- 8 ore fa
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Grazie a tutti.
01:01Per poi parlare di animali, dei nostri amici quattro zampe, c'è con noi Margherita Gaspari, consulente e formatrice cinofila.
01:09Parleremo chiaramente dei nostri amici cagnolini.
01:13Bellissimo. E poi come ogni giovedì, enorme tributi, grazie alla collaborazione con Fiscal Center e con il tributarista Francesco Capodicasa.
01:23Io adesso ti lascio con una panoramica del sito giornalidibrescia.it e poi i tuoi ospiti in collegamento.
01:29Assolutamente, grazie Andrea. Questa è la prima pagina, la notizia su Garlasco.
01:34Leggiamo insieme l'avvocato Lovati a Brescia.
01:38Dice l'inchiesta di corruzione mi fa ridere.
01:41E poi passiamo alla notizia che riguarda la mostra sugli 80 anni del giornale di Brescia.
01:49Sono questi gli ultimi giorni per poterla visitare.
01:53Una mostra appunto sulla storia del GdB.
01:59E ricordiamo che l'esposizione è a Palazzo Negroboni, sabato e domenica.
02:06L'orario è prolungato tra le 10 e le 20.
02:09Quindi ultimo weekend per poter vedere questa mostra.
02:13E poi un appello.
02:15Vediamo due cagnolini che assieme alla loro famiglia stanno cercando casa.
02:21Eccoli qui. L'appello arriva direttamente dal canile rifugio di Brescia.
02:27I quali ci chiedono aiuto perché questa famiglia sta cercando una nuova casa.
02:33Una casa in affitto.
02:34Però finora nessuno li accetta proprio per Bolte e Nagini.
02:39Che sono questi due cagnolini.
02:40La famiglia è preoccupata perché non riesce a capire come sia possibile.
02:47Per non dare i cani in affidamento c'è questa richiesta di aiuto.
02:52Andate sul canile rifugio di Brescia e poi probabilmente se riusciamo inviteremo anche qui questa bella famiglia
02:58proprio per fare un appello.
02:59Chissà mai che qualche breciano e anche non possa dare loro un aiuto.
03:07Benissimo.
03:08Ho detto casa in affitto.
03:09Sì, per una casa in affitto.
03:10E allora adesso invece passiamo direttamente al collegamento.
03:16Le vedo già collegate da porto.
03:20Quindi usciamo dai confini italiani.
03:22Ho il piacere di riavere Giulia Zera.
03:26Buonasera Giulia, bentrovata.
03:29Buonasera a voi.
03:31Grazie Daniela.
03:32Buonasera anche a chi ci ascolta.
03:33Grazie a voi, grazie anche a Giada D'Aros che è coautrice del libro Non Solo Fatica
03:39e lei è la presidente dell'associazione italiana CFSME.
03:44Parliamo di encefalomielite mialgica.
03:49Allora Giulia, voi siete a porto perché c'è un'importante conferenza.
03:54Che cosa sta accadendo?
03:55Vogliamo ricordare al pubblico a casa di che malattia stiamo parlando?
03:59Stiamo parlando della encefalomielite mialgica, detta anche sindrome della fatica cronica,
04:10che è una malattia multisistemica di origine neuroimmune,
04:15quindi che coinvolge il sistema nervoso e spesso viene scatenata da un virus.
04:20Nel mio caso, per esempio, è stato il virus del covid che purtroppo porta a gravissime conseguenze
04:30perché io adesso sono un po' migliorata, però per i primi due anni sono rimasta praticamente chiusa in casa.
04:38Ecco, facevo fatica ad uscire.
04:40Giada D'Aros, che è qui accanto a me, è paziente da molti più anni, da più di 30, quasi 35,
04:49e quindi anche era giovanissima e queste malattie purtroppo colpiscono soprattutto una fascia giovane
04:56e sono molto gravi, insomma.
04:59Quindi ci fa piacere essere qui per avere un contatto con quelle che sono le novità, diciamo, nel campo medico
05:06e vedere anche che ci sono medici che si interessano e che ricercano la nostra patologia.
05:13Allora, sicuramente Giulia, sapere che ci sono dei medici che si interessano a questa patologia è già un buon inizio.
05:20Anche vederti migliorata per noi è veramente un piacere,
05:24ma continui a lottare, a metter luce, a far luce su questa malattia, proprio anche per gli altri,
05:32perché la conoscenza porta poi a comunque interessarsi, no?
05:38Anche di quello che non ci tocca in prima persona, ma magari possiamo in qualche modo aiutare.
05:44Presidente, chiedo a lei, visto che da tantissimi anni all'interno di questa associazione,
05:49oggi a questa conferenza, seconda conferenza a Porto,
05:54è emerso qualcosa di nuovo, di qualcosa che fa ben sperare per il futuro di voi pazienti?
06:02No, assolutamente ne sì, perché anche se si ribadisce che non c'è un unico marcatore biologico ancora
06:09e le analisi standard che i medici di base di solito fanno fare non rilevano niente,
06:14però ci sono tanti segnali che ci sono problemi e infatti durante questa conferenza
06:22si è parlato magari di cattiva estrazione sistemica dell'ossigeno,
06:27si è parlato anche tanto del nostro sintomo cardine, che è il cosiddetto malessere post-sforzo,
06:35PEM, in breve, cercando di definirlo sempre meglio e anche per capire come misurarlo.
06:41C'è stato un eccellente intervento di un professore italiano, il professore Danilo Bonsenso,
06:48che è un pediatra al Gemelli, che appunto pur essendo pediatra tratta anche i giovani adulti
06:55o comunque gli adulti e quindi ha dato anche un suo approccio anche per possibili terapie,
07:04per aiutare i pazienti, anche lì dove non ci sono magari dei farmaci approvati,
07:10li utilizza in off-label, quindi anche vedendo proprio di fatto in modo anche molto empirico
07:17che cosa funziona e che cosa non funziona per cercare di aiutarli.
07:21Quindi sicuramente c'è qui una grande energia, un grande entusiasmo,
07:25si vede che c'è tanto interesse nei confronti della patologia
07:29e noi ringraziamo anche voi che ci date spazio perché per noi parte del problema
07:34è il fatto di essere tante volte in una bolla.
