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00:30No lo so, forse ha avuto un problema.
00:32Magari ha avuto un problema in famiglia.
00:34Magari ha fatto un incidente.
00:36No, dai, speriamo di no.
00:38Comunque, no lo so, in Italia dovrebbero almeno sapere chi è.
00:41Sì, ma perché allora non hanno segnato il suo nome?
00:45L'unica spiegazione è che Rita ci ha mentito.
00:48E questo significa che la sua lettera d'assunzione era falsa.
00:51Ragazze, ma perché mentirci su una cosa del genere?
00:54Forse voleva giustificare le sue dimissioni.
00:57Forse è stata assunta da un altro negozio a Milano e si vergognava a dircelo, no?
01:01No, Irene, non avrebbe senso, anche perché eravamo diventate amiche.
01:04Amiche tanto, visto che non è stata sincera con noi.
01:07Ma si può arrivare a fingere fino a questo punto?
01:11Ci sarà un modo per rintracciarla.
01:13Poi, scusa, mi è stata assunta al paradiso e avrà lasciato un recapito, no?
01:16Lei vive in un appartamento in periferia.
01:18Una pensionata le ha affittato una stanza.
01:20Io l'ho contattata, però ha lasciato l'appartamento e lei non sa dove sia.
01:24Quindi potrebbe essere vero che ha lasciato Milano?
01:28Sì.
01:30Che fine ha fatto?
01:31Non so, però a me non resta che dirlo alla dirigenza del paradiso, certo.
01:36Speriamo che almeno loro riescano a rintracciarla.
01:40Speriamo.
01:41Immagino che capiate quanto mi dispiace dovermene andare.
01:48Eh, caro Carmelo, separarsi dei figli è sempre doloroso.
01:52Lo sappiamo bene anche noi che abbiamo a Maruzza nostra lontana.
01:56Quasi quasi pensavo di fermarmi ancora un poco.
01:58No.
02:00Meglio di no.
02:02Sua moglie l'aspetta.
02:04Poi lei mi sembra un uomo ligio al dovere, ligio al lavoro.
02:08Hai ragione.
02:09La mia licenza sta per finire.
02:12Prima di riprendere servizio è giusto che passi qualche giorno anche con la mia signora.
02:18Eh.
02:20E poi ho approfittato fin troppo della vostra ospitalità.
02:23No, ma che dici?
02:24Per noi è stato un piacere, Carmelo.
02:26Devo dire che me ne vado via sereno,
02:30sapendo che lascio mio figlio in una situazione tranquilla.
02:34Ma muozzo qui ormai in famiglia?
02:36All'inizio avevo paura che a Milano, da solo,
02:41che si poteva mettere strane idee in testa.
02:45E invece qui ci siete voi.
02:47A consigliarlo.
02:49E a ricordargli i valori della nostra terra.
02:52Sì, sì.
02:53Mimmo è un bravo giovane che sa che cosa è giusto.
02:57Quando è che parte il treno?
02:58Nel primo pomeriggio.
03:00Anzi, devo preparare la valigia.
03:02Aspetta che ti voglio dare dei pensieri per tua moglie.
03:04Ma perché, Eva?
03:06Un pensierino.
03:08Ma non dovevate disturbarvi?
03:09No, nessun disturbo per così poco.
03:12Sì, sì.
03:13E dagli pure i biscotti di Sant'Ambrogio,
03:15che sono una grande specialità di Milano.
03:17Ma dovrei essere io a riempirvi di regali
03:20per farmi perdonare di tutto il disturbo che vi ho dato.
03:23No, Carmelo, stai tranquillo.
03:25Qua tu sei l'unico che non ha proprio niente da farsi perdonare.
03:28Credimi.
03:30Resti tra noi.
03:32Anche io oggi farò un regalo a Mimmo.
03:36Una cosa speciale.
03:38Ma gliela darò quando mi accompagni alla stazione.
03:41Mi sarà felice.
03:42No, se lo è meritato.
03:46Ormai è un uomo responsabile, stimato.
03:49E fedele servitore dello Stato, come desideravamo io e mia moglie.
03:57Con permesso.
04:08E se Dio vuole, oggi finiamo da fare questa commedia.
04:13Mhm.
04:13Mhm.
04:19Signorina.
04:27Buongiorno.
04:28Buongiorno.
04:28Ero dall'avvocato.
04:30Anche lei molto mattiniera, vero?
04:32Sì, ogni tanto mi piace uscire un po' prima di casa per anticipare i tempi.
04:36E poi ne approfitto per fare una passeggiata.
04:38Un'altra cosa che abbiamo in comune.
04:40Vuole un passaggio?
04:42No, grazie.
04:42Come l'ho detto, preferisco continuare la mia passeggiata.
