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00:00Gracias por ver el video.
00:30Buongiorno.
00:33Tesoro.
00:39Ti ho portato la colazione.
00:41Che meraviglia, che pensiero gentile.
00:45Grazie, grazie davvero.
00:51Allora?
00:55Ti dovrai abituare a tutte queste premure.
01:00Ma sai quanto mi sei mancata, mamma?
01:05Ma non è vero.
01:08Non me la sono sognata.
01:10Cosa?
01:12Che ieri sera per la prima volta mi hai chiamata mamma.
01:15Avrei dovuto farlo prima.
01:21Che in queste settimane mi sei mancata molto.
01:27Ho capito che il nostro rapporto è più profondo di quanto pensassi.
01:32Non sai che c'hai a aver mai sentitelo dire.
01:39Quando ho saputo che stavi male,
01:44ho avuto paura di...
01:46di non poterti più dire quello che provo.
01:49Ti voglio bene, mamma.
02:01Anch'io ti voglio bene.
02:06La mia bambina...
02:07C'è una cosa che volevo chiederti.
02:15Perché hai voluto rimanere distante da noi?
02:23Perché...
02:23ne sono illusa che così facendo
02:25mi avrei risparmiato un dolore.
02:28Ma poi dopo aver letto quel tuo annuncio a soggiornare
02:32ho capito che sbagliavo e...
02:37E l'importante è che ora sei qui.
02:41E io ci sarò sempre per te.
02:44E lutteremo insieme.
02:46Ammetto che già solo rivederti
02:48mi sta dando molta forza.
02:52Bene.
02:53Perché ho avvisato anche Marcello
02:55che tra poco sarà qui.
02:58Marcello sta venendo qui.
03:00Sì.
03:01Oh, santo cielo, no.
03:03Non sono in grado di riceverlo in questo stato.
03:05Ti prego, ho bisogno del tuo aiuto.
03:08Vabbè.
03:08Piano, vabbè, vabbè.
03:09Cominciamo.
03:10Vai.
03:11Piano, mamma.
03:14Vieni di là.
03:17Vai, vai.
03:22Comunque a merito tuo se Adelaide è tornata.
03:25Mio?
03:27No, non credo proprio.
03:28Hai scritto un appello molto comune, Rosa.
03:30No, io ho solo aiutato a scriverlo.
03:33Ho dato forma ai sentimenti di Odile.
03:36Hai saputo trovare le parole giuste.
03:38Esatto.
03:39E non credo che senza di te
03:40l'avremmo convinta a tornare a casa.
03:44Perciò grazie.
03:44Ma, Roberto?
03:56Non doveva arrivare?
03:57Sì.
03:58Non capisco perché ci stia mettendo così tanto.
04:01Adelaide mi starà aspettando.
04:04Eccolo.
04:05Eh, io vi lascio parlare da soli.
04:09Vado a finire di prepararmi.
04:11Non anch'io.
04:13Grazie per essere passato.
04:14Perché volevo aggiornarti di persona.
04:16Ma figurati, la tua telefonata mi ha preoccupato, però ci sono complicazioni?
04:20No, stavolta no.
04:21Adelaide è tornata finalmente.
04:22Oh, bene.
04:24Sono contento.
04:25La situazione è grave come vi rispettavate?
04:27Eh, purtroppo sì.
04:29Ma non le permetterò di arrendersi.
04:31La contessa è una delle persone più forti che io conosco.
04:34Sono sicuro che supererà anche questa prova con il tuo sostegno.
04:37Grazie.
04:39Vi siete già visti?
04:40Eh, ancora no.
04:41Perché Odile mi ha detto che ieri era molto provata.
04:44Certo, immagino.
04:45Il sostegno della sua famiglia sicuramente le farà bene.
04:48Infatti.
04:48Ah, a proposito, anche di questo volevo parlarti.
04:51Temo che io e Marta non saremo molto presenti nei prossimi giorni al paradiso.
04:56Eh, certo.
04:57Certo, non preoccuparti.
04:58L'unica cosa è che Botteri tornerà da Londra e ci saranno decisioni importanti da prendere.
05:01Sì, lo so.
05:02Però sappiai la mia massima fiducia, quindi qualsiasi cosa stabilirai per me va bene.
05:06D'accordo.
05:08Ah, un'ultima cosa.
05:09Ti prego non parlare con nessuno di questa situazione di Adelaide.
05:13Ma certo.
05:13Certo, non preoccuparti.
05:14Sei tranquillo.
05:16Bene.
05:16Eh, io sto scendo.
05:18Rimani qui e ti prendi un caffè oppure esci con me?
05:20No, no.
05:21Vengo con te.
05:27Buono questo.
05:32Grazie.
05:33Signor Pugliesi, mi scusi ancora per ieri sera.