07:37Cioè chi conosce la patologia capisce bene le problematiche, quanto disabile è,
07:43poi è una patologia invisibile, è una disabilità anche dinamica,
07:48cioè i pazienti non sempre stanno male alla stessa maniera,
07:52proprio per via di questa caratteristica che è il malessere con sforzo.
07:55Magari un giorno stanno bene, fanno sforzi, il giorno dopo stanno male
07:59e quindi la disabilità stessa è dinamica perché in un giorno puoi essere abile
08:03in una certa maniera, al giorno successivo non altrettanto.
08:07E quindi per noi anche appunto la visibilità, poter parlare, poter far sì che altre persone
08:12vengano a contatto con la patologia è estremamente significativo e importante.
08:17Grazie a voi che insomma riuscite a portare avanti questa battaglia, chiamiamola così.
08:26Giulia, vogliamo ricordare a casa come riusciamo a individuare i campanelli d'allarme,
08:31se ci sono, perché può essere confusa magari con altre malattie?
08:35Allora, in realtà non dovrebbe essere confusa perché ha dei sintomi abbastanza precisi,
08:44però siccome non è molto conosciuta purtroppo, infatti la bolla da cui si vorrebbe uscire,
08:51di cui parlava già da D'Aros, è anche quella.
08:54Io vado dal mio medico di famiglia, così come è successo a me in realtà,
08:58vado dal mio medico di famiglia dicendo che sono con un'astenia di comportanza veramente notevole
09:04e non è stata neanche menzionata questa malattia, quindi non è proprio come dire concepita
09:12e quindi direi che la confusione è solo legata un po' all'ignoranza.
09:20In realtà credo che nel momento in cui si mettono insieme dei sintomi come quelli che io riportavo,
09:26cioè appunto astenia molto molto forte che ti impedisce di vivere la tua vita di tutti i giorni,
09:34magari anche di uscire di casa o a volte anche di alzarti dal letto,
09:38quello sicuramente è un sintomo e poi anche il fatto che tu peggiori dopo degli sforzi,
09:45quello è un po' il sintomo cardine, questa PEM di cui accennava anche Giada,
09:50che non vuol dire che tu hai fatto sforzi di chissà quale natura,
09:53cioè non sei dovuto andare a correre la maratona di New York,
09:57ti faccio per dire basta semplicemente anche che tu vada oltre quello che è il tuo livello limite
10:03in quel momento di malattia e quindi io potevo anche aver fatto, non so,
10:08la spesa e dopo crollare in maniera ancora più forte dopo questo sforzo.
10:17Certo, abbiamo pochi secondi però mi piacerebbe Giada che tu portassi un po' il vostro messaggio a livello ampio,
10:27visto che vi trovate anche fuori dall'Italia.
10:30Qual è la vostra richiesta, se avete richieste di maggiore attenzione da parte anche dello Stato italiano?
10:36Esattamente, una primissima richiesta è che abbiamo anche fatto direttamente che le università
10:43comincino ad insegnare la patologia ai medici, perché se è ragionevole che non tutti i medici
10:49conoscano le malattie rare, però almeno averle sentite nominare in modo da poter rimandare a degli specialisti
10:55è essenziale e quindi almeno che i medici abbiano sentito parlare del problema
11:00e in modo da sapere insomma che esiste.
11:03Non è necessario che questi punti abbiano per forza, però se si sa che c'è
11:08e poi nel momento in cui si ha il paziente e si può andare ad attingere a determinate informazioni,
11:14ecco quello già sarebbe importante.
11:16Grazie mille, buona continuazione da Porto, buon lavoro sui social trovate entrambe,
11:24Giulia Zera e Giada D'Aros.
11:26Grazie, alla prossima!
11:28Noi ci fermiamo per una brevissima pausa, al ritorno Andrea Lombardi.
11:47Torniamo nel nostro spazio dedicato a Conf Cooperative con Marco Vinetti,
11:53consigliere di presidenze di Conf Cooperative Brescia.
11:56Buonasera Marco!
11:57Buonasera Andrea, buonasera a tutti i telespettatori.
12:00Con Marco torna anche Michele Pasinetti, vicepresidente e segretario generale Conf Cooperative Brescia.
12:06Buonasera!
12:06Buonasera!
12:07E ben ritrovato, conosciamo invece Giovanna Barbieri, vicepresidente di Feder Solidarietà Brescia.
12:13Buonasera!
12:14Buonasera!
12:14Come sempre Marco faccio introdurre a te un po' il tema di questo spazio.
12:19Tema Andrea che riprende di fatto anche l'ultimo appuntamento che abbiamo vissuto.
12:24Abbiamo parlato di un protocollo particolare, abbiamo avuto il nostro segretario generale, vicepresidente,
12:29che ne ha evidentemente esplicitato, esploso l'argomento.
12:33Oggi cerchiamo di sottolineare all'attenzione dei telespettatori la fragilità del mondo dei NIT.
12:40È un acronimo anglofono che forse dovremmo anche tradurre un pochettino con una dimensione un po' più centrata sull'argomento.
12:50Sono di fatto quei giovani, quasi 150.000 stimati in regione Lombardia, che non lavorano, non studiano e in qualche maniera non stanno cercando un lavoro.
13:01Di fatto sono dei giovani isolati, con una dimensione di genere anche molto particolare, prevalentemente al femminile, quasi il 15%,
13:09e con una struttura che sta diventando sempre più completa e sempre più articolata da dover in qualche modo gestire.
13:17La cooperazione da sempre si è mossa cercando di inserirsi in questa dimensione di fragilità.
13:24Ora, le storie che ci racconteranno Michele da un lato e evidentemente Giovanna dall'altro potranno in qualche maniera entrare nella verticalità di quello che è il tema,
13:32che è un tema importante, un tema che la cooperazione sta evidentemente argomentando e affrontando in maniera complessa,
13:38con una serie di bandi, con una serie di lavori, anche in collaborazione con la provincia, con la regione.
13:43Quindi è un lavoro assolutamente esteso, ma credo sia giusto dare la parola rispetto a chi come me ha proprio messo le mani in pasta rispetto a questo tema,
13:53che è un tema assolutamente coerente e quotidiano ed è molto fragile da argomentare.
