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https://www.pupia.tv - Roma - Indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa - Audizione - IAIA Italia-Sezione Italiana International Association For Impact Assessment
Alle ore 8.45, la Commissione Difesa, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la Difesa, ha svolto l’audizione di rappresentanti di IAIA Italia – Sezione Italiana International Association For Impact Assesment. (19.11.25)

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Trascrizione
00:00...dei rappresentanti di IAIA Italia nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale
00:07e nuove sfide per la difesa.
00:09Avverto che la pubblicità dei lavori della seduto di Erna sarà assicurata anche mediante
00:15la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web tv della Camera dei Deputati.
00:21Saluto e do il benvenuto a Giuseppe Magro, presidente della sezione italiana di IAIA e
00:27co-presidente mondiale della sezione Governance and Implementation System di IAIA e a Giorgio
00:33Cecchini, ricercatore specializzato in tecnologie abilitanti per la protezione delle infrastrutture
00:39critiche civili e militari.
00:42Do subito la parola ai nostri ospiti per il loro intervento.
00:45Prego, Presidente.
00:48Buongiorno, onorevoli membri di questa commissione.
00:52Sono Giuseppe Magro, sono il presidente della sezione italiana dell'International Association
00:57for Impact Assessment.
00:59È una rete di comunità scientifica internazionale, siamo 130 paesi e in Italia siamo presenti
01:07dal 2006.
01:09IAIA svolge un'azione di coordinamento tra la Governance e l'Accademia, quindi implementa
01:14ed è costituita da ricercatori, da istituzioni, da università, centri di ricerca e svolge un'attività
01:20operativa di messa a terra degli strumenti tecnologici, metodologici, strategici per supportare
01:26la governance delle decisioni a tutti i livelli di scala.
01:30Siamo qui oggi perché IAIA Italia in particolare ha avuto un mandato dalla comunità scientifica
01:36internazionale, si è appena conclusa la conferenza mondiale di Bologna sull'intelligenza artificiale
01:41applicata all'Impact Assessment.
01:44Il livello strategico di questa iniziativa è importante perché l'Impact Assessment, quindi
01:49la valutazione di impatto non è solo una tecnicalità, ma è lo strumento con cui vengono
01:54presidiate e supportate le decisioni ad ogni livello di governance.
01:57Per cui la conferenza ha parlato dell'intelligenza artificiale, erano presenti più di mille delegati
02:03da oltre 100 nazioni.
02:05Il messaggio che ne è uscito è che l'intelligenza artificiale diventerà lo strumento prioritario
02:11di prevalutazioni degli scenari territoriali per l'insediamento di qualsiasi tipo di iniziativa
02:15a livello territoriale. L'intelligenza artificiale va intesa come strumento e come strumento
02:20al servizio del benessere, della sicurezza, del benessere valoriale delle comunità locali,
02:26quindi deve essere vista nella sua più ampia accezione e portata.