05:45Mi dispiace avervi avvisato solo all'ultimo che non potevo venire a cena.
05:48Ci mancherebbe, Mimmo.
05:49Il lavoro viene privato di tutto.
05:51Immagino che la signora Concetta avrà preparato tante cose buone, vero?
05:54Beh, in effetti ti sei perso anche il bianco mangiare.
05:58Mimmo.
05:59Ma non ti preoccupare, ci saranno altre occasioni.
06:02Lo spero.
06:03Mi scusi anche con lei e con Agatha, eh.
06:06Poi alla fine ci siamo anche un poco preoccupati, eh.
06:09Ma c'è stato qualche problema alla manifestazione?
06:12No, i ragazzi hanno urlato per tutto il tempo, schiamazzi vari.
06:17Ma non sono mai stati violenti.
06:18Ma allora perché ti hanno trattenuto in commissariato fino a tardi?
06:21Noi addirittura abbiamo pensato che avessero fermato qualcuno.
06:27No, in effetti qualcuno è stato portato in commissariato.
06:32Eccolo, beh, avevo ragione.
06:33Tu pensa che Agatha voleva essere là in mezzo, che se non era per me...
06:36No, ma come le dicevo, nessuno ha fatto niente di male.
06:38Erano solo dei giovani con dei cartelli che protestavano per quello in cui credono.
06:41Ho capito, Mimmo.
06:43Ma se i tuoi superiori ti chiedono di fare il tuo lavoro, tu devi obbedire agli ordini.
06:46Il mio lavoro è proteggere la gente dai delinquenti, non fermare dei ragazzini.
06:50Io ho capito, ma se tu ti rifiuti di obbedire agli ordini, perdi il posto.
06:54Quindi non hai scelta.
06:55Nella vita c'è sempre una scelta.
06:59Ora è meglio che vada.
07:03Buon lavoro, Mimmo.
07:06Arrivederci.
07:16Fai vedere?
07:29Una cliente ha detto che la Grimaldi ha scritto un articolo su di noi.
07:32Vediamo.
07:33Allora, eccolo qua.
07:34Che dice?
07:35È un trafiletto.
07:38Vabbè.
07:39Allora, la collezione del Paradiso delle Signore si conferma in linea con la qualità del passato.
07:44Quello che tuttavia manca è un lampo.
07:47Qualcosa di realmente innovativo.
07:50Certo, il vestito che ci hanno rubato era quella l'innovazione.
07:53Allora hanno dedicato la copertina.
07:55Che altro dice?
07:56I tempi stanno cambiando e il mondo della moda deve saper leggere il cambiamento,
08:00anticiparlo, come del resto ha fatto Giulia Furlan.
08:03Ma non ci posso credere.
08:05Un articolo che parla di noi che erogia lei.
08:08Se il Paradiso delle Signore vorrà essere all'altezza dei suoi concorrenti,
08:11il suo stilista Gian Lorenzo Botteri dovrà sforzarsi di sorprenderci più di quanto abbia fatto finora.
08:16Ti rendi conto?
08:17Così sembra che sia Gian Lorenzo a non avere idee.
08:20Potevano risparmiarsi in un giudizio del genere.
08:23È colpa mia se ha fatto paragoni.
08:24Non dovevo sfogarmi così con lei.
08:27Ma no, Irene, ma tu che c'entri?
08:28Hai solo detto la verità.
08:29Che Giulia Furlan ha rubato l'abito di Gian Lorenzo.
08:34Eccolo.
08:35Dai, ditemelo via.
08:37Signor Botteri, com'è andato il viaggio?
08:40Le è piaciuta Londra?
08:40Londra è una città fantastica.
08:43Mi ispira sempre così tanto ogni volta che la visito.
08:47Noto che anche voi avete letto l'articolo della signora Grimaldi.
08:52Sì.
08:53Non ci deve dare peso.
08:54Ammetto che non mi ha fatto piacere leggere quel trafiletto.
08:57Ma non temete.
08:59Ci rifaremo.
09:02Bentornato Gian Lorenzo.
09:03Grazie.
09:05Stavo appunto dicendo alle signorine che se la signora Auretta Grimaldi vuole vedere un po' di futuro,
09:10eccolo.
09:11Ho elaborato una serie di disegni per la collezione giovani.
09:15Stupiremo tutti.
09:17Così mi piace.
09:18Combattivo è deciso.
09:19Andiamo a vederli.
09:19Andiamo.
09:20Arrivederci.
09:21Arrivederci.
09:21Arrivederci.
09:22Buon lavoro.
09:22Ho fatto un buon lavoro.
09:23Vedi, dobbiamo essere positive.
09:25Sì.
09:26Che mi dici?
09:41Ah, ma che bellezza.
09:43Sei riuscita perfino a farmi sembrare in salute.