04:45Ne approfitto, visto che ci siamo incontrati, per chiederle come intende procedere con il suo nuovo ufficio all'Eco della Sera.
04:52In che senso?
04:54Considerato che sarà il luogo in cui lei passerà la maggior parte del suo tempo, pensavo di ammodernarlo, seguendo il suo gusto.
05:03Guardi, io la ringrazio, ma a me serve solo una scrivania e una macchina da scrivere.
05:09Apprezzo molto la sua concretezza, ma insisto, lei merita uno spazio creativo che sia adeguato al suo valore.
05:15E lei ha questo riguardo nei confronti di tutti i giornalisti con cui collabora?
05:20Mentirei se le dicessi di sì.
05:23Ecco, io vorrei avere lo stesso trattamento degli altri, anche se ammetto che tra noi c'è una certa affinità.
05:30Mi fa molto piacere vedere che anche lei sente questa sintonia.
05:33Non è per questo che glielo dico.
05:37Lei è la mia stella nascente, Rosa.
05:40Quando gli altri giornali la corteggeranno, io vorrei che avesse tutte le ragioni per continuare a collaborare con noi.
05:46Non credo che cederei ad altri corteggiamenti, data la fiducia che lei mi sta dando.
05:50Sono felice di sentirglielo dire.
05:53Che dici allora? Andiamo a vedere la redazione?
05:58Molto volentieri. Facciamo in pausa pranzo?
06:00Va bene, passo io a prenderla. Così le presento i suoi colleghi. Sono tutti molto curiosi di incontrarla.
06:05Davvero? Sono tutti giornalisti esperti. Io sono l'ultima arrivata.
06:10Eppure lei ha condotto le migliori interviste.
06:14Non si sminunisca, Rosa. Lei ha guadagnato un posto tra i migliori.
06:19La ringrazio.
06:21Non mi deve ringraziare. Per me è un piacere.
06:25A dopo.
06:26A dopo.
06:30Marcello, hai un minuto?
06:37Sì, certo. Accomodati.
06:40Grazie.
06:42Senti, volevo sapere se avevi avuto informazioni di Rita da quando è partita.
06:47No. Perché?
06:48Perché nessuna di noi l'ha più sentita e quindi io, non lo so, mi sto preoccupando.
06:56Ma semplicemente sarà molto presa dal nuovo lavoro.
07:01Sì, ma così tanto da non telefonarci più e non farci neanche gli auguri per Pasqua.
07:07Beh, sì, in effetti questo è strano.
07:09Ma poi sembrava che avesse legato molto con voi.
07:11Sì.
07:12E così io ho chiamato all'Italia per avere un recapito.
07:15Però a quanto pare sembra che lei non abbia mai lavorato all'Italia.
07:23Come sarebbe, scusa?
07:25Non è andata lì a lavorare come hostess?
07:27È quello che aveva detto a noi, però a quanto pare no.
07:30E sembra che sia andata via da Milano.
07:32Non lo so, sembra come sparita nel nulla.
07:34Ma se ci ha anche mostrato la lettera di assunzione.
07:38Tu sei proprio sicura che all'Italia non si siano sbagliati?
07:41Ma certo. Hanno controllato più volte.
07:45Irene, c'è solo una spiegazione allora.
07:49Che quella lettera fosse falsa.
07:53Lo penso anch'io.
07:55Ma perché ci ha mentito?
07:59Sì, hai ragione. C'è qualcosa di strano.
08:00C'è qualcosa che non torna.
08:01Sì, è per questo io volevo avvisarti.
08:06Sì, hai fatto bene.
08:08Adesso Roberto con dei fornitori.
08:10Appena torna ne ne parlerò.
08:12Va bene, va bene, grazie.
08:13Vado.
08:14Ah, ti viene in mente qualcosa in più che puoi dirmi su Rita?
08:20No.
08:21No, perché lei è sempre stata molto riservata riguardo alla sua vita privata.
08:26Lei lavorava a Galleria Milano Moda, no?
08:28Sì.
08:29E non si trovava bene, ti ricordi?
08:31Sì, ha fatto un periodo di prova da loro.
08:34Ma tu pensi che sia tutto collegato?
08:38Non lo so.
08:41Intanto grazie.
08:44Vabbè, se sei qualcosa però fammi sapere.
08:46Sì, certo, ti tengo informato.
08:48Grazie.
08:49Grazie.
08:50Si può?
09:05Ehi, ciao.
09:06Ciao.
09:08Come stai?
09:09Bene, tu?
09:11Bene.
09:12Non ci siamo più visti dopo che è annullato la cena, quindi ho pensato di passare a trovarti.
09:23Lo so.
09:25Sono stato un po'...
09:27impegnato col lavoro.
09:30Mi spiace.
