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Trascrizione
00:00Buon venerdì e ben ritrovati con
00:17TeleTutto racconta, buona serata da Andrea Lombardi, si chiude la settimana e la riapriamo
00:22e riapriamo anche il weekend con gli appuntamenti previsti e citati da Federica Signorelli e
00:27il meteo raccontato da Riccardo Paroni per Meteo Passione, ma anticipiamo anche la giornata
00:33mondiale della salute mentale con il 10 ottobre un giorno importante e quindi abbiamo contattato
00:41iRiles che nello specifico con il dottor Alessandro Morandotti e avremo anche un collegamento racconteranno
00:50questa associazione, l'associazione italiana Ricerca Alzheimer. Avremo poi con noi sempre
00:56dedicando lo spazio alla salute mentale il dottor Cacciani e in collegamento avremo anche
01:04il dottor Camisuli e per finire, come abbiamo detto, gli appuntamenti. Ma adesso apriamo
01:11subito con il sito giornalidibrescia.it. Come vedete si parla di cronaca scaricata in ospedale
01:17ferita da tre proiettili, si indaga per omicidio, è morta così una 44enne residente a Vicenza
01:23lasciata a Desenzano, era la sorella di un collaboratore di giustizia, indagano in questo
01:28momento i carabinieri. Poi ancora cronaca, Monticelli operaio ferito alla testa in cantiere,
01:34è gravissimo, l'uomo è stato ricoverato al civile e sarebbe in pericolo di vita.
01:39Sterziamo decisamente argomento perché vogliamo parlarvi di un evento che ormai è un appuntamento
01:45fisso con in studio i nostri Tony Biemmi e Ruggero Tavelli, direttori artistici dell'evento
01:54che racconteremo, ovvero la Sera dei Miracoli. Buonasera.
01:58Ciao, buonasera a tutti, buonasera a te e buonasera ai telespettatori.
02:01Buonasera Andrea, grazie a te, Federica e tutto lo staff, chiaramente, alla redazione per ospitarci.
02:06La giornata in questione è quella dell'11 ottobre, quindi sabato 11 ottobre, manca poco più
02:12di una settimana per un evento che chiaramente è un qualcosa che pone attenzione anche all'Aile
02:20sezione Brescia, ma dedica tanto spazio alla musica e alla bella musica, quindi tra poco
02:26racconteremo anche il special guest della serata, ma anche chi sarà presenti.
02:31Questa che edizione è?
02:32È la quarta edizione, volevo precisare che è Dail e Croce Blu, sono le due associazioni
02:37a cui è dedicata questa serata, nel senso che l'incasso andrà devoluto per progetti
02:42importanti appunto di queste due associazioni.
02:44È la quarta edizione Andrea, quella di quest'anno, quarta edizione che anche quest'anno propone
02:49delle cose molto interessanti, innanzitutto l'ospite d'onore, definiamolo così, la guest
02:55star che è Pier Davide Carone, che è un cantautore molto sensibile, bravo, che io amo in modo
03:00particolare, mi auguro che posso essere gradito anche da chi ci sarà quella sera, vincitore
03:05tra l'altro quest'anno anche di Oramai Più, su Rai Euro, l'edizione 2025.
03:12Come detto...
03:13E poi perdonami, io ricordo di lui un evento che tutti noi portiamo nel cuore sul palco
03:20con Lucio Dalla, in una delle ultime apparizioni.
03:23L'ultimo poi festival di Lucio Dalla, purtroppo.
03:27Amiamo tanto Lucio Dalla ed è bello ritrovare della bella musica, ma anche pensare che lui
03:33ha avuto l'onore e la possibilità di esibirsi con Lucio Dalla appunto nel Sanremo che gli
03:39ha visti i protagonisti.
03:40Dicevi scusa?
03:40No, dicevo ci sarà lui, poi ci saranno molti altri, magari, ma anche Ruggero può essere
03:45coinvolto e parlare e menzionare quelli che sono gli altri ospiti di questa serata.
03:50Ti passo, giusto per non dimenticarci di nessuno, ti passo il foglio con gli appunti.
03:53Ma io ce l'ho in una versione...
03:57Versione locandina.
03:59Locandina, così voglio dire, abbiamo anche dei caratteri ben visibili.
04:03Allora sì, saranno veramente tanti gli ospiti che si esibiranno tutti, chiaramente, a sostegno
04:10di questa serata di beneficenza per Aglie Croce Blu.
04:14Allora, beh, il nostro brisciano Matteo Faustini, anche lui un volto nazionale, anche lui chiaramente
04:20arriva da palchi importanti, un'altra importante a brisciana è Alessia Pintossi, anche lei importante,
04:28ha calcato esatto festival importanti, ha collaborato con i maestri della musica lirica più importanti.
04:37Stefano Gelmini, un altro nome importante, Anna Bonassi, Veronica Orizio, Laura Maggioni
04:43e Francesca Gallo, la parte, diciamo, musicale.
04:47Poi c'è sempre un momento anche dedicato al teatro e abbiamo una giovanissima attrice,
04:53ormai già bella affermata, che si chiama Fabiana Pienmi.
04:57E questo nome mi ricorda qualcosa.
04:59Ma sì, non volevo mettere in barazzo il papà.
05:02Vorrei ricordare che i componenti della band, se posso, perché sarà una band molto importante,
05:07consistente, con musicisti, professionisti affermati e conosciuti anche a livello locale,
05:12quindi mi piace poter dire che il direttore musicale sarà Poncio Belleni insieme allo storico direttore
05:18musicale appunto della Serie dei Milacoli che è Massimo Guarini.
05:22Ci saranno Poncio Belleni, dicevo, Max Comincini, Davide Corini, Paola Zadra, Andrea Gaioni
05:27e Vittorio Bianchi.
