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  • 2 giorni fa

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Trascrizione
00:00Ben trovati e buon inizio settimana agli amici di Teletutto che da questo momento sono connessi con Radio Brescia 7 per il nostro incontro quotidiano.
00:22Lo sapete, tutti i giorni ringraziamo gli amici di Centrale del Latte che ci accompagnano anche per questa stagione.
00:28Stavolta riesco a farlo di persona perché c'è qui con noi oggi il protagonista della puntata, il direttore generale di Centrale del Latte, il nostro Andrea Bartolozzi.
00:40Dico nostro perché ne abbiamo fatte tante di cose insieme, ben trovato.
00:44Grazie Maddalena, ben trovato a te e a tutti quelli che ci ascoltano e forse qualcuno che ci sta anche guardando.
00:50Non credere, molti ci ascoltano in diretta la mattina ma ci guardano anche, poi c'è tutto il mondo delle 17.30 quando la puntata in televisione viene rivista, per cui un'ampia gamma e anche come dire molto trasversale il nostro pubblico.
01:05E dicevo, di cose belle ne abbiamo fatte insieme tante, siamo stati anche insieme in quella giuria estremamente divertente del format Strabar che manca ma chissà, potrebbe anche tornare.
01:19Intanto però vorrei concentrarmi con te sulle tante cose che mette sul tavolo centrale del Latte, in particolare però su quella che è l'ultima novità, se avete seguito con attenzione il nostro magazine ma anche oggi avete sfogliato il giornale di Brescia, ultima di copertina, c'è questa pubblicità di un recappuccio un po' diverso, ugualmente significativo.
01:46Sì, guarda, mentre venivo qua per partecipare a questa trasmissione mi chiedevo cosa fosse la cosa più importante da dire e alla fine ho pensato che la cosa bella è che la novità della centrale è che c'è sempre delle novità.
02:04Quindi un'azienda, molti conoscono la centrale del Latte come una cosa inamovibile, eterna, indistruttibile, in realtà le centrali del Latte non esistono più.
02:19Questa è una notizia che ci dai che per te magari è scontato perché hai l'occhio attento sempre su tutto il sistema Italia, noi no e quindi mi piacerebbe che tu mi parlassi di questo dettaglio.
02:29Allora diciamo che le centrali del Latte sono nate adesso senza annoiare nessuno circa cent'anni fa e poi per rispondere a una logica di salubrità del Latte che prima veniva consumato diciamo crudo, poi era piena di carica batterica, le centrali del Latte erano questo luogo dove il Latte veniva un po' messo a punto, messo a posto.
02:55Diciamo che garantiva una tutela del prodotto.
02:57Esatto, una tutela del prodotto e quindi del consumatore. In particolare saltando agli anni 80, tra gli anni 80 e gli anni 90 queste aziende comunali furono diciamo smantellate perché non rispondevano a logiche di natura economica.
03:16E quindi alcune aziende private che stavano nascendo in quel periodo cominciarono a fare incetta, shopping insomma da parte dei comuni e quindi ad uno ad uno le centrali del Latte furono, in realtà mantennero il nome ma in realtà andarono sotto la proprietà di gruppi privati.
03:38Questo è successo anche alle principali aziende come la centrali del Latte di Milano, la centrali del Latte di Genova, tanto per fare dei nomi importanti, la centrali del Latte di Torino.
03:49Ecco, noi siamo rimasti invece sempre a controllo del comune di Brescia che decise dieci anni fa di aprire a privati del territorio ma mantenendo il controllo.
04:02Quindi quando uno va sul supermercato e vede il latte o i prodotti della centrale deve sapere che siamo una delle poche realtà ancora indipendenti, indipendenti rispetto alle logiche delle multinazionali.
04:15E io di questo credo che possiamo farcene anche un orgoglio. Come siamo stati in grado di resistere?
04:22Me lo dici tra 30 secondi perché giustamente dobbiamo salutare come facciamo tutti i giorni gli amici della centrale del Latte.