09:33Bene, io è proprio di lavoro che ti volevo parlare invece, quindi...
09:36Siediti.
09:42Un'altra canzone?
09:43No.
09:44Non per ora almeno.
09:46Però mi sto occupando dell'anteprima del film qui a Milano.
09:50Ah.
09:50E da quant'è che ti occupi di questo genere di lavori?
09:53Non l'ho mai fatto effettivamente, ma Guido mi ha coinvolta.
10:01Ha detto che vuole che me ne occupi io perché il lancio di un film importante è come il lancio di una collezione di moda.
10:09Beh, gentile da parte sua coinvolgerti, no?
10:12Sì.
10:15Però io sono venuta qui per coinvolgere te.
10:17Io non ne so nulla di anteprima in cinematografico, dillo.
10:20Vabbè, ma su questo siamo in due.
10:21Vabbè, poi non ci vuole molto solo idee vincenti, però noi ci siamo riusciti con la nostra canzone.
10:35Io ti ringrazio per la proposta, però pensi che Guido faccia piacere il fatto che me ne occupi anche io?
10:42Ma tanto a lui cosa cambia?
10:44Non posso occuparmi di tutto da sola.
10:47Senti, Matteo, io e te ci siamo sempre trovati bene a lavorare insieme.
10:51Se devo collaborare con qualcuno voglio che sia tu.
10:55Va bene.
10:57Ci sto.
10:59Allora, cosa ne dici se dopo passiamo dal cinema corso così sentiamo se hanno disponibilità per la proiezione?
11:06Sì.
11:08Va bene.
11:09Possiamo farci anche un pranzo in caffetteria se vuoi.
11:12Perfetto, sì.
11:13Allora, adesso ti lascio i tuoi conti.
11:19Ci vediamo dopo.
11:20Ci vediamo dopo.
11:24Ciao.
11:24Comunque anche Marcello ha detto che la scomparsa di Rita è strana.
11:43E avvertirà il dottor Landi e mi farà sapere.
11:47Dai, magari la spiegazione è molto più facile di quel che pensiamo.
11:51Lo spero anch'io.
11:52Però, no, so, tutta questa storia non mi convince.
11:57La signorina Delia Bianchetti?
11:59Sono io.
12:01Tenga.
12:02Grazie.
12:03Buona giornata.
12:03A lei.
12:06Ma sono bellissimi.
12:08Hai capito, Delia?
12:10Che gesto romantico.
12:13E leggi, chi li manda?
12:14Irene, so già chi me li manda.
12:17Pensi che il signor Botteri voglia farsi perdonare per non averti fatto compagno a Pasquetta?
12:22Beh, sicuramente, ragazze, lo conoscete.
12:24È un uomo molto galante.
12:26Sì.
12:27Hai visto, hai sempre mille dubbi su di lui e invece si è dichiarato, no?
12:32Dai, leggi.
12:34Mamma mia, come siete curiose.
12:35Non ci pensate che magari sono cose mie personali?
12:38Appunto, vogliamo saperle.
12:40Dai, forza.
12:41Va bene.
12:50Che c'è?
12:52Non sono da parte di Gian Lorenzo.
12:56Gli ha mandati Claudio, vi ricordate quel ragazzo che abbiamo conosciuto al picnic di Pasquetta?
13:00I tuoi occhi mi hanno stregato.
13:02Un poeta.
13:04Basta, per carità, con i poeti ho chiuso.
13:07Beh, comunque hai un nuovo corteggiatore, dovrebbe farti piacere, no?
13:11No, però, però, è un bel ragazzo.
13:14E poi vuol dire che gli piaci veramente se ti manda dei fiori.
13:18Ma che cosa vuol dire, ragazze?
13:19Io non l'ho minimamente incoraggiato e a me non interessa.
13:23Mi sarebbe bastata una rosa da parte di Gian Lorenzo piuttosto che tutto questo mazzo da parte di un altro uomo.
13:28E invece ti sbagli, perché in amore non bisogna mai accontentarsi, mai.
13:33Esatto.
13:38Che fai? Torna al lavoro.
13:43Beh, vorrei dire che questi sono per Irene Cipriani.
13:47Confesso che è stato emozionante partecipare alla riunione di redazione dell'Eco della Sera.
14:00Poi c'erano alcune tra le firme più importanti del giornalismo italiano.
14:03Ci tengo a selezionare solo i migliori.
14:06Sì, e io non avrei mai immaginato di conoscerli.
14:08Figuriamoci di lavorare con loro.
14:10E i loro complimenti erano sinceri.
14:12Cosa molto rara in questo settore.
14:15Che dice, vogliamo festeggiare con un dolce?
14:18Mi scusi, ma non vorrei fare tardi.
14:21Al paradiso?