05:29Quello che vorrei sottolineare è proprio il fine di questa serata, nel senso che ci sono
05:36due progetti molto importanti, uno particolarmente noto e anche legato al nostro gruppo,
05:43che ha appoggiato, all'editorial bresciana che ha appoggiato questa iniziativa di Ail Brescia,
05:48che è quella del rifacimento del reparto di trappianto miglioroso pediatrico degli ospedali
05:54cittadini di Brescia, una cosa che si è resa necessaria per rinnovare quelli che sono
06:00gli ambienti, quello che è il reparto tecnico particolare che ha bisogno di essere messo
06:10adeguato a quelle che sono le normative importanti in questo settore e quindi è una cosa impegnativa
06:19anche dal posto di vista economico che costa 1 milione e 500 mila euro. Diciamo che una
06:24buona parte è già stata raccimolata, mancano 500 mila euro, noi siamo una goccia nel mare
06:28ma faremo del nostro proprio per portare qualcosa nella cassa di Ail per affrontare questo obiettivo.
06:39Un altro obiettivo è quello di Croceblu Brescia che punta ad un servizio H24, attualmente
06:45di servizio a fasce orarie, si punta ad avere un servizio 24 ore su 24 e questo comporta
06:53ovviamente degli impegni molto importanti come potrebbe essere una sede nuova e tante
06:57altre cose che servono per poter affrontare un impegno così importante. Cerco di essere
07:02breve e spero di essere stato sintetico ma quello che mi piace e che vorrei dire è coinvolgere
07:09chi ci sta ascoltando in questo momento perché le finalità, ripeto, sono davvero importanti
07:14per il nostro territorio, quindi ricorderei anche se l'abbiamo visto già in sovrimpressione
07:19quello che è il numero di telefono per i biglietti, ce ne sono ancora a disposizione
07:23però ricordo 392 36 20 000, chiamate, prenotate il vostro biglietto, costa 25 euro, soldi spesi
07:31bene oppure chiamate una delle due associazioni a Croceblu Brescia e anche lì c'è la possibilità
07:37di prenotare il biglietto, basta prenotarlo e si può ritirare direttamente quella sera
07:42in teatro. Ma c'è spazio nei social dedicato alla serata?
07:47Prego Ruggero. Sì ci sono assolutamente tutte le pagine dedicate sia delle associazioni che
07:53la pagina ufficiale della serie Miracoli, la nostra Attuaneventi, Ruggero Tavelli, Tony
07:58Biemmi e poi chiaramente Al Brescia, Croceblu Brescia, trovate tutte le indicazioni, quindi
08:04questa ragazzi brisciani e non brisciani anche la provincia è l'ultima settimana dove potete
08:10acquistare e fare del bene per questa serata che noi garantiamo sarà una bellissima serata
08:17e è una cosa doerosa a ringraziare chiaramente chi sostiene quindi tutti i nostri sponsor perché
08:25ogni anno noi vogliamo devolvere tutto l'incasso, l'intero incasso alle due associazioni, quindi
08:32l'evento chiaramente sostenuto dagli sponsor e tutto l'incasso invece sarà devoluto in
08:40beneficenza alle due associazioni.
08:42Sapete che forse non abbiamo ancora citato il teatro che è il teatro Borsoni?
08:45Sì, è importante, è vero, hai ragione. Siamo partiti in quarta senza menzionare la
08:50location, sì. Un meraviglioso teatro nuovo che è in Via Milano a Brescia, il teatro Renato
08:56Borsoni quindi sarà lì sabato prossimo, sabato 11 a partire dalle 20 e 30 che partirà, si
09:03svolgerà e avrete modo di assistere se ci sarete, io me lo auguro, alla Sera dei Miracoli
09:07quarta edizione.
09:08Betoni il nostro evento, il nostro nel senso è anche nostro, l'evento appunto è stato un
09:15po' un itinerante su tutti i casi brisciani e questo è anche voglio dire bello per far visitare
09:22in questo caso. Per far conoscere questo nuovo teatro, sì.
09:25Esatto.
09:25Promozione territoriale.
09:26Sì, esatto. Il teatro Borsoni per pochi che l'hanno già visto e per gli altri l'invito
09:33è di venire appunto a questo evento, è veramente molto bello.
09:36Direi di sì, è un gioiellino della città.
09:38È un gioiellino per il parcheggio e per l'accessibilità, è veramente molto molto raggiungibile.
09:43La scelta è proprio voluta anche per questo motivo, esatto.
09:46Tra tutti i nomi che avete citato degli artisti presenti sul palco, insomma ci sono
09:52anche grandi amici, amici che abbiamo conosciuto, visto crescere anche magari professionalmente
09:57anche a livello umano. Quindi è bello ritrovare tanta briscianità e tanto talento per la Sera
10:03dei Miracoli in questa quarta edizione, 11 ottobre. Abbiamo detto che possiamo ritrovare
10:08tutte le informazioni del caso sui siti e sui social. Ringraziamo Tony e Ruggero che conoscete.
10:17Solo ricordare l'ultima apparizione importante, che sono poi due persone che conosciamo bene
10:23io e te e Andrea, sono anche due colleghi, i presentatori della serata.
10:27Ma è giusto, era giusto.
10:27Saranno Maddalena Lavinini e Tony Biem.
10:29Sì, è giusto menzionare Maddalena che accuserò fianco, perché è anche un onore per me
10:35nella conduzione di questa serata.
10:38Poi chiaramente Tony e Ruggero li ritroviamo anche nelle dirette di Radio Brescia 7, ma
10:46quella sera sul palco, è giusto il tempo di raggiungere la regia, ma quella sera con
10:52Maddalena sul palco per la Sera dei Miracoli, 11 ottobre, al Teatro Borsoni. Grazie per essere
10:58stati con noi.
10:59Grazie a voi, grazie a te Andrea.
11:00Grazie.
11:01E noi ci fermiamo per un attimo, a tra poco.
11:08Torniamo in diretta e vogliamo presentarvi l'Associazione Italiana di Ricerca Alzheimer,
11:22AIRALS On Lusse, e lo facciamo con in studio il Vice Presidente AIRALS Alessandro Murandotti.
11:30Buonasera.
11:31Buonasera.
11:32In collegamento, invece già vedo in collegamento, il dottor Davide Maria Camisoli, già ricercatore
11:39AIRALS e professore anche a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia
11:45Clinica dell'Università Cattolica di Milano. Buonasera.
