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  • 1 settimana fa
Trascrizione
00:00È un calendario ricco di sfide e improntato su obiettivi molto differenti, quello che
00:16l'UE Team Emirates XRG ha pensato per il 2026 di Isaac del Toro e João Almeida. Il
00:22messicano, riduce da una stagione da 18 vittorie, arricchita dal secondo posto nella generale
00:27del Giro d'Italia, avrà come principale obiettivo stagionale un Tour de France corso in supporto
00:31a Tadej Pogacar, compagno a fianco al quale nel corso dei primi mesi dell'anno disputerà
00:36anche Strade Bianche e Milano Sanremo. L'idea è quella di imparare da lui il più velocemente
00:41possibile, pensando anche al futuro, ha dichiarato a Villar Flitz il campione messicano su strada.
00:46Una parte del mio programma coincide con il suo, ma ci sono molte altre occasioni in cui
00:50potrò giocarmi le mie carte. Andrò a l'UE Tour insieme a J. Vine e poi correrò la Tirreno
00:54Adriatico e il Giro dei Paesi Baschi, sempre con compagni molto forti. Non vedo l'ora di
00:59mettermi alla prova in quelle corse a proseguito del Toro, chiamato a ricoprire un ruolo di primo
01:03piano, anche al Giro del Delfinato, prima di vestire i panni del Gregario e confrontarsi
01:07con una corsa, la Gran Bucla, che lo vedrà al debutto assoluto. Andrò al Tour anche perché,
01:12in ottica futuro, voglio iniziare a conoscere meglio la corsa e perché ritengo che per me
01:17questo sia il momento giusto per disputarla, ha spiegato il 22enne di Ensenada.
01:21È una gara che ho sempre sognato di correre, fin da bambino, e ora ho la possibilità di
01:25esserci. Anche se sarò lì per imparare, dovrò farmi trovare pronto, perché come squadra
01:30è sempre meglio avere più carte da giocare. E poi, sicuramente, vogliamo fare gara dura,
01:34ha dichiarato del Toro, che, al contrario di quanto accadrà con il campione del mondo,
01:37stando a quanto rivelato dal suo team nel 2026, non incorcerà mai il proprio cammino
01:42con quello di Joao Almeida. Il terzo violino della formazione miratina, secondo la scorsa
01:47Welta e Spagna, autore di dieci successi nel 2025, la prossima stagione sarà infatti
01:51impegnato, oltre che a Volta Valenziana, Pariginizza, Volta Catalunia e Figuera Champions Classic,
01:57prima al Giro d'Italia e poi alla Welta e Spagna.
02:00Sono gare diverse dal Tour, con un'atmosfera differente, ha affermato il corridore lusitano
02:04a Itelaste News.
02:06Sento di avere nelle gambe i numeri per poter vincere uno di questi grandi giri e voglio inseguire
02:10questo obiettivo, anche se non è detto che lo raggiungerò.
02:13Il livello nelle corse a tappe di tre settimane è sempre molto alto e non è affatto facile
02:17portarle a casa, ma se tutto va per il verso giusto potrei anche riuscirci.
02:22In ogni caso non sarò deluso se concluderò la mia carriera senza una vittoria in questo
02:26tipo di gare, ha detto con grande serenità Almeida che, con gli evidenti miglioramenti
02:30dell'ultimo anno, non è assolutamente escluso che almeno in una delle due circostanze la
02:34prossima stagione possa finire sul gradino più alto del podio.
02:37È stato un debutto più che incoraggiante quello di Mattia Agostinacchio nella Coppa
02:43del Mondo di Ciclocross Elite.
02:45Il 18enne di Aosta, infatti, nella gara di Namur vinta dalla rientrante Mathieu Van Der Poel
02:50davanti a Thibaut Ness e Michael Van Turenau, ha chiuso tredicesimo a 1 minuto e 46 dal campione
02:54del mondo, risultando non solo il primo italiano al traguardo, ma anche il primo non belga olandese
02:59a concludere la prova.
03:01Tale performance non può non far sorridere la EF Education Easy Post, la squadra World
03:05Tour che l'ha messo sotto contratto per le prossime due stagioni, puntando tantissimo
03:09su di lui, ma soprattutto lo stesso Classe 2007, che, confrontandosi direttamente con
03:13alcuni dei più forti interpreti della disciplina, ha avuto un riscontro importante circa il suo
03:17livello e i passi avanti che sta facendo.