14:22Anche se la licenziassero, cosa cambierebbe per lei?
14:25Mi sentirei comunque in colpa se non onorassi i miei impegni fino alla fine.
14:31Sa bene che il mio senso del dovere non mi abbandona mai.
14:34Io non vedo l'ora che lo riversi nella nostra collaborazione.
14:37Anche io.
14:40E sono certa che il mio impegno verrà apprezzato qui.
14:43No, perché non era apprezzato al paradiso.
14:45Sì, sì, no, era solo un augurio.
14:49Comunque mi fa molto piacere vederla così proiettata verso il futuro.
14:52A proposito.
14:56Questi sono i cataloghi di tutti gli arredamenti per ufficio.
15:01Scelga quello che le piace.
15:07Ci tengo che il suo primo giorno sia perfetto.
15:19Lei sta facendo fin troppo per me.
15:23La giornata di Pasquetta, l'incontro con Fernanda Pivano e tutti gli altri intellettuali, insomma, saranno ricordi che mi porterò per sempre nel cuore.
15:31Spero che ne forgeremo degli altri.
15:34Come avrà capito, io la ammiro molto.
15:36Sia come giornalista che come donna.
15:41Sì, e io ammiro molto la comprensione che ha avuto l'altro giorno.
15:45Intende il nostro avvicinamento?
15:47Sì.
15:48Insomma, non ne abbiamo più parlato.
15:50Lo capisco benissimo.
15:51Lei sta attraversando una nuova fase della sua vita e ha bisogno che le cose si muovano con calma.
15:58Del resto, i frutti migliori sono quelli che richiedono più tempo per maturare.
16:04No?
16:11Allora, la sala per la proiezione è bloccata.
16:15Quindi, secondo me, ora ci conviene fare una lista di tutto quello che ci serve.
16:18Giusto?
16:19Comunque, hai visto?
16:22Ci sono talmente tante cose da fare che per forza mi serviva il tuo aiuto.
16:25E io sono contento che tu me l'abbia chiesto.
16:31Ti sembra che manchi qualcosa?
16:42No.
16:46Però posso chiedertelo una cosa.
16:49E a me?
16:51L'altro giorno, quando ti ho riportato l'agenda, ho trovato un bigliettino.
16:57C'era scritto possiamo separarci per un po', ma ci ritroveremo sempre.
17:03Da parte di Guido.
17:04Hai letto la mia agenda?
17:05Ma non l'ho fatto apposta.
17:08È scivolato.
17:09È solo un vecchio bigliettino.
17:15E risale a quando siamo stati insieme.
17:17Tutto qui.
17:18Però lo conservi ancora?
17:21Significa che magari provi ancora qualcosa per lui?
17:24O no?
17:24In realtà l'ho conservato Guido.
17:29E poi è una cosa che riguarda il mio passato e non ne voglio parlare.
17:33Hai ragione.
17:34Non devo occuparmene.
17:35Non è una cosa che riguarda te, Matteo.
17:39E neanche noi.
17:41Io ho la mia vita e tu la tua.
17:42Ci ho messo un bel po'.
17:54Le hanno dato parecchio lavoro da fare.
17:56No, no.
17:57Non più di tanto.
17:59Mi sono fermata a parlare un poco con le ragazze perché...
18:02Sa, c'è una novità.
18:04Oh.
18:05Spero piacevole.
18:08Per lei non tanto.
18:11Perché?
18:12Non mi riguarda?
18:13Indirettamente.
18:15Ma diciamo di sì.
18:17La riguarda.
18:20Delia ha ricevuto dei fiori da un ammiratore.
18:23Ah.
18:24Sarà il ragazzo che ha conosciuto il giorno di Pasquetta.
18:27Era qui anche ieri.
18:29Ah, quindi lei lo sapeva che ha un corteggiatore?
18:32Delia è una ragazza dolce, brillante.
18:34Bellissima.
18:35Mi stupirei se non gli avesse.
18:37E a lei non dà per niente fastidio.
18:40Non è neanche un pochettino geloso.
18:42Ma certo che non mi fa piacere.
18:44Ma io non ho mai promesso nulla a Delia e quindi non posso pretendere niente da lei.
18:49Quindi mi sta dicendo che si arrende?
18:53Le sto dicendo che le cose tra noi sono cambiate, glielo ho spiegato.
18:56Quindi è anche giusto che lei si possa guardare intorno.
18:59Ma Delia non vuole guardarsi intorno.
19:01Anzi, sperava che quei fiori glielo avesse mandato proprio lei.
19:04E io non posso alimentare questa speranza.
19:06Perché penso che tra di noi non ci possa essere un futuro.
19:09Io adesso devo pensare e occuparmi di mio figlio, lo sa.
19:13Ma lei può voler bene a suo figlio e anche a Delia.