09:50Sei bellissima.
09:52Esattamente come lo eri prima.
09:56Chissà come mi guarderà Marcello.
09:58Ora chissà che sto male.
10:01Ti guarderà, se è possibile, con più amore.
10:05Gli sei mancato tanto.
10:12So che ti sembrerà sciocco, ma...
10:16Ho un po' paura di affrontarlo.
10:19Perché?
10:21Perché mi ha sempre vista come una donna forte, indipendente.
10:28Era uno degli aspetti che più apprezzava di me.
10:32Ma tu lo sei ancora?
10:34Ma chissà per quanto.
10:38Non mi ha mai vista così fragile e le cose non andranno a migliorare.
10:43Avrei voluto risparmiarglielo.
10:46Quando ami qualcuno, sei disposto a stargli accanto in salute e in malattia.
10:53Tu non lo faresti per me o per Marcello?
10:55Ma certo che sì, con tutto il cuore.
10:57Ecco, allora perché noi non possiamo farlo per te?
11:00Perché io non sono abituato, Dilla.
11:03Quando ho perso te, quando ho perso mia sorella,
11:11quando mi sono dovuta prendere cura di miei nipoti,
11:17ho dovuto essere forte.
11:18Per me stessa e per chi mi stava accanto.
11:24Ho potuto contare solo solo le mie forze.
11:26Ma raramente ho chiesto aiuto a qualcuno.
11:32E non dovrei farlo neanche questa volta.
11:37Perché io, Marta, Umberto, Marcello,
11:42perfino t'an credi.
11:47Ti amiamo tutti.
11:50E saremo sempre qui per te.
11:53Sempre.
11:54Grazie, figlio mio.
12:05Beh, considerando che non si cura da settimane,
12:15pensavo peggio.
12:16Ecco.
12:18Certo, certo.
12:18Le dirò che hai chiamato.
12:20Grazie ancora, Dancredi.
12:21Senza quell'appello sui tuoi giornali,
12:24Adelaide non sarebbe qui.
12:26Va bene.
12:29Adesso, scusami, devo proprio lasciarti.
12:32A presto.
12:32Grazie.
12:34Come sta?
12:35Beh, molto affaticata,
12:37ma visto la situazione pensavo peggio.
12:40Bene, ora bisognerà contattare altri medici.
12:42Chiedere ulteriori pareri.
12:44Certo, certo.
12:44Marta si è già mossa in questo senso.
12:46Oggi pomeriggio verrà un medico specializzato a visitarla.
12:49Ah.
12:50E non dobbiamo fermarci
12:51fin quando non avremo trovato il medico giusto
12:53che sia in grado di guarirla.
12:54Sti tranquillo.
12:55Adesso che qui me ne occuperò personalmente.
12:58Se non sbaglio, Adelaide,
12:59le aveva chiesto di trasferirsi qui alla villa
13:02per non lasciare Odile da sola, no?
13:05È così, sì.
13:07Quindi adesso che è tornata,
13:09lei non ha più motivo per restare qui.
13:11Ma non penserà che la lasci sola proprio adesso.
13:14Ma non è sola.
13:15C'è Marta, Odile, Italo.
13:17E ci sono io.
13:18Certo, ma vede,
13:19io e Adelaide siamo legati da molto prima
13:21che voi vi conoscesse.
13:23Quindi io non mi muoverò da qui
13:25a meno che non sia lei a chiedermelo.
13:27E onestamente non credo che lo farà.
13:31Va bene, cerchiamo di mettere da parte
13:32i nostri dissapori, i nostri rancori.
13:35È un miracolo che Adelaide sia qui, no?
13:36Mi sembra che tu sia diventato più saggio
13:39durante la mia assenza.
13:41Adelaide.
13:42Ti spiace lasciarci soli, per favore.
13:45Ma certo.
13:45Ne ha pensati molti di modelli
14:14in così pochi giorni.
14:16Sì, avevo così tante idee
14:18che non vedevo l'ora di mettermi al lavoro.
14:20E li ha già fatti vedere al dottor Landi?
14:23Gliel'ho mostrati poco fa.
14:24Si è preso un po' di tempo per pensarci.
14:27Ma credo che lo abbiano colpito.
14:31A lei non piacciono, vero?
14:34No, no, perché sono interessanti.
14:36Signora Concetta, non deve farsi problemi.
14:41Mi deve dire sinceramente cosa ne pensa.
14:44Ecco, sono dei modelli un po' stravaganti, diciamo.
14:49Sì, ma è vero?
14:51E pensa che questo possa essere un problema?
14:54No, è solo che non so se la nostra clientela
14:56è pronta per un cambiamento del genere.
14:59Capisco.
15:00No, per carità, non voglio dire che non siano belli.
15:02Lei è sempre bravissimo.