13:58E allora la parola al Vicepresidente Pasinetti.
14:01250 le imprese nel nostro territorio cooperative sociali che da molti decenni lavorano ogni giorno per intercettare e inserire nel mondo del lavoro persone che hanno diverse forme di fragilità.
14:18Sono migliaia.
14:19La cooperazione ha costruito percorsi di inserimento al lavoro per questi uomini e per queste donne affrontando le diverse fragilità che nel tempo la società rappresentava.
14:31Le categorie di svantaggio che la legge traduce sono persone che provengono da percorsi di alcol dipendenza, di tossicodipendenza, carcerati ammessi alle pene alternative,
14:41persone con diverse forme di disabilità fisica, psichica o sensoriale.
14:46Però queste forme di fragilità cambiano perché cambiano i tempi.
14:52Il Covid ha esploso, fatto esplodere questo fenomeno, quello dei NEAT, che è un fenomeno molto recente,
15:00che acconta, proprio come diceva il collega, di una nuova forma di fragilità, che è molto curioso, ma non felicissimo,
15:09viene definita per negazione, cioè racconta di una parte della nostra popolazione, di uomini e donne, di ragazzi e di ragazzi,
15:17che vengono definiti per cosa non sono, non studiano e non lavorano.
15:21Perché questo? Perché in realtà dentro a questo mondo ci sono tante storie molto diverse,
15:27ci sono fasce di età molto diverse, dai 15 ai 29 anni, capite che si parla di realtà molto di persone,
15:34con storie molto diverse, e perché ancora è una forma di fragilità da conoscere.
15:39La cooperazione sociale, nella sua straordinaria capacità di innovazione,
15:43ha iniziato negli ultimi anni a lavorare innanzitutto per intercettare queste persone,
15:50che sono persone più invisibili di altre, sono persone che, gli studi raccontano, mettono in pausa la realtà,
15:58perché è troppo richiedente, troppo complicata, a volte sento ancora dire sono giovani che non hanno voglia di fare.
16:03Vorrei sfatare questo video, non è questo il punto, il punto è che sono persone che vivono una situazione di difficoltà,
16:10che devono essere intercettate e riattivate.
16:14Ecco, il ruolo straordinario che la cooperazione sociale ha svolto e sta svolgendo è quello di intercettare
16:21e costruire dei percorsi di inserimento lavorativo, quindi sul modello della cooperazione sociale,
16:27che però sono diversi rispetto a quelli che le nostre imprese socie hanno costruito per le altre forme di fragilità,
16:34perché riguardano persone diverse.
16:37In questi anni moltissime sono state le sperimentazioni sul territorio,
16:41in collaborazione con le scuole, con le associazioni, con gli enti pubblici e privati,
16:46proprio per capire meglio, per conoscere meglio questo fenomeno.
16:51E grazie alla rilettura di queste esperienze, grazie alla modellizzazione di queste esperienze,
16:57ci siamo affacciati ad una progettazione regionale,
17:01in occasione di un bando promosso da Regione Rombardia e da Fondazione Cariplo,
17:05che ha visto un'azione di sistema promossa dalla cooperazione,
17:09proprio per lavorare sull'intercettazione e la riattivazione di queste persone.
17:15Quindi immagino che voi siete un po' sul campo in tutto questo.
17:20Sì, è così, nel senso che rispetto all'azione di sistema di cui stava parlando adesso Michele,
17:30grazie appunto al bando ZeroNit di Regione Lombardia,
17:33siamo arrivati a un risultato più che positivo, direi quasi insperato,
17:40cioè alla messa a terra di cinque progettazioni che coprono tutti i tredici ambiti territoriali
17:46della provincia di Brescia, che vedono impegnate 40 cooperative sociali,
17:51più altrettanti enti del terzo settore, enti formali, informali, associazioni,
17:59quindi con una rete importante sul territorio, oltre agli ambiti territoriali.
18:06Appunto in ogni progetto ci sono più ambiti territoriali che sono stati coinvolti.
18:10La cosa che tiene al centro tutte queste progettazioni è proprio la volontà di coprogettare
18:19con i ragazzi e le ragazze che verranno intercettati i percorsi che poi si andranno a mettere a terra.
18:27In questo, diciamo, la cosa che lega e che dà la misura del lavoro che si è stato fatto,
18:37appunto di coesione e di, noi amiamo dire, cooperazione fra cooperative,
18:43è l'aver scelto un unico nome per tutte le cinque progettazioni.
18:47Il nome scelto è FLO, è un acronimo che sta per Future, Learning, Opportunities and Work,
18:56ma FLO ha anche il significato di flusso, di corrente, proprio per esprimere appunto lo stare insieme ma in movimento.
19:10Queste cinque cordate vedono appunto una governance importante territoriale fatta appunto da conf cooperative,
19:20oltre al provincia di Brescia con i centri per l'impiego, fondazione della comunità bresciana,
19:28la camera di commercio e appunto gli ambiti territoriali, quindi il coordinamento degli ambiti territoriali.
19:35Questo proprio per rappresentare un lavoro importante delle cooperative che davvero da anni si stanno muovendo su questi temi
19:44e che hanno un valore rispetto sia alle risorse, sia alle professionalità, alle competenze, è davvero importante.
19:53Come riuscire a intercettare questi ragazzi?
19:57Molto difficile, perché sono ragazzi che come dicevo tendono ad essere nascosti,
20:02quindi solo attraverso un'azione di sistema è possibile favorire l'intercettazione,
20:09perché la rete scolastica è uno strumento fondamentale per intercettare un ragazzo che smette di andare a scuola,
20:17che fa perdere un po' le tracce, può essere un ragazzo o una ragazza che vive una situazione di isolamento.
20:23Abbiamo visto come le associazioni sportive sono spesso molto utili per lavorare sull'intercettazione,
20:30ma per esempio tutto il mondo dell'associazionismo territoriale è uno strumento importante.
20:35Lato comunicazione, per esempio, abbiamo sperimentato, le cooperative hanno sperimentato
20:40che l'intercettazione tramite social è molto più efficace rispetto ad altre forme,
20:46perché sono ragazzi che vivono, e ragazze che spesso vivono dentro alla propria camera,
20:51faticano a valicare anche la porta della propria camera,
20:54ma che vivono una rete virtuale in cui spesso sono molto attivi.