19:17Nessuno glielo impedisce.
19:18Qui c'è una ragazza stupenda che non ha occhi che per lei e che potrebbe renderla felice se solo si lasciasse andare.
19:28Mi scusi se insisto, ma io sono convinta che insieme stareste molto bene.
19:36E mi dispiace invece vedere che vi state allontanando di nuovo.
19:39Io tengo molto a Delia e non lo nego.
19:42Ma devo riflettere per bene su come mi devo comportare perché non voglio farla soffrire.
19:46Certo, e mentre lei riflette qualcun altro si fa avanti senza crearsi troppi problemi.
19:50Ma io in questo momento non posso mettere Delia al primo posto.
19:53Come posso impegnarmi con lei?
19:55Suo figlio è la persona più importante della sua vita.
19:58E lo sarà per sempre.
20:01Ma non per questo lei deve privarsi di una cosa bella come un nuovo amore.
20:07Quindi metta da parte tutti questi suoi dubbi e ascolti che cosa le dice il suo cuore.
20:16Se vuole Delia deve farsi avanti subito, altrimenti la perderà.
20:28Ecco lei, leggermente macchiato.
20:34Grazie.
20:36Ciao Salvo.
20:36Irene.
20:37Senti, mi cambieresti questi?
20:39Sennò rischiamo di restare senza resto.
20:41Sì, certo che il problema c'è.
20:42Faccio subito.
20:43Grazie, grazie.
20:44Buongiorno Irene.
20:46Ciao Lucia.
20:49Senti.
20:52Permetti una parola?
20:54Giusto una perché ho una certa fretta.
20:55Sì, un minuto.
20:56Grazie.
20:57Allora, mi chiedevo se tu potessi aiutarmi a rintracciare la signorina Rita Marengo.
21:05Come mai questa domanda?
21:06Perché anche se per poco lei ha lavorato da voi, magari hai il suo indirizzo.
21:14Credo che la sua scheda sia stata buttata.
21:17Buttata?
21:18Non è una pratica consueta.
21:20Chi ci volta le spalle non merita neanche di rimanere nei nostri archivi.
21:24Ma poi perché lo chiedi a me?
21:25Non ha lavorato anche da voi?
21:26Sì, sì, sì.
21:27Però ci ha lasciate senza nessun recapito, nessun indirizzo, niente.
21:31Che peccato.
21:34Vabbè, magari tu conosci qualche parente che potrebbe aiutarmi a rintracciarlo.
21:39Non lo so, ma era una dipendente.
21:41Non è che io e lei facessimo conversazione.
21:45Va bene.
21:45Grazie, è lo stesso.
21:51Ma come mai ti interessa tanto?
21:53Beh, non ha ritirato l'ultima busta paga e non sappiamo dove spedirla.
21:58Con quello che guadagnerà l'Alitalia, non ha certo bisogno della vostra elemosina.
22:05Scusa, ma tu come vai a sapere che è stata assunta l'Alitalia?
22:10L'ho incontrata prima che partisse.
22:13Scusa, ma devo andare.
22:15Scusa, ma devo andare.
22:27Papà.
22:28Ciao, bentornato.
22:29Ciao, Marta.
22:30La zia chiede se vuoi unirti a noi per un tè.
22:33No, grazie, ma ho ancora molto lavoro da finire.
22:35Com'è andata la tua giornata?
22:40Bene.
22:41Non sono andata al paradiso, quindi piuttosto tranquilla.
22:46E con Enrico avrete affrontato il discorso del bambino?
22:50Con Anita ne avete parlato?
22:51A dire il vero ancora no.
22:58Però ho spiegato ad Enrico che non posso avere figli.
23:02Ma perché non lo sapeva?
23:04No.
23:04Temevo che dirglielo avrebbe compromesso il nostro rapporto.
23:11Invece lui mi era assicurata.
23:13Beh, questo significa che ti vuole bene sul serio.
23:15Sì, il problema adesso sarà trovare il momento giusto e le parole giuste per dirlo ad Anita.
23:24Lo so, pensi che sia necessario raccontarle tutto?
23:28Beh, il suo timore sarebbe l'arrivo di un bambino.
23:31E la sua paura è quella di essere messa da parte, quindi...
23:34Se io le dicessi che non posso avere figli, forse riuscirò a tranquillizzarla completamente.
23:38Forse hai ragione, poi è sufficientemente grande per capire.
23:42Sì, il vero problema sarà affrontare il discorso, ma più per me che per lei.
23:47È ancora difficile parlarne, è vero?
23:50L'idea di non diventare madre mi fa soffrire molto.
23:55E forse non sono riuscita ad accettarlo del tutto.
24:00Però da quando è arrivata Anita, io sento di avere già la famiglia che ho sempre desiderato.