15:04Però, scusate se vi disturbo, ma è il mio turno.
15:08Le ragazze approfittano anche della pausa pranzo
15:11per aiutarmi a modificare i capi per le navi da crociera.
15:14Come potremo mai ringraziarvi.
15:16Lo facciamo con piacere.
15:19E questi sono i bozzetti per la collezione giovani?
15:22Sì.
15:25Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.
15:28Signor Bottari, sono bellissimi.
15:30Sì, davvero, non ho mai visto nulla del genere.
15:33Ma in effetti è i giovani che devono piacere.
15:36Ma infatti piaceranno di sicuro.
15:38Questo è il futuro della moda.
15:47Io avevo intuito che c'era qualcosa che non andava.
15:51Avrei dovuto insistere di più con te per capire cosa...
15:53Non devi rimproverarti niente, credimi.
15:57Nessuno di voi avrebbe dovuto sospettare qualcosa.
16:01Umberto lo sapeva, però.
16:04Umberto lo sapeva perché aveva intuito la verità
16:08parlando con quei suoi amici, il dottor Corsi.
16:11E quindi mi ha dovuto raccontare tutto,
16:14altrimenti mi avrebbe impedito di partire.
16:19A quel punto avresti dovuto dirlo anche a me?
16:21No.
16:21Non volevo darti questo peso.
16:27E credi che io sia stato meglio quando ti sei allontanata così?
16:33Quei giovani ci sei fatta sentire così poco che...
16:35A un certo punto ho pensato che non fossi più importante per te.
16:40Al contrario.
16:42Tu per me sei fondamentale.
16:45E che ho sperato che con il tempo
16:47ti saresti abituato alla mia eventuale assenza.
16:51E invece tutti quei giorni senza di te,
16:55senza sapere dove eri, come stavi,
16:57sono state un'angoscia, Adelaide.
17:00E poi quel nastro...
17:01Mi spiace molto, credimi.
17:02Pensi che io non sappia prendermi cura di chi amo?
17:07No.
17:09So che sei perfettamente in grado di farlo.
17:13Hai sempre stato un uomo molto premuroso.
17:16E continuerò a essere.
17:18Però devi lasciarti sostenere da me.
17:20Marcello, non è facile stare vicino a chi soffre.
17:25Io ho avuto momenti molto difficili.
17:27Altre ne verranno.
17:29E non voglio che tu mi veda in quelle condizioni.
17:31Adelaide, tu mi hai cambiato la vita.
17:33Mi hai reso l'uomo che sono.
17:35Io ti devo tutto.
17:36Ma non serve se evitarsi, credimi.
17:38Ma non lo faccio per riconoscenza.
17:42Lo faccio per amore, lo sai.
17:45Anche io ti amo, non sai quanto.
17:47E non sai quanto.
17:50Desiderato un tuo abbraccio.
17:51Mi dico...
17:52Papà, mi prepari un cuorino.
18:04Lo mangi qua o lo porti via?
18:05Lo porto via che ho fretta.
18:06Te lo vado a preparare subito.
18:08Grazie.
18:08Per il frattempo, perché non va a salutare a Mimmo?
18:10Mimmo.
18:11È là giù.
18:12Ah, sì.
18:18Ciao, Mimmo.
18:20Magata.
18:22Che leggi?
18:24Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia.
18:28Sì, mi ha sentito parlare.
18:32Com'è?
18:33In alcuni punti è un po' complicato.
18:36Poi noi siciliani non ci facciamo una bella figura.
18:39Però te lo consiglio.
18:44Senti, ti volevo chiedere scusa.
18:47No, non ti preoccupare.
18:48Non è successo niente.
18:48No, invece sì.
18:50Lo so che tu, come poliziotto, devi obbedire agli ordini.
18:53Però so pure che questo non vuol dire per forza che tu debba essere insensibile.
18:59Sono contento che non mi giudichi.
19:02E poi, con il mio lavoro, io proteggo tutti i cittadini.
19:06Anche i giovani che vogliono manifestare pacificamente.
19:10Che ho mandato alla manifestazione?
19:12Papà mi ha detto che eri un po' agitato.
19:14Sì, c'erano tantissime persone.
19:16Non solo studenti, anche molti professori.
19:18Bene, bene. Sono contenta.
19:20È importante che i giovani non si sentano soli.
19:23A te che impressioni ti ha fatto?
19:29Vedere tutti quei giovani manifestare con convinzione, anche con entusiasmo.
19:36Non lo so.
19:37In qualche modo mi sono sentito coinvolto.
19:40Forse hai pensato che potevano avere ragione.
19:43Sentivo che erano solo ragazzi come me.
19:46Che chiedevano solo cose giuste.
19:50Agatha, il panino è pronto?
19:52Non avevi detto che avevi fretta?