20:58Quindi i canali di intercettazione, rispetto anche alle forme di fragilità di cui parlavo prima,
21:03a cui la cooperazione ormai da risposta da molti anni, sono cambiate.
21:08Quello che mi preme sottolineare è che quando si parla di questi ragazzi e di queste ragazze,
21:13non parliamo di ragazzi e ragazze distanti da noi, distanti da chi ci sta seguendo da casa.
21:20Spesso possono essere le mie figlie domani, mi auguro di no, ma può essere assolutamente così,
21:25le figlie o le figlie del mio vicino di casa.
21:27E sono ragazzi che davvero spesso, questo ce lo racconta la cooperazione sociale,
21:32ce lo raccontano le nostre socie, nel momento in cui si riattivano,
21:36nel momento in cui riprendono quella scintilla,
21:40si riappropriano della vita anche molto più velocemente di altre forme di fragilità.
21:44E la riattivazione non significa necessariamente una riattivazione lavorativa,
21:49ma spesso la riattivazione è riprendere ad andare a scuola,
21:51è fare la patente, è rimettersi in moto per diventare protagonisti della propria esistenza.
21:59Le famiglie possono essere complici in tutto questo?
22:02Le famiglie sono fondamentali, nel senso che sapere,
22:07e di questo la rete di cui parlava la collega poco fa,
22:09cioè sapere che, sperando che gli esiti di questo bando siano positivi ovviamente dei progetti,
22:15sapere che sulla provincia ci sarà una rete attiva,
22:19a prescindere da dove una famiglia si trova,
22:21ma che su tutto il territorio provinciale le famiglie potranno attivare una rete
22:26che si preoccuperà di costruire percorso per quel figlio, per quella figlia, per quel fratello,
22:32è un elemento che vogliamo trasferire.
22:34E spesso le famiglie sapere che possono chiedere aiuto,
22:39sapere anche a chi possono rivolgersi è fondamentale,
22:42quindi non vivere questa con vergogna, con ulteriore isolamento,
22:47ma provare a attivarsi, e quello che noi vogliamo dire è che la cooperazione sociale c'è su questo tema
22:52e può essere molto utile nell'affrontare una forma di fragilità e di difficoltà
22:57che, come diceva appunto il collega poco fa, riguarda tantissimi nuclei familiari nella nostra provincia.
23:03Poi bisogna essere anche capaci nell'individuare laddove finisce un problema legato all'adolescenza
23:08e qualcosa di più grande, come in questo caso.
23:11È proprio così.
23:14Siamo in chiusura. Marco, vuoi aggiungere qualcosa?
23:17Sì, questo era il nono appuntamento di dieci che abbiamo a disposizione,
23:20grazie alla vostra ospitalità.
23:22L'ultimo vedrà presente il nostro presidente e la nostra vicepresidente.
23:26E come dicevano Giovanna e Michele, c'è un filo rosso conduttore
23:30che lega tutti questi dieci appuntamenti che ci hanno permesso di far conoscere un pochettino in affondo
23:34quali sono le logiche e la messa a terra dei progetti che è il mondo della cooperazione
23:39con le oltre 400 associate, perché Conf Cooperative ha questo nucleo di cooperatori,
23:45di cooperatrici e di cooperative che si muovono.
23:48L'idea di avere un tessuto comune e l'idea di avere una ricaduta fortissima sul territorio,
23:53nelle fragilità e nelle dimensioni che evidentemente aspettano alla nostra provincia,
23:57la nostra città, è il compito fondamentale di Conf Cooperative nella traduzione di quelle che sono poi
24:03le organizzazioni che quotidianamente mettono in campo servizi a 360 gradi,
24:08compreso quello di una fragilità così attuale e così pressante come quella dei NIT.
24:14Ricordiamo brescia.confcooperative.it, ringrazio i nostri ospiti Marco Vinetti, Michele Pasinetti e Giovanna Barbieri,
24:22grazie per essere stati con noi.
24:24Grazie a voi.
24:24Grazie a voi.
24:25E ci fermiamo per un attimo, torniamo tra poco dopo la pubblicità.
24:41Torniamo in diretta nello spazio dedicato agli animali, oggi allarghiamo un po' il gruppo anche alla famiglia,
24:48perché si parla di turismo legato appunto ai nostri amici a quattro zampe.
24:53Ne parliamo con Margherita Gaspari, consulente, formatrice cinofila.
24:57Buonasera.
24:57Buonasera a tutti, buonasera a tutti e grazie per aver invitato.
24:59Mardog, giusto questo è un po' il suo nome d'arte.
25:02Esatto.
25:03Margherita, io so che avete organizzato per il 19 novembre un incontro dove si parlerà di?
25:09Si parla di pet family e pet travel, cosa vuol dire?
25:15Sostanzialmente all'interno del segmento dei viaggi e del turismo si incontra un nuovo soggetto sostanzialmente,
25:30che ha tutte delle caratteristiche che hanno a che fare con delle esigenze.
25:34Questi soggetti sono la famiglia pet family, quindi sono persone che si muovono con il cane
25:40per far sì che non solo loro possano godere di momenti di relax e godere del territorio,
25:48ma vogliono che anche il proprio cane faccia parte di questo momento.
25:51Questo modifica un pochino le carte in tavola e dobbiamo parlarne un pochino nel concreto,
25:59sia dal punto di vista legale che dal punto di vista sanitario, dal punto di vista della gestione in generale.
26:11Quindi l'idea è quella di parlare a 360 gradi di questo nuovo segmento di mercato
26:18e cercare di sensibilizzare non solo le strutture recettive, ma anche i comuni e tutti coloro
26:25che comunque si ritrovano a recepire queste nuove persone che arrivano con i propri animali.
26:33Poi è una grande fetta ormai, no?
26:36Sempre di più, perché i dati di mercato dimostrano che quest'anno c'è stato un incremento del 40%,
26:44che è una cifra esorbitante, circa i viaggi con gli animali.
