IN ANTICIPO DI QUALCHE ORA RISPETTO ALL'ANNIVERSARIO DI OGGI, due anni dall'attacco del 7 ottobre in Israele, Richard Gere ha parlato senza auto censure della situazione a Gaza e delle ripercussioni internazionali. «Non sarebbe mai dovuta accadere. Leader come Netanyahu o Trump non dovrebbero esserci, perché non sono persone responsabili e lungimiranti. Non sono saggi. Sono persone avide, potenti e ricche. E non possiamo più avere leader così. Se vogliamo un mondo pacifico, gentile, generoso e sicuro per noi stessi, i nostri figli, i nostri nipoti e pronipoti, dobbiamo impegnarci e fare in modo che persone come queste non vengano mai più elette». Lo dice all'ANSA Richard Gere, parlando del documentario del quale è produttore esecutivo Dalai Lama - La saggezza della felicità di Barbara Miller, Philip Delaquis, Manuel Bauer, nelle sale distribuito da Wanted Cinema con un'uscita evento dal 6 all'8 ottobre. Nel documentario Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso, 14esimo Dalai Lama, rivolgendosi direttamente agli spettatori, spiega che «ogni essere senziente vuole pace, felicità, ma il 21esimo secolo non sarà facile, tra rabbia, paura, odio».
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