24:05E le voglio davvero bene come se fosse figlia mia.
24:09La nostra famiglia è un esempio perfetto.
24:12La zia ti vuole bene come se fosse tua madre.
24:17Poi Anita è una bambina così sensibile, intelligente, dolce.
24:22E io vorrei davvero starle vicino, aiutarla a crescere.
24:25E questo mi riempie il cuore di gioia.
24:30Però lei non è felice di stare vicino a me.
24:35Papà, io l'unica cosa che desidero è che il nostro rapporto torni come prima.
24:40Non chiedo altro.
24:42Ma io sono convinto che ci riuscirete, dai.
24:46Lo spero.
24:50Un saluto al compara era dovuto.
24:53Li ho trovati proprio bene.
24:56Comunque la fermata di da sì è qui vicino, non dobbiamo camminare molto.
25:01Andiamo, fammi portare una valigia.
25:02Ci racconcettano, hanno riempito i regali, sono pesantissimi.
25:05Papà, non ti preoccupare, ce la faccio, andiamo.
25:08Sono felice che hai chiesto un permesso al lavoro per accompagnarmi alla stazione.
25:16Figurati.
25:17Così siamo insieme un altro po'.
25:20Ma perché sei venuto in borghese?
25:23Lo sai che mi fa piacere vederti in uniforme.
25:24Volevi che ti vedessero scortato da un poliziotto?
25:29La gente chissà che avrebbe pensato poi.
25:31Ma devono solo provarci a pensare male del maresciallo Burgio.
25:37Prima d'andarmene voglio dirti una cosa.
25:42Sono molto orgoglioso di te.
25:46Grazie papà.
25:47Ed è venuto il momento di darti questo.
25:56No.
25:57Ma che dici?
25:58Io lo so quanto ci tieni, no?
26:00È appartenuto a tuo nonno.
26:03Lo aveva con sé quando è partito per la Grande Guerra.
26:08E ha scandito il tempo di quegli interminabili anni.
26:11Prima che tornasse a casa sano e salvo.
26:13Tu lo regalò a me quando è stato il mio turno di servire la patria.
26:20L'ho custodito come una reliquia.
26:26Oggi è tuo.
26:29Tu hai scelto di servire lo Stato.
26:32E ti sei guadagnato onore e rispetto.
26:37Bravo.
26:39Papà io non lo posso accettare.
26:42Devi accettarlo.
26:43Non lo sei meritato.
26:44No, non è vero.
26:49Io ti ho imbrogliato.
26:51Cosa stai dicendo?
26:54Non è vero che questi giorni sono stato in congetto per le feste.
26:58La verità è...
27:01...è che sono stato sospeso dal servizio.
27:06Sospeso?
27:06Sì.
27:07Mi dispiace.
27:08Non te l'ho detto perché non volevo darti un dispiacere.
27:10Sono mortificato, veramente.
27:11Domenico.
27:14Una sospensione.
27:17È una cosa gravissima.
27:18Lo so.
27:19Una vergogna.
27:20Un disonore.
27:22Cos'è successo?
27:23Niente di male, te lo giuro.
27:25Non ho fatto niente.
27:25Te lo posso anche spiegare.
27:26Non mi interessa.
27:27No, no, no, papà, eravamo...
27:28Sitto!
27:29Non dire nemmeno una parola.
27:33Sitto devi stare.
27:34Tu hai infamato il nome della nostra famiglia.
27:46Tu non sei il figlio che ho cresciuto.
27:55Papà, aspetta.
27:56Avanti.
28:14Disturbo?
28:15Prego, vieni.
28:18Sto scrivendo quello che probabilmente sarà il mio ultimo articolo qui per il Paradiso Market.
28:23Io invece ti ho portato il conteggio del tuo stipendio.
28:26Ah, grazie.
28:27Ovviamente calcolato fino alla fine del contratto.
28:30Se vuoi darci un'occhiata?
28:32No, non è necessario.
28:33Mi fido.
28:37Bianchi arredi?
28:38Già.
28:40Beh, state cercando di rimodernare casa con le ragazze?
28:44No, oggi sono andata a vedere l'eco della sera, a vedere il mio nuovo ufficio.
28:49E dovrò scegliere io il mobilio.
28:51Ah.
28:51Sì.
28:52Quindi i mobili nuovi, ufficio nuovo.
28:55Beh, sicuramente non possiamo competere.
28:57I mobili mi importa poco.
28:59Però devo ammettere che sono emozionata l'idea di immaginarmi lì.
29:04Hai conosciuto i nuovi colleghi?
29:05Sì.
29:06Sono stati anche molto gentili, mi hanno accolta bene.
29:08Beh, allora è un bel ambiente, no?
29:10Sicuramente stimolante.