26:51Quindi sempre di più le persone includono all'interno della propria famiglia l'animale,
26:56che però ha delle esigenze etologiche molto diverse, ne abbiamo parlato in qualche puntata precedente.
27:02E quindi bisogna far fronte, sia il territorio deve farsi carico di questa nuova esigenza,
27:09perché comunque le persone arrivano e hanno bisogno di far sgambare il cane,
27:14hanno bisogno di sapere dove possono farlo andare, oppure hanno bisogno di andare in spiaggia,
27:19quali sono le spiagge, quali sono i comportamenti che dobbiamo adottare.
27:23E quindi ci vuole molta formazione, sia per la struttura recettiva che il territorio che ospita, no?
27:29Certo. Bressa mi sembra messa benino sotto questo aspetto, che dici?
27:35Sì, sono d'accordo, perché effettivamente ci stiamo lentamente, ma ci stiamo muovendo in quella direzione.
27:42Sempre di più si nascono aree cani, sempre di più ci sono delle strutture recettive che accettano i cani.
27:50L'unica cosa è che dobbiamo sensibilizzare un po' su quelle che sono le necessità etologiche del cane,
27:57e quindi spesso e volentieri non basta ricevere il cane, ma bisogna dargli proprio la possibilità e l'opportunità di girare nello spazio all'interno della struttura,
28:10oppure sapere quali sono le attività che possono svolgere fuori, quali sono i comportamenti da tenere.
28:19E quindi secondo me l'unico gap, ed è il motivo per cui abbiamo deciso di portare avanti questa missione,
28:27è far conoscere quali sono le esigenze normative, sanitarie e di gestione del cane.
28:33Io ti chiedo, rispetto all'estero per esempio, come siamo messi, io ho un cane, all'estero in realtà non lo porto,
28:40anche perché vuol dire affrontare un viaggio magari piuttosto lungo, però rispetto all'estero sono più aperti, sono più preparati?
28:50Eh purtroppo devo dire che abbiamo, dipende dai paesi, diciamo che non sono tutti all'avanguardia,
28:58però ci sono paesi, soprattutto paesi nordici, che come sono stati i primi a rendere gli hotel per esempio a misura di bambino,
29:06creando degli spazi idonei per i bambini, abbiamo degli hotel, soprattutto in nord Europa,
29:13dove ci sono degli spazi a misura di pet family, quindi cani, bambini, adulti,
29:21e quindi ci sono dei piccoli accorgimenti che aiutano la pet family a interagire nel territorio,
29:31nel territorio e nella struttura e quindi godersi la vacanza tutti insieme.
29:36Certo, quindi il 19 novembre parlerete di tutto questo dalle 9 e 30, dove?
29:42Allora a San Felice a Monte di Pietà, palazzo ex Monte di Pietà,
29:49Garda Lombardia si fa promotrice di questo evento insieme all'hotel San Filis di San Felice
29:58e agli operatori turistici di San Felice.
30:01Poi ci sarà l'OIPA a parlare di tutto quello che è l'aspetto normativo,
30:09ci sarà Chiara Caslini della TS di Bergamo,
30:13che si occuperà invece di dare delle indicazioni su quali sono gli accorgimenti sanitari
30:21che dobbiamo adottare quando arrivano soprattutto dall'estero,
30:25perché ci sono delle malattie che possono essere anche delle zonosi
30:30che bisogna tenere in considerazione,
30:33quindi dobbiamo informare gli altri su quelle che possono essere le epidemie
30:39o piuttosto che le patologie che si possono incontrare sul territorio
30:43e quali sono per esempio le vaccinazioni da richiedere quando arrivano da noi
30:51o quali sono gli accorgimenti che loro devono adottare per tutelarsi.
30:55E quindi abbiamo tante cose che si devono incastrare e che si devono sapere.
31:02Vero, si devono sapere, poi magari torno invece guardando la cosa dalla nostra parte,
31:08il cane se si vuole portare all'estero deve avere un suo passaporto
31:11ed è necessaria l'antirabica se non sbaglio
31:14e non si organizza la cosa in 4-4-8,
31:17quindi se si è in previsione un viaggio bisogna partire molto tempo prima con tutto questo ITAR, giusto?
31:22Assolutamente, sia per tutelare il proprio cane
31:24ma anche per tutelare i cani del territorio che ci ospita.
31:30Quindi la procedura, come dicevi giustamente, è lunga
31:35perché ci vuole un titolo anticorpale
31:37per cui devono passare diversi giorni prima che il titolo possa essere effettivo.
31:44Per cui dobbiamo conoscere tutti questi aspetti
31:49per capire come agire nel migliore dei modi
31:53sia in tutela degli animali ma anche di tutti quelli che ci girano intorno.
31:57Anche la fauna selvatica deve essere tutelata.
32:01Infatti OIPA parlerà anche di questo aspetto
32:02perché quando arrivano cani che vengono da altri paesi
32:06anche la nostra fauna selvatica va tutelata in questo senso.
32:10Quindi dobbiamo sapere quali sono i pericoli,
32:14quali sono le possibilità.
32:16Insomma, tutto va inserito in un'ottica di tutela e di accoglienza.
32:22E poi chiaramente è necessaria l'educazione in primis.
32:27Questo però è un discorso che torna alle origini dell'adozione
32:32oppure di quando si accoglie un cagnonino.
32:35Sì, è uno dei tocchi i miei tasti dolenti, lo sai.
32:40Perché effettivamente avere a che fare con un animale
32:45significa avere a che fare con una specie differente
32:49e con un'etologia che riguarda l'animale
32:52che è molto diversa dalla nostra.
32:54E si ritrova a dover vivere all'interno della nicchia ecologica umana.
32:58La nicchia ecologica umana che è volta a rendere la nostra vita più semplice.
33:04A volte non proprio, però tendenzialmente questo dovrebbe essere lo scopo.
33:09Per un cane questo è veramente faticoso.
33:12E spesso le persone si ritrovano con dei cani che vengono definiti problematici
33:17ma quando in realtà il problema è solo la loro incapacità di gestire degli stimoli
33:23che non sono fatti a misura di cane.
33:25Quindi ci vuole proprio un po' di consapevolezza in questo
33:30e fare un passo indietro e dire
33:32ok, prendo il cane ma il grande atto di generosità
33:36è avere in mano delle conoscenze che mi permettano di farli vivere
33:40correntemente e correttamente.