04:31Lo facciamo con questo spot che vi facciamo ascoltare e vi facciamo vedere.
04:35La domanda è interessante, hai anticipato quello che ti avrei chiesto, che cos'è che ha fatto la differenza?
04:41Me lo dici tra poco.
04:41Ritorniamo a noi, molto carino e divertente anche lo spot e soprattutto centrato a quello che è un target familiare ma che guarda molto al tema dei ragazzi più giovani che consumano molto latte anche per tenersi in forma.
04:57Ormai il benessere e anche la forma fisica è un elemento importante per praticamente tutti i ragazzi.
05:06Sì, infatti come ti dicevo prima il segreto è quello di essere sempre in grado di offrire quello che è importante in quel momento storico, cioè gli anni 80, gli anni 2000, gli anni 2020.
05:21Sono completamente diversi, quindi bisogna essere senza snaturare la propria capacità, i propri prodotti e anche adattarli.
05:30Sicuramente il mondo del senza, quindi non senza lattosio ma senza oggi è predominante, senza glutine, senza zucchero, senza uova, senza lattosio appunto.
05:42Quindi il lattosio oggi, che vuol dire un prodotto senza lattosio, senza annoiare ripeto a nessuno?
05:49No, però è interessante perché spesso diamo per scontato di aver capito bene, non è sempre così.
05:55Sì, allora il lattosio è lo zucchero del latte. È uno zucchero, chiamiamolo complesso, cioè formato da zuccheri semplici che si mettono insieme.
06:06I due zuccheri semplici che formano il lattosio si chiamano glucosio e galattosio.
06:12L'enzima che rende il prodotto delattosato, cioè vuol dire senza lattosio, in realtà non è che toglie il lattosio, lo apre.
06:21Lo apre nei componenti semplici, i quali sono molto più facilmente digeribili da un organismo.
06:28Quindi se una persona ha difficoltà a digerire lo zucchero del latte, che si chiama lattosio, con questi prodotti risolve il problema.
06:37Da come me lo dici, sembrerebbe che poi però le capacità nutritive del latte non cambino.
06:44Esattamente, ma pensa che poco tempo fa, per una persona che peraltro aveva anche una certa, era quasi addetto ai lavori, non specificamente,
06:53mi aveva fatto la seguente osservazione.
06:55Ma quindi un prodotto che è senza lattosio è più amaro perché è stato tolto lo zucchero?
07:01No, al contrario, non viene né aggiunto né tolto nulla, quindi da questo punto di vista è esattamente lo stesso.
07:10Semmai la sensazione di un prodotto leggermente più dolce, perché il glucosio e il galattosio hanno un potere dolcificante palatale superiore.
07:22E quindi solo questo, però non viene né aggiunto né tolto nulla.
07:26Se uno vuole aggiungere un po' di zucchero vorrà dire che non lo aggiunge nel latte o ne aggiunge meno,
07:32quindi se vogliamo c'è anche un vantaggio da un punto di vista diciamo calorico, ma non è quello l'elemento principale.
07:39Quello che invece è l'elemento principale è che oggi in Italia circa il 30% degli acquisti di prodotti sono fatti senza lattosio.
07:48E non mi riferisco soltanto al latte, mi riferisco anche a biscotti, ad esempio in cui viene dichiarato essere senza lattosio.
07:57E questa percentuale, Maddalena, è incredibilmente in crescita, nel senso che se la media è il 30%,
08:06ti dico che tra gli over 65 questa percentuale è solo del 20%, mentre nelle nuove generazioni è del 35%
08:15e arriva addirittura tra i 18-24 anni, che sono la prima fascia dei decisori di acquisto, a raggiungere il 42%.
08:25Vuol dire che stiamo tendendo a maggiormente, man mano che arrivano nuove generazioni, questa percentuale crescerà ulteriormente
08:37e quindi questi sono prodotti che non sono solo, prima erano di nicchia, poi di una minoranza qualificata.
08:44Adesso probabilmente diventeranno, come del resto in altri paesi, anche europei, i prodotti di riferimento.