02:31Quindi come IAIA abbiamo sviluppato un sistema che è in grado di prevalutare a livello territoriale
02:37tutte le componenti di rischio e di opportunità e di mettere a disposizione questo strumento
02:42del permitting. Il permitting non è solo il rilascio di un titolo abilitativo per un'impresa
02:48che deve svolgere la propria attività sul territorio, ma è un'attività molto più profonda
02:53di analisi preliminare, di costruzione di scenari, di intercettazioni di rischi e opportunità
02:58del territorio che devono diventare presidio delle comunità locali e devono diventare patrimonio
03:04di queste comunità e su questo patrimonio le istituzioni, i cittadini e le imprese possono
03:09costruire una nuova logica di collaborazione che ormai a livello internazionale si è intesa
03:14con questa formula che è una sigla 5.0, non è solo il presidio della componente strategica
03:20dell'energia, per cui è qui presente il ricercatore Cecchini che è un punto chiave
03:24della sicurezza, ma voi membri di questa Commissione avete inteso molto bene che il concetto di sicurezza
03:32si è ampliato, si è esteso, non ha più senso nemmeno parlare di sicurezza in senso
03:37classico, ormai i domini su cui si costruiscono le minacce sono talmente ampi e connessi al
03:43benessere delle persone nel loro complesso che è ancora più strategico parlare di sicurezza
03:48energetica, ambientale, economica, sociale, valoriale, interculturale. Ormai la sicurezza
03:55serve come presidio a tutte le componenti primarie che costituiscono il benessere delle
04:02popolazioni e delle persone, per cui ecco perché l'impact assessment della sicurezza si trovano
04:06coesi in un percorso che dovrà essere congiunto. C'è una novità importante, a livello mondiale
04:13l'Italia è stata selezionata per questo processo che è stato svolto con grandissima capacità
04:19da parte delle istituzioni italiane, delle regioni, dei comuni, del ministero dell'ambiente,
04:26dei ministeri che si sono impegnati, hanno svolto un percorso comune, più di dieci anni
04:30di lavoro hanno consentito di sviluppare uno strumento che oggi ha la capacità di rendere
04:35e trasformare le valutazioni di impatto ambientale, le valutazioni ambientali strategiche, le autorizzazioni
04:41in strumenti operativi di governance e da qui capire bene che tutti questi strumenti costituiscono
04:48la parte integrante di un'infrastruttura, una nuova infrastruttura che dovrà servire il territorio
04:56nella sua più ampia accezione. E quindi abbiamo previsto proprio un'implementazione a livello nazionale
05:02di queste cose che partirà da strutture strategiche, quindi di tutela, che vanno dalle caserme
05:06agli ospedali, alle case di riposo, ai punti vulnerabili. Si parte dalla vulnerabilità del territorio
05:12e si costruisce, noi la chiamiamo una clusterizzazione del territorio basata su delle evidenze strumentali
05:18e dei dati che ormai sono a disposizione. L'attenzione affinché questi algoritmi di valutazione
05:24vengano alimentati esclusivamente da fonti certe e da qui la necessità di portare questi temi
05:30in sedi come questa. Perché la politica ha un ruolo di straordinaria portata proprio in questa fase
05:36in cui la tecnologia sembrerebbe quasi fuori controllo e per questo la politica ha, io credo, anche
05:43l'ambizione e la capacità, e ce l'avrà sicuramente, di driverizzare, di spostare questo processo
05:49e inserirlo all'interno di un binario di governance chiaro in cui il ruolo del pubblico deve costituire
05:55insieme alla tecnologia la infrastruttura nuova con cui costruiremo la governance del territorio.
06:03Lo dico anche a difesa e a ingaggio della politica nella sede in cui ci troviamo, perché a volte si dice
06:09che la politica non ha visione, ma una visione senza strumenti può essere un'allucinazione,
06:15quindi a volte la politica fa proprio bene a occuparsi del presente.
06:19Invece noi dobbiamo fare in modo che la tecnologia dia alla politica degli strumenti predittivi,
06:24analitici, funzionali e oggettivi con cui invece la politica può operare portando a terra i valori
06:31e le visioni di cui è portatrice di interessi. Quindi questo è lo spirito con cui IAIA sta accompagnando
06:38i vari governi nei vari paesi. È di pochi giorni fa l'approvazione da parte del Board Mondiale di IAIA
06:44per cui il progetto italiano, per primo poi quello di Hong Kong, quello del Sudafrica e Sud America,
06:50saranno le quattro nazioni di riferimento che guideranno il processo di implementazione
06:54di questa Environmental Governance Platform, che utilizzerà tutti i dati a livello globale,
06:59utilizzerà il machine learning come si usava a un tempo, un sensore, un piezometro,
07:04qualsiasi tipo di strumento di misura, lo metterà a disposizione del governo, dei territori
07:09e da questo possiamo e potremo costruire uno scenario di costruzione di valore.