33:42la vita anche se nella nostra nicchia ecologica è super caotica, super piena di stimoli.
33:47è sempre importante affidarsi a persone anche competenti
33:51così come per esempio appunto formatori cinofili, tu ne sei un esempio.
33:57Per partecipare al mercoledì?
34:00Allora, per partecipare si può contattare Garda Lombardia
34:04che vi fornirà un link, quindi bisogna compilare un format.
34:09Ovviamente l'incontro è gratuito perché è volto proprio a sensibilizzare coloro che hanno strutture recettive
34:17e i comuni e tutti coloro, la pubblica amministrazione che si trova nella condizione di ricevere queste persone.
34:26Perfetto, ringraziamo la nostra Margherita Gaspari, tu nei social sei come appunto Margdog, giusto?
34:33Margdog, su Instagram sono Margdog underscore S underscore story, più lunga non potevo.
34:39Ti stiamo vedendo, però l'immagine la riconosciamo.
34:43Grazie per essere stata con noi e buon lavoro.
34:45Grazie di cuore.
34:46Grazie ancora Margherita, noi ci parliamo per un attimo, tra poco torniamo con Daniela Finita e Francesco Capodicasa in diretta.
35:04Eccoci prontissimi per parlare di Norve, tributi e non solo, grazie al nostro tributarista Francesco Capodicasa di Fiscal Center, buonasera.
35:13Buonasera Daniela, buonasera a tutti voi.
35:16Allora, è arrivato il bonus elettrodomestici, sarà un click day il 18 di novembre che è martedì prossimo.
35:24Esatto, esatto.
35:26Cosa succederà?
35:26Finalmente ce l'abbiamo fatto.
35:28Anche se un click day sarà una giornata molto intensa e impegnativa.
35:32Ma secondo me sarà un click hour, nel senso che sarà una cosa...
35:36Pensate che il bonus sarà richiedibile dalle 7 di mattina.
35:40Quindi le persone si metteranno già... cioè c'è una coda come per i concetti?
35:44Io questo non lo so, anche perché ancora oggi il sito è... c'è scritto che prossimamente arriverà il bonus, quindi non è ancora accessibile.
35:52Ma hanno specificato che si tratta di contributo che si può richiedere fino a esaurimento delle risorse.
35:59Che questo proprio tradotto vuol dire click day.
36:03Quindi dalle 7 di mattina di martedì, chi vuole, chi si vuole cimentare, potrà richiedere questo bonus che, ricordo, si estende fino a 200 euro nel caso ci fosse un ISE sotto i 20.000 euro.
36:18E poi deve essere, nella circolare hanno specificato, deve essere speso entro 15 giorni.
36:23Cioè una volta richiesto, una volta assegnato, se entro 15 giorni non viene utilizzato, alle 23.59 scade.
36:30Quindi bisogna sostanzialmente mettersi già in movimento.
36:33Vi ricordo che non può essere utilizzato per l'acquisto di piccoli elettrodomestici, quindi non microonde, non asciugacapelli, ok per intenderci,
36:43ma solo elettrodomestici di ampie dimensioni, quindi lavastovigli, lavatrici, asciugatrici, forni, piano induzione.
36:52Si può utilizzare per questa tipologia di acquisti con queste modalità qui.
36:57Vi ricordo che fra l'altro il bonus prevede la sostituzione.
37:01Quindi in un qualche modo avvicinatevi al vostro rivenditore di fiducia e cominciate a chiedervi come organizzarvi.
37:07Cioè se lo dovete smaltire voi e basta fornire un'autodichiarazione, se lo smaltisce lui, perché comunque il bonus non è a prescindere per l'acquisto,
37:17ma è per la sostituzione e quindi c'è anche questo particolare dettaglio.
37:21Io quando ho sentito del click day mi è venuto un po' in mente...
37:23Un po' i brividi.
37:24Sì, sono periodi ormai passati, grazie a Dio, ma mi veniva in mente il 2020 quando l'Inps erogava i contributi
37:31e ci si alzava alle 3 alle 4 di notte per riuscire ad accedere al sito e presentare la domanda
37:37perché poi il sito andava completamente in tilt dalle 7 di mattina perché tutti provavano a fare le domande.
37:42Quindi click day che io personalmente...
37:45Io non lo farei.
37:46Non lo so, non è che non si dice, è una libera scelta.
37:51Certo, certo.
37:51Però magari se sono sveglio probabilmente alle 7 di mattina ci provo e poi vediamo.
37:58In realtà non ho in programma di comprare un grande elettrodomestico.
38:01No, che poi stiamo pensando perché un grande elettrodomestico?
38:04Perché un piccolo elettrodomestico potrebbe costare più di un grande elettrodomestico.
38:08Sì, ma in realtà la norma è pensata più che altro, essendo una sostituzione,
38:15poi ogni grande elettrodomestico deve avere una classe minima di efficienza energetica.
38:20Certo, certo. Quindi classe A più...
38:23Ecco, quindi la sostanza è ti approfitto per fartelo sostituire con qualcosa che è più sostenibile ecologicamente e ti incentiva.
38:31Quindi martedì 18 ore 7 di mattina si apre finalmente la possibilità del bonus.
38:37Che bello, poi noi giovedì chiederemo cosa è successo il 18.
38:39Esatto.
38:40Parliamo di agenzia delle entrate e comunicazione di maggior credito.
38:45Non è una bufala.
38:46Non è una bufala ed è un tema in realtà che coglie sempre un po' di sorpresa a tutti,
38:51nel senso che purtroppo, e sottolineo purtroppo, in questo periodo ormai noi siamo abituati alle truffe.
38:57E questa è la verità.
38:58Quindi ogni volta che arriva qualcosa che non è un devi darli ma devi prenderli,
39:05ci si mette un po' in discussione.
39:07Guardate, a me scrivono i clienti mandandomi queste comunicazioni dicendomi
39:11ma sono vere? Sono legittime? Sì, sono vere.
39:14Nel senso che questa è la classica dimostrazione che l'agenzia delle entrate è un ente che non è a tutela dello Stato,
39:22è a tutela di tutti delle cose fatte bene.