11:49Buonasera, buonasera a voi.
11:51Allora, io inizierei proprio con il dottore Camisoli che è in collegamento. Quando si parla
11:56di malattia di Alzheimer, uno tra i primi campanelli d'allarme da tenere in considerazione
12:03è il disorientamento legato allo spazio spaziale, giusto?
12:10È giusto assolutamente quello che dice, anche se sappiamo notoriamente che i primi problemi
12:16iniziano in realtà ad interessare la memoria, soprattutto il ricordo di venti recenti diventa
12:23sfumato, si perdono talvolta quelle che sono le consegne per quanto riguarda gli appuntamenti,
12:29per quanto riguarda appunto una differenza che il paziente inizia a, come dire, recepire
12:36soggettivamente rispetto al passato, una minore efficienza al punto di vista proprio della capacità
12:41di ricordare le informazioni, ma il disorientamento di tipo spaziale è altrettanto un sintomo
12:50che accompagna le fasi iniziali appunto della malattia, al quale prestare attenzione.
12:54Prestare attenzione soprattutto quando esso diventa, come dire, qualcosa di estremamente
13:00frequente, ovviamente non dobbiamo essere, come dire, impauriti dal fatto che possano
13:07accadere delle faianze in merito appunto al ricordo, in merito alla capacità di, per esempio,
13:15prevedere uno spazio di percorrere la ritrosola dove stiamo costruendo, percorrendo i tre
13:20anni. Quando ciò diventa ovviamente più frequente in termini di tempo e diventa ovviamente una
13:29problematica che può essere in qualche modo rappresentata dal medico curante, essa diventa
13:34rilevante dal punto di vista clinico anche per quella che è un'indagine di tutto questo
13:39tendito e quindi una visita specialistica e tipo neurologica soprattutto.
13:44Passo al Vicepresidente Morandotti per conoscere come nasce AIRALS e cosa fa per la ricerca.
13:52AIRALS, che è acronimo, come dicevi, di Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Olus, è nata nel
13:582014 su iniziativa di clinici e ricercatori che sono impegnati da anni nello studio e nella
14:05cura della malattia. Fin dall'origine ci siamo posti due obiettivi molto precisi, quello di
14:10finanziare la ricerca scientifica, in particolare di giovani ricercatori, e quello di sensibilizzare
14:16l'opinione pubblica sul tema. È chiaro che le demenze hanno dei numeri veramente molto
14:22importanti. In Italia ci sono circa 4 milioni di persone coinvolte, tra malati, caregiver, familiari
14:28e professionali, quindi è un fenomeno veramente importante, con costi emotivi, sociali ed economici
14:35altissimi. Si stima che recentemente l'Istituto Superiore di Sanità ha stimato che i costi
14:41economici per ogni anno superino i 23 miliardi di euro, quindi insomma capiamo che sono veramente
14:46cifre molto importanti. Parlavo di sensibilizzazione, il secondo tema è sensibilizzare anche sui risultati
14:53della ricerca, fortunatamente la ricerca scientifica progredisce e porta risultati, quindi noi diamo
14:59evidenza di quelli che sono i risultati portati avanti dai nostri ricercatori, ma anche chiaramente
15:05le scoperte a livello internazionale.
15:07Certo. Quali sono i risultati che AIRALS ha raggiunto fino ad oggi?
15:13Devo dire che noi, grazie al supporto dei donatori, con piccole e grandi donazioni che comunque
15:19sono sempre molto molto utili. Siamo riusciti a finanziare in poco più di 10 anni di attività
15:25circa 4 milioni di euro di ricerca, suddivisi in particolare tra 82 assegni di ricerca e 37
15:34progetti, tra cui quello del dottor Camisuri sullo Smart Body.
15:39Dottore, lei ha condotto uno studio sul disorientamento topografico nella malattia di Alzheimer, ce ne può
15:47parlare? Assolutamente sì, noi abbiamo realizzato uno studio, diciamo, in un giardino pubblico
15:55di Milano all'aperto, proprio per cercare di dare quella che si chiama nell'ambito scientifico
16:00validità ecologica al nostro intervento, ossia poter in qualche modo rilevare nella vita concreta
16:07appunto dei nostri anziani, con declino cognitivo lieve e biomarcatori per la malattia di Alzheimer,
16:12quelli che sono appunto i primi segnali di disorientamento spaziale, di disorientamento
16:18topografico. Quindi all'interno dei giardini del PIME, che è il pontificio istituto missioni
16:22estere, noi abbiamo lavorato grazie all'ospedale oxologico, che vedete proprio davanti, rappresentato
16:27in questo percorso della nostra paziente, e sotto appunto quella che è stata la direzione
16:33del professor Gianluca Castelnuovo, del San Cattolico in San Popore. All'interno di questo giardino
16:37urbano abbiamo costruito, non diciamo, un paradigma sperimentale, ossia un compito che
16:44i ricercatori hanno chiesto di fare ai propri pazienti, ai propri partecipanti. Cosa abbiamo
16:49chiesto loro di fare? Sostanzialmente abbiamo fatto vedere loro un percorso, l'abbiamo invitati
16:54appunto a ripeterlo autonomamente e nel secondo step di questo ripeterlo autonomamente abbiamo
17:01chiesto loro di individuare in maniera appunto discrezionale una strada ritrosa diversa da quella
17:07che abbiamo imparato tra i ricercatori. Facendo questa strada ritroso ci siamo accorti molto
17:12spesso che soprattutto coloro che avevano un declino coltivo lieve dovuto a malattie
17:17di Alzheimer commettevano più svolte sbagliate nel percorso oppure potevano avere i cosiddetti
17:24momenti di esitazione. Quindi si fermavano, ci chiedevano, non riuscivano in qualche modo
17:29ad individuare un percorso alternativo per ritornare al punto di partenza dove avevamo iniziato
17:35la nostra strada insieme. Questo unito allo Smart Body ha consentito di rilevare tutta una serie
17:41di parametri fisiologici e tutta una serie di parametri relativi alla marcia che hanno corroborato
17:47appunto questo dato. Lo Smart Body è molto importante perché consente ai clinici, chiaramente
17:53anche ai ricercatori, ma anche ai caregiver quello che ha un controllo appunto del paziente, quindi la
17:58possibilità diciamo in qualche modo di un monitoraggio continuo rispetto a quelle che possono essere
18:03delle variazioni che a livello neurofisiologico possono avvenire all'interno appunto dell'organismo
18:08umano e che stiamo ancora perfezionando appunto con passi successivi della ricerca per trovare
18:15una soglia, un alert che ci dica appunto che il paziente in quel momento potrebbe avvicinarsi
18:20al momento di zeruncomoto. Ovviamente questa applicazione è molto interessante perché soprattutto
18:25in quelle che sono le fasi più avanzate del disturbo appunto connesso alla malattia di
18:33balsamia potrebbe aiutare appunto molto spesso questi pazienti a conservare anche una certa dose
18:40per quanto possibile di indipendenza nel caregiver, tanto che appunto il collega prima parlava
18:45di costi sociali appunto della malattia di costi psicologici.
