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  • 21 ore fa
Trascrizione
00:00Sarà un'altra domenica di grande ciclismo quella che gli appassionati potranno vivere
00:16nel fine settimana. L'ultima giornata di campionati europei di ciclismo su strada proporrà infatti
00:20la gara in linea riservata agli uomini elite, una prova questa che si enuncia quanto mai
00:24spettacolare e combattuta vista la contemporanea presenza al Via di Tadej Pogacar, Renko Evenepul
00:29e Jonas Vingego. Lo sloveno, fresco vincitore del suo secondo titolo mondiale, si schiererà
00:34ai nastri di partenza da primo favorito e con l'idea di centrare una storica coppiata,
00:38ma bisognerà vedere, arrivando in Francia direttamente da Ruanda, se non patirà gli effetti del lungo
00:43viaggio e di una settimana intera vissuta senza impegni agonistici.
00:47Non avrà sicuramente invece questo tipo di dubbi Renko Evenepul, che ha spazzato via ogni
00:51interrogativo circa il suo reale stato di forma con un'altra spaziale prova contro il tempo
00:55mercoledì che, oltre a valergli il secondo titolo continentale a cronometro a livello
00:59elite, lo renderà domenica il rivale più qualificato e temibile di Pogacar. Nel loro
01:03secondo duello dopo quello di Chigali, vinto dal nativo di Comenda, proverà a infilarsi
01:07un Vingego che, se da un lato risulterà certamente più fresco dei suoi diretti avversari, non
01:12avendo più corso dalla Vuelta Espagna, dall'alto potrebbe non avere il colpo di pedale e la brillantezza
01:16sufficienti per pareggiare i loro attesi ed esplosivi a lunghi. Il danese, tuttavia, dalla sua
01:22avrà forse la squadra meglio attrezzata tra quelle al via, dato che a difendere al suo
01:26fianco i colori della rappresentativa scandinava vi saranno sia Mats Pedersen, anche lui a rientro
01:30dopo le fatiche in terra iberica, che, soprattutto Mathias Chielmose, riduce da un quarto posto
01:35mondiale che urla vendetta. Assieme a loro, fra gli altri uomini che potrebbero inserirsi
01:39nella lotta per il titolo e il podio continentale, saranno da tenere d'occhi i padroni di casa
01:43della Francia, che schierano sia Romain Gregoire che l'astronascente Paul Seixas, il leader
01:48della selezione spagnola Juan Ayuso, Joao Almeida, non partito nell'acronometro di mercoledì,
01:52e il duo svizzero Marc Hirschi e Jan Christen. Lato Italia, gli azzurri, su un percorso di
01:57202 chilometri e 3400 metri di dislivello, contraddistinto da un circuito finale da classiche
02:02con il Monté de Costebel e la Cote du Val d'Enferre da affrontare tre volte, punteranno
02:07tutte o quasi le proprie fisce su Christian Scaroni, che, dopo il trionfo al Giro di Romagna,
02:11si cimenterà nella sfida europea, forte di una condizione davvero molto buona.
02:1813 giorni dopo il Giro di Romagna, nel weekend riprenderà il calendario delle classiche italiane,
02:22con due appuntamenti di grande tradizione e spessore. Sabato 4, a Bologna, andrà in scena
02:27una gara storica come il Giro dell'Emilia, che, come accaduto nelle ultime 11 stagioni,
02:32verrà disputata sia a livello femminile che a livello maschile. Vinte nel 2024, data da
02:37Epo Gacer ed Elisa Longoborghini, entrambe le prove avranno come sempre il loro punto focale
02:41nella dura scesa al San Luca, che, nel caso delle donne, verrà affrontato due volte, mentre
02:46in quello degli uomini sarà scalato per un totale di 5. Una volta terminate le edizioni
02:50numero 12 e 108 delle corse messe in piedi dal GS Emilia, l'attenzione dei tifosi e degli
02:55addetti ai lavori si sposterà in Lombardia, dove domenica si correrà la prima prova del
02:59rinomato trittico lombardo, ovvero la 78esima Coppa Agostoni.
03:04Lunga 166 chilometri e con 2.600 metri di dislivello, la classica organizzata dall'SC Mobili
03:10Lissone, conquistata l'anno scorso da Marchirci, si accenderà lungo i quattro giri del circuito
03:15dell'Issolo, dove potrà avvenire la selezione decisiva, prima degli ultimi 36 chilometri
03:19di discesa e pianura per arrivare al traguardo. Tale prova, anticipata il giorno prima dall'Emilia,
03:24darà in là alla serie di appuntamenti in territorio italiano che caratterizzeranno
03:27le ultime due settimane della stagione. All'Agostoni, infatti, seguiranno la Coppa Bernocchi
03:32lunedì 6 e la Trevalli-Varesini martedì 7, il Gran Piemonte giovedì 9, il Lombardia, unico evento
03:38di categoria World Tour sabato 11 e la Valdengo Europa domenica 12. La settimana successiva
03:43spetterà quindi al Giro del Veneto e alla Veneto Women mercoledì 15 e alla Veneto Classic
03:47domenica 19. Far calare il sipario su un 2025 molto intenso che tutti si augurano possa concludersi
03:53nella maniera più spettacolare e combattuta possibile, con gli ultimi fuochi d'artificio
03:57regalati dalle corse varate della PP Sports Events di Pippo Pozzato.
04:01È tutto pronto a Gaioli Inchianti per la ventottesima edizione dell'Eroica. La manifestazione,
04:09nata nel 1997 per volontà e su idea di Giancarlo Brocci, consentirà ai circa 9.000 iscritti
04:15di assaporare il fascino del ciclismo di un tempo, andando alla riscoperta della reddice
04:19di uno sport che con la Toscana e le strade bianche della provincia di Siena vanta da sempre
04:24un legame fortissimo. Al Via dei Quattro Percorsi, l'Eroica da 209 km, il Cretessenesi da 135 km,
04:31il Val d'Arbia da 106 km, il Gallo Nero da 81 km e il Valle del Chianti da 46, vi sarà
04:37un pubblico quanto mai internazionale con ben 51 nazionalità rappresentate. Molto sostanziosa
04:43anche la presenza femminile, visto che in astri di partenza vi saranno 1200 donne, un numero
04:48record pari al 13% del totale degli iscritti per l'Eroica, che festeggia così un nuovo traguardo
04:53confermando la propria capacità di attrarre e coinvolgere sempre più persone di ogni genere,
04:58età ed estrazione. L'Eroica è una magia che nasce dall'incontro, strade, paesaggi, comunità
05:04e persone che arrivano da ogni parte del mondo, ha detto il presidente di Eroica Italia, Franco
05:08Rossi. Quest'anno saranno i migliaia a pedalare sulle nostre strade bianche, portando con sé
05:13lingue, culture e storie diverse. A ciascuno di loro diciamo grazie, perché la vera forza
05:18dell'Eroica è la comunità che sa costruire, la capacità di sentirsi parte di qualcosa che va oltre
05:23la corsa. Che non sia solo fatica e sudore, l'Eroica lo dimostra con le tante iniziative
05:27collaterali che da venerdì e per tutto il fine settimana animeranno le vie e le piazze
05:32di Gaiole, dando modo ai presenti di tastare con mano l'accoglienza toscana e respirare
05:36a pieni polmoni l'atmosfera di un evento che mira, anche grazie ai suoi incontri con i protagonisti
05:41del ciclismo, alle sue esposizioni a tema e ai momenti di musica e convivialità, a celebrare
05:46la bellezza della fatica e il gusto dell'impresa.