03:20È un risultato di cui sono più che felice, perché è arrivato in Coppa del Mondo con gli
03:23Elite e, sinceramente, non me l'aspettavo, soprattutto su questo percorso, che era veramente
03:28duro anche se non c'era molto fango, ha dichiarato a prova conclusa il più giovane dei fratelli
03:33Agostinacchio, che, approdato quest'anno nella categoria Under-23, sta ribadendo di avere
03:37numeri di altissimo spessore.
03:39Dopo aver concluso la sua esperienza tra gli Uniors nel 2025, assommando 13 successi fra
03:44quel mondiale di categoria, Agostinacchio ha cominciato la sua stagione crossistica con
03:48due secondi posti al Zone Cross Classic Sutrio e nella prima giornata di gara alla Due Giorni
03:53Lombarda di Salvirola, il terzo posto al Trofeo Città di Firenze e due vittorie nel
03:58Day 2 della Due Giorni Lombarda di Salvirola e agli Europei di Middelkerk prima di debuttare
04:03in Coppa del Mondo.
04:04Qui, nel massimo circuito, il prospetto valdostano ha dimostrato un immediato adattamento al livello,
04:08ottenendo un ottavo posto nella sua categoria a Flamanville e, successivamente, sorprendendo
04:13tutti appunto con la tredicesima piazza tra gli Elite Namur, rimediata al termine di una
04:17gara che l'ha visto rimontare 13 posizioni negli ultimi sei giri e viaggiare con gli stessi
04:22identici crono di Van Der Poel sia nella terz'ultima che nella penultima tornata.
04:26Le indicazioni ottenute, dunque, sono state di una certa rilevanza e non possono lasciare
04:30indifferenti né lo stesso Agostinacchio, che forte dei feedback ricevuti potrà affrontare
04:34con ancora più fiducia le prossime uscite nel fango, né il pubblico italiano, che nel
04:38prodotto della ciclistica trevigliese, con cui nel 2025 ha riportato tre vittorie su strada,
04:43verosimilmente potrebbe aver trovato il profilo per poter esultare in futuro nel ciclo cross
04:47di alto livello. Sono Inus Grenadiers e Little Trek, i team su cui si stanno incentrando i rumors
04:55di ciclomercato, più succosi delle ultime ore. La formazione statunitense, stando a quanto riportato
05:01da Daniel Benson e poi rilanciato da altri insider, sarebbe i dettagli per finalizzare l'ingaggio
05:05di Derek G. West, uno dei grossi nomi ancora appetibili e arruolabili su piazza. Il canadese è
05:11rimasto senza squadra dopo aver deciso all'inizio ottobre di interrompere unilateralmente il proprio
05:15rapporto lavorativo con la Israel Premier Tech, oggi NSN Cycling Team, andrebbe a completare
05:20il roster 2026 del team a stelle strisce, risultando il trentesimo corridore inorganico
05:25per la prossima stagione e, in aggiunta a ciò, potrebbe subito ricevere l'investitura
05:29di capitano per il Giro d'Italia, corsa per la quale, in casa Little Trek, non è ancora
05:33al momento stato designato alcun leader. Alla luce di questo trasferimento quasi certo,
05:38negli ultimi giorni la Inus Grenadiers, che sembrava in precedenza molto interessata a firmare
05:42il 28enne di Ottawa, ha virato in maniera decisa su Oscar Only, il quale, sempre stando a quanto
05:47appreso da Benson, sarebbe anche lui ad un passo dall'ufficializzare l'approdo tra le fila della
05:52compagine di Dave Brailsford. Per completare l'ingaggio del 23enne di Kelso, quarto classificato
05:57all'ultimo Tour de France, mancherebbe solo l'accordo sul buyout con il team Picnic Post-NL,
06:01formazione che lo avrebbe sottocontratto fino al 2027 e che non naviga in acque tranquillissime,
06:06come dimostra la recente scelta dell'UCI di confermarne la licenza World Tour solamente per l'anno
06:11avvenire. Una volta risolto il nodo della buona uscita, Holly sarà libero di vestire i colori
06:15della Ineos, team dove troverà le risorse, la struttura e le competenze per continuare in maniera
06:20ancora più decisa la propria crescita e diventare potenzialmente il nuovo volto rappresentativo
06:25della squadra britannica, rimasta orfana negli ultimi due anni, prima di Tom Pitcock e poi di
06:30Geraint Thomas. Con questa mossa inoltre, come la Lidl Trek, anche gli inglesi chiuderebbero la propria
06:36rosa per l'anno 21, dato che nelle ultime ore è stata annunciata l'acquisizione del 29esimo
06:40corridore a roster per il 2026, ossia il velocista australiano Sam Welsford, vincitore di sette
06:46corse nelle ultime due stagioni, preso con indosso la casacca della Red Bull Bonans Grohe.