18:49È un dispositivo indossabile essendo frutto dalla ricerca è ancora un prototipo?
18:58È un dispositivo che è già in commercio, è un dispositivo che va in qualche modo ancora potenziato
19:05per quanto concerne proprio l'individuazione di una soglia, una soglia costituita per esempio
19:12da variazioni della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria, dell'indice di stress
19:17e dei parametri della marcia perché questo voglia un accelerometro sostanzialmente posto
19:22verso l'ombelico del paziente con l'esponenza dell'ombelico che ci dà appunto la possibilità
19:27di studiare la variabilità del passo, tanto che quando questo passo diventa in maniera meno variabile
19:34la frequenza diminuisce, il paziente inizia a fermarsi e a in qualche modo cercare di
19:41riorientarsi rispetto al percorso che ha precedentemente svolto utilizzando appunto strategie alternative
19:47può indicarci in senso pieno appunto quello che noi chiamiamo disorientamento, che ovviamente
19:52è un fenomeno molto difficile anche da cogliere, da spiegare e da in qualche modo chiarificare
20:00quello dal punto di vista scientifico, quindi è stato fatto un bellissimo passo, ne dobbiamo
20:05fare altre comportamenti
20:07Vicepresidente, il sossegno alla ricerca passa spesso anche attraverso l'arte e la musica
20:15so che c'è un bel progetto, il progetto di Michele Bravi, Elino Banfi e Lucia Zotti
20:20ce ne vuole parlare?
20:21Molto volentieri, ha detto benissimo, effettivamente l'arte ha la capacità di mediare temi che sono
20:28molto delicati come la malattia, in particolare questa malattia spesso è vissuta all'interno
20:33delle mura domestiche, insomma soffre ancora di stigma, quindi c'è veramente diciamo la
20:39necessità di portare la malattia all'evidenza. Ecco l'arte da questo punto di vista ci dà
20:44una mano. Tanti artisti ci hanno contattato in questi dieci anni di attività, ci hanno
20:49accompagnato con la loro opera, recentemente lo ha fatto anche Michele Bravi, molti di
20:54noi lo conoscono, è un cantante affermato, che in particolare ha realizzato una trilogia
21:00di opere, una canzone, un cortometraggio che vede la presenza di appunto Lino Banfi e
21:06Lucia Zotti e recentemente anche un libro di favole che è proprio in uscita in questi
21:11giorni. Tra l'altro Michele Bravi ha vissuto direttamente l'esperienza della malattia in
21:16famiglia con la nonna che l'ha cresciuto, quindi diciamo è particolarmente sensibile
21:20a questo tema. Lui ha deciso di donare un euro per ogni libro venduto all'associazione
21:27ad AERALS per sostenere la ricerca scientifica, ma devo dire che oltre a questo bellissimo
21:32gesto che in qualche modo sostiene per l'appunto direttamente anche la ricerca, ha anche acceso
21:38una lampadina, sia sulle nostre attività, ma soprattutto su una tematica, quella delle
21:42demenze, che ha veramente, ripeto, un impatto molto molto forte, per cui lo ringraziamo.
21:48Ricordiamo che c'è un sito internet AERALS.it, siamo in chiusura, dottore voleva aggiungere
21:55qualcosa?
21:57Volevo aggiungere il fatto del mio ringraziamento ad AERALS che ha reso possibile la realizzazione
22:03del SONO, del progetto di ricerca che ho costruito, che ho in mente e che è stato finanziato
22:10appunto grazie alla possibilità offerta dalla professoressa Motale, dal direttivo e dal collega
22:17ovviamente che è in studio, che ha consentito come giovani ricercatori di mettere in campo
22:22qualcosa che forse poteva essere anche non messo in campo. Quindi il fatto di donare e di sostenere
22:28la ricerca scientifica in tutti i settori è fondamentale. Innovazione per il paese, spinta
22:33per il progresso e per lo sviluppo.
22:36Grazie, ringraziamo il dottore Camisoli che era in collegamento con noi e il vice presidente
22:43dell'associazione AERALS, Alessandro Morandotti.
22:49Grazie a voi, grazie a voi davvero.
22:50Grazie dottore.
22:51Grazie, grazie a voi.
22:53Noi ci fermiamo per un attimo e torniamo tra poco.
22:55Torniamo a parlarvi di salute, in questo caso salute mentale, grazie ad un convegno
23:12e una giornata mondiale anche prevista per il 10 ottobre, mondiale proprio per la salute
23:17mentale e ci saranno delle linee di sviluppo per la salute mentale, integrazione, reti, comunità
23:22di cura. Ne parliamo con il dottore Paolo Cacciani, direttore della struttura complessa
23:28unità operativa di psichiatria 23 degli ospedali civili di Brescia. Buonasera.
23:31Buonasera.
23:32Con noi anche il professore Cesare Turrina, associato psichiatria. Buonasera.
23:38Buonasera.