29:12Lavorerò con i giornalisti che ho sempre ammirato.
29:16Non hai nulla da immidiere a nessuno, Rosa.
29:19Tu meriti di stare lì.
29:20Grazie.
29:23E anche se lascerò il Paradiso saremo sempre amici e te.
29:26Beh, perché no?
29:29Anzi.
29:31Spero che in futuro riuscirai a recuperare il rapporto con Marcello.
29:35La vedo come un'ipotesi molto remota, purtroppo.
29:40Forse il nostro legame non era forte come pensavo.
29:44Comunque sia, ora io sono concentrata sul futuro da giornalista che mi aspetta.
29:50E io sono contento per te.
29:52Anche perché non vorrei mai che te ne andassi con dei rimpianti, no?
29:56Non ne ho.
29:57Il mio unico problema ora è scegliere la scrivania e la sedia giusta per il mio ufficio,
30:01perché ho poco tempo per farlo.
30:03Ascolta, io sono incollato sulla sedia tutto il giorno, quindi...
30:07Mi dai una mano?
30:07Ti do una mano.
30:08Bravo.
30:08Facciamo così.
30:12Allora, sedia normale o sedia girevole?
30:15Normale.
30:15Normale?
30:16Sì.
30:16Ve l'avevo detto fin dall'inizio che era sbagliato per andare in giro Carmelo.
30:25Ma perché?
30:26Secondo te se confessava subito suo padre non se la prendeva?
30:29Il danno ormai è fatto.
30:30Pensiamo piuttosto a come sistemare le cose.
30:32Mi dispiace.
30:34Non avrei dovuto mettermi in questa situazione.
30:37È colpa mia.
30:38Però non potevo continuare a mentirgli.
30:40Era così fiero di me.
30:41Mimmo, tu non hai fatto niente di male.
30:43È tuo padre che è troppo severo.
30:44No, intanto adesso chissà dove è finito il compare.
30:48Speriamo che sia lui.
30:50Speriamo.
30:52Carmelo.
30:55Carmelo, meno male.
30:57Ma dove sei andato?
30:58Ci stavamo preoccupando.
30:59A camminare.
31:01Per calmarmi.
31:05E tu qua sei?
31:07Sei venuto a chiedere aiuto ai tuoi complici?
31:11Ma quali complici, Carmelo?
31:13E come vi dovrei chiamare?
31:17Mi avete mentito senza nessuna vergogna per proteggere questo sciagurato.
31:21Tu hai ragione.
31:23Noi abbiamo sbagliato e ti chiediamo scusa.
31:25Ma se non ti abbiamo detto niente solo per non farti dispiacere?
31:29Anche Mimmo lo sapeva che sarebbe stato un dispiacere.
31:32E poi la sospensione è stata ingiusta.
31:34Ma vi sembrate tutti impazziti?
31:35Per voi va bene mentire, va bene essere sospesi, va bene tutto.
31:41Vi siete dimenticati dai nostri valori.
31:44La lealtà.
31:47L'onore.
31:50Questa città vi ha cambiato.
31:52E non in bene.
31:54Ma non permetterò che continui a rovinare mio figlio.
31:56Tu domani chiedi il trasferimento a Partanna.
32:01Io?
32:02Perché?
32:02Così ho deciso.
32:05Devi solo fare la domanda.
32:07Ho qualche conoscenza, verrà approvata subito.
32:10Io in Sicilia non ci torno.
32:13È così che rispondi a tuo padre.
32:17E questo è il rispetto che ti ho insegnato.
32:18Io Milano non la voglio lasciare, papà.
32:24Ormai è qui la mia vita.
32:26È qui che voglio stare.
32:28Parliamoci chiaro.
32:30Qui, davanti a tutti.
32:33Se ti rifiuti di tornare a casa,
32:35questa è l'ultima volta che mi vedi.
32:38Scordati di avere un padre.
32:41Scordati di avere una famiglia.
32:42Io di figli sciagurati non ne voglio.
32:49Va bene.
32:49Va bene cosa?
32:56Chiederò il trasferimento.
33:00Va bene.
33:02Vi saluto.
33:04Ma Carmelo, dove vai?
33:06In albergo.
33:07Io non ci sto fra i disonesti.
33:13Io non ci sto fra i disonesti.
33:37Disturbo, scusate.
33:42No.
33:43Pensavo fosse andata via.
33:44No.
33:45È che...
33:47Vorrei parlarvi di Rita.
33:49Guarda, capite al momento giusto
33:51perché gli ho appena raccontato
33:52quello che mi hai detto oggi.
33:53Già.
33:54Non deve essere facile per voi
33:56considerando il rapporto che avevate
33:57con la signorina Marengo?
33:58Sì.
34:00E...
