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  • 08/07/2025
Trascrizione
00:00Musica
00:00Dopo aver iniziato da protagonisti la corsa più importante della stagione,
00:16Jonas Fingegaard e il team Bismalist Bike sono finiti al centro dell'attenzione
00:19per le dichiarazioni della moglie del campione danese, Trine Hansen.
00:23La squadra sta spingendo Jonas oltre il limite, ha messo Trine al quotidiano danese Politiken.
00:28Per arrivare nella miglior condizione, il Tour va spesso e ritira un'altura e così fa fatica a ricaricare.
00:34Lui preferirebbe rimanere in Danimarca con la sua famiglia.
00:38A stemperare gli animi, il momento più importante dell'anno per il team nirlandese e per lo stesso Fingegaard,
00:43ci ha provato il DS del team Bismalist Bike, Christian Niermann.
00:47Credo che le dichiarazioni di Trine siano state esagerate, ha affermato il tedesco a Cycling News al termine della seconda tappa,
00:53chiuso al terzo posto da Fingegaard.
00:54Abbiamo un ottimo rapporto con Jonas e anche con Trine.
00:57Nella preparazione a una corsa come il Tour sono necessari i sacrifici, lunghi periodi lontani da casa
01:03e di questo Jonas ne è consapevole più di qualsiasi altro.
01:06Ma è grazie al duro allenamento che, adesso, è in questa ottima forma al via del Tour.
01:11Le dichiarazioni di Trine non mi preoccupano.
01:14Anche lo stesso Fingegaard, per il momento, ha cercato di sviare le polemiche.
01:18Chiaramente i training camp e i ritiri in altura durante l'anno sono molti
01:21e perciò è complicato avere tempo per la famiglia, ma, attualmente, non mi sono ancora stancato di correre,
01:27altrimenti non sarei qua, al via del Tour de France.
01:29In attesa delle tappe di montagna, l'inizio della corsa francese è stato indubbiamente positivo
01:34per il due volte campione del Tour.
01:37Protagonista nei ventagli della prima tappa e terzo dietro a Van Der Poel e Pogacar il giorno successivo,
01:42in una corsa che assomigliava molto a una classica,
01:45Fingegaard ha superato pure le sue aspettative in questi primi giorni di gara.
01:49Sono veramente soddisfatto della mia attuale condizione,
01:52ha messo il danese ai giornalisti presenti.
01:55Non mi sarei mai aspettato di chiudere in terza posizione in una tappa come questa.
02:00Non resta che aspettare, adesso, i prossimi giorni di corsa
02:02per scoprire meglio la condizione dei favoriti di questo Tour
02:05e, inoltre, capire meglio se le dichiarazioni di Trine avranno un effetto, o meno, sulla corsa del marito.
02:14Dopo Filippo Ganna, il Tour de France, a causa di una caduta,
02:17perde un altro possibile protagonista, la maglia verde Jasper Philipsen.
02:21La terza tappa dell'edizione numero 112 della Grand Book
02:24verrà ricordata come una delle più difficili e pericolose in assoluto.
02:28Con soli 792 metri di ascesa e quasi 180 chilometri
02:31non era di certo una delle giornate più complesse dal punto di vista altimetrico.
02:35Tuttavia, le numerose cadute hanno condizionato la tappa,
02:38mettendo a serio rischio i corridori.
02:41A farne le spese, il primo della gradatoria a punti,
02:43oltre che la prima maglia gialla di questo Tour, Jasper Philipsen.
02:46Durante la preparazione dello sprint intermedio, infatti,
02:50il belga è stato colpito da Brian Cucard,
02:52cadendo rovinosamente a terra e fratturandosi così la clavicola.
02:56Questo sfortunato episodio, purtroppo, non è stato un caso isolato,
03:00visti i numerosi incidenti nel finale di corsa.
03:03Ad averne la peggio, sono stati Jordi Meus, del team Red Bull Boransgrohe,
03:07uno dei papabili contendenti nello sprint finale della terza tappa,
03:10ed Emilien Gennet, del team Total Energy,
03:13letteralmente sbalzato sulle transzende nello sprint finale.
03:15Nonostante le evidenti ferite, i due sono riusciti a terminare la corsa,
03:19potendo così essere al via anche nella quarta tappa.
03:22Tra i coinvolti, anche Renko e Venepoel,
03:24che ha riportato solo una lieve ferita al gomito sinistro durante la caduta di Meus,
03:29avvenuta però negli ultimi 5 km,
03:31all'interno dunque della zona di neutralizzazione.
03:34Abbiamo corso nell'inferno oggi.
03:36A sottolineare così i rischi, i corsi, dai corridori è stato bene anche ormai,
03:40ai giornalisti presenti al termine della tappa.
03:43Sono contento di aver evitato delle cadute oggi,
03:45per un attimo ho addirittura pensato di rinunciare alla volata per evitare i guai.
03:49Mi dispiace tanto per Jasper Philipsen,
03:51è stato terrificante vederlo cascare a quella velocità.
03:53Mentre l'Italia del Tour de France aspetta ancora una vittoria di tappa da 2.171 giorni,
04:01ben 109 tappe,
04:02Aleksandr Vinokurov ha dato spiegazioni riguardo all'assenza di Alberto Pettiol
04:06dalla 112esima edizione della Gran Book.
04:09Intervistato da Filippo Lorenzon di Bici.pro,
04:12il padrone dell'ex di Astana,
04:13ha parlato della condizione attuale del vincitore del Giro delle Fiander 2019
04:17e delle sue prossime corse.
04:19Adesso in allenamento in quota a Livigno
04:21e ci starà per un mese, ha esordito Vinokurov.
04:25Quest'anno è stata una stagione complicata,
04:27è stato male durante le classiche,
04:28poi gli stessi problemi si sono protratti anche dopo
04:31e quindi è saltato il Giro
04:32e le difficoltà sono proseguite anche nelle settimane successive.
04:36Bettiol, che nel 2025 ha raccolto solo due top 5,
04:39entrambe al Giro di Romandia in 45 giorni di corsa,
04:43dovrebbe tornare in gara ad agosto con il Giro di Polonia,
04:45dove dovrebbe essere al via anche Juan Ayuso,
04:47per poi proseguire con il Renewi Tour a fine mese
04:50e le classiche italiane successivamente,
04:52saltando la vuelta,
04:54definita troppo dura per le sue caratteristiche da Vinokurov.
04:57Bisogna sostenerlo in questo momento,
04:58ha giunto l'ex campione olimpico.
05:00La cura è allenarsi e crederci,
05:02perché di certo il talento ce l'ha.
05:04Basta mettere la testa a posto,
05:06sono fiducioso per il suo finale di stagione.
05:08In attesa di rivedere il Giro il protagonista,
05:11l'Italia si può consolare con la maglia verde
05:13al tour di Jonathan Milan,
05:14conquistata dopo la seconda posizione nella terza tappa,
05:16diventando così il primo italiano a indossarla da Alessandro Petacchi nel 2010.