07:15È solo un passaggio su questo. Anche in questo Paese, che ha una storia straordinaria
07:19dal punto di vista del Rinascimento e di tutto quello che noi esprimiamo e siamo
07:24nei confronti delle altre nazioni, me ne sono accorto dirigendo l'ultima conferenza mondiale
07:28del ruolo straordinario che abbiamo come esempio di bellezza, di virtù, di valori.
07:33Questo è un Paese che non è come tutti gli altri e per questo credo siamo stati selezionati.
07:38Noi abbiamo solamente consentito e abilitato il processo. Sono state le istituzioni,
07:43alcuni di voi, altri, che hanno generato questo.
07:46Per cui l'Italia guiderà a livello mondiale l'implementazione di questo sistema
07:50e ne siamo orgogliosi, ma proprio per il Paese e riteniamo estremamente strategico
07:55che la politica possa accompagnare questo percorso e supportare la scienza nel fare in modo
08:02che le regioni, le province e i comuni compiano questo percorso assieme alle aziende del territorio
08:07e che si vada a costruire valori nel solco di quella indicazione che poi l'Unione Europea
08:14ci sta dando, per esempio nella costruzione di valore riconosciuto a chi investirà in sostenibilità.
08:21E quindi mi riferisco a tutto il nuovo mondo dei crediti d'impatto,
08:24cioè dell'introdurre all'interno di questi sistemi, dei sistemi valoriali e economici
08:29in grado di rafforzare e mettere in sicurezza davvero il PIL di questo Paese e di quello globale.
08:34Però questo processo, e chiudo, deve essere assolutamente presidiato dallo Stato
08:40perché l'unico modo che avremo di governare l'intelligenza artificiale sarà costruendo un'infrastruttura distribuita
08:46in cui i cittadini, istituzioni, comuni, province e tutti saranno a bordo del medesimo sistema
08:53e questi sistemi verranno chiaramente profilati in funzione dei ruoli specifici, delle responsabilità
08:59che tutti noi siamo chiamati ad esercitare nella governance collettiva,
09:04ma io richiamo proprio l'attenzione sul fatto che sia la politica a creare proprio le condizioni
09:10affinché lo sviluppo di questa tecnologia che radicalmente cambierà il paradigma di ogni disciplina umana
09:16così come la conosciamo, siate voi, sia la politica a indirizzare questo processo straordinario
09:21in questo momento storico molto particolare. Grazie.
09:24Il Presidente anche.
09:25Ringrazio il Presidente Magro, do la parola al Dottore Cecchini, prego.
09:29Volevo solo aggiungere che il Presidente, logicamente, ringrazio il Presidente Minardo e a voi come Commissione
09:36che è stata portata l'attenzione del Mase e abbiamo comunque esiglato un accordo valoriale su tutto il territorio
09:43in modo che tutte le regioni nell'arco di 24 mesi, dico bene, di 24 mesi dovranno cominciare a strutturare
09:51un percorso per l'applicazione della piattaforma. La piattaforma, per quanto riguarda il Ministero della Difesa
09:58o gli altri ministeri che abbiamo contattato, è una piattaforma valoriale che indica, logicamente,
10:05dove, come e perché insediare degli status energetici sul nostro territorio, sul nostro temanio.
10:12Questa è una condizione, io mi occupo di tutela del no-break delle infrastrutture critiche,
10:17quindi abbiamo come news, vi do in Commissione, progettazioni esecutive su un caserme italiano dell'Esercito,
10:25della Difesa e del Ministero dell'Interno e dei Vigili del Fuoco, proprio perché l'asset strategico
10:30del mantenimento in vita dell'infrastruttura con una supply chain totalmente italiana
10:35e quando parlo di materiale prime, anche perché insieme a Enea e soprattutto grazie ai brevetti
10:42che abbiamo portato in pancia abbiamo costruito le cellule energetiche al sodio, quindi al sale
10:47e da cucina, che manterranno in vita le nostre caserme.