19:54Come no? Devo correre.
19:56Grazie.
19:59È tutto a posto?
20:02Amici, come prima?
20:03Certo.
20:09Scusi.
20:10Allora, i vimini ce li abbiamo.
20:20Sì, ma li hai nascosti bene, Alfredo, no?
20:22Perché se una delle ragazze li vede, poi capisce qualcosa.
20:25Lo va a dire a Delvire a dio sorpresa.
20:26Salvo, salvo.
20:27Adesso tu spiegami come fanno loro da dei pezzi di vimini a capire che stiamo costruendo una culla.
20:31Alfredo, l'intuito femminile non ha limiti.
20:34Quindi meglio non rischiare.
20:36È vero.
20:37È vero.
20:38È meglio che li porti in ciclofficina.
20:40Sì.
20:41Poi invece, a proposito della foto che mi hai dato...
20:43Ah, ecco, a proposito della foto, sì, questa mi raccomando non la devi perdere.
20:46Perché è l'unica che abbiamo di Elvira quando era piccola.
20:48Nella culla, capisci?
20:49Salvo, me l'hai già detto mille volte, d'accordo, lo so, stai tranquillo.
20:53Te lo ripeto.
20:54Eh, a me.
20:55Scusi, stavi dicendo?
20:56Stavo dicendo.
20:58Guardando la foto che mi hai dato e i disegni, ho cominciato a segnare i pezzi che dobbiamo costruire per la culla.
21:04D'accordo?
21:04Le gambe, la struttura...
21:05Perfetto, perfetto.
21:06Quando puoi cominciare?
21:09Quando possiamo cominciare?
21:10Dovamo farla insieme questa cosa, Salvo.
21:12Sì, però intanto comincia tu.
21:14Perché io, Elvira, ho detto che avrei tardato e lei ha detto che mi voleva aspettare.
21:17Quindi poi si capisce la sorpresa.
21:18Vabbè, ho capito.
21:19Dovrò fare da solo.
21:21Grazie.
21:23Anzi, non da solo.
21:24Perché, Rulo di Zamburi, c'è Enrico Brancaccio.
21:27Ah!
21:27Che è quasi bravo quanto me a fare queste cose.
21:29Mi aiuterà lui.
21:30Dare una mano a fare cosa?
21:32A costruire la culla per il figlio di Salvatore.
21:35Ah, bello, certo.
21:37Grazie, Enrico.
21:37No, è che vorrei fare una sorpresa del Vira, però non ho moltissimo tempo.
21:42No, no, ma guarda, per me sarà veramente un piacere, un onore poterti aiutare.
21:45E ti prometto che ti aiuterò, però non oggi.
21:48Non oggi perché, purtroppo, vedi, salvo un grandissimo impegno che non posso proprio rimandare.
21:55No, non mi dirà.
21:56Perciò il furgone te l'ho caricato.
21:57Ah.
21:58Perciò se per te non è un problema, occupati tu del magazzino per tutta la giornata.
22:02Tutta la giornata.
22:03Tutta la giornata.
22:03Certo, assolutamente sì, assolutamente.
22:06E anzi, se quando esci incontri qualcuno che ha bisogno di un favore, mandalo qui.
22:10Certo.
22:10Mandalo qua, da me.
22:12Farò girare la vuole.
22:13Beh.
22:13Fredo dice sì.
22:14Dice sì.
22:14Dice sì.
22:15Posso andare?
22:16Sì.
22:17Buona giornata, buon lavoro.
22:18Ciao ragazzi.
22:18E' così la vita.
22:30Marcello è andato via?
22:32Sì, ma tornerà più tardi.
22:34Ora ho davvero bisogno di riposare.
22:37Non ti trovo meglio di ieri, sei meno pallida.
22:40Evidentemente ti ha fatto bene tornare a casa.
22:43Sì.
22:44Sì, molto bene.
22:45Soprattutto rivedere tutti voi.
22:49So che non hai mai smesso di cercare.
22:52Beh, non potevo accettare l'idea di non rivederti più.
22:55Anche se dovevo immaginare che l'amore per tua figlia ti avrebbe riportato qui.
23:02Mi perdoni, contessa.
23:03La signorina Marta.
23:06Sia.
23:08Tesoro mio.
23:09Finalmente, vieni qua.
23:11Tesoro mio.
23:12Ciao.
23:13Mi sei mancata tanto.
23:15Anche tu.
23:17Quando Dil mi ha chiamato per dirmi che è ritornata, io quasi non ci credevo.
23:21Come stai?
23:23Diciamo che ho avuto un momento migliore, ecco.
23:27Marcello mi ha detto che volevi stare un po' da sola con lui e per questo non sono venuta prima.
23:33E lui è il dottore Enrico Brancaccio.
23:39Molto lieto, contessa.
