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  • 19 ore fa
Trascrizione
00:00Anche a dicembre ormai inoltrato e con diverse squadre già a lavoro per preparare la prossima
00:16stagione attraverso i primi training camp, il mercato non si ferma. Negli ultimi giorni
00:21infatti diverse formazioni hanno continuato a ufficializzare nuovi innesti e in questo
00:26modo alcune di esse hanno completato il loro roster per il 2026. È questo il caso nella
00:31fattispecie della Red Bull Borens Grohe che con la firma del velocista belga Arne Marit rimasto
00:35a piedi dopo la fusione tra Lotto e Inter Marché ha riempito l'ultimo slot rimasto vacante nella
00:39propria rosa ed è la futura Alpes in Premier Tech che in una volta sola ha svelato tutti
00:44i nuovi volti della sua formazione World Tour per i prossimi 12 mesi. Di questa in particolare
00:49faranno parte oltre i quattro giovani promossi dalla Devo, Lennart Bellmans, Aaron Dox, Sente
00:54Sentience e Senna Remain, il canadese Hugo Hull, il francese Florian Seneschal, l'olandese
00:59Tim Marsman, i belgi Maurice Ballerstedt-Linsday De Wilder, Jonas Hines e Gerbentheisen e l'azzurro
01:06Francesco Busatto il quale dunque sarà il secondo italiano a difendere l'anno prossimo
01:10i colori della compagine dei fratelli Rudolf assieme a Luca Vergallito. Entrare a far parte
01:15dell'Alpes in the König è un passo importante per me, sono estremamente grato per questa
01:19opportunità e non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo ha dichiarato il 23enne Veneto.
01:24Credo che questo sia il momento giusto nella mia carriera per salire di livello, soprattutto
01:27nelle classiche dell'Ardenne e nelle altre gare vallonate che più mi si addicono. Far
01:32parte di questa squadra significa imparare dai grandi campioni e abbracciare il loro stile
01:36di corsa aggressivo per diventare un corridore più assertivo. Nei momenti chiave ha chiusato
01:40deciso il vincitore della Liegi-Bastogliegi Under-23 di due anni fa. Come lui, Thyssen
01:46e Marit, cambiando fronte, anche un altro esubero dell'Inter-Marché è riuscito alla fine
01:50a trovare una sistemazione per la stagione ventura. Parliamo del belga Dries de Potter
01:54che, assieme all'australiano Rudy Porter, si è accordato per due anni con la J.K. Lula,
01:58portando così a quota 29 il numero di corridori sotto contratto con il team australiano.
02:03Lo stesso traguardo è stato raggiunto nelle ultime ore dall'XDS Astana, a cui, dopo
02:07aver siglato con un biennale l'uruguayano Guillermo Thomas Silva, riduce da due buone
02:11stagioni con la Caja Rural, resta una casella da riempire per chiudere l'organico per l'anno
02:15venturo, mentre la Inos Grenadiers, in seguito all'acquisizione di Jack Hague, ha ancora
02:20due posti a disposizione tra le proprie fila, prima di poter considerare completo il proprio
02:24roster per la stagione 2026.