10:50Logicamente, con la piattaforma Algebra che il Presidente poi vi presenterà, abbiamo fatto
10:58dei studi dinamici, soprattutto sul cuore energetico di questo Paese e dell'Europa, che è la Sicilia,
11:04avendo comunque sia strutturati dei crediti di impatto valoriali economici di parecchi miliardi,
11:11solamente depurando il mare, dando alla Sicilia l'acqua, usando il sale come propellente energetico
11:17e stoccaggio energetico nazionale e con tutto quello che poi ne deviene, quei crediti di impatto
11:22dell'acqua, che adesso il Presidente vi menzionerà. Questo concetto è, come vi dicevo, in esecutivo,
11:29quindi progettazione esecutiva su tutte le caserme che abbiamo strutturato. E saremo i primi
11:35in Europa a gestire caserme Enzeb con un riciclo energetico da rinnovabile verso i BES, strutture
11:42logicamente che nascono come cellule energetiche distribuite in ogni singola articolazione civile,
11:48militare e statale. Questo concetto è un concetto di rivoluzionario che abbiamo presentato giorni
11:54fa, grazie anche al Ministro Piantedosi, durante un'interrogazione con i Giri del Fuoco, perché
11:59i decreti legislativi che allontaneranno sempre di più il litio, il piombo, che è
12:03dannoso per la natura e per i nostri mari e per la nostra terra, usando materie prime
12:08come il sale, il cruro di sodio. Lascio la parola al Presidente per spiegare un percorso
12:13che Algebra poi ha strutturato per le caserme.
12:15Prego, Presidente.
12:18Sì, allora, il percorso prevede proprio questo. È una clusterizzazione dei territori in unità
12:23territoriali che vanno dalle unità amministrative, regionali, provinciali, comunali, ma scenderanno
12:28all'edificio. Ogni edificio, ogni struttura dovrà avere al proprio interno uno strumento
12:34di intelligenza artificiale che in qualche modo funzionerà, adesso entro un po' nel
12:38te, io come un agente. Un agente non è nulla di più di un programma informativo che orienta
12:44dei comportamenti e che è in grado di modificare la propria modalità in cui agisce e interagisce
12:50prendendo dati direttamente dal contesto. Quindi dovete immaginare che ogni elemento nel proprio
12:55contesto di riferimento avrà dei sensori e degli attuatori che ne orienteranno il proprio
13:00comportamento sulla base, si dice proprio, dell'evidenza dei risultati che andremo ad
13:04ottenere. Quindi che vada, che sia un consumo energetico, che sia la produzione di PM10,
13:09qualsiasi tipo di materia e energia, ma anche informazione che viene gestita da questa struttura,
13:14da queste strutture, chiaramente verrà presidiata da funzioni proprio, si chiama, di machine learning
13:19che avranno la capacità di riorientare e ottimizzare, efficientare il comportamento.
13:24Questo deve fare l'intelligenza artificiale e verrà realizzata in questo modo. Vediamo
13:29il punto chiave della generazione del valore e di come il pubblico è fondamentale in questo
13:34processo. Voi provate a immaginare un processo industriale, un processo di governance, un progetto
13:38di territorio dove ogni azienda, ogni organizzazione è fatta di elementi, come questo microfono,
13:44come un telefono. Questi elementi avranno una loro intelligenza che si adatterà al meglio
13:48al contesto di riferimento. Quindi avremo un andamentale di questi impatti e di questi
13:53impatti dovremmo conoscere sia la diagnostica e capire come funzionano. Guardate qualcosa
13:58che prima dell'intelligenza artificiale era un'impresa titanica, impossibile solo quasi
14:02a pensarla. Oggi diventa estremamente fattibile. Ma la parte più importante è proprio questa.