23:38Allora, 10 ottobre dalle 8 e 30 alle 17, tutto questo presso l'auditorium Santa Giulia
23:45in via Piamarta 4 perché si parla grazie a questo convegno e si cerca di sensibilizzare
23:51la cittadinanza sulle tematiche affrontate, giusto?
23:54Esatto. Il 10 ottobre si terrà anche a Brescia, come in gran parte del mondo, un evento in concomitanza
24:08della celebrazione proprio della giornata mondiale della salute mentale. La giornata mondiale
24:14della salute mentale è stata istituita nel 92 proprio per sottolineare la rilevanza del
24:23tema in tutto il mondo. Il nostro Dipartimento ha organizzato, con il nostro direttore Antonio
24:31Vita che oggi non può presenziare per ragioni congressuali, ha organizzato un evento come
24:37tutti gli anni affrontando in questa occasione una tematica molto importante che è quella
24:44dello sviluppo della psichiatria. La psichiatria ha iniziato un cammino molto lungo e ha iniziato
24:53molto difficile. 47 anni fa, con la promulgazione della legge 180 del 78, è iniziata una svolta
25:03fondamentale per la psichiatria, venendo da una realtà, quella manicomiale, molto difficile
25:11e completamente diversa. Pazienti che venivano internati, non si diceva ricoverati, si diceva
25:17internati secondo una legge regia del 1904, perdevano ogni diritto, ogni diritto civile,
25:25venivano iscritti nel casellario giudiziario come criminali e perdevano ogni possibilità
25:31di interlocuzione. Da allora a oggi il cammino è stato davvero molto lungo. Parlare di prospettive
25:39della salute mentale significa e di sviluppo continuare un percorso iniziato allora che
25:47vede come obiettivo principale intanto quello di riprendere, ricostituire dignità alle nostre
25:57persone e ai nostri pazienti, completa, piena, come tutti gli altri cittadini. In un'ottica
26:04di recupero di una vita sociale, di una vita lavorativa per le persone che noi seguiamo.
26:13Proprio per questo oggi in psichiatria l'atteggiamento è completamente diverso, noi siamo rivolte
26:19al territorio, siamo rivolte al tessuto sociale, interagiamo con il terzo settore, con tutte
26:25le realtà primarie, secondarie, proprio per cercare di, oltre che compensare dal punto
26:34di vista clinico, anche di reintrodurre e recuperare appieno il più possibile la vita
26:43per le nostre persone. Ecco perché sono forti le nostre collaborazioni col terzo settore,
26:51dicevo con le istituzioni primarie, secondarie, con il volontariato e abbiamo anche realizzato
26:57delle iniziative molto particolari, una in particolare con l'ospedale civile, regione,
27:04il comune di Brescia che si chiama Colab, che è rivolta a tutte le persone che abbiano
27:10interesse a ciò che riguarda la salute mentale. Quindi è una realtà che è collocata a San Polo
27:18e a Torre Cimabue, in cui i nostri operatori, quindi del Dipartimento di Salute Mentale, ma
27:25anche persone interessate allo sviluppo della salute mentale, si trovano in una sorta di laboratorio
27:31di progettazione, in cui gli utenti hanno un ruolo importantissimo e primario nella progettazione
27:39dei percorsi di cura o delle iniziative che vengono svolte. Sono coinvolti i familiari e sono
27:46coinvolti anche i cosiddetti utenti esperti per esperienza, non per formazione, cioè persone
27:54che hanno avuto problematiche di tipo psichiatrico, di salute mentale, che raggiunto un equilibrio
28:02e un recovery, cioè un recupero, aiutano gli altri utenti a sviluppare il loro percorso.
28:10Molto interessante. C'è anche una sezione, una parte dedicata alla salute mentale e alla
28:19femminile, giusto professor Turina?
28:22Sì, infatti sono tre anni che abbiamo pensato di dedicare la seconda metà del congresso alla
28:30salute mentale femminile per ovvie ragioni, ma di recente anche per problematiche che stanno
28:39diventando emergenti, imponenti. C'è una parte del pomeriggio che è dedicata ad esempio al rapporto
28:50tra social network e disagio mentale negli adolescenti. Purtroppo è un dato accertato in
29:00vari paesi europei ma anche mondiali che c'è stato un aumento dell'ansia e della depressione nelle
29:12giovani adolescenti, anche nei giovani adolescenti, però di più nelle ragazzine, perché i soggetti
29:21di sesso femminile sembrano più vulnerabili al richiamo di questi strumenti che per carità
29:31il cellulare è uno strumento meraviglioso, i social network arricchiscono in tante cose,
29:37però c'è un sottogruppo di ragazzi che evidentemente non ce lo sanno gestire. Le
29:46stime dei tassi di depressione sono spiccati da un 7%, sto parlando sempre del genere femminile,
29:55addirittura un 25%. Ora pensare che un quarto delle nostre giovani adolescenti abbiano problemi
30:02così importante, perché la depressione comporta anche una disabilità importante, interrompe un
30:10percorso di sviluppo nell'adolescente, pensare che una persona su quattro abbia questi problemi
30:19è veramente preoccupante. In questo congresso vedremo di approfondire anche le ragioni di questa
30:29novità epidemiologica. Ci sono degli esperti che si sono scoperti un po' di più nel puntare
30:39il dito sui social network, perché fino a pochi anni fa sembrava di essere retrogradi, primitivi
30:47a additare una tecnologia sicuramente avanzata, però adesso stiamo toccando con mano gli effetti
30:56di questi strumenti che abbiamo a disposizione. L'idea è che dal 2010 qualcuno ritiene che
31:06sia una data fatidica, una specie di spartiacque, perché l'iPhone 4 ha introdotto la videocamera
31:15frontale seguita a ruota dalla Samsung Galaxy. C'è stato poi sempre più o meno in quegli anni
31:24le margine dei like che sono molto desiderate dai nostri ragazzini e questo, oltre naturalmente
31:33a Photoshop che ti permette di migliorare l'immagine che diffondi sui social, l'acquisizione a parte