34:00Credo di aver scoperto qualcosa
34:02parlando...
34:04con Lucia Giorgi.
34:05La capocommessa della galleria Milano Moda?
34:08Sì.
34:09L'ho trovata in caffetteria
34:10e le ho chiesto informazioni su Rita
34:12senza spiegarle il motivo.
34:14Cosa le ha detto?
34:16Che loro non hanno più rapporti.
34:18Però stranamente lei sapeva
34:20che lavorava per Alitalia.
34:23Bella contraddizione
34:24se non sono più in contatto.
34:26Sì.
34:26Lei dice che l'ha vista
34:28prima che partisse.
34:30Però...
34:31Non lo so.
34:31A me sembrava una scusa
34:32inventata lì, sul momento.
34:35E se fossero complici?
34:40Complici in cosa?
34:43Se non sbaglio sia tu
34:44che Rita stessa
34:44ci avete raccontato
34:45che lei non si trovava bene
34:47alla galleria Milano Moda, no?
34:48Ma certo, certo.
34:49È per questo
34:50che l'ho portata qui.
34:51Perché pensavo
34:51che fosse un elemento
34:52di grande valore.
34:53E se fosse stata
34:54solo una strategia
34:55per farsi assumere da noi?
34:57Scusa,
34:57cosa stai sospettando?
35:01Che Rita
35:01abbia aiutato
35:02la galleria Milano Moda
35:03a copiare l'abito di Botteri.
35:04Cioè, pensi che sia lei la spia?
35:06Esattamente.
35:07No, non può essere.
35:09Rita non farebbe mai
35:09una cosa del genere.
35:11Irene,
35:11sono proprio le persone
35:12insospettabili,
35:13quelle di cui ti fidi ciecamente
35:15e che ti tradiscono.
35:16E guarda caso,
35:17il furto è avvenuto
35:18subito dopo la sua assunzione
35:19al paradiso.
35:20È una coincidenza?
35:21No.
35:22Però è un'accusa
35:23molto grave.
35:25Difficile da dimostrare.
35:26Invece forse
35:27un modo c'è.
35:30Dovrai parlare di nuovo
35:31con Lucia Giorgi.
35:32È praticamente impossibile
35:53che lei possa avere figli.
35:55Gli ovuli
35:55che producono
35:56le sue ovaie
35:57sono apparentemente
35:58normali
35:59ma non possono
36:01essere fecondati.
36:03Si sarà una cura?
36:05Purtroppo no.
36:20Anitta,
36:21sono stata in cucina
36:22e la cuoca mi ha detto
36:24che la Jane è quasi pronta.
36:26Grazie,
36:27arrivo subito.
36:33Che è la Jane?
36:37Persuasione.
36:38È un libro
36:39di Jane Austen.
36:41E di che parla?
36:42Parla di due persone
36:46che
36:47anche se sono distanti
36:50e
36:51ci sono un po'
36:52di incomprensioni
36:53tra loro
36:54riescono comunque
36:55a coronare
36:55i loro sogni d'amore.
36:58È un romanzo
36:58molto rassicurante.
37:01Soprattutto
37:02quando sono un po'
37:04un po' triste.
37:07E ora sei triste?
37:11La sera.
37:12Ha detto
37:15io volevo parlarti.
37:19Anche io.
37:24Vuoi iniziare tu?
37:28Volevo chiederti scusa.
37:33Sono stata
37:34antipatica
37:35e capricciosa.
37:38E
37:38non dovevo
37:39prendermela con te.
37:42Quando la zia
37:43lei se n'è andata.
37:44Anita,
37:44non devi chiedermi scusa.
37:45Invece sì.
37:46Sei triste
37:47per colpa mia.
37:49Ma
37:49non volevo
37:51farti soffrire.
37:52Avevo paura
37:53che papà
37:54non mi avrebbe
37:54più voluto bene.
37:56No.
37:56Anita,
37:57tuo padre ti ama.
37:58e tu sei
38:00e tu sei
38:00e sarai sempre
38:00la persona
38:01più importante
38:02della sua vita.
38:05E anche io
38:05ti voglio bene
38:06non sa quanto.
38:08Come se fossi
38:09tua figlia.
38:10Ma
38:12hai ascoltato la conversazione
38:15con mio padre
38:16prima?
38:19Sì.
38:22Io
38:22non so
38:23com'è l'amore
38:24di una mamma
38:25perché
38:27non l'ho mai
38:27conosciuta.
38:32Però
38:32ora
38:33potrò
38:34capire
38:35cosa significa
38:36avere una mamma
38:36e
38:38tu una figlia.
38:42Ti va?
38:44Vieni qua.
38:49Va bene.
39:03Vieni qua.
39:03Vieni qua.
39:05Vieni qua.
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