23:41Molto lieto.
23:42Sa già tutto della tua malattia.
23:44Mi sono rivolto a lui per capire meglio la situazione.
23:47Temo che sia piuttosto chiara.
23:49Mi spiace che l'abbiano scomodata, dottore, ma ho avuto innumerevoli consulte con altrettanti medici,
23:56quindi ritengo che un altro parere sia detto tutto inutile.
23:59Sì, Enrico è specializzato in cardiochirurgia.
24:06Ascolta almeno che cosa ha da dirti.
24:07Enrico?
24:09Siete così in confidenza?
24:13Sì.
24:16Capisco.
24:17Per fortuna che sono tornato.
24:19Mi sarei persa questa importante novità.
24:22Se posso, contessa, ho analizzato tutte le sue cartelle cliniche.
24:30Ma vede soltanto visitandola che io potrei farmi una più accurata e precisa idea del suo stato.
24:37Lei me lo permette?
24:39Italo, lei cosa suggerisce?
24:42Dovrei cedere alla speranza.
24:44Ve ne prego, contessa.
24:46E sia, dal momento che mia nipote le ha fidato il suo cuore, proverò a fare altrettanto.
25:11Dottor Landi, posso?
25:12Sì, sì, mamma, avanti.
25:16Sono passato a riportarle il libro.
25:21Ah.
25:23Beh, per essere un lettore poco abituale, ha detto in fretta.
25:26Sì, mi è piaciuto tantissimo.
25:28Poi mi ha chiarito anche l'idea, sa?
25:31Forse se non l'avessi letto avrei agito diversamente ieri.
25:36In questo modo mi fa sentire un po' responsabile.
25:38No, ma che dice?
25:41La decisione di non arrestare quel ragazzo è stata la mia.
25:46Sì, ed era la scelta giusta, mi dispiace che l'abbia messa nei guai.
25:52Ha avuto notizie dai suoi superiori?
25:55No.
25:56Non ancora.
25:59Però non ho obbedito agli ordini, quindi qualche conseguenza ci sarà.
26:02Con Agatha ne ha parlato?
26:08Secondo me sarebbe fiera di lei.
26:10Non l'ho fatto per impressionare Agatha, Dottor Landi, ma perché la mia coscienza me lo imponeva.
26:17Anche se questo voleva dire andare contro un ordine diretto.
26:20Per me è più importante potermi guardare allo specchio.
26:23Sì, però dovrà giustificarsi.
26:25Dirò la verità.
26:26Non sono bravo a mentire.
26:29E non mi piace neanche farlo.
26:31Sì, questo l'ho capito.
26:34Lei è una persona molto genuina, Mimmo.
26:38In realtà potrebbe farmi un favore.
26:41A disposizione, dopo tutti quelli che ha fatto lei a me.
26:49Ma io non ci capisco niente di modo.
26:51Sì, ma mi serve soltanto un parere.
26:59Sono molto colorati.
27:07E originali.
27:08Troppo?
27:10Originali?
27:12Le spiego, noi vorremmo realizzare una linea per i giovani.
27:14Ma quello che mi sto domandando è...
27:17Non stiamo anticipando troppo il futuro?
27:21Sai, dottor Landi.
27:27Ieri al corteo...
27:30C'erano tantissimi giovani...
27:32Che vogliono cambiare il mondo.
27:34E penso che ci stanno riuscendo.
27:39Perciò...
27:40Secondo me...
27:43Questo futuro sta già arrivando.
27:51Ha un po' la pressione alta.
27:56Lei soffre di ipertensione?
27:58No, normalmente no.
28:02Ha avuto febbre ultimamente?
28:05Qualche linea, quando stavo in Gran Bretagna, colpa di tutta quell'umidità.
28:10Beh, anche a Milano l'umidità, uno scherzo.
28:12Ah, sì.
28:14Lei di dov'è, dottore?
28:16Di Roma.
28:18Che bella città.
28:19Vero, vero.
28:21Ha studiato lì?
28:22Sì.
28:23Si stanca facilmente?
28:25Sì, purtroppo è uno dei sintomi più sgradevoli.
28:28Mi sento sempre molto debole.
28:31Sì, può girare per favore.
28:34Come mai si è trasferito qui a Milano?
28:36Ha difficoltà a respirare?
28:40Sì, un piccolo sforzo e vado subito in affanno.
28:45Ma mai sofferto d'asma prima della malattia?
28:48Mai.
28:50Vede Marta per me come una figlia, quindi mi scuserà se tra te sono un po' indiscretta.
28:56Ma lei vuole sapere se io sono la persona più adotta per lei.
29:00No, vorrei solo conoscere meglio.
29:02La cosa più importante che deve sapere è che io amo davvero sua nipote.
29:08Sono stato solo per tanto tempo.