14:08Avendo questi strumenti di misura convalidati, questa piattaforma ha 15 anni che lavora in regioni
14:13come la Lombardia, su settori critici e delicati come il tema del trattamento dei rifiuti,
14:18quindi ha esattamente 15 anni di lavoro e di affinamento e su questo effettivamente
14:25è la ragione per cui IAIA Mondiale ha riconosciuto l'Italia questo primato. Questo dato è certificato
14:30dal pubblico da 15 anni, quindi siamo riusciti a costruire una base informativa forte, credibile
14:35e oggettiva. Su questa base informativa comportamentale verrà costruito un layer proprio di tracciabilità
14:42assoluta e inviolabilità dei dati attraverso un meccanismo proprio di tokenizzazione, di blockchain,
14:48quindi avrete capito una struttura informatica non aggredibile e quindi una struttura che
14:52va a proteggere, rendere non fungibile in qualche modo il dato, per poi portare ad un terzo
14:57livello e quindi alla costruzione il riconoscimento della tokenizzazione del vantaggio in elementi
15:04creditizi riconosciuti e quindi fungibili dal punto di vista finanziario. Voi capite che siamo
15:08di fronte per la prima volta alla possibilità di rendicontare, misurare e mettere a valore
15:15ogni scelta valoriale nella direzione positiva. Senza tecnologia era impossibile. Oggi è
15:21fattibile, dobbiamo evitare che questo sia solo appannaggio del mondo del privato, non
15:26che il mondo del privato è fondamentale, ma non può essere fondamentale nel governo di
15:31questo sistema, dovrà essere fondamentale nel fare quello che il privato sa fare in modo
15:35straordinario se è assistito, ovvero investire su ciò dove percepisce oggettivamente il ritorno
15:42di valore. E guardate che questo garantirà grande certezza nei confronti di chi dovrà
15:47fare anche determinati investimenti e sarà anche lo strumento con cui si riuscirà in
15:52questo Paese, questo è il punto credo negozialmente più importante per la politica, a prevalutare
15:58le unità territoriali di questo territorio e dare anche ad investitori stranieri una permitting
16:05digitale. Provate a immaginare ogni unità di territorio dove un investitore straniero con
16:10un clic su un strumento ottiene esattamente tutto quello di cui c'è bisogno per operare
16:16in quel luogo, tutte le misure, mitigazioni e compensazioni.
16:22Volevo aggiungere che quello che ha detto adesso il Presidente Magro ha vallato anche
16:29dai gruppi, logicamente, del Ministero del Mimit, attrazione e investimenti esteri sul
16:35nostro territorio. La piattaforma abbiamo cominciato a esaminare dove poter gestire i
16:41nostri punti di calcolo, quindi i famosi data center, che siano come paternità logicamente
16:48territoriale italiana e non estera. Nel percorso valoriale abbiamo identificato anche tutto
16:53un processo di difesa energetica della struttura nazionale, proprio perché la piattaforma identifica
16:59i punti deboli del territorio, identifica dove intervenire e logicamente se sono presidi
17:04dello Stato è molto più semplice poi incentivare processi energetici nei punti critici delle
17:10nostre cabine primarie. Con la trazione di investimenti esteri, logicamente, si è visto, grazie anche
17:17al lavoro del Mimit, quanti tecnologie e quanti soldi sono pronti per l'Italia, logicamente
17:26l'investitore chiede sicurezza, sia di sicurezza territoriale, chiede logicamente il via, il vas e tutte
17:33le strutture che vengono in un clic gestite dalla piattaforma che vi abbiamo presentato, che è già
17:38operante da 14 anni, non è una struttura, è stata una lunga validazione e quindi adesso siamo pronti a
17:45spostarsi su asset come la difesa e la parte interna.
17:51Grazie. Chiedo ai colleghi se intendano intervenire o porre domande.
17:56E allora se nessuno chiede intervenire ringrazio ancora i rappresentanti di IAI Italia per questa
18:03opportunità di confronto ai colleghi intervenuti e dichiaro conclusa l'audizione.
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