39:25Cosa fa in particolare l'agenzia delle entrate nei suoi controlli?
39:28Verifica, oltre a verificare le dichiarazioni, quindi verificare se abbiamo pagato le imposte,
39:33se le abbiamo pagate nei termini giusti, eccetera, eccetera,
39:36verifica quando ci sono situazioni anomale da cui scaturisce un credito.
39:41Esempio, l'anno precedente io ho fatto la dichiarazione dei redditi,
39:45ho un credito, mi dimentico di riportarlo,
39:49l'agenzia delle entrate manda questa comunicazione e dice
39:51Caro Francesco Capodicasa, guarda che nella dichiarazione prima avevi un credito di 100 euro che non hai riportato,
39:59quindi a mio avviso questi 100 euro ti spettano.
40:02La particolarità di queste comunicazioni è che comunque vanno sempre verificate,
40:07un po' come le comunicazioni di debito,
40:09quindi l'agenzia in questa comunicazione mette l'importo a credito con in alto scritto da confermare.
40:15Cioè l'agenzia vuole essere sicura che dai controlli automatizzati effettivamente non sia sfuggito qualche cosa
40:22e questo credito spetti.
40:24Cosa bisogna fare?
40:26Si può scrivere direttamente all'agenzia delle entrate,
40:28c'è un canale che si chiama Civis, che funziona benissimo,
40:32lo potete fare in autonomia, potete chiedere ai vostri consulenti,
40:35semplicemente dicendo all'agenzia si hai ragione,
40:39effettivamente questo credito viene da un F24 non compensato,
40:43da una dichiarazione dell'anno prima, mi sono dimenticato di riportarlo per questo motivo.
40:48A quel punto il credito si può o recuperare nella prima dichiarazione utile
40:53o addirittura essere richiesto al rimborso.
40:55Quindi non è una bufala, è funzionale,
40:58vi dico che io proprio in questi giorni ne ho ricevuta qualcuna,
41:02ogni tanto una buona notizia.
41:05Siccome giovedì scorso, mi ricordo che abbiamo chiuso,
41:07che avevo fatto un devastamento di cattive notizie,
41:11oggi ho detto partiamo col piede giusto, notizie buone.
41:17Assolutamente.
41:17Parliamo di riduzione dei contributi fissi,
41:20quindi IMSS, artigiani e anche commercianti,
41:23perché manca poco alla scadenza.
41:25Eh sì, questo è un contributo molto molto interessante,
41:30che ha creato per la prima volta la legge di bilancio nel 2025,
41:34che ci sta accompagnando,
41:36e che oggi non si è capito se verrà rinnovato nel 2026.
41:41Perché è importante?
41:42A chi mi sto rivolgendo in particolare?
41:44Mi rivolgo a tutti coloro che hanno intenzione
41:47di iniziare un'attività nel mondo dell'artigianato o del commercio.
41:52Quindi, non lo so, dal piccolo calzolaio,
41:55piuttosto che la gente di commercio,
41:58tutte queste professioni qui che lavorano in questi settori,
42:03dovete sapere che se vi iscrivete per la prima volta nel 2025
42:08nella gestione artigiani e commercianti,
42:11che tradotto vuol dire non avete mai avuto la partita IVA,
42:14non avete mai partecipato a delle società,
42:17ecco che iscrivendovi e attivando la vostra società
42:21entro la fine dell'anno,
42:22l'Infse per aiutarvi, agevolarvi nell'avvio dell'attività,
42:27vi riduce i contributi del 50% per i primi tre anni.
42:32Se tenete conto che i contributi fissi nella misura ordinaria
42:35si aggirano sempre intorno ai 4200-4300 euro all'anno,
42:42capite che una riduzione del 50%
42:45vuol dire quasi un risparmio di circa 6500 euro in tre anni.
42:50L'unica cosa è che siamo un po' al limite,
42:53quindi se ci state pensando,
42:56se avete già contattato uno dei vostri consulenti,
42:59ragionateci in questi termini,
43:01perché c'è un po' un limbo tra l'altro tra chi dice
43:04sì, ma se io apro il regime forfettario,
43:07aprendolo adesso,
43:08perdo un anno di contribuzione agevolata,
43:10cosa faccio?
43:11La cosa migliore è intanto avere un'idea
43:13di quello che si pensa di fatturare
43:15e poi fare proprio dei conteggi.
43:18I consulenti, quelli come me,
43:20i tributaristi, i commercialisti, i ragionieri,
43:23sono qui apposta per questo
43:25e quindi vi possono aiutare sostanzialmente
43:27per capire se è opportuno reperire,
43:31recepire questa normativa
43:33e sfruttare questa decontribuzione di fatto,
43:36perché si tratta di questo,
43:38per i prossimi tre anni.
43:39Quindi ultime settimane di tempo per approfittarne.
43:43Bene, allora riusciamo anche a rispondere a qualche domanda.
43:48Ci chiedono da casa,
43:49posso usufruire nuovamente delle agevolazioni in prima casa
43:52se ricevo in donazione un immobile dai miei genitori
43:56oppure il beneficio vale solo in caso di acquisto?
44:01Allora, la domanda è molto interessante.
44:04Approfitto per fare una panoramica perché può essere utile.
44:08Allora, innanzitutto c'è da dire questo.
44:10La legge di bilancio ormai vecchia del 2016
44:13aveva inizialmente stabilito
44:15che io potevo acquistare un'abitazione come prima casa
44:19anche se già ne avessi una acquistata
44:22purché entro un anno mi liberassi di questa abitazione.
44:26Quindi se io oggi ho la mia casa acquistata
44:29con le agevolazioni prima casa,
44:31domani mattina posso andare a comprare un'altra casa
44:34usufruendo di queste agevolazioni
44:37purché, diceva la norma iniziale,
44:39entro un anno mi liberassi della casa
44:41dove sostanzialmente oggi abito.
44:44La legge di bilancio del 2025
44:45ha esteso questo termine a due anni.
44:48Quindi oggi posso comprare una casa
44:51con le agevolazioni prima casa
44:53e successivamente entro due anni
44:55io devo dichiarare nell'atto
44:56che voglio usufruire di queste aliquote agevolate
45:00che mi impegno a vendere la mia prima casa
45:03entro i termini di legge
45:04quindi nei prossimi due anni posso usufruirne.