29:11Quando ho incontrato Marta è stato...
29:14È stato come ritornare alla vita.
29:18Problemi al torace?
29:21Qualche volta.
29:23E come mai tanta solitudine?
29:25Ho perso mia moglie anni fa, quando è nata nostra figlia.
29:33Mamma mia Dio, mi spiace.
29:36Palpitazioni?
29:38Sì, quando provo emozioni forti.
29:42Dove hai conosciuto Marta?
29:45Al paradiso del Signore.
29:47Lavoro lì.
29:48Ah, e che cosa fa?
29:55Il magazziniere.
29:59Non ero mai stata visitata da un magazziniere.
30:03C'è sempre una prima volta.
30:06A questo punto però...
30:09Credo che lei mi debba una spiegazione, dottore.
30:11Non penso.
30:12Un fuso.
30:18Perché Enrico è di là con Adelaide?
30:20Di cosa devono parlare?
30:22Lo so, Marcello.
30:23Infatti...
30:25Devo darvi delle spiegazioni.
30:27Dobbiamo preoccuparci?
30:29No, no, no.
30:30Anzi, sono sicura che potrebbero confortarvi.
30:34Sì, ma continuo a non capire cosa c'entra il nostro magazziniere con tutto questo.
30:39Perché è proprio di Enrico che devo parlarvi.
30:42Enrico non è un magazziniere.
30:47Enrico è un cardiochirurgo.
30:49Enrico Brancaccio?
30:50È un cardiochirurgo.
30:52Sì.
30:54Ed è anche il testimone di un processo molto importante.
31:00Ed è per questo che è qui a Milano, in incognito.
31:04Per questo lavora al paradiso come magazziniere.
31:07E Brancaccio non è il suo vero cognome.
31:10E tu come le sai tutte queste cose?
31:12Perché Enrico, oltre ad essere tutte queste cose, è anche il mio fidanzato.
31:19E io avrei voluto dirvelo prima o poi, però non potevo farlo.
31:24Lo so che è incredibile.
31:26Ma più che altro sembra la trama di un film o di un romanzo.
31:30E invece è la sua vita.
31:33E io avrei voluto dirvelo davvero, però non potevo farlo.
31:38E nessuno poteva saperlo.
31:40Quindi neanche Roberto lo sa?
31:42Roberto ha scoperto per caso che stiamo insieme.
31:46Ma sa solo questo.
31:48Non sa che Enrico è in incognito qui a Milano.
31:52Però penso che stasera stessa gli dirò la verità.
31:55Mi ricordo che ti piaceva.
31:57Poi da un giorno all'altro hai smesso di parlarmene.
32:00Adesso ho capito perché.
32:02Certo, perché dovevo mantenere il segreto, Dil.
32:05E fino a quando non si concluderà il processo, Enrico rischia la vita.
32:10Quindi non lo sa proprio nessuno?
32:13Lo sa solo papà.
32:15Ma ho dovuto dirglielo.
32:17Perché lui in realtà si è insospettito e quindi l'ho fatto.
32:21E mia madre invece?
32:23La zia in realtà non sapeva nulla.
32:25Nessuno sapeva nulla.
32:27Però poco fa gliel'ho detto.
32:29Immagino che ora abbia scoperto tutti i suoi segreti.
32:32Sì.
32:33E soprattutto ha scoperto che...
32:37Enrico è un bravissimo dottore ed è in buone mani.
32:40Quindi avete intenzione di affidare a lui il suo cuore?
32:44Io mi fido di Enrico.
32:47Completamente.
32:49Però certo sarà la zia dover decidere.
33:08Comprendo i dubbi della signora Puglisi.
33:10Ma d'altronde lei ha uno sguardo più tradizionale.
33:13L'idea della collezione giovani è stata sua, Roberto.
33:15Sì, lo so, lo so.
33:17Avevo soltanto bisogno di un po' di tempo per ragionarci su.
33:19D'altronde idee così radicali sono sempre un po' delicate.
33:22Quindi ora è convinto?
33:24Niente più esitazioni.
33:26Assolutamente.
33:26Ma poi le sue idee sono sempre così suggestive,
33:28buttarie che è difficile non farsi coinvolgere.
33:31Sono contento che mi abbia dato fiducia.
33:33E non avevo dubbi che sarebbe rimasto affascinato dalla moda d'avanguardia.
33:37Volevo essere sorpreso e ci è riuscito.
33:40Certo, mi avrebbe fatto piacere sapere cosa ne pensano anche Marcello e Marta.
33:43Le chiederemo non appena avremo occasione.
33:45Come le dicevo, purtroppo sono coinvolti con problemi personali.
33:49Quindi?
33:50Procediamo.
33:50Assolutamente.
33:51E in fretta anche.
