tra venerdì 3 e domenica 5 ottobre.
02:11In campo femminile, a livello junior, stoccherà la neo-vice campionessa del mondo Chantal Pegolo,
02:16Matilde Rossignoli, Elena De Laurentiis e Linda Sanarini, provare a riportare l'Italia
02:20sul podio continentale, due anni dopo l'argento conquistato in Olanda da Federica Venturelli.
02:25Quest'ultima sarà di scena nella gara riservata alle donne under 23, dove in compagnia di Francesca
02:30Varale, Eleonora Ciabocco e Carlotta Cipressi, tenterà di eguagliare o addirittura migliorare
02:35il terzo posto del 2024, ottenuto da una Eleonora Gasparrini che quest'anno sarà invece impegnata
02:40nella prova elite. Con lei ci saranno Erika Magnaldi, Barbara Malcotti, Soraya Paladin,
02:45Silvia Persico e soprattutto Elisa Longoborghini, chiamata a riscattare l'amaro esito della
02:50gara dei mondiali in Ruanda, che l'ha vista concludere con qualche rimpianto al quindicesimo
02:54posto. Reduce dalla rassegna e ridata di Chigali, sarà tra gli uomini junior Roberto
02:58Capello, il quale, spalleggiato da Thomas Bernardi, Riccardo Del Cucina e Davide Frigo, cercherÃ
03:03di infrangere il tabù dell'oro europeo di categoria che l'Italia non vince dal 2017.
03:07Risale invece al 2019 l'ultimo acuto azzurro agli europei tra gli under 23, categoria questa
03:13dove tutti gli occhi saranno puntati sul neocampione del mondo Lorenzo Finn, che potrÃ
03:17andare a caccia di un'incredibile accoppiata con la maglia arcobaleno, contando sul supporto
03:21di Filippo Agostinacchio, Simone Gualdi e Denea Sambinello.
03:24Infine proveranno a giocare un ruolo da protagonisti nell'attesa gara riservata agli uomini elite
03:29Alberto Bettiol, Marco Frigo, Cristian Scaroni, Diego Lissi e un Gianmarco Garofoli che atterrerÃ
03:35in Francia direttamente da Rwanda, dove, domenica scorsa, ha cercato di sostenere al
03:39suo meglio le ambizioni di un Giulio Ciccone che, dopo le fatiche ridate, non sarà della
03:43partita a Guillérin-Grange.
03:48È un futuro a stelle strisce quello che attende uno dei prospetti più talentuosi del panorama
03:52italiano, ossia Matti Agostinacchio.
03:55Il 18enne valdostano, laureato sui campione europeo e del mondo di ciclocross fra gli
03:59juniores a inizio anno, ha firmato infatti un contratto pluriennale con la EF Education
04:03Easy Post, quadra di matrice statunitense, che nelle prossime stagioni, partendo giÃ
04:08da questo autunno, proverà a sgrizzare ancora di più la classe dell'azzurro, dandogli l'opportunitÃ
04:12di gareggiare tanto nel cross quanto su strada.
04:15Per il classe 2007 dunque, in forza quest'anno alla ciclistica trevigliese, nessun passaggio
04:20fra gli under 23 è approdo diretto nel professionismo e nel world tour, un mondo questo che,
04:25Agostinacchio, avrà modo di conoscere gradualmente attraverso un calendario ad hoc studiato su
04:29misura per lui.
04:30Penso che la EF Education Easy Post sia il team perfetto per me, ha dichiarato dopo la
04:34firma, il vincitore dell'ultimo Gran Premio Liberazione, città di massa.
04:38È un'ottima squadra per i giovani perché ha grande attenzione alla crescita dei corridori,
04:42credo davvero che qui potrò imparare tanto e migliorare come atleta.
04:45Nel mio primo anno voglio crescere come corridore, ma anche conoscere tutti i membri del team e divertirmi,
04:51ha proseguito Agostinacchio, che, proprio in un'ottica di crescita progressiva,
04:55nel corso della prossima stagione prenderà parte, oltre alle gare col team world tour,
04:59anche ad alcune corse con la maglia della squadra di sviluppo.
05:02La cosa che mi ha colpito di più guardando le sue gare è il modo in cui vince, ha affermato
05:06il CEO dell'AEF, Jonathan Voters.
05:08Nel ciclocross ha l'abilità di scegliere un punto, una salita, e scattare in maniera
05:12esplosiva per due minuti, creando un distacco che nessuno riesce a colmare.
05:16È una dotte naturale ed è difficilissima ad allenare, o ce l'hai o non ce l'hai, e nel ciclismo
05:20moderno è proprio così che si vincono le gare, creando quel tipo di margine
05:24ha sottolineato il manager americano, impaziente di vedere all'opera il talento nostrano, negli
05:29appuntamenti dell'imminente stagione di ciclocross, a cui Agostinacchio prenderà parte da atleta
05:33di punta del nuovo progetto per questa disciplina, targato EF.