45:07Tra l'altro l'agenzia delle entrate
45:09con un'apposita circolare
45:10ha chiarito che questa agevolazione
45:13non vale solo per l'acquisto
45:15ma proprio quello che chiede il telespettatore
45:17anche nei casi di donazione.
45:20Quando si parla di questa agevolazione
45:22a volte si perde magari il contatto
45:24di quello di cui stiamo parlando.
45:26Vi faccio un esempio banalissimo.
45:28L'imposta di registro per l'acquisto della prima casa
45:30è al 2% per l'acquisto di un immobile
45:33che non è prima casa è al 9%.
45:36Tradotto se il mio immobile
45:38che vado ad acquistare a valore 100.000 euro
45:41come prima casa pago 2.000 euro di imposte
45:43come seconda casa
45:45o terza, quarta eccetera
45:47ne pago 9.000
45:48ci sono ben 7.000 euro di differenza.
45:51Attenzione però
45:52perché su questo purtroppo
45:54ogni tanto qualcuno ci casca
45:55che se io dichiaro di voler vendere
45:58la mia prima casa
45:59in modo da poter beneficiare
46:01di questa nuova agevolazione
46:03su un nuovo acquisto
46:04e poi non lo faccio
46:06arriva l'atto dell'Agenzia delle Entrate
46:08che dice
46:09adesso mi dai le imposte
46:12che non mi hai dato due anni fa
46:13e due anni fa tradotto
46:15vuol dire sanzioni e interessi.
46:18Quindi cercate di avere chiaro
46:20bisogna avere chiaro
46:21a questa cosa qui
46:21cioè non è un intanto ne approfitto
46:24poi si vede
46:24un intanto ne approfitto
46:26poi mi sanzionano duramente
46:28se io non vendo la casa
46:30così come ho dichiarato nell'atto
46:32quindi fate attenzione.
46:33Bene
46:33allora abbiamo qualche minuto
46:36però vorrei spenderlo
46:37per dire
46:38per fare anche un po' un appello
46:40ci si avvicina
46:41alla scelta
46:42delle nuovi percorsi formativi
46:45quindi delle scuole
46:46forse non l'abbiamo mai detto
46:48ma lei insegna anche
46:49all'interno del CFP Zanardelli
46:51che materia?
46:52La notte insegno
46:53e poi è vero
46:55in realtà insegno la sera
46:56allora
46:56io insegno
46:58tra gli adulti
47:01quindi contribuisco
47:02alla formazione adulti
47:03del CFP Zanardelli
47:05e in particolare
47:06sono docente
47:07di diritto tributario
47:08per gli agenti immobiliari
47:11che si preparano
47:12ad affrontare l'esame
47:13e in più
47:14sono docente
47:15di un corso
47:16di contabilità base
47:17che tra l'altro
47:17ieri appena terminato
47:19hanno superato l'esame
47:21i corsisti
47:21sono stati tutti bravissimi
47:22ma la cosa interessante
47:24allora
47:24approfitto
47:25è questa
47:26che se all'ascolto
47:28c'è qualcuno
47:29che è alla ricerca
47:30di lavoro
47:31anche adulti
47:32va benissimo
47:33formazione adulti
47:34assolutamente sì
47:34quindi se il soggetto
47:36che ci sta
47:36il telespettatore
47:37che ci ascolta
47:38in questo momento
47:39è maggiorenne
47:40non ha una prima occupazione
47:43oppure è disoccupato
47:44e percepisce la Naspi
47:46può se vuole
47:47iscriversi
47:49attraverso il programma
47:51Goal
47:51della regione Lombardia
47:52quindi il corso
47:53è gratuito
47:54per chi si iscrive
47:55e questo corso
47:57parte lunedì
47:58primo di dicembre
48:00è un corso
48:00di contabilità base
48:01di 40 ore
48:02il docente
48:03sarò io
48:04e di fatto
48:05vi introdurrò
48:07cercherò di farvi
48:08innamorare
48:08di quello che è
48:09il mondo
48:09della contabilità
48:11vi posso
48:12addirittura
48:12innamorare
48:13io sono innamorato
48:14si vede
48:15si vede
48:16però per farvi capire
48:18quanto il percorso
48:19è importante
48:20è una bellissima opportunità
48:21per chi magari
48:22insomma
48:23è in cerca di lavoro
48:24e può fare
48:26questo corso gratuito
48:27quanto dura
48:28il corso
48:28il corso
48:29sono 40 ore
48:30generalmente
48:31sono due sere
48:32a settimana
48:33ma giusto
48:33per darvi
48:34un'idea
48:36due delle mie
48:37attuali dipendenti
48:38vengono da questi corsi
48:40e queste sono
48:40le belle notizie
48:41assolutamente
48:42quindi
48:42siete interessati
48:44CFP Zanardelli
48:45sede di Brescia
48:46formazione adulti
48:47potete chiedere
48:48le informazioni necessarie
48:49oppure scrivetemi
48:50su Instagram
48:51o via mail
48:52insomma
48:52vi darò le indicazioni
48:53necessarie
48:54grazie mille
48:55Francesco Capodicasa
48:56abbiamo scoperto
48:57un'altra cosa di lei
48:58ci rivediamo
48:58giovedì prossimo
48:59grazie a voi
49:00buona serata
49:00pochi secondi
49:11per salutare
49:11il pubblico
49:12a casa
49:12noi ci ricordiamo
49:13domani alle ore 18
49:14per concludere
49:14la settimana
49:15e aprire il weekend
49:16con tanti spazi
49:17dedicati appunto
49:18al sabato
49:18e alla domenica
49:19allora vi salutiamo
49:20un saluto
49:21da Andrea Lombardi
49:22e da Daniela Finita
49:23domani
49:23grazie a tutti
Consigliato
1:32
|
Prossimi video
50:07
51:20
53:11
48:17
51:14
50:46
48:20
47:19
50:50
48:39
49:49
49:47
49:34
50:40
49:25
50:27
48:16
51:50
50:45
48:55
49:58
49:48
Commenta prima di tutti