08:51Ti sei dato una risposta, perché non posso immaginare che i ragazzi così giovani siano tutti intolleranti all'altosio.
08:58C'è probabilmente un'altra spiegazione.
09:01Allora, c'è sicuramente un'attenzione a fare un check-up delle proprie condizioni fisiche, prima non c'era.
09:09Penso soltanto ai controlli anche nelle farmacie.
09:13Ecco, questo però determina un'accelerazione delle vere o presunte intolleranze.
09:20Perché è un dato che vale la pena aggiungere, che a fronte di questo 30% che compra prodotti senza lattosio,
09:31soltanto il 10% ha una diagnosi stabilita dal punto di vista del medico.
09:40Formalizzata dal dottore.
09:42Il 20% no, cioè due terzi, per capirci, di questo gruppo importante, lo fa per una percezione generale di benessere.
09:54Quindi hai capito che se bevi il latte la mattina con lattosio puoi avere qualche problemino in più rispetto al fatto di sceglierne uno che non ha lattosio.
10:01Anche perché, guarda, questi prodotti non solo vengono chiamati senza lattosio, ma molte volte vengono chiamati ad alta digeribilità.
10:08E allora io mi metto nei panni di una persona che dice, ma se quello qui è altamente digeribile, io perché devo prendere un'altra cosa?
10:16Non escludo che ci siano persone che per esempio la mattina scelgano un senza lattosio o alta digeribilità, come dici tu,
10:25e poi per il caffè del pomeriggio usino del latte parzialmente scremato, normale, eccetera, eccetera.
10:31Guarda, è vero, e ti aggiungo allora un'altra cosa, quello che stiamo verificando è che sullo scaffale del supermercato, nel negozio,
10:38dove c'è la scelta nell'acquisto da parte del consumatore, la percentuale che ti ho appena detto è enorme.
10:46Se invece vai nel mercato delle pizzerie, delle gelaterie, tu tendi ad accettare anche di prendere quella volta il prodotto normale, chiamiamolo così.
10:57Ecco, quindi la nuova sfida anche per noi è quella di portare una disponibilità anche in questo mondo,
11:05e sta crescendo enormemente, cioè sicuramente è un mercato, quello del senza lattosio, che non lo puoi ignorare,
11:14e nello stesso tempo dove noi cerchiamo di portare la stessa modalità di lavoro che abbiamo manifestato,
11:23abbiamo adottato per tanti decenni sul prodotto tradizionale che evidentemente continua a coesistere.
11:30arrivando a prodotti eccellenti, perché poi su questo mondo, che qualcuno interpreta vagamente anche come una sorta di medicina,
11:38c'è l'accettazione da parte del consumatore che diceva che questo è un po' meno buono, però fa meglio.
11:42Ecco, invece secondo me non bisogna mai venire meno anche al piacere del cibo, no?
11:47E quindi noi abbiamo messo a punto, ad esempio, una ricotta, un mascarpone,
11:52che a mio modo di vedere, nei tutti i panel test che abbiamo fatto,
11:56hanno dei valori in più rispetto agli stessi prodotti delattosati di molti concorrenti,
12:02e di questo sono molto orgoglioso.
12:03L'ultimo nato, dicevi stamattina, che l'hai visto sul giornale di Brescia, la pubblicità,
12:09è il re cappuccio delattosato.
12:11Ecco, questo secondo me è stato un bell'atto di coraggio, perché non era così scontato che poi questa cosa potesse funzionare,
12:20e invece se avete fatto tutti i test di mercato, avete capito che poteva inserirsi anche nel mercato dei bar,
12:27e comunque insomma dei bar, dei ristoranti, eccetera, è interessante che ci racconti com'è stato questo percorso.
12:32Sì, allora, comincio a dire che recappuccio questo latte con una crema superiore rispetto agli altri,
12:42e anche con una capacità di fare una bella schiuma superiore.
12:46Che è il buono del cappuccino.
12:48Che è il buono del cappuccino, sì, è la differenza tra cappuccino e caffè e latte, diciamo così.
