«PARTIAMO DALLA REALTÀ: oggi abbiamo un'organizzazione che è ancora sofferente» afferma Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi), in occasione della Giornata Mondiale della Vista che si celebra il 9 ottobre. «Nel sistema pubblico esiste un anno di attesa per una visita oculistica e due anni di attesa per l'intervento di cataratta, che interessa 750 mila persone ogni anno e rappresenta l'83% del lavoro di un centro oculistico. Inoltre abbiamo carenze nella cura delle maculopatie, con le terapie che sono il 70% in meno del dovuto. Inoltre, la visita oculistica deve essere assistita dalle apparecchiature diagnostiche: non si può più fare come nel secolo scorso, effettuando la visita con una lampada a fessura e una cassetta di lenti. Dobbiamo assolutamente utilizzare la diagnostica per immagini che ci permette di fare delle diagnosi al 100% sicure e molto efficaci».
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