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  • 2 giorni fa
Una riflessione che prende spunto del Vangelo del giorno, una rubrica dal linguaggio giovanile, con vista su Roma a cura di Don Giacomo Pavanello.

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Trascrizione
00:00Tre luci ci vengono dal Vangelo di oggi circa le condizioni
00:29per seguire Gesù. Non può essere discepolo di Gesù chi ha una relazione con un essere
00:37umano e lo tratta come se fosse il proprio Dio. Amore umano e amore divino devono rimanere
00:42due cose distinte. Quando il posto che nel cuore dell'essere umano dovrebbe essere occupato
00:49da Dio viene occupato non dal Creatore ma da una creatura, questo rappresenta un impedimento
00:55per diventare realmente discepoli di Gesù. E ancora, non può essere discepolo di Gesù
01:02chi non prende ogni giorno la sua croce. E attenzione, la croce per noi cristiani non è
01:09l'insieme delle sfortune che ci capitano nella vita, dei dolori, delle sofferenze e quant'altro
01:15che in qualche modo in una sorta di martirio autoinflitto dobbiamo caricarci su noi stessi.
01:21È una visione masochista questa del cristianesimo. Per noi cristiani la croce è lo strumento
01:28della più alta offerta d'amore possibile all'uomo. La croce è uno strumento di amore,
01:36quindi non può essere discepolo di Gesù chi non vive le occasioni della propria vita come
01:41uno strumento per esercitare amore, per donare amore. E ancora, non può essere discepolo di Gesù,
01:49non ci si può incamminare in questa strada del discepolato se non si calcolano bene i mezzi
01:58per portare a termine quest'opera. E i mezzi non significa far riferimento solo alle proprie
02:04qualità, alle proprie capacità. Se noi così facessimo rischieremmo, come dice Gesù, di iniziare a
02:11costruire una torre e di trovarci a metà, di iniziare una battaglia e non avere più le energie
02:16e l'esercito per portarla a termine. Quando parliamo di mezzi, ricordiamoci di non fare
02:21affidamento solo sui nostri mezzi che abbiamo, ma su Dio che è dalla nostra parte. È Lui il nostro
02:28mezzo per giungere alla meta. E allora, veramente, quando ci mettiamo in cammino, desideriamo diventare
02:37discepoli di Gesù. Consideriamo che il più grande apporto ci viene proprio da Dio stesso,
02:43dal suo amore e dalla presenza del suo spirito in noi.
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