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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Musica
00:00Durante la terza settimana del tour ho avuto problemi al ginocchio, temevo di dovermi ritirare.
00:17A rivelarlo è Tadej Pogacar al seto sloveno Siol, il giorno successivo al trionfo storico a Lombardia, il ventesimo dell'anno.
00:24Le difficoltà sono iniziate dopo la tappa del momentù, il giorno prima di quella regina, la diciottesima con arrivo a Courchevel.
00:31Anche la tappa seguente non è stata facile, ha aggiunto il campione sloveno, riferendosi alla frazione con arrivo a Lapagne,
00:37chiusa al terzo posto dietro a Vingegaard e Arespan, capaci di approfittare della lunga fase di studio da parte dei primi due della classifica.
00:44A causa del freddo ho deciso di rimanere sulla difensiva, non mi sentivo al mio meglio.
00:48Tutto ciò, però, fa parte di un grande giro, nessuno torna a casa riposato, soprattutto al tour.
00:53Mi sarebbe piaciuto vincere una delle ultime tappe sulle Alpi, magari proprio quella con il Col de los, per vendicare la giornata no del 2023, ma non tutto è andato secondo i piani.
01:03Ha aggiunto Pogacar facendo riferimento alla diciottesima tappa del tour, quando si è dovuto accontentare della seconda posizione dietro a Ben O'Connor, in fuga da inizio giornata.
01:13Il tour è qualcosa di speciale, stancante, lungo e pieno di stress, e il male necessario per ogni team.
01:19Quella di quest'anno, inoltre, è stata l'edizione più veloce della storia.
01:23Ogni giorno è stato molto stressante, soprattutto nella prima parte, con alcune frazioni ricche di trappole e con un finale di corsa molto frenetico.
01:31Poi, per fortuna, è arrivata la seconda settimana.
01:33Il percorso era ideale per le mie caratteristiche, e tutto è andato alla grande.
01:37Chiusa ufficialmente la stagione 2025, con il quinto storico successo a Lombardia, il giorno seguente Pogacar è stato protagonista della Poggi Challenge,
01:46una sfida tra il miglior ciclista del mondo e quasi 1200 amatori, che partivano con ben 5 minuti di vantaggio.
01:52La sfida si è svolta su una delle salite più dure in Slovenia, Kruvavec, dove il campione del mondo è riuscito a superare quasi tutti i partecipanti,
02:00tranne Andrew Feather, avvocato britannico capace di completare la salita in 44 minuti, solo 3 minuti e 31 in più.
02:07Dopo una lunga stagione, il 2025 per il ciclismo su strada sta per andare in archivio.
02:14Se il calendario World Tour si completerà con il Tour de Guangxi in Cina, l'Italia, o meglio, il Veneto, ospiterà altre tre corse professionistiche di un giorno.
02:22Domani, infatti, si correrà il Giro del Veneto e il Veneto Women, mentre domenica l'appuntamento sarà con la Veneto Classic.
02:28Domani, al Giro del Veneto, tra gli uomini più attesi, ci sarà anche Elia Viviani, non tanto per la possibilità di vittoria,
02:35che sono molto ridotte a causa del profilo altimetrico dell'ultima parte della corsa, ma perché sarà l'ultima gara della sua carriera su strada.
02:41Il campione olimpico nell'Omnium a Rio 2016 successivamente correrà su pista le sue ultime tappe della carriera,
02:48i mondiali in Cile dal 22 al 26 ottobre e la 6 giorni di Ghent dal 18 al 23 novembre.
02:53È arrivato il momento di chiudere il cerchio, ha ammesso il Veneto durante la lunga intervista a GCN Italia.
02:59Sono sereno, la decisione finale l'ho maturata durante l'ultima volta.
03:02Nell'ottava tappa, dopo il secondo posto, poi declassato dalla giuria, mi sono reso conto che quella era stata l'ultima opportunità di giocarmi la vittoria.
03:10Ho dimostrato a 36 anni di poter essere ancora competitivo e soprattutto di poter ancora completare un grande giro,
03:16ma, allo stesso tempo, mi sono reso conto che faccio molta più fatica rispetto al passato a raggiungere certi traguardi.
03:22Quindi è giusto chiudere prima di non essere più competitivo.
03:25Porta bandiera alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Viviani chiude la sua carriera con 90 vittorie tra i professionisti su strada,
03:33di cui 9 nei tre grandi giri, un oro olimpico e due mondiali su pista, e il trionfo nell'Europeo su strada ad Alkmar nel 2019.
03:41Non vedo l'ora di iniziare il prossimo capitolo, spero di rimanere nel ciclismo, magari nel settore pista.
03:46Mi piacerebbe aiutare i giovani, trasmettendoli le mie conoscenze e l'esperienza.
03:50Oltre all'addio di Viviani, nella sua Verona, il Giro del Veneto promette spettacolo con un campo di partenti di ottimo livello.
03:57Qua Team Emirates vuole aumentare ulteriormente il bottino di vittorie stagionali, al momento sono ben 94, con Isaac del Toro.
04:04Tra i favoriti anche Mark Hirschi, Romain Gerguard, e gli italiani Christian Scaroni e Matteo Trentin, vincitore di questa corsa nel 2022.
04:12Questa mattina ha preso il via il Tour de Guangxi, corsa a tappe cinese che anche quest'anno chiude il calendario World Tour.
04:20Nella prima tappa è stato Paul Magni a prevalere nello sprint, condizionato anche da una caduta, su Max Hunter e Jordi Maus.
04:28Per i 21 anni francesi della Sudal Quickstep si tratta del quindicesimo successo stagionale.
04:33Domani la tappa con arriva a Shinshi si preannuncia più complicata per gli sprinter, complice la presenza di una salita di quasi 8 km a circa 30 km dal traguardo.
04:42L'Uetim Emirates si presenta anche al Tour of Guangxi con grandi obiettivi, grazie soprattutto alla presenza del giovane Ian Christian e di Jonathan Narvaez, pericoloso in caso di arrivo in volata in un gruppo ristretto.
04:54Per la generale, inoltre, occhi puntati anche su Matthias Chelmose, che nell'ultimo mese, curiosamente, ha corso in quattro continenti diversi, tra Nord America, Africa, Europa e Asia.
05:04Oltre al Tour of Guangxi al maschile, in Cina si è disputata anche la prima tappa del Tour of Chaoming Island al femminile.
05:10Anche in questo caso, decisiva la volata, con successo dell'australiana Georgia Baker, dopo il declassamento di Schweinberger.
05:17Sul podio anche Sophie Van Royen e Mia Griffin.
05:20Per l'Italia, sesto posto di Vittoria Grassi e settimo per Elisa Balsamo.