02:29Continua a tenere banco fra gli appassionati e gli addetti ai lavori la questione relativa
02:33allo spostamento in calendario di Giro d'Italia e Welte Spagna. Suggerita da Pogacar e ribadita
02:38dal presidente del CPA, Adam Hansen, l'idea di invertire le due corse a tappe, respinta con
02:43decisione dal general manager di RCS Sport, Paolo Bellino, è stata lungo dibattuta negli
02:47ultimi giorni da varie figure di rilievo e personalità del modo delle due ruote, alle
02:52quali, nelle scorse ore, si sono aggiunte anche le voci, entrambe favorevoli, di Gianni Bugno
02:56e Vincenzo Nibali. Spostare il Giro a settembre e la Welta a maggio per me sarebbe una cosa giusta
03:01da fare, ha detto a tutto BC Web, la maglia rosa del 1990. Sono posizionati così in calendario
03:07da tanti anni, ma se questa calendarizzazione va bene solo per la Welta che precede il mondiale,
03:11al contrario non va bene per il Giro, ha proseguito Bugno. Se si disputasse tra agosto
03:16e settembre, la Corsa Rosa andrebbe a recuperare quei grandi corridori che oggi preferiscono
03:20correre la Welta, con il vantaggio ulteriore poi che in montagna non ci sarebbe più il
03:24problema della neve che si trova a maggio, ha argomentato convinto, il due volte ridato
03:28su strada, collocandosi in questo modo, nel partito dei favorevoli a un cambio di data
03:33fra le due manifestazioni. Anche Vincenzo Nibali, esponendo la sua opinione a marca, si è inserito
03:37in questo novero, ma lo squalo ha addirittura rilanciato, proponendo di ruotare ogni anno
03:42all'interno del calendario, tutte e tre le grandi corse a tappe. Il primo grande giro
03:46dell'anno ha sempre qualcosa di speciale, i corridori ci arrivano con gambe fresche
03:50e c'è molto spettacolo, è sempre stato così, ha detto l'ex corridore messinese.
03:54Se dipendesse da me, opterei per una rotazione dei tre Grand Tour, questo renderebbe la stagione
03:59molto più interessante, ha fermato il vincitore della Corsa Rosa 2013 e 2016, mettendo sul piatto
04:04qualcosa di più intrigante e complesso di una semplice inversione fra giro e vuelta.
04:11Per la prima volta da quando è stata istituita, nel 2021, la Paris-Roubaix Femme si correrà
04:15nello stesso giorno della gara maschile. Entrambe le corse, infatti, l'anno prossimo sono state
04:20fissate in calendario per domenica 12 aprile, data questa dove, dunque, sulle strade lastricate
04:25del nord della Francia, i tifosi potranno godersi due delle manifestazioni più prestigiose
04:29dei rispettivi calendari World Tour, applaudendo a distanza di poche ore i propri beniamini
04:33e le proprie beniamine. La decisione, quanto meno singolare, visto il successo goduto da
04:37tutti e due gli eventi attraverso la programmazione approntata negli ultimi anni, è stata presa
04:42da ASO con due chiari e duplici intenti.
04:44In primo luogo c'è una questione legata alla sicurezza, ha spiegato a Direct Velo, il
04:48direttore di Corsa Thierry Gouvenu. Correndo nello stesso giorno, tutto l'apparato viene
04:52predisposto una volta soltanto e questo è molto meno vincolante per le forze dell'ordine.
04:56A seguire poi ci sono anche ragioni di bilancio, ha continuato Gouvenu, che, ai microfoni
05:01della testata francese, ha poi asserito che, secondo lui, questa scelta non inciderà sulla
05:05partecipazione del pubblico alla gara femminile. Già sabato non era male, ma ora la gente guarderà
05:10prima la gara maschile e poi quella femminile, una dopo l'altra, ha fermato il vincitore della
05:14Roubaix-Expoir del 1990, suggerendo come la gara delle donne, con l'arrivo previsto dopo
05:20quello degli uomini, possa rivelarsi ancora più seguita. In termini più pratici, questa soluzione
05:25consentirà agli organizzatori di semplificare tutto l'allestimento logistico dei due inferni
05:29del nord, diminuendo, come confermato dallo stesso direttore di corsa francese, sia il
05:33numero dei veicoli da coinvolgere, che la quantità di personale da soldare per garantire
05:37la buona riuscita delle due gare. In questo modo la Parigi-Roubaix si muoverà nel solco
05:42tracciato dal Giro delle Fiandre, corsa che già da qualche anno, e con ottimi risultati,
05:46ha optato per far disputare nello stesso giorno sia la gara maschile che quella femminile, prove
05:50queste dove il seguito non manca tanto a bordo strada quanto a casa davanti agli schermi.