31:44di Zackberg di Instagram, questa miscela esplosiva ha portato a questo boom di persone, ragazze
31:56che stanno ore e ore sui social network, che è già di per sé dedicare ore della tua giornata
32:03o ore del sonno, perché se sei lì a messaggiare tra le 11 di sera e le 2 di notte quando volresti
32:13dormire già questo comporta dei danni, sia scolastici, relazionali, ma anche fisici, ma
32:20non è solamente questo, è che purtroppo i social risucchiano più le ragazze in quel
32:30bisogno di costruire relazioni, perché saremo tutti d'accordo che il genere femminile è molto
32:35più portato a iniziare e costruire relazioni. Il problema è che le big tech, Zuckerberg in
32:46primis, ma anche altri, approfittano di questo craving, di questo bisogno e in un certo senso
32:55adescano queste ragazzine che cercano tanti contatti, tanti like e però, perché c'è anche
33:04l'ansia da capire, nel momento in cui si mostrano non solo l'aspetto fisico, non solo la foto del viso,
33:14del corpo, ma anche con la gestualità ti mostri come stiamo facendo noi, no? Tutto insomma ti mostri
33:22in un modo molto più articolato e intimo e questo ti espone a ostilità, perché non tutti quelli
33:30che guardano, approvano, a non tutti sei simpatica, c'è chi, quello, quella che fa notare che il trucco
33:41non è ben fissato, che sei un pochino in sovrappeso, che quando parli dici delle cose
33:50discutibili, per cui esporsi, ma avere gli occhi puntati di tutti dell'universo mondo,
33:59perché è questo che è cambiato, che una volta l'esposizione nelle ragazzine, nelle scuole superiori
34:06era in un ambito ristretto, no? Per cui, vabbè, c'era il bullismo, la competitività,
34:11chi è la più bella della classe, però adesso purtroppo il palcoscenico si è ipertrofizzato,
34:19si è espanso a dismisura e questo ha portato a uno stato di tensione, a ansie, a depressione,
34:30ha portato a suicidi anche, perché purtroppo sta succedendo che mentre storicamente erano più
34:39i ragazzi che il suicidio lo portavano a termine, purtroppo in modo deciso, perché ci sono certi
34:48metodi come, che so, l'impiccaggione, la defenestrazione, che erano preferiti dal genere maschile,
34:56il genere femminile più le pastiglie, qualche taglietto ai polsi, però alla fine sopravvivevano.
35:02Adesso purtroppo le nostre ragazzine sono diventate bravi anche a suicidarsi.
35:06Sto parlando ovviamente di numeri piccoli, per fortuna gran parte del problema è la depressione,
35:13ma stiamo osservando che la frequenza del suicidio completato ormai tra ragazzi e ragazze
35:20non ci sono differenze, sono diventate altrettanto brave e altrettanto determinate a farlo.
35:27Qualcuno aveva ipotizzato anni fa che questo fosse un problema squisitamente americano,
35:33perché gli Stati Uniti sappiamo che paesi sono, fanno le guerre, hanno chi spara nelle scuole superiori,
35:43c'è stata una importante crisi economica, quella c'è stata in tutto il mondo.
35:47Però questo è un problema che è universale, lo stanno affrontando anche i paesi asiatici,
35:53il Sud America, non è un problema anglosassone o di paesi in cui sono più diffusi cellulari,
36:01è un problema che finalmente gli esperti hanno cominciato a focalizzare.
36:08Per cui la nostra speranza è che parlandone si possa anche prevenire,
36:15perché probabilmente la cosa migliore è prevenire quando un adolescente è già invischiato in ore e ore
36:21sui social network diventa una tossicodipendenza sostanzialmente.
36:25e quindi ho letto un'intervista su Time Magazine a una ragazzina che era uscita da questo circolo perverso
36:37e ha detto che i nostri genitori non erano preparati a darci dei limiti a gestire queste cose,
36:44però noi che sappiamo che cosa vuol dire, quando saremo genitori a nostra volta sapremo come regolarci.
36:51Questo potrebbe essere un spiraglio di luce.
36:54Sì, io credo di sì, e poi considerare una ragazzina su quattro depressa,
36:58però ce ne sono tre su quattro che per fortuna non lo sono
37:01e hanno saputo gestire questi strumenti.
37:07Forse perché anche i genitori in effetti non hanno saputo gestire gli strumenti.
37:12Sì, non hanno preparati, nessuno l'ha preparato a queste cose.
37:18Quindi di conseguenza non è infatti.
37:20E' interessantissimo anche questo spazio che più o meno prenderà luce dalle 14 pomeriggio.
37:28Sì.
37:29Sì? Vuole aggiungere qualcosa?
37:30Allora, io credo che, tenuto conto di quanto è stato detto, sia chiaro che l'elemento che emerge anche in questa nostra giornata,
37:43l'elemento molto importante che deve essere considerato e attuato e sviluppato è l'integrazione.
37:51Non a caso in questa giornata ci saremo noi della psichiatria, ma ci saranno anche i colleghi della psicologia clinica,
37:59delle dipendenze, della neuropsichiatria infantile, cioè tutte persone che devono essere in campo
38:07per far fronte a realtà molto nuove, molto pervasive, come abbiamo sentito, molto difficili,
38:17per le quali tutti dobbiamo operare, operare però insieme.
38:22Ecco perché nel titolo spicca proprio il concetto di integrazione e rete.
38:29L'invito è il 10 ottobre, abbiamo detto Auditorium Santa Giulia in Via Piamarta 4, a Brescia chiaramente,
38:37dalle 8.30 alle 17.00. Questo è l'orario. Per partecipare meglio informarsi, c'è un link.
38:45Sì, meglio scriversi perché i posti sono limitati.
38:49È l'ufficio formazione della SST Spedali Civili di Brescia.
38:53Benissimo.
38:53C'è il link.
38:54Certo. Grazie mille per essere stati con noi. Quindi ricordiamo, 10 ottobre, dalle ore 8.30,
39:01a Brescia, presso l'Auditorium Santa Giulia in Via Piamarta, giornata mondiale salute mentale,
39:06linea di sviluppo per la salute mentale. Ne abbiamo parlato con il dottore Paolo Cacciani
39:11e con il professore Cesare Turina. Grazie ancora.