33:52Prima partiamo con la produzione giovani,
33:54prima ci riprendiamo dall'ultima delusione.
33:56Questa volta non lascerò che Giulia Furlan
33:57o nessun altro ci privino del successo che meritiamo.
34:01Bene.
34:06Allora, domani passo la Tessuti Colombo per avviare la nuova produzione.
34:09Sì, posso accompagnarla,
34:10così darò gli ultimi dettagli alle sarte per i cartamodelli.
34:13Va bene, ci aggiorniamo domani allora.
34:15Roberto, grazie ancora per la fiducia.
34:17Ma grazie a lei per aver agito così velocemente.
34:19Non è facile guardare al futuro con tanto coraggio e lucidità.
34:22Bisogna essere divisionari.
34:23Spero di non esserlo stato troppo e di non deluderla.
34:26Ma no.
34:27Bene da questa parte, sì.
34:29Buonasera.
34:30Burgio, buonasera.
34:32Ancora di turno?
34:33Eh sì, finisco tra poco.
34:35Posso presentarle già Lorenzo Botteri, il nostro stilista?
34:38Noi ci siamo già incrociati qualche volta,
34:39però non ci siamo mai presentati.
34:41Domenico Burgio, molto piacere.
34:42Piacere mio.
34:43Il signore è l'autore dei disegni che ha visto oggi.
34:45Ah, complimenti.
34:47Erano molto originali.
34:51Il suo complimento è piuttosto diplomatico, ma lo accetto volentieri.
34:54Come avrà capito, il signor Burgio non è molto esperto di moda.
34:57No.
34:58Ma è grazie ai suoi incoraggiamenti.
35:01Se la sua collezione un giorno vedrà la luce.
35:03Allora grazie mille, signor Burgio.
35:05Per noi è importante che un giovane apprezzi questo progetto.
35:08Sono sicuro che otterrà i riconoscimenti che merita.
35:11Grazie.
35:12Vogliamo andare?
35:13Sì.
35:13Buona serata.
35:14Buona serata, signori.
35:16Ci fermiamo a mangiare qualcosa?
35:17Volentieri.
35:21Oh, Burgio.
35:23E tu qua stai?
35:23Stano.
35:23Mi hanno dato questa per te.
35:25Che è successo?
35:34Dall'ufficio disciplinare.
35:35Mimmo, mi dispiace.
35:37Ma un provvedimento era inevitabile dopo quello che è successo.
35:40Lo so.
35:41Non lo aspettavo.
35:41Però pure tu.
35:43Ma come ti è venuto in mente di trasgredire un ordine diretto?
35:46Andiamo, dai.
35:47Adelaide si scusa, ma è molto stanca.
36:07Non se la sente di raggiungerci.
36:09Sì, lo immaginavo.
36:11Comunque forse è meglio se parliamo senza di lei.
36:14Così Enrico può dirci sinceramente com'è la situazione.
36:17Allora, come l'ha trovata?
36:19Meglio o peggio di quanto pensassi?
36:22La contessa è molto debilitata.
36:26Molto più di quanto mi aspettassi.
36:28Questo significa che la terapia non sta funzionando.
36:37E allora cambiamola?
36:39Non credo che sia questo il punto.
36:41Io credo che se fosse stata esatta la diagnosi a quest'ora i farmaci avrebbero già avuto effetto.
36:47Sta dicendo che lo specialista di Londra ha commesso un errore?
36:50È facile confondere i sintomi, sì.
36:53E come dicevo al commendatore, stavo valutando altre patologie, ma prima dovevo visitare la contessa.
36:58Adesso che l'ha visitata, ha più chiaro il quadro?
37:01Sì.
37:02Io credo che si tratti di una patologia che nessuno dei miei colleghi ha preso in considerazione finora,
37:08ovvero la malattia cianotica del cuore.
37:12E che cos'è?
37:13È un difetto cardiaco che si presenta dalla nascita.
37:17E nel caso specifico della contessa si tratterebbe di un foro tra i ventricoli
37:22che crea un'alterazione di ossigeno nel sangue.
37:24Ma se ce l'ha dalla nascita, perché non è emersa prima allora?
37:27Perché è comune che non si presenti per molti anni.
37:31Questa patologia si manifesta con l'avanzare dell'età.
37:34Ma tu sei sicuro di questa diagnosi?
37:42Sì, ma è curabile questa malattia oppure no?
37:49Al momento non esiste nessuna terapia.
37:54Ma si può intervenire chirurgicamente, chiudendo il foro.
38:01Quindi, un'operazione a cuore aperto?
38:07È pericolosa, quindi?
38:12Sì, Marcello, è pericoloso.
38:15Si tratta di interventi che vengono eseguiti relativamente da poco.
38:20Ma per la contessa questa è l'unica speranza concreta di guarigione.
38:31Grazie a tutti.
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