12:53È un prodotto che ormai molti conoscono, è nato 18 anni fa,
12:59e si è sviluppato diventando, lo dico forse per la prima volta in modo ufficiale, il primo prodotto della centrale.
13:06Cioè noi produciamo solo di questo recappuccio 10 milioni di litri l'anno.
13:12Questo da quanto tempo?
13:14Beh, i primi litri sono usciti nel settembre del 2008, quindi 17 anni fa circa.
13:24Poi è arrivato, sono arrivate, diciamo la famiglia si è allargata, ma sempre del recappuccio,
13:29e oggi sono circa 10 milioni di pezzi, qualcosa di più.
13:34Ma da quanto hai capito che era il prodotto numero uno della centrale?
13:39Diciamo che è stata una cosa che ne abbiamo preso atto nel momento in cui,
13:44e questo infatti è una cosa che ci riempie d'orgoglio,
13:47per arrivare a fare questi numeri lo capisce pure un bambino che non lo stiamo vendendo soltanto a Dresch.
13:52Certo.
13:53Quindi ormai è, seppur a macchia di leopardo, venduto in tutta Italia.
13:59Abbiamo degli importanti partner, penso a McDonald's, penso a Sarni, sulle autostrade,
14:05che usano il nostro prodotto in esclusiva, nel senso che usano solo quello.
14:09Certo.
14:10Però la crescita è avvenuta tramite proprio tutti i distributori nel canale bar e praticamente in tutta Italia.
14:18E cominciano ad essere molti anche interessati e lo stanno ritirando dalla Romania, in Grecia, in Bulgaria,
14:25in catene cioè di caffetterie italiane e anche all'estero.
14:31Tornando invece alla nuova versione, diciamo così, senza lattosio.
14:34Sì, quello è stato molto coraggioso, diciamo, perché Re Cappuccio è un latte importante da un punto di vista.
14:41Però proprio perché abbiamo capito che Re Cappuccio dava un piacere anche al godimento del latte,
14:49della sua schiuma, della sua crema, ci sembrava giusto permetterlo anche a quelle persone
14:55che davvero sono intolleranti e quindi che anche quando vanno in un bar richiedono un prodotto di lattosato
15:02perché altrimenti rinunciano al piacere del cappuccino e siccome il piacere del cappuccino fatto con Re Cappuccio
15:07è particolarmente, secondo noi, un'esperienza da vivere, ci sembrava giusto farlo.
15:12Quindi adesso posso andare al bar e dire mi dà un cappuccino con Re Cappuccio senza lattosio, più delattosato.
15:20Senza lattosio.
15:20Come tu dici, insomma, senza lattosio arriva prima, dai.
15:23Esattamente, senza lattosio arriva prima.
15:24Esatto, quindi ci abbiamo pensato bene prima di farlo perché ogni cosa bisogna che vada bene
15:33altrimenti è un costo mettere in piedi un insuccesso al di là del dispiacere personale.
15:42Esatto, però ci sono dei costi e siccome stiamo gestendo soldi di azionisti bisogna farla bene.
15:50Quindi ci abbiamo pensato bene e l'accettazione in questo momento da parte degli operatori è eccellente.
15:57Adesso vedremo anche un po' quanto significativamente...
16:00Quanto ci si mette in termini temporali?
16:03Qui proprio è una domanda, diciamo così, al direttore e anche, come dire, una strategia imprenditoriale.
16:08In quanto tempo capisci se questa cosa sta funzionando o meno?
16:12Allora, per metterla a punto di solito ci vogliono circa 18 mesi.
16:17Per capire poi se realmente le tue previsioni sono corrette o meno ci vogliono circa 4 mesi.
16:27Prima di esprimere un giudizio devi assicurarti che tutta la catena distributiva abbia recepito
16:36perché c'è una certa inerzia commerciale da parte di molti operatori.
16:43Alcuni dipendono da te, quindi in qualche modo agisci direttamente.
16:47Altre volte richiedono delle catene distributive dove tu puoi soltanto ricordare, sollecitare, informare.
16:56Poi però bisogna che gli stivali sul terreno ce li vada a mettere qualcuno.
17:04Ho lasciato l'ultima domanda, per ultima, perché è proprio la più difficile secondo me.
17:10Adesso ti spiego.
17:12Torno un po' a quello che ti avevo chiesto in origine e ovviamente tu hai calato in quello che è il tema di oggi la tua risposta.
17:19Ma più in generale, pensando agli ultimi vent'anni di Centrale del Latte, quali sono state le azioni coraggiose di cambiamento?
17:30Riesci a farmi una sintesi per prodotti o per strategia più in generale?
17:34Beh, allora per prodotto sicuramente è stata la prima volta che abbiamo fatto la vera diversificazione merceologica con le insalate.
17:43Questo in realtà è un po' più vecchio di vent'anni fa, però diciamo che ha rappresentato un cambiamento importante.
17:51Anche nel percepito del pubblico?
17:52Sì, sai perché? Perché le insalate, la cosiddetta quarta gamma, le buste pronte di insalata,
18:00diciamo che avevano avuto un grandissimo sviluppo tra la fine degli anni 90 e i primi dieci anni del 2000.
18:06Dopo questo sviluppo ovviamente i volumi hanno cominciato ad assestarsi,
18:12quindi la nostra sfida, la nostra strategia è stata quella di cercare di fare dei prodotti
18:20ad esempio che fossero particolarmente adatti non agli italiani ma ai bresciani o comunque ai lombardi
18:26e da lì sono nate delle referenze, ad esempio viene in mente il cicorino, il cicorino e porro
18:32che sono tagliate secondo il gusto bresciano estremamente sottile.
18:36Io invito chiunque a controllare al supermercato, se amano il cicorino, vedere la larghezza del taglio nostro
18:44e quella dei principali concorrenti.
18:47Ho un minuto di tempo, quindi giocatelo bene per chiudere l'argomento.
18:52Sicuramente nel 2004 quando abbiamo lanciato la bottiglia di UHT in PET, cioè nel PET,
18:59quello è stato il cambiamento vero della centrale.
19:02Anche proprio un cambio di passo culturale in linea con il momento.
19:06Esatto.
19:06Forse anche un po' prima del momento.
19:09Ci ha consentito di uscire dai tradizionali confini provinciali e di essere apprezzati,
19:15non per il marchio, per la nostra storia che posso immaginare ci dia un piccolo vantaggio
19:21da un bresciano, ma anche da un romano, un bergamasco, un genovese.
19:27E questo è stato quello che ha permesso il salto di qualità, ma anche il salto di volumi
19:32e quindi a far diventare la centrale quella che è oggi.
19:35Bene, siamo arrivati al termine e quindi intanto grazie per averci raccontato.
19:40Grazie a te Maddalena.
19:42Sempre con uno slancio, a parte la competenza, la doppia scontata,
19:46ma c'è proprio anche uno slancio appassionato verso il tuo lavoro
19:51e questo arriva forte chiaro e quindi volevo sottolinearla questa cosa.
19:55Prima di salutarci ringrazio Ruggero Tavelli che ha curato la regio del video.
19:59Grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete seguiti in tv,
20:04grazie al direttore generale di Centrale del Latte Andrea Bartolozzi.
20:09Qui è opportuno lanciare la prossima intervista questa primavera
20:14quando abbiamo capito com'è arrivato Recappuccio delattosato al pubblico.
20:19Che dici?
20:20Esattamente.
20:21I 18 mesi no, sono troppi.
20:22No, i 18 mesi erano i primi, quindi 4-4 mesi da capire
20:26e poi avremo anche altre importantissime novità.
20:29Va bene, allora l'appuntamento è già sancito, scritto e detto in diretta.
20:33Grazie ancora ad Andrea Bartolozzi e grazie a voi.
20:35Grazie a voi, alla prossima.
20:36Grazie a te Maddalena.
20:44Grazie a te Maddalena.
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