39:14Grazie, grazie a voi.
39:16Noi ci fermiamo per un attimo, tra poco.
39:24Sono le 18.46 minuti e 30 secondi.
39:32E allora, andiamo a scoprire il weekend con Federica e Riccardo.
39:36Buonasera ragazzi.
39:37Buonasera Andrea, buonasera a tutti.
39:39Ormai i telespettatori sono fedelissimi, sanno che Federica ricorda gli appuntamenti,
39:43mentre Riccardo è l'esperto appassionato meteo di meteopassione.
39:47Federica.
39:47Esatto Andrea.
39:48Iniziamo dal primo appuntamento che sarà domani sera, in occasione del suo quarto anno di attività.
39:54La Banca del Tempo organizza, penso che un sogno così, tre noti personaggi che hanno un forte legame con Brescia,
40:01racconteranno il loro percorso professionale e di vita sulle note delle più belle canzoni della storia del Festival di Sanremo.
40:08Ci saranno Yolanda Renga, Camilla Filippi, Stefano Gori e nel corso della serata verrà rustato il progetto
40:14per la realizzazione di una scuola in Angola.
40:16Presenterà la nostra Daniela Finita insieme ad Andrea Valli, che sono gli organizzatori di questa serata e della Banca del Tempo.
40:27Quindi sabato 4 ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro Piamarta di Via Cremona.
40:32Il secondo appuntamento è la 46esima Festa dell'Uva, che fino al 5 ottobre a Capriano del Colle animerà con il suo intrattenimento,
40:45dagli assaggi alla musica a tanti eventi collaterali in questa festa.
40:50Il terzo appuntamento che ho selezionato per questa sera, ci spostiamo a Chiari, nel centro storico,
40:55ci sarà il mercato europeo del commercio ambulante.
40:58Tanti volti per un unico mercato, da stasera a domani a domenica 5 ottobre.
41:04Questi sono gli appuntamenti che ho selezionato per voi.
41:06Benissimo, grazie Federica.
41:08Grazie Andrea.
41:09Ricordiamo che poi c'è uno spazio anche sull'app delle giornali di Brescia
41:13per ritrovare tante altre belle informazioni legate al nostro territorio,
41:17ma c'è un'app anche per il meteo, che è Meteo Passione.
41:20E allora, Riccardo.
41:21Esatto, e questa sera iniziamo, come promesso, presentandovi la stazione meteo di Monpiano,
41:26la nuova stazione meteo di Monpiano.
41:28C'è una fotografia, è stata installata pochi mesi fa, proprio quest'estate, a fine giugno.
41:34E in questo periodo la stiamo tenendo d'occhio, noi appassionati di meteorologia,
41:38perché vedete sullo sfondo il Colle di San Giuseppe.
41:41Ecco, sulle pendici del Colle di San Giuseppe c'è un'altra stazione meteo,
41:45la mia personale stazione meteo, che è attiva dal 2001,
41:48quindi ho già circa 25 anni di serie storica,
41:51ma abbiamo deciso di installare questa seconda stazione meteo,
41:55che è in campo aperto, come vedete, non dove c'è il Colle di San Giuseppe,
41:59ma un po' più a sud.
42:02È una stazione particolare, perché si sta facendo notare per un microclima molto interessante,
42:06cioè le temperature minime sono nettamente più basse,
42:10rispetto a quelle delle altre zone del quartiere,
42:13anche del Colle di San Giuseppe e di tutto il resto della città, direi.
42:16Pensate che stamattina questa stazione meteo ha rilevato 5 gradi di minima,
42:21sono veramente pochi.
42:22A 300 metri di distanza, quindi pochissimo in linea d'aria,
42:25c'è l'altra stazione di Monpiano che ha rilevato 8 gradi di minima,
42:29in città eravamo intorno ai 10,
42:31per cui 5 gradi di differenza tra la zona del Colle Cidneo,
42:35per intenderci in città,
42:37e questa zona di Monpiano, dove invece appunto c'erano 5 gradi.
42:40Per cui siamo tutti curiosi, noi appassionati di meteorologia,
42:44di vedere nel prossimo inverno che cosa accadrà,
42:46quanto in basso riusciranno a scendere le temperature di questa zona di Monpiano,
42:50che si sta rivelando davvero molto, molto fredda,
42:53perché di fatto siamo in pianura,
42:55quindi avere una temperatura minima di 5 gradi in pianura
42:58è un valore notevole e non ha paragone in tutta la provincia.
43:02E questo anche d'estate?
43:03E questo anche in estate abbiamo visto che,
43:05e anche questo ci ha un po' stupito,
43:07anche nelle notti d'estate le temperature erano molto più basse,
43:11non solo del resto della città,
43:13ma anche dell'altra stazione meteo di Monpiano,
43:15che ripeto è a 300 metri in linea d'aria,
43:17quindi uno pensa, 300 metri che cosa potrà mai cambiare?
43:20E invece spesso ci sono 2, 3, 4 gradi di differenza,
43:24quindi un microclima che impareremo a conoscere anche nei prossimi mesi.
43:27E poi un paio di immagini dalle nostre solite webcam montane,
43:31la spruzzata di neve che avevamo commentato la settimana scorsa
43:35sopra i 2.000 metri ovviamente non ha lasciato tracce,
43:38qui siamo oltre invece i 3.000 metri,
43:40e quindi di tracce di neve direi che ce ne sono parecchie,
43:42come è normale che sia,
43:43siamo sull'Adamello,
43:44perciò non ci stupisce vedere tutto questo bianco.
43:49Le temperature sono diminuite molto in questi ultimi giorni.
43:52Il mese di settembre è finito,
43:53e poi vedremo anche le anomalie termiche,
43:55con un deciso calo termico in tutta la provincia,
43:59e anche i primi giorni di ottobre si sono fatti notare
44:01per un clima direi rigido per il periodo.
44:05E subito, come al solito,
44:06lo sai anche tu Andrea sul web,
44:07hanno cominciato a spuntare i soliti commenti,
44:09ma come fa più freddo della media,
44:11com'è possibile in un'epoca segnata dal riscaldamento globale,
44:14non può fare così freddo,
44:15come se bastassero pochi giorni freddi
44:18a mettere tutto in discussione.
44:19E allora io stasera vi propongo,
44:21non le anomalie termiche giornaliere,
44:23ma quelle mensili del 2025,
44:26i primi nove mesi del 2025,
44:28giusto per mettere un po' le cose in chiaro
44:31e farvi vedere com'è andata finora quest'anno.
44:33Abbiamo avuto, come vedete,
44:36i primi sei mesi tutti più caldi della media,
44:39fino a giugno,
44:39alcuni anche notevolmente più caldi della media,
44:42in particolar modo giugno è stato da record assoluto.
44:45Poi luglio e agosto sono stati in linea,
44:47due mesi normali,
44:48e a settembre di nuovo leggermente sopra la media,
44:520,6 significa un mese leggermente più caldo,
44:55quasi in media,
44:56però come vedete da questo breve riassunto,
44:59sette mesi più caldi della media,
45:00due mesi normali
45:02e neanche un mese più freddo della media.
45:04Perciò capite bene che il freddo anomalo
45:07continua ad essere un'eccezione,
45:09mentre il caldo anomalo è ormai una regola,
45:12un'abitudine.
45:13Tutti ci siamo un po' assuefatti a questo nuovo clima
45:16e ci stupiamo quando arriva una parentesi relativamente fredda
45:19come quella di questi giorni.
45:22Devo fare anche un appello,
45:24mi ha raccomandato Raffaele,
45:25il nostro presidente,
45:26stasera di ricordare a tutti
45:27che c'è tempo fino a domenica sera,
45:29quindi sono gli ultimi giorni,
45:30per mandare le vostre fotografie
45:32a questo indirizzo mail.
45:33Fotografie ovviamente che hanno tema meteorologia,
45:36ma anche natura,
45:36quindi se trovate qualche scatto interessante
45:38nel vostro archivio,
45:40scrivete a calendario.meteopassione.com
45:44perché stiamo cercando di raccogliere un po' di fotografie
45:46per realizzare il nostro calendario per l'anno prossimo.
45:50Bello.
45:51Esatto, un'iniziativa che può coinvolgere tutti voi
45:54perché basta avere qualche fotografia di un tramonto,
45:57anche semplicemente di un cielo con qualche nuvola particolare
46:00o anche di alberi con foglie autunnali,
46:02quello che volete,
46:03basta che il tema sia la natura, la meteorologia,
46:06potete inviarla a questo indirizzo
46:07e magari le vostre foto saranno scelte
46:09per qualche mese del nostro calendario.
46:12Ma non mandarne tante tu,
46:14perché sennò saranno solo le tue,
46:15sei bravissimo.
46:16Alcune le ho mandate però.
46:18Però sei talmente bravo a catturare.
46:19No, ma mi diceva Raffaele
46:20che in realtà ne stiamo cercando ancora
46:22perché siamo un po' a corto di fotografie quest'anno,
46:24quindi mi raccomando se avete qualche scatto.
46:26Quindi calendario.
46:28Caledario.
46:28Ette, ciocciolina, meteopassione.com
46:31Esatto, esatto.
46:32Andiamo a vedere le previsioni?
46:33Previsioni per il weekend.
46:34Sarà un fine settimana ancora abbastanza freddo,
46:37con temperature più o meno stazionarie
46:39sui valori che abbiamo visto in questi giorni,
46:41però per quanto riguarda la giornata di domani
46:44dovremo avere tempo generalmente stabile.
46:46Qualche nube in più verso sera,
46:48ma comunque sarà un sabato
46:49che non porterà precipitazioni.
46:52Le incognite maggiori sono per la notte
46:54tra sabato e domenica
46:55e anche per la mattinata di domenica,
46:57perché proprio gli ultimissimi aggiornamenti
46:59mostrano la possibilità di qualche pioggia sparsa
47:02proprio nella notte,
47:04tra domani e domenica,
47:05e anche domenica mattina,
47:06per cui la giornata di domenica
47:08potrebbe riservare qualche incognita in più
47:11rispetto a domani.
47:12Avremo un aumento della nuvolosità
47:14e possibili precipitazioni sparse,
47:16ma niente di particolare.
47:18Però, se avete qualche dubbio,
47:19domenica ombrelli a portata di mano,
47:21perché c'è il rischio di qualche piovasco.
47:24Le temperature diminuiranno leggermente,
47:26le temperature massime,
47:27mentre le minime saranno stazionarie,
47:29e anche per l'inizio della settimana
47:31non avremo grandi variazioni delle temperature,
47:33che invece dovrebbero aumentare un po',
47:35soprattutto a partire da martedì,
47:37mercoledì, giovedì,
47:38torneremo su valori un po' più miti.
47:41Quindi queste minime così basse di oggi, di ieri,
47:45proseguiranno anche nel fine settimana,
47:47ma soprattutto domani,
47:49perché poi domenica mattina farà leggermente più caldo,
47:51ma nel corso della prossima settimana
47:53il clima diventerà via via più mite.
47:57Benissimo, queste sono le previsioni meteo
47:59dei nostri appassionati esperti,
48:01esperti, e noi come sempre ringraziamo
48:03Riccardo Paroni per essere stato con noi.
48:05Grazie ancora.
48:06Grazie, buon fine settimana a tutti.
48:07Noi torneremo lunedì in apertura con un'autrice,
48:21lei è Cristina Fusi,
48:23e poi passeremo invece alla psicologia
48:26con la dottoressa Ivana Sgro,
48:28e per finire è Anzinelli,
48:29Educational Counselor nel Free Pass,
48:32scusate, nel Teletutora Conta di lunedì,
48:34lunedì alle ore 18, come sempre l'apertura,
48:37tra poco TG Preview,
48:38buona continuazione e buon weekend
48:39da